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21 Settembre 2012

Il modello EAS: chi, come, dove e quando lo deve fare

Giovanni Damiano Dalerba Scritto da Giovanni Damiano Dalerba
Categoria dell'articolo: Formazione per Dirigenti
Il modello EAS: chi, come, dove e quando lo deve fare

Se state leggendo questo post probabilmente sapete perfettamente che cosa sia un modello EAS (che sta per: Enti ASsociativi), e siete proprio in cerca di informazioni utili per compilarlo e seguire la giusta procedura. Per dovere di cronaca ricordiamo comunque che il modello EAS è il Modello di comunicazione dei dati rilevanti ai fini fiscali relativo agli enti associativi, introdotto nel 2009 in seguito alle modifiche apportate all’art. 30 del DL 185/08 convertito poi in L 2/09.

 

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Tutte le associazioni che beneficiano di una o più agevolazioni contenute nell’art. 148 del DPR 917/86 e nell’art. 4, commi 4 e 6, del DPR 633/1972 (legge IVA), sono tenute a comunicare all’Agenzia delle Entrate, tramite il modello EAS da compilare in via telematica, i dati e le notizie rilevanti ai fini fiscali.

Il provvedimento riguarda quasi tutte le Associazioni dal momento che è obbligatorio per tutti quegli enti che ricevano una quota associativa da parte dei soci, effettuino scambi economici con i loro associati in cambio di beni o servizi, oppure godano delle erogazioni liberali (leggi l’articolo correlato qui).

 

Esistono associazioni esonerate dalla compilazione del modulo?

Ebbene sì, non tutte le associazioni sono obbligate alla compilazione del modulo, esistono alcune categorie specifiche che ne risultano esenti e sono le seguenti:

Sono esonerati dalla comunicazione dei dati:

  • gli enti associativi dilettantistici iscritti nel registro del Coni che non svolgono attività commerciale o decommercializzata (corsi o noleggio di attrezzature i.e. stalli per cavalli, barche etc etc)
  • le associazioni pro-loco che hanno esercitato l’opzione per il regime agevolativo in quanto nel periodo d’imposta precedente hanno realizzato proventi inferiori a 250.000 euro (Legge n° 398/1991 – Regime speciale Iva e imposte dirette)
  • le organizzazioni di volontariato iscritte nei registri regionali che non svolgono attività commerciali diverse da quelle marginali individuate dal Dm 25 maggio 1995 (per esempio, attività di vendita di beni acquisiti da terzi a titolo gratuito, iniziative occasionali di solidarietà, attività di somministrazione di alimenti e bevande in occasioni di raduni, manifestazioni e simili)
  • i patronati che non svolgono al posto delle associazioni sindacali promotrici le loro proprie attività istituzionali
  • le Onlus di cui al decreto legislativo n° 460 del 1997
  • gli enti destinatari di una specifica disciplina fiscale (per esempio, i fondi pensione)

 

Possono presentare il modello Eas con modalità semplificate (le domande obbligatorie sono solo le 4-5-6-20-25-26) i seguenti enti:

  • le associazioni e società sportive dilettantistiche riconosciute dal Coni, diverse da quelle espressamente esonerate
  • le associazioni di promozione sociale iscritte nei registri di cui alla legge n° 383 del 2000
  • le organizzazioni di volontariato iscritte nei registri di cui alla legge n° 266 del 1991, diverse da quelle esonerate per la presentazione del modello (le organizzazioni di volontariato che non sono Onlus di diritto)
  • le associazioni iscritte nel registro delle persone giuridiche tenuto dalle prefetture, dalle regioni o dalle province autonome ai sensi del Dpr 361/2000
  • le associazioni religiose riconosciute dal Ministero dell’interno come enti che svolgono in via preminente attività di religione e di culto, nonché le associazioni riconosciute dalle confessioni religiose con le quali lo Stato ha stipulato patti, accordi o intese
  • i movimenti e i partiti politici tenuti alla presentazione del rendiconto di esercizio per la partecipazione al piano di riparto dei rimborsi per le spese elettorali ai sensi della legge n° 2 del 1997 o che hanno comunque presentato proprie liste nelle ultime elezioni del Parlamento nazionale o del Parlamento europeo
  • le associazioni sindacali e di categoria rappresentate nel Cnel nonché le associazioni per le quali la funzione di tutela e rappresentanza degli interessi della categoria risulti da disposizioni normative o dalla partecipazione presso amministrazioni e organismi pubblici di livello nazionale o regionale, le loro articolazioni territoriali e/o funzionali gli enti bilaterali costituiti dalle anzidette associazioni gli istituti di patronato che svolgono, in luogo delle associazioni sindacali promotrici, le attività istituzionali proprie di queste ultime
  • l’Anci, comprese le articolazioni territoriali
  • le associazioni riconosciute aventi per scopo statutario lo svolgimento o la promozione della ricerca scientifica individuate con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (per esempio, l’Associazione italiana per la ricerca sul cancro)
  • le associazioni combattentistiche e d’arma iscritte nell’albo tenuto dal Ministero della difesa
  • le federazioni sportive nazionali riconosciute dal Coni.

 

Dove scaricare il modello e come presentarlo?

Il modello Eas è disponibile gratuitamente dall’Agenzia delle Entrate in formato elettronico e può essere scaricato dal sito internet www.agenziaentrate.gov.it. Una volta compilato può essere presentato esclusivamente per via telematica direttamente dall’Associazione (se ha accesso al sito dell’Agenzia delle Entrate), oppure avvalendosi di un intermediario, come, ad esempio, il Caf. Questo il link diretto.

Volete farvelo da soli??? Leggete il nostro post dedicato!

Cosa succede se si dimentica di inviare il modello EAS?

La mancata presentazione del modello EAS porta le Associazioni ad una serie di problematiche di cui la più onerosa è la perdita delle agevolazioni fiscali relative alla detassazione di quote e contributi associativi. In pratica, se la vostra Associazione non presenta il modello EAS ma continua a svolgere le consuete attività quali l’incasso delle quote associative, la vendita di beni o servizi ecc., verrà a tutti gli effetti considerata un Ente commerciale e tassata di conseguenza.

 

Quali documenti procurarsi prima di procedere alla compilazione del modello EAS?

Prima di procedere alla compilazione, per essere sicuri di non doversi interrompere più volte a causa della mancanza di alcuni dati richiesti, sarà utile tenere a portata di mano questo breve elenco di cosa non deve mancare sulla vostra scrivania:

  1. Modello AA5 per il codice fiscale e Modello AA7 in caso di Partita Iva
  2. Atto costitutivo
  3. Provvedimento di iscrizione dell’ente nel Registro delle Persone Giuridiche
  4. Bilanci o rendiconti dell’ultimo triennio
  5. Rendiconto finanziario dell’ultimo esercizio chiuso relativo alle raccolte pubbliche di fondi
  6. Libro soci
  7. Libro assemblee
  8. Libro delibere Consiglio Direttivo
  9. Contratto di acquisto di immobile
  10. Contratti di locazione o di comodato gratuito nei quali l’associazione è locatario o comodatario
  11. Convenzioni
  12. Codici fiscali degli amministratori

 

Tempistiche e scadenze

Entro 60 giorni dalla data di costituzione degli enti associativi. Può succedere però che un ente associativo cambi nel tempo la propria attività (ad esempio una asd che comincia a fare attività commerciale); in tal caso la comunicazione va fatta entro il 31 marzo dell’anno in cui si rende operativa la modifica. Per tutti i ritardatari lo stato consente la remissione in bonis entro il 31/12/2012 col pagamento di una sanzione da 258 euro. La pratica può essere eseguita da un commercialista abilitato ma anche da voi stessi! Leggete qui come.

 

 

SE TI E’ INTERESSATO QUESTO ARTICOLO LEGGI ANCHE QUESTO: I TRABOCCHETTI del MODELLO EAS.

 

Damiano Dalerba & Stefano Cabot

Direttori area noprofit di TeamArtist

 

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1.140 risposte a “Il modello EAS: chi, come, dove e quando lo deve fare”

  1. Rispondi
    Gianni

    Buongiorno, siamo una asd senza personalità giuridica e senza partita IVA costituita nel 2005. gestiamo una palestra a cui possono accedere i soli soci e percepiamo le quote associative annuali e le quote mensili dei corsi. Eravamo come ormai appurato tenuti alla compilazione del modello EAS.
    1. Possiamo inviarlo adesso?
    2. Se si..... Il pagamento della sanzione di euro 258,00 deve essere fatto?
    3. E nel F24 quale anno di riferimento bisogna mettere?
    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Si ma per gli anni dal 2009 al 2011 non potete fare più nulla (non si sa ancora quale sarà la "punizione" per questo)
      2. Si
      3. 2012

  2. Rispondi
    giovanna

    Buongiorno,
    siamo una ASD costituita dal 2010 che svolge solo attività istituzionale le cui entrate sono costituite dalle quote sociali e dai corrispettivi specifici pagati dai soci per l'attività di cardiofitness, gag, zumba, etc.. Domande:
    1)l'affiliazione ad una EPS assolve all'obbligo di iscrizione al CONI ai fini del riconoscimento delle agevolazioni fiscali? Inserendo il CF nel registro tenuto dal CONI la nostra associazione risulta;
    2) ad oggi non abbiamo presentato il modello EAS, lo dobbiamo presentare? Se sì cosa fare per mettersi in regola?
    Siete unici e basta.
    Grazie

  3. Rispondi
    TeamArtist

    Siamo una associazione sportiva diletantistica con solo codice fiscale. Il verbale di assemblea con l'elezione del nuovo consigliere aggiunto è del 08/12/2012,
    1. adesso come ci dobbiamo comportare?
    2. E' prevista una sanzione?
    3. E' giusta l'informazione che ci hanno dato, che basta comunicarlo in sede di dichiarazione dei redditi?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. RIPETO: fate il modello EAS.
      2. Non ci è dato saperlo. Ma è sicuramente inferiore ad aver omesso di dichiararlo.
      3. Chi glielo ha detto? Se lo faccia mettere per iscritto e me lo mandi.

      • Rispondi
        Luca

        Purtroppo, ce lo ha detto un commercialista, ma a quanto pare è un po superficiale.
        Grazie

  4. Rispondi
    laura

    Mi scusi ma allora non riesco a capire quali sono le asd esonerate visto che l'art. 30 del D.l. 185 del 2008 recita: "Le disposizioni di cui al comma 1 non si applicano alle associazioni pro loco che optano per l'applicazione delle norme di cui alla legge 16 dicembre 1991, n. 398, e agli enti associativi dilettantistici iscritti nel registro del Comitato olimpico nazionale italiano che non svolgono attivita' commerciale".
    Se una asd iscritta al CONI, senza partita IVA e senza personalità giuridica che ha come unica entrata le quote associative è obbligata a inviare il modello EAS, quali sono i soggetti esonerati di cui parla norma? Grazie per la disponibilità, spero possiate chiarirmi questo dubbio.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Quali ASD hanno la solo quota sociale come entrata? TUTTE quelle che conosco hanno anche, almeno, le quote dei corsi.

  5. Rispondi
    Luca

    Una volta che viene eletto un nuovo consigliere, che si va ad aggiungere al resto dei consiglieri del Consiglio Direttivo, se ne deve dare comunicazione all\'Agenzia delle Entrate? E se si, in che tempi e che modi?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Dipende dal tipo di Associazione. Nella maggior parte dei casi si fa attraverso il modello EAS entro il 31 marzo dell'anno in cui si rende operativa la modifica.

      • Rispondi
        Luca

        La nostra è una associazione sportiva dilettantistica, con solo codice fiscale. Purtroppo non abbiamo fatto la comunicazione e il verbale di assemblea con la nomina del nuovo consigliere risale al 08/12/2012. Adesso come ci dobbiamo comportare?

        • Rispondi
          TeamArtist

          Nulla di grave. Mandate il nuovo modello EAS con la variazione appena potete.

  6. Rispondi
    Carmen

    Innanzi tutto grazie per aver risposto al mio quesito....
    Avrei però bisogno di un'altra info.
    Devo fare il cambio di sede e di indirizzo della mia ASD, visto che devo rinviare il mod. EAS corretto, posso usarlo anche per la comunicazione della nuova sede e del nuovo indirizzo, o devo fare tale comunicazione utilizzando il mod. AA5/6????
    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Parrebbe di si ma per non rischiare le suggerisco di fare entrambi.

  7. Rispondi
    carmen

    Buonasera,
    ricontrollando il modello EAS che ho già inviato all'agenzia delle entrate mi sono resa conto di aver inserito un dato sbagliato, come posso fare per rimediare?
    Grazie
    Buona serata

    • Rispondi
      TeamArtist

      Lo invii di nuovo, corretto.

  8. Rispondi
    Ivan

    Salve,
    abbiamo costituito nel 2004 una ASD iscritta al CONI.
    Le attività che svolgiamo sono solo quelle istituzionali ovvero: tesseramento annuale dei soci e pagamento mensile del corso.
    Non dovremmo far parte delle associazioni esonerate dalla compilazione EAS in quanto non svolgiamo attività commerciale?
    Grazie mille.

    • Rispondi
      TeamArtist

      No, le attività dei corsi a pagamento sono attività da de-commercializzare e non immediatamente istituzionali. Diventano tali soltanto con la presentazione del modello EAS (e delle norme che riguardano le ASD più in generale).

      • Rispondi
        Ivan

        1. Quindi mi sta dicendo che i corsi a pagamento rappresentano attività istituzionale (quindi esonerata da IVA) solo dopo aver avuto accesso al regime fiscale agevolato attraverso la presentazione dell'EAS?
        2. Questo non è in contrasto con quanto detto sul sito della agenzia delle entrate: "Sono esonerati dalla comunicazione dei dati: gli enti associativi dilettantistici iscritti nel registro del Coni che non svolgono attività commerciale" e con l'art. 148 TUIR, co.3 che fornisce la definizione di attività commerciale?
        3. Cosa mi sfugge?
        Grazie ancora.

        • Rispondi
          TeamArtist

          1. Quasi. Le entrate da corsi si definiscono "de-commercializzate" parificate alle entrate istituzionali.
          2. No. Perchè il modello EAS nasce nel 2009 mentre il TUIR è del 1986...
          3. Gli aspetti di cui sopra.

  9. Rispondi
    Ciccio

    Ciao, vorrei sapere se il modello in oggetto si presenta tutti gli anni o
    cosa?

    • Rispondi
      TeamArtist

      No, legga il nostro post all'inizio di questa pagina e troverà tutte le informazioni utili.

  10. Rispondi
    laura

    Buongiorno, siamo una asd senza personalità giuridica e senza partita IVA nata nel 2010, gestiamo una palestra a cui possono accedere i soli soci e percepiamo le quote associative annuali come uniche entrate,
    1. eravamo tenuti alla compilazione del modello EAS?
    2. Possiamo inviarlo adesso?
    3. Se organizzassimo corsi di avvio allo sport rivolti ai soci come previsto nel nostro statuto gli eventuali rimborsi spese dei soci sarebbero da considerarsi corrispettivi specifici de-commercializzati?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. SI
      2. Si, pagando la sanzione sanate il 2012. Per 2010 e 2011 non potete fare nulla.
      3. I rimborsi spese sono delle uscite e non delle entrate...

  11. Rispondi
    Luen

    Salve!

    vorrei chiedere velocemente se il vicepresidente fisioterapista può affittarci dell'attrezzatura e se ciò rientra come attività commerciale dato che la mia associazione non può svolgere attività commerciale.

    grazie di cuore!

    • Rispondi
      TeamArtist

      Se gliela affitta diventa un fornitore (come il panettiere sotto casa) che voi pagate (quindi sono uscite). Le attività commerciali sono quelle per cui vi pagano, non quelle per cui pagate voi!

  12. Rispondi
    Monica

    Buonasera, siamo una A.S.D. costituita nel settembre 2010 e purtroppo, avendo chiesto ai tempi alle persone sbagliate le quali ci avevano detto che non era necessario presentare l'EAS, tutt'oggi non abbiamo comunicato tale documento.
    I nostri soci sono circa 20 e in questi 3 anni abbiamo avuto entrate da quote sociali annue e quote mensili per il corso sportivo, a questo punto le chiedo gentilmente cosa ci conviene fare per regolarizzarci, sapendo che è troppo tardi per sistemare completamente le cose, ma secondo voi la soluzione più "giusta" arrivati a questo punto?
    Tra l'altro a brevissimo dovremmo modificare lo statuto, può essere utile alla nostra condizione riguardo l'EAS?
    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Imparare ad inviarvi l'EAS da soli e fatelo. Legga questo nostro post su come fare.
      Mi raccomando la revisione dello Statuto: è importante non sbagliarla. A chi vi siete affidati?

      • Rispondi
        Monica

        1. Grazie per la gentile risposta, fare l'eas da soli può andare bene ma conosciamo uno studio commercialista che puo farcelo a buon prezzo, lei ci consiglia di farlo per conto nostro per un motivo particolare o è solo questione di costo?
        2. Il nostro statuto va rifatto completamente perchè volendoci affiliare ad una nuova federazione, questa ci obbliga (più o meno) ad avere uno statuto conforme alle loro esigenze e ci ha spedito un faxsimile da copiare.
        3. Conviene prima modificare lo statuto e poi fare l'eas o meglio pensare subito all'eas?
        4. La sanzione di 258 euro va pagata?
        Ci siamo affidati ad una persona che sembrava saperne e che era sicurissimo che non l'eas nel nostro caso, non andava fatto, va beh lasciamo stare.
        Grazie e complimenti per il sito.

        • Rispondi
          TeamArtist

          1. Se imparate a farlo da soli e capite cosa sottointende ogni domanda, potrete ripresentarlo ogni volta che dovrete modificarlo.
          2. Di quale federazione si tratta? Vi può imporre solo alcuni aspetti (quelli per essere una ASD a norma) ma non punti "capestro". Guardi che gli statuti fai da te sono pericolosissimi... meglio affidarsi ad un professionista di no-profit.
          3. Prima lo statuto
          4. Se siete in ritardo, si.

  13. Rispondi
    Carmen

    Buonasera, la mia ASD è stata costituita a gennaio di quest'anno ed è stato rgolarmente compilato ed inviato il modello EAS, per motivi interni non abbiamo svolto la nostra attività fino ad ora, dovremmo partire ad ottobre. Mi interessava sapere come fare per richiedere l'iscrizione al CONI.
    Grazie.
    Buona serata.

  14. Rispondi
    Alberto

    Carissimo Damiano, siamo un'associazione corale iscritta nel registro regionale delle A.P.S.. Abbiamo da pochi giorni rinnovato il nuovo Consiglio Direttivo con regolare votazione convocando un'assemblea ordinaria dei soci. Fra una settimana il nuovo C.D. si riunirà per eleggere il nuovo presidente, vice-presidente, etc.
    1. Dobbiamo comunicare all'Agenzia delle Entrate il nuovo legale rappresentante?
    2. Se sì, in che modo?
    3. Come A.P.S. siamo obbligati a compilare il modello EAS in quanto varia il legale rappresentante?
    4. Mi pare di aver letto che c'è un modello semplificato da compilare, dove posso trovarlo?
    Chiedo scusa per tutti questi dubbi, ma oggigiorno mi sembra che si deve procedere senza fare nessun errore, altrimenti...
    Un grazie per il vostro aiuto!

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. SI.
      2. Col modulo di variazione dati CF o P.IVA. Legga questo nostro post.
      3. Se lo avevate già presentato, non serve ripresentarlo solo per la variazione del Presidente.
      4. E' il modello standard cui siete esonerati in parte dalla compilazione. Trovate qui le istruzioni.

  15. Rispondi
    Salvatore Santoro

    L'associazione di cui sono presidente è una sportiva dilettantistica iscritta al CONI ed affiliata al CSI, che ha solo entrate dai soci costituite dalle quote associative, erogazioni liberali, contributi per attività associative e 5 per mille! Dobbiamo presentare il modello EAS?

  16. Rispondi
    Piero

    Sono in un'associazione culturale non riconosciuta nata verso la fine del 2012. Oltre i fondatori (che al momento non hanno versato quota associativa) non abbiamo tesserato nessuno perchè abbiamo congelato momentaneamente l'associazione per problemi interni. Siamo partita ufficialmente adesso e il Direttivo dovrà valutare nella prossima riunione i primi due iscritti. Non abbiamo però inviato a suo tempo entro i primi 60 giorni il modello EAS. Però di fatto non abbiamo avuto alcuna entrata da tesseramenti.
    1. Se lo inviassimo ora, saremmo costretti a pagare la remissione in bonis entro il 30 settembre 2013?
    Infine una domanda rapida.
    2. Il verbale di assemblea con l'approvazione del REFA, deve essere comunicato all'agenzia delle entrate?
    3. Oppure resta meramente nel libro verbali?
    Perchè per variare un articolo di Statuto e un'eventuale variazione del Direttivo ci hanno parlato di un modello AA5/6 con 168 euro da pagare, non vorrei che anche per il REFA sia necessario.

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Si
      2. No
      3. Si

      • Rispondi
        Piero

        Grazie mille. Mi perdoni la domanda banale, ma il pagamento della remissione può avvenire anche con il patrimonio dell'associazione?
        Oppure deve essere il rappresentante legale a pagare?
        Voglio dire io posso pagare i 258 euro con il fondo cassa e scrivere eventualmente nel brogliaccio prima e nel REFA dopo 258 euro di uscita, o per cose come la remissione in bonis il patrimonio dell'associazione è intangibile.

        • Rispondi
          TeamArtist

          Col patrimonio della Associazione.

  17. Rispondi
    vincenzo

    siamo una ASD fondata ad ottobre del 2012. siamo venuti a conoscenza solo adesso leggendo il vostro blog,di non aver presentato il modello EAS. Vorrei evidenziare che i soci pagano solo la tessera più la quota sociale rateizzate per i corsi sportivi.
    1. Vorrei sapere se le quote rientrano nelle entrate istituzionali e se bisogna presentare il modello EAS.
    2. inoltre vorrei sapere se i soci fondatori che non frequentano i corsi devono pagare oltre il tesseramento la quota sociale.

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Si, rientrano tra le entrate istituzionali. E' un caso al limite. Nel dubbio meglio farlo!
      2. Assolutamente SI. Non sono mica più belli degli altri!

  18. Rispondi
    Marianna G.

    Salve,
    sono il presidente di un'associazione non riconosciuta iscritta all'Agenzia delle entrate come "Associazione non riconosciuta e comitati" che svolge attività di organizzazioni per la tutela dei cittadini. L'associazione è nata il 21 Gennaio 2013 e abbiamo ottenuto il CF il giorno 11/3. Ho saputo di questo modello solo qualche settimana fa,c'è qualche modo per evitare la sanzione di 258 euro? Da Statuto i soci sono tenuti a versare una quota annuale esigua e mi pare di capire che il solo fatto di percepire la quota associativa, pur non svolgendo attività commerciale e non essendo iscritti in nessun registro regionale, ci obblighi alla presentazione telematica di tale modello. Grazie per la disponibilità. Cordiali saluti

    • Rispondi
      TeamArtist

      Potete risparmiare dei soldi facendovelo da soli. Ma non avete modo di evitarvi la sanzione...

  19. Rispondi
    Francois

    Circa una settimana fa' e' stata convocata l'assemblea straordinaria per l'elezione del nuovo consiglio direttivo; il nuovo consiglio direttivo e il Presidente, Vicepresidente e segretario sono nuovi rispetto al precedente consiglio direttivo. Quali sono gli atti che devono produrre per la modifica delle segnalazioni agli organi affiliati (CONI,Agenzia delle Entrate,ect.) affinche i precedenti nominativi vengano cancellati?.
    Grazie.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Posto che la cosa più importante è la variazione dei dati nel CF della Associazione (leggete questo post su come si fa), ritengo che alle FSN/EPS e al CONI possiate comunicarli all'atto della nuova affiliazione.

      • Rispondi
        Francois

        Cosa si intende in CF; non va comunicato attraverso il modello EAS la variazione degli organi sociali?
        All'Agenzia dell'Entrate non si deve comunicare la variazione degli organi sociali.?
        Grazie.

        • Rispondi
          TeamArtist

          La variazione del Presidente va fatta attraverso la comunicazione di variazione dei dati del Codice Fiscale della Associazione.
          Questa comunicazione, una volta fatta, esime dal ripresentare il modello EAS (se lo si deve ripresentare per la sola variazione dei dati del Presidente).
          In ogni caso, visto che spieghiamo come presentare da sè e gratuitamente il modello EAS, potete anche farlo...

  20. Rispondi
    Angelo

    Ass.ne BaXXXXX nata a marzo 2009, registrata presso Uff. Entrate, abbiamo un nostro cod. fisc., ma non abbiamo MAI comunicato nulla e presentato mod. EAS ... abbiamo già da quasi 2 anni dimenticato di avere questa Ass.ne. Preciso che nel 2009 e nel 2010 abbiamo avuto un piccolo finanziamento dalla Provincia Regionale di XXXXX per la realizzazione di progetti culturali scritti e presentati dall\'Ass.ne: l\'intera somma ricevuta è stata spesa documentando il tutto all\'Ente pubblico.
    1. Adesso vorremmo rimettere in ordine Ass.ne ... che fare?
    2. Abbiamo perso l\'Ass.ne?
    3. il Presidente (nonché legale rappr.) rischia molto?
    4. Vi prego, cosa fare? ... il modello EAS lo abbiamo già compilato e adesso?
    GRAZIE e complimenti per il servizio offerto e lavoro svolto.

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Cominciate con lo studiare il vostro Statuto e capire cosa avreste dovuto fare, delle regole che appunto vi siete dati a Statuto, e non avete fatto.
      2. No, l'Associazione è ancora viva fino a quando non la chiudete.
      3. Dipende dalla situazione. Non conoscendo nulla di voi non saprei...
      4. Vedi punto 1. Dopodichè credo vi convenga verificare i vostri Libro Soci, Libro Verbali, REFA, per cominciare.

  21. Rispondi
    massimiliano

    Buongiorno.

    Una delucidazione sulla presentazione del modello EAS per una APS.

    L'associazione si e' costituita il 22/06/2013 e la scadenza per la presentazione del modello e' oggi 21/08/2013 (60gg).

    Se il modello lo inoltrero' entro fine settembre 2013, entro quanto tempo devo versare con F24 il 258 Euro quale remissione in bonis per ritardata presentazione ?

    Grazie mille per l'assistenza

    • Rispondi
      TeamArtist

      31/12/2013.

  22. Rispondi
    Giuli

    l'unico dubbio mi viene dal fatto che quando ci siamo affiliati all'AICS ci hanno chiesto quote di iscrizione x i 3 soci che noi abbiamo pagato all'AICS (8€x 3 persone) ma che noi non abbiamo incassato in quanto sono andate direttamente all'AICS. per ora noi abbiamo messo solo soldi ma non li abbiamo incassati da nessuno, in quanto non abbiamo svolto nessuna attività. quindi nel momento in cui riceviamo la prima quota di iscrizione (es. 10 settembre 2013) noi abbiamo 60gg x presentare EAS. è corretto?
    ma sono 60gg esatti dalla data di costituzione o con statuto del 03/06/2013 la data ultima è il 03/08/2013?
    se prima di settembre organizziamo un evento e facciamo offerta libera, simo tenuti a presentare EAS?
    grazie 1000 x la celerità. G

    • Rispondi
      TeamArtist

      Formalmente, invece, li avete prima incassati voi come Associazioni e poi pagati all'AICS. La scadenza è entro 60 giorni se aveste incassato delle quote per i corsi. Non essendo il vostro caso, la vostra scadenza è entro il 31 marzo dell'anno in cui si rende operativa la modifica. A scanso di equivoci, perchè non lo fate subito?

      • Rispondi
        Giuli

        quindi se ho capito bene, se incassiamo i soldi a settembre 2013 siamo tenuti ad inviare EAS entro il 31 marzo 2014. corretto?

        vorremmo mandarlo ora in forma semplificata (solo rispondendo alle domande 4-5-6-20-25-26)ma cosa rispondiamo alle domande 24 e 25? cosa vorremmo fare o cosa facciamo attualmente?
        e' per questo che vorremmo aspettare ad inviarlo, ma se voi ci consigliate altrimenti, lo facciamo, anche se il mio dubbio rimane se siamo in tempo.
        (siamo una asd con CF e statuto 03/06/2013 registrata il 05/06/2013 affiliata AICS ed iscritta al coni)

        grazie G

        • Rispondi
          TeamArtist

          No, per incassare i soldi a settembre 2013 avreste dovuto presentarlo entro il 31 marzo 2013 (anche se voi non eravate ancora nati e qui sta l'assurdità della legge). Per questo, a parere mio, se volete incassare da settembre, entro il giorno prima del primo incasso dovrete aver presentato il modello EAS. Alle domande 24 e 25 rispondete quello che immaginate andrete a fare

  23. Rispondi
    Giuli

    siamo una asd con statuto 03/06/2013 registrata il 05/06/2013 e regolarmente affiliata a AICS ed iscritta al coni. fino ad ora non abbiamo ricevuto nessun tipo di entrata, nè quote associative da parte dei soci visto che siamo solo i 3 fondatori. pensiamo da settembre di organizzare corsi di kick-boxing, ma ad oggi non abbiamo svolto nessuna attività.
    1.dobbiamo presentare l'EAS?
    2.siamo ancora in tempo senza pagare 258€?
    3.siamo tenuti a presentare il modello semplificato?
    4. o possiamo aspettare ad inviarlo nel momento in cui iniziano le attività? perchè l'intenzione è organizzare kick-boxing ma non siamo ancora sicuri delle adesioni.
    grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Non siete ancora tenuti. Lo sarete dal momento in cui prenderete le prime quote per i corsi.
      2. Nessuna molta dovuta fino ad adesso.
      3. Vedi risposta 1.
      4. Aspettate la riscossione della prima quota. Intanto attrezzatevi per poterlo fare, seguendo i nostri consigli.

  24. Rispondi
    Alessandra

    Grazie infinite e ancora complimenti siete bravissimi e gentilissimi!!!

  25. Rispondi
    alessandra

    Buonasera, , prima di tutto complimenti per la vostra disponibilità e professionalità! !!!chiedo cortesemente il vostro aiuto perché la questione eas è oscura a tutti quelli a cui ci siamo rivolte! A novembre 2011 abbiamo costituito un'associazione culturale e artistica senza scopo di lucro con 3 soci fondatori che si ocupa di corsi di cucina. Abbiamo solo c.f. e non abbiamo a tutt'oggi ancora pagato l'eas. Il primo socio è stato iscritto a settembre 2012 la prima uscita in denaro dell'associazione è gennaio 2012 coperta con un versamento volontario dei 3 soci fondatori e il primo incasso a ottobre 2012. Pagando ora l'eas 258, 00 euro possiamo stare tranquille per l'anno 2012? Rischiamo qualcosa? Grazie infinite

    • Rispondi
      TeamArtist

      Pagando la sanzione di 258 euro sanerete il 2012. Direi che non dovreste rischiare nulla e dovreste poter stare tranquilli (in base a quello che mi avete raccontato).

  26. Rispondi
    Angela

    Buonasera,
    avrei necessità di sapere cosa si deve fare per un circolo ricreativo culturale che a causa del terremoto del 6 aprile 2009 non ha più potuto svolgere alcuna attività a causa dei danni della sede. Quest'ultima a seguito di importanti lavori è divenuta di nuovo agibile solo da una settimana.
    Volendo riprendere l'attività interrotta nell'aprile 2009 come ci si deve comportare con il modello Eas?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Se non lo avete mai fatto dovete farlo subito.

    • Rispondi
      Angela

      Grazie per la risposta tempestiva, siete bravissivi. Vi prego di farmi sapere se con la presentazione del modello EAS devo pagare qualche sanzione?

      • Rispondi
        TeamArtist

        Dipende. Dovevate presentarlo prima e ve ne siete dimenticat? In questo caso, si.

        • Rispondi
          Angela

          Perdonatemi ma non ho capito bene. Il circolo ricreativo culturale è stato costituito prima del 2009. Il 6 aprile 2009 il terremoto ha reso inagibile la sede dello stesso. Da allora non è stata più svolta alcuna attività perché come è facile comprendere i nostri problemi sono stati e sono ancora oggi altri. Abbiamo però avuto una fortuna e la sede del circolo, dopo lavori importanti, è di nuovo agibile da circa dieci giorni. Per riacquistare un poco di normalità e sopportare meglio il caos che da quel giorno viviamo, vorremmo riprendere l'attività del circolo culturale ricreativo interrotta bruscamente il 6/4/2009. E così abbiamo scoperto che avremmo dovuto inviare non ho ben capito quando il modello Eas. Per questo vi chiediamo se è possibile inviarlo adesso e se dobbiamo pagare qualche penale. Vi ringrazio molto.

          • TeamArtist

            Si, potete inviarlo adesso. Ma essendo oggi il 2013, rimangono scoperti gli anni 2009 (anno in cui avreste dovuto fare il modello EAS) il 2010, 2011 e 2012 (non va fatto tutti gli anni: "copre" dall'anno in cui viene fatto e per tutti quelli successivi).
            Pagando una sanzione di 258 euro potete "coprire" il 2012. Per 2009, 2010 e 2011 non potete fare più nulla.

  27. Rispondi
    Enzo

    Buongiorno, siamo una asd (scuola calcio) registrata all'ufficio del registro con cod. fisc. tipo non commerciale, i nostri introiti derivano da contributi volontari di terzi, quota sociale dei soci e quota dei ragazzi iscritti per l'attività sportiva svolta, costituita a settembre 2009, non abbiamo mai presentato il mod. eas, nel 2010 a seguito di dimissioni del presidente abbiamo comunicato all'uff. del registro la nomina del nuovo presidente e basta, ora sfogliando il v/s sito e leggendo i vostri post ci è sorto il dubbio se dovevamo fare il mod. eas oppure no, inoltre ora dobbiamo rinnovare il consiglio direttivo dell'asd, quindi da come leggo dovremmo comunque comunicare il nuovo consiglio all'uff. del registro, cosa devo fare?
    P.S. facciamo presente che proprio stamattina abbiamo effettuato il pagamento per l'abbonamento alla v/s piattaforma "oro".
    grazie

  28. Rispondi
    massimo

    Salve.
    Sono un'ASD nata nel 2012 e iscritta al CONI.
    Non ho presentato il modulo EAS in quanto non ho svolto attività commerciale o decommercializzata.
    Adesso vorrei svolgere corsi a favore dei miei associati.
    Posso presentare il modulo adesso?

    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist
      • Rispondi
        massimo

        Nel post dice che la comunicazione va fatta entro il 31 marzo dell'anno in cui si rende operativa la modifica. Cosa si intende rendere operativa la modifica?

        Grazie

        • Rispondi
          TeamArtist

          Si intende che se la sua ASD comincia a fare delle attività che la fanno passare da una ASD che non deve presentare il modello ad una che lo deve presentare (banalmente comincia a fare dei corsi sportivi a pagamento per i propri soci), nel momento in cui comincia "si rende operativa la modifica".

          • massimo

            Scusami per la domanda che forse sembra banale, ma nel mio statuto avevo già previsto tra le mie attività la possibilità di poter fare corsi quindi non devo fare nessuna variazione formale ma solo solo presentare il modello EAS? Il mio dubbio è se devo comunque fare una variazione che poi mi comporta una spesa.

            Grazie

          • TeamArtist

            E' difficile darle un parere "certo" senza conoscervi. Da quello che mi ha raccontato dovrebbe bastare il modello EAS. Quale variazione le comporta una spesa?

          • massimo

            Una variazione nello statuto, ad es. ma non credo che sia il mio caso, in quanto già previsto.
            Quindi riepilogando, posso presentare il modulo EAS entro il 31 marzo dalla modifica operativa, che in sostanza è rappresentata dal primo corso che comincio ad erogare ai miei soci? E non devo pagare nessuna sanzione visto che finora non ho fatto attività nè commerciale nè decommercializa?

            grazie

          • TeamArtist

            Da quello che mi racconta non mi pare sia tenuto a pagare alcuna sanzione.

          • massimo

            Grazie per le sollecite risposte.

  29. Rispondi
    luca

    Associazione culturale.

    • Rispondi
      TeamArtist

      No, dovete pagare i 258 euro di sanzione per sistemare il 2012.

  30. Rispondi
    luca

    Buongiorno.
    Abbiamo creato una associazione a marzo 2012 con partita iva fatturare proventi da pubblicità.
    E aderito alle agevolazioni della L. 398/1991.

    Ma non abbiamo mandato il modello EAS....
    A giorni dovremo chiudere la prima dichiarazione dei redditi, possiamo inviare ora il mod. EAS senza sanzioni?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Associazione sportiva o di altro tipo?

  31. Rispondi
    gianni

    Salve,
    E' possibile sapere se la nostra associazione deve compilare il modello EAS?
    siamo un'associazione culturale no profit di promozione culturale sociale e artistica, dal 2005.
    Abbiamo una quota di 70 euro all'anno versata dai 7 soci del consiglio, disposta dall'atto costitutivo ma mai versata!
    Facciamo spettacoli teatrali e musicali chiedendo ai committenti (associazioni, circoli, comuni, privati, parrocchie),unicamente contributi a sostegno delle spese sostenute (service audio-luci, spese di viaggio, vitto e alloggio, prestazione dell'artista).
    Abbiamo un'unica attrice a cui paghiamo l'iva al 10% e a cui tratteniamo una ritenuta d'acconto pagata poi con f24.
    Non abbiamo partita iva ma solo codice fiscale, non distribuiamo dividendi nè altro ai soci; ciò che rimane a fine anno (circa 2-3 mila euro) viene utilizzato come fondo cassa per l'anno successivo;
    Non abbiamo attività commerciale, forniamo servizi solo in spettacoli a chi ci chiama e abbiamo circa 40 spettacoli all'anno che ci vengono rimborsati come contributo spese + una 20 fatti in beneficenza, completamente gratuiti.
    Abbiamo un reddito lordo derivato dai contributi spese per i servizi prestati di circa 25-30 mila euro all'anno, come dicevo prima rimangono, detratte le spese totali, circa 2-3 mila euro all'anno che vengono reinvestiti.

    Spero di aver scritto tutto, ma soprattutto speriamo di aver fatto bene a non compilare e presentare il modello EAS.
    Attendo un consulto e grazie di questa possibilità...

    • Rispondi
      TeamArtist

      Se non siete riconosciuti nel registro regionale/ nazionale delle Aps dovevate presentarlo. Voi lo siete?

      • Rispondi
        gianni

        No purtroppo non sapevamo di questa iscrizione! Se la facessimo saremmo a posto?
        Possiamo provvedere a farla se abbiamo tutte le credenziali.
        Cosa ci conviene fare a questo punto?
        Grazie della celere risposta!

        • Rispondi
          TeamArtist

          Vi conviene fare subito il modello EAS e contemporaneamente iscrivervi al vostro Registro Regionale. In ogni caso non avete modo, ormai, di sanare gli anni dal 2009 al 2011. Il 2012 potete sanarlo pagando una multa da 258 euro.

  32. Rispondi
    Enzo

    Sono il segretario di una ASD (scuola calcio), siamo registrati all'ufficio del registro, al coni ed alla figc, il nostro status è di un'associazione senza scopo di lucro non commerciale.
    Quali sono gli obblighi fiscali e i libri da tenere?
    Grazie e complimenti per le V/S risposte sempre chiare ed esaurienti.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Questo blog serve proprio a cercare di dare questo tipo di risposta che, purtroppo, non si esaurisce in un elenco che si possa fare in una risposta ad un quesito come il suo. Ci vorrebbero infatti pagine e pagine... perche' ci sono mille "se" e "ma". Le conviene quindi prendersi una giornata e leggere tutti i nostri post.
      Per cominciare: Libro Soci, Libro Verbali e Rendiconto Economico Annuale.

  33. Rispondi
    Alberto

    Buongiorno. Volevo chiedervi alcune informazioni a riguardo...: noi come Associazione abbiamo già presentato il modello Eas a suo tempo e ad aprile di quest'anno siamo diventati una APS, nel frattempo non ci sono state variazioni particolari all'interno dell'Associazione. Adesso mi chiedo: devo presentare di nuovo il modello EAS (forse quello semplificato, visto che siamo APS)entro marzo del prossimo anno? E comunque ad ottobre p.v. dovremmo rieleggere il consiglio direttivo, conviene aspettare a presentarlo dopo il nuovo consiglio? Un grazie anticipato della vostra preziosa disponibilità!

    • Rispondi
      TeamArtist

      Se rientrate in questa casistica, no: le organizzazioni di volontariato iscritte nei registri regionali che non svolgono attività commerciali diverse da quelle marginali individuate dal Dm 25 maggio 1995 (per esempio, attività di vendita di beni acquisiti da terzi a titolo gratuito, iniziative occasionali di solidarietà, attività di somministrazione di alimenti e bevande in occasioni di raduni, manifestazioni e simili)
      Nel dubbio però, visto che lo potete fare gratis, fatelo.

  34. Rispondi
    mauro

    Salve, siamo una ASD ,regolarmente iscritta al CONI,e affiliata alla FIP, a dicembre 2012 il ns commercialista ha prodotto il modello EAS.
    1. Ora dobbiamo chiudere l'associazione, cosa dobbiamo fare?
    2. se chiudiamo oggi l'associazione, il modello EAS a fien anno va fatto?
    3. per chiudere l'associazione occorre andare all'uff. entrate e riempire qualche modello?
    4. siamo cotretti lo stesso a pagare il commercialista tutto l'anno 2013 anche se la chiudiamo oggi?
    Grazie siete mitici

    • Rispondi
      TeamArtist

      Per le domande 1 e 3 legga questo nostro post.
      2. No
      4. Dipende dagli accordi che avete preso con lui... provate a trattare!

  35. Rispondi
    Marco

    Salve, rappresento una ASD ciclistica nata nel 2010. il primo anno avavamo solo il codice fiscale, il secondo, nel 2011, abbiamo richiesto la partita iva per poter emettere fatture agli sponsor ma non eravamo in regime 398 ma ordinario. Nel 2012 sono subentrato alla presidenza ed abbiamo optato per il 398 ed accortomi che il modello EAS non era stato presentato ho fatto fare dal commercialista l'invio entro il 31 marzo 2013 ma (consigliato dallo stesso) senza pagare la sanzione di 258 euro perchè oramai mi hanno detto ch'era scaduto il termine del 31 dicembre per il ravvedimento operoso. Abbiamo fatto bene oppure ci sono altre strade che non conosco onde evitare sanzioni in caso di controlli?
    Grazie per il vostro contributo

    • Rispondi
      TeamArtist

      Direi che avete fatto bene.

  36. Rispondi
    Gennaro

    Salve, ho esplorato il Vostro sito trovandolo fatto bene ed interessante, volendo fare svariate domande, mi soffermo in questa pagina che è l'ultima che ho visitato. Sono un tributarista e sportivo dilettante, un amico sta per costituire un'asd senza fine di lucro per la promozione della cultura fisica, no commerciale, in questa entrerei come socio e allenatore, vorrei capire alcuni aspetti non chiari:
    1 no commerciale quindi solo C.F.?
    2 come scegliere tra personalità giuridica riconosciuta e non?
    3 l'iscrizione ad un EPS comporta in automatico l'iscrizione al CONI?
    4 tutti coloro che si vogliono iscrivere all'ASD, devono/possono essere nominati soci dal Presidente che magari mensilmente aggiornerà il libro dei verbali, accettandoli e poi aggiornando il libro dei soci?
    4 bis nell'ipotesi di richiesta di iscrizione di minorenni li possiamo far diventare soci o dobbiamo aspettare la loro maggiore età?
    5 la scelta del regime fiscale vantaggioso (es legge 398/91) può essere fatta anche se non si apre la partita iva, se si come?
    6 in base a quanto detto in antecedenza, il modello EAS deve essere presentato a prescindere o solo in determinati casi?
    7 anche se potrebbe dar vita ad un conflitto di interesse, il Presidente ed io, al caso vicepresidente, che accettiamo tale compito gratuitamente, potremmo anche prestare opera in questa ASD come istruttori (art.67, c. 1 lettera m)?
    8 dalla costituzione, quanto tempo abbiamo per metterci in regola con il DVR?
    9 L'ASD sopra menzionata, non presenterebbe mod. UNICO ma solo IRAP e 770?
    10 la base imponibile IRAP è, nel caso citato, solo i compensi art 67 che noi percepiremmo?
    11 nel 770 vanno indicati anche gli importi inferiori a 7500 euro che non danno vita a ritenuta, acconto o imposta che sia? Grazie per l'aiuto

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Molto meglio. Tanto sarete sempre in tempo per aprire la p. iva
      2. E' una questione di soldi e di requisiti richiesti dalla vostra Regione. Sempre meglio personalità giuridica riconosciuta ma soddisferete da subito i requisiti?
      3. Si ma controllate sempre per sicurezza.
      4. No, devono essere accettati dal direttivo- Il libro verbali e soci va aggiornato subito dopo di conseguenza (comunque prima che il nuovo socio inizi l'attività).
      4bis. Si, potete farli diventare soci col benestare del loro tutore legale.
      5. No, senza p.iva non avete necessità delle agevolazioni della 398.
      6. Dia retta a me. Lo faccia a prescindere tanto potete farlo gratis.
      7. Si, ma lo sconsigliamo.
      8. Non saprei ma non andrei oltre i 60 giorni.
      9. Irap? Per quali entrate? Il 770 è d'obbligo se retribuite qualcuno.
      10. Mi spieghi meglio
      11. Si

      • Rispondi
        Gennaro

        Grazie per la rapidità, ho retwittato. continuando sulla falsa riga di sopra le risposte non chiare per me
        2 ho letto che ci vorrebbe autonomia patrimoniale, non ne abbiamo la capacità, saremo non riconosciute, è un problema?
        4 il direttivo come approva le richieste di ammissione?
        6 quindi se presento il modello EAS, al massimo è un di più, nel caso è vero che non devo rispondere a tutte le domande?
        7 creiamo un qualcosa sacrificando tempo al lavoro e alla famiglia, vogliamo essere presenti anche nell'attività istituzionale
        10 http://www.federciclismo.it/fisco&sport/asd_fiscalita02.pdf pagina 17 ma forse faccio io confusione tra art 67 c.1 lett. m e gli altri casi citati in questa pagina
        buona giornata e grazie di tutto

        • Rispondi
          TeamArtist

          2. No, solo il Presidente sarà maggiormente esposto a rischi. Cercate di fare tutto in regola!
          4. Si riunisce e vota nominalmente. Poi verbalizza.
          6. No, deve rispondere a tutte le domande e fare attenzione a quelle trabocchetto.
          7. Ne prendo atto-
          10. Ah ok. Si sono i vostri compensi.

          • Gennaro

            10 si sono i nostri compensi che a quanto ho capito, facendo parte dell'art 67 c 1 lettera m dal 2002 non rientrano più nell'imponibile IRAP, me lo confermate?

          • TeamArtist

            Confermo.

  37. Rispondi
    Mauro

    Si stà per costituire una ASD che si affilierà alla FSN e quindi registrata al CONI. La società non possiede ne gestisce immobili o esercizi. Le entrate saranno costituite unicamente dalle quote associative e dai corrispettivi per i corsi frequentati dagli atleti minorenni ( non soci ma tesserati alla FSN ) + eventuali sponsorizzazioni ed erogazioni liberali.
    Si è tenuti a presentare il modello EAS ?
    C'è qualche convenienza a fare soci gli atleti minorenni piuttosto che tesserarli solamente alla FSN?
    Complimenti e grazie in anticipo.

    • Rispondi
      TeamArtist

      I "corrispettivi per i corsi frequentati dagli atleti minorenni" vi obbligano alla presentazione del modello eas che tanto potete fare gratis.

      L'associare gli atleti alla propria ASD è una scelta che noi sosteniamo fortemente. E' una questione di trasparenza: più è larga la base soci è più l'Associazione è controllata. Molti colleghi sostengono anche che sia meglio dal punto di vista dei controlli fiscali.

  38. Rispondi
    chiara

    Volevo sapere se avendo un'ass.ne senza scopo di lucro fondata nel 2011 ma per vari motivi non ha mai svolto nessun tipo di attività, non ha mai registrato soci ecc..quindi non ha mai effettuato scambi economici, e ad oggi 2013 vuole riprendere, o meglio, iniziare l'attività può iniziare a pagare l'EAS dal 2013 oppure deve pagare una penale per mancato pagamento degli anni precedenti? E se così fosse a quanto ammonterebbe?
    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Il modello EAS va presentato una ed una volta sola (a meno che intervengano modifiche sostanziali nella vita della Associazione per cui sia opportuno presentarlo nuovamente). Nel vostro caso dovete presentarlo subito e, pagando la sanzione da 258 euro otterrete di sanare il 2012. Purtroppo, invece, non avete modo di sanare il 2011.

  39. Rispondi
    antonio castorina

    salve, abbiamo costituito nel 2005 una associazione culturale che organizza corsi di danza solo per i soci. Le uniche entrate sono le quote sociali mensili. Abbiamo costituito l'ass. con scrittura privata registrata all'Ag. delle entrate, attribuzione del c.f., ma per il resto non abbiamo presentato niente a parte il pagamento della siae. Credo di capire che avremmo dovuto presentare il mod. eas, ma oramai non possiamo più farlo.....

    • Rispondi
      TeamArtist

      Lo dovete fare subito, così sanerete il 2012 e 2013 (pagando 258 euro di sanzione). Sarete in pericolo per gli anni dal 2008 al 2011 ma non si ha ancora uno storico sul comportamento dell'AdE nei tantissimi casi come il vostro.

  40. Rispondi
    Emilio Barlocco

    Nel caso di una A.S.D. riconosciuta CONI, che non svolge attivià commerciale e non rientrante nell'art. 90 legge 289 27/12/2002, non vi è l'obbligo di presentazione del Mod. EAS, mi pare.

    Tuttavia ci è stato consigliato di presentarlo ugualmente, nella forma semplificata.

    Purtroppo è però trascorso da poco il periodo di 60 gg dalla data di costituzione.

    La domanda è: non essendoci, per questa ASD, l'obbligo di presentazione del mod EAS, la sanzione di 258 euro si deve ugualmente pagare?

    Oppure è forse meglio non presentare nulla?
    Grazie.
    Emilio Barlocco

    • Rispondi
      TeamArtist

      Questione delicata. Sicuramente dovete farlo (ottimo consiglio) ma voi sareste tenuti a presentarlo soltanto se aveste delle entrate oltre le quote sociali annuali.
      Se non le avete avute da oltre 60 giorni, a parere nostro, potete presentare il modello EAS senza pagare la sanzione.

  41. Rispondi
    rosanna

    Salve, ho costituito un associazione culturale non riconosciuta a Ottobre 2012 e non ho inviato il modello Eas...
    Il primo contributo associativo è avvenuto a dicembre 2012.
    Come posso ravvedermi?
    Grazie

  42. Rispondi
    ROSANNA

    Salve, ho costituito un'associazione culturale non riconosciuta a Ottobre 2012 e non ho inviato il modello EAS...il primo incasso del contributo associativo è avvenuto a fine dicembre 2012.
    Come posso ravvedermi?
    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Pagando la multa da 258 euro come descritto nel post.

  43. Rispondi
    sicily

    Salve,
    ho costituito un associazione il 05/03/2013 ed è stata registrata l'agenzia delle entrate il 14/03/2013. Non ho ancora presentato il modello Eas. esso si deve presentare entro 60 giorni dalla costituzione, quindi, sono già fuori termine. Devo pagare qualche sanzione?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Si, come riportato nel post sono 258 euro.

  44. Rispondi
    cristina

    salve,
    siamo una asd costituita nel 2012, avevo controllato sul dito dell'agenzia delle entrate per la presentazione del modello, e la scheda riporta come esonerate le asd senza attività commerciale (il ns caso, con solo cod.fisc.), affiliazione ad ente sportivo e iscrizione al coni partono da gennaio 2013; i ns incassi del 2012 sono le quote associative e qualche piccolo contributo di privati, l'acuisto di attrezzature; nel 2013 sempre quote e fin'ora un'erogazione liberale come da normativa.
    non abbiamo presentato l'eas nè dopo la costituzione, nè entro il 31/03 perchè "esonerati", ma siamo effettivamente esonerati alla luce di quello che ho letto?
    ne no come rimediare?
    grazie. saluti.

    • Rispondi
      TeamArtist

      DOVETE farlo subito pagando la sanzione da 258 euro.

  45. Rispondi
    Daniele

    Salve,
    ho intenzione di creare una ASD collegata ad un Milan Club.
    La nostra normale operatività sarà rappresentata dall'incasso delle quote annuali dei soci,noleggio di pullman e organizzazione di trasferte per andare a vedere le partite allo stadio, e acquisto e vendita di capi di abbigliamento col logo del club (2/3 volte all'anno) esclusivamente ai soci.
    Vorrei avere alcune delucidazioni da voi:
    1- Mi consigliate di creare una ASD con partita iva o basta il codice fiscale ?
    2- A fine anno è necessario redigere solo il rendiconto economico e successivamente compliare il modello EAS (questo ha un costo) ?
    3- per quanto riguarda la vendita dei capi di abbigliamento dobbiamo emettere una normale fattura ?
    4- In base a cosa viene stabilito che l'attività commerciale è quella prevalente oppure no ?
    5- Eventuali "prestiti" da parte dei soci fondatori, come possono poi essere rimborsati, da un punto di vista contabile ?
    6- Il regime fiscale agevolato, per quanto riguarda il pagamento dell'iva, come funziona ?

    Vi ringrazio per una vostra eventuale risposta, e mi scuso se alcune domande sono un po' approssimative, ma ho appreso molte nozioni in merito esclusivamente dal vostro sito.

    Cordiali Saluti

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Solo codice fiscale (purchè non facciate operazioni commerciali verso persone che non sono vostri soci)
      2. Sono cose diverse. Il modello EAS va fatto entro 60 giorni dalla costituzione della Associazione; andrà ripresentato solo quando avvenissero modifiche importanti nella Associazione stessa. Il REFA va fatto entro 4 mesi dalla chiusura dell'anno sociale e va presentato e approvato in Assemblea soci. Potrebbero esserci altre incombenze a seconda di quello che andrete a fare.
      3. Se le vendete ai soci, no. Entro un certo limite: un conto è il materiale per andare tutti insieme allo stadio e fare coreografia. Altro è vendere migliaia di euro di capi di abbigliamento ai soci!
      4. Se supera il 50% delle entrate totali.
      5. I prestiti vanno segnati come tali nel REFA ma devono essere preventivamente accettati dal Direttivo in cui vanno stabilite anche le modalità di restituzione (rate, tempi etc.). Ricordatevi di verbalizzare il prestito e metterlo a libro verbali. Contabilmente quando saranno restituiti il socio prestatore firmerà una lettera di ricevuta dei soldi.
      6. E' un argomento abbastanza complesso per essere trattato in un commento di un post: dipende dalla natura della entrata commerciale in ogni caso. Lei cosa ha in mente?

      • Rispondi
        Daniele

        Per prima cosa vi ringrazio per aver risposto in modo velocissimo alla mia domanda.
        Allora cerco di entrare quanto più possibile nella fattispecie della nostra futura attività.
        Cercheremo di acquisire quanti più soci possibile nella fase di vita iniziale della nostra associazione, dopodiche durante la stagione organizzeremo circa 10 trasferte in pullman per andare a vedere le partite.
        A questa, che è la normale attività, avevamo pensato di affiancare la produzione di una certa quantità di capi di abbigliamento con il logo del nostro MILAN CLUB, si tratta di polo per la stagione estiva e felpe per la stagione invernale, con le quali i nostri soci potranno anche venire allo stadio, ma non in maniera obbligatoria, quindi non si tratta di una vera e propria coreografia organizzata. E' un modo che noi abbiamo pensato per poter avere delle piccole somme che poi reinvestiremo in altre attività ricreative per il nostro CLUB.
        Le mie preoccupazioni riguardano soprattutto la questione legato alla produzione e alla vendita dei capi, in quanto vorrei avere tutte le informazioni necessarie per poter adempiere a tutti gli obblighi e doveri che tale tipo di attività comporta.

        Cordiali Saluti

        • Rispondi
          TeamArtist

          Non vedo problemi, mi pare una attivitá assolutamente regolare. Leggete questo nostro post: http://www.teamartist.com/blog/2013/01/07/ricevuta-pagamento-quota-associativa-attivita-corsi-sportivi/

          • Daniele

            Queste ricevute posso rilasciarle solo per la quota annua di iscrizione o anche per la vendita dei capi ?

          • TeamArtist

            Anche per la vendita dei capi, specificando bene di cosa si tratta.

  46. Rispondi
    Wendy

    Sono ancora in tempo per farlo?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Si è sempre in tempo per farlo.

  47. Rispondi
    Francesco C.

    Siamo un ASD con solo C.F. regolarmente affiliata alla FIGC ed iscritta al CONI, ci siamo costituiti nel luglio 2012, fino ad ora abbiamo avuto solo entrate da quote sociali ed erogazioni liberali però non abbiamo inviato modello EAS.
    Eravamo tenuti?
    Dal mese prossimo vorremmo iniziare una serie di manifestazioni finalizzate alla raccolta dei fondi per la prossima stagione,ammesso che fino ad oggi fossimo esonerati dal mese prossimo dobbiamo obbligatoriamente trasmettere il modello Eas?
    Aspetto vs. risposta in merito.
    Grazie.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Avendo anche entrate da erogazioni liberali... non si sa. La normativa non è chiara. Le dico quello che dico a tutti: "Dia retta a me: faccia il modello EAS comunque. Costa poco ed evita i danni che potrebbero derivare dalla contestazione di non averlo fatto."

  48. Rispondi
    Francesco

    Salve, siamo una ASD fondata nel 2011,regolarmente registrata all'Ag. dell'Entrate,con C.F., affiliata CSEN e iscritta al CONI, siamo una associazione che è nata per il burraco e il bridge.
    I soci versano le quote sociali che rappresentano le entrate per il funzionamento dell'ASD e i soci per i tornei che si svolgono versano un contributo volontario.Queste le uniche entrate dell'ASD.
    Da una ricerca, mi sembra che le associazioni sportive non commerciali iscritte al Coni fossero esonerate.
    Mi potete togliere questo dubbio: siamo in regola non avendolo compilato?.
    Vi ringrazio anticipatamente per la Vostra collaborazione.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Il dubbio rimane per quei "contributi volontari". Dia retta a me: faccia il modello EAS comunque. Costa poco ed evita i danni che potrebbero derivare dalla contestazione di non averlo fatto.

  49. Rispondi
    Francesco

    Perdonatemi abbiate pazienza...allora ho capito - correggetemi se sbaglio - che a questo punto entro il 31.12.2013 devo presentare questo EAS e a quanto pare posso farlo anche attraverso un CAF per la compilazione e la trasmissione giusto?
    Poi per quanto riguarda la necessità o meno di farlo ogni anno entro il 31 marzo, dipende se "ci sono state importanti modifiche nell'Associazione"... del tipo?
    Ancora grazie.

    • Rispondi
      TeamArtist

      - No, se l'Associazione si è costituita il 23/04/2012, doveva fare il modello EAS entro il 23/06/2012...
      - Si, può farlo anche attraverso un CAF (difficile trovarne di disponibili).
      - Le "Istruzioni per la compilazione" disponibili sul sito dell'Agenzia delle Entrate specificano che gli enti sono esonerati dall'invio di un nuovo modello quando le variazioni interessano i seguenti punti:
      · 20) proventi ricevuti per attività di sponsorizzazione e pubblicità;
      · 21) costi per i messaggi pubblicitari per la diffusione dei propri beni / servizi;
      · 23) ammontare, pari alla media degli ultimi 3 esercizi, delle entrate dell’ente;
      · 24) numero di associati dell’ente nell’ultimo esercizio chiuso;
      · 30) erogazioni liberali ricevute;
      · 31) contributi pubblici ricevuti;
      · 33) numero e giorni delle manifestazioni per la raccolta pubblica di fondi effettuate

      • Rispondi
        Francesco

        Ma scusate vi ho detto che non ho fatto questo AES nei dovuti tempi perchè non sapevo neanche l'esistenza di questa regola (nessuno mi ha informato in merito) e poi visto che ormai il 23/06/2012 è passato, per regolarizzare il tutto, quando lo devo presentare sto modello?

        • Rispondi
          TeamArtist

          Scusi, non sara mica colpa nostra se non lo ha presentato! Il modello lo deve presentare AL PIù PRESTO pagando una multa da 258 euro. Fatto ciò dovrebbe essere in regola. Ma ogni minuto che aspetta, se pescata senza, rischia. E se aspetta il 2014 per farlo, il 2012 non lo sana più.

          • Francesco

            No, no no, non intendevo mica dare a voi colpe che non avete, ci mancherebbe, e me ne scuso se ho dato questa impressione, non volevo assolutamente mettervi in difficoltà, solo che questa cose si scoprono così, all'improvviso, e si è totalmente abbandonati a se stessi di fronte a queste "regole fiscali" che certe esternazioni vengono da sole; da qui la mia domanda su quando presentare questo modello e in che data.
            Ora è chiaro che non appena possibile farò questa cosa.
            Sono stato male interpretato, vi ringrazio di cuore per quello che state facendo, perchè in questo modo ci fate aprire gli occhi, ancora grazie. Francesco.

  50. Rispondi
    Francesco

    Salve sono il presidente di una APS costituita e registrata all'Ufficio delle entrate con rilascio di codice fscale, l'anno scorso ad aprile. A settembre sempre dello stesso anno ho iniziato ad avere iscrizioni alla nostra associazione (siamo scout) pertanto tutti ragazzi minorenni. Ho anche avanzato al nostro comune la richiesta di iscrizione al registro delle associazioni e sono in attesa di approvazione, le mie domande sono le seguenti:
    a) la presentazione del modulo EAS devo effettuarla? ed entro quando? considerato che gli unici introiti derivano dalle iscrizioni dei ragazzi?
    b)oltre alle iscrizioni non abbiamo altri introiti se non offerte di denaro (pochi euro ad incontro) che ci lasciano i genitori dei ragazzi attraverso i loro figli, per il sostentamento dell'Associazione.
    c) Sono in regola o devo effettuare qualcosa di specifico?
    Vi ringrazio di tutto.

    • Rispondi
      TeamArtist

      a) Le ho già risposto in un altro commento... Dipende se la sua APS è gà in un albo regionale o in quello nazionale.
      b) Fa le ricevute per le erogazioni liberali?
      c) Non lo so. Non vi conosco abbastanza per poterlo dire.

      • Rispondi
        Francesco

        Allora, la richiesta di iscrizione che ho avanzato e all'albo comunale, e le erogazioni liberali sotto forma di piccole offerte, non hanno una ricevuta, altrimenti l'offerta sarebbe visibile, mentre invece la mettono i ragazzini in una cassettina con scritto sopra "offerta"; ripeto pochi euro ad incontro.
        1. Pertanto questo modello EAS devo o non devo presentarlo e se si quando?
        2. Altra cosa, l'iscrizione al gruppo (quella che tutti pagano uguale) che ho aperto materialmente a settembre dell'anno scorso, deve ottenere una ricevuta rilasciata da noi?
        Ancora grazie per la pazienza ma in questa giungla proprioi non se ne viene fuori e poi perchè l'Ufficio delle Entrate non rilascia un vademecun su come si devono comportare le APS questo eviterebbe successivi problemi, a me non hanno detto nulla di come si tiene una APS, tutto autodidatta e grazie che ci sono siti come i vostri... altrimenti.

        • Rispondi
          TeamArtist

          1. Si. Deve farlo entro 60 giorni dalla costituzione, altrimenti deve pagare una sanzione da 258 euro.
          2. Si, una ricevuta NON fiscale in doppia copia (una per voi ed una per il socio).

          • Francesco

            Caspita allora lo devo presentare l'EAS.
            1. La nostra APS è stata costituita il 23/04/2012 e registrata all'Ufficio delle Entrate il 22/06/2012 pertanto i 60 giorni sono abbondantemente superati e comunque io fino a settembre del 2012 mese in cui abbiamo iniziato a ricevere le quote, non ho ricevuto nulla dai soci, pertanto sull'EAS cosa devo indicare la situazione attuale?
            2. E poi questo EAS devo farlo ogni anno?
            3. e in che periodo?
            4. e devo servirmi di un commercialista?

          • TeamArtist

            1. Si, oppure quella che prevede nell'arco di un anno
            2. Dipende. Solo se ci saranno modifiche importanti nell'Associazione.
            3. La comunicazione va fatta entro il 31 marzo dell'anno in cui si rende operativa la modifica.
            4. Meglio di si. Oppure di noi.