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Partiamo dall’abc: cosa si intende per libro dei verbali di Assemblea? Il libro dei verbali di assemblea di un’Associazione è uno dei libri sociali obbligatori che l’Associazione stessa è tenuta a compilare e conservare (insieme al Libro Soci): in esso sono contenuti i verbali (cioè i resoconti) di tutte le assemblee soci e di direttivo convocate ed effettuate dall’Associazione. In esso vanno anche riportati tutti i documenti sottoposti a votazione; tra questi ricordiamo, ad esempio, l’accettazione delle richieste di iscrizione dei nuovi soci, o il rendiconto economico annuale. Ovviamente le Associazioni che dovessero utilizzare TeamArtist, il nostro gestionale online, potrebbero caricare online i verbali e metterli a disposizione dei soli soci, in modo da avere anche un comodo archivio online.
Cosa contiene un verbale e chi lo redige?
Un verbale si apre sempre con l’ordine del giorno discusso durante l’assemblea, il medesimo mandato ai soci in fase di convocazione. Di redigere il verbale se ne occupa il Segretario dell’Assemblea* che, generalmente, corrisponde al Segretario dell’Associazione. Tra i compiti preposti al Segretario dell’Assemblea, oltre che quello iniziale di fare l’appello dei presenti per verificare che il numero dei soci presenti e le eventuali deleghe siano sufficienti a garantire il numero legale**, c’è quello di consentire lo svolgimento dell’assemblea e delle delibere e di annotare il più fedelmente possibile, punto per punto e in modo sintetico, ciò che avviene durante il dibattito.
Per ogni delibera inoltre dovrà annotare la percentuale dei voti espressi e, per finire, in conclusione di Assemblea, dovrà leggere il verbale redatto a tutti i presenti per l’approvazione. Sarà sempre suo compito esporre il verbale presso la sede sociale dell’Associazione per il tempo previsto dallo statuto sociale e
altresì, se previsto, inviarne una copia a tutti i soci.***
Come deve scrivere i verbali il Segretario?
Oltre che in modo dettagliato e fedele cercando però di puntare sulla sinteticità, il Segretario potrà scegliere se redigere a mano o al computer il verbale dell’assemblea. Non esiste infatti una norma che imponga un metodo piuttosto che un altro: nel momento in cui un verbale verrà redatto al computer, basterà incollare le stampate del verbale stesso sulle pagine del LIBRO / REGISTRO DEI VERBALI DI ASSEMBLEA DELLA ASSOCIAZIONE. Per maggiori garanzie ed evitare accuse di falsificazione a posteriori (ricordiamo che non ricorre l’obbligo di vidimare i libri sociali) si può apporre un timbro a cavallo tra la pagina del libro ed il foglio incollato.
Perché è importante conservare il LIBRO / REGISTRO e averne cura?
Conservare il libro /registro dei verbali di assemblea è importantissimo in caso di controlli da parte di enti esterni in quanto certifica la regolarità e la legalità dello svolgimento delle attività di un’Associazione e permette di mantenere i vantaggi fiscali previsti dal legislatore. Per avere una garanzia di sicurezza in più si può ricorrere ad un’ulteriore procedura: depositare il verbale presso l’Ufficio Protocollo Generale del Comune di appartenenza dell’Associazione. In questo caso, dopo l’Assemblea, il Segretario (o chi per esso) si preoccuperà di preparare una istanza.
Come formulare l’istanza?
Inserendo le intestazioni tradizionali e le seguenti diciture: “Con la presente si deposita il Verbale dell’Assemblea dei Soci, dell’Associazione denominata “X” con sede in “X” all’indirizzo ”X”. La presente viene inoltrata e depositata per la dovuta trasparenza dell’operato della citata Associazione. L’Associazione rimane a Vs. completa disposizione e coglie l’occasione per porgere ossequiosi saluti. Firma (nome e cognome del Presidente dell’Associazione)”.
L’istanza dovrà essere prodotta in doppia copia e a ciascuna allegata un copia del verbale. Di questo plico, uno dovrà essere depositato, l’altro, con l’apposizione del timbro dell’Ufficio Protocollo in ogni parte (sia sull’istanza che sul verbale), dovrà essere conservato dall’Associazione.
Si specifica che questa procedura non è affatto obbligatoria, ma depositare i verbali all’Ufficio Protocollo farà in modo che nessuno possa contestarne la veridicità ed, inoltre, l’Associazione potrà conservare semplicemente un raccoglitore con tutti i verbali depositati, piuttosto che il Registro.
POTETE SCARICARE QUI INVECE UNO SCHEMA DI VERBALE
*Il Segretario dell’Assemblea può essere scelto tra uno qualunque dei soci presenti. Si suggerisce, per evitare accuse di conflitti di interesse, di non nominare mai per tale ruolo nè il Presidente della Associazione, nè il Tesoriere.
**L’Assemblea sarà costituita legalmente con la presenza di almeno il 50% più uno dei soci. Nel caso in cui il numero legale non venisse raggiunto, l’Assemblea si intende validamente costituita in seconda convocazione, qualunque sia il numero dei soci presenti. La seconda convocazione può essere convocata insieme alla prima, anche a mezz’ora di distanza.
***Ai soci è data facoltà di chiedere eventuali modifiche al verbale nel caso riscontrino che i fatti riportati siano diversi da quanto realmente avvenuto. Se ciò non dovesse corrispondere a quanto rilevato dal Segretario, ciò dovrà essere debitamente annotato.
SE TI E’ INTERESSATO QUESTO ARTICOLO LEGGI ANCHE QUELLO SUL LIBRO SOCI.
Damiano Dalerba & Stefano Cabot
Direttori area noprofit di TeamArtist
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Buongiorno e grazie per l'attenzione che vorrà prestarmi. Nella nostra APS il segretario, membro del CD composto da 5 persone, intende dimettersi. Questi è anche socio fondatore ed essendo ancora vigente il primo CD (in carica un anno, con scadenza i primissimi giorni di ottobre dopodichè si svolgerà il rinnovo stavolta con durata triennale) mi chiedo se in virtù del 2° comma dell'Art. 24 cc ("L'associato può sempre recedere dall'associazione se non ha assunto l'obbligo di farne parte per un tempo determinato. La dichiarazione di recesso deve essere comunicata per iscritto agli amministratori e ha effetto con lo scadere dell'anno in corso, purché sia fatta almeno tre mesi prima") il CD possa respingere le dimissioni e attendere almeno la scadenza del mandato? Ricordo che l'atto costitutivo recita: "I costituenti stabiliscono che il primo Consiglio Direttivo provvisorio sia composto dai soci fondatori, tale comitato provvisorio durerà in carica un anno dalla data di costituzione dell’Associazione; i successivi Consigli Direttivi, come da Statuto, avranno durata di tre anni se non verrà modificato in successive apposite elezioni." intendendo, suppongo, una sorta di "contratto" non rescindibile prima della scadenza. Oppure il Presidente deve accogliere senza riserve le dimissioni applicando quanto previsto dallo Statuto attingendo dai primi non eletti (ma in questo caso non ve ne sono essendo questo il primo CD formato dai Fondatori) e/o procedere a elezioni suppletive per il membro da sostituire? La ringrazio e mi scuso per la lungaggine.
Il dimettersi dal direttivo non significa necessariamente dimettersi anche da socio.
L'articolo del vostro statuto che cita sembra limitare le sole dimissioni da socio...
A mio parere potete solo accettare le dimissioni senza riserve e verificare cosa dice lo Statuto. Ad esempio il numero dei componenti del direttivo è fisso o variabile?
Il numero dei componenti del direttivo è composto da ALMENO 5 consiglieri. Al momento, come dicevo, essendo vigente il primo CD in carica un anno, con scadenza i primissimi giorni di ottobre, il CD si compone dei soli 5 soci fondatori. Dopodichè saranno eletti più consiglieri. Nel caso il Consigliere volesse dimettersi anche come socio (come parrebbe)? La ringrazio intanto per la cortesia e per la risposta.
Confermo: dimissioni da segretario e da SOCIO. Mi dica...
Per dimettersi da socio valgono le procedure che sono indicate a Statuto e che mi ha riportato. In questo caso dovete immediatamente inserire nuovi soci e procedere ad avere un quinto membro del direttivo. Altrimenti rischiate di dover sciogliere l'Associazione.
buongiorno!intanto complimenti per l informazione che riuscite a fornire!
io volevo chiedere quante riusnioni bisogna fare all anno, c è un numero minimo?
grazie
Diepende da cosa dice lo Statuto.
In ogni caso è obbligatoria almeno una riunione all'anno dell'Assemblea soci per l'approvazione del REFA, entro il quarto mese dalla chiusura dell'anno sociale.
Buongiorno sono da poco nella segreteria di una ASD, mi hanno chiesto di redigere una convocazione di assemblea, potrei avere un facsimile...o come va predisposta?1
grazie infinite e spero in un Vostro aiuto!!!
La prima cosa che deve fare è studiare attentamente lo Statuto della ASD. In esso sono contenute tutte le regole (che deve seguire alla lettera) per la convocazione.
Buongiorno,stiamo costituendo una associazione/comitato quali sono gli iter da seguire? Serve redigere un verbale di costituzione? Atto Costitutivo e Statuto? Nel Vostro sito è possibile vedere e scaricare i fac-simili?
Spero in un aiuto, grazie mille,
Veronica
Le prime cose da fare sono senza dubbio lo Statuto e l'atto costitutivo. A seguire, richiesta del codice fiscale, registrazione dello Statuto alla agenzia delle entrate, modello eas, apertura di un conto corrente. Poi vi consiglierei un breve corso di formazione sulla gestione minima dal punto di vista contabile e fiscale di una Associazione no profit.
Sul nostro sito trova dei modelli ma le SCONSIGLIO di utilizzarli senza il supporto di un professionista. La stesura di uno Statuto è un aspetto molto delicato che non deve essere sottovalutato.
Buongiorno e ancora grazie del Vostro prezioso contributo, ho da chiedervi una cosa. E' possibile far entrare fra i beni di una associazione di promozione sociale di cui sono il presidente, una casa che ho di proprietà e che già ora viene utilizzata per svolgere campi per ragazzi minorenni che appartengono alla nostra associazione?
E se si come devo comportarmi? E le spese di gestione come dovrei pagarle (gas, elettricità, Imu ecc. ecc.)?
Grazie per le risposte e buona giornata.
Beh, deve donarla o venderla alla Associazione. Basta che vada da un notaio e faccia l'atto. Le utenze andranno poi, ovviamente, trasferite alla Associazione medesima.
Salve, sono il Segretario di una Asd che ha come scopo il gioco del Burraco e del Bridge. Recentemente il Vice-Presidente ha consegnato una lettera di dimissioni e il C.D. le ha respinto (esiste verbale).Il Presidente si era impegnato a comunicare le decisioni del C.D. ma non ha dato seguito per motivi personali.
1. Le dimissioni a vostro parere sono da considerarsi respinte e il Vice.Presidente è da considerarsi ancora in carica?
Secondo quesito: successivamente attraverso Facebook vengo a conoscenza che il Presidente e due Consiglieri hanno dato le dimissioni irrevocabili (C.D. di 5 membri), non mi risultano pervenute o viste lettere in tal proposito.
2. Sono da considerarsi dimissioni o in caso di lettere di dimissioni a chi andavano comunicate?.
Nel caso fossero state regolarmente effettuate (per iscritto e depositate), come si deve procedere:
3. chi deve convocare l'Assemblea? la durata del mandata scadeva ad aprile 2014;
4. le nuove elezioni devono essere fatte solo per la nomina dei membri dimissionari o per tutto il C.D. (premetto che sono state le prime nomine ratificate dall'Assemblea dalla fondazione e quindi non vi sono altri nominativi magari votati ).
5. Terzo quesito: ma durante la vacatio il Presidente e i Consiglieri dimissionari possono disinteressarsi completamente dell'organizzazione della Asd e dare corso ed attuazione al programma a suo tempo concordato per svolgere i tornei di burraco due volte a settimane o tocca solo ai membri non dimissionari?
E' successo che giovedi' scorso era in programma un torneo, si sono presentati molti soci, regolarmente iscritti con versamento della quota sociale, e non c'era nessuno; il sottoscritto si era preoccupato di avvisare gli altri membri della mia assenza in quanto ricoverato;
6. vi sembra corretto verso i soci?
Ultimo quesito: l'ultima assemblea dei soci a maggioranza aveva deciso di organizzare una manifestazione pubblica a scopo benefico e si era nominato un comitato organizzatore che doveva provvedere alla sua organizzazione, a presiederlo era stata nominata la nostra Presidente; il Torneo non si è più svolto in quanto la Presidente a suo insindacabile giudizio ha deciso di non più organizzarlo, disattendendo il disposto dell'Assemblea;
7. Vi sembra corretto, il Presidente a cosa potrebbe andare incontro?
Mi scuso per i vari quesiti ma purtroppo dovendo agire in fretta per non far morire una associazione che con tanto amore ho cercato di creare vorrei qualche suggerimento come comportarmi entro le norme civili e statutarie.
8. in questi casi come bisogna comportarsi?
1. Dipende da cosa dice il vostro Statuto. Se non dice nulla e la lettera è formalmente corretta, non si possono respingere.
2. Anche qui dovete studiarvi lo Statuto per verificare che cosa dice. Nel caso non si dica nulla, le dimissioni devono essere formalmente comunicate per iscritto (e firmate) al Consiglio Direttivo/Assemblea soci. ATTENZIONE: il Presidente può dimettersi ma rimane responsabile legale e facenti funzioni fino alla nomina del suo sostituto (non può essere cioè che non ci sia il responsabile legale di una Associazione). Leggete in proposito questo nostro post.
3. Dovete leggere cosa dice lo Statuto. Normalmente è prevista una norma che permette di far convocare l'Assemblea con una raccolta firme di un certo numero di soci o a parte del Direttivo.
4. Idem. Dipende dalle regole che vi siete dati a Statuto (se non vi sono regole, l'Assemblea Soci può sfiduciare il vecchio direttivo, decidere di andare a nuove elezioni ed eleggerne uno nuovo).
5. E' sicuramente un indice di poca serietà ma non c'è modo di impedirlo o di sanzionare questi comportamenti. Restano ferme le responsabilità del Presidente uscente: se col suo comportamento crea dei danni economici, potrà essere chiamato a risponderne.
6. No.
7. A nulla, se non a perdere il sostegno dei suoi soci (probabilmente).
8. Difficile darle un consiglio. Studi lo Statuto, crei un gruppo di soci che la sostengono e prenda in mano la situazione.
Avrei una domanda da porre sulla conservazione del libro verbali.
Fino ad oggi dal 2011 ho sempre stampato, numerato e conservato i verbali in una cartellina per ciascun anno. Non è abbastanza? Devo davvero incollarli in un libro e timbrare a cavallo della pagina??
Mi sembra un po' eccessivo e medievale. E di certo non è garanzia di mancata falsificazione...
Non va bene quindi il mio metodo???
Non esiste una normativa su come vada fatto il libro verbali di una associazione no profit. Detto questo, ci sono delle modalità che vi tutelano di più ed alcune di meno. La soluzione proposta da noi è in assoluto la meno contestabile (col suo metodo la sostituzione di un verbale è veramente banale).
Salve,
sono delegato eletto in un assemblea di una associazione riconosciuta. Ho chiesto l'accesso ai verbali del cda e mi è stato negato. Cosa posso fare?
Grazie
E' un tema molto delicato. I verbali potrebbero contenere dati sensibili ed infatti il Direttivo non è tenuto a mostrarglieli. Dovrebbe riuscire a far votare un ordine del giorno in Assemblea soci che l'autorizzi.
salve,
abbiamo da poco rinnovato il presidente della ns asd entro quanto tempo bisogna dare comunicazione all'agenzia delle entrate del cambiamento?..e se si ritarda si può in ogni caso fare la comunicazione o bisogna fare una nuovo verbale??
grazie x l'aiuto
giulia
Va fatto immediatamente attraverso il modulo per la varazione del codice fiscale. Legga questo nostro post.
1. Abbiamo sempre tenuto due libri separati, uno per assemblea soci e l'altro per il direttivo. E' corretto?
2. In sede di cambio di indirizzo di sede legale e cambiamento di alcuni del direttivo (consiglieri) mi sono recata a chi mi aveva predisposto ed inviato il modello EAS (nell'anno in cui è uscito) per chiedere se andavano comunicate le variazioni mi ha risposto di no perchè questo tipo di variazioni non andavano comunicate. Hanno sbagliato?
3. Se la quota sociale non viene variata da un anno all'altro va comunque ribadita in sede di assemblea?
4. L'ho lasciata per ultima perchè è la più tragica. Abbiamo saputo solo qualche giorno fa che c'è stato l'anno scorso l'invio di un aggiornamento ISTAT delle associazioni. Noi non abbiamo ricevuto nessun tipo di segnalazione nè tanto meno modulistica via posta (forse a causa del cambiamento di indirizzo). Qual'è ora la nostra posizione? Possiamo richiederlo ora e compilarlo? A chi dobbiamo chiederlo?
Grazie per il vostro aiuto
Anna Maria
1. E' vostra facoltà scegliere come tenere il libro verbali (a meno che vi siate dati una regola specifica a Statuto)
2. Dipende se il cambio di sede legale e di Presidente lo avete comunicato col modello di variazione del CF associativo. In ogni caso il modello EAS si può presentare da sè e, se avete dei dubbi, è meglio ripresentarlo che correre dei rischi (le istruzioni su quando debba essere ripresentato o meno non sono chiarissime). Leggete il nostro post al riguardo.
3. Dipende. Cosa dice al riguardo il vostro Statuto?
4. Ora non potete fare più nulla perchè è concluso. Se non lo avete ricevuto non dovreste incorrere in problemi particolari... se invece riceverete la sanzione (stanno partendo in questi mesi) potrete fare ricorso.
Sono una asd nata a settembre 2009, che non ha mai fatto il mod. EAS
1. Come e dove pagare la sanzione di € 258,00 per sanare almenol'anno 2012?
2. Inoltre siccome dobbiamo rinnovare il consiglio direttivo tutto il mod. eas lo facciamo dopo il rinnovo delle cariche sociali in modo da comunicare il nuovo consiglio direttivo?
3. per quanto riguarda il nuovo presidente bisogna cambiare il cod. fisc.?
aiuto!!!
Grazie.
1. Legga questo nostro post con tutte le indicazioni al riguardo.
2. Visto che siete in ultra ritardo vi conviene farlo subito. Imparate a farlo da soli e gratis in modo da poterlo ripresentare ogni volta che vi serve, senza grossi problemi. Leggete qui come.
3. No, va comunicato con l'apposito modello la variazione dei dati legati al vostro CF. Leggete qui.
Visto che comunque siamo in ritardo, conviene pagare la sanzione di 258,00 € per sanare il 2012 oppure è un campanello d'allarme per il fisco? e se si possiamo farlo attraverso Voi dato che abbiamo appena sottoscritto l'abbonamento alla v/s piattaforma (oro)?
grazie.
Purtroppo non siamo in grado di darvi una risposta "certa", poichè non abbiamo abbastanza dati "storici" per saperlo.
Noi teniamo molto alla correttezza e crediamo che si debba sempre fare ciò che lo Stato ci richiede (anche se a volte non condividiamo qualcosa).
Detto questo, visto che potete farlo da voi gratuitamente, non ha senso che lo si faccia noi per voi a pagamento.
Dobbiamo rinnovare il consiglio direttivo di una asd per scadenza naturale, qual'è la prassi giusta?
grazie.
Quella indicata nel vostro Statuto.
complimenti x il blog,
sono presidente di un'ASD tra 2 giorni abbiamo una verifica documentale della SIAE, vogliono tutti i doc dal 2012. volevo chiedere cosè la verifica docuentale e sè diversa da quella fiscale e poi se posso portare i libri (soci e verbali) in copia visto che vogliono solo 2012 magari faccio le copie solo agli ultimi 2 anni. grazie.
La verifica documentale è la verifica della vostra... documentazione ai fini fiscali. Il libro soci ed il libro verbali sono due libri che nascono e muoiono con l'associazione (e non sono suddivisibili per anni). Sicuramente vorranno vedere gli originali.
salve.
sono da poco stato eletto presidente di un ASD il mio predecessore teneva il registro dei verbali per anno solare cioè al 31 dicembre lo chiudeva e ne riapriva un altro al 1 gennaio, è leggittimo qst modo di tenere i registri? inoltre come registro posso anche usare un foglio excel con le dovute annotazioni??
grazie e buonaserata
Non è illegittimo, a patto che ci siano tutti e siano tutti insieme in modo da non poter essere falsificati.
Può usare un foglio excel per comodità ma non avrà valore fino a quando non sarà stampato, firmato e incollato sul libro verbali.
salve, vorrei sapere se era possibile avere una scuola di calcio che svolge tornei di settore giovanile scolastico affiliato coni dai primi calci agli allievi formando una impresa sas.
E' una domanda che deve porre alla FIGC.
Salve,
vorrei sapere se sul libro verbali vanno incollati anche i fogli di delega del socio assente ad un altro socio.
Grazie mille.
Direi di no ma conservatele!
Buongiorno,
in una Asdf come la nostra il verbale di assemblea deve essere messo a disposizione dei soci in visione, oppure deve essere consegnata una copia a chi ne fa richiesta? Quali tempi ci sono (se previsti) per la stesura del verbale definitivo?
Cosa dice il vostro Statuto in merito? A mio parere il socio può chiedere di prenderne visione nella sede sociale firmando una impegnativa nel non divulgare informazioni coperte da Privacy (che so: casi in cui si tratti di soci in difficoltà economica che vengono aiutati). Non ha diritto ad avere copia del verbale (salvo lo Statuto lo preveda). Il verbale definitivo dovrebbe essere steso entro 7 giorni dalla riunione (ma non ci sono obblighi normativi in tal senso e date sempre un'occhiata a cosa dice il vostro Statuto).
Salve,
sono segretaria di un'associazione di promozione sociale da poco costituita.
Vorrei sapere se, oltre al libro dei soci e al libro dei verbali, è previsto anche un "diario" delle attività, ossia qualche registro in cui annotare le varie attività che l'associazione svolge, come eventi, manifestazioni, attività culturali, viaggi, ecc..
In caso non sia previsto, dove posso annotare tali informazioni in modo da tener traccia di ogni attività?
Infine, il libro dei verbali è unico sia per i verbali del consiglio direttivo che per quello dell'assemblea dei soci?
grazie mille
Si, il libro verbali è unico. Non esiste un "diario" dell'Associazione anche se, dalla lettura dei verbali, si dovrebbe poter desumere la "storia" della Associazione. Se l'Associazione fa delle attività, queste devono essere state decise nella sua sede naturale (il direttivo) le cui riunioni dovrebbero essere verbalizzate.
salve,essendo stato il presidente di una associazione sportiva ricreativa fondata nel 2006, senza aver svolto nessuna attività per sei anni fino al 2012 anno dove in assemblea straordinaria si è fatto un nuovo presidente e siamo diventati un a.s.d e cambiato nome. vi chiedo se dei primi sei anni si deve redigere qualche verbale tipo quelle delle assemblee e dei soci oppure si può partire dall'assemblea straordinaria del 2012 dove se fatto un nuovo presidente e passati ad a.s.d.che adesso opera a tutti gli effetti ed e pure affiliato al coni e partecipiamo ai campionati di calcio con il settore giovanile scolastico oppure vi sono altre procedure per fare in modo che di quei primi sei anni dove non siamo stati operativi con il sottoscritto presidente non si ricorre in nessuna sanzione.grazie!!!
In realta' avreste dovuto sin dal 2006 tenere tutta la documentazione minima di una associazione no profit, anche se non avete svolto nessuna attivita'. Il non fare attivita' infatti non esime da:
- tenere il libro soci
- tenere il libro verbali
- fare una assemblea soci annuale per approvare il REFA (Rendiconto Economico Finanziario Annuale)
- fare un consiglio direttivo annuale per il medesimo motivo
In piu':
- avete fatto il modello EAS?
- A Statuto avete scritto qualche obbligo particolare di cose che avreste dovuto (e non potuto) fare?
Sono il Presidente di una società calcistica dilettantistica. Alcuni giorni fa abbiamo subito un effrazione al nostro campo sportivo. Oltre a subire il furto di materiale sportivo abbiamo avuto anche atti di vandalismo fra cui la distruzione di certificazioni mediche,verbali SIAE (peraltro di annate passate) e sopratutto del verbale delle assemblee che era conservato insieme agli altri in un armadio.Abbiamo ritrovato solo alcune pagine deteriorate e basta.Abbiamo invece recuperato il libro soci. Chiaramente abbiamo denunciato il tutto alla Stazione dei carabinieri. Dei verbali delle assemblee abbiamo ora solo alcuni estratti che avevamo consegnato alla banca etc) e copia di alcune assemblee che avevamo anche su un PC.
Come dobbiamo fare?
Grazie per il Vs interessamento
1. Create un nuovo libro verbali la cui prima pagina sara' copia della denuncia ai carabinieri. Quindi portate in direttivo tutte le vecchie bozze che trovate, mettetele in ordine cronologico, fatele firmare dai vecchi segretari/presidenti (se li trovate) e scrivete una relazione raccontando che in seguito al furto avete cercato di ricostruirlo. Mettete tutti questi documenti nel nuovo libro verbali. Da li' in poi continuate come prima.
visto che nell'associazione di cui faccio parte e scaduto il triennio del primo direttivo (come da statuto), vorrei sapere se una volta rieletto il nuovo bisogna comunicarlo all'agenzia delle entrate come la prima volta?
Grazie!!!!
Dipende. Se cambiate il Presidente va comunicata la sua nomina e, a mio parere, dovete rifare il modello EAS se cambiano altri membri del direttivo (ma dipende anche da che tipo di associazione siete).
Salve, le chiederei una consulenza che mi permetta di risolvere una impasse.
La nostra Associazione Onlus ha da poco rinnovato le Cariche Sociali, quindi in Assemblea è stato eletto il Consiglio Direttivo e, succesivamente, il Consiglio Direttivo si è riunito per eleggere il Presidente, il Vice-Presidente e il Segretario. Leggendo il nostro Statuto,il nostro dubbio è sul Segretario: deve essere membro del Consiglio Direttivo o no? Tra i compiti del C.D. si legge: Art. 12.12 "nominare nel suo seno il Segretario che può anche assumere in sè le funzioni di Tesoriere" poi all'Art.12.13 "Il Consiglio Direttivo può affidare incarichi operativi anche a Soci non eletti e, se motivato da capacità personali specifiche, anche a non Soci" (per maggiori chiarimenti può anche scaricare il ns. Statuto dal sito dell'Associazione)
Io sono una dipendente dell'Associazione, Responsabile di Segreteria e sinora ho sempre svolto gli incarichi spettanti al Segretario/Tesoriere: mi chiedo dunque se devo necessariamente essere membro del C.D. oppure no.
Grazie mille per l'aiuto che mi saprà dare.
Non ci sono dubbi al riguardo: "nominare nel suo seno". Ciò significa che una volta eletto il Direttivo questi, alla prima riunione utile, elegge al suo interno il Segretario-Tesoriere. Gli incarichi operativi affidabili a terzi non sono di certo quelli (per importanza e responsabilità)!
Salve, volendo impostare, invece, un verbale riguardante solo ed esclusivamente l'accettazione dei soci (prima che essi paghino la relativa quota sociale), come fare? C'è un esempio pratico che riguardi solo questo caso specifico? Grazie...
E' un verbale normalissimo. L'importante è che non sia una valutazione/votazione comulativa ma per singolo nome.
Buongiorno,
vorrei chiedere due cose:
1. le convocazioni per l'assemblea ordinaria e straordinaria vanno protocollate e quindi archiviate?
2. In questi giorni ho convocato l'assemblea soci ordinaria, ho omesso l'orario della seconda convocazione, come posso fare per risolvere il problema che se si presenterà meno del 50% l'assemblea non sarà costituita? La convocazione è stata fatta via mail ai soci (come previsto anche nello statuto)e per i soci senza indirizzo mail via sms. Per noi è importante ritenere valida questa assemblea, ma se si presenteranno in pochi, come faremo? Grazie
1. Meglio, si.
2. Purtroppo non ho modo di aiutarla. Deve studiare attentamente il suo Statuto e vedere cosa dice...
Salve! Complimeti per il sito! Avrei un quesito. Sto fondando un'associazione cuturale teatrale.
5 anni fa ho fondato con altri ragazzi della mia città un'associazione culturale per cineforum (quindi con scopi sociali totalmente diversi) di cui ero presidente. Questa associazione esiste ancora ma è inattiva da poco dopo la sua fondazione. (Per intenderci il bilancio sociale non è mai esistito poiché non abbiamo mai ricevuto fondi o finanziamenti di qualsiasi genere).
1. Legalmente, è permesso che io eventualmente sia presidente anche della associazione che sto creando adesso?
Credo che ben presto dovremmo comunque sciogliere l'Associazione precedente (che ha comunque membri diversi da quella che stiamo creando ora, a parte me). Due di quei soci fondatori sono però irreperibili (poiché si trovano all'estero).
2. Come mi consigliate di procedere?
1. Legalmente è possibile ma estremamente poco opportuno e glielo sconsiglio.
2. Le consiglio di sciogliere la vecchia Associazione prima di diventare Presidente di quella nuova.
Buonasera, complimenti al TeamArtist!!!
la domanda è la seguente:
abbiamo avuto il 19 aprile u.s. l'assemblea ordinaria e straordinaria che prevedeva l'approvazione del bilancio e in sede straordinaria l'integrazione degli scopi statutari dell'Ente. Redatto il verbale di Assemblea, va presentato all'Agenzia delle Entrate? C'è un tempo massimo per farlo?
Grazie infinite e buon lavoro a tutti voi!
Rossella
p.s.
L'Associazione non profit è di Roma, non so se cambia qualcosa...
Posto che abbiate seguito le norme statutarie per modificare il vostro statuto, dovere registrarlo nuovamente presso l'AdE entro 20 giorni dalle avvenute modifiche.
All'agenzia devo portare il verbale dove sono riportate le nuove voci (credo che quest'ultimo verbale vale come statuto vigente) e/o allegare lo Statuto con l'integrazione?
Grazie Rossella
Lo Statuto con l'integrazione.
Buongiorno, ho una domanda sulla forma del verbale di assemblea dei soci. In prima convocazione non era valida e la seconda convocazione era dopo 30 minuti. Possiamo fare 2 verbali, uno di assemblea deserta e uno dell'assemblea in seconda convocazione? O facciamo un unico verbale per la seconda convocazione?
Grazie
Un unico verbale per la seconda in cui scrivete che la prima è andata deserta.
Salve, compliemnti per il forum, molto utile.
Sono il presidente di una asd costituita a settembre 2012 per partecipare a campionati amatoriali di calcetto e pallavolo. L'associazione è stata fondata da tre amici e poi si sono uniti altri dieci amici con la qualifica di soci. Fin dall'inizo nessuno si è voluto occupare della parte burocratica e quindi mi sono proposto anche come segretario. Il tutto tramite approvazione del consiglio e messo tutto a vebale. Posso come presidente fare anche il segretario? Ad ogni consiglio però nomino uno dei consiglieri a redigere il verbale.. non posso fare tuttto!! E' regolare?
Impossibile rispondere senza aver letto e studiato il vostro Statuto. Lei lo ha fatto?
Sullo statuto c'è scritto:
Articolo 19 - IL SEGRETARIO
Il Segretario è nominato anche tra gli associati non facenti parte del Consiglio direttivo. Rimane in carica finché lo è il Consiglio Direttivo che lo ha nominato. Da’ esecuzione alle delibere del Presidente e del Consiglio direttivo, redige i verbali delle riunioni, attende alla corrispondenza, cura l'amministrazione dell'associazione e si incarica della tenuta dei libri contabili.
Quindi dovete nominare un segretario che non sia il Presidente...
Grazie Mille! AL prossimo consiglio sistemiamo la cosa!
Grazie per la celere risposta , ma come faccio a capire se é riconosciuta o meno?
http://www.teamartist.com/blog/2013/01/28/associazioni-non-riconosciute/
Buongiorno. In base al nostro statuto che ha avuto modo di leggere, la nostra associazione rientra tra quelle riconosciute o tra quelle non riconosciute?
E quali sono le differenze di responsabilità tra le due?
Non riconosciute. La differenza è che nelle non riconosciute il Presidente risponde col proprio patrimonio personale di qualsiasi debito e di qualsiasi sanzione, nel caso l'Associazione non abbia il denaro per farlo (semplifico brutalmente per rendere chiaro il concetto).
Ok ho letto anche le risposte di riferimento sulle votazioni dei minorenni. Sono d'accordo con voi che non è possibile; allora, considerato che siamo solo in 4 che abbiamo messo su questa associazione (compreso me che sono il presidente) mentre gli associati al gruppo (35 persone minorenni) non possono votare, l'assemblea annuale la faccio fra noi quattro e per questo redigo anche un verbale di quello che abbiamo discusso ed approvato?
NO! Inviti tutti i minorenni e tutti i genitori! Li faccia intervenire e spieghi loro, nella convocazione, che per votare o essere eletti, devono diventare soci anche i grandi! Come farebbe lei è giusto nella forma ma, nella sostanza, la missione di una Associazione è trasparenza e trovare nuovi volontari!!!
Per il verbale: assolutamente si, è obbligatorio per legge.
Salve la nostra asd che si occupa di gestire una palestra fitness, vorrebbe organizzare una giornata di fitness e zumba di raccolta fondi per poter acquistare dei nuovi attrezzi. La nostra domanda è: posto che all'evento, essendo pubblico, potrebbero partecipare delle personae non associate, come dobbiamo comportarci a tal riguardo? possiamo mettere un costo fisso per la partecipazione di € 30,00 a persona? e in generale è possibile organizzare questa manifestazione e ci sono particolari adempimenti?
una seconda domanda...il nostro direttivo deve essere rinnovato in quanto terminati i 4 anni come da statuto, una volta svolte le votazioni, dobbiamo riscrivere lo statuto col nuovo direttivo e ripresentarlo all'agenzia delle entrate pagando i 168 euro di registrazione, oppure possiamo solo inviare un mod. AA5 per la variazione?
Grazie ancora per i servizi che offrite!!!
Partiamo dalla prima domanda. La normativa consente alle ASD di raccogliere fondi con eventi pubblici rivolti ai non soci (attività commerciale) sono in casi molto circoscritti; trova qui le istruzioni: http://www.teamartist.com/blog/2012/11/06/raccolta-fondi-per-associazioni-tombole-lotterie-pesche-beneficenza/
Ma non è l'idea migliore perchè trovo che sia burocraticamente molto complesso. Molte associazioni preferiscono seguire un'altra strada che è quella di mettere un biglietto di ingresso per l'evento: http://www.teamartist.com/blog/2012/12/12/vendere-biglietti-ingresso-partite-tornei-asd/
Solo Modello AA5 per il nuovo direttivo, più aggiornamento a Libro Soci. Se cambia il Presidente, occhio che dovete fare anche altre cose.
quindi mi conferma che sia come raccolta fondi, sia come pagamento di un biglietto di ingresso, in realtà sarebbe comunque attività commerciale? noi abbiamo solo il codice fiscale!!!
Si, glielo confermo.
Buongiorno e ancora grazie per la vostra disponibilità...mi chiedevo come presidente di una APS almeno una volta l'anno dovrei indire una assemblea dei soci per presentare l'andamento dell'associazione le entrate le uscite e così via realizzando anche un verbale di tale riunione. Ora però la mia domanda è: considerato che ci siamo costituiti l'anno scorso e che la nostra associazione ha come fine lo scoutismo pertanto i nostri iscritti sono tutti minorenni perchè bambini e adolescenti, con chi faccio l'assemblea?
Prima di tutto credo che almeno i soci fondatori siano maggiorenni... così come i membri del direttivo. In ogni caso abbiamo affrontato il tema in questo post: http://www.teamartist.com/blog/2012/05/03/socio-minorenne-diritto-di-voto-associazione/
BUONGIORNO, CIRCA UN MESE FA’ SI E’ TENUTA L’ASSEMBLEA DEI SOCI DELL’ ASSOCIAZIONE, ASSOCIAZIONE NORMALMENTE ISCRITTA E NELLO STESSO TEMPO NON A SCOPO DI LUCRO E IN REGIME AGEVOLATO (ASSOCIAZIONE ESCURSIONISTI ). SU 140 SOCI ERANO PRESENTI 58
L’ODINE DEL GIORNO ERA PASSAGGIO AL C.A.I. IL PRESIDENTE INIZIA L’ASSEMBLEA QUANTIFICANDO I COSTI DELLA TESSERA C.A.I. IN EURO 50 , PRECISANDO , CHE CHI INTENDESSE PASSARE IL COSTO SOSTENUTO DA OGNUNO SAREBBE STATO DI 36 EURO IN QUANTO LA DIFFERENZA DI 14 EURO SAREBBE STATA PRELEVATA DAL FONDO CASSA DELL’ ASSOCIAZIONE CHE IN SEGUITO SAREBBE STATA LIQUIDATA . PRECISO CHE QUESTA ASSOCIAZIONE ESISTE DA PIU’ DI 5 ANNI E AL MOMENTO HA UN FONDO CASSA DI CIRCA 11.000 EURO RACCOLTI TRA QUOTE DI TESSERE , EVENTI E CONTRIBUTI DA ENTI E PRIVATI NORMALMENTE FATTURATI, INOLTRE VOGLIO ANCORA PRECISARE CHE QUESTA NON HA MAI PAGATO NESSUNA TASSA IN QUANTO SECONDO IL COSULENTE NOI SIAMO ESENTI , E NELLO STESSO TEMPO OCCUPA DUE STRUTTURE COMUNALI (SEDE E RIFUGIO IN MONTAGNA) SENZA PAGARE UN EURO.
DOPO UN ACCESA DISCUSSIONE TRA FAVOREVOLI E CONTRARI SI DECIDE DI PASSARE ALLA VOTAZIONE .L’ESITO DELLA VOTAZIONE DI 47 FAVOREVOLI 2 ASTENUTI E 9 CONTRARI
A QUESTO PUNTO IL PRESIDENTE RIPRENDE LA PAROLA E PRECISA VISTO L’ESITO DELLA VOTAZIONE CHI NON INTENDESSE PASSARE AL C.A.I. SI RITENGA FUORI. SPERANDO DI AVER ESPOSTO AL MEGLIO QUESTA DIFFICILE SITUAZIONE
DAL MOMENTO CHE IO SONO TRA I NOVE AFFEZIONATI E NON CONOSCENDO LE LEGGI VORREI UN VOSTRO PARERE RIGURDO ALLA LEGALITA’ DI QUANTO SOPRA ESPOSTO.
Potrei sbagliare ma, in linea di massima. Ci sono delle cose che non funzionano.
Prima di tutto il prelievo dal fondo dei 14 euro cada-socio per diminuire il costo della tessera CAI. E' illegale, poichè sono illegali le redistribuzioni di utili ai soci!.
In secondo luogo ha scritto che avete avuto delle entrate dietro fatture. Se avete fatto delle fatture, delle tasse dovevate pagarle: Iva, Ires, Siae...
Terzo punto: cosa significa che chi vota contro è fuori? Far parte di una associazione affiliata al CAI non significa essere obbligati a tesserarsi al CAI, a meno che ciò sia prescritto dallo Statuto... mi spieghi meglio questo punto.
Buongiorno
Innanzitutto, grazie per la celere riposta e disponibilità.
Anche a mio avviso c’è qualcosa che non và ma purtroppo non conoscendo le leggi non sappiamo come comportarci.
Riguardo alle tasse che non sono state pagate chi è responsabile il presidente o chi assume il ruolo di tesoriere? perché come succede la maggior parte delle volte nelle associazioni si assume un ruolo in buona fede fidandosi di chi pensi che ne sa più di tè (Consulente) quindi come ovviare?
Riguardo al terzo punto il presidente ritiene che dal momento che c’è stata una maggioranza a favore del C.A.I. la vecchia associazione verrebbe liquidata portando tutti i beni nella nuova .Così facendo chi non volesse tesserarsi al CAI in automatico è fuori .
Preciso che al momento esiste ancora la vecchia associazione e da noi è stata avanzata una richiesta di tesseramento a questa . Naturalmente ci è stata respinta.
Guardi, il Presidente è sempre il primo responsabile e quello che sarà chiamato a pagare eventuali sanzioni. Potrà lui, a sua volta, rifarsi sul suo Tesoriere portandolo in tribunale... ma non è una grande soluzione (in ogni caso la figura del tesoriere di associazione non è una figura di legge: molti la fanno ma non esiste un obbligo). Per il resto... senza poter esaminare lo statuto non si può fare nulla.
Dunque, leggendo lo Statuto che mi hai inviato, si trova l'art. 22 a pagina 5 che stabilisce come si fa a scioglierla. Scrivete al Presidente ricordandogli che il suo primo dovere è di garantire il rispetto delle regole Statutarie e, una volta convocata l'Assemblea Straordinaria dei Soci, vi basta 1/4 dei voti dei presenti per garantire la sopravvivenza della Associazione.
Fino a quella data, CHIUNQUE potrà fare richiesta di nuova iscrizione alla Associazione (chi è già socio non ne ha bisogno) e il Direttivo è OBBLIGATO ad accettarla o meno.
Buongiorno ,
Sicuramente, ti sarai reso conto che abbiamo a che fare con persone testarde.
Noi abbiamo già chiesto la convocazione di una nuova assemblea, ma ci è stata respinta.
Secondo il rimanente gruppo direttivo, nell’ assemblea precedente, i soci votando per il C.A.I.. avrebbe votato per la liquidazione della vecchia associazione . (senza tener conto, che mancava il numero legale per la liquidazione)
A questo punto, in base ai fatti esposti, ti chiedo, per far valere i nostri diritti senza percorrere quelle legali esistono altre strade?
Ni. Manderei una diffida per raccomandata (meglio se firmata da un amico avvocato, altrimenti fate da voi) al Presidente e a tutto il Direttivo, pretendendo il pieno rispetto all'articolo 22 ed indicando che, in caso di comportamenti difformi, provvederete dapprima ad un Esposto sia ai Carabinieri che alla Agenzia delle Entrate (il non rispetto dello Statuto, soprattutto nella clausola di scioglimento, causa la perdita dei requisiti per il regime fiscale agevolato) perchè venga fatto un accertamento sulla Associazione e poi, nel caso persistano, passerete alle vie legali di fatto.
Buongiorno. In base al nostro statuto che ha avuto modo di leggere, la nostra associazione rientra tra quelle riconosciute o tra quelle non riconosciute?
E quali sono le differenze di responsabilità tra le due?
Prima di tutto grazie di esistere, i Vostri consigli ci possono evitare grossi dispiaceri. Mi chiedevo: un'a.s.d. che utilizza dei brani musicali nei saggi, nelle gare ecc. dove gli atleti si esibiscono su una base musicale, gli organizzatori o l'a.s.d. deve pagare i diritti alla Siae? Deve usare il libro come un complesso?
Come ci si comporta in questo caso? Grazie.
Di solito le FSN di Sport dove si usano basi musicali fanno convenzioni nazionali con la SIAE (come ad esempio la federazione danza sportiva). Vi conviene sentire la FISG per capire se ha qualcosa di simile. In caso contrario dovete rivolgervi direttamente all'ufficio SIAE competente per il vostro territorio ponendo un quesito scritto e chiedendo una risposta scritta (per evitare future contestazioni). Ad occhio e croce comunque, qualcosa da pagare c'è.
Salve, rieccomi con un altro quesito.
Vorrei utilizzare il Vostro statuto aggiornando o modificando quello che già abbiamo.Per fare le modifiche allo statuto si indice una riunione straordinaria del Direttivo, si fanno le modifiche e poi? Va registrato dinuovo insieme al verbale? Va comunicato? (Coni ecc.ecc.). Quello nuovo sostituisce in toto quello vecchio? Grazie di tutto.
Marco
Faremo un post su questo specifico argomento. La prima cosa che deve guardare è il vostro Statuto attuale. All'interno di esso dovrebbero essere contenute le regole per attuare eventuali modifiche. Normalmente vanno fatte in Assemblea SOCI e non in Direttivo! Dopodichè si registra di nuovo all'AdE e lo si ri-deposita ovunque sia necessario (per saperlo esattamente, nel vostro caso, dovremmo conoscervi).
Salve, ho da poco costituito un'associazione socio culturale non riconosciuta, guardando l'atto costitutivo mi accorgo che non abbiamo incluso i consiglieri; lo possiamo fare con delibera dell'assemblea? Grazie.
Non capisco. Intende dire che i Soci Fondatori presenti nell'atto costitutivo non sono stati nominati nello stesso atto come membri del direttivo, oppure che si è dimenticato di mettere alcune persone nell'atto costitutivo medesimo? Nel primo caso deve seguire le regole dello Statuto (immagino quindi l'elezione in Assemblea Soci), nel secondo idem ma deve prima farli diventare soci, seguendo la procedura di iscrizione.
Salve
sono presidente di un circolo Arci con licenza di somministrazione.
Per problemi personali devo rinunciare all'incarico e con me gli altri 5 membri del direttivo. Tutti i soci propongono un cambio del direttivo con elezione del nuovo presidente. Io so per certo che bisogna trasmettere il modello AA5/6 all'agenzia delle entrate che comunica la variazione del presidente con i suoi dati anagrafici. Ma la domanda che rivolgo è: cosa bisogna fare per il cambio del direttivo e cosa bisogna comunicare all'agenzia delle Entrate per il cambio direttivo? Grazie in anticipo.
Difficile rispondere a questa domanda. Prima di tutto deve controllare nel suo Statuto cosa viene detto rispetto al cambio di Presidente/ Direttivo (dovete seguire la procedura che si è data l'Associazione). Dopodichè dovrete sia comunicare la variazione attraverso il modello AA5/6 ma anche attraverso il modello EAS. Allo stesso modo dovrete verificare in quali e quanti contratti compare il nome del Presidente e fare le opportune "volture" (mi viene in mente, ad esempio, se avete un conto corrente della Associazione).
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trovo la risposta molto concisa.
Magari una precisazione riguardo alle norme di esenzione dalla vidimazione sarebbero state utili.
Comunque grazie per la cortesia e celerità.
Sottoporrò all'Associazione l'utilizzo dei Vostri software.
Mansi Giovanni
Al contrario. Non esiste una norma che obblighi alla vidimazione 😉
Siamo concisi perchè rispondere a tutti i quesiti è un lavoro molto lungo che svolgiamo gratuitamente... ed anche noi dobbiamo dare da mangiare ai nostri figli e per farlo dobbiamo avere tempo per lavorare su qualcosa che sia "remunerato". Inoltre, una risposta concisa è spesso molto meno interpretabile di una risposta complessa.
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La domanda riguarda una associazione di società sportive (non una società sportiva quindi) con scopo di promozione sociale dello sport.
Il libro verbali delle assemblee deve essere vidimato e deve essere versata la tassa CCGG?
No, non deve essere vidimato nè va pagata la tassa sulle concessioni governative.
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Salve a tutti e grazie per i Vostri utili consigli. Sono il vice presidente di un a.s.d. regolarmente registrata al Coni, con partita Iva (mai utilizzata, non abbiamo attività commerciali) "viviamo" con le iscrizioni dei ragazzi. Ora l'attuale presidente si dimette (termine mandato e non vuole più fare il presidente).Eleggeranno me con votazione alla prossima riunione del direttivo. Ora cortesemente Vi chiedevo alcune delucidazioni sui miei dubbi. Il vecchio presidente non ha mai avuto il libro dei soci, non ha il libro dei verbali, non ha mai fatto un bilancio, ne preventivo ne consuntivo. Io ho già tutto pronto per mettermi in regola, ma chi risponde in caso di verifica del periodo antecedente alla mia nomina di presidente? Io mi metto a posto, ma non vorrei avere dei problemi per la cattiva amministrazione precedente. Inoltre vorrei sapere un ultima cosa: nella riunione del consiglio direttivo si voterà il nuovo presidente, io vorrei cambiare anche i componenti del consiglio direttivo. L'elezione del consiglio direttivo è fatta dai soci o dal direttivo? Vanno fatte due riunioni? Una per il presidente e l'altra per il direttivo? Vi ringrazio per le risposte, anticipandoVi che mi metterò in contatto telefonico con Voi per una Vostra consulenza continuativa. Grazie
Sta ponendo il dito su una questione molto delicata. Di eventuali mancanze del passato ne risponde... il Presidente in carica al momento della verifica e della sanzione. E' chiaro che poi il Presidente in carica potrà rivalersi sul vecchio Presidente ma è davvero una gran rogna. L'ultimo verbale che abbiamo visto di una società in cui mancava tutto ciò che lei ha elencato... era di 280.000 euro. Questa sanzione ha, ovviamente, rovinato la vita alla famiglia del Presidente (e tra l'altro gli hanno controllato il solo 2008; mancano 2009, 2010, 2011, 2012...). E se il vecchio Presidente non avesse risorse proprie con cui rispondere? Dovrebbe risponderne lei.
IL NOSTRO CONSIGLIO. Se io fossi in lei non diventerei Presidente di questa Associazione. La farei chiudere (facendo fare tutti i passaggi di chiusura all'attuale Presidente) e poi ne riaprirei una nuova, magari facendo un corso da noi sulla corretta gestione di una ASD. Altrimenti, come primo atto da nuovo Presidente della vecchia Associazione, faccia un verbale di presa d'atto di tutto ciò che manca dalle gestioni precedenti (ma comunque questo non la tutelerà particolarmente).
Per venire alle altre domande. Le modalità di elezione del Presidente di una ASD cambiano da Statuto a Statuto. Lei deve prendere il suo e studiarselo. Se vuole può inviarcelo per un parere gratuito.
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salve,
volevo avere una informazione, cosa accade se il presidente nonchè rappresentante legale in una ASD decide di dare le dimissioni con decorrenza immediata, può farlo? grazie per tutto cio' che fate. buona giornata
Può farlo ma... in realtà, legalmente, non esiste la "decorrenza immediata". Mi spiego: il Presidente rimane in carica di TUTTE le sue responsabilità fino a quando non viene nominato il nuovo, questo perchè non si possono avere periodi di "vuoto" (mettiamo ad esempio il caso che il Presidente sia l'unico ad avere la firma sul conto corrente sociale e si debbano pagare delle bollette etc). Detto questo, si dovrà procedere alla nomina di un nuovo Presidente le cui modalità, di solito, si trovano all'interno del proprio Statuto.
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Buongiorno, grazie per il chiarimento; quindi cosa accade se non ci sono volontari per la posizione? In che modo il presidente può di fatto esonenarsi dalla carica...?
Non può. Può però prenderne atto e chiedere di chiudere l'Associazione (seguendo le norme statutarie).
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il 15 novembre 2012 è stata costituita una asd. i primi soci hanno presentato regolare domanda il 27/11 e sono state approvate il 29/11 e il trenta abbiamo provveduto a fare la prima assemblea dei soci per definire le attività e progetti per l'anno 2012-2013. In tale sede si è deciso che i soci, al fine di finanziare l'attività sociale, pagassero una quota anticipata che ricade nel periodo di novembre. L'abbiamo fatto risultare come finanziamento, specificandolo nel verbale di assemblea scrivendo "Al fine di dare inizio alle attività sociali si stabilisce che i soci contribuiscano al pagamento della quota mensile già dal mese di novembre."E' una procedura corretta o avremo dovuto fare diversamente? grazie mille
C'è contradditorietà tra i due termini che ha utilizzato: "finanziamento" e "quota mensile". Il finanziamento è un prestito dei soci (che, come tale, va restituito); la quota sociale pagata in anticipo, no.
La procedura è comunque corretta.
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Buongiorno, appurato che il direttivo è legittimamente insediato
(con 4 membri su 7), come dobbiamo procedere per la nomina di un nuovo Presidente?
Dobbiamo fare una riunione straordinaria dei soci o nomina il direttivo?
Il nuovo Presidente può essere chiunque(tipo un genitore di atleta minorenne) o deve essere socio?
Grazie
Il nuovo Presidente DEVE essere socio! Detto questo, dovete leggere il vostro Statuto perchè ci possono essere modi diversi per farli e voi dovete usare... il vostro!
Buongiorno,scrivo in aggiunta alla richiesta di Elena, io sono un consigliere del direttivo in questione ma, essendo anche tecnico, che percepisce compenso, mi è stato detto dal presidente dimissionario e dal presidente della polisportiva che la mia carica non è valida per conflitto di interesse.
Noi siamo un asd per la pratica di judo, nel nostro statuto è scritto che, per tutto quanto non espressamente scritto, ci si rifà allo statuto FIJLKAM; a me pare che la FIJLKAM preveda tra i membri del direttivo, un consigliere rappresentante dei tecnici ed uno rappresentante degli atleti, è corretto?
Grazie e complimenti
Il conflitto di interesse c'è. Ciò non toglie che se lei è stata eletta dall'Assemblea Soci, le opinioni del presidente dimissionario e del presidente della polisportiva contano ben poco: lei è membro del direttivo e stop (e può continuare a fare il tecnico, anche se lo sconsiglio per questioni di opportunità e non legali). Non cercherei invece di far valere l'interpretazione dello Statuto FIJLKAM... è una posizione molto debole!
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buongiorno.
vorrei un informazione se possibile.
durante l'assemblea ordinaria dei soci il presidente si è dimesso presentando dimissioni scritte, ha comunicato oralmente le dimissioni diun consigliere senza delega e senza nessun scritto. il vicepresidente si è dimesso ma senza presentare dimissioni scritte.
il consiglio è composto da 7 persone e facendo l'associazione parte di una polisportiva, il carico della stessa l'ha preso il presidente della polisportiva in attesa di nuove elezioni.
chiedo è regolare il tutto oppure sono valide solo le dimissioni del presidente ripeto presntate scritte?
lo statuto prevede il voto solo per i soci maggiorenni: è stata proposta una deroga per fare votare i genitori dei soci minorenni. E' possibile oppure vale solo il voto dei soci maggiorenni?
grazie di illuminarci nel dedalo della gestione.
Questioni complesse. Dunque, le uniche dimissioni valide sono quelle del Presidente. La presa in carica del Presidente della Polisportiva è alquanto dubbia... si dovrebbe vedere i due statuti per determinare quanto e se abbia validità (il direttivo, seppur monco, è comunque legittimamente insediato).
Sul voto dei genitori minorenni, legga questo nostro post: http://www.teamartist.com/blog/2012/05/03/socio-minorenne-diritto-di-voto-associazione/
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Buon giorno
4 anni fa io insieme ad altri 3 soci abbiamo fondato un ASD per il softair... Ma per diversi motivi non è mai iniziata... abbiao il codice fiscale ma per 4 anni è stata praticamente inattiva.. Ora vogliamo renderla attiva e vorrei sapere cosa consigliate di fare subito.. cioè: riunire il direttivo e registrare che in questi anni non ci sono state entrate ed uscite?.. inoltre se si vuole cambiare la sede legale basta un verbale del direttivo o bisogna modificare anche lo statuto?
Siete nella M... E' lei il Presidente? Le conviene leggere questo post: http://www.teamartist.com/blog/2012/05/15/i-controlli-fiscali-per-le-associazioni-sportive-dilettantistiche-come-prepararsi-parte-i-3/
e questo: http://www.teamartist.com/blog/2012/05/16/controlli-fiscali-associazioni-sportive-dilettantistiche-come-prepararsi-parte-ii/
In bocca al lupo. Se ha bisogno di chiarimenti chieda pure.
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Mi fate prendere male.. ma siamo una cosa molto piccola e le pagine che mi ha consigliato mostrano sanzioni per chi fa uso dell'associazione per scopi commerciali... Noi siamo un gruppo di ragazzi molto giovani e non abbiamo nessuna partita iva e non abbiamo fatto nessuna richiesta per agevolazioni fiscali... abbiamo il codice fiscale e basta che ci serve per poterci affiliare a un'ente riconosciuto dal coni... Non abbiamo fatto nemmeno un'assemblea... quindi la cosa migliore sarebbe sciogliere l'associazione?? anche la sede legale è una nostra abitazione perchè non avevamo altro..
Guardi, il Fisco "non ha pietà", al limite, se non ravvisasse il dolo, terrebbe le sanzioni più basse. Ma se non siete a norma, non siete a norma e stop. Provi a descrivermi la vostra attività in un anno sociale tipo, e a darmi i vostri numeri (cosi, incassi, etc).
i soci fondatori sono 8 in tutto compresi presidente vice e segretario... abbiamo fondato l'associazione con lo scopo di affiliarci poi a un ente riconosciuto dal coni (non è stato fatto)... abbiamo ottenuto il codice fiscale dell'associazione (ma non è stato utilizzato per nessuna cosa)... poi il vice si è traferito e due hanno lasciato.. e quindi abbiamo deciso di lasciar stare e non abbiamo piu fatto nulla... ma non l'abbiamo chiusa.. Abbiamo speso 170 euro piu bolli e non volevamo buttarli via subito così... Ora, che sono passati 3 anni ci siamo "riorganizzati" tra i vecchi soci e i nuovi amici (ci conosciamo tutti, siamo una compagnia dello stesso paesino).. volevamo fare le nuove elezioni per il direttivo e fare l'affiliazione... costi per il far parte dell'asd non ne abbiamo (è scritto nel nostro statuto)... non abbiamo nessun costo... gli unici costi sono per l'affiliazione e la copertura assicurativa.. ma fino ad ora non ci siamo ancora registrati.. Anche se avessi il libro dei verbali sarebbe bianco perchè non abbiamo fatto assemblee... grazie di tutto per le vostre risposte
Vede, il punto è che in questi anni di "latenza" avreste dovuto comunque fare dei passaggi obbligatori che provo ad elencarle (sperando di non dimenticare nulla):
1. Creazione del Libro Soci
2. Convocazione di un consiglio direttivo annuale per approvare il REFA (anche se a zero) e relativo verbale
3. Convocazione di una Assemblea Soci annuale per approvare il REFA e relativo verbale
4. Creazione del Libro Verbali
5. Invio del Modello EAS all'AdE
6. Invio del Questionario ISTAT per il noprofit
In caso di ispezione fiscale, voi non avrete nulla di tutto ciò e, di conseguenza, verrete sanzionati.
Per questo vi consiglio di cessare l'Associazione e il codice fiscale e riaprirne una nuova.
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grazie mille, ma se prendo in fitto un locale con un contratto regolarmente registrato all'agenzia delle entrate, devo comunicare anche il trasferimento della sede operativa all'agenzia delle entrate. Altrimenti in sede di controllo come giustifico il fatto che nella sede legale, che corrisponde all'indirizzo di uno dei soci, non si svolge nessuna attivita' istituzionale ma che la stessa si svolge altrove?
Nella sede legale dell'associazione vengono fatte solo le riunioni.
La sede legale può essere anche l'ufficio di un avvocato. Nella sede legale gli ispettori del Fisco andranno a fare le ispezioni e là dovranno trovare la vostra documentazione. Le "sedi operative" potete cambiarle quando vi pare, senza obblighi di comunicazione alcuna.
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Scusate ma bisogna fare un verbale in cui si attesta che si costituisce un'associazione? Nel libro verbali io ho messo come prima cosa l' atto costitutivo e lo statuto e come primo verbale ho fatto la determinazione della quota sociale. Ho sbagliato? non sapevo di questo verbale.....
Il consiglio dir. ha deciso di trasferire la sede operativa dell'associazione, mentre la sede legale rimane quella vecchia. Si puo' fare (sede legale ed operativa diversa)? Che modello devo fare per la comunicazione all'Agenzia delle Entrate? Sul modello AA5/6 non c'è il riquadro dove mettere la nuova sede operativa.
No, nessun verbale di quel tipo (come può esserci un verbale di una associazione che ancora non esiste?). Quello che lei ha fatto pare corretto. La sede operativa la può trasferire quando vuole senza necessità di comunicare nulla a nessuno.
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Buongiorno,
il 10 dicembre 2012 io e altre 2 persone abbiamo costituito una ONLUS (ad oggi già riconosciuta dal 21/12/12 dopo richiesta di Iscrizione all'anagrafe regionale).
Abbiamo fatto il primo verbale di assemblea in cui si è attestato che ci siamo riuniti per la costituzione dell'associazione no profit, fatto l'Atto costitutivo e lo Statuto.
Ora chiedo 2 cose:
- noi 3 siamo gli unici soci dell'associazione ancora ad oggi,pertanto siamo noi il consiglio direttivo. Ognuno di noi deve fare domanda di iscrizione all'associazione con data antecedente al 10/12/12 per essere ammesso?
- anche noi 3 siamo tenuti al versamento della quota associativa?
Grazie per l'attenzione.
Monica
No, non dovete fare domanda perchè siete nell'atto costitutivo. SI, dovete pagare la quota associativa come tutti gli altri.
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