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17 Aprile 2012

Libro Soci dell’associazione: a cosa serve e come si fa

Giovanni Damiano Dalerba Scritto da Giovanni Damiano Dalerba
Categoria dell'articolo: Commercialista Per Associazioni

Il Libro Soci di una Associazione no profit o senza scopo di lucro (sia ASD – Associazione Sportiva Dilettantistica o ETS – Ente del Terzo Settore nella forma di APS – Associazione di Promozione Sociale od ODV – Organizzazione di Volontariato o, ancora una Associazione riconosciuta o non riconosciuta previste dal Codice Civile) è uno strumento indispensabile alla democrazia interna e viene sempre richiesto, tra i primissimi documenti, durante una Ispezione Fiscale. 

Con molta tristezza dobbiamo ammettere che ad oggi circa l’80% delle Associazioni italiane o non hanno un Libro Soci o ce l’hanno abbandonato in qualche cassetto, non tenuto correttamente. 

Ancora oggi mi capita di chiedere ai Presidenti delle Associazioni: “Quanti soci avete?”, per sentirmi rispondere “Ecco… Ma cosa intendi con soci? Non lo so…”. 

Per approfondire questo argomento (che è alla base delle conoscenze che un Presidente dovrebbe avere) consiglio la lettura dell’articolo: Soci Fondatori, Ordinari, Simpatizzanti, Sostenitori, Onorari, Tesserati.

La mancanza di un Libro Soci aggiornato e ben tenuto può portare a sanzioni, enfatizzando l’importanza di questo documento rilevante per le associazioni

Partiamo da un concetto base: lo Statuto di una Associazione attribuisce ai soci diritti e doveri ben specifici. La chiarezza nello Statuto è fondamentale per stabilire il quorum costitutivo nelle riunioni dell’assemblea dei soci e i verbali del Consiglio Direttivo sono essenziali per documentare queste decisioni.

Ma come si fa a sapere chi è regolarmente socio e chi no? Come può un socio sapere se un altro sedicente tale lo è a tutti gli effetti? 

Attraverso l’esame di un Libro Soci ben tenuto. Se vuoi approfondire, leggi l’articolo A cosa diavolo serve il libro Soci?

Come deve essere strutturato quindi un buon Libro Soci?

Un buon Libro Soci è tenuto su file (nelle piccole Associazioni va bene un foglio elettronico, per le grandi associazioni serviranno dei software di gestione di Database) e deve essere stampato.

Solitamente si stampa due volte l’anno: a conclusione dell’anno sociale, per il proprio archivio fiscale, e prima dell’Assemblea Soci. È importante notare che, in caso di controllo fiscale, deve essere consegnato il cartaceo con adeguata vidimazione e bollo.

Il Libro Soci è solitamente un faldone ad anelli che reca in costa la dicitura “Libro Soci dell’Associazione (N)”. All’interno sono conservati i fogli che compongono il Libro Soci, stampati e bucati.

Questi fogli devono contenere i dati del socio (fondatori, ordinari e quelli che compongono il Consiglio Direttivo), elencati in modo progressivo per data di richiesta di iscrizione, che, nota bene, NON coincide con la data di avvenuta iscrizione.

Ogni socio deve essere identificato con il proprio Nome del socio, Cognome del socio, Qualifica del socio, Data di nascita del socio, Residenza del socio, assicurando la regolarità nel pagamento della quota.

Moltissime Associazioni cascano subito in un errore madornale: nel Libro indicano come data di iscrizione la data di domanda di iscrizione stessa! E magari cominciano anche a fornire i servizi associativi al socio alla medesima data.

Ciò, per legge, non può avvenire.

Facciamo un esempio molto noto

È noto il caso di molte Associazione Culturali e Ricreative che sono state sanzionate e chiuse dalla Polizia Annonaria, che ha proprio controllato se si stavano consumando bevande all’interno dei locali associativi da parte di soci, la cui iscrizione era stata richiesta e avvallata in quella medesima giornata. 

Questo stratagemma è difatti comune in quelle Associazioni che hanno una vera e propria attività di “Locali di intrattenimento” e che vogliono godere del Regime Fiscale Agevolato. 

Lo stesso sistema viene usato da Associazioni che hanno attività di centri fitness, palestre, piscine, saune, maneggi eccetera.

Spesso il “nuovo socio” non ha nemmeno la percezione che si sta iscrivendo a una Associazione e pensa di star pagando non una quota associativa ma il costo di un servizio. 

Abbiamo anche visto casi in cui insieme alla tessera è “compresa una consumazione”. Sicuramente un comportamento alquanto sbagliato.

Potrebbe interessarti leggere i seguenti articoli:

Come avviene l’accettazione dell’iscrizione

L’accettazione dell’iscrizione non può essere contestuale alla domanda.

Ma chi, come e quando accetta la richiesta di iscrizione di un nuovo socio?

È il Consiglio Direttivo che deve valutare la domanda di ammissione.

Non si può più delegare a nessuno questa funzione (una volta la si dava al Presidente ma oggi è una procedura contestata) e non può essere riunito il direttivo contestualmente alla domanda (deve essere riunito al più il giorno dopo e non prima).

È chiaro quindi che le date di avvenuta iscrizione da riportare nel Libro Soci saranno probabilmente cumulative (e corrispondenti ai Verbali di riunione del relativo Consiglio Direttivo).

Facciamo notare che, una volta accettata la richiesta di iscrizione, ogni socio manterrà a vita la propria qualifica di socio ordinario a meno che non venga per qualche motivo espulso dall’associazione, oppure receda o per altre circostanze specificate nello Statuto (l’eventuale data di annullamento dell’iscrizione va riportata nel Libro Soci).

Pertanto, ciascun socio non dovrà presentare ogni anno domanda di iscrizione, ma rinnoverà la propria carica sociale versando semplicemente la corrispondente quota.

Nel caso in cui un socio non versi la quota sociale, il suo nominativo dovrà comunque rimanere nel Libro Soci e verrà annotato il mancato pagamento della quota per il relativo anno sociale.

I soci morosi possono certamente essere espulsi dall’Associazione ma c’è una precisa procedura da seguire.

Per chi fosse interessato, nel 2023, abbiamo realizzato un webinar dedicato a questo tema con tutta la modulistica necessaria. Scrivici in chat se sei interessato ad approfondire l’argomento con un nostro operatore.

Oltre alla data di richiesta di iscrizione e alla data di accettazione dell’iscrizione, alcuni potrebbero voler riportare nel Libro Soci il numero di una eventuale tessera di iscrizione (si noti bene: il rilascio di tali tessere non è obbligatorio è solo una abitudine delle associazioni italiane).

Ciò è possibile ma ti ricordiamo che nell’era della tecnologia è abbastanza inutile.

A cosa serve infatti? Una volta serviva per questioni organizzative interne (identificare un socio con un numero è più facile che doverlo fare con tutti i suoi dati)… Ma oggi?

 È solo un’eredità del passato che molti portano avanti senza nemmeno sapere il motivo.

Andrebbero poi riportati tutti i dati anagrafici classici: Nome, Cognome, data e luogo di nascita, codice fiscale, indirizzo di residenza e recapiti.

Ma di chi devono essere i dati dell’anagrafica?

La domanda è volutamente sibillina.

Dipende se il socio è maggiorenne o minorenne: il socio minorenne non ha mai diritto di voto direttamente ma, a seconda della natura dell’Associazione, può averlo il suo tutore legale (che ha quindi diritto di ricevere la convocazione alle Assemblee).

Nei casi quindi di soci minorenni, è opportuno che vi sia anche l’anagrafica del tutore legale.

Appare anche chiaro che la domanda di iscrizione può essere avvallata se, e solo se, si sono pagate anche le quote di iscrizione.

Deve apparire quindi anche il campo che indica quanto è stato versato dal socio. L’ultimo campo è quello che non si vorrebbe usare mai: quello della cessazione della carica di socio che può avvenire o a seguito di provvedimenti causati dal non rispetto dello Statuto o per recesso volontario.

Ma esiste un sistema che crei facilmente e in modo semi – automatico il libro soci?

Ci sono diverse piattaforme oggi che svolgono questo servizio.

Anche all’interno del nostro pacchetto di servizi Blindo la nostra piattaforma di gestione proprietaria prevede un sistema di iscrizioni online che autocompila progressivamente il Libro Soci dell’associazione.

In ogni caso puoi scaricare qui un foglio elettronico tipo di Libro Soci per la tua Associazione.

Se ti è interessato questo articolo, probabilmente dovresti leggere anche Libro dei verbali di Assemblea di un’associazione: come farlo e come conservarlo.

Buon lavoro!

Damiano Dalerba & Stefano Cabot

Direttori area noprofit di TeamArtist

Aggiornato al 06/12

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1.168 risposte a “Libro Soci dell’associazione: a cosa serve e come si fa”

  1. Rispondi
    Giulio C.

    Buongiorno Gentilissimi, stamattina vi ho inviato delle domande da questa schermata. Alle ore 12:08 ho ricevuto la mail di avviso ma controllando qui non c'è ne la domanda ne la vostra risposta

    • Rispondi
      TeamArtist

      Si sbaglia. Guardi bene in fondo (ci sono tanti commenti e ci vorrà un po' di pazienza perchè si carichino tutti).

      • Rispondi
        Giulio C.

        Ho letto gentilissimi, grazie mille. Un'ultimo quesito: il direttivo ha deciso di affidarsi ad un esterno (non socio) volendolo come tesoriere, in quanto, colto in materia, capace e serio. 1)la cosa è possibile?
        2)lo statuto dice solo che deve essere nominato, non specifica se deve essere socio o meno
        3) se possibile si deve solo mettere a verbale o deve esserci un foglio scritto (un contratto magari)?
        Specifico che la prestazione è gratuita.
        grazie

        Buona giornata

        • Rispondi
          TeamArtist

          1. Dipende da cosa dice lo Statuto.
          2. Nominato... dove? All'interno del direttivo? In questo caso deve essere socio, altrimenti no.
          3. Chi lo deve nominare da Statuto?

  2. Rispondi
    Giulio C.

    Buongiorno Gentilissimi. Sono Presidente di una ASD di calcio a 5 (registrata con p.iva, codice fiscale e modello EAS compilato). L'associazione è costituita da 5 soci, tutti e 5 fondatori.
    1)per quanto riguarda il libro soci (faccio riferimento al vostro FAC-SIMILE), i soci fondatori devono anch'essi essere accettati?
    1b. Oppure essendo proprio loro ad aver fondato l'associazione sono accettati di diritto?
    1c. Meglio, la data di richiesta iscrizione e quella dell'accettazione sono le medesime?
    1d. e la prima coincide con la data dell'atto costitutivo?
    Perchè nel vostro fac simile anche per i soi fondatori le due date sono differenti.

    2) per le "erogazioni liberali", esse devono essere obbligatoriamente tramite conto corrente (per essere tracciate) e accompagnate da un "contratto" semplice con i dati della ASD e del donante con oggetto" erogazione liberale? (anche se non obbligatorio preferisco fare più documenti specifici possibili per non aver problemi)

    3) il modello EAS devo conservarlo tra i miei documenti? Perchè all'Agenzia delle Entrate l'ho compilato e consegnato allo sportello, ma non ho ricevuto copie o ricevute.

    4) le quote versate da tesserati (non soci), sono esenti da iva?
    Grazie mille buona giornata!

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. NO
      1b. Esattamente
      1c. Si
      1d. SI
      2. Devono essere tracciabili (non per contanti) solo se superiori ai 516,46 euro. Non serve alcun contratto, anzi sarebbe fonte di sospetti!
      3. Si
      4. Si, in virtù del Comma 3 art. 148 del TUIR se siete in regola per godere delle agevolazioni delle ASD.

  3. Rispondi
    teresa

    Buona sera. Sono da poco presidente di un associazione sportiva, sto leggendo per la prima volta del libro dei soci... se in 5 anni questo libro nn è mai esistito...
    1. come faccio a farlo e dove devo iniziare?
    2. con i soci fondatori??

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Se non usa TeamArtist (che le faciliterebbe molto la compilazione), può usare il modello di excel che c'è nel post. Poi prenderà tutte le domande di iscrizione e compilerà in ordine di accettazione socio per socio.
      2. Si, il Libro Soci inizia con i soci fondatori.

  4. Rispondi
    Gennaro

    Buongiorno, siamo un'ASD appena sorta e il nostro esercizio coincide con l'anno solare, volevo domandare: la quota di iscrizione che i soci oggi versano, vale un anno o solo fino al 31 dicembre e quindi al primo gennaio essi devono riversare tale quota? Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Solo fino al 31 dicembre. Dal 1° gennaio sarà un nuovo anno sociale.

  5. Rispondi
    luciano

    Salve, avrei una domanda precisa da porle spero di farmi capire. In pratica sono presidente di un ass. culturale e vorrei aprire una P.Iva ma individuale dove poter essere titolare ma nello stesso settore e non avere a che fare con soci ecc. lo posso fare? se è possibile quanto mi viene a costare? ho oltre 40 anni, ci sarebbe qualche agevolazione? grazie per la risposta.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Si, lo può fare (in realtà non capisco perchè abbia questo dubbio). Per i costi e le agevolazioni, non saprei. Dipende da tanti aspetti (numero di fatture e fatturato annuo, collaboratori, spese etc etc). Le conviene andare a parlarne con un commercialista.

  6. Rispondi
    anna maria

    Abbiamo il caso di alcuni vecchi soci (vecchi nel senso che si sono associati molti anni fa) che non si riescono più a contattare. Le lettere di convocazione assemblea sono tornati indietro perchè trasferiti
    1. Come si regola in questo caso la loro posizione?
    2. Cosa si scrive sul libro soci?
    3. Non avendo di questi tutte le lettere tornate indietro (dopo 2 traslochi è difficile trovare tutta la corrispondenza) cosa si può usare come evidenza?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Cosa dice il vostro statuto? Suggerisco di espellerli seguendo la procedura indicata in questo post.
      2. Dopo l'espulsione si mette una riga sopra il nominativo con la data di cessazione.
      3. Veda risposta 1

  7. Rispondi
    Lillino

    Buongiorno, è corretto tenere il lubro soci in modalità elettronica (in un computer) ed eventualmente stamparlo periodicamente?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Tolga l'eventualmente. Può farlo in formato elettronico (ci mancherebbe) ma l'unico valido è quello stampato.

  8. Rispondi
    Antonio

    Salve vi chiedo ma per legge può esser valido il vostor modello excel scaricato e stampato con i dati della mia a.s.d.?? oppure devo per forza acquistare quello della B******i?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Il nostro modello stampato è assolutamente valido. A meno che nel vostro statuto non abbiate scritto che vi davate l'obbligo di usare quello della B******i.

  9. Rispondi
    Mauro Digioia

    Ciao mi chiamo mauro ho avuto problemi cn un genitore nella mia associazione di xxxxx... vorrei non accettarlo nuovamemte nel nuovo anno scolastico. Posso farlo? In che modo? Non vorrei passare dalla parte del torto... gradirei dei consihli in merito e so che siete informate a riguardo. Gradirei una riaposta in posta elettronica. Grazie infinite

    • Rispondi
      TeamArtist

      I vostri atleti sono anche soci della vostra Associazione? In tal caso l'unico modo per non fargli fare il corso quest'anno è verificare se avete la possibilità di espellerlo dall'Associazione.

  10. Rispondi
    Ambra

    Buongiorno, vorrei porle una domanda in merito alla natura e alla "catalogazione" dei soci nell'apposito libro: la nostra asd ha ad oggi (è trascorso un anno dalla fondazione) soltanto 5 soci, ovvero i soci fondatori.
    1. Come vengono catalogati nel libro soci?
    2. Cos'è di preciso il socio "ordinario" di cui si parla sempre?
    3. esistono anche soci "non ordinari"?
    4. Volevo anche chiedere se ci deve essere un numero minimo di soci (oltre ai 5 fondatori).
    Grazie mille in anticipo e complimenti per il blog.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Una premessa: le nostre risposte partono dal presupposto che il vostro Statuto non contempli in sè altre diverse categorie di soci.
      1. All'inizio, come "Soci fondatori".
      2. Sono tutti i soci non fondatori che vengono accettati dal consiglio direttivo dopo aver fatto domanda ad esso.
      3. Si, sono i soci fondatori.
      4. No. Ma nel caso di una ASD è sconsigliabile avere 5 soci fondatori e tutti gli atleti non associati.

      • Rispondi
        Piero

        Buongiorno. Lo Statuto della nostra associazione culturale prevede invece due categorie di soci, gli ordinari e gli aggregati.
        Per ordinari si intende chi partecipa alle attività a noi collegate e sono ammessi con regolare domanda al Cd e accettazione secondo le ben note tempsitiche; per aggregati si intendono soci che usufruiscono delle attività dell'associazione, ma non intendono impegnarsi attivamente alla vita della stessa. Questi sono ammessi con domanda semplice al Direttore a capo del Cd.
        La differenza essenziale tra ordinari e aggregati, è che i primi partecipano all'Assemblea dei soci, gli altri, in qualità di "simpatizzanti", no, inoltre non possono assumere cariche ufficiali.
        1. Questa divisione è ammessa legalmente? Se sì, sarebbero entrambi da considerare soci? Dovrebbe esserci una differenza nella quota associativa?
        2. La procedura per gli aggregati (accettazione semplice Direttore) è corretta?
        Vi ringrazio anticipatamente per la risposta

  11. Rispondi
    Giuseppe

    Buongiorno, siamo una associazione sportiva che tratta arti marziali, abbiamo due corsi, uno di karate e l'altro di Difesa Personale(solo adulti), vorremmo accertarci di essere in regola porgendovi delle domande.
    1. Tutti i soci (karate + Difesa Personale) pagano una quota annuale soci che è uguale per tutti, invece facciamo pagare prezzi diversi per chi pratica i corsi di karate o i corsi di Difesa Personale( SIAMO IN REGOLA?).

    2. Nella'intestazione delle nostre lettere abbiamo messo un logo e la scritta A.S.D.(e il nome dell'associazione con i recapiti e la sede) và bene oppure dobbiamo mettere per esteso Associazione Sportiva Dilettantistica invece di A.S.D.?

    3. Il nostro statuto prevvede: quote ammissione e quote associative ( ma non sono la stessa cosa)

    nell'attesa di una vostra gradita risposta porgo i miei saluti augurando a tutti un Buon Ferragosto
    Giuseppe

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Direi che non c'è nulla di strano.
      2. Si, dovete scrivere per esteso Associazione Sportiva Dilettantistica ovunque.
      3. Il vostro statuto è legge, quindi dovete fare quello che dice. Qual è la differenza tra le due quote?

  12. Rispondi
    MICHELE

    Salve,
    veramente complimenti per il servizio che offrite, non vedo l'ora di usufruire del vostro software. Detto questo volevo chiedervi se esiste l'obbligo, su richiesta dell'iscritto, di consegnare uno stralcio del libro soci o comunque un elenco dei soci iscritti.
    Grazie mille!

    • Rispondi
      TeamArtist

      Questo argomento è il prossimo che tratteremo. Questione di ore e troverà un post dedicato proprio a questo! Stay tuned.

  13. Rispondi
    Luciano

    In pratica dovrei come associazione culturale organizzare un concorso canoro per ragazzi dilettanti presso un centro commerciale della mia zona. Ci saranno anche degli ospiti professionisti quali presentatori, cabarettisti ecc.
    Il direttore del centro dovrebbe riconoscermi dei rimborsi su base dei preventivi degli stessi artisti, service ecc.
    Allora la mia domanda è:
    Posso io prendere questi soldi? legalmente posso fare una ricevuta semplice dove dichiaro di ricevere questi soldi per la realizzazione della manifestazione?
    Ovviamente verrà tutto speso per la realizzazione dell'evento e sarà tutto documentato con le fatture che chiederò ai vari ospiti.

    • Rispondi
      TeamArtist

      No, non può. Per fare una operazione del genere, anche come associazione, deve aprire la partita iva ed emettere una fattura fiscale.

  14. Rispondi
    Luciano

    Salve vorrei porle una domanda.
    vorrei sapere se un'associazione potendo da statuto organizzare un evento canoro può fare pure da tramite tra chi effettivamente finanzia l'evento e l'artista invitato come ospite? cioè ad esempio il responsabile di un centro commerciale (colui che finanzia)può delegare l'organizzazione ed il successivo pagamento delle spese ad un'associazione? se si l'associazione deve fare una ricevuta che riceve questi soldi e dimostrare poi con le fatture che realmente li ha spesi? rientra nelle possibilità legali? la ringrazio anticipatamente per la risposta e spero di essermi spiegato.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Purtroppo non riesco a capire. Può farmi il caso pratico e dettagliarlo?

  15. Rispondi
    Alberto

    Credo di aver trovato la risposta... basta collegarsi al sito www.postacertificata.gov.it e ttivando la casella di posta certificata gratuita si può comunicare con la Pubblica Amministrazione.

  16. Rispondi
    Alberto

    Complimenti per il vostro servizio! Vi chiedo un aiuto: ultimamente dopo che la nostra Associazione si è iscritta nel Registro Regionale del Veneto come APS, avremmo necessità di comunicare con la regione per invio di documenti e quant'altro. Solitamente si invia per raccomandata per essere sicuri che certi documenti importanti arrivino... oppure con la posta certificata. A me risulta che come Associazione di Volontariato la PEC sia gratuita! Se sì, come possiamo ottenerla?
    Un grazie per la disponibilità!

    • Rispondi
      TeamArtist

      Onestamente non saprei. Se lo scopre ce lo dica in modo da poter diffondere la notizia!

  17. Rispondi
    Daniela

    Salve,
    avrei una domanda, forse banale, ma volevo avere conferma del mio dubbio:
    allo scadere dell'anno sociale, si continua ad aggiungere i nuovi soci sullo stesso libro dell'anno precedente, si inizia da un nuovo libro, oppure si utilizza lo stesso indicando in qualche modo il passaggio al nuovo anno sociale?
    Grazie mille

    • Rispondi
      TeamArtist

      Si continua sullo stesso dell'anno precedente.

  18. Rispondi
    Stefano Stefanosky Varano

    salve, complimenti per il sito, sto testando la demo.
    dobbiamo fondare un'associazione APS per artigianato e riciclo e vogliamo dare uno spazio agli associati anche con macchine per lavorare dei materiali e tenere corsi.
    1. Solo i soci possono partecipare alle attività negli spazi?
    2. Possiamo fare dei solo tesserati, non soci?
    3. Lo spazio può essere usato dai soli tesserati (non soci)?
    4. E' possibile dare un periodo di prova a essere socio, ad esempio per 6 mesi vediamo come va, poi si vota in assemblea e si conferma il suo stato?
    5. in questo caso sarebbe socio da subito o dopo i 6 mesi?
    grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. E' un discorso lungo, complesso e articolato. In ogni caso, nel 90% dei casi, è meglio di SI.
      2. Credo non conosca la differenza dei due concetti. Legga questo nostro post.
      3. vedi punto 2
      4. Assolutamente NO. C'è una unica procedura per essere ammessi a Soci ed è questa.
      5. vedi punto 4

  19. Rispondi
    Luciano

    se in una convocazione d'assemblea, la prima data và deserta completamente, cioè che nn si presenta nessuno, questo và registrato sul libro oppure si può evitare e passare a registrare solo la seconda data e ovviamente con tutto il verbale a seguito?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Dipende da cosa dice il vostro Statuto. Di solito si mette a verbale della seconda che la prima è andata deserta (come nei condomini, ha mai visto?).

  20. Rispondi
    Luciano

    l'apertura del conto corrente a nome di un'associazione và discusso in assemblea soci, in direttivo e registrarlo? o può decidere solo il presidente ? grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Se lo Statuto non dice niente in proposito, basta la decisione del solo Presidente (il conto corrente in ogni caso è praticamente obbligatorio... c'è poco da discutere!).
      Un passaggio in direttivo, in ogni caso, è comunque consigliabile.

  21. Rispondi
    Luciano

    Salve. Se in un'associazione culturale giovane, ci sono ancora solo i soci fondatori, le assemblee anche quelle che non dovrebbero interessare esclusivamente il direttivo; vanno registrate sul libro delle assemblee soci o su quello del direttivo ( consiglio d'amministrazione?) grazie!

    • Rispondi
      TeamArtist

      Non sono certo di aver capito. In ogni caso suggerisco di avere un libro verbali unico.

  22. Rispondi
    Martina

    Buongiorno,
    vorrei sapere se, qualora un socio ordinario non rinnovasse la quota associativa in una associazione sportiva perchè si associa ad un'altra, questo comportasse un qualche provvedimento legale o una qualche rivendicazione da parte della vecchia associazione.
    Ovviamente, parlo di soci maggiorenni.

    Grazie.

    • Rispondi
      TeamArtist

      In linea di massima, no. Ma per saperlo con esattezza si dovrebbe studiare lo Stauto (ed eventuali regolamenti interni).

  23. Rispondi
    Luciano

    chiedo scusa, vorrei sapere se ho capito bene: la data deve essere quella della costituzione? ( rif.domanda 01/07 ore 08.06) grazie e mi scusi!

    • Rispondi
      TeamArtist

      Si, esattamente. A meno che il vostro Statuto non indichi qualcosa di diverso...

  24. Rispondi
    monica passini

    ciao teamartist
    ho un dubbio: se l'attività viene rivolta ad un non socio che documento devo emettere per essere in regola?
    grazie
    monica

  25. Rispondi
    Luciano

    Salve. volevo chiederle se la data di trascrizione sul libro ( O accettazione) dei soci fondatori può coincidere con quella della stessa costituzione o deve essere registrata con altra data successiva alla registrazione in agenzia entrate. grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Deve essere la stessa data.

  26. Rispondi
    Antonello

    Salve carissimi, vi disturbo xké poco fa m'è sorto un dubbio in merito ad un contratto di collaborazione che il presidente della a.s.d. presso cui insegnavo (da gennaio a maggio) mi ha appena proposto di firmare... I miei dubbi sono i seguenti:

    1)Cosa comporterebbe la firma da parte mia di tale contratto di collaborazione?
    2)Verrebbe meno il mio status attuale di disoccupato?
    3)Sarei tenuto poi in prima persona alla dichiarazione dei redditi? ( Percepivo 80 euro mensili ed era la mia unica fonte di guadagno )
    4)Ci sarebbe per caso un aggravio fiscale per i miei genitori, visto che loro lo presentano regolarmente? ( Io sono a loro carico )

    Vi ringrazio in anticipo, e spero che farete un pò di chiarezza in modo tale che potrò firmare con tranquillità tale contratto.

    Antonello

    • Rispondi
      TeamArtist

      Guardi, senza poter leggere il contratto in questione è impossibile darle delle risposte valide...

      • Rispondi
        Antonello

        Capisco, quindi sarebbe opportuno se chiedessi al Presidente di fornirmi copia del suddetto contratto di collaborazione, prima della firma, in modo tale da farVelo visionare tramite inoltro via e-mail, ottenendo finalmente le risposte del caso?
        P.S. Io so che tali contratti sono semplicemente a tutela dell'a.s.d. e non dovrebbero essere obbligatori... Mi sbaglio?

        • Rispondi
          TeamArtist

          Purtroppo non rilasciamo questo tipo di parere gratuitamente. Le consiglio di rivolgersi ad un fiscalista sportivo della sua zona (se mi dice dove abita magari posso darle qualche riferimento). Questi contratti non sono obbligatori e dovrebbero essere... a tutela di entrambi! Asd e collaboratori!

  27. Rispondi
    Francesco

    Salve,
    sono il presidente di un'associazione culturale senza fini di lucro e ci occupiamo di formazione teatrale. Gli allievi di un corso vengono tesserati e versano una quota socio di 15 euro. Devo quindi considerarli soci a tutti gli effetti e inserirli all'interno del libro soci? E questa entrata come può essere fiscalizzata?
    grazieeee!!!

  28. Rispondi
    Alessio

    ok lo registrerò nuovamente. l'eas no, perché praticamente finora l'associazione non ha fatto nulla. e anche perché con solo due soci è stato meglio che non abbia fatto nulla...
    avete un blog o un rimando al modello eas?

  29. Rispondi
    Alessio

    Buongiorno. Ho già messo il "mi piace" preventivo, perché leggendo i vari post e le vostre risposte trovo tutto molto molto utile.
    Mi trovo tuttavia in una situazione particolare che non so come sanare (né se sia possibile farlo). da poco sono entrato come socio in un'associazione culturale e ne assumerò a breve la carica di segretario. Ma i documenti che ho trovato a disposizione mi lasciano molto perplesso.
    1) atto costitutivo e statuto risalgono al febbraio 2012, ma i soci fondatori furono solo due. Nel mese di ottobre uno dei due si è dimesso e quindi è restato solo un socio.
    2) a gennaio 2013 l'associazione ha chiesto il codice fiscale all'AdE che lo ha dato senza domande.
    3) a marzo 2013 l'associazione per nome del suo presidente ha firmato un contratto di affitto per un locale da adibire ad ufficio
    4) a giugno 2013 si sono aggiunti altri due soci che insieme al presidente costituiscono il comitato direttivo. e redatto un verbale di assemblea in cui si accettano i nuovi soci e si sposta la sede legale. cambio di sede già registrato in AdE.

    Rispetto a quello che ho letto negli altri post trovo parecchie incongruenze. soprattutto non so se anche lo statuto sia stato depositato all'AdE (in questo caso credo che nessuno lo abbia letto). Volendo ora rimettere ordine e riprendere in mano il corretto andamento dell'associazione, cosa dovrei fare?

    Grazie mille per le risposte.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Facciamo un preambolo. Quando si registra lo Statuto presso l'Agenzia delle Entrate, si può registrare qualsiasi cosa perchè non viene controllato. Se stampate 4 pagine di parolaccie, sarà del tutto indifferente. Per questo farsi uno statuto da sè è pericoloso: se fate degli errori lo scoprirete solo a posteriori.

      1. Amen. Ormai, cosa potete farci? Quanti soci siete oggi?
      2. Quando è stato registrato lo Statuto? Immagino contestualmente alla richiesta di codice fiscale (se non è registrato non si dovrebbe poter chiedere... a meno di trucchi)
      3. ok
      4. ok

      Il presidente non sa se lo Statuto è stato Registrato?
      Difficile darle dei suggerimenti. Bisognerebbe entrare in profondità nella vostra realtà. Per cominciare vi conviene leggere tutti i post di questo blog...

      • Rispondi
        Alessio

        Grazie della risposta rapida.
        Sì in effetti se abbiamo un codice fiscale lo statuto sarà stato registrato. Ad oggi siamo tre soci. Quello che pensavo di fare è di correggere lo statuto nelle parti rilevanti e farlo approvare dall'assemblea. E quindi ripartire da qui. Che ne dite? In questo caso devo andare all'AdE per registrare le variazioni statutarie o è sufficiente mettere il nuovo statuto riveduto e corretto a verbale?

        E' proprio la lettura dei post del blog che mi ha fatto prendere l'iniziativa di scrivervi e di prendere in mano tutta la situazione.

        Grazie ancora!

        • Rispondi
          TeamArtist

          Dovete assolutamente registrarlo nuovamente. Avete fatto il modello EAS?

  30. Rispondi
    Marina

    Scusate, vorrei rivolgervi una semplice domanda... In pratica, m'interessa sapere se eventuali magliette con logo e nome della propria scuola di ballo\a.s.d. fatte per i propri soci allievi, concorrono a formare quelle che possono essere riconosciute come attività commerciali per l'associazione stessa... Le stesse magliette verrebbero indossate, ad esempio, in occasione di uscite serali in locali e/o piazze... Diversamente, potrebbero essere utilizzate all'interno del proprio spazio in cui si esercita l'attività d'insegnamento? Grazie mille.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Non vedo alcun problema nell'uso di queste magliette.

  31. Rispondi
    Raffaele

    l'importo fittizio di 20 euro sull'esempio di excel è da considerarsi solo per l'iscrizione, oppure bisogna inserire tutto l'importo annuale versato all'associazione? io ho il libro dei soci ma non è come l'esempio di excel ciao e grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Salve Raffaele. Non esiste una legge che stabilisca i requisiti del Libro Soci ed è quindi possibile personalizzarlo.
      A nostro parere però il libro soci deve raccogliere l'importo di tutti i soldi versati dal Socio all'Associazione, ma anche il solo importo della quota sociale annua non è contestabile.

  32. Rispondi
    Luciano

    l'assemblea di costituzione và riportata sul registro del direttivo come prima assemblea o non serve?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Non serve, fa fede l'atto costitutivo.

  33. Rispondi
    Luciano

    Mi scusi un chiarimento. Riguardo alla domanda da me fatta il giorno 10/06.: In pratica la mia associazione è stata registrata il 29/05 e subito dopo 2 giorni mi si è presentata causa esigenze del proprietario, la necessità di dover lasciare la vecchia sede. Ho subito convocato il direttivo per discutere il da farsi, ma sò pure che per legge questo và fatto almeno 15 giorni prima dell'assemblea. la mia domanda è: si fà in tempo a discuterne entro giorno 13 e presentare all'agenzia la variazione con il modello del c.f. il 14?
    grazie.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Per legge no, dipende da cosa avete scritto a Statuto per le convocazioni.

  34. Rispondi
    Franco

    Non so se è il posto giusto, ma volevo domandare che problemi ci possono essere per una ASD nell'offrire delle "prove gratuite" delle attività sportive che svolge. In Internet vedo che la maggior parte lo fa, qualcuna chiede prima di diventare socio, altre il certificato medico, altre una liberatoria per eventuali infortuni, altri non chiedono niente. Come ci si deve comportare? inoltre, potrebbe apparire in caso di controlli una forma di pubblicità non lecita?
    Grazie, Franco.

    • Rispondi
      TeamArtist

      E' un problema che merita un intero post.
      In sintesi i problemi sono di 3 ordini:
      - assicurativi
      - responsabilita' sulla tutela della salute
      - pubblicita' indebita.
      Per il primo dovete avere una assicurazione che copra qualsiasi eventualita'.
      Per la seconda, dovete essere consapevoli che se mentre qualcuno fa una prova muore di infarto, il Presidente viene immediatamente indagato per omicidio colposo se non ha verificato che avesse un certificato medico sportivo valido (a nulla valgono le liberatorie). Per il terzo legga questo nostro post.

  35. Rispondi
    Luciano

    Un'associazione aperta da circa 10 giorni può cambiare sede sociale? se si, come si deve giustificare con l'agenzia? quali documenti fare e quanto costa? bisogna discuterlo nel direttivo e trascriverlo sul registro? grazie.

  36. Rispondi
    Luciano

    cortesemente mi vuole spiegare la differenza tra le due procedure?
    la ringrazio per la sua gentile disponibilità.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Se i soci hanno donato i soldi, dovrete trattare la questione come una erogazione liberale (dovrete quindi emettere una ricevuta al socio donatore).
      Se è un prestito soci, dovrete prima delibarlo in Direttivo stabilendo le modalità di restituzione (entro quanto tempo) e se il prestito è fruttifero o infruttifero di interessi.

  37. Rispondi
    Luciano

    salve, in riferimento alla domanda sulle spese d'associazione che superano le disponibilità di cassa ( fatta il 07/06 alle 00:47) e da lei risposta con specifica domanda. volevo precisare che le spese in eccesso vanno sempre versate dagli stessi soci. come bisogna giustificarli?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Le ripeto la mia risposta. Questi soldi che i soci verseranno volete che siano un prestito o una donazione?
      Perchè la procedura cambia...

  38. Rispondi
    Giacomo

    Buongiorno,
    volendo fare delle magliette per i nostri bambini, è possibile riprodurre sulle predette magliette personaggi dei cartoni animati? Oppure esistono dei vincoli?
    Grazie per la risposta!!
    PS: siete molto competenti complimenti.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Dipende se sono cartoni animati coperti dal diritto di autore. Soprattutto dipende dal fatto se le magliette le vendete o le regalate...

      • Rispondi
        Giacomo

        Buongiorno,
        sicuramente non per venderle, ma per donarle a Natale ai bambini

        • Rispondi
          TeamArtist

          Diciamo che in linea di massima non si potrebbe comunque... ma non penso che nessuno vi farà causa per questo!

  39. Rispondi
    Luciano

    in un'associazione culturale può essere iscritto un'associato con attività commerciale propria ed eventualmente coprire delle spese?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Si può essere socio ma non può coprire delle spese vostre con la sua attività commerciale: è un reato fiscale.

  40. Rispondi
    Luciano

    salve, vorrei chiedere ancora: Se in un'associazione si rende necessario acquistare delle nuove attrezzature, ma le spese superano la disponibilità di cassa, si deve giustificare come acconto soci, autofinanziamento o altro? và ulteriormente trascritto nel libro bilanci?
    grazie.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Questi soldi in più chi li tira fuori? Li dona o li presta?

  41. Rispondi
    Luciano

    E' vero che anche nelle associazioni no profit è necessario avere un conto corrente per la tracciabilità delle quote associative in entrata e successive spese? Per le uscite bisogna sempre farsi fare la fattura oppure basta anche il semplice scontrino fiscale?

  42. Rispondi
    Rosa

    Nella ricevuta da rilasciare ai soci per il pagamento della quota sociale, è corretta la denominazione: "Contributo per quota sociale annuale"?
    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Si

  43. Rispondi
    Rosa

    Leggo che c'è una differenza tra quota sociale e tesseramento: quale è?
    Io sn presidente di un'associazione di promozione sociale, svolgo servizi per i soci e faccio versare una quota sociale, che io identifico con la tessera annuale, del valore di 5€...

    Potrei non tesserare i soci e far pagare solo la quota sociale annuale? Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Legga questo nostro post e poi ci chieda se ha ancora bisogno di delucidazioni: http://www.teamartist.com/blog/2013/03/28/soci-ordinari-simpatizzanti-sostenitori-onorari-tesserati/

      • Rispondi
        Rosa

        Perfetto, facevo confusione!
        Sapevo che tutti i soci avevano uguali diritti ma non mi era chiara la questione della tessera. Non siamo affiliati ad associazioni nazionali, di conseguenza non ci serve e, dal momento che i nuovi soci stanno entrando solamente in questo momento, faremo pagare loro solo la quota sociale.
        Grazie!

  44. Rispondi
    Luciano

    Esiste un limite minimo o massimo per quanto riguarda il costo del tesseramento annuale?
    grazie!

    • Rispondi
      TeamArtist

      Attenzione che il tesseramento è una cosa diversa dalla quota sociale. A nostro parere non esiste un massimo ed il minimo sono 5 euro.

  45. Rispondi
    luca

    Buon pomeriggio, siamo una ASD (palestra) da molti anni e vi seguo sempre con molto interesse; avrei due quesiti da porvi.
    Siamo ovvimente tesserati ad un EPS e quasi ogni nostra attività ha un suo gruppo agonistico riferito all’EPS, quindi:
    _tesseriamo la palestra annualmente al gruppo agonistico dell’ EPS
    _tesseriamo ogni atleta all’ EPS pagando le relative quote.

    Molti dei sci però fanno attività fisica (es. anziani, sedentari, non interessati etc.etc.) solo per trarne ovvio beneficio fisico ma non fanno nessuna attività agonistica, quindi chiedo:

    1) Tutti i soci di una ASD devono obbligatoriamente essere tesserati oltre che all’ ASD anche all’ EPS o solo chi partecipa attivamente a gare, attività relativa a gare etc.etc.

    2) Nel caso non fosse necessario tesserare tutti i soci per i non tesserati è sufficiente la sola assicurazione di responsabilità civile dell’ ASD o è necessaria una assicurazione a hoc, e se si in quale formula?

    Noi tesseriamo tutti all’ EPS, ma vorremo capire se esiste un sistema magari collettivo che tuteli comunque i soci e sia un po’ meno dispendioso o se è necessario procedere così.

    Grazie per la cortese risposta, buona giornata.

    LUCA

    • Rispondi
      TeamArtist

      1) Dipende se avete messo dei vincoli particolari a Statuto. Normalmente dovrebbe essere tesserato all'EPS solo chi fa una qualsiasi attività fisica-sportiva per i fini assicurativi.
      2) Dipende: dovete esaminare molto nel dettaglio la vostra Assicurazione e capire se copre ogni eventualità. Fatevi mandare anche quella dell'EPS e confrontatele.

  46. Rispondi
    Vittorio

    mi scusi la domanda, ma e' obbligatorio inserire nel libro soci la quota annuale?
    essendo una a.s.d. palestra dove i soci pagano la tessera di affiliazione più' l'abbonamento che scelgono, in questo caso se la risposta e si cosa va' indicato nel libro soci?

  47. Rispondi
    Luciano

    I soci fondatori devono pagare normalmente il tesseramento annuale come tutti gli associati che entrano in un secondo momento?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Assolutamente si.

  48. Rispondi
    Luciano

    salve, vorrei sapere se i nomi dei soci fondatori di un'associazione culturale già presenti nell'atto costitutivo vanno trascritti pure nel libro dei soci o non vi è la necessità.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Si, devono essere inseriti a libro soci (saranno proprio i primi!).

  49. Rispondi
    Marianna Esposito

    Buongiorno,
    Vorrei sapere se il numero delle tessere si azzera di anno in anno oppure se continua in ordine progressivo nel tempo.
    Grazie, buona giornata

    • Rispondi
      TeamArtist

      In ordine progressivo nel tempo!

  50. Rispondi
    Marianna Esposito

    Scusate un'informazione sul libro soci: la numerazione delle tessere si azzera di anno in anno, o prosegue nel tempo in ordine progressivo?