Al giorno d’oggi, e soprattutto in momenti di crisi economica come quello che stiamo attualmente vivendo, le nuove Associazioni che vanno costituendosi, ma anche quelle che già operano ed esistono da tempo, hanno ben voglia (e dovere) di informarsi su tutto ciò che spetta ai soci a livello economico e fiscale.
Molti sono gli interrogativi che ruotano attorno a questi due ambiti spinosi ed è dunque necessario fare un po’ d’ordine. Partiamo proprio dal principio, ovvero da quelle che sono le fonti di finanziamento per le Associazioni. Vi sono principalmente 2 tipi di entrate: quelle private e quelle pubbliche.
Come gestire contabilmente tutte queste entrate?
Prima di lasciarsi spaventare dalla burocrazia basti sapere che per gestire contabilmente queste entrate è sufficiente che l’associazione possieda il numero di codice fiscale o un conto corrente bancario (o postale). Dunque ecco fornita una risposta ad una delle domande sollevate più di frequente da chi vuole fondare un’Associazione: “Devo aprire un conto corrente?” La risposta è SI (a meno che si tratti di una associazione che prevede di NON gestire denari in alcun modo): non c’è una norma che lo imponga ma, nei fatti, più si garantisce la tracciabilità delle proprie operazioni e più si è titolati nei confronti dei controlli delle Autorità.
Ciò non deve spaventare, anzi, aprire un conto corrente presso una banca (molte sono le proposte agevolate di tutti i principali istituti bancari italiani), consente di tenere ben tracciati quasi tutti i movimenti che riguardano la propria Associazione, avendo sempre a disposizione documenti e informazioni utili in caso di controlli finanziari.
Nel caso poi che si usasse il nostro software di contabilità per Associazioni, presente all’interno di TeamArtist, il riscontro con i movimenti bancari e le registrazioni è un ottimo metodo di controllo per eventuali errori.
Non dimentichiamoci che le Associazioni godono di benefici ed esenzioni fiscali in virtù di certi valori e obiettivi che rappresentano e si prepongono: qualsiasi mancanza dal punto di vista fiscale ed economico farebbe immediatamente venire a decadere tutti questi benefici, rischiando di portare l’Associazione al capolinea.
Eccezioni che confermano la regola: il caso delle Associazioni Sportive Dilettantistiche
Un caso che può costituire sia un esempio che un’eccezione è quello delle Associazioni Sportive Dilettantistiche, queste infatti hanno un obbligo specifico, rappresentato da una cifra massima di riscossione o effettuazione pagamenti, oltre la quale è necessario e obbligatorio avere un conto corrente di riferimento. Questa cifra è oggi (aggiornamento 2015 – puoi approfondire qui) di 1.000,00 euro.
COSA SIGNIFICA?
Significa che al di sotto di questa cifra non sono necessarie modalità specifiche di effettuazione di versamenti e pagamenti (anche se rimane ovviamente obbligatorio conservare tutta la documentazione relativa ai movimenti di denaro), mentre al di sopra di questa cifra i versamenti ed i pagamenti devono essere effettuati tramite conti correnti bancari o postali intestati all’Associazione; la disposizione riguarda tutti i tipi di entrate e di uscite, siano esse di natura commerciale o di natura istituzionale.
Tutto questo è disciplinato dall’art. 25 della L. 133/99 (poi ribadito nell’art. 37 della L. 342/2000) e il mancato rispetto della normativa poteva provocare conseguenze serie, quali la decadenza dei benefici della L. 398/91 previste per le ASD (però dal 1° gennaio 2017 non sarà più così: approfondisci qui) e il pagamento di multe che vanno dai 258,23€ ai 2.065,83€. Piuttosto che incorrere in un tale rischio va da sé che il vantaggio di aprire un conto corrente è notevole, per tutte le Associazioni, ma soprattutto per quelle più piccole e a gestione locale, che magari difficilmente potrebbero sostenere le spese di una salata multa del fisco.
Ricordiamo infine che, secondo l’Amministrazione Finanziaria, per effettuare correttamente un transito attraverso conti correnti bancari o postali è necessario indicare espressamente il soggetto erogante e quello percipiente. Pertanto, le forme di pagamento più adeguate sono le seguenti: bollettino di conto corrente postale, bonifico bancario, assegno bancario non trasferibile, bancomat, carta di credito.
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Damiano Dalerba & Stefano Cabot
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buona sera
faccio parte di un comitato non a scopo di lucro, ma solo movimenti di donazioni, al fine per spese di gestione del comitato.
Il presidente del Comitato trovando ostacoli ad aprire carta postapay per il Comitato, ha aperto una carta postapay evolusc per conto Comitato intestata al Presidente.
Chiedo, è possibile avere postapay del Comitato intestata al Presidente.
Grazie
Buongiorno Nicola,
è buona norma che ogni rapporto contrattuale che impegni il comitato venga intestato all'associazione e non a una persona fisica. Bisognerebbe capire quali problemi ha incontrato il vostro presidente per stipulare il contratto relativo alla prepagata.
Per un'associazione culturale senza fini di lucro è possibile avere un account Paypal su cui ricevere i versamenti delle quote sociali senza dover pagare commissioni?
Buongiorno Stefano,
è possibile utilizzare un account paypal.
E' consigliabile per un'associazione avere un conto corrente, perche è uno strumento fondamentale per garantire la tracciabilità delle operazioni e quindi la trasparenza di un’associazione.
Buon pomeriggio sono il presidente di un assocciazione no profit volevo chiedere se era obbligatorio fare il conto corrente anche se non emetto fatture in quanto il primo anno dalla nascita dell'associazione l'abbiamo fatto ma avendo spese eccessive addebitati dalla banca abbiamo deciso di chiuderlo non avendo nessuna entrata nessun versamento da nessun ente
Ciao Denis, avere un conto corrente è sempre una garanzia perché tutte le vostre operazioni siano tracciate e alla luce del sole.
Non c'è un obbligo di legge.
Detto ciò, se prevedete di non avere né entrate né uscite per sempre, forse ad un certo punto chiuderete.
SAlve, sono ex presidente di un'associazione. Il nuovo presidente ha deciso di aprire nuovo conto corrente in nuova banca e siccome gli hanno detto che non intestano ad associazioni, si chiedeva se E' POSSIBILE intestare il conto corrente dell'associazione ad una persona fisica esempio al presidente o al tesoriere...
grazie per una cortese risposta
marzia mazzavillani
Per quale motivo non aprono CC intestati alle associazioni?
Non so la ragione, ho letto però la risposta fornita dalla banca ( Chebanca.it) in cui si dice che
"l'offerta di Conto corrente al momento è rivolta alle sole persone fisiche, non è previsto un conto per associazioni no profit."
Nelle associazioni di cui sono stata socia il conto corrente era sempre intestato all'associazione con firma del presidente o del tesoriere quindi mi pare strano. vorremmo sapere a chi deve essere intestao e se può essere solo una persona fisica..grazie
marzia
Ok, il problema è legato al tipo di Banca. Il nostro consiglio è quello di aprire il conto in un'altra banca in cui sia possibile aprirlo a nome dell'associazione.
salve sono la presidente di un' asd e dalla banca ho ricevuti il consiglio di utilizzare la carta prepagata con iban per i movimenti dell'associazione. essendo però richiesta l'intestazione ad una persona fisica, chiedo se effettivamente la mia firma come intestataria non possa creare equivoci nella gestione della carta stessa e dei movimenti associativi.
una carta prepagata non può quindi essere intestata ad un associazione?
Salve, avrei un paio di domande da sottoporre:
1 A chi va intestato il conto di un'associazione (presidente,vice,tesoriere ecc)?
2 Come si può trasformare una semplice associazione in una Pro Loco, destinataria quindi di fondi ?
1. All'associazione stessa
2. Chieda all'UNPLI (Unione Nazionale ProLoco D'Italia)
Buongiorno , sono presidente du un'associazione non riconosciuta e opero con il mio cod fiscale su un conto della posta intestato all'associazione , nella mia persona fisica sono titolare di alcuni conti che sono stati pignorati per un procedimento in corso , può essere che venga pignorato anche il conto dell'associazione ? è tutto antecedente alla mia carica di presidente dell'associazione.
grazie
Patrizia
no, l'associazione non dovrebbe correre rischi
salve sono il presidente di una A.S. dilettantistica fondata nel 2016. ho cercato di aprire il conto corrente per l associazione con delle banche online (che conosco bene in quanto sono già correntista) ma loro mi hanno informata che non aprono conti per associazioni. pensavo di aprire un conto deposito appoggiato al mio conto principale ma a quanto ho capito dalle vostre risposte non si puo fare neanche cosi. stavo ora pensando ad una postepay ma non ho dimestichezza, è possibile fare tutto con la postepay? anche pagare affitto superiore a 1000 euro? in alternativa potreste suggerirmi qualche banca che apre conti anche per associazioni? noi abbiamo soltanto il codice fiscale.
grazie
molte associazioni si affidano a banca prossima
Salve, siamo un' APS senza partita IVA. Il commercialista ci ha detto che sul cc possiamo tenere una cifra irrisoria pari a quella di un'associazione di condominio (poche centinaia di euro).
1. quindi un'associazione non deve avere un risparmio?
2. possibile?
noi abbiamo attività di volontariato occasionale e un progetto di aiuto in Africa, per questo cercavamo di risparmiare 🙁
grazie per l'eventuale chiarimento.
Alessandra
1. Altrochè se può. Anzi... deve!
2. Certo che no.
Consiglio: scegliete un Associazionista e non un commerci-alista... che si occupa di commercio, commercianti, entrate commerciali... si occupa di Profit e non di No Profit.
Salve,
sono il nuovo presidente di una associazione culturale costituita nell'anno 2013.
Pochi mesi dopo la costituzione dell'associazione è stato sottoscritto dal vecchio presidente un contratto con l'Istituto Banca Prossima, per una prepagata con iban al fine di gestire i movimenti di denaro relativi alle attività dell'associazione.
Nel mese di settembre del 2016, contestualmente alla richiesta di partita iva, è stata modificata la carica di presidente e io sono stato nominato nuovo rappresentante legale dell'associazione.
Vorrei sapere, se possibile, come devo comportarmi con il "conto bancario". E' possibile semplicemente variare il nominativo del rappresentante legale o devo riaprire un conto ex novo?
Grazie mille e auguri
Basta che ti presenti in banca col certificato di attribuzione del codice fiscale aggiornato e il verbale con la tua nomina. Stesso conto (ci mancherebbe altro).
Salve, ho da poco istituito una ASD regolarmente registrata all'AdE. La mia richiesta scaturisce dalla lettura dell'articolo: non ho capito bene se si fa riferimento a tutte le ASD, comprese quelle che non hanno la P. IVA. In questo ultimo caso, in qualità di presidente di una ASD che non arriva a "smuovere" 516/1000€ a versamento, chiedo se sia fattibile avere un cc bancario o postale intestato al presidente/tesoriere e dedicato alla sola attività dell'associazione, oppure se sia obbligatorio averne uno intestato alla associazione, ovvero non sia obbligatorio ma consigliato. Grazie per l'expertise in questa materia. Buon anno
Come spiegato nell'articolo non c'è obbligo ma solo un suggerimento.
Detto questo, in ogni caso, non è possibile utilizzare conti personali. Il conto dell'Associazione DEVE essere intestato all'Associazione.
Buongiorno, faccio parte di un'associazione sportiva dilettantistica.
Una carrozzeria ci farebbe un'erogazione liberale per contribuire allo sviluppo dell'attività giovanile che svolgiamo.
Noi non abbiamo partita IVA (abbiamo solo il codice fiscale) e non abbiamo un conto corrente bancario intestato all'ASD, possiamo comunque ricevere questa somma da un'azienda? In quale modo?
Ringraziando per la collaborazione, porgo un cordiale saluto.
Stefano
Si potete riceverla anche in contanti.
Occhio però a non pubblicizzare l'azienda in alcun modo
Per favore mi potete dire se un conto corrente bancario intestato a una Associazionde ONLUS paga l'imposta di bollo, oppure è esente? Grazie infinite e saluti
Dovrebbe essere esente ma le banche fanno sempre un po' come pare loro.
un associazione culturale può aprire un conto corrente tramite posta pay, se no come si può fare? mi servirebbe un iban intestato all'associazione per ricevere un pagamento da parte del ministero.
grazie
La poste pay deve però essere intestata all'associazione
1. E' possibile utilizzare una postepay come conto corrente di un associazione?
2. In tal caso bisogna effettuare una postepay Impresa o basta avere una postepay intestata al presidente dell'Associazione?
1. Si
2. DEVE essere intestata all'Associazione.
Salve, sono presidente fondatore di una APS, dal 2013 siamo provvisti di p.iva per effettuare piccoli eventi di promozione sociale (emettendo fattura, i pagamenti sono effettuati con iban). Tramite un'Assessore comunale agli spettacoli, che mi seguì per aprire l'associazione, mi disse che il presidente poteva avere la contabilità intestata a lui. L'associazione difatti si appoggia fiscalmente ad una prepagata (chebanca conto tascabile) a nome mio, che ho aperto per i movimenti dell'associazione.
1. Questa posizione è regolare? anche se la prepagata NON riporta il nome dell'associazione?
(ovviamente tramite commercialista son pagate tutte le tasse F24 a nome dell'associazione)
grazie mille
1. Assolutamente NO. In quel modo sono soldi tuoi e non dell'Associazione. Ti hanno fatto fare una boiata...
Per sistemare questa situazione, è possibile aprire un conto associazione e spostare all'interno il denaro?
Anche se attualmente la carta prepagata è a nome mio, sono state emesse delle fatture per avere questi soldi in conto
Assolutamente si. Fallo al più presto.
Le associazioni pagano i bolli allo stato per i contocorrenti, pagano annualmente qualche diritto camerale o tassa anche se non sono attive?
No, a meno che siano iscritte al REA.
Per un'ASD è possibile ricevere il pagamento della quota associativa via PayPal?
Che cosa comporta?
Grazie
Certo che può, non ci sono assolutamente problemi, anzi aumenta la tracciabilità delle operazioni
Siamo un comitato che gestisce un mercatino del collezionismo; facciamo pagare una quota di partecipazione di 10 euro ad espositore ed il 50 per cento (cioè 5 euro) lo versiamo al comune come da convenzione. Abbiamo codice fiscale, conto corrente, amministrazione; siamo tenuti ad una denuncia fiscale o no?
Dalle informazioni che mi dai, direi di no. Ma per esserne certi bisognerebbe fare una analisi molto + approfondita.
posso prendere accordi con una finanziaria ad esempio compass findomestic etc. per agevolare i soci al pagamento della quota di partecipazione agli eventi?
Si.
salve,
dove posso trovare un fac simile di una scheda anagrafica soci e la relativa dicitura per la privacy da allegare?
grazie
Qui: http://www.teamartist.com/blog/2013/06/05/documenti-utili-scaricabili-associazione-asd/
Salve,
sono la vice presidente di un associazione APS no profit, non volendo aprire un conto corrente, vorrei sapere se oltre alla prepagata con IBAN che le varie banche possono offrire, esiste la soluzione postpay da intestare all'associazione stessa tramite la quale effettuare bonifici, comprare attrezzature per l'attività via internet ecc...
Beh, devi chiedere direttamente a Poste... nel caso, va sicuramente bene (se è intestata all'Associazione e non ad una persona fisica).
vorrei sapere se e' consentito ad un asd l'intestazione di due conto correnti bancari e/o postali. Questo semplicemente perchè, disponendo oltre che di una squadra maggiore di calcio anche di un settore giovanile, facenti parte di un unica asd,siano gestiti economicamente in maniera indipendente.
grazie
Si, potete aprirne più di uno
Ho esercitato il recesso per giusta causa da un'associazione di cui facevo parte perche'gestita dal presidente in maniera padronale accentratosi a se tutti i poteri decisionali compreso quello di tesoriere e con gravi problemi fiscali e appunto di gestione . NON ha suddiviso nessuna carica ne convocato mai in maniera ufficiale un assemblea dei soci e omettendo persino la tenuta dei libri contabili obbligatori. Ho il diritto di ottenere il rimborso della quota associativa nonche'le spese sostenute per l'acquisto di attrezzature e un mese di lavoro non retribuito.
La quota associativa, no.
Le spese per le attrezzature, forse (tentar non nuoce).
Il mese di lavoro non retribuito, SI!
Salve,
Intanto grazie mille come sempre per le informazioni. Siamo una nuova Asd di calcio, le volevo chiedere se .c'è differenza tra l'apertura di un conto corrente dallo stipulare una carta ricaricabile con iban, così da non pagare l'imposta di bolla..? Una carta ricaricabile con iban puo rappresentare il rapporto con l istituto di credito per tutte le transizioni in entrata ed in uscita pure l'associazione? Grazie mille, saluti
Quel tipo di carta va benissimo! Noi la straconsigliamo al posto dei conti tradzionali.
Salve, sono presidente di una APS e abbiamo fatto un progetto con una scuola con una convenzione. Per il pagamento abbiamo fatto una ricevuta e vogliamo sapere se la scuola può fare un bonifico su un conto postepay ?
Certamente.
Salve una informazione un'associazione non riconosciuta culturale e di promozione sociale può avete una carta conto intestata al presidente da utilizzare solo per l'associazione.
Eviterei di intestarla al presidente, io la intesterei all'associazione
1)I membri del collegio revisore di una APS (o il suo presidente) hanno diritto di accesso presso la banca del conto corrente dell'associazione per verificare beneficiari di assegni e altro?
2) Una APS in cui quatto su cinque del collegio revisori si sono dimessi senza prima verificare il Bilancio può/deve ugualmente procedere all'assemblea per la sua approvazione?
3)Per sanare delle "distribuzioni indirette di utili" è giusto chiedere al organo responsabile di rifonderla versando personalmente sul cc bancario della APS l'importo di tali distribuzioni?
Grazie
Franco
1. Che accordi avete preso con la banca?
2. Dovete vedere cosa prevede lo statuto a riguardo
3. Se è vero, si
Salve,
mi unisco agli altri lettore nel fare i complimenti e ringraziare per gli articoli di approfondimento in ambito fiscale.....sempre ostico e nemico!
Da qualche mese sto ricoprendo il ruolo di Segretario Pro-Tempore della ASD di Aikido, e sto cercando di regolarizzare la tenuta Contabile&Fiscale ella stessa ereditata in panacea totale.
I movimenti mensili in denaro non superano la soglia dei € 1.000 sia in entrata che in uscita (eccezion fatta forse per il mese di settembre a causa delle re-affiliazioni/ iscrizioni alle varie federazioni oltre alla quota mensile di associazione) e tutte le quote mensili vengono certificate da apposita ricevuta.
Alla luce di quanto sopra, possiamo soprassedere dall'apertura di un conto corrente senza incorrere in multe?
Grazie
Suggerisco comunque di avere un conto corrente.
Per semplificarvi la vita, usate la nostra piattaforma http://www.teamartist.com/pricing/
Buonasera con degli amici stiamo fondando un'associazione culturale. Il nostro progetto è fare raccolte fondi tramite la poesia, facendo incontri poetici e pubblicazioni dove l'intero ricavato andrà in beneficenza tipo ad ospedali, associazioni di ricerca o la realizzazione di progetti sociali, tipo giochi nelle aree verdi. L'intero ricavato visto che per le pubblicazioni speriamo di farle con l'aiuto di sponsor o autofinanziate.
Speriamo di avere il riconoscimento Onlus ma se non dovesse passare visto i paletti rigidi, semplice associazione culturale sempre con scopo benefico sopra descritto.
1) Si può aprire una Postepay Evolution al posto del conto corrente? L'operazione che faremo per la maggiore è fare il versamento dei ricavati nella carta e poi fare un bonifico all'ente, associazione o progetto a cui avevamo deciso di destinare tutti i fondi!
2) Sulla carta ricaricabile con IBAN possono essere fatte le spese inerenti all'associazione? Tipo domicilio sito web, locandine?
1. Si
2. Si
Si può intestare un autoveicolo alla associazione legalmente riconosciuta? In possesso di conto corrente e cosa fare
Si si può fare senza problemi
Buongiorno,
Ho una grossa perplessità: come associazione di promozione sociale abbiamo deciso di aprire un conto corrente per meglio gestire le nostre attività.
Su vari siti si consigliano C/C particolarmente adatti alle associazioni (Widiba, Happy Bank, ecc...) con costi praticamente a zero, ma quando chiedo maggiori informazioni alle banche mi viene risposto che non è possibile aprire questi conti a fronte di associazioni.
Dov'è che sto sbagliando?
Grazie mille
Lei non sbaglia niente, sono loro che a volte mettono dei paletti troppo stretti
buongiorno
rappresento un'associazione di promozione sociale e la mia domanda riguarda l'obbligo di pagare l'imposta di bollo ossia una banca presso cui abbiamo chiesto di aprire il conto ci ha parlato di quest'obbligo. potremmo avere più informazioni riguardo questa questione. GRAZIE
Potrebbe essere più precisa? In merito a cosa la dovreste pagare?
Salve, innanzi tutto complimenti per il sito e per tutte le informazioni utili che date...... veramente un ottimo lavoro.
Sono il Rappresentante legale di un a.s.d. e vorremmo aprire un conto corrente per l'associazione, avendo il conto corrente un costo siamo orientati verso una carta bancaria con IBAN che ha delle spese di gestione praticamente nulle.
La carta sarebbe intestata all'associazione, ma al momento dell'apertura oltre i dati dell’associazione, richiedono il codice fiscale di una persona fisica che dovrebbe essere il legale rappresentante.
Il nostro problema è il seguente:
nell'associazione svolgo anche il ruolo di tecnico-istruttore (remunerato tramite lettera d'incarico per prestazioni sportive dilettantistiche), al momento del pagamento dietro autocertificazione dei compensi, praticamente l'associazione dovrebbe farmi un bonifico.
1) Ma è corretto che con la carta bancaria intestata all'associazione, mettendo come persona fisica il mio codice fiscale in quanto legale rappresentante, paghi me stesso?
Non vorrei ricorrere in sanzioni fiscali in caso di controlli.
2) Potrebbe essere una soluzione aprire la carta intestata all'associazione ma come persona fisica mettere il vice presidente, magari facendo prima un verbale del consiglio direttivo dove si demanda al vicepresidente tale compito e quindi il vicepresidente si occuperebbe di fare prelievi e depositi?
3) C'è qualche altra soluzione?
La ringrazio anticipatamente.
Saluti.
1. Si, il presidente può comunque svolgere degli incarichi nell'associazione
2. Di solito viene chiesto quello del legale rappresentante
3. vedi sopra
Salve, vorrei sapere se nel nostro caso (ass.senza scopo di lucro) per avere dei contributi dal comune per esempio o altri enti,
1. va bene avere una paypal intestata al presidente, invece di un conto corrente dato che si tratta di cifre davvero molto basse (50, 100 massimo)...inoltre noi rilasciamo la ricevuta con timbro dell'associazione.
2. Inoltre vorrei sapere, riguardo a privati che ci lasciano un contributo x un laboratorio, o varie attivitá ricreative,se basta dare la nostra ricevuta.
Grazie mille
1. Meglio che sia dell'associazione
2. Si
Buongiorno, siamo un’ A.D. affiliata alla Federazione Scacchistica Italiana. Abbiamo aperto un Conto Corrente presso uno sportello dell’XXXXXXXXX. A parte le spese di gestione un po’ esose, ci stanno addebitando incluse nelle spese di competenze, l’imposta di bollo per le Società, che dovrebbe essere di € 100,00 annuali...
La nostra è una Società senza scopo di lucro. Vi chiediamo se è nostro obbligo pagarla.
Purtroppo si. Ma esistono delle card con IBAN e home banking che costano 19 euro l'anno...
Salve
partecipo a serate di ballo in locali organizzate da Associazioni Asd dove per ingresso mi è richiesta la tessera associativa a pagamento. Una volta socio posso richiedere Statuto e tutta doceumentazione relativa a quella Associazione? non ho mai ricevuto lettere convocazioni assemblee di tali associazioni...posso chiedere un assemblea? a volte capita di serate organizzate in locali non proprio adibiti al ballo.....sono in regola queste associazioni? Grazie
A naso non sembra tutto in regola...
In quanto socio PUOI chiedere i documenti (soprattutto lo statuto dovrebbe essere dato in lettura a tutti gli aspiranti soci) e DEVI essere convocato alle assemblee
Salve, vorrei avere alcune precisazioni su quanto scritto. Per quanto riguarda le associazioni generiche (non ASD) scrivete che "è sufficiente che l’associazione possieda il numero di codice fiscale o un conto corrente bancario (o postale)". Ma allora perchè, subito dopo, aggiungete che la " risposta ad una delle domande sollevate più di frequente da chi vuole fondare un’Associazione: “Devo aprire un conto corrente?” è sì"?
Se un'associazione che non è un'Associazione Sportiva Dilettantistica (la quale è obbligata ad avere un conto corrente oltre una certa cifra massima), ma ad esempio un'associazione culturale o di promozione sociale, possiede solo il codice fiscale, perché, per quanto scritto da voi, è obbligata ad avere un contocorrente?
Nel caso fosse obbligata, mi potreste gentilmente indicare qual è il testo normativo di riferimento?
Non c'è una norma che lo imponga ma, nei fatti, più si garantisce la tracciabilità delle proprie operazioni e più si è titolati nei confronti dei controlli delle Autorità. E' quel sottile confine tra ciò che è obbligatorio e ciò che è meglio fare per tutelarsi.
1. è d'obbligo avere i revisori dei conti se non previsto dallo statuto?
2. La contabilità è affidata al Cassiere economo il quale redige il bilancio e lo presenta al consiglio direttivo. E' sufficiente?
1. No
2. ASSOLUTAMENTE NO. Dovete farlo approvare entro 4 mesi dalla chiusura dell'anno sociale alla Assemblea dei Soci.
Gent.li amici noto con piacere l'utilità dei quesiti da voi trattati e vorrei un vostro gradito parere su questa argomentazione
Alcuni amici, purtroppo disoccupati vorrebbero aprirsi un Circolo per campare ( detto chiaro e tondo ) ma poichè è vietato per legge la distribuzione di utili fra soci a qualsiasi titolo come si può salvare capra e cavoli? Nel senso di ritagliarsi uno " stipendietto " ma senza violare la normativa sopracitata; devono rinunciare?
grazie per una cortese risposta.
L'importante è distinguere tra attività di volontariato e di lavoro. Tra attività elettive e attività retribuite. In sostanza un conto è essere dipendenti dell'Associazione (e come tali è giusto essere retribuiti) un altro essere coloro che dirigono l'Associazione (il Consiglio Direttivo, che viene eletto dall'Assemblea dei Soci). Le due figure si dovrebbero sovrapporre il meno possibile (o non sovrapporsi affatto: il che sarebbe ancora meglio).
Buona sera. Vorremmo sapere se il limite per il pagamento in contanti per noi è 516 o 999 euro.
grazie
999
Salve sono il presidente di un associazione no profit con codice fiscale...
Siccome sto raccogliendo soldi da sponsor per un evento musicale e per gestire una pista di pattinaggio... la cui pista di pattinaggio porterà degli incassi...
quello che volevo sapere... questi soldi che sto raccogliendo come sponsor piu le entrate di ogni giornata della pista di pattinaggio,
1. devo metterle su un conto corrente?
2. stavo pensando di aprire un conto alla posta una semplice postapay, ma a nome della associazione o a nome mio che sono presidente?
3. di deve giustificare la fonte dei soldi versati?
4. si hanno problemi poi nel momento in cui devo prelevare?
Come fa ad avere sponsor con solo codice fiscale, senza la partita IVA?
1. Non necessariamente
2. Se i soldi saranno dell'associazione, ovviamente a nome dell'associazione
3. Si
4. Prelevare cosa?
Sono da poco Presidente della ASD G.S. AVERSA VOLLEY. LA SOCIETA' SI MANTIENE CON I SOLI VERSAMENTI VOLONTARI DI ALCUNI SOCI. LE SPESE ANNUALI AMMONTANO A POCO MENO DI € 4.000 (SOLO SPESE FEDERALI).
VORREI EVITARE DI APRIRE UN CONTO CORRENTE (LE SPESE DEL CONTO SAREBBERO PROPRIO INUTILI) COME POSSO FARE PER STARE NELLA NORMA?
Basta non superare il limite per le operazioni in contanti
Buongiorno,
sono vicepresidente di una ASD. Vorremmo aprire una carta conto, conoscendo le limitazioni di questa.
Conoscete o avete esperienza di carte conto oltre a quella di Banca Etica?
Grazie,
Cristina
Purtroppo no
Salve, sono il presidente di un associazione sportia dilettantistica che si occupa di kick boxing.
Dato che l incasso e le uscite della mia ssociazione sportiva è molto basso( ho fondato un associazione per quei pochi atleti che desiderano partecipare a qualche gara) gli unici movimenti economici che faccio sono iscrizione del associazione alla federazione e dei ragazzi che vogliono partecipare a qualche competizione.devo sempre aprire un conto corrente?
La cifra di riferimento di 516,46€ s intende del movimento totale alla chiusura del bilancio o per singolo movimento.
Vorrei trovare una soluzione più economica possibile per il conto corrente
Non è obbligatorio, ma consigliato avere un conto corrente.
La cifra è stata portata a 999,99€ per singolo movimento
Una associazione culturale ha il solo codice fiscale e si gestisce solo con le quote sociali . Dovendo fare alcuni bonifici , la banca ci chiede i documenti quali atto costitutivo e statuto dell'associazione , copia del codice fiscale e un documento di identità del rappresentante legale . L'associazione non ha nessun conto corrente .
1. Può l'associazione effettuare i bonifici intestati con la ragione sociale del proprio sodalizio per la tracciabilità del pagamento pur non avendo un conto aperto ?
2. La banca ci informa che l'associazione non avendo nessun conto aperto , l'intestazione dell'ordinante del bonifico è chi firma la distinta del bonifico e non il sodalizio. E' corretto quanto sostenuto dalla banca ?
3. La banca pur sapendo che non era intenzione dell'associazione aprire un conto corrente , perchè ha richiesto tutta la documentazione ?
4. C'è un modo per fare un bonifico da cui risulti "ordinante" il sodalizio e non una persona fisica ?
1. No
2. Si
3. Non conosciamo tutte le procedure delle singole banche per poter aprire un conto
4. Aprendo un conto a nome dell'associazione
Salve, nella nostra ASD, commercialista e tesoriere coincidono. Deve comunque fare una fattura per la consulenza e gli adempimenti fiscali all'associazione?
Grazie.
Dipende... lo fa a titolo gratuito per aiutare l'associazione in cui si trova? O come professionista?
Lo fa a titolo gratuito, ma quest'anno visto che stiamo un po' meglio con le entrate abbiamo deciso di retribuirlo, bonificando l'importo dietro emissione di fattura.
E' corretto?
Se emette fattura nei confronti dell'associazione, si (è come se fosse un fornitore)
Nello statuto della nostra associazione non viene esplicitamente previsto che le quote associative non siano rivalutabili. E' tuttavia previsto che le quote siano intrasmissibili e che non siano in ogni caso rimborsabili. Si può dunque ritenere che sia rispettato il requisito previsto dalla lettera f) comma 8 dell'art. 148 del TUIR?
Grazie.
Cortese collega, questo blog fornisce aiuto gratuito soltanto alle Associazioni no profit. Se vuole può acquistare una nostra consulenza a pagamento: http://www.teamartist.com/consulting-appointment/
Buongiorno, stimiamo costituendo un associazione culturale/sportiva, nella nostra club house ci sarà anche un piccolo bar e un punto di ristoro, volevo sapere se possiamo istallare anche un pos per il pagamento con carte di credito e bancomat.
Grazie
Sì, fate attenzione anche a tutti gli altri adempimenti del caso.
Clicchi qui.
le aps devono pagare i bolli per gli estratti conto bancari (€ 100,00 all'anno)....grazie cordiali saluti
Sì, sono esentate dal pagamento dei bolli sugli e/c solamente le ONLUS.