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21 Settembre 2012

Il modello EAS: chi, come, dove e quando lo deve fare

Giovanni Damiano Dalerba Scritto da Giovanni Damiano Dalerba
Categoria dell'articolo: Formazione per Dirigenti
Il modello EAS: chi, come, dove e quando lo deve fare

Se state leggendo questo post probabilmente sapete perfettamente che cosa sia un modello EAS (che sta per: Enti ASsociativi), e siete proprio in cerca di informazioni utili per compilarlo e seguire la giusta procedura. Per dovere di cronaca ricordiamo comunque che il modello EAS è il Modello di comunicazione dei dati rilevanti ai fini fiscali relativo agli enti associativi, introdotto nel 2009 in seguito alle modifiche apportate all’art. 30 del DL 185/08 convertito poi in L 2/09.

 

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Tutte le associazioni che beneficiano di una o più agevolazioni contenute nell’art. 148 del DPR 917/86 e nell’art. 4, commi 4 e 6, del DPR 633/1972 (legge IVA), sono tenute a comunicare all’Agenzia delle Entrate, tramite il modello EAS da compilare in via telematica, i dati e le notizie rilevanti ai fini fiscali.

Il provvedimento riguarda quasi tutte le Associazioni dal momento che è obbligatorio per tutti quegli enti che ricevano una quota associativa da parte dei soci, effettuino scambi economici con i loro associati in cambio di beni o servizi, oppure godano delle erogazioni liberali (leggi l’articolo correlato qui).

 

Esistono associazioni esonerate dalla compilazione del modulo?

Ebbene sì, non tutte le associazioni sono obbligate alla compilazione del modulo, esistono alcune categorie specifiche che ne risultano esenti e sono le seguenti:

Sono esonerati dalla comunicazione dei dati:

  • gli enti associativi dilettantistici iscritti nel registro del Coni che non svolgono attività commerciale o decommercializzata (corsi o noleggio di attrezzature i.e. stalli per cavalli, barche etc etc)
  • le associazioni pro-loco che hanno esercitato l’opzione per il regime agevolativo in quanto nel periodo d’imposta precedente hanno realizzato proventi inferiori a 250.000 euro (Legge n° 398/1991 – Regime speciale Iva e imposte dirette)
  • le organizzazioni di volontariato iscritte nei registri regionali che non svolgono attività commerciali diverse da quelle marginali individuate dal Dm 25 maggio 1995 (per esempio, attività di vendita di beni acquisiti da terzi a titolo gratuito, iniziative occasionali di solidarietà, attività di somministrazione di alimenti e bevande in occasioni di raduni, manifestazioni e simili)
  • i patronati che non svolgono al posto delle associazioni sindacali promotrici le loro proprie attività istituzionali
  • le Onlus di cui al decreto legislativo n° 460 del 1997
  • gli enti destinatari di una specifica disciplina fiscale (per esempio, i fondi pensione)

 

Possono presentare il modello Eas con modalità semplificate (le domande obbligatorie sono solo le 4-5-6-20-25-26) i seguenti enti:

  • le associazioni e società sportive dilettantistiche riconosciute dal Coni, diverse da quelle espressamente esonerate
  • le associazioni di promozione sociale iscritte nei registri di cui alla legge n° 383 del 2000
  • le organizzazioni di volontariato iscritte nei registri di cui alla legge n° 266 del 1991, diverse da quelle esonerate per la presentazione del modello (le organizzazioni di volontariato che non sono Onlus di diritto)
  • le associazioni iscritte nel registro delle persone giuridiche tenuto dalle prefetture, dalle regioni o dalle province autonome ai sensi del Dpr 361/2000
  • le associazioni religiose riconosciute dal Ministero dell’interno come enti che svolgono in via preminente attività di religione e di culto, nonché le associazioni riconosciute dalle confessioni religiose con le quali lo Stato ha stipulato patti, accordi o intese
  • i movimenti e i partiti politici tenuti alla presentazione del rendiconto di esercizio per la partecipazione al piano di riparto dei rimborsi per le spese elettorali ai sensi della legge n° 2 del 1997 o che hanno comunque presentato proprie liste nelle ultime elezioni del Parlamento nazionale o del Parlamento europeo
  • le associazioni sindacali e di categoria rappresentate nel Cnel nonché le associazioni per le quali la funzione di tutela e rappresentanza degli interessi della categoria risulti da disposizioni normative o dalla partecipazione presso amministrazioni e organismi pubblici di livello nazionale o regionale, le loro articolazioni territoriali e/o funzionali gli enti bilaterali costituiti dalle anzidette associazioni gli istituti di patronato che svolgono, in luogo delle associazioni sindacali promotrici, le attività istituzionali proprie di queste ultime
  • l’Anci, comprese le articolazioni territoriali
  • le associazioni riconosciute aventi per scopo statutario lo svolgimento o la promozione della ricerca scientifica individuate con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (per esempio, l’Associazione italiana per la ricerca sul cancro)
  • le associazioni combattentistiche e d’arma iscritte nell’albo tenuto dal Ministero della difesa
  • le federazioni sportive nazionali riconosciute dal Coni.

 

Dove scaricare il modello e come presentarlo?

Il modello Eas è disponibile gratuitamente dall’Agenzia delle Entrate in formato elettronico e può essere scaricato dal sito internet www.agenziaentrate.gov.it. Una volta compilato può essere presentato esclusivamente per via telematica direttamente dall’Associazione (se ha accesso al sito dell’Agenzia delle Entrate), oppure avvalendosi di un intermediario, come, ad esempio, il Caf. Questo il link diretto.

Volete farvelo da soli??? Leggete il nostro post dedicato!

Cosa succede se si dimentica di inviare il modello EAS?

La mancata presentazione del modello EAS porta le Associazioni ad una serie di problematiche di cui la più onerosa è la perdita delle agevolazioni fiscali relative alla detassazione di quote e contributi associativi. In pratica, se la vostra Associazione non presenta il modello EAS ma continua a svolgere le consuete attività quali l’incasso delle quote associative, la vendita di beni o servizi ecc., verrà a tutti gli effetti considerata un Ente commerciale e tassata di conseguenza.

 

Quali documenti procurarsi prima di procedere alla compilazione del modello EAS?

Prima di procedere alla compilazione, per essere sicuri di non doversi interrompere più volte a causa della mancanza di alcuni dati richiesti, sarà utile tenere a portata di mano questo breve elenco di cosa non deve mancare sulla vostra scrivania:

  1. Modello AA5 per il codice fiscale e Modello AA7 in caso di Partita Iva
  2. Atto costitutivo
  3. Provvedimento di iscrizione dell’ente nel Registro delle Persone Giuridiche
  4. Bilanci o rendiconti dell’ultimo triennio
  5. Rendiconto finanziario dell’ultimo esercizio chiuso relativo alle raccolte pubbliche di fondi
  6. Libro soci
  7. Libro assemblee
  8. Libro delibere Consiglio Direttivo
  9. Contratto di acquisto di immobile
  10. Contratti di locazione o di comodato gratuito nei quali l’associazione è locatario o comodatario
  11. Convenzioni
  12. Codici fiscali degli amministratori

 

Tempistiche e scadenze

Entro 60 giorni dalla data di costituzione degli enti associativi. Può succedere però che un ente associativo cambi nel tempo la propria attività (ad esempio una asd che comincia a fare attività commerciale); in tal caso la comunicazione va fatta entro il 31 marzo dell’anno in cui si rende operativa la modifica. Per tutti i ritardatari lo stato consente la remissione in bonis entro il 31/12/2012 col pagamento di una sanzione da 258 euro. La pratica può essere eseguita da un commercialista abilitato ma anche da voi stessi! Leggete qui come.

 

 

SE TI E’ INTERESSATO QUESTO ARTICOLO LEGGI ANCHE QUESTO: I TRABOCCHETTI del MODELLO EAS.

 

Damiano Dalerba & Stefano Cabot

Direttori area noprofit di TeamArtist

 

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1.140 risposte a “Il modello EAS: chi, come, dove e quando lo deve fare”

  1. Rispondi
    Fabio Zanutto

    Buona sera , sono il Presidente della Asd Polisportiva Fossaltina che è stato nominato nel 2015 dal direttivo eletto in assemblea soci e riconfermato nel giugno 2017. Il Presidente è lo stesso mentre qualche componente il direttivo è cambiato. Nel 2015 mi dice il consulente del lavoro che ci teneva la contabilità che non era obbligatorio fare la nuova comunicazione EAS. In realtà io vorrei capire quando è stata fatta l'ultime e se è stata fatta e in questo caso se è opportuno comunicare i nuovi dati dei consiglieri.
    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      e lo avete fatto semplificato, non lo dovete ripresentare

  2. Rispondi
    Antonino

    Salve
    Mi occupo di un'associazione sportiva costituita ad ottobre del 2016, affiliata ad Eps e iscritta al registro del Coni, che ad oggi non ha ancora svolto corsi sportivi o altre attività sociali, dato il numero esiguo dei soci.
    Le uniche entrate risultano le quote associative annuali e qualche prestito infruttifero del Presidente per le spese da affrontare.
    Il modello Eas non é stato presentato entro i 60 giorni dalla costituzione e ad oggi non e' ancora stato inviato, poiché è chiaro che non vi é alcuna attività commerciale o decommercializzata.
    Entro fine settembre 2017 probabilmente si presenterà l'opportunità di iniziare dei corsi di ginnastica rivolta ai nuovi soci, dietro versamento di corrispettivi specifici.
    Mi chiedo:
    1- eravamo comunque obbligati a presentare il modello Eas entro i 60 giorni dalla costituzione?
    2- nel nostro caso quando occorre presentare il modello Eas?
    3- con o senza sanzione?

    Grazie mille

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. No
      2. Entro il 31 marzo
      3. Senza

  3. Rispondi
    luigi

    Salve
    Ho appena registrato atto costitutivo e statuto di una ASD sportiva con solo codice fiscale in quanto non avrà attività commerciale, chiedo si deve presentare il modello EAS come previsto entro 60 giorni dalla costituzione come previsto dalla normativa?
    Grazie anticipatamente e complimenti per la vostra professionalità

    • Rispondi
      TeamArtist

      Si

  4. Rispondi
    Pietro

    Buongiorno.
    Faccio parte dell'associazione genitori di una scuola primaria, costituita nel 2000.
    In questi giorni mi sono state chieste informazioni sul modello EAS da parte di un'altra associazione di cui non ho però saputo dar risposta.
    Ho preso visione del modulo sul sito dell'Agenzia delle Entrate e ad alcuni quesiti, eventualmente, non saprei neppure cosa rispondere in riferimento all'attività della nostra associazione.
    Quando sono entrato in associazione, il cui unico scopo statutario è agevolare l'attività didattico-educativa, mi è stato spiegato che essendo una associazione non iscritta ai registri regionali non abbiamo nessun obbligo contabile o fiscale salvo la tenuta di una contabilità semplificata.
    Mi potete dare qualche dritta?
    Grazie.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Ti contattiamo in privato per approfondire.

  5. Rispondi
    catia

    Buongiorno,
    siamo una associazione con solo CF e abbiamo avuto la necessità di modificare alcuni punti dello statuto e con l'occasione abbiamo anche modificato la sede sociale.
    Abbiamo già fatto tutta la pratica presso la'Agenzia delle Entrate.
    Volevo sapere se è necessario ripresentare anche l'EAS?
    In caso positivo entro quanti giorni?
    Grazie

  6. Rispondi
    Giulio

    sono appena stato eletto come presediente provinciale di un EPS, noi una volta aperto il Codice fiscale, dobbiamo fare il modello EAS

  7. Rispondi
    Lorenzo

    Buongiorno, siamo una ASD con attività decommercializzata (sponsorizzazioni) che ha cambiato sede, presidente e consiglio direttivo.
    Fermo restando che la variazione di sede e del presidente è stata comunicata tramite il AA7, e che nel 2009 è stato inviato un modello eas semplificato (senza che siano mai variati i dati sopra comunicati salvo quanto già inviato con i modelli AA7), si chiede se per la variazione di consiglio direttivo (punto 27?) debba essere inviato nuovo EAS anche se la circolare 45/E 2009 indica che le ASD non sono obbligate in sede di presentazione a compilare questo punto.
    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Da quando le sponsorizzazioni sono decommercializzate? Sono sempre commerciali!
      Comunque l'EAS non va ripresentato, in quanto avete fatto il semplificato

  8. Rispondi
    Filippo Bellini

    Buongiorno,
    Volevo chiedere cortesemente conferma del corretto comportamento in merito alla presentazione del prossimo modello EAS in scadenza al 31.03.17 per una ASD iscritta al registro CONI.
    L'associazione è stata costituita senza partita iva nel 2014, svolgendo per l'anno 2014 e 2015, le sole attività istituzionali di riscossione quote soci e di tesseramento degli atleti.
    Nell'anno 2016, oltre alle sole attività sopra già menzionate, abbiamo iniziato a percepire entrate provenienti dai corsi sportivi effettuati nei confronti dei soli tesserati.
    Queste ultime sono dunque da considerarsi come entrate decommercializzate.
    Chiedo quindi conferma o meno che in capo all'associazione sussista l'obbligo di presentazione del modello EAS in forma semplificata (punti 4, 5 , 6, 25, 26) entro il 31.03.17 per la variazione avvenuta nel corso del 2016.
    Grazie in anticipo

    • Rispondi
      TeamArtist

      Si, ma va data risposta anche al punto 20

  9. Rispondi
    GIANFRANCO BUCCHERI

    buongiorno.
    noi siamo una asd no profit, con solo il codice fiscale, che non ha introiti dagli iscritti, non svolgiamo attività commerciale, abbiamo versamenti solo dai soci del consiglio direttivo che coprono tutte le spese . la nostra attività si basa sul volontariato.
    dovremmo cominciare ad aprile a dare dei servizi al coni, con relativi compensi per le prestazioni che effettueremo.
    1) come ci dobbiamo comportare nei confronti del fisco ?
    2) possiamo avere le agevolazioni fiscali?
    3) se si, qual è la legge di riferimento ?
    4) da quel momento dobbiamo presentare l'EAS ?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1) in che senso? (così è un po' generica come domanda...)
      2) sì, come tutte le ASD (entrate decommercializzate ecc)
      3)l'EAS va presentato entro 60 giorni dalla costituzione dell'Associazione

  10. Rispondi
    Marco Lunghi

    Scusatemi ma rilevo una contraddizione nel vostro post. All'inizio sostenete che la sola riscossione delle quote sociali richiede la presentazione del modello EAS, mentre dopo riportate letteralmente il testo presente sul sito dell'AE dove si dice chiaramente che sono esonerate le Associazioni iscritte ai registri regionali che non svolgono attività commerciale diversa da quelle marginali ecc... Dal momento che non credo che la riscossione delle quote sociali annuali possa considerarsi un'attività commerciale, come si conciliano le due affermazioni? Grazie.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Nessuna contraddizione. La sola riscossione della quota sociale obbliga alla presentazione del modello EAS, salvo alcune esenzioni, come quella prevista per le OdV, che citi. Le OdV sono una particolare categoria di associazioni che è esente anche se, oltre alle quote sociali, fa attività commerciale marginale... nel momento in cui l'attività commerciale supera la marginalità, anch'esse sono obbligate all'invio del Modello EAS. Si tratta di una casistica molto particolare e bisogna essere dei burocrati molto pignoli per capirla.

  11. Rispondi
    Danilo

    buongiorno
    abbiamo costituito da qualche giorno una APS, abbiamo aperto solo c.f. Non siamo ancora registrati al registro regionale (Lombardia)
    Non riesco a capire la tempistica di presentazione del mod. Eas...
    1) Dobbiamo farla entro 60gg dalla costituzione anche se non abbiamo ancora prestato attività commerciali e ancora non siamo affiliati con nessuno?
    2) Dobbiamo farla ?
    Grazie per il lavoro che fate!

    • Rispondi
      TeamArtist

      entro 60 giorni dall'apertura del codice fiscale

  12. Rispondi
    nicola

    buongiorno
    abbiamo costituito da qualche giorno una asd, abbiamo aperto c.f. e p.iva in previsione di una residuale attività commerciale in particolare per la ricerca di sponsorizzazioni per la stagione sportiva che aprirà a settembre. L'affiliazione al coni tramite FIGC avverrà presumibilmente nel mese di agosto.
    Non riesco a capire la tempistica di presentazione del mod. Eas...
    1) Dobbiamo farla entro 60gg dalla costituzione anche se non abbiamo ancora prestato attività commerciali e ancora non siamo affiliati coni/figc
    2) Dobbiamo farla successivamente?

    Grazie e complimenti per il lavoro che fate!

    • Rispondi
      TeamArtist

      entro 60 giorni dalla costituzione

  13. Rispondi
    Raffaella

    Una ASD iscritta al CONI, che svolge anche attività commerciale, può compilare il modello EAS semplificato?
    Grazie, saluti

    • Rispondi
      TeamArtist

  14. Rispondi
    Giovanni

    Salve, mi sono dimesso da vice-presidente di una Asd con raccomandata A/R inviata alla sede legale dell'associziazione la quale, tuttavia, non ha provveduto nè alla ratifica nè al rinnovo della carica.Pertanto ho provveduto ad inviare altre due raccomandate le quali, però credo siano rimaste lettera morta!

    1) come mi posso cautelare oltre a quello che ho già fatto?
    2) hanno l'obbligo di comunicare la variazione del Cf all'Ade con un nuovo EAS? se non lo fanno cosa posso fa io?

    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      1) la procedura che hai seguito è corretta
      2) si, come spiega l'articolo devono ri-trasmettere il modello EAS

  15. Rispondi
    Chiara Sganga

    Salve,
    il modulo va inviato entro 60 giorni dalla costituzione o dall'iscrizione al registro delle aps artes (che nella regione lazio può avvenire dopo 6 mesi dalla costituzione)?
    Grazie mille
    Chiara

    • Rispondi
      TeamArtist

      Entro 60 giorni dalla costituzione

  16. Rispondi
    luigi vacca

    Sono il presidente di una associazione sportiva dilettantistica "Asd".con cosice fiscale senza scopo di lucro.
    Siamo regolarmente iscritti al Csen, svolgiamo attività di ballo, incontri per tornei di burraco, attività ginniche, ecc. ecc.,.
    Facciamo le iscrizioni all'associazione con quote associative iniziali, e poi durante l'anno svolgiamo attività di ballo solo per soci. I soci aderenti ai corsi, pagano una quota ulteriore che sarà devoluta ai maestri che presteranno la loro opera per tali fini. Perle somma pagate, facciamo regolare ricevuta, come riceviamo regolare ricevuta dai maestri per il loro compenso. Alla fine non ci saranno utili per l'associazione.
    Domanda: non percependo utili in tutta questa storia, siamo costretti a compilare il modello EAS? Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

  17. Rispondi
    Giorgio Rossi

    Buongiorno, sono socio di un gruppo di acquisto solidale, costituito nel 2014 come APS. L'associazione è provvista di codice fiscale, ma non abbiamo registrato Atto Costitutivo e Statuto. Sinora ci siamo limitati alla normale attività di un GAS: effettuare acquisti collettivi per conto dei soci e distribuire i prodotti. Non si pagano quote sociali, le uniche entrate ed uscite dal conto corrente sono i versamenti dei soci per gli acquisti e relativi bonifici ai fornitori.

    Volendo adesso dedicarci ad organizzare conferenze, proiezioni e dibattiti su temi a noi cari, per finanziarli avremmo la possibilità di effettuare raccolte fondi e riceverne anche dall'Amministrazione Comunale. Vorremmo quindi registrare l'associazione presentare modello EAS. Venendo al punto: poichè sinora non abbiamo avuto alcuna entrata fiscalmente imponibile, possiamo presentare il modello EAS senza pagare la sanzione? Cosa rischiamo? Saremmo stati comunque obbligati a presentare modello EAS sin dal principio, pur non avendo entrate imponibili?

    Grazie mille

    Giorgio

    • Rispondi
      TeamArtist

      sì, siete obbligati a presentarlo e a pagare sanzione di 258€ per la presentazione tardiva

  18. Rispondi
    Giuseppe Sola

    Buongiorno, luglio 2016 costituzione organizzazione di volontariato, trascorsi sei mesi presentiamo documentazione per iscrizione albo regionale OdIV, ad oggi (23.02.2017) non ci hanno ancora comunicato l'iscrizione; dobbiamo prenotare modello EAS e pagare sanzione per ritardo oltre 60 giorni dalla costituzione (pur essendo nelle more dell'iscrizione) ? Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Prima fate una telefonata in Regione e capite a che punto è la domanda.

  19. Rispondi
    landolfi germana

    sono il presidente di una associazione culturale attiva dal 2005, per questioni che non sto a specificare ho scoperto che i bilanci degli ultimi 3/4 anni non sono stati controllati ( l'accordo con il consulente era che io facevo il bilancio e lo studio lo controllava) e di conseguenza anche il modello Eas non è stato compilato. Ora sto per consegnare i documenti del bilancio 2015/2016 e mi ritroverei un buco riguardo i modelli Eas, cosa mi consigliate? c'è un modo per recuperare la situazione?
    grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Il mio consiglio è di presentare il modello EAS entro fine marzo 2017 pagando la sanzione di €258,00. In questo modo si sana la sua situazione completamente.
      Potresti anche provare a presentarlo senza pagare la sanzione e incrociare le dita, ma se poi ti dovessero contestare questo ritardo saresti punto e a capo!

  20. Rispondi
    Cosimo Manica

    Sono il Presidente di un'associazione di volontariato.
    Ci siamo costituiti il 29 gennaio 2016 approvando l'atto costitutivo.
    Mentre il 29 febbraio 2016 abbiamo depositato all'agenzia delle entrate atto costitutivo e statuto per avere codice fiscale ed essere un'associazione riconosciuta.
    Al momento di fare il modello EAS il commercialista ci ha fatto pagare la sanzione di 258 euro perché erano trascorsi i 60 giorni dalla costituzione del 29 gennaio.
    Noi pensavamo che facesse fede l'iscrizione all'agenzia delle entrate del 29 febbraio, così come avviene per l'iscrizione all'albo regionale delle associazioni di volontariato.
    Ci potreste togliere questo dubbio dicendoci quale è la data che deve esser presa in considerazione?
    Cordiali saluti
    Cosimo Manica

    • Rispondi
      TeamArtist

      sicuramente la decisione del commercialista sarà stata più informata, se vuole il nostro parere ci spieghi meglio la sua situazione fissando una consulenza qui: http://www.teamartist.com/consulenza/

  21. Rispondi
    antonio allegri

    Buongiorno.
    Nel modello EAS cosa bisogna scrivere se, nel caso di una associazione appena costituita, c'è la volontà di affittare una sede ma questo non è ancora avvenuto al momento della compilazione del modulo e non vi è, quindi, nessun immobile registrato?
    Grazie della risposta.

    • Rispondi
      TeamArtist

      serve una sede legale per la costituzione

      • Rispondi
        Antonio Allegri

        Si, certo. La sede legale esiste ma non sarà la sede dove svolgere l'attività. Forse non sono stato chiaro. Io intendevo cosa inserire nel modello EAS al punto 18.
        1. Devo dichiarare che "L'Ente utilizza locali in locazione" anche se per ora non sono ancora stati presi in affitto?
        2. se la data di affitto dei locali è prevista dopo la scadenza di presentazione del modello EAS (60 giorni per le nuove associazioni) cosa bisogna dichiarare?
        3. Se non dichiaro nulla, devo poi rifare il modello EAS fra un anno, con l'effettiva variazione?
        Grazie mille.

        • Rispondi
          TeamArtist

          1. No
          2. Non si dichiara nulla
          3. Si

  22. Rispondi
    raffaele

    BUONGIORNO,
    FACCIO PARTE DI UNA ASD CHE HA OPTATO PER IL REGIME FORFETTARIO DELLA LEGGE N. 398/91. TALE ASSOCIAZIONE, REGOLARMENTE ISCRITA AL CONI, HA ENTRATE PER CONTRATTI DI PUBBLICITA' E/O SPONSORIZZAZIONI.
    1 - IL MODELLO EAS VA INVIATO COMUNQUE?
    2 - SE SI, L'IMPORTO DA VERSARE X GLI ANNI PRECEDENTI è DI EURO 258,00 X OGNI ANNO, O PER PIU' ANNI?
    3 - SE, PER UN ANNO, DOVESSE SVOLGERE SOLO CORSI, VA PRESENTATO UGUALMENTE?
    GRAZIE 1000 x LA VS DISPONIBILITA'
    Buona giornata
    Raffaele

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Si
      2. Ormai pagare la mora, nel vostro caso, non serve a nulla. Il passato non è sanabile.
      3. Si

  23. Rispondi
    Raffaele

    Buongiorno,
    Sono il presidente di un'associazione culturale (non riconosciuta).
    Lavoriamo solo con codice fiscale, senza partita IVA.

    Abbiamo avuto un problema particolare.
    L'associazione è stata fondata il 16/11/2016 e, seppure all'ultimo momento, abbiamo consegnato telematicamente il modello EAS il giorno 30/12/2016, quindi entro i termini previsti.

    Il problema è che scopro oggi, senza alcun preavviso durante l'invio, che il modello è stato rifiutato per "errore di autenticazione" (codice 03 per la precisione).

    Ora dovremmo inviare nuovamente il modello EAS, ma vorrei evitare di incappare nella tassa di 258€ per il ritardo, perché il modello l'avevamo consegnato nei tempi previsti (seppure rifiutato).

    E' possibile farlo (e come?) oppure siamo costretti a pagare la mora per il ritardo (di cui non siamo colpevoli)?

    Vi ringrazio tantissimo,
    Raffaele

    • Rispondi
      TeamArtist

      Direi che dovete re-inviarlo pagando la mora.

  24. Rispondi
    riccardo

    salve, associazione costituita nel 2011; è possibile regolarizzare la presentazione del modello eas oggi, gennaio 2017?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Se lo presenti oggi non regolarizzi il passato ma solo il presente e il futuro.

    • Rispondi
      MARCO CAROBBIO

      Faccio parte di un GAS (gruppo di acquisto solidale) non ho ancora capito se siamo tenuti a presentare EAS.
      Se la risposta è affermativa l'associazione ha 4 anni ma non ha mai presentato l'eas sa dirmi il costo per sanare il pregresso?

      • Rispondi
        TeamArtist

        Dipende dalla forma giuridica del vostro GAS (siete un'Associazione con codice fiscale? Se si, di che tipo?). Nell'articolo trovi l'elenco delle associazioni che sono esentate; se devi inviarlo il consiglio è di farlo entro fine marzo 2017 pagando la sanzione di €258,00. In questo modo si sana la sua situazione completamente.
        Puoi anche presentarlo senza pagare la sanzione, ma se poi ti dovessero beccare saresti punto e a capo!

  25. Rispondi
    Antonello

    Buongiorno,
    qualche giorno fa abbiamo costituito un'Associazione non riconosciuta che, per Statuto, deve aderire ad altre strutture no profit (Associazioni che hanno sede all'estero) per poter realizzare il proprio scopo sociale.
    Vorremmo porre le seguenti domande:

    1) trattandosi di Associazione a vocazione transnazionale (e quindi soggetta anche a legislazioni di altri Stati) potremmo omettere la presentazione del modello EAS con il fine di non violare normative straniere? (Ci è sorto questo dubbio perchè i dati del modello EAS, come indicato nell'informativa sulla privacy, potrebbero essere ceduti anche a soggetti privati).

    2) Sarebbe opportuno presentare un interpello all'Agenzia delle Entrate per avere chiarimenti?

    3) A livello contabile, la nostra Associazione riceverà dalle Associazioni estere dei "Contributi per fini sociali". Nel caso omettessimo la presentazione del modello EAS per le motivazioni di cui al punto 1, i Contributi ricevuti verrebbero ripresi a tassazione?

    4) Se anzichè ricevere dall'estero dei "Contributi per fini sociali" la nostra Associazione ricevesse dei "Finanziamenti per fini sociali", potrebbero essere ripresi a tassazione? (Sempre nel caso omettessimo la presentazione del modello EAS).

    Grazie per la disponibilità.

    Antonello

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. No
      2. Mi sembra una inutile perdita di tempo
      3. Si, è un rischio concreto (ma non il solo)
      4. Non cambierebbe nulla.

      • Rispondi
        Antonello

        Per quanto riguarda il punto 4 intendevo dei finanziamenti che poi la nostra associazione dovrà rimborsare... anche gli introiti provenienti da indebitamento possono essere riperesi a tassazione?

        Grazie, Antonello

        • Rispondi
          TeamArtist

          Stiamo parlando di prestiti da istituti bancari esteri?

          • Antonello

            Il sistema transnazionale (che non ha scopo elusivo ma collaborativo) in cui è inserita la nostra Associazione può essere così schematizzato:

            1. L'Associazione che abbiamo costituito in Italia aderisce ad una rete di Associazioni che hanno sede all'estero.
            2. Le Associazioni estere erogano dei prestiti all'Associazione italiana, che può così sostenere i costi di funzionamento e perseguire il suo scopo sociale in Italia.
            3. Il conto corrente dell'Associazione italiana è all'estero (regolarmente dichiarato).
            4. Le Associazioni estere beneficiano, nel proprio Stato, di "Consulte fiscali vincolanti" che garantiscono la regolarità delle operazioni che pongono in essere (quindi anche per dei prestiti erogati alla nostra Associazione).

          • TeamArtist

            Ah, ok.

  26. Rispondi
    barbara turbitosi

    Buonasera,

    sono la segretaria di una associazione culturale.Tra i documenti che il vecchio commercilista mi sta inviando (a gennaio ne avremo uno nuovo) ho notato che non è stato inviato il mod eas relativo alle modifiche statutarie avvenute (con regolare deposito)nel 2010.Questa cosa l'ho fatta presente e secondo me dovrebbe regolarizzare subito pagando la sanzione dovuta.Il comm.sta mi ha risposto che sarebbe meglio ormai a marzo 2017...ma a quel punto non sarà piu' lui ma il nuovo.
    Non crede sia corretto farlo subito? come si fà per gli anni addietro?

    Grazie cordiali saluti

  27. Rispondi
    Filippo Roverelli

    Salve. Sono il Presidnete di una neonata ASD e presso l'Ente Sportivo al quale ci siamo affiliati ci è stato suggerito di inviare una raccomandata A/R alla SIAE dove si dichiara che NON si svolge attività commerciale e godere così della Legge 398 senza dover inviare il modello EAS... vi risulta questa cosa? Grazie mille.

    • Rispondi
      TeamArtist

      La raccomandata va inviata alla SIAE solo se si effettua attività commerciale (conseguente apertura di partita IVA) per aderire al regime 398.
      Vi siete fatti mettere per iscritto questa cosa?

      • Rispondi
        Filippo Roverelli

        No nessuna forma scritta. Mi è stato esplicitamente detto che proprio perché non svolgiamo attività commerciale (ASD senza fini di lucro) dovevamo inviare suddetta raccomandata.
        A questo punto devo comunque presentare modello EAS presso Agenzia delle Entrate oppure sono esonerato? Abbiamo tempo 60 giorni dalla data di registrazione...

        • Rispondi
          TeamArtist

          Il Modello EAS (SEMPLIFICATO) dovete farlo a prescindere se oltre alle quote sociali incassate altri contributi (come per i corsi sportivi).
          La Comunicazione alla SIAE per l'opzione 398/1991 va fatta se avete aperto partita iva o volete aderire al regime semplificato.
          Se vi hanno detto qualcosa di diverso, è meglio che smettiate di ascoltare i loro consigli...

  28. Rispondi
    Stefano

    Buongiorno
    Siamo un'associazione culturale e sportiva di tipo "non riconosciuto" nata nel 2009 (anno in cui abbiamo richiesto il codice fiscale All'agenzia delle Entrate).
    Dal 2009 ad oggi non abbiamo effettuato alcun tipo attività né ricevuto alcun contributo tranne l'importo iniziale di 100 euro dato dal Presidente (scritto nello statuto) ed un contributo simbolico da parte dei restanti Soci Fondatori (non scritto nello statuto) per far fronte alle spese di apertura dell’associazione stessa.
    Le uniche uscite sono quindi state quelle di apertura del codice fiscale all'agenzia delle entrate, dei relativi bolli e di un paio di fatture per spese cartoleria.
    1. Non abbiamo però mai presentato l'EAS perché non ne conoscevamo l'esistenza; siamo in regola non avendo fatto alcuna attività di fatto e avendo come soci soltanto i fondatori?Se non siamo in regola come possiamo eventualmente risolvere la situazione?
    2. oltre all'EAS siamo eventualmente in difetto anche per altri documenti non presentati?
    3. Se a partire dal 2017 cominciassimo ad organizzare dei corsi e quindi a ricevere quote per i corsi stessi dovremmo presentare ora l'EAS o altro da fare per iniziare effettivamente?
    Grazie mille e buona giornata.

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. No. Fatelo a marzo 2017.
      2. Avete mai fatto i Refa e le relative approvazioni in Assemblea soci?
      3. vedi sopra.

      • Rispondi
        Stefano

        ad oggi abbiamo fatto ogni anno Rendiconto annuale e assemblea dei soci in cui veniva approvato il rendiconto. Non abbiamo mai inviato nulla all'Agenzia delle Entrate (dovevamo inviare qualcosa?)

        • Rispondi
          TeamArtist

          Di quello no. Ma per poter dire a quali obblighi siete eventualmente tenuti si deve fare una analisi molto approfondita. Se vi può interessare vi consiglio questo servizio: http://www.teamartist.com/ispezione-fiscale-simulata/

          • Stefano

            Grazie davvero per le celeri risposte.
            Come accennavo inizialmente l'associazione è stata praticamente ferma, non ci sono state quindi né entrate (oltre i contributi iniziali) né uscite (solo 2 fatture per acquisti di cartoleria il primo anno per non più di 30€).
            Per EAS suggerisce quindi di presentarlo direttamente a Marzo 2017 come fosse la prima volta senza sanzione per il ritardo corretto?

            Grazie davvero per il supporto e per l'ottimo aiuto che date a tutti.

          • TeamArtist

            Se tu volessi pagare la sanzione saneresti solo un anno.

  29. Rispondi
    Vincenzo

    Nel mese di marzo 2016, tramite patronato, abbiamo inviato il mod. EAS all'Agenzia delle Entrate di YYYYYY (SA) circa la costituzione della nostra sezione A.N.C., avvenuta il 1° febbraio 2016 (Premesso che prima ancora avevamo provveduto anche al rilascio del codice fiscale) ... Il 1° settembre 2016 in seno alla sezione abbiamo costituito un Gruppo di fatto di volontariato generico ...
    1) ABBIAMO NUOVAMENTE L'OBBLIGO DELLA PRESENTAZIONE DEL MOD. EAS IN MERITO AL GRUPPO DI FATTO?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Direi di no, visto che è un gruppo interno alla sezione

      • Rispondi
        Vincenzo Battipaglia

        GRAZIE

  30. Rispondi
    Stefano Nanni

    BuonaSera,
    La mia domanda è semplice, la nostra asd è nata a nel 2009, oggi mi accorgo che avremmo dovuto fare il modello EAS... che non abbiamo mai fatto. Vorrei metterci in regola, 1-come posso fare a sistemare il passato?
    2-In caso di controllo, quanti anni vengono presi in esame?
    3- se negli anni passati avessi incassato solo quote associative, ero obbligato ugualmente a presentare il modello EAS?
    GRAZIE per ciò che fate!

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Presentatelo adesso
      2. Gli ultimi 5
      3. Se sono SOLO quote associative, no

  31. Rispondi
    Federica

    Nel febbraio 2014 io e altri 3 soci abbiamo costituito un associazione culturale non riconosciuta, quando abbiamo costituito l associazione abbiamo presentato il modello eas entro i tempi stabiliti. La mia domanda è questa purtroppo l associazione non è mai cresciuta e non abbiamo mai avuto spese ne ricevuto contributi associativi in quanto siamo rimastj 4 soci..
    Come mi devo comportare con il modello eas? Dovevamo presentarlo? Se l associazione nln svolge più nessuna attività ci sono degli obblighi da adempiere ?

  32. Rispondi
    Riccardo

    Ciao a tutti, grazie per il servizio che fate, ho fondato un APS senza fini di lucro, NON RICONOSCIUTA registrata presso l'agenzia delle entrate a febbraio 2015 le mie domande sono:
    1-eravamo tenuti a presentare l EAS?
    2-siamo ancora in tempo a presentarlo?
    3-se lo presentiamo e paghiamo la sanzione siamo a posto o avremo problemi lo stesso?
    4-quanto è la sanzione?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Si
      2. Non per il 2015. Per il 2016 si pagando la sanzione, oppure per il 2017 - in poi - da gennaio fino a marzo 2017.
      3. vedi 2
      4. 258 euro

  33. Rispondi
    Francesca

    Salve, sto svolgendo le pratiche per imminente registrazione di un ASD senza scopi di lucro, con il solo fine di divulgare l'attività sportiva. Proventi saranno quote associative annuali e quote di partecipazione ai corsi. Una volta mandato il modello Eas, devo fare la dichiarazione dei redditi con modello unico, o in questo caso sì è esenti dal presentarlo?
    Grazie
    Cari Saluti
    Francesca

  34. Rispondi
    Antonino

    Salve siamo una piccolissima associazione nata e registrata all'agenzia delle entrate nell'aprile 2016. Non avendo potuto iniziare la nostra attività abbiamo rimandato affiliazione ad EPS, e CONI a ottobre. Ad oggi (15/10/2016) dopo 6 mesi dalla registrazione siamo regolarmente iscritti ma non abbiamo mai fatto il modello eas e non abbiamo svolto nessun tipo di attività commerciale o ricevuto qualsiasi tipo di entrata.
    1. A questo punto come dobbiamo muoverci? Dobbiamo fare il modello eas adesso o a marzo?
    2. e dobbiamo o no pagare la sanzione o siamo in regola anche se non eravamo regolarmente iscritti al coni fino ad oggi appunto?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Vi conviene farlo subito pagando la sanzione da 258 euro.

  35. Rispondi
    andrea

    Ciao ho una asd che ha aperto partita iva nel marzo 2015, ma non ha mai fatto il modello eas come si può sistemare questa dimenticanza essendo passato il 30 settembre 2016 data ultima di presentazione delle dichiarazioni 2015.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Parti da presupposti tutti errati (da chi li hai sentiti?). Prima di tutto l'obbligo di presentazione del modello EAS semplificato per le ASD non dipende dal possesso o meno di partita iva ma dall'avere QUALSIASI altra entrata oltre le quote sociali annuali (e, visto che TUTTE le ASD che conosco fanno corsi dietro pagamento di contributi...). L'obbligo è entro 90 giorni dalla fondazione oppure entro il 31 marzo dell'anno in cui la modifica da comunicare deve prendere effetto.
      Detto ciò: ormai presentalo a marzo 2017.

  36. Rispondi
    Lorenza

    Buongiorno.
    Associazione culturale costituita a settembre 2013, con attribuzione del codice fiscale in data 04/09/2013.
    Registrazione all'agenzia delle entrate in data 10/04/2015 (con pagamento sanzione per ritardo).
    Mai presentato il modello eas (per pura ignoranza).
    1- Quando presentarlo?
    2- Pagare la sanzione?
    Grazie.

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Verso marzo del prossimo anno
      2. si

  37. Rispondi
    Umberto sica

    Asd calcio costituita agosto 2013.
    non abbiamo mai compilato eas, da luglio abbiamo aperto partita iva.
    1. possiamo consegnarlo ora?
    2. perdiamo il diritto a regime agevolato o basta pagare le 258€ con f24 e siamo a posto?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Si
      2. Pagando i 258 euro sistemate il 2016 e il futuro, non il passato.

  38. Rispondi
    maria

    Salve, siamo una asd senza scopo di lucro aperta dal 2014 e non abbiamo mai inviato il modello EAS.
    1. siamo obbligati visto che incassiamo solo le quote associative (mensilmente e trimestralmente)?
    2. siamo obbligati ad inviare il modello irap?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Un conto è la quota sociale annuale. Un altro i contributi per partecipare alle attività (che immagino siano quelli che chiami "quote mensili e trimestrali". Questi secondi ti impongono di presentare il Modello Eas SEMPLIFICATO.
      2. Si, se avete personale dipendente o pagate delle prestazioni occasionali. Leggi questo post: http://www.teamartist.com/blog/2013/06/20/irap-associazioni/

  39. Rispondi
    Antonio

    Salve, avrei bisogno di un chiarimento...
    Abbiamo fondato la nostra asd il 18/04/2016 ma non abbiamo mai svolto nessuna attività in quanto abbiamo previsto come inizio delle nostre attività ottobre/novembre 2016.
    Proprio per questo abbiamo anche rimandato l'affiliazione all'UISP al 1 settembre 2016 per non fare inutilmente l'affiliazione 2 volte.
    Non abbiamo fatto il modello EAS in quanto non abbiamo avuto nessun entrata considerando che al momento siamo rimasti solo i 3 soci fondatori e non ci siamo mossi a livello associativo.
    1. A questo punto vi chiedo siamo in regola o dobbiamo pagare la sanzione di 258euro?
    2. e quando dovremmo fare il modello a questo punto senza rischiare di perdere i benefici fiscali?
    Grazie come al solito

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Siete in regola
      2. Lo farei prima di incassare i primi contributi per i corsi

  40. Rispondi
    Raffaele

    Buon giorno,

    abbiamo costituito un associazione (no riconosciuta) recentemente, purtroppo è spirato il termine di presentazione del modello EAS. La domanda è: per beneficiare del regime agevolato ex art 148 TUIR l'unica maniera è presentare il modello tadivamente con pagamento della penale? Nel caso in cui non presentassimo il modello (per non pagare la sanzione) che regime troverebbe applicazione?
    grazie in anticipo per la risposta

    • Rispondi
      TeamArtist

      Di che tipo di Associazione stiamo parlando?

  41. Rispondi
    Carmelo Lopis

    Salve, il 31 maggio ho costituito una Asd senza scopi di lucro e nel chiedere ad un EPS l'affiliazione, mi è stato risposto che devo presentare il mod. EAS entrò 60 gg. Avrei un paio di quesiti da sottoporre alla vs attenzione:
    1) se mi iscrivo ad un EPS, lo stesso non è tenuto a richiedere al CONI la registrazione della mia ASD?
    2) se vero il primo punto, non dovrei essere esonerato dal presentare il modello EAS?
    3) per evitare di pagare la quota annuale all'EPS, la cui scadenza è solitamente al 31 agosto, quando prevedo di iniziare una attività ad ottobre p.v., posso presentare il modello EAS anche se esonerato, ed affiliarmi all'ESP a far data dal 1 settembre c.a.?
    Mi scuso in anticipo se non ho espresso in maniera esaustiva la mia problematica, ma ringrazio per l'attenzione prestata, e per una vostra risposta.
    PS Facebook non accetta la mia richiesta di amicizia, poiché il destinatario ha raggiunto il limite massimo consentito.

    • Rispondi
      TeamArtist

      1.Vero
      2.No
      3.Si presentatelo perché è obbligatorio

  42. Rispondi
    Tiziano

    Buonasera,

    ho letto tutti i vostri articoli, incluso "Quando si deve ripresentare il Modello EAS?", ma non ho trovato purtroppo una risposta al mio quesito.

    Ad aprile 2016 abbiamo costituito un'ASD, registrandola contestualmente c/o l'Agenzia delle Entrate (la costituzione entro fine aprile era necessaria al fine di ottenere l'utilizzo di una palestra comunale a partire dal prossimo settembre). L'ASD inizierà a operare il 15 settembre 2016, e contestualmente ci affilieremo a un Ente di Promozione Sportiva riconosciuto dal CONI. I 60 giorni di tempo per presentare il modello EAS scadono però a fine giugno: la nostra ASD a quella data non avrà ancora iniziato a operare, a incassare quote associative, a pagare l'affitto della palestra, etc.

    Inoltre, provando a compilare il modello EAS mi sono accorto che a) il software fornito dall'Agenzia delle Entrate non consente di inserire una data di inizio attività successiva alla data odierna (quindi dovrei dichiarare il falso, ovvero che già svolgiamo attività sportiva), e b) che devo dichiarare che non siamo affiliati a federazioni o gruppi (poiché saremo affiliati al CONI solo a settembre...punto che avete trattato nel vs articolo "I trabocchetti del Modello EAS in cui non bisogna cascare").

    Come dobbiamo comportarci, per favore? Possiamo rimandare l'invio del modello EAS a quando la nostra ASD inizierà a svolgere le attività per cui è stata costituita, senza incorrere in una futura sanzione di 258€?

    Vi ringrazio per l'aiuto!

    • Rispondi
      TeamArtist

      Se lo inviate dopo il termine di 60 giorni la sanzione va pagata purtroppo.
      Comunque si può fare adesso per essere in regola e ripresentarlo in futuro con le correzioni del caso

  43. Rispondi
    patricia

    buongiorno,
    siamo una asd senza partita iva. corsi di danza nata a maggio 2014. i nostri soci pagano la quota associativa e la quota per il corso a cui vogliono partecipare.
    sul sito della agenzia delle entrate ho letto che "Sono esonerati dalla comunicazione dei dati: gli enti associativi dilettantistici iscritti nel registro del Coni che non svolgono attività commerciale". perciò non abbiamo mai compilato il modello EAS. avremmo dovuto farlo?
    grazie per la vs risposta

    • Rispondi
      TeamArtist

      Va fatto

      • Rispondi
        patricia

        mi scusi..non comprendo... ma noi non facciamo attività commerciale...
        le quote corsi si intendono attività commerciale?
        grazie per il vs aiuto

        • Rispondi
          TeamArtist

          No, ma il modello EAS non va fatto SOLO se si incassano ESCLUSIVAMENTE quote associative

  44. Rispondi
    a.s.

    Buonasera,
    un associazione culturale costituita il 1 marzo 2016 e con codice fiscale assegnato il 10/03/2016 non ha presentato il modello EAS entro i 60 giorni, ma al momento l'associazione è ferma, in quanto si occupa solo di organizzare la festa annuale del quartiere di residenza degli associati che avviene alla fine di giugno.
    In teoria ha incassato solo quote associative e qualche contributo per l'organizzazione dell'evento
    E' tenuta dunque alla presentazione dell'EAS?

  45. Rispondi
    charles

    Ciao per favore sono un po in difficulta ho registrato la nostra associazione ma per motivi contratto allocazione non ho mandato ancora il modello EAS ce cosa posso fare, pago il padrone della sala dove faciamo reunion ma manca il contratto. posso mandare I modello senza contrato grazie.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Lo può mandare lo stesso

  46. Rispondi
    Rosalba Usai

    Buonasera,
    a luglio 2016 abbiamo costituito una ASD con richiesta di partita iva, abbiamo poi optato con raccomandata all’Ufficio Siae, al regime previsto dalla 398 del 1991. Nel corso del 2016 abbiamo provveduto ad erogare rimborsi agli allenatori (soci e non soci) per l’attività svolta per i nostri iscritti. Le uniche entrate sono quelle relative alle quote mensili degli iscritti, e uno sponsor per il quale abbiamo emesso fattura a dicembre 2015.
    1)abbiamo scordato di fare l’Eas, vogliamo provvedere a farlo entro giugno pagando la sanzione di 258 euro, possiamo farlo con data della costituzione? In caso contrario rischiamo qualcosa per le entrate ante Eas?
    2) dobbiamo pagare l’iva relativa alla fattura emessa, è il 50% da ravvedere è corretto?
    3) andava fatto lo speso metro per l’unica fattura emessa?
    4) per quanto riguarda i rimborsi ai soci allenatori son stati erogati nel 2016, è necessario il prossimo anno fare le Cu e il relativo 770? C’è differenza per gli allenatori non soci?
    Vi ringrazio e saluto cordialmente
    Rosalba U.

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Fatelo con la data in cui lo compilerete
      2. Dovete pagare il 50% dell'Iva più sanzione per ritardo
      3. Si
      4. Si, nessuna differenza

      • Rispondi
        Rosalba Usai

        Nel ringraziarla per la risposta, le chiedo abbiamo anche l'obbligo della presentazione del modello Unico? Ancora grazie,
        Rosalba U.

        • Rispondi
          TeamArtist

          Si, va fatto

  47. Rispondi
    Simone Franceschini

    Buon giorno,
    vorrei sapere se è tenuto alla presentazione del modello EAS anche una associazione che non richiede quote associative ai propri associati. Dal vostro articolo mi sembra che sia escluso.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Se chiede SOLO quote associative ne è escluso

  48. Rispondi
    SIMONA

    Spett.le Team Artist,

    in data 1 febbraio ho costituito con atto privato

    un’associazione non riconosciuta senza scopo di lucro.

    Ho richiesto il codice fiscale all’agenzia delle entrate in data 16 marzo

    ed ora devo tornare per la registrazione dell’atto costitutivo.

    L'associazione non è ancora operativa.

    Il modello Eas è obbligatorio anche per questo tipo di associazione costituita con atto privato e senza scopo di lucro?
    e se si, la tempistica di 60 giorni per la presentazione, decorre dalla registrazione?

    Vi ringrazio per l’informazione,

    cordialità,

    Simona

    • Rispondi
      TeamArtist

      Si, è necessario

  49. Rispondi
    Eleonora

    Buongiorno,
    volevo porvi un quesito a proposito del modello EAS. Un'asd si è costituita nel 2014 con il solo codice fiscale. IL 22/02/16 è stata aperta partiva iva. Era obbligatoria la presentazione del modello EAS entro il 31/03/16, considerando però che l'inizio attività ha avuto decorrenza dal 01/04/2016?

  50. Rispondi
    Giovanni

    Buongiorno grazie sempre per tutte le vostre risposte.
    Ho registrato in data 31 Marzo 2016 il nuovo statuto della mia associazione nata nel 2014,lo statuto è stato rivisto,modificato e registrato presso l'agenzia delle entrate.

    1-Quanto tempo ho a disposizione per presentare il modello EAS?

    2-Uno dei Consiglieri dell'organo direttivo il giorno dopo la registrazione ha deciso di
    dare le dimissioni.Bisogna presentare qualcosa all'agenzia delle entrate?oppure le sue dimissioni possono essere gestite all'interno del direttivo con normale lettera in cui si accerta la sua uscita dall'associazione?