SafeGuarding
Proteggi TE
e i tuoi soci
Proteggi i tuoi soci e te stesso, come presidente, adeguandoti al SafeGuarding con Salvaguardo di TeamArtist
Il Problema e il Contesto
A partire dal 1° gennaio, le regole del SafeGuarding richiedono a ogni associazione sportiva tre cose.
ReCAVID
1. Di nominare un Responsabile Esterno (ReCAViD) per gestire segnalazioni di abusi, violenze e discriminazioni.
MOGC e CDC
2. Di redigere documenti interni conformi alle norme, Il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo (MOGC), e il Codice di Condotta (CDC).
Formazione
3. Di formare continuamente tutto il personale, presidente, consiglieri, collaboratori, istruttori, e, dove previsto, informare soci e famiglie.
Cosa rischia il presidente
Il presidente risponde in prima persona economicamente. La novità è che in questo caso, purtroppo, risponde anche PENALMENTE.
Responsabilità penale
Il presidente incorre in sanzioni penali, fino alla detenzione nei casi più gravi, se il sistema di segnalazione e prevenzione non esiste o non funziona.
Danni economici
Risarcimenti medi di migliaia di euro per ogni segnalazione gestita male o trascurata.
Danno d'immagine
Una sola segnalazione non gestita correttamente può rovinare la reputazione della tua ASD, allontanando sponsor, soci e famiglie.
SafeGuarding
Approfondimento
Negli ultimi mesi abbiamo creato una grande quantità di contenuti gratuiti di approfondimento del SafeGuarding per i presidenti. Clicca il contenuto qui sotto per ascoltare o vedere
Audio
podcast
Video
Salvaguardo
Il servizio più sicuro sul mercato per adeguare la tua ASD al SafeGuarding
1. Avrai un ReCAViD esterno e imparziale:
- Nominiamo noi il Responsabile contro Abusi, Violenze e Discriminazioni.
- Persona terza, esterna all’associazione e alla comunità locale, per garantire la massima imparzialità.
- Indirizzo e-mail dedicato per la ricezione delle segnalazioni, con gestione riservata e professionale.
- Contatto diretto (WhatsApp o Email) per il presidente, per dubbi e emergenze.
2. Disporrai di Documenti a Norma, Personalizzati per la Tua ASD:
- Redazione su misura di MOGC e CDC conformi alle Linee Guida CONI.
- Contenuti pensati per la tua realtà associativa specifica.
- Procedure chiare per prevenire, individuare e gestire episodi di abusi, discriminazioni o violenze.
3. Ti forniremo formazione continua e Aggiornamenti Costanti:
- Corsi di formazione periodici per tutto lo staff interno: dirigenti, istruttori, collaboratori.
- Sensibilizzazione di atleti, soci e, ove necessario, dei loro tutori legali.
- Rilascio di attestati di partecipazione per dimostrare l’impegno e la conformità della tua ASD.
- Aggiornamenti costanti sulle novità legislative e pratiche operative.
Adegua subito la tua ASD al SafeGuarding
con “SALVAGUARDO” di TeamArtist
PERCHÈ SCEGLIERE SALVAGUARDO
Ci sono diverse ragioni per cui dovresti scegliere di diventare un cliente Salvaguardo di TeamArtist.
- Esperienza Quindicennale: Da oltre 15 anni affianchiamo ASD e SSD, conosciamo ogni aspetto della gestione associativa.
- Competenza e Neutralità: Il nostro team di esperti garantisce supporto professionale, trasparente e super partes.
- Servizio Chiavi in Mano: Dal nominare il ReCAViD alla redazione dei documenti, dalla formazione all’assistenza, pensiamo a tutto noi.
- Riduzione dei Rischi: Evita le improvvisazioni pericolose. Nominare un amico, un collaboratore interno o un parente come ReCAViD può comportare conseguenze legali gravi in caso di segnalazioni reali. Non mettere a rischio la tua ASD per risparmiare sull’essenziale.
- Tutti i vantaggi di affidarti ai numeri uno del settore per numero di associazioni seguite sul Safeguarding. Il compito del ReCAVID è decisamente complesso, ma all'interno di TeamArtist ci sono specialisti per ognuna delle attività che deve svolgere: gestione tecnica, legale, informatica, ecc. ecc. Inoltre abbiamo già gestito più di un centinaio di segnalazioni e ogni giorno l'esperienza e le competenze aumentano aumentando il divario con tutti coloro che gestiscono soltanto poche associazioni.
Evita le multe e il penale
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I valori in cui crediamo
TeamArtist è fondata su alcuni valori imprescindibili.
Indipendenza
TeamArtist è indipendente perché non è influenzata da istituzioni esterne che potrebbero avere interessi diversi da quelli dei presidenti delle ASD. Questa autonomia le permette di offrire consulenza, formazione e supporto basati unicamente sulle reali esigenze dei presidenti.
Competenza
Non si può più ricoprire il ruolo di presidente senza essere competenti. Troverai le più avanzate competenze nelle gestione di un’associazione in Italia proprio all’interno del TeamArtist. Sia dal punto di vista teorico, che pratico. In questo modo potrai risolvere qualunque problema e affrontare qualunque sfida ti si ponga di fronte.
Esperienza
Siamo i primi associazionisti nati in Italia e seguiamo SOLO associazioni no profit. Con 15 anni di esperienza e più di 8mila clienti abbiamo accumulato un’esperienza enorme. Ogni consiglio, servizio, corso che offriamo ai presidenti è basto sull’esperienza e sui risultati raggiunti con centinaia e centinaia di associazioni. Non c’è speculazione teorica, ma un lavoro effettuato sul campo con dei grandi numeri, che ci permette di tenere i buoni risultati ed evitare ai presidenti di fare errori che altri hanno fatto prima di loro.
Salvaguardo in numeri
FAQ
Domande
frequenti
Per chi è obbligatorio il SafeGuarding?
Per tutte le ASD. ANCHE SE NON HANNO MINORI.
Il concetto è semplice. Se il nuovo consiglio direttivo è composto da 5 uomini e una donna viene esclusa, quest’ultima DEVE poter fare la segnalazione. Quindi il SafeGuarding serve e non ci sono minori coinvolti.
Le federazioni e gli enti possono decidere se adottare il SafeGuarding?
Col cavolo. Il SafeGuarding è obbligatorio per TUTTE le ASD anche se non hanno minori.
“Scusate ma ascoltando la registrazione del webinar e leggendo le slide si specifica “webinar ASD Protezione Minori Maggio 2024” dunque il safe guarding è obbligatorio per tutte le ASD oppure solo se si hanno soci/tesserati minorenni?” OBBLIGATORIO PUNTO.
La mia federazione o ente non ha info sul SafeGuarding?
Per te è un bene. Nel senso che la federazione e l’ente, come parte in causa, dovrebbe prestare MOLTA attenzione al tipo di informazioni che comunica, quindi piuttosto che sentire certe castronerie, meglio il silenzio.
Detto questo, la federazione o l’ente, hanno l’obbligo di avere un ufficio per ricevere le segnalazione e indirizzare i terzi ESTERNI sulle azioni da portare avanti. Quindi se non ne sanno niente è comunque un bel problema.
Attenzione: Enti e Federazioni hanno un ruolo ben preciso e di controllo. Devono creare un ufficio per il SafeGuarding con un ruolo delicatissimo, che rafforza in maniera significativa il loro ruolo di controllori delle associazioni, che gli era già stato assegnato dalla delibera n. 1574 del 18/07/2017 del CONI (Allegato A, pagina 3, articolo 1 comma 4).
Il ReCAVID (Responsabile contro Abusi, Violenze e Discriminazioni) esterno deve essere interno all’associazione?
La domanda mi sembra auto esplicativa, NO.
Riporto dalla community:
“Le linee guida della nostra federazione indicano che debba essere una persona interna alla Asd. Ovvero una persona che tutti conoscono e con il quale siano costantemente in contatto per segnalare qualsiasi problema”
Le line guida sono palesemente sbagliate. Ma non solo, il responsabile terzo esterno DEVE essere una persona che non fa parte dell’associazione, non fa parte della federazione e non deve fare parte NEMMENO della comunità in cui l’associazione svolge la sua attività.
Questa mattina abbiamo sentito un presidente che voleva nominare il medico come responsabile esterno. Che in certi sport è il male assoluto. Oppure il vicino di casa. Credo che la situazione vi sia un po’ sfuggita di mano. Cercate di essere un minimo razionali. Facciamo un po’ di ordine
Tra i vari obblighi che il SafeGuarding impone al presidente di un’ASD c’è quello di individuare e nominare il ReCAVID (Responsabile contro Abusi, Violenze e Discriminazioni).
Io faccio parte del Consiglio della ASD e mia sorella che non ne fa parte è un avvocato, può fare lei il responsabile esterno?
Io credo che tu in fondo ti sia già data la risposta. Tua sorella evidentemente non è terza. In generale noi diciamo che il responsabile esterno quantomeno non deve far parte dell’associazione o essere vicino, non deve vivere nello stesso paese o nella zona e non deve essere parente di nessuno. Come minimo. Altrimenti come si fa a spiegare a un giudice che si tratta di un terzo imparziale?