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29 Ottobre 2012

Il Rendiconto Economico Finanziario Annuale (REFA) delle Associazioni No Profit

Giovanni Damiano Dalerba Scritto da Giovanni Damiano Dalerba
Categoria dell'articolo: Commercialista Per Associazioni
Il Rendiconto Economico Finanziario Annuale (REFA) delle Associazioni No Profit

Ultimamente abbiamo parlato spesso degli aspetti fiscali che ruotano attorno alla corretta gestione di un’Associazione No Profit; pensavi li avessimo sviscerati tutti? Purtroppo no: fisco e burocrazia non smetteranno mai di stupirci con nuove norme, ecco perché è bene tenersi sempre aggiornati (sul nostro blog ad esempio!).

L’argomento su cui cercheremo di fare chiarezza oggi è relativo alla redazione del Rendiconto Economico Finanziario Annuale (altrimenti detto REFA) per le Associazioni No Profit.

Come ormai già sapete tutte le Associazioni e gli enti no profit, per poter usufruire di determinati vantaggi fiscali, devono essere attenti e precisi nell’assolvere alcuni obblighi imposti da norme specifiche, nell’ottica di mantenere saldi i propri vantaggi fiscali, ma anche di gestire al meglio la propria Associazione. Uno di questi obblighi è proprio la redazione del Rendiconto Economico annuale, come espresso nel D.Lgs n. 460/1997 e nell’art. 90 della Legge 289/2002.

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Cosa deve contenere il Rendiconto Economico annuale e qual è l’iter per la sua approvazione?

Premesso che il rendiconto economico annuale deve essere redatto dal Consiglio Direttivo secondo le modalità stabilite, in primo luogo, dallo statuto dell’Associazione, questo documento deve contenere, suddivise per voci analitiche ed annotate con estrema precisione e chiarezza, tutte le entrate e le uscite dell’Associazione (beni, quote associative, contributi, lasciti, donazioni, sponsorizzazioni, spese varie, costi del personale, ecc). Fate attenzione a tenere ben separate e distinte le voci riguardanti l’area istituzionale da quelle riguardanti l’eventuale attività commerciale dell’Associazione.

Di fatto, da come l’abbiamo descritto, appare diverso dai bilanci di una qualsiasi azienda; non si tratta di un vero e proprio bilancio, ma di una sua versione semplificata che prende in considerazione solamente i valori “in dare e avere”. Quando il rendiconto economico sarà attivo la sua chiusura non genererà un utile (come succede in una comune Azienda), ma ci darà semplicemente una voce positiva da riportare nel rendiconto dell’anno successivo.

Oltre a redigere il rendiconto economico, il Direttivo ha il compito di scrivere una relazione sociale (detta anche “relazione di missione”) nella quale siano descritte le attività dell’Associazione svolte durante l’anno, gli eventi e le iniziative organizzate (non è obbligatorio ma lo consigliamo caldamente). Una volta pronti, entrambi i documenti devono essere approvati dall’Assemblea dell’Associazione entro e non oltre 4 mesi dalla fine dell’anno sociale e, ancora prima di questa approvazione, dovrebbero essere esposti (nei quindici giorni antecedenti la data stabilita per loro approvazione) nella sede sociale dell’Associazione a disposizione di tutti i soci che volessero visionarli (state attenti nel verificare se il vostro statuto prevede questo o altri obblighi simili: anche se non ve ne fosse traccia, vi consigliamo ugualmente di farlo).

All’inzio dell’Assemblea dei Soci per l’approvazione del documento contabile, verificato il quorum richiesto per la regolare costituzione dell’assemblea stessa, il Presidente è chiamato a presentare il rendiconto economico, illustrando le singole voci in esso contenute, e a rispondere agli eventuali quesiti dei soci. Si procede quindi con la votazione per l’approvazione del rendiconto: ogni socio esprime la propria valutazione attraverso un voto favorevole o contrario oppure astenendosi. Al termine della votazione il presidente dell’assemblea ne comunica il risultato ai presenti e si procede alla stesura del verbale.

Una volta approvato, al rendiconto economico va allegata una copia del verbale di approvazione da parte della Assemblea dei Soci, datato e sottoscritto dal legale rappresentante. Il tutto deve poi essere trascritto nel Libro Verbali della Associazione e conservato per almeno 5 anni.

Un’ultima precisazione: nel caso in cui il rendiconto economico annuale non venisse approvato, è automatica la decadenza degli organi amministrativi dell’associazione, Presidente e Consiglio Direttivo.

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Come aiutarsi durante l’anno a “tenere tutti i documenti in regola”?

Per non arrivare al momento della chiusura del rendiconto disorientati e in balia di documenti e scartoffie, sarà buona norma per un’Associazione assolvere ad alcune buone norme durante tutto l’anno: tenere un registro inventario e i fogli di cassa periodici.

Il registro inventario serve per registrare tutti i beni di proprietà dell’Associazione, acquistati o acquisiti, quantomeno quelli di un certo valore economico; i fogli di cassa periodici, invece, servono per tenere traccia di tutte le entrate o le uscite di cassa dell’Associazione in una cadenza di tempo da stabilire (giornaliera, settimanale o mensile): questi ultimi, come avrete già immaginato, sono davvero fondamentali per apprestarsi alla compilazione del rendiconto nella maniera più precisa possibile.

Avete però un’altra possibilità molto più saggia. Usare il nostro software TeamArtist che, grazie alla sua semplicità, ed al sistema automatizzato dei pagamenti delle quote sociali e dei corsi, vi semplifica l’annotazione delle entrate e vi prepara in automatico il Rendiconto Economico Annuale, pronto da stampare e da far votare in Assemblea Soci. Provate subito una demo!

 

SCARICA DA QUI UN FILE EXCEL DI UNO SCHEMA DI RENDICONTO ECONOMICO 

NB: Ogni Rendiconto Economico deve SEMPRE essere modulato sulla specifica Associazione, in relazione alla sua tipologia, attività svolte, dimensioni, ecc.

 

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1.049 risposte a “Il Rendiconto Economico Finanziario Annuale (REFA) delle Associazioni No Profit”

  1. Rispondi
    giorgelli giovanni

    salve sono il segretario di una asd in regime fiscale agevolato ex L. 398. Abbiamo emesso una fattura di sponsorizzazione nel 2022 pagata poi a gennaio 2023. Nel rendiconto chiuso al 31/12/2022 va indicato il credito? Se si in che voce? Inoltre il risultato di esercizio positivo dell'anno precedente va indicato nel rendiconto dell'anno successivo?

    • Rispondi
      Andrea Brizzolari

      Buongiorno,

      per poter rispondere al primo quesito servirebbe sapere se predisponete un rendiconto per cassa o per competenza. Ad ogni modo, se il rendiconto è per competenza, questa sponsorizzazione va rendicontata nel 2022, altrimenti se per cassa nel 2023.

      Rispetto al secondo quesito, di norma non va riportato il risultato dell'esercizio precedente nel rendiconto dell'anno successivo.

  2. Rispondi
    victor luvison

    buon giorno,
    a)se nello statuto non e' obbligatorio presentare in assemblea il bilancio preventivo ne il consiglio e' tenuto a redigerlo, siamo comunque tenuto a farlo e presentarlo?

    b)in caso di verifica e richiesta del documento da parte degli organi fiscali, se non essendo tenuti a redigerlo , qual'e' la giustificazione da dare?

    vi ringraziamo per la risposta

    • Rispondi
      TeamArtist

      a) No
      b) Non siete tenuti a presentarlo

  3. Rispondi
    Asd annonese fc

    1. Il bilancio preventivo che cos'e'?
    2. E' obbligatorio farlo approvare dall'assemblea?
    3. Se non lo abbiamo fatto (ma solo fatto approvare il consuntivo-definitivo) in cosa si incorre?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Una previsione contabile dell'anno prossimo
      2. Solo se previsto da statuto
      3. vedi 2

  4. Rispondi
    Alessandro

    Buonasera,

    Nel 2011 ho costituito una onlus assieme ad altri 2 soci fondatori, anche se ha iniziato ad essere attiva solo nel 2014(con le nostre prime quote di associati e un piccolo contributo che abbiamo versato per creare un fondo comune). Leggendo il vostro articolo mi è sorto un dubbio, ovvero negli anni precedenti avremmo dovuto presentare un rendiconto e redigere un verbale di assemblea ordinaria pur non avendo registrato alcun movimento? E in che modo avremmo potuto compilare le voci di bilancio, se non risultava nessun tipo di operazione?

    Resto in attesa di una vostra cortese risposta, un saluto. Alessandro

    • Rispondi
      TeamArtist

      Si, avreste dovuto presentare un rendiconto a zero, e convocare lo stesso un'assemblea degli associati

  5. Rispondi
    Fabio

    Salve, se l'anno sociale va dal 1 gennaio a 31 dicembre, il refa deve essere compilato entro il 31 agosto?

    Per i 4 mesi rimanenti,vanno inseriti ner Refa successivo?

    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Ciao, il REFA va compilato entro 4 mesi dalla fine dell'esercizio, quindi in questo caso entro il 30 aprile

  6. Rispondi
    Linda Cao

    Buonasera,sono Linda.Abbiamo appena aperto un associazione di culturale, Ora abbiamo bisogno di una commericialista per fare consulenza fiscale.Possiamo fissare un appuntamento?
    Cordialmente saluti.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Certo, ti contattiamo in privato!

  7. Rispondi
    Giancarlo

    1) Da chi va firmato il REFA?
    2) Va datato con la data della riunione del Consiglio Direttivo?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. I soci convocati in assemblea per la sua approvazione devono testimoniare la propria partecipazione tramite un foglio firme
      2. No, va datato con l'ultimo giorno dell'esercizio sociale. "REFA al 31-12-2016", ad esempio

  8. Rispondi
    Loredana

    Buonasera,sono il presidente di una piccola Proloco vorrei sapere se la nostra associazzione è obbligata a presentare al comune il bilancio annuale.
    Grazie mille

    • Rispondi
      TeamArtist

      No, non è obbligatorio presentare il bilancio al comune

  9. Rispondi
    Carlo

    1) All'interno del REFA, le spese di commissione pagate in posta o banca (ad esempio commissione su pagamento bolletta o bonifico bancario) vanno scorporate dall'importo di quello che si sta pagando (la bolletta o il bonifico) e quindi indicate sotto una voce a parte chiamata ad esempio "Spese di commissione postali e bancarie"? O vanno conteggiate senza scorporarle da ogni singola operazione che le ha comportate?
    2) Sotto quale voce va inserito il riporto attivo dell'esercizio precedente a quello interessato? Andrebbe bene una voce del tipo "Riporto esercizio precedente"?
    3) Per ogni tipologia di ricavo/costo vanno elencati singolarmente tutte le entrate/uscite relative a quella tipologia? Ad esempio, sotto la voce "Acquisto beni" vanno indicate tutte le singole spese di beni effettuate o basta scrivere l'importo totale dei beni acquistati nell'esercizio?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Vanno scorporate
      2. Nel REFA non va inserito il riporto dell'anno precedente
      3. La cosa ideale è mettere delle sotto-voci che sommate danno il totale

  10. Rispondi
    EZIO RANALDI

    Organizziamo eventi teatrali per i nostri associati, gli eventuali utili, dato che facciamo pagare un biglietto per assistere agli spettacoli, come vanno giustificati e come vanno descritti nel REFA. Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      come incassi da manifestazioni

  11. Rispondi
    Leonardo Tortorelli

    Un socio o il Presidente possono vendere una impianto di amplificazione usato alla propria Associazione culturale? Se sì, in quale parte del Rendiconto Economico va inserito?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Si
      2. Acquisto beni

  12. Rispondi
    Giada Donatiello

    grazie per lo schema del rendiconto economico annuale. posso avere un fac simile della RELAZIONE ?
    grazie infinite

    • Rispondi
      TeamArtist

      la relazione è solo una nota scritta che serve a spiegare il rendiconto. Difficile quindi crearne uno universalmente valido

  13. Rispondi
    Marco Sala

    Buongiorno, sono socio di una ASD, da aprile 2016 tramite mail e lettera RR sto chiedendo documentazione dettagliata di alcune spese di bilancio del 2015 approvato nel 2016. Il consiglio non mi vuole dare tale documentazione dicendomi che non ne ho diritto per privacy (mi sembra ridicolo). Vorrei sapere quali sono i miei diritti ed eventualmente dove posso recuperare normativa per far valere i miei diritti. Oggi ho chiesto documentazione di una voce del bilancio consuntivo 2016 e mi è stato negato con vari pretesti. Anticipatamente Vi ringrazio
    Marco Sala

    • Rispondi
      TeamArtist

      Leggi qui: http://www.teamartist.com/blog/2013/08/07/i-soci-possono-accedere-ai-documenti-della-associazione/
      Purtroppo non esiste una norma di legge ad hoc su questo tema ma a nostro parere l'Associazione dovrebbe sempre mostrare qualsiasi documento (ovviamente con le dovute cautele ed accorgimenti).

  14. Rispondi
    Mario Tagliaferri

    Buongiorno vorrei un chiarimento in merito a come registrare sul bilancio della mia associazione le spese derivate per l'acquisto di doni o targhe in ricorrenze

    • Rispondi
      TeamArtist

      vanno segnate tra le spese per acquisto materiali

  15. Rispondi
    Carl9

    Gentilissimi buonasera. Come può un'associazione con Piva documentare, al fine di inserirli nel bilancio ed essere a prova di controllo fiscale, degli acquisti fatti in contanti verso privati che vendono oggetti usati? Se l'associazione vuole comprare una scrivania usata da un privato non socio, come deve documentare la spesa? Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Meglio effettuare il pagamento tramite un mezzo tracciato e non in contanti.
      Meglio anche farsi rilasciare qualcosa di scritto da chi vende l'oggetto, per quanto sia del tutto inutile ai fini fiscali.
      Infine, è bene avere un verbale del direttivo firmato in cui si approva tale spesa!

  16. Rispondi
    giancarlo

    Buongiorno. Ieri sera mi sono dimesso dal consiglio direttivo della mia associazione. Sono obbligato a firmare il bilancio chiuso al 31.12.2016 e non ancora discusso in direttivo prima delle mie dimissioni? grazie giancarlo

  17. Rispondi
    Masatomo

    Buongiorno, devo ufficializzare il primo rendiconto della nostra ASD ed ho qualche dubbio, che elencherò qui di seguito:
    la ASD si è costituita ad ottobre 2016 ed i primi soci (esclusi i due richiestici da UISP per poter affiliarci) si iscriveranno molto probabilmente verso metà febbraio. Il bilancio quindi sarebbe relativo ad un periodo durante il quale i futuri soci non saranno stati presenti.
    1. Se aspettiamo che si associno, dovranno essere comunque chiamati ad approvare il rendiconto?
    2. Sarebbe quindi più facile approvare, ad esempio, domani, in modo che ci siano il solo C.D. e i due soci che ci hanno aiutati per l'affiliazione?
    3. Ho scaricato il vostro modulo, è possibile modificarlo in base alle proprie esigenze?
    4. Ad esempio non mi è ben chiaro dove debba inserire le uscite per l'acquisto di attrezzature, poiché vedo la voce "Acquisti di servizi" ma non "Acquisti di beni". Non mi sembra il caso di metterli in "Altro" (12.4) in quanto sono spese che, nel nostro caso, si ripeteranno spesso. Posso aggiungere, che so, "Acquisto attrezzatura"?
    5. Se sì, lo stesso discorso si applica allo Stato Patrimoniale (che non ho nemmeno capito cosa sia ma non importa, non è che vi si possa chiedere di entrare così nel dettaglio)?
    6. Ad esempio noi soci fondatori abbiamo "prestato" alla ASD i nostri soldi per l'acquisto di attrezzatura.. mettiamo la cifra in "Debiti" oppure dobbiamo essere più specifici?
    7. non mi è chiaro il rapporto tra il rendiconto economico e lo stato patrimoniale: le cifre finali che vengono fuori dai due fogli devono essere in qualche modo in relazione tra loro o non c'entrano nulla?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Si
      2. Bah, forse si... ma non mi pare molto elegante
      3. Certo (anche perchè è per le OdV non per le ASD...)
      4. Fai pure
      5. Certo
      6. Corretto nei Debiti
      7. Il Rendiconto è la fotografia dei soldi veramente entrati e veramente usciti dell'anno. Lo Stato Patrimoniale invece fotografa debiti, crediti e saldi di cassa e banca dagli anni precedenti. Mettila così: un conto è il tuo patrimonio personale, un conto quanti soldi hai guadagnato e speso in un anno.

  18. Rispondi
    Loreta Papo

    Salve sono presidente di una piccola ASD di equitazione senza partita IVA nata ad Ottobre 2015 affiliata SEF ITALIA, siamo 4 soci e 20 tesserati. Vorrei sapere:
    1) Le quote pagate dai tesserati comprendono : lezioni e/o utilizzo struttura del maneggio per allenamenti singoli senza istruttore e/o stallo cavalli e loro mantenimento e pulizia.
    E' corretto indicare tali entrate come istituzionali?
    2) La manutenzione, pulizia e movimento cavalli sono effettuate da 2 soci è corretto trattare il loro compenso (trattasi di 3.000 euro anno) come il compenso dei tecnici sportivi quindi non imponibile?
    grazie fin d'ora

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Se avete tutto in regola per essere una no profit, si
      2. A mio parere si. Ma si dovrebbe leggere la lettera di incarico per poterlo dire con certezza

  19. Rispondi
    Gaetano

    Salve a tutti. Stiamo preparando come Direttivo il rendiconto economico per poi passarlo all'approvazione dell'assemblea dei soci. Il rendiconto economico dopo aver stilato le entrate e le uscite lo firma solo il tesoriere?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Se lo ha redatto solo lui, si.

  20. Rispondi
    Marco

    Buongiorno, siamo una asd sportiva con l'anno 1/1-31/12 mentre le nostre lezioni seguono l'anno scolastico (settembre-giugno). Come da Vostro suggerimento incassiamo la quota associativa in acconto a settembre per l'anno successivo (quindi a settembre 2016 abbiamo incassato la quota associativa 2017).
    1. Per quanto riguarda il rendiconto economico, occorre adottare il principio di cassa o di competenza?
    2. Ossia, questa quota pagata anticipata in settembre dobbiamo inserirla inserirla nel rendiconto del 2016 o finiranno in quello del 2017?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Non esistono obblighi in tal senso ma noi prediligiamo la competenza.
      2. Come detto puoi fare come preferisci.

  21. Rispondi
    Cristina

    Buongiorno,
    sono vicepresidente di una ASD, stiamo redigendo il rendiconto economico 2016 ma non so dove mettere certi ricavi:
    In pratica facciamo attività in una palestra scolastica condivisa con altre associazioni, e ci occupiamo noi delle pulizie. Tramite voucher (intestati alla ASD) paghiamo una persona che pulisce, e ogni 2 mesi facciamo la suddivisione delle quote per le varie associazioni che utilizzano la palestra in base alle ore di utilizzo. Essendo che comunque li anticipiamo tutti noi i voucher poi le associazioni ci bonificano il rimborso dell'anticipo.
    Io ho sempre fatto ricevuta come "Rimborso spese pulizie" (senza nessun tipo di ricarico sulle spese).
    1. In che sezione del rendiconto economico posso indicare questi rimborsi?
    2. In acquisto di servizi metto il totale dei voucher comprensivi delle quote delle altre associazioni?

    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. 2.6 (sostituendo OdV con ASD)
      2. 3.2 Metti il totale dei voucher acquistati (comprensivi di tutto certamente).

  22. Rispondi
    Mariangela

    stiamo per fondare una Associazione Culturale Musicale non a scopo di lucro con la finalità di promuovere e diffondere la cultura musicale attraverso l'organizzazione di corsi musicali di vario tipo. I soci fondatori dell'Associazione sono 4 (Presidente,Vice e 2 Consiglieri) e ricoprono diversi e fondamentali ruoli all'interno dell'Associazione, quali l'organizzazione dei corsi, la segreteria diurna e serale, l'insegnamento di un corso di chitarra e l'amministrazione. Altri musicisti collaboreranno per la tenuta di corsi musicali finalizzati all'insegnamento del canto e di vari strumenti musicali. Gli allievi saranno soci ordinari e come tali pagheranno una quota annuale associativa e un contributo per il corso che frequenteranno. Parte del ricavato di ciascun corso sarà il compenso per il musicista insegnante del corso stesso.
    1) E' possibile compensare i soci fondatori con una cifra stabilita dal Consiglio Direttivo (formato dai soci fondatori stessi) all'inizio dell'attività? per esempio €.2000,00/mensili complessivi x un totale di €.24.000/annui ai quali i Fondatori rinuncerebbero in toto o in parte in caso l'associazione non avesse sufficiente liquidità.
    2) Se tale compenso fosse possibile solo sotto forma di rimborso, deve essere supportato da pezze giustificative obbligatorie o è sufficiente erogarlo in quanto stabilito da Statuto?
    3) I musicisti collaboratori non hanno partita iva ma svolgeranno un'attività di docenza, possiamo compensarli con nota annuale occasionale con ritenuta d'acconto o far sottoscrivere un co.co.pro semestrale forfettario? o c'è altro modo?
    4) La nostra Associazione nasce dall'esperienza precedente triennale di scuola di musica con regime di forfettino, attività che rimarrà comunque attiva per adempiere all'eventuale parte commerciale non assimilabile all'associazione. Non è vietato che il titolare della Scuola di Musica precedente sia comunque parte del Consiglio Direttivo dell'Associazione anche se non nel ruolo di Presidente?
    Grazie per una vostra cortese risposta.

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Non per il fatto di essere soci fondatori (o membri del direttivo) ma per le prestazioni lavorative che renderanno all'Associazione, si (fatto salvo quanto scriverete a Statuto e la tipologia di associazione no profit che andrete a costituire).
      2. Si tratterebbe di un vero e proprio reddito da lavoro e come tale dovrebbe essere trattato secondo le attuali normative dello Stato Italiano. Per le cifre che avete indicato l'unica possibilità sono i contratti di lavoro subordinati o le partita iva autonome.
      3. Ritenuta d'acconto, si. Anche i voucher. I Co.Co.Pro sono stati aboliti da un paio d'anni...
      4. Posto che non so cosa sia un "regime di forfettino", posto che le associazioni no profit non hanno "parti commerciali non assimilabili", non esiste tale incompatibilià a meno che la inseriate voi a Statuto.
      Se posso darvi un consiglio credo abbiate molti "buchi" rispetto a questo progetto. Vi consiglio di scaricare, leggere e studiare la guida che trovate a questo link: http://www.teamartist.com/costituire-nuova-associazione/

  23. Rispondi
    valentina

    Salve,
    ho qualche dubbio riguardo la compilazione dello stato patrimoniale! cosa si intende per beni durevoli? degli altoparlanti del costo di circa €900 sono considerabili tali? se si l'ammortamento come deve essere inserito?
    grazie
    Vale

    • Rispondi
      TeamArtist

      Se siete in 398 non siete obbligati alla tenuta del registro beni ammortizzabili, quindi non dovreste nemmeno fare ammortamenti

  24. Rispondi
    Enzo

    Salve. una volta redatto il rendiconto economico, è necessario depositarlo all'agenzia delle entrate?

    • Rispondi
      TeamArtist

      No.

  25. Rispondi
    mary

    Buongiorno,
    il giro conto da conto paypal a conto corrente va inserito nella prima nota?

    grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Si.

  26. Rispondi
    Stefano

    Buongiorno, la nostra associazione, in cui lavoro come contabile, redige un bilancio unificato con tutte le sezioni periferiche collegate. Queste ultime devono mandare a fine anno il proprio rendiconto finanziario, che si dovrà registrare sul nostro programma contabile. La mia domanda è:
    1. se la sezione in questione ha sia movimenti di cassa, che anche un conto di appoggio bancario, devono redigere due "fogli" distinti?
    2. e come si può fare per i prelievi e i versamenti?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Ciao Stefano, penso sia impossible aiutarti senza conoscere il vostro programma contabile... in ogni caso "prelievi e versamenti" nel rendiconto potrebbero anche non servire segnarli, visto che sicuramente avrete quei soldi già registrati come entrate e come uscite (se li avete spesi).

  27. Rispondi
    Rosa

    Salve,

    molti sostengono che il bilancio dovrebbe essere in pareggio. Ciò è alquanto improbabile viste le diverse spese di gestione. Nel caso di una positività di bilancio, vi sono da pagare delle spese o la voce va eventualmente, solo riportata nel bilancio dell'anno successivo?

    Vi è un limite alla positività di bilancio?

    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Chi lo sostiene è un incompetente.
      Una no profit DEVE cercare di avere un utile, il quale dovrà essere reinvestito nell'attività istituzionale dell'anno successivo

  28. Rispondi
    Rosa

    Buongiorno e complimenti per la vostra attività di supporto al mondo no-profit.

    Vorrei, se possibile, avere da voi dei chiarimenti in merito alle seguenti questioni:

    1) E' possibile scaricare le spese inerenti la polizza assicurativa di un'autovettura, intestata ad uno dei soci, ed usata dall'associazione per gli spostamenti inerenti le attività istituzionali?

    2) In caso affermativo, è necessario procedere alla registrazione di un contratto di comodato d'uso gratuito?

    3) Il contratto di comodato d'uso gratuito va registrato in apposito registro pubblico o può essere semplicemente firmato tra le parti (socio ed associazione) ed approvato dal consiglio direttivo?

    In attesa di un vostro cortese riscontro, porgo cordiali saluti.

    Rosa

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. No
      2. ...
      3. Consiglio che l'associazione compri l'auto dal socio

  29. Rispondi
    Andrea Berardi

    IL LIBRO DEI VERBALI DI ASSEMBLEA IN UNA ASD DEVE AVERE UNA VIDIMAZIONE INIZIALE? E'POSSIBILE UTILIZZARE FOGLI SINGOLI (SIA PUR NUMERATI)IN MODO DA POTERLI SCRIVERE A COMPUTER, OPPURE E' NECESSARIO UTILIZZARE UN BLOCCO A "FOGLI NON STACCABILI"? GRAZIE.

  30. Rispondi
    Giorgio

    Salve
    Se una associazione svolge anche una attività commerciale
    1 Si deve tenere una contabilità unica o separata?
    2 Se si tiene una contabilità unica i versamenti dei soci quali quote associative non andranno a finire nei ricavi della Associazione in fase si compilazione di Unico ENC?
    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Unica
      2. No, solo le entrate commerciali

  31. Rispondi
    fabio

    SALVE, INNANZITUTTO COMPLIMENTI PER IL SERVIZIO E LA PROFESSIONALITA', VORREI CORTESEMENTE SAPERE SE PER LE SSD A RL NEL CALCOLO DELLA VERIFICA PER LE SOCIETA' DI COMODO BISOGNA INDICARE I VALORI ATTIVI PER LA QUOTA INERENTE L'ATTIVITA' COMMERCIALE.
    GRAZIE MILLE E PRENDERO' IN SERIA CONSIDERAZIONE IL VOSTRO SOFTWARE.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Ciao, noi ci occupiamo solo di Associazioni quindi non possiamo esserti d'aiuto...

  32. Rispondi
    ASD FUNICULA'

    Il bilancio è uguale sia per le associazione di volontariato che per le ASD?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Si, nella sua struttura. Alcune voci saranno per forza differenti

  33. Rispondi
    Danilo

    Salve siamo una ASD motociclistica non affiliata a nessun ente costituitasi a Gennaio 2016. Adesso ci apprestiamo ad adempiere all'obbligo del REFA.Abbiamo redatto durante i mesi i fogli di cassa riportando le quote sociali dei soci,i vari pagamenti di bollette e le uscite dovute all acquisto delle t-shirt. Non abbiamo riportato le spese della costituzione poiché non sono state pagate con i soldi dell'associazione.
    Adesso l'iter per il REFA mi sembra di aver capito che consiste:
    1) effettuare una riunione del direttivo e redigere il bilancio Consuntivo,appenderlo in bacheca 15gg prima della riunione con l'assemblea dei soci?
    2) se si, il verbale della riunione del direttivo dovrà essere allegato al libro verbali?
    3) il direttivo dovrà fare anche una relazione di missione e un preventivo per l'anno a venire?

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      TeamArtist

      1.2.3. A tutte queste domande si può rispondere soltanto leggendo e studiando il vostro specifico statuto.

  34. Rispondi
    Sara

    Salve,
    abbiamo richiesto al nostro comune un contributo straordinario per un viaggio. Devo ora presentare il resoconto, nella domanda del contributo è stato già presentato un bilancio relativo alle spese di questo viaggio, devo comunque (oltre alle ricuevute) allegare un ulteriore bilancio o non è necessario? e nel caso il bilancio deve tornare pari a zero (entrate - uscite)?

    La ringrazio

    • Rispondi
      TeamArtist

      Probabilmente deve essere presentato anche il rendiconto dell'ultimo anno.
      E comunque non deve mai essere a zero (significherebbe averlo truccato)

  35. Rispondi
    daniela

    vorrei sapere come registrare in bilancio di una no profit l'incasso di alcuni corsi di ballo, il cui ricavato è stato utilizzato per coprire costi dell'associazione grazie

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      TeamArtist

      Da chi sono stati percepiti questi soldi?
      Se sono di soci --> entrate istituzionali
      Se sono di non soci --> entrate commerciali

  36. Rispondi
    Roberta

    Buongiorno. Sto redigendo il rendiconto di una associazione non riconosciuta con mission orientata alla promozione del merito. Tra le attività dell'associazione c'è la raccolta fondi (crowdfunding) per lo sviluppo di progetti innovativi. I fondi vengono raccolti on line tramite un conto paypal (intestato all'associazione) e al termine della compagna vengono trasferiti a impese/associazione/singoli "proprietari" el progetto.
    Vorrei sapere se e come vanno gestite queste partite contabili:
    1. Devono essere riportate nel rendiconto?
    2. Se si, possono essere gestite come partite di giro?
    3. Il 2% che viene trattenuto dal "raccolto" come rimborso spese dell'associazione, va considerato come attività commerciale?
    Grazie mille.

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      TeamArtist

      1. Si
      2. Cosa intende?
      3. No, in quanto deriva da una donazione

  37. Rispondi
    Anna

    Salve, siamo un'Associazione Sportiva Dilettantistica, affiliati all'Endas.
    Nell'anno 2015 non abbiamo avuto incassi nè spese, vorrei sapere se è comunque necessario presentare il Rendiconto.
    L'anno scorso ce lo fece una commercialista, e lo presentò all'Agenzia delle Entrare. Da una vostra risposta mi sembra invece di capire che non è necessario presentare il Rendiconto all'Agenzia delle Entrate.
    Grazie mille.

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      TeamArtist

      Va fatto ma non va assolutamente presentato all'Agenzia delle Entrate!!!
      Perchè lo ha fatto?