Il Libro Soci di una Associazione no profit o senza scopo di lucro (sia ASD – Associazione Sportiva Dilettantistica o ETS – Ente del Terzo Settore nella forma di APS – Associazione di Promozione Sociale od ODV – Organizzazione di Volontariato o, ancora una Associazione riconosciuta o non riconosciuta previste dal Codice Civile) è uno strumento indispensabile alla democrazia interna e viene sempre richiesto, tra i primissimi documenti, durante una Ispezione Fiscale.
Con molta tristezza dobbiamo ammettere che ad oggi circa l’80% delle Associazioni italiane o non hanno un Libro Soci o ce l’hanno abbandonato in qualche cassetto, non tenuto correttamente.
Ancora oggi mi capita di chiedere ai Presidenti delle Associazioni: “Quanti soci avete?”, per sentirmi rispondere “Ecco… Ma cosa intendi con soci? Non lo so…”.
Per approfondire questo argomento (che è alla base delle conoscenze che un Presidente dovrebbe avere) consiglio la lettura dell’articolo: Soci Fondatori, Ordinari, Simpatizzanti, Sostenitori, Onorari, Tesserati.
La mancanza di un Libro Soci aggiornato e ben tenuto può portare a sanzioni, enfatizzando l’importanza di questo documento rilevante per le associazioni
Partiamo da un concetto base: lo Statuto di una Associazione attribuisce ai soci diritti e doveri ben specifici. La chiarezza nello Statuto è fondamentale per stabilire il quorum costitutivo nelle riunioni dell’assemblea dei soci e i verbali del Consiglio Direttivo sono essenziali per documentare queste decisioni.
Ma come si fa a sapere chi è regolarmente socio e chi no? Come può un socio sapere se un altro sedicente tale lo è a tutti gli effetti?
Attraverso l’esame di un Libro Soci ben tenuto. Se vuoi approfondire, leggi l’articolo A cosa diavolo serve il libro Soci?
Un buon Libro Soci è tenuto su file (nelle piccole Associazioni va bene un foglio elettronico, per le grandi associazioni serviranno dei software di gestione di Database) e deve essere stampato.
Solitamente si stampa due volte l’anno: a conclusione dell’anno sociale, per il proprio archivio fiscale, e prima dell’Assemblea Soci. È importante notare che, in caso di controllo fiscale, deve essere consegnato il cartaceo con adeguata vidimazione e bollo.
Il Libro Soci è solitamente un faldone ad anelli che reca in costa la dicitura “Libro Soci dell’Associazione (N)”. All’interno sono conservati i fogli che compongono il Libro Soci, stampati e bucati.
Questi fogli devono contenere i dati del socio (fondatori, ordinari e quelli che compongono il Consiglio Direttivo), elencati in modo progressivo per data di richiesta di iscrizione, che, nota bene, NON coincide con la data di avvenuta iscrizione.
Ogni socio deve essere identificato con il proprio Nome del socio, Cognome del socio, Qualifica del socio, Data di nascita del socio, Residenza del socio, assicurando la regolarità nel pagamento della quota.
Moltissime Associazioni cascano subito in un errore madornale: nel Libro indicano come data di iscrizione la data di domanda di iscrizione stessa! E magari cominciano anche a fornire i servizi associativi al socio alla medesima data.
Ciò, per legge, non può avvenire.
Facciamo un esempio molto noto
È noto il caso di molte Associazione Culturali e Ricreative che sono state sanzionate e chiuse dalla Polizia Annonaria, che ha proprio controllato se si stavano consumando bevande all’interno dei locali associativi da parte di soci, la cui iscrizione era stata richiesta e avvallata in quella medesima giornata.
Questo stratagemma è difatti comune in quelle Associazioni che hanno una vera e propria attività di “Locali di intrattenimento” e che vogliono godere del Regime Fiscale Agevolato.
Lo stesso sistema viene usato da Associazioni che hanno attività di centri fitness, palestre, piscine, saune, maneggi eccetera.
Spesso il “nuovo socio” non ha nemmeno la percezione che si sta iscrivendo a una Associazione e pensa di star pagando non una quota associativa ma il costo di un servizio.
Abbiamo anche visto casi in cui insieme alla tessera è “compresa una consumazione”. Sicuramente un comportamento alquanto sbagliato.
Potrebbe interessarti leggere i seguenti articoli:
L’accettazione dell’iscrizione non può essere contestuale alla domanda.
Ma chi, come e quando accetta la richiesta di iscrizione di un nuovo socio?
È il Consiglio Direttivo che deve valutare la domanda di ammissione.
Non si può più delegare a nessuno questa funzione (una volta la si dava al Presidente ma oggi è una procedura contestata) e non può essere riunito il direttivo contestualmente alla domanda (deve essere riunito al più il giorno dopo e non prima).
È chiaro quindi che le date di avvenuta iscrizione da riportare nel Libro Soci saranno probabilmente cumulative (e corrispondenti ai Verbali di riunione del relativo Consiglio Direttivo).
Facciamo notare che, una volta accettata la richiesta di iscrizione, ogni socio manterrà a vita la propria qualifica di socio ordinario a meno che non venga per qualche motivo espulso dall’associazione, oppure receda o per altre circostanze specificate nello Statuto (l’eventuale data di annullamento dell’iscrizione va riportata nel Libro Soci).
Pertanto, ciascun socio non dovrà presentare ogni anno domanda di iscrizione, ma rinnoverà la propria carica sociale versando semplicemente la corrispondente quota.
Nel caso in cui un socio non versi la quota sociale, il suo nominativo dovrà comunque rimanere nel Libro Soci e verrà annotato il mancato pagamento della quota per il relativo anno sociale.
I soci morosi possono certamente essere espulsi dall’Associazione ma c’è una precisa procedura da seguire.
Per chi fosse interessato, nel 2023, abbiamo realizzato un webinar dedicato a questo tema con tutta la modulistica necessaria. Scrivici in chat se sei interessato ad approfondire l’argomento con un nostro operatore.
Oltre alla data di richiesta di iscrizione e alla data di accettazione dell’iscrizione, alcuni potrebbero voler riportare nel Libro Soci il numero di una eventuale tessera di iscrizione (si noti bene: il rilascio di tali tessere non è obbligatorio è solo una abitudine delle associazioni italiane).
Ciò è possibile ma ti ricordiamo che nell’era della tecnologia è abbastanza inutile.
A cosa serve infatti? Una volta serviva per questioni organizzative interne (identificare un socio con un numero è più facile che doverlo fare con tutti i suoi dati)… Ma oggi?
È solo un’eredità del passato che molti portano avanti senza nemmeno sapere il motivo.
Andrebbero poi riportati tutti i dati anagrafici classici: Nome, Cognome, data e luogo di nascita, codice fiscale, indirizzo di residenza e recapiti.
La domanda è volutamente sibillina.
Dipende se il socio è maggiorenne o minorenne: il socio minorenne non ha mai diritto di voto direttamente ma, a seconda della natura dell’Associazione, può averlo il suo tutore legale (che ha quindi diritto di ricevere la convocazione alle Assemblee).
Nei casi quindi di soci minorenni, è opportuno che vi sia anche l’anagrafica del tutore legale.
Appare anche chiaro che la domanda di iscrizione può essere avvallata se, e solo se, si sono pagate anche le quote di iscrizione.
Deve apparire quindi anche il campo che indica quanto è stato versato dal socio. L’ultimo campo è quello che non si vorrebbe usare mai: quello della cessazione della carica di socio che può avvenire o a seguito di provvedimenti causati dal non rispetto dello Statuto o per recesso volontario.
Ma esiste un sistema che crei facilmente e in modo semi – automatico il libro soci?
Ci sono diverse piattaforme oggi che svolgono questo servizio.
Anche all’interno del nostro pacchetto di servizi Blindo la nostra piattaforma di gestione proprietaria prevede un sistema di iscrizioni online che autocompila progressivamente il Libro Soci dell’associazione.
In ogni caso puoi scaricare qui un foglio elettronico tipo di Libro Soci per la tua Associazione.
Se ti è interessato questo articolo, probabilmente dovresti leggere anche Libro dei verbali di Assemblea di un’associazione: come farlo e come conservarlo.
Buon lavoro!
Damiano Dalerba & Stefano Cabot
Direttori area noprofit di TeamArtist
Aggiornato al 06/12
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Salve, sono presidente di un'associazione culturale senza scopo di lucro. Dal nostro statuto risulta che la carica di socio si perde per morosità rispetto alle quote sociali stabilite ed inoltre l'assemblea dei soci ha votato un regolamento in cui si stabilisce che annualmente i soci confermano la propria adesione all'associazione mediante una sottoscrizione. Tutto questo per non dover rincorrere quei soci che a volte spariscono senza alcuna comunicazione. Può bastare per cancellarli, dopo riunione del consiglio direttivo, dal libro soci?
Vi consiglio la lettura di questo nostro post: http://www.teamartist.com/blog/2013/03/18/unica-procedura-corretta-espellere-socio/
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Buon giorno, siamo un'associazione sportiva dilettantistica di ciclismo per giovanissimi. Vorrei un'informazione sui tipi di soci: nel nostro statuto sono previsti 3 tipi di soci:
- Fondatori od onorari (con diritto di voto)
- Ordinari (con diritto di voto)
- Sostenitori (vengono convocati all'assemblea ma non hanno diritto di voto)
Le quote associative sono diverse.
Devo mettere tutti nel libro soci? o fare due libri soci diversi. I soci sostenitori un anno ci sono e un anno no. Come mi comporto?
Grazie infinite per il vostro bellissimo lavoro.
E' un tema che abbiamo affrontato più volte. Questo modo di differenziare i soci, facendo anche pagare quote diverse, pone l'Associazione al di fuori dei requisiti per le agevolazioni fiscali. Dovete urgentemente modificare il vostro statuto, eliminando i soci sostenitori e portando la quota sociale ad essere uguale per tutti. Vieni infatti infranto il principio della democrazia interna. Presto faremo un post specifico sull'argomento.
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Grazie per la risposta,facendo riferimento al post del 17 marzo le illustro quello che viene fatto nelle nostre manifestazioni.
Sono delle feste di piazza con musica dal vivo e stand gastronomici.
Anticipatamente ringrazio!!!
Dovete seguire queste norme: http://www.teamartist.com/blog/2012/11/06/raccolta-fondi-per-associazioni-tombole-lotterie-pesche-beneficenza/
Altrimenti le entrate sono per forza da considerarsi commerciali.
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ho letto come si compila un libro soci soltanto che quello che abbiamo acquistato ha:
generalità del socio,numero d'ordine (cos'è ?)data, operazioni (cosa significa?)sottoscrizioni:quantità delle azioni e dei voti,ad € cad.,valore nominale;versamenti importo, certificati titolo n. e annotazioni varie.
Mi potete dire cosa devo scrivere su questo registro ?
Credo abbia comprato un libro soci per Aziende e non per Associazioni. Può tranquillamente scaricare il nostro excel ed usare quello (Seguendo le istruzioni del post) oppure scegliere di usare la nostra piattaforma www.teamartist.com e generarlo in automatico dalla anagrafiche.
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Gentilissimi di TeamArtist, innanzitutto grazie di tutte queste utilissime informazioni. Sono presidente di una associazione culturale per la gestione di un istituto musicale. Un neo eletto consigliere del CD chiede di poter avere visione dei dati sensibili di tutti i soci e di tutti gli insegnanti dalle origini dell'Associazione (12 anni), nonchè chiede i verbali delle riunioni dei CD precedenti alla sua nomina fino a 5 anni fa compreso i verbali del Consiglio degli insegnanti. Dobbiamo mettere a disposizione tutti i verbali e i dati? Molte grazie.
A mio parere si, tenendo ben distinti il poter vedere i documenti e il poter farne copia (anche fotografica, col cellulare).
Potrà vedere tutto ma non potrà aver copia di nulla. Si dovrebbe anche fare un elenco di tutto quello che chiede di vedere e farglielo firmare.
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buongiorno sono il presidente di un'associazione asd che ha campi sportivi e circolo (spaccio); ho alcuni dubbi sulla gestione:
1 se ho un controllo degli organi competenti all'interno del circolo e trovano persone che ancora non hanno rinnovato la tessera dell'anno in corso posso incappare a sanzioni?
2 sui campi sportivi i giocatori che affittano x 1 ora i stessi devono avere obbligatoriamente il certificato o basta un' autocertificazione?
3 eventuali sanzioni amministrative e penali sono solo x il presidente o x tutto il consiglio ( nello statuto c'e' scritto che il consiglio e' solidale con il presidente)?
grazie x le risposte
1- Assolutamente SI, ed anche pesanti. L'ingresso DEVE essere riservato ai soci.
2- Devono avere un certificato medico agonistico.
3- Ricadono tutte comunque sul Presidente. Sarà poi il Presidente che potrà cercare di rivalersi sul suo consiglio grazie a quella clausola...
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grazie per le risposte.
pero' per quanto riguarda il certificato il presidente dell'associazione con cui sono affiliato (e' un'associazione a livello nazionale) mi dice che serve solo una ricevuta in doppia copia da far firmare al socio che affitta il campo, e' possibile?
grazie ancora
Stiamo parlando del certificato medico agonistico o della ricevuta per l'affitto del campo?
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scusa che non sono stato chiaro
il presidente dell'associazione con cui siamo affiliti mi ha detto che non serve il cerificato medico ma basta una ricevuta in doppia copia firmata dal socio, cosi mi libero da tutte le responsabilita'
Scusa ma ancora non capisco: "ricevuta in doppia copia". La ricevuta è un documento che certifica il passaggio di soldi/documenti/beni da una persona ad un'altra. Quindi: ricevuta di che?
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Buonasera,pagina suggeritami da una conoscente e che trovo molto interessante.Avrei un quesito da porvi.
Siamo una piccola Associazione culturale no profit che opera in una piccola località turistica e che per autofinanziarsi e animare la stessa località ci facciamo carico di organizzare delle piccole manifestazioni di piazza aperte a tutti( in totale 5 manifestazioni annue).La nostra raccolta fondi in totale non supera i 15.000,00 annui.Leggendo che la legge prevede il non superamento di un importo di molto superiore alle nostre entrate,mi chiedevo se non superando tale importo le nostre entrate possono essere considerate non commerciali? Grazie e buon lavoro a tutto lo staff
Troppo complesso darvi una risposta certa senza conoscere nel dettaglio cosa fate. Vi consiglio, per partire, di leggere questo nostro post: http://www.teamartist.com/blog/2012/11/06/raccolta-fondi-per-associazioni-tombole-lotterie-pesche-beneficenza/
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Buonasera, mi scuso se vi disturbo di nuovo. Ho redatto il bilancio preventivo ma ho un dubbio: nelle entrate ho messo le quote associative e i prestiti soci (per la registrazione dello staturo e l'affiliazione, come da voi consigliato); nelle uscite ho inserito come spese anche la registrazione dello statuto e i costi per l'affiliazione (anche se vengono anticipate dal presidente suppongo che vadano messe come spese). é giusto? Nel verbale del Consiglio direttivo, ho inserito che le somme anticipate verrano rimborsate appena possibile. Ma dovro' fare un verbale anche per la restituzione oppure restitusco la somma e basta?
Corretto. Quando restituirete le somme, fatevi rilasciare una dichiarazione di avvenuta restituzione.
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Grazie per le preziose informazioni che mettete a disposizione.
Nel leggere questo articolo ho però un dubbio.
La frase "Per prima cosa deve contenere i dati dei soci (...), elencati in modo progressivo per data di domanda di richiesta di Iscrizione, che, notate bene, non coincide con la data di avvenuta iscrizione." mi pare in contraddizione con la successiva: "Moltissime Associazioni cascano subito in un errore madornale: a Libro indicano come data di iscrizione la data di domanda di iscrizione stessa! E magari cominciano anche a fornire i servizi associativi al socio alla medesima data. Ciò, per legge, non può avvenire."
Il Libro Soci deve contenere i dati dei Soci elencati per data di domanda o per data di avvenuta associazione?
Grazie in anticipo per la risposta.
Non è importante: si può adottare indifferentemente una delle due soluzioni. Io suggerisco per data di domanda.
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Salve, avrei necessita' del vostro prezioso aiuto....a metà 2012 la nostra associazione ha subito un furto di una valigetta dove venivano custoditi tutti i libri sociali (libro soci, delle assemblee e del consiglio direttivo), le schede di adesione, i verbali e purtroppo anche il pc in cui era custodita copia telematica di tutto. Abbiam fatto denuncia ai carabinieri che hanno rilasciato apposito verbale. Chiaramente abbiamo istituito nuovi registri, ma li abbiamo compilati a partire da quel momento in poi, poichè ci è praticamente impossibile risalire alle date e all'oggetto delle precedenti assemblee e consigli. L'unica cosa che possiamo fare è risalire ai nominativi degli associati. A questo punto vi chiedo se i nominativi dei vecchi associati li posso inserire nel nuovo libro soci (furto avvenuto a giugno) dopo aver elencato i soci di giugno? Oppure sapreste consigliarmi come potrei procedere? Grazie, siete preziosissimi e preparatissimi!!!
La prima pagina del nuovo libro soci dovrebbe essere la denuncia ai carabinieri. Da lì in poi o ricostruite quello che potete e poi partite col nuovo, oppure partite col nuovo e stop.
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scusate un'altra domanda: le spese di registrazione dello statuto e l'affiliazione sono state anticipate dal presidente. Come vanno indicate nel bilancio preventivo per avere il rimborso? Non sono a carico mio, vero?
Dovete fare una riunione di Direttivo in cui stabilite che si tratta di un prestito. Meglio indicare anche le modalità di restituzione. Nel REFA indicherete la voce come "Prestito Soci". Se vuole che siano a carico suo invece, li deve indicare come "donazione".
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e per i soci che vengono cancellati? si mette solo la data di cancellazione senza riutillizare il numero?
Quale numero? Non esiste una norma sulla "numerazione progressiva" dei soci. A parere mio potete tranquillamente saltare la numerazione e non riutilizzare numeri vecchi.
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grazie mille per la risposta. Il libro dei soci dell'associazione è unico per tutto il corso della vita o ogni anno va fatto un nuovo libro dei soci con i nomi dei nuovi isritti e il rinnovo dei vecchi? se a dicemre ho numero soci 10, a gennaio continuo con 11 o ricomincio da 1?
Il libro soci è unico per tutto il corso della vita della Associazione. A gennaio quindi continuerà con 11...
Salve nel 2007 la società asd di cui ero affiliato ha deciso di non proseguire più nella sua attività per cui, avendomi fatto carico io di tutto, mi viene consegnato l'atto costitutivo e lo statuto, fatto verbale di dimissioni del vecchio presidente e direttivo, verbale di nuove elezioni e diventato presidente io, ogni anno verbalizzo libro soci, da quando sono entrato io, rendiconto finanziario ecc. L'attività è esclusivamente ai fini istituzionali essendo solo una 15 di soci che versano la quota annuale ma che l'intero ricavato lo spendiamo per l'affiliazione a una dsa del coni. La dimenticanza e stata comunicare all'ufficio delle entrate la modifica del rappresentante e della sede legale; Detto questo in che sanzione incorro?
Grazie e complimenti per le risposte.
L'entità delle sanzioni è sempre difficile da calcolare perchè dipende da molti fattori, compreso ciò viene rilevato durante le ispezioni. Il nostro consiglio è quello di comunicare immediatamente le variazioni, in modo da non prolungare oltre questa situazione.
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Buona sera, ho costituito da poco una associazione sportiva dilettantistica affiliandomi al c.s.e.n.. Ho notato che nello stauto in diversi punti si fa riferimento al regolamento interno dell'associazione, che pero' non è mai stato redatto. E' un documento obbligatorio? Va redatto all'atto della costituzione dai soci fondatori o in seguito? Se viene redatto in seguito va bene con delibera dell'assemblea ordinaria totalitaria, senza rispettare i tempi di convocazione?
Se lo avete messo a Statuto direi che è un documento che dovete avere. Ma non c'è fretta. Stilatelo e poi approvatelo nella prima Assemblea soci ordinaria.
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Le associazioni devono prevedere per forza una quota associativa per i soci? Non si può essere soci gratuitamente?
Anche se civilisticamente non v'è una norma che lo impedisca, ciò viene sempre più contestato. A nostro parere il minimo sindacale è di 5 euro.
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Buona sera, fermo restando che le domande di associazione alla nostra ASD vengono deliberate dal CD, che nel verbale vengono inseriti tutti i nominativi che hanno fatto richiesta, i moduli di richiesta (che variano ogni volta di numero, anche fino ad una ventina o più) devono essere allegati al verbale incollandoli nell'apposito libro verbali o considerata la consistente quantità possono essere archiviati separatamente? Ringrazio
Io li faccio archiviare separatamente.
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Buongiorno, un’associazione a livello nazionale ha un libro soci contenente tutti i nominativi dei soci che però operativamente dipendono da un organizzazione territoriale regionale, prevista dallo statuto dell’organizzazione nazionale.
Vorrei sapere se i soci cosi iscritti al libro dell’organizzazione nazionale, possono essere considerati anche i soci dell’organizzazione territoriale regionale.
Di norma, SI. Per esserne certi dovremmo leggere lo Statuto.
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salve,
il mio quesito riguarda il verbale di ammissione soci in un'asd, in particolare vorrei sapere se l'elencazione dei nominativi dei candidati debba essere sia nella trattazione del punto all'odg, sia nel testo della deliberazione dei soci (quindi una duplice elencazione), o se è possibile allegare al verbale un allegato nel quale richiamare tutti i nominativi dei candidati ammessi alla qualifica di socio.
grazie.
Ognuna delle procedure che propone è legittima ma, a mio parere, mi preoccuperei di più del far apparire che c'è stata una votazione nominale per ogni richiesta e non una votazione complessiva per tutte le richieste.
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buongiorno e grazie per le vostre risposte. a proposito del libro soci e delle quote da rilevare anno per anno... mi chiedo se si possa procedere nel seguente modo: 1) il libro viene numerato per anno di riferimento e numero di pagina, come avviene nelle società di capitali (per es. per l'anno sociale 2012 si avranno le pagine 2012/1, 2012/2 ecc...); 2) ogni anno si rioopia l'elenco dei soci usando le colonne del foglio excel ma per quanto riguarda la colonna che indica il pagamento della quota sociale si indicheranno solo l'anno sociale in corso e la quota pagata o l'annotazione che non è stata pagata. alternativamente si puo' ristampare ogni anno il libro soci aumentando il numero delle colonne e rimpicciolendo il carattere.
Trovo che entrambe le soluzioni siano valide, a patto di conservare le copie degli anni precedenti, tutte incollate su un quaderno non ad anelli.
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Buongiorno, nel gennaio 2011 sono diventato presidente di un asd nell'agosto dello stesso anno il mio lavoro è risultato inefficace e quindi il vecchio gestore si riprendeva l'attività facendosi carico di ogni cosa e che a me non sarebbe stato più chiesto nulla, siamo a febbraio 2012 e ancora la mia presidenza non è stata cambiata, all'ufficio delle entrate risulta ancora il mio nome e il nuovo "inquilino" fa di tutto per non prendersi la presidenza cosa devo fare?
Come è avvenuto il cambio di Presidenza? Lei ha dato delle dimissioni formali? Sono state verbalizzate? Si è provveduto ad eleggere un nuovo presidente? Se tutto questo è stato fatto non ha nulla da temere. Altrimenti lei è ancora, a tutti gli effetti, il Presidente e deve reclamare questo ruolo. Se le viene impedito può/DEVE chiedere l'intervento delle Forze dell'ordine. Rischia troppo a far agire altri a nome suo. Se commetteranno degli illeciti lei ne sarà co-responsabile (o anche solo facessero dei debiti, saranno a suo carico).
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il cambio di presidenza dove io sono diventato presidente è stata fatta regolare assemnblea, a distanza di 7 mesi il vecchio gestore voleva che pagassimo dei debiti per lui, io mi sono rifiutata e lui ha firmato una carta dove si riprendeva la gestione del maneggio che poi ha provveduto a girare ad un'altra persona
E' stato nominato un nuovo Presidente e la sua nomina è stata verbalizzata? Ha copia del verbale in questione?
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no, c'è una persona che gestisce il posto ma non l'hanno ancora nominato presidente e lui non vuole esserlo e intanto passa il tempo ed io rimango sempre presidente quando non sono più li
Quindi il Presidente è ancora lei. Sta a lei la responsabilità di avere in mano TUTTI i documenti della Associazione (li vada a prendere e chiami i carabinieri se glielo impedissero) e convochi, secondo le norme dello statuto, l'Assemblea dei soci per l'elezione del nuovo presidente. Non ha altre soluzioni perchè è sua la responsabilità di portare a compimento l'iter di nomina del nuovo presidente (in quanto presidente uscente).
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Buongiorno e complimenti!!!
Volevo chiedere se è corretto far partecipare ai nostri corsi atleti che tesseriamo per la uisp, a cui la società è affiliata, senza iscrizione nel libro dei soci. Naturalmente richiediamo una quota di
iscrizione una tantum e una quota mensile per la partecipazione, il tutto dietro rilascio di regolare ricevuta.
Oppure gli atleti sono obbligati ad associarsi con iscrizione nel libro soci e pagamento della quota associativa? grazie
Non capiamo esattamente cosa fate.
Fate pagare all'atleta il solo tesseramento UISP?
Fate all'atleta anche una quota di iscrizione alla ASD?
Fate pagare all'atleta il costo di un corso sportivo?
Tutto quello che fate deve essere coerente a ciò che fate pagare. Grazie alla Finanziaria del 2007 potete tesserare gli atleti alla UISP, farvi pagare anche il costo dei corsi sportivi e calcolare tutto come entrate istituzionali. Ma se fate pagare loro anche una quota sociale, dovete per forza associarli e metterli a libro soci (se l'atleta è d'accordo nel formularvi una richiesta per diventare soci).
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Buongiorno e tanto di cappello visto che rispondete anche di domenica, siete immensi.
Secondo voi è possibile associare i nuovi soci in questi due modi??
1) Quota associativa più tesseramento UISP esempio Euro 10.
2) Solo quota associativa, ma facendo firmare un'apposita scrittura dove il nuovo socio si prende l'intera responsabilità per danni fisici e quant'altro sollevando la ASD, esempio costo 5 Euro.
Pensiate che entrambe le formule siano fattibili e corrette??
Certo di rileggervi prestissimo con l'occasione auguro un buon Week end.
Nessuna delle due soluzioni è perfetta. Prima di tutto non si può obbligare una persona ad essere oltre che socio per forza anche atleta. In secondo luogo, ogni forma di liberatoria NON HA valore legale (per questo legga il nostro post: http://www.teamartist.com/blog/2012/10/12/tornei-e-manifestazioni-sportive-liberatorie-e-responsabilita/).
Per cui io vi suggerirei due formule:
1) Socio sostenitore NON atleta: 5 euro
2) Socio atleta: 10 euro (con tesseramento ed assicurazione alla vostra EPS)
Come premio per aver risposto di domenica in meno di 60 minuti, che ne dice di invitare 10 amici e mettere "mi piace" sulla nostra pagina Facebook? 😉
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Appena messo mi piace e inoltrato a diversi miei amici.
Il mio problema è che essendo una ASD che gestisce un campo di calcetto tutti i soci sono praticamente tutti praticanti quindi atleti.
Non c'è un'altro modo per non tesserarli UISP ma solamente come soci della ASD ma declinando la nostra responsabilità?? Mannaggia per fargli uscire 10 Euro dalle tasche sembra che gli prendiamo un'organo vitale. Chissà se esiste una scappatoia.
Saluti e grazie Daniele.
Potete fare il contrario. Tesserarli solo UISP (se la vostra ASD è affiliata UISP e la UISP vi permette di tesserare anche chi non è vostro socio).
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Purtroppo la UISP da noi affilliata tessera solo soci della nostra ASD. In poche parole quindi pensa che non esiste una formula per farlo diventar socio atleta senza costringerlo a tesserarsi UISP? Le faccio questa domanda per paura che se fermassero qualche atleta che aimè non siam riusciti a fargli versare la quota associativa quindi un NON socio ci facciamo decadere il regime agevolato.
Infinite grazie Daniele.
Domandone da un milione di Euro: se io faccio pagare la quota associativa per l'Associazione 1 Euro, per far giocare a calcetto un socio deve anche obbligatoriamente tesserarsi alla Uisp oppure non è obbligatorio? Salutoni e grazie mille.
Posto che 1 euro di quota sociale è troppo poco (il minimo sindacale è 5), tutto dipende dal fatto se la sua ASD ha una assicurazione che protegge gli atleti oppure no. Tesserarli ad una EPS ha questo enorme vantaggio...
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Grazie per la vostra immediata e professionale risposta. La nostra Asd ha l'assicurazione ma solo per incendio, danni, ecc ecc e non per la copertura assicurativa atleti; quindi da come dice lei penso che tutti i soci per poter giocare a calcetto devo perforza tesserarsi Uisp, Giusto???
Saluti e grazie.
Daniele.
Tutti i soci che fossero anche atleti, è meglio di si.
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Buonasera e complimentissimi per la forte disponibilità che offrite, siete meravigliosi.
Volevo porvi un quesito: è obbligatorio fare una ricevuta ogni volta che una persona vuole associarsi alla Asd e quindi alla UIPS, oppure basta la semplice tessera che annualmente gli verrà consegnata dopo aver fatto la domanda???
Cordiali saluti e grazie anticipatamente.
Il fisco in caso di controlli pretende di vedere una ricevuta per ogni passaggio di denaro registrato in contabilità. Legga questo nostro post:
http://www.teamartist.com/blog/2013/01/07/ricevuta-pagamento-quota-associativa-attivita-corsi-sportivi/
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Buonasera e complimenti per le risposte sempre esaustive.
Chiedevo cortesemente se e' legale uno statuto di una ASD che preveda espressamente il diritto di voto ai nuovi associati solo dopo che siano trascorsi 12 mesi dal primo tesseramento ( quindi in pratica dal secondo anno).
Dipende da cosa si intende per "legale". Possiamo dire che questa norma non rende illegale lo statuto ma mette l'Associazione nella situazione di NON POTER ESSERE CONSIDERATA NO PROFIT (perchè crea soci di serie A e di serie B). Con uno statuto con una norma così discriminante, ogni entrata sarà commerciale e dovrà essere tassata.
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buon articolo
Sono il Presidente di una ASD, Vi ringrazio per i Vostri suggerimenti.
Cordiali Saluti
Salve, ho letto i commenti, le informazioni fornite a proposito del libro soci e ho visto il modello proposto in formato excel.
La mia domanda è questa: è proprio necessario indicare, per ogni socio, il versamento della quota tutti gli anni? Lo chiedo perchè ad un certo punto il foglio non basta più (in larghezza); può andare per due, tre anni, ma se sono dieci e più, come si gestisce, praticamente?
Scusate per la domanda - forse stupida - ma credo che ad un certo punto debba essere necessariamente rifatto un nuovo foglio con gli aggiornamenti degli ultimi anni. Io sono Presidente di una Onlus attiva dal 1999, abbiamo il libro soci con la sola indicazione del nome e della carica occupata: dobbiamo aggiungere tutti i versamenti di tutti gli anni? Come, senza pasticciare il tutto? Inoltre, in questi anni, Presidente e membri del Consiglio Direttivo sono cambiati: dobbiamo prevedere anche una colonna con il cambio carica? Grazie.
Il libro soci a cosa serve? Serve all'Associazione ad avere costantemente sotto controllo chi può accedere ai locali sociali e può avere accesso ai servizi istituzionali della Associazione ed a sapere chi può partecipare con diritto di voto attivo e passivo alle Assemblee soci.
Per questo motivo deve essere sempre aggiornato e deve mostrare chi è in regola col versamento delle quote sociali e chi no.
Di riflesso, questo è uno dei primi documenti controllati dagli ispettori del Fisco ed il perchè è chiaro: se non è ben tenuto, immediatamente è contestabile tutta la vita della Associazione.
Sta a voi quindi decidere come tenerlo aggiornato ma, l'importante, è che lo sia! Per gli stessi motivi il Direttivo deve essere aggiornato ogni volta che cambia.
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Buongiorno, sono un socio consigliere di una associazione e vorrei costituire un comitato festeggiamenti con altri 2 amici. Le mie domande sono:
a- Posso ricoprire allo stesso tempo 2 cariche in 2 diverse associazioni?
b -Quante persone sono necessarie per costituire un comitato?
c- E' necessaria una sede?
d- Dopo l'atto costitutivo sono necessari dei soci o possiamo essere solo in tre?
Grazie per il tempo!
a- Si, se i due statuti non lo escludono.
b- Almeno 3
c- Si
d- Se il comitato non lo chiudete dopo il primo anno, non ha senso rimanere in 3. Sarebbe molto sospetto.
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Buonasera... mi scuso, sono ancora a disturbarvi, ma la materia in discussione è molto complicata!! Se un socio per anni non ha rinnovato la tessera e comunque è ancora iscritto al libro soci ha il diritto di frequentare la sede?? Perde il diritto di voto in assemblea?? Non rinnovando la tessera quali diritti si perdono? Il nostro statuto prevede che chi non è in regola con i pagamenti perde il diritto di voto, il diritto di frequentazione della sede. Se tutto questo ha risposte affermative, non mi pare giusto nei confronti di chi rinnova la tessera ogni anno. grazieeeeee!!!! 🙂
Non c'è una giurisprudenza affermata su questi casi. Vi consiglio di applicare lo statuto ma di convocare comunque il socio in Assemblea, ricordandogli nella convocazione che i suoi diritti di elettorato attivo e passivo saranno convalidati solo al pagamento della quota sociale (che potrà avvenire però anche durante l'assemblea medesima).
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Salve... ancora dubbi!!! Noi ci ritroviamo soci degli anni 2004-05-06 ecc. che non hanno più rinnovato la tessera. Il direttivo di allora non aveva un libro soci ma ogni anno annotava i soci che rinnovavano la tessera in un foglio e ogni anno ripartiva da zero.A quanto ho capito risultano ancora soci dell'associazione ma allora mi chiedo, quando viene convocata l'assemblea dei soci dobbiamo inviare anche a loro l'avviso di convocazione? Quale regola si può mettere sullo statuto per ottemperare a questo, senza dover inviare centinaia di raccomandate di sollecito di pagamento?
Si dovete, avvisare anche loro. Non siete tenuti ad inviare "raccomandate di sollecito", basta una mail (come per la convocazione in assemblea soci, insieme ad un avviso o sul vostro sito web o nella bacheca sociale).
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Trovo il vostro sito interessante e chiaro, ho un dubbio riguardo il Libro Soci: quando un socio di dimette indico la data di cessazione nel Libro Soci e fin qui è OK, ma l'anno successivo quando lo stampo devono comparire anche i soci dimessi l'anno precedente? O solo quelli effettivamente attivi?
Grazie
In un libro soci ben tenuto, i soci non dovrebbero apparire "ogni anno". Dovrebbero apparire una sola volta e a fianco della loro anagrafica dovrebbero esserci gli anni per i quali ha versato la quota sociale, oppure la data della loro cessazione. Così come fa lei sembra che ristampi ogni anno il libro soci, buttando quelli degli anni precedenti (se ho compreso). In realtà ciò non è regolare perchè il libro Soci è un documento cui si dovrebbe solo poter aggiungere e non togliere fogli.
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Buona sera, mi permetto di disturbarvi ancora una volta... Siamo una ASD: in relazione al libro soci e alla considerazione che il socio è da ritenersi associato a vita, il nostro statuto recita all'art. 6 - Decadenza soci: Comma 1° - I soci cessano di appartenere all'associazione nei seguenti casi: a) - Dimissione volontaria; b)- Morosità protrattasi per oltre due mesi dalla scadenza del versamento richiesto della quota associativa; c) - Radiazione ...; d) Scioglimento ...;
A mente di questo art. 6/1° è o non è corretto ritenere decaduto il socio moroso e non trascriverlo nell'anno successivo?
Ringraziando per la vostra cortesia, cordialità.
Si tratta di una di quelle clausole che portano in caso di contenzioso alla perdita delle agevolazioni fiscali per le ASD. Se va a leggere le istruzioni del Modello EAS della Agenzia delle Entrate, a pagina 5 lettera C, le viene chiesto di dichiarare "escludendo espressamente la temporaneità della partecipazione alla vita associativa".
Secondo alcune interpretazioni lei può mantenere questa clausola (a nostro parere no) ma deve fare ben attenzione ad applicarla: deve infatti mandare un avviso scritto al socio moroso, avendo cura di poter dimostrare a posteriori che il socio abbia ricevuto la comunicazione (Raccomandata rr), dargli la possibilità di mettersi in regola con tempi NON stretti (almeno 30 giorni), portare la richiesta di "espulsione" in Direttivo/ Assemblea Soci (dipende da cosa dice il vostro statuto), verbalizzare il tutto, mettere a Libro Verbali e Libro Soci.
Ovviamente poi, se il socio l'anno dopo dovesse tornare e chiedervi di associarsi di nuovo, dovreste rifiutarlo...
QUINDI: non è meglio non avere questa clausola?
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Da quando ho scoperto il vostro utilissimo sito, vado studiandomi tutte le risposte agli argomenti di interesse, ma continuano a sorgermi nuovi dubbi, spero avrete ancora pazienza...
Sono vicepresidente di un'Associazione Culturale che ricostruisce danze storiche in costume.
Il nostro libro soci, ventennale, è strutturato con ogni anno la reiscrizione di tutti i soci, anche quelli vecchi, mentre non ci sono indicazioni sull'"estinzione" di un socio. E' regolare, o è meglio d'ora in poi tenere un unico elenco aggiornato solo con i nuovi associati?
Mi pare di aver capito che non dobbbiamo far compilare ogni anno ai vecchi soci la domanda di iscrizione, però: i potenziali nuovi che vengono alla lezione gratuita di prova, devono essere iscritti o possiamo fare una lezione una tantum con esterni? cioè, è corretta la "lezione di prova" per far capire di cosa si tratta?
A primavera prenderemo parte a una festa delle associazioni che operano nella zona; qui presenteremo alcune danze, e faremo anche partecipare il pubblico coinvolgendolo in altre. E' possibile questo o ci sono problemi perché sono esterni non tesserati?
Grazie dell'attenzione
Andiamo con ordine. Il vostro libro soci così come è tenuto è sbagliato. Ma non è gravissimo. Tenete quello vecchio e ricominciatene uno nuovo in cui considerate che un socio di cui avete accettato l'iscrizione lo sia a vita (questa è una delle più importanti condizioni richieste dalla legge: la non temporaneità dei soci). Cogliete l'occasione per capire se nel frattempo qualcuno è trapassato o ha dato le dimissioni per depennarlo. D'ora in avanti annoterete soltanto se il singolo socio è in regola con la quota sociale annuale.
Un potenziale nuovo socio potrebbe fare una prova prima di associarsi se:
1- non fate somministrazione di alimenti e bevande all'interno dei locali sociali
2- siete assicurati per un suo eventuale infortunio e gli eventuali danni da lui cagionati (alle strutture o ai soci)
3- non vi pagano nulla
4- lo annotate su un registro
Il punto delicato è che per il Fisco potrebbe essere un "cliente in nero" in caso di controllo... E su questo dovete scegliere se correre il rischio o meno.
Sulla festa danzante avrete gli stessi problemi di cui sopra.
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Grazie per la tempestiva risposta.
Quindi, riepilogando: i soci che non hanno più rinnovato e non si sono più visti, per depennarli dobbiamo chiedere loro una lettera di dimissioni? Se li teniamo dentro, aumenta il numero di iscritti non regolari, e quindi quando nell'assemblea votiamo qualcosa saremmo sempre in numero inferiore a quello necessario. Oppure vanno depennati dopo un certo numero di anni?
La festa danzante è un'attività offerta che la circoscrizione che ci ospita chiede in cambio dell'uso di un locale per i corsi. E' meglio quindi che la organizzi/proponga la circoscrizione, specificando "con la partecipazione dell'associazione pincopallo" o "in collaborazione", così gli esterni sono a carico suo e non nostro?
Cioè, analogamente a quando facciamo attività di animazione chiamati a qualche festa di paese e con solo rimborso delle spese... o forse anche questo non è gestito correttamente... ora mi sorgono tutti i dubbi...
Le domande che mi pone sul suo libro soci e sulle sue assemblee possono trovare risposta solo all'interno del suo statuto. Lo studi attentamente e vedrà che vi troverà le risposte che cerca.
Di certo non li può depennare in automatico "dopo un certo numero di anni".
La festa danzante: se la organizza la circoscrizione è molto meglio.
Sulle attività di animazione. I rimborsi spese vanno bene se producete una nota spese con tutte le pezze giustificative.
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Buongiorno,
il mio statuto prevede l'esclusione del socio moroso: nella circostanza il Consiglio Direttivo dovrà prenderne atto in un verbale? oppure è automatico dal momento che lo statuto non specifica nulla in merito?
Grazie.
Salve, abbiamo trattato l'argomento in questo post: http://www.teamartist.com/blog/2013/03/18/unica-procedura-corretta-espellere-socio/
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Scusate ma più leggo i vostri articoli e più mi vengono dubbi.L a nostra associazione culturale è stata gestita fino ad un anno fa da un altro direttivo molto superficilmente, tanto che, pian piano ci accorgiamo delle mancanze e degli errori commessi. Volevo chiedervi se potrei inviarVi lo statuto che abbiamo appena modificato x renderlo più chiaro e darmi dei consigli. Ancora grazie... siete straordinari e, come vi ho gia detto, peccato non avervi scoperto prima!!!! Saluto e ringrazio anticipatamente
Ce lo mandi pure!
Grazie mille per la risposta celere ma avrei altri dubbi. La nostra associazione per autofinanziarsi vorrebbe organizzare delle feste di piazza aperte a tutti (abbiamo il codice fiscale e non PARTITA IVA), quante se ne possono organizzare senza che le entrate diventino commerciali? C'è un tetto entro il quale bisogna attenersi xchè queste non siano commerciali o qualsiasi cosa venga effettuata verso i non soci diventa commerciale?
Per degli eventi particolari organizzati dall'associazione all'interno di essa è possibile far entrare i non soci?
Scusate per le tante domande ma siamo alle prime armi e non è facile trovare consulenza. grazie!!!
Troverà le risposte alle sue prime due domande leggendo a fondo questo nostro post: http://www.teamartist.com/blog/2012/11/06/raccolta-fondi-per-associazioni-tombole-lotterie-pesche-beneficenza/
Sull'ultima domanda dobbiamo invece mettere tanti "se". Se la vostra assicurazione sui locali sociali copre anche gli eventuali danni da/a non soci, Se NON fate somministrazione di alimenti e bevande, Se l'ingresso è gratuito.
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Buonasera e complimenti!!!! Ho letto attentamente tutti gli interventi e ho una domanda da porvi. Sul nostro statuto c'è scritto che chi non rinnova la tessera è automaticamente deppennato. é regolare??? grazie mille
Purtroppo no. Dovete notificargli che è in ritardo col pagamento (ed è meglio avere una prova che abbia ricevuto questa comunicazione ufficialmente) e dargli un periodo entro il quale potersi mettere in regola. Quindi, se non lo fa, dovete andare in Direttivo e votare la sua esclusione, riportandola prima a verbale e poi a libro soci. Questa è l'unica procedura regolare.
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Complimenti per il Vs/ servizio.
Avrei un quesito da porvi: "Il Tesoriere ed il Segretario di un'associazione culturale e ricreativa, può essere la stessa persona?"
Grazie anticipate e cordiali saluti.
Si ma sarebbe meglio di no. E' giusto che il tesoriere controlli cosa combina il segretario e viceversa!
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Grazie della sollecita risposta, ma ho dimenticato di dirle che nel nostro Statuto non è previsto il Tesoriere, ma solo Presidente, Vice Presidente e Segretario.
Salve, sono da poche settimane il nuovo segretario di un'associazione sportiva fondata nel 1981, con un proprio statuto risalente a quel medesimo momento. Data l'età del documento e data l'insorgenza di nuove esigenze dell'associazione, i soci vorrebbero aggiornare lo statuto. La mia domanda è questa: nello statuto è possibile identificare la seguenti categorie?
-i soci (società/persone fondatrici piuttosto che ammesse nel tempo) con eguali diritti (come più volte indicato nelle vostre risposte);
-i tesserati o affiliati (ad es. tesserato istruttore, tesserato praticante, tesserato volontario) che pagano una quota diversa (più bassa) dai soci effettivi, al fine di avere una copertura assicurativa (se insegnano o praticano corsi periodici o danno servizio di volontariato, occasionali all'interno dell'ASD) ma che di fatto non sono soci e quindi non hanno il diritto di voto come i soci.
Grazie mille!
I soci fondatori, sono e saranno sempre i soli del 1981 (aggiornerete infatti lo Statuto ma non l'atto costitutivo originale).
I soci ordinari/effettivi continueranno ad essere tutti quelli che hanno fatto domanda in questi anni e che sono stati ammessi, inseriti a Libro Soci, e che non sono deceduti oppure espulsi/ritirati formalmente. Saranno soci ordinari anche coloro che faranno domanda di iscrizione e saranno accettati dal Direttivo nel presente/ futuro.
I "tesserati"/ "affiliati" alla Associazione così come li identificate voi non esistono e non possono esistere.
Potete però fare una cosa diversa che vi è permessa dalla Finanziaria del 2007. Potete non associare tutti gli atleti purchè questi siano tesserati (questa volta il termine è corretto!) alla FSN o EPS a cui la vostra associazione è affiliata. In questo modo gli atleti non saranno vostri soci ma comunque le quote dei corsi che vi verseranno rientreranno tra le vostre entrate istituzionali. Ma questo diritto, che vi è appunto dato da una legge, non ha assolutamente bisogno di essere inserito a Statuto.
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La mia associazione fondata nel 2008 ha avuto due anni di pausa. I soci che fino al 2009 hanno aderito all'associazione lo hanno fatto in relazione ad un workshop che abbiamo organizzato una volta l'anno. Si partecipava al workshop e si restava soci dell'ass. Nel 2011 abbiamo avuto l'unico contributo pubblico dalla regione per la pubblicazione di un catalogo e poi basta. Alla fine del 2012 il consiglio direttivo ancora esistente, siamo in tre intende riprendere le attività dell'ass anche grazie alla possibilità offerta da un coworking e da nuove forme di collaborazione con altri soggetti.
Il mio libro soci quindi è fermo al 2009 e non ho più avuto altre adesioni dal momento che non abbiamo proposto attività. Come procedo adesso? Recupero i vecchi soci? I vecchi soci che non hanno più versato la quota non fanno più parte del libro soci?
Dunque, prima di tutto sfatiamo un concetto: le Associazioni non possono prendersi una "PAUSA". Ci sono alcuni atti obbligatori che devono essere fatti comunque e risultare tra i documenti ufficiali (cito i più importanti: Assemblea Soci annuale convocata e verbalizzata a libro verbali con approvazione del Rendiconto Economico Finanziario Annuale).
Ciò detto, ricordiamo anche che si rimane soci "a vita" o fino a quando il direttivo non mette in campo una procedura di esclusione, seguendo una prassi di garanzia dei suoi diritti (notifica del procedimento al socio, possibilità di difesa, etc etc). Quegli Statuti che prevedono l'esclusione automatica dei soci non in regola con le quote sociali, sono considerati illegittimi (anche se avete questa norma quindi, non usatela); dovete notificargli che è in ritardo e solo dopo che manifesti la volontà di non rinnovare potete procedere all'esclusione.
In ultimo: bisogna prima di tutto conoscere il proprio statuto, dove ci potrebbero essere vincoli particolari. In linea di massima il nostro consiglio al lettore è di considerare tutte le persone che si siano mai iscritte dal 2008 ad oggi, come soci e chiedere loro di rinnovare la quota sociale per il 2013 (se il vostro anno sociale coincide con l'anno solare).
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Salve e complimenti per l'efficienza del servizio... Sono il Presidente di una ASD e vorrei porre 2 quesiti:
- Ho comprato il libro soci da Buffetti. Vorrei sapere se va compilato ogni anno per esempio un registro per l'anno 2011, un altro per il 2012 e così via...oppure se deve essere unico e riportare solo il nuovo socio di anno in anno e scrivere il giorno in cui esce,
- Nel rendiconto economico devo riportare il numero di fattura e il giorno in cui viene emessa.
Grazie
Il libro soci di una Associazione parte dalla data di costituzione fino alla sua eventuale cessazione. E' quindi unico e riporta solo i nuovi soci: di fianco ad ogni socio riporterete per quali anni è stato in regola col versamento della quota sociale. Quando dovesse cessare di essere socio, riporterete a fianco la data di cessazione.
Nel Rendiconto economico, che è un riassunto, non serve avere la data e i numeri delle fatture. Serve che siano riportate le spese ed entrate per categorie.
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Buongiorno e complimentissimi per il vostro servizio, davvero impeccabile.Le vorrei porre una mia curiosita:
Sono il consigliere di una ASD che svolgo mansioni amministrative quindi anche la trascrizione del libro soci, volevo farle una domanda: ho scritto la seguente frase ogni volta che il consiglio direttivo si è riunito e ci son pevenute le tessere:
IL GIORNO _____ SONO STATI AMMESSI COME SOCI PER L'ANNO 2013 DOPO AVER FATTO REGOLARE RICHIESTA TRAMITE APPOSITO MODULO AL CONSIGLIO DIRETTIVO (VEDI ART.5 DEL VIGENTE STATUTO) IN DATA ___________ I SEGUENTI SIGNORI ____ COGNOME, NOME, DATA NASCITA E RESIDENZA. VERRANNO PERTANTO RILASCIATE IN SEDE LE RELATIVE TESSERE.
(premetto che è stato fatto un verbale del Consiglio direttivo dove si dice in poche parole che invece di trascrivere ogni volta che si presenta una domanda di ammissione socio viene direttamente trascirtta sul libro soci)
Secondo voi può andare bene oppure mi consiglia altra scrittuta?
Certi di rileggervi prestissimo e con l'occasione la ringrazio anticipatamente. Buona Giornata.
Non siamo certi di aver compreso la vostra procedura. In sostanza, la frase che ci ha copia/incollato in maiuscolo, la riportate sul verbale di direttivo che mettete a libro verbali o sul Libro soci?
Nel primo caso la procedura pare ineccepibile. Nel secondo invece non è legittima.
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Buongiorno, le chiedo scusa di cuore per essermi espresso male, pardon.
Se io faccio un verbale del Consiglio Direttivo dove scrivo che per scrivere e aggiornare il Libro Soci non occorre che ogni volta si siunisca il consiglio Direttivo per deliberare lì in sede ma avvenga tutto in modo verbale visto che sono solo 4 i componenti del Consiglio, pensa che sia una soluzione valida oppure no?? Si precisa che poi questa procedure venga resa pubblica a tutti i soci alla prossima assemblea dei soci.
Le chiedo ancora scusa e la ringrazio anticipatamente.
Daniele
Ci sono due diverse scuole di pensiero al riguardo tra chi dice chè una procedura valida e chi no. Sappiamo di Associazioni a cui il fisco ha contestato questa procedura per cui noi suggeriamo l'unica ineccepibile dal punto di vista formale: riunire il direttivo, valutare la richiesta e verbalizzarla a libro verbali.
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Perfetto come sempre sieti i numeri uno!!!
Allora ricapitolando:
- faccio convocazione del direttivo,
- scrivo nel verbale del Consiglio Direttivo che il giorno xxx si è
riunito il Consiglio Direttivo per ammettere o non il socio Rossi
Mario
- trascrivo l'eventuale ammisisone dei soci nel libro soci.
Ho saltato qualche passaggio oppure ne ho fatti troppi?
Grazie mille,Daniele
Provvedo a metter 100 mi piace....
Tutto perfetto.
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Ciao, la mia associazione deve cambiare sede; sapete la procedura da seguire?
Se la nuova sede prevede il pagamento dell'affitto, come devo comportarmi?
Si tratta di un coworking all'interno del quale prenderemmo la postazione lavoro e uno spazio per mostre e laboratori.
grazie
Ogni Associazione può avere una sede legale e più sedi operative. Se state cambiando la sede legale dovete prima verbalizzare la scelta in direttivo e riportarla sul libro verbali, rettificare lo Statuto e ridepositarlo alla Agenzia delle Entrate e poi ripresentare il modello EAS. Dopodichè dovrete fare mente locale su tutti i possibili contratti che avete stipulato e rettificare o comunicare la variazione anche per quelli (conto corrente, utenze, contratti di lavoro etc etc.).
Per l'affitto dovrete anche qui prendere la decisione in Direttivo, stilando un apposito verbale.
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Buongiorno vorrei avere delle info dettagliate: anche le bande musicali devono avere un libro dei soci?
Tutte le Associazioni devono avere il Libro Soci. Se la banda musicale è costituita sotto forma di Associazione, quindi, lo deve avere.
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Domanda diretta: come diffidare un presidente e tutto il consiglio x varie inadempienze? sfratto dalla sede senza aver avvisato i soci. inesistenza di libro soci pur essendo presenti 160 persone paganti di quota associativa. Grazie dell'aiuto.
Una questione che trattammo tempo fa in questo post: http://www.teamartist.com/blog/2012/04/24/come-revocare-il-presidente-di-una-associazione/
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Complimenti per questo forum: serviva! Personalmente ho mille dubbi fra cui il seguente:
L'ente cui è affiliata la mia asd mi critica il fatto che, nonostante sullo statuto ci sia scritto che è il presidente ad accettare il socio, io ratifico sempre questa ammissione con un consiglio direttivo successivo. Mi dice che sbaglio ed è sufficiente l'ammissione del presidente. Mi sapete dare riferimenti di legge per convincerli del contrario? Inoltre, leggendovi, ho scoperto che deve passare almeno 1 giorno fra la domanda di ammissione e l'accettazione con conseguente iscrizione a libro soci: non credendomi anche su questo mi chiedeono qual è la legge che impone questo: se è possibile posso avere anche su questo dei riferimenti? Grazie mille e complimenti!
Non si tratta di convincere nessuno, poichè nè noi nè la sua EPS abbiamo torto. Noi applichiamo le interpretazioni più restrittive per più tutelare le Associazioni poichè sappiamo che il Fisco muove certi tipi di contestazioni e vogliamo tutelarvi (perchè anche se poi dimostri in cassazione che avevi ragione, chi ti ripaga dello stress e dei costi legali che hai avuto, magari per anni?).
Perchè il Fisco contesta sia la contestualità tra domanda di iscrizione/ sua accettazione, che la possibilità di delegare il solo Presidente a vagliare le richieste di iscrizione? Perchè ha scoperto che è lo strumento più utilizzato da molte palestre/ centri fitness/ piscine/ bar di circoli sociali di intrattenimento per evadere le tasse e fare concorrenza sleale a chi fa le stesse attività come Azienda profit. In pratica considera che i fruitori di quelle associazioni non siano soci ma CLIENTI. Allo stesso modo pensi che abbiamo segnalazioni di ispettori del Fisco, in borghese, che fermano gli atleti che escono da queste strutture chiedendo loro di compilare un questionario con domande di questo tipo: "Lei si considera un socio o un cliente di questa palestra?" - "Come si chiama il Presidente della sua Associazione?". Per cui, secondo i criteri del Fisco, non basta avere tutte le procedure in regola (la forma) ma conta anche qual è il risultato (la sostanza). Tempi duri per i furbetti...
Sulle contestazioni rispetto alla contestualità legga questo articolo: http://www.02blog.it/tag/polizia+annonaria
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Gent.mi,
avrei bisogno gentilmente di due chiarimenti (sono presidente di un'asd:
1) La mia asd è iscritta all'associazione sportiva acsi..all'interno della nostra quota associativa è quindi previsto il rilascio di regolare tessere acsi. Ieri si è presentato un nuovo socio il quale ha riferito alla segretaria di avere già una tessera acsi (rilasciata da un'altra asd), la segretaria ha quindi esonerato il nuovo socio dal pagamento della quota associativa. Non sono convinta che tale procedura sia stata corretta e inoltre come lo giustifico nel libro soci?
2) Nel caso sia il presidente e non il consiglio direttivo ad approvare l'ingresso di nuovi soci, è necessario ugualmente che venga emesso un verbale in merito?
Grazie mille!
1) La procedura è quasi corretta; ovviamente questa persona sarà vostro atleta ma NON vostro socio (ma comunque le quote dei corsi sono considerate entrate istituzionali).
Perchè la procedura sia perfetta però dovete distinguere tra quota sociale e quota per l'affiliazione ASCI: non può essere obbligatorio pagare entrambe per diventare vostro socio (bensì può essere obbligatorio per essere un vostro atleta). Va da sè, che se non ha pagato la quota sociale non è vostro socio e non entra in libro soci (non avrà quindi nemmeno compilato la domanda di associazione alla vostra asd)
2) Per il Fisco, oggi, il presidente NON può approvare l'ingresso di nuovi soci. Può farlo unicamente il direttivo, con l'obbligo di verbale, inserimento a Libro Verbali e aggiornamento del libro soci.
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Buongiorno,
il nostro statuto prevede in occasione di assembleae dei soci o
consiglio direttivo la convocazione degli aventi diritto mediante
lettera semplice, email, sms e affiissione nella sede sociale
nei tempi stabiliti. Ma in caso di contestazioni,verifiche o dubbi
come può fare l'ASD a dimostare di aver spedito le lettere o le email
o gli sms senza un riscontro di avvenuto ricevimento? Qual'è la procedura più appropriata? Grazie
Complimenti per il sito e le utili indicazioni per tutti coloro che operano nel campo dell'associazionismo.
Volevo fare una domanda: all'interno dell'asociazione cui appartengo si svolgeranno nei prossimi mesi le elezioni. Ho chiesto una copia dell'elenco soci perchè intendo candidarmi, ma mi è stato negato. E' legittimo??
Grazie Raffaele
Si, per tutelare la privacy degli altri soci come lei. Il libro soci è consultabile (ma non copiabile) dai Soci soltanto in Assemblea Soci (e solo per chiedere la verifica sulla legittimità della presenza di eventuali "sospetti", soci o presunti tali che magari non sono in regola con le quote sociali o la cui richiesta di iscrizione non è mai stata ratificata).
Pur tuttavia ha la possibilità di pretendere dal direttivo che a tutti i candidati alle prossime "elezioni sociali" sia garantita la stessa visibilità.
Può chiedere quindi di poter appendere le sue comunicazioni nella bacheca sociale e di poter far inviare direttamente dalla segreteria (cioè senza avere lei fisicamente in mano un indirizzario) le sue comunicazioni elettorali. Queste possibilità vengono normalmente "regolata" prima dell'inizio della "campagna elettorale" tra tutti i "candidati".
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