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27 Settembre 2012

Le Erogazioni Liberali ad enti ed associazioni: come funzionano

Giovanni Damiano Dalerba Scritto da Giovanni Damiano Dalerba
Categoria dell'articolo: Costituire Associazione
Le Erogazioni Liberali ad enti ed associazioni: come funzionano

Le erogazioni liberali (la definizione fiscale di quelle che sono comunemente chiamate donazioni) sono elargizioni spontanee di donazioni di denaro o di beni che possono essere effettuate sia da privati che da enti commerciali e non, a favore di diverse tipologie di associazioni no profit. Non c’è limite alle erogazioni liberali che un’associazione no profit può ricevere in Italia, ma ci sono invece regole diverse rispetto a quali sono i vantaggi fiscali per i donatori, in particolare riguardo agli oneri deducibili dal reddito complessivo.

In questo articolo andremo quindi ad analizzare le erogazioni liberali rivolte a:

  • ASD – Associazioni Sportive Dilettantistiche iscritte nel RASD.
  • APS – Associazioni di Promozione Sociale iscritte nel RUNTS.
  • Associazioni iscritte al RUNTS (che non siano APS e OdV nell’elenco degli “Altri ETS”).
  • OdV – Organizzazioni di Volontariato iscritte nel RUNTS.
  • Onlus (quelle poche che rimangono e che ancora non si sono trasformate in ETS).
  • ANPG – Associazioni no profit generiche non iscritte in alcun registro pubblico.

Quando un’erogazione liberale è autentica e non una vendita camuffata

Una erogazione liberale è davvero tale SE e SOLO SE soddisfa contemporaneamente due requisiti:

  1. Il suo importo deve essere libero e non prestabilito da chi lo riceve. Esempio: “Donazione minima 5 euro”.
  2. Il suo versamento non corrisponde all’entrare in possesso di un bene o di un servizio (e non si costituisce quindi quello che fiscalmente è definito il nesso sinallagmatico). Esempio: “Ingresso allo spettacolo, donazione minima 5 euro”.

Nota Bene: per questo motivo anche la quota associativa annuale NON può essere considerata una erogazione liberale. È fondamentale che il donatore abbia poi una ricevuta della donazione, necessaria per attestare l’operazione e permettere al beneficiario di documentarne la legittimità.

Differenza tra erogazioni liberali e raccolte fondi: aspetti fiscali e contabilizzazione

Le raccolte fondi permettono di raccogliere denaro non solo attraverso le erogazioni liberali, ma anche tramite la cessione di beni o servizi in cambio di un pagamento. Queste entrate possono godere di diverse agevolazioni fiscali, a seconda dei meccanismi adottati, che devono essere approfonditi separatamente in altra sede.

==>> Se vuoi approfondire come strutturare correttamente una raccolta fondi, ti consiglio di guardare il nostro Webinar “Raccolte fondi ETS” dove spieghiamo in dettaglio le migliori pratiche e gli adempimenti necessari.

ATTENZIONE: quando si utilizzano portali online per ricevere donazioni, stabilendo importi fissi in cambio di un gadget o servizio, tali entrate sono più correttamente inquadrabili come raccolte fondi piuttosto che come erogazioni liberali.

Inoltre, è necessario che il valore del bene o servizio ceduto sia considerato “modico”, ossia inferiore ai 50 euro. Se l’importo superasse tale soglia, l’operazione si qualificherebbe come una vendita, rientrando in un regime fiscale differente e soggetto a tassazione, come indicato nella circolare ADE n°18/E del 1° agosto 2018.

Per garantire una corretta contabilizzazione, è fondamentale distinguere tra le entrate derivanti da erogazioni liberali e quelle da raccolte fondi. Le donazioni devono essere tracciate e registrate attraverso versamenti in conto corrente postale o bancario, al fine di certificare la loro natura non commerciale e permettere ai beneficiari di usufruire delle agevolazioni fiscali previste dalla normativa vigente.

Vuoi approfondire di cosa tratta la ADE? Leggi il nostro contenuto: Circolare AdE – Spiegazione per i Presidenti.

Non confondere le Erogazioni Liberali col 5 per mille

Anche i fondi del 5 per mille sono una forma di Erogazione Liberale ma completamente a sé stante perché ha come intermediario lo Stato. I soldi passano dal cittadino allo Stato il quale poi, attraverso una indicazione del cittadino stesso vengono trasferiti all’Associazione. 

Vuoi informarti meglio su come funziona il 5 per mille? Leggi l’articolo: “5 per mille: per un’associazione ne vale la pena?

Erogazioni liberali alle ASD: i vantaggi per il donatore

Per quanto riguarda le erogazioni liberali a favore di Associazioni Sportive Dilettantistiche (che devono essere iscritte al RASD) dalle SOLE persone fisiche, sono detraibili dall’Irpef nella misura del 19%, da calcolare su un importo massimo complessivo di 1.500 euro.

Nota Bene: dall’anno 2020, la detrazione dall’imposta lorda per le erogazioni liberali in denaro effettuate a favore delle società e associazioni sportive dilettantistiche spetta per intero ai titolari di reddito complessivo fino ad euro 120.000; in caso di superamento del predetto limite, la detrazione decresce fino ad azzerarsi al raggiungimento di un reddito complessivo pari ad euro 240.000.

Il versamento deve essere effettuato in modo tracciabile, quindi tramite banca o posta oppure con carte di credito, carte prepagate, assegni bancari e circolari non trasferibili intestati all’Associazione. Per questo motivo riteniamo che sia indispensabile che ogni ASD abbia un conto corrente. È fondamentale che ci sia una conservazione almeno per 10 anni della ricevuta delle erogazioni liberali, al fine di garantire la tracciabilità delle operazioni e poter usufruire delle agevolazioni fiscali previste dalla normativa vigente.

Nulla vieta che una Azienda faccia una erogazione a una ASD, ma questa non godrà di alcun vantaggio fiscale (come, invece, diversamente accade in caso di SPONSORIZZAZIONE: ecco perché le Aziende scelgono quasi sempre questa seconda opzione). 

Inoltre, per incentivare la pratica sportiva tra i giovani dai 5 ai 18 anni, dal 2007 è stata introdotta una detrazione Irpef del 19% su un importo massimo di 210 euro per le spese di iscrizione annuale a palestre, associazioni sportive, piscine e altre strutture destinate alla pratica sportiva dilettantistica.

A questo proposito ti consigliamo di leggere il nostro articolo dedicato: “Come detrarre le spese dei corsi sportivi dei figli”.

Erogazioni liberali alle APS o Associazioni nella forma de “Altri ETS” od ONLUS: i vantaggi per il donatore

Le agevolazioni fiscali per le donazioni variano a seconda che la erogazione liberale sia effettuata da una persona fisica o da un’azienda.

Se sei una persona fisica, puoi scegliere tra due opzioni:

  • Detrarre l’importo (per un massimo di 30.000 euro di donazione) al 30%;
  • Dedurre l’importo donato senza limite assoluto ma entro il 10% del reddito complessivo dichiarato.

Nota Bene: Se il tuo reddito supera i 30.000 euro, potresti avere maggiore convenienza nel dedurre l’importo, invece di detrarlo. Questa scelta può essere fatta in fase di dichiarazione dei redditi e, nel caso della deduzione, se non ne usufruisci completamente nell’anno in corso, puoi riportare la parte restante nelle dichiarazioni future.

 Se invece sei un’azienda, puoi dedurre l’importo donato senza limiti assoluti, ma sempre entro il 10% del reddito complessivo dichiarato. Inoltre, se l’importo supera il reddito complessivo, la parte eccedente può essere riportata nelle dichiarazioni future fino al quarto periodo d’imposta successivo (ad esempio, una donazione effettuata nel 2024 può essere detratta fino al 2029). 

Ricorda che per l’azienda donatrice, l’erogazione liberale segue il principio di cassa.

Qual è la differenza tra detrazione e deduzione fiscale?

Spesso si fa confusione tra detrazione e deduzione fiscale, ma la differenza è importante:

  • La detrazione fiscale riduce direttamente l’imposta che devi pagare. Se hai una detrazione del 30% su una donazione di 1.000 euro, pagherai 300 euro in meno di imposte.
  • La deduzione fiscale, invece, riduce il tuo reddito imponibile su cui vengono calcolate le imposte. Se il tuo reddito è di 50.000 euro e doni 5.000 euro, il fisco calcolerà l’imposta su 45.000 euro anziché su 50.000 euro.

Erogazioni liberali alle OdV: i vantaggi per il donatore

Anche per le Organizzazioni di Volontariato (OdV), le agevolazioni fiscali dipendono dal fatto che la erogazione liberale venga effettuata da una persona fisica o da un’azienda.

Se sei una persona fisica, hai due possibilità:

  • Detrarre l’importo (per un massimo di 30.000 euro) al 35%;
  • Dedurre l’importo donato senza limite assoluto, ma entro il 10% del reddito complessivo dichiarato.

Nota Bene: Anche qui, se hai un reddito superiore ai 30.000 euro, potrebbe convenirti dedurre invece che detrarre. Come nel caso delle APS, se scegli la deduzione, puoi riportare l’eventuale eccedenza nelle dichiarazioni future.

Se invece sei un’azienda, puoi dedurre l’importo donato senza limiti assoluti, ma entro il 10% del reddito complessivo dichiarato. Se l’importo supera il reddito complessivo, puoi riportare la parte eccedente nelle dichiarazioni successive fino a quattro anni.

Erogazioni liberali alle Associazioni No Profit Generiche

Attenzione! Le associazioni no profit generiche non possono ricevere erogazioni liberali deducibili o detraibili dal donatore.

Non farti ingannare da informazioni errate: solo alcuni progetti culturali riconosciuti dallo Stato possono godere di deduzioni fiscali. Questi progetti devono essere preventivamente approvati e riguardano, di solito, la tutela di beni di grande importanza storico-artistica.

La soluzione? Affiliarsi a un ente nazionale registrato come Rete Associativa nel RUNTS.

Come si riportano le erogazioni liberali nel 730?

Se hai effettuato una erogazione liberale, devi riportarla nel modello 730/2024 nella Sezione I ai righi da E8 a E10:

  • Detrazione del 19% per le erogazioni liberali alle ASD (importo massimo 1.500 euro), codice 21.
  • Detrazione del 30% per le erogazioni liberali alle ONLUS o APS, codice 71; in caso di deduzione, i dati vanno inseriti nel rigo E36.
  • Detrazione del 35% per le erogazioni liberali alle OdV, codice 76; in caso di deduzione, i dati vanno sempre nel rigo.

Potrebbe interessarti leggere questi articoli di approfondimento sull’argomento:

La comunicazione delle erogazioni liberali ricevute

Il decreto ministeriale del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 1° marzo 2024 ha confermato che tutti gli ETS iscritti al RUNTS (e le Onlus in quanto qualificati come “ETS transitori”) sono tenuti Trasmissione all’Agenzia delle Entrate dei dati riguardanti le erogazioni liberali in favore delle Onlus, delle associazioni di promozione sociale e delle fondazioni e ulteriori associazioni.

Se nel 2022 questi soggetti hanno conseguito ricavi, rendite, proventi o entrate superiori a 220.000 euro, le erogazioni liberali ricevute nel 2023 dovevano essere comunicate entro il 4 aprile 2024.

In generale, sei obbligato a questa comunicazione se, nell’anno precedente, la tua associazione ha ricevuto entrate superiori a 220.000 euro. Le erogazioni liberali devono essere tracciabili e per essere comunicate devono provenire da donatori continuativi, che hanno fornito i propri dati anagrafici. Per gli altri donatori, la comunicazione è necessaria solo se il pagamento è stato effettuato con un metodo tracciabile da cui risulti il codice fiscale del soggetto erogante.

==>> Se vuoi approfondire come redigere correttamente la relazione sulle raccolte fondi occasionali e capire quali dati sono richiesti, ti consiglio di guardare il nostro Webinar “Le Relazioni sulle raccolte fondi occasionali ETS” .

Le modalità tecniche per la trasmissione telematica dei dati delle erogazioni liberali sono state definite dall’Agenzia delle Entrate con il provvedimento direttoriale del 4 marzo 2024. La comunicazione deve essere effettuata attraverso un software aggiornato annualmente, che sostituisce la versione precedente. Il software è disponibile nella sezione “Pacchetti di Compilazione” di Desktop Telematico.

Se hai già installato una versione precedente del software, dovrai procedere alla sua disinstallazione prima di installare l’aggiornamento. Ricorda che le erogazioni liberali devono avvenire tramite banca o conto corrente postale, assegni, carte di debito o carte di credito per poter essere tracciabili e rientrare nelle normative vigenti.

Le erogazioni liberali in Natura agli ETS (APS, OdV, Onlus, Altri ETS)

Il Codice del Terzo Settore prevede all’art. 83 la concessione della detrazione dell’IRPEF di un importo pari al 30% degli oneri sostenuti per le erogazioni liberali anche in natura, a favore delle Associazioni ETS per un ammontare complessivo non superiore a 30.000 euro per ciascun anno fiscale.


Con il Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 28/11/2019 sono stati stabiliti i criteri e le modalità di valorizzazione dei beni che possono formare oggetto delle erogazioni liberali in natura dove l’ammontare è definito sulla base del valore normale del bene donato (art. 9 del Testo unico delle imposte sui redditi – Tuir). 

Sono previsti anche casi specifici come quelli che seguono: 

  • nel caso di beni strumentali, si fa riferimento al residuo valore fiscale dell’atto di trasferimento; 
  • nel caso di beni o servizi (lett. a) e b), co. 1, art. 85 del Tuir), si fa riferimento al minor valore tra quello normale del bene e quello attribuito alle rimanenze (art. 92 del Tuir). Se il valore della cessione supera i 30.000 euro e nel caso in cui non sia possibile definirne il valore con criteri oggettivi, il donatore dovrà dotarsi di una perizia giurata che ne attesti il valore riferita a non oltre 90 giorni prima del trasferimento del bene stesso.


Per essere legittima, la donazione in natura deve essere accompagnata da una documentazione scritta da parte del donatore contenente la descrizione analitica dei beni e l’indicazione dei relativi valori. 

A sua volta, il ricevente (donatario) deve predisporre una dichiarazione con l’impegno a utilizzare direttamente i beni per lo svolgimento dell’attività statutaria e per l’esclusivo perseguimento di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale.

==>> Ricorda che queste operazioni di erogazione in natura (o i dati da inserire nel 730) vanno poi inserite correttamente nei documenti di rendicontazione. Se desideri un approfondimento su come redigere il tuo rapporto economico e finanziario, puoi seguire il Webinar dedicato al Rapporto economico e finanziario delle associazioni.

Aggiornato 15 novembre 2024

Damiano Dalerba & Stefano Cabot

Direttori area noprofit di TeamArtist

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733 risposte a “Le Erogazioni Liberali ad enti ed associazioni: come funzionano”

  1. Rispondi
    pamela carrone

    buongiorno,
    ho svolto un lavoro per una Onlus, un laboratorio teatrale per un bando della regione Lombardia che la onlus in questione ha vinto. mi hanno chiesto un preventivo e poi quando sono arrivati i soldi mi hanno detto che erano di più e perciò di emettere una fattura del doppio del compenso che avevo chiesto.
    ora mi chiedono di versare la metà della mia fattura come libera donazione alla Onlus perchè io comunque avevo chiesto la metà perciò quei soldi non sono miei.
    mi chiedo quanto sia regolare tutto questo e anche ammesso che io dia indietro i soldi che non mi spettano, cosa devo chiedere a loro come pezza giustificativa? il mio commercialista mi ha detto che si tratta di frode! potrei fare uno storno sulla mia fattura? insomma come faccio per risolvere la questione?
    grazie
    Pamela -

    • Rispondi
      TeamArtist

      Come te l'hanno fatta questa richiesta? A voce o via mail?

  2. Rispondi
    Planet Basket Parma DE TOGNI ROBERTO

    Come posso fare una donazione in denaro ad un gruppo sportivo scolastico
    per la sua attività sportiva ?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Può farla in contanti o con bonifico, facendosi fare una ricevuta

  3. Rispondi
    FILIPPO

    SE FACCIO UN DONAZIONE PER SOSTITUIRE LE LAMPADE CON QUELLE A LED, IN UN IMPIANTO SPORTIVO COMUNALE, PER MIGLIORARE L'ILLUMINAZIONE E RIDURRE LA BOLLETTA ENERGETICA, HO DEI VANTAGGI FISCALI PER IL DONATO? ES 10.000 €
    CORDIALMENTE
    FILIPPO

    • Rispondi
      TeamArtist

      Non che io sappia.

  4. Rispondi
    Maddalena Di Maro

    Salve vorrei sapere come devo registrare le quote ricevute dagli sponsor che hanno sostenuto la nostra Sagra .
    Abbiamo organizzato una sagra dove parteciperanno vari sponsor che durante la sagra organizzeranno un gazebo espositivo.
    la sagra si svolge in una piazz a pubblica dove noi PRO LOCO abbiamo chiesto l occupazione di suolo per i gazebo .....
    Ogni sponsor per avere l are a espositiva ha pagato una quota ?
    Come faccio a giustificare gli espositori nella sagra?
    Se arriva un controllo e chiedono agli espositori circa la loro partecipazione?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Per i vostri sponsor dovete emettere fattura.
      Quanto all'esposizione, è a vostra discrezione come organizzare l'esposizione

  5. Rispondi
    Rosa Altese

    buongiorno
    con la nostra onlus ci occupiamo di istruzione per i bambini in condizioni di disagio socio economico.
    desideravo sapere come possono fare i nostri amici americani a sostenerci economicamente e scaricare queste somme dalle tasse.
    inoltre sapete a chi posso rivolgermi per ricevere donazioni?
    Grazie
    Dio vi benedica

    • Rispondi
      TeamArtist

      Emettendo una ricevuta per l'importo erogato, nel loro caso la emetterei in inglese

  6. Rispondi
    Carlo Castelnovo

    Buona sera, sono Presidente di una APS regolarmente inscritta nella sez. F del registro Provinciale dell'associazionismo e vorrei conoscere se le donazioni ricevute sono deducibili in capo ai donanti ancorché la guida dell'Agenzia delle Entrate parla sempre di APS iscritte nel registro Nazionale.
    Grazie e cordialità.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Sono deducibili

  7. Rispondi
    Sharon Mastrapasqua

    Buongiorno,
    faccio parte di un'associazione di promozione socio-culturale che si occupa del ramo musicale. Infatti vorremmo dare servizi musicali agli eventi come feste di compleanno, cerimone, matrimoni ecc...
    Ho un po' di dubbi:
    1) un'erogazione liberale deve essere fatta necessariamente da una persona associata e quindi approvata dal consiglio direttivo e che abbia pagato la quota associativa, oppure può essere fatta anche da una persona che non è un socio?
    2)il donante è esente da Iva facendo una donazione, giusto? invece noi su queste erogazioni liberali dovremmo pagarci qualcosa di tasse/iva o zero?
    3) la marca da bollo da 2€ va applicata su una ricevuta solo se il donante vuole detrarre la donazione nel 730 oppure in qualsiasi caso?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Può farla chiunque
      2. Esentasse sempre
      3. Va messa se supera 77.47€
      Attenzione che l'erogazione liberale non deve avere nesso causa/effetto

      • Rispondi
        Sharon Mastrapasqua

        Grazie per le sue risposte.
        Cosa significa la frase che mi ha scritto " l'erogazione liberale non deve avere nesso causa/effetto?

        • Rispondi
          TeamArtist

          Significa che a seguito di una donazione non si può ricevere nulla in cambio

          • Sharon Mastrapasqua

            Allora a questo punto chi vuole un servizio musicale e si rivolge alla nostra associazione (per un matrimonio o compleanno ecc ecc), deve fare domanda di associazione, il consiglio deve eventualmente approvarla, a seguito dell'approvazione il soggetto deve pagare la quota associativa e poi, se volesse un servizio musicale, dovrà versare una quota integrativa per il servizio... ed infine noi, di conseguenza, gli facciamo una ricevuta con eventuale marca da bollo in caso si superino i 77,47 €.
            la procedura è corretta in questo modo?

  8. Rispondi
    Favaro Maria Rosa

    Buongiorno,
    l'Asd che ha optato per il regime agevolato ha ricevuto modeste erogazioni liberali da privati con bonifico sul c/c bancario: deve dichiararle nel modello Unico Enc e assoggettarle a Ires? Grazie mille!

    • Rispondi
      TeamArtist

      Non sono assoggettate a IRES in quanto non sono proventi commerciali

  9. Rispondi
    Ezio Santo

    Buongiorno, la nostra associazione culturale, puo durante una manifestazione ricevere una donazione anche di 1€? deve essere rilasciata ricevuta?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Si, serve ricevuta

  10. Rispondi
    seby

    Salve gestisco un'ASD con solo codice fiscale. Se una ditta vuole fare un erogazione liberale, come mi devo comportare? A livello fiscale devo presentare documenti?
    La nostra società fa solo spese istituzionali e redige ogni anno il bilancio.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Deve emettere una ricevuta per la donazione

  11. Rispondi
    Xenio

    Buongiorno.
    Vorrei sapere, possibilmente con dei riferimenti di legge precisi, come faccio nel mio coro a mettere in contabilità LEGALMENTE le offerte libere che gli spettatori ci lasciano in un cestino alla fine del concerto.
    Questo perché volendo ricevere contributi pubblici, e dovendo fare la richiesta, dobbiamo allegare i bilanci specificando le voci di entrata, e non vorremmo fare errori, considerando che cercando in internet questa cosa non sembra avere una legge specifica, ovvero ho trovato risposte molto vaghe (da qui la richiesta di sapere che articolo e legge regolano la cosa.
    Grazie e saluti.

    • Rispondi
      TeamArtist

      E' sufficiente che vengano riportati come erogazioni liberali

      • Rispondi
        Xenio

        Sì, ma le erogazioni liberali non dovrebbero essere iscritte con nome e cognome del donante, ecc.? Se io metto un cestino in fondo alla sala non vedo (o non chiedo) i documenti a chi mi lascia 5 o 10 Euro...
        Per questo chiedevo: c'è qualche norma di legge che dice che fino ad un TOT (quanti Euro?) si può iscrivere a bilancio semplicemente (p.es.) "donazioni liberali per totali XX,YY Euro, raccolti nel concerto di data/luogo", e così via per ogni concerto? Ed il totale finale (quanto raccolto in TUTTI i concerti nell'anno solare) ha un tetto?
        Grazie ancora a saluti. 🙂

        • Rispondi
          TeamArtist

          Le erogazioni liberali non hanno alcun limite quantitativo, potete riceverne quante ne volete. Certo che ci vorrebbe una ricevuta per ciascuno, ma non c'è un riferimento di legge specifico per quello che chiede

          • Xenio

            Grazie per le risposte. Evidentemente quindi l'uso di mettere un cestino per le offerte all'uscita della sala durante i concerti (come facciamo anche noi, e come fanno un po' tutti i cori che conosco...) è o illegale (visto che per l'erogazione liberale, di qualche euro nessuno pensa mai di dare una ricevuta...), oppure avviene senza che una legge abbia mai preso in considerazione la cosa. Mi rimane quindi il dubbio se il fatto che abbiamo sempre segnato nei nostri bilanci (come "offerte libere") queste entrate, l'ente pubblico che -a seguito di un contributo per un'iniziativa- ci chiedesse una copia dei bilanci stessi potrebbe farci notare che -da questo punto di vista- non sono perfettamente regolari... speriamo bene...

  12. Rispondi
    Alessandra

    Buongiorno sono una mamma che nell'anno 2015 ha versato in contanti le rate a un' associazione teatrale che svolge per i miei figli attivita' di laboratorio di inglese e teatro nella scuola che frequentano. Ho una dichiarazione rilasciata dalla stessa che attesta il pagamento delle rate da me effettuato. Posso portarlo in detrazione nel mod. 730?

  13. Rispondi
    Giorgio Genangeli

    Buongiorno sono il Presidente di una Associazione appena fondata. Nell'ambito di un' altra manifestazione presenteremo la nostra associazione e a chi si associa regaleremo un dolce e tra tutti gli iscritti uno vincerà un' auto d'epoca a noleggio gratis per un giorno donato i un' altra Associazione. Dobbiamo applicare qualche procedura particolare?

  14. Rispondi
    Dasi

    Salve
    In merito ad una APS pongo le seguenti domande:
    1. Per l'ingresso nei laboratori creativi per bambini è possibile far pagare l'ingresso (es.contributo volontario o con un minimo di 2€) o deve essere necessariamente gratuito?
    2. Se con contributo (es 2€) deve essere emessa al momento la ricevuta?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. E' a vostra discrezione
      2. Si

  15. Rispondi
    Arturo Pasquinelli

    Faccio parte del consiglio di un circolo arci in un medio comune dell'appennino toscano. Il circolo si occupa di varie attivita istituzionali, sportive, culturali,ricreative e di assistenza sociale così come previsto dal nostro statuto e dallo statuto nazionale. Si è presentata l'occasione in cui un nostro socio facoltoso vorrebbe fare una donazione economica piuttosto consistente, nei termini di 10\15mila euro. Poichè le nostre entrate ad oggi sono consistite dalle entrate del piccolo bar ristoro, dal pagamento delle quote sociali, dai contributi volontari di piccole somme che registravamo semplicemnte con la voce contributi associativi e contributi volontari, vorremmo sapere se esiste un limite massimo per l'accettazione di contributi volntari da un singolo socio e se su questi contributi dobbiamo pagare l'iva o cosa altro e se il socio che versa una tale somma puo detrarla dalla sua denuncia dei redditi.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Non ci sono limiti e non dovete pagare tasse. Per la detrazione, legga bene il post

  16. Rispondi
    Nicola

    Chiedo se c'è l'obbligo di registrazione dell'atto costitutivo di un Comitato (senza scopo di lucro) il cui unico obiettivo è quello di raccolta fondi da privati ed aziende (senza deducibilità fiscale per il donante) per la ricostruzione di uno stadio di calcio per bambini ?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Si

  17. Rispondi
    Simona Ferrari

    Rappresento una ODV. Nel 2015 abbiamo avuto alcune donazioni, un paio anche da soci.
    Ora dobbiamo rilasciare ai nostri benefattori la dichiarazione da utilizzare per 730 e Unico.
    Ho due domande:
    1_la scelta fra portare la donazione in deduzione o in detrazione da cosa è determinata?
    2_i soci possono chiedere la deduzione/detrazione? Anche il Presidente?

    Grazie
    Cordiali saluti
    SF

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Va dedotta
      2. si

  18. Rispondi
    Giorgio De Odorico

    Un'azienda vuole fare una donazione di materiale/abbigliamento sportivo alla nostra associazione (partita iva, ires, eas). Da quanto leggo, comprendo che l'azienda deve presentarci una documentazione che attesti il valore dei beni (lista dei beni e prezzo) a fronte della quale emetteremo ricevuta che farà riferimento a quel documento con il relativo importo specificato.
    1. Il valore stabilito nel documento dell'azienda è un valore di mercato o il valore con cui ha acquistato la merce?
    2. Se sul materiale che fornisce intende inserire il suo logo, diventa sponsorizzazione?
    E 3. se intende esporre anche uno striscione nella nostra sede, diventa pubblicità?
    4. In questi ultimi due casi, che contratto dovrebbe essere stipulato se il tutto viene regolato con la donazione?
    5. Se poi i nostri soci/iscritti vorrebbero acquistare quel materiale, possiamo/dobbiamo emettere ricevuta con il valore dichiarato dall'azienda?
    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Di mercato
      2. Si
      3. Si, ma equivale alla sponsorizzazione
      4. Un normale contratto di sponsorizzazione, solo che non ci sarà un corrispettivo in denaro, ma in materiale
      5. Si

  19. Rispondi
    amistad club

    salve,siamo una asd affiliata al coni; avrei una domanda;stiamo per ricevere attrezzature sportive di un certo valore da parte di un privato;sulla ricevuta per erogazione liberale che dovremo emettere dobbiamo specificare qual'è l'attrezzatura e il valore o solo il valore della stessa?e la marca da bollo in questo caso è necessaria?grazie della risposta

    • Rispondi
      TeamArtist

      Indicate anche l'attrezzatura. A quanto ammonta la donazione?

      • Rispondi
        amistad club

        dovrebbero ammontare sugli 8000 euro di valore...ma in caso di rottura/furto (siamo assicurati ovviamente) come dovremmo fare?va bene una nostra dichiarazione (o della persona che ci regala ste cose) oppure bisognerebbe far fare una perizia giurata?ma la marca da bollo sulla ricevuta ci vuole?

        • Rispondi
          TeamArtist

          La marca da bollo non serve. Non capisco il discorso del furto... cosa centra con l'erogazione liberale?

          • amistad club

            in caso di rottura dell'attrezzatura...o di qualche furto...per il valore assicurativo....sperando che non capiti...e che ci venga regalata questa roba alla fine...

          • TeamArtist

            Continuo a non capire cosa centra l'eventuale furto o rottura con la donazione... Una donazione è per definizione a fondo perduto, quindi non potrete restituire nulla a nessuno

  20. Rispondi
    Flora

    Buongiorno, siamo da poco divenuti una APS iscritta al registro Provinciale.
    1. Possiamo ora ricevere erogazioni liberali da privati e aziende?
    2. se si, cosa dev'essere riportato sulla ricevuta per far si che il donatore possa usufruire delle detrazioni ?
    Grazie anticipatamente!

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Si
      2. Donazione effettuata da XXXX all'associazione di promozione sociale YYYY

  21. Rispondi
    Michela Ciavatti

    1) Le associazioni culturali possono usare l'erogazione liberale con altre associazioni culturali? Nel caso, ci sono tasse da pagare?
    Grazie!

    • Rispondi
      TeamArtist

      Cioè se le Associazioni possono fare donazioni ad altre Associazioni? Se sono realmente tali... si!

  22. Rispondi
    AIKIDO CARPI ASD

    sono il presidente di una scuola di arti marziali, asd non riconosciuta.
    Seguiamo il vostro blog da qualche anno. I vostri articoli sono sempre chiari e utili. In questo articolo avete scritto che la deducibilità riguardante le erogazioni liberali a favore di un'asd è possibile solo se il donatore è una persona fisica ma l'art 78 TUIR non estende la disciplina delle persone fisiche anche ai soggetti ires cioè alle imprese?
    Grazie
    Lisco

    • Rispondi
      TeamArtist

      Uhmmmm... non credo che le 2 cose siano collegabili. In ogni caso la nostra affermazione deriva dalle istruzioni della Agenzia delle Entrate.

      • Rispondi
        AIKIDO CARPI ASD

        il vs articolo è stato scritto ne 2012 mentre la legge a cui mi riferisco io è del 2014...

        • Rispondi
          TeamArtist

          E quindi?

  23. Rispondi
    fortunato

    1) volevo sapere la se l'erogazione max di 1500 e per ogni associazione o richuarda la somma di piu associazioni
    grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Complessivamente

  24. Rispondi
    alessandro

    Buongiorno, faccio parte de'associazione di volontariato VVF, siamo iscritti nel registro delle associazioni di volontariato della regione e teniamo un rendiconto annuale ma non le scritture contabili vere e proprie, inoltre NON siamo Onlus.
    Una società vuole regalarci dei beni per un valore comunque abbastanza elevato.
    1. Come dobbiamo comportarci? Dobbiamo rilasciare ricevuta come per le donazioni in denaro ma con indicato il valore dei beni donati?
    2. Inoltre le donazioni a noi rilasciate sono deducibili? Non saprei se siamo equiparabili ad APS o c'è una disciplina particolare.
    GRAZIE

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Si
      2. Dipende tutto se siete APS o meno

  25. Rispondi
    lucio

    Buongiorno dobbiamo organizare una cena sociale; il ricavato serve per la manutenzione dello stabile della nostra assiciazione (TEATRO). Nell'invito o manifesto possiamo scrivere il prezzo della cena?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Dove organizzate la cena? Chi vi parteciperà?

  26. Rispondi
    Marta

    Salve, ho seguito alcune risposte a riguardo l'argomento dell'erogazione liberale, ma purtroppo non ho trovato fra le Vostre risposte una, che mi potesse dare una risposta alla mia domanda.Siamo un A.S.D. che vorrebbe donare all'oratorio dove viene svolta l'attività di ginnastica per i nostri soci e mi domando:
    1, l'associazione con C.F. può donare all'oratorio i soldi contanti, quanti all'anno?
    2, prima della donazione, bisogna avere l'accettazione del consiglio direttivo?
    Vi ringrazio anticipatamente.

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Meno di 1000 euro alla volta, per quante volte le pare.
      2. Sarebbe utile
      PS: non è che questa non è una erogazione ma solo il pagamento dell'uso della sala, vero?

  27. Rispondi
    fabio

    Buongiorno,
    la nostra asd ha raccolto nel periodo da Gennaio a Maggio 2015 degli importi a titolo di offerte(somme lasciate da privati in una cassetta di raccolta)per un totale di circa € 3000.
    Questi importi possono essere versati in banca e a quale titolo?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Si, a titolo di raccolta fondi. Mi raccomando il verbale di apertura della cassetta. Leggi questo post.

  28. Rispondi
    LILIana ruggeri

    Buongiorno, abbiamo da pochi mesi costituito un'APS, senza registrazione nei registri provinciali, pertanto non riconosciuta. Abbiamo collaborato per un evento di beneficienza con un altra associazione. I nostri Soci (in 48 circa) hanno suonato a titolo gratuito (il presidente ha fatto ad ognuno compilare per correttezza, non per sfiducia, la gratuità) e tutta la gestione della serata è stata a carico dell'altra Associazione. Ora questa Associazione ci ha promesso (sono passati dei mesi) che ci farà una donazione liberale per acquistare degli strumenti musicali e un computer da mettere in inventario.
    1. Basta una ricevuta con scritto contributo volontario?
    2. A verbale del Consiglio Direttivo è meglio scrivere per cosa intendiamo usare questi soldi?

  29. Rispondi
    Judita

    Gentili Signori,
    Mi rivolgo a voi per chiedere un consulto.
    In forma privata parteciperò ad un evento (fiera) per promuovere un progetto. Per potere partecipare devo presentarmi all'evento come associazione,pertanto ho chiesto aiuto ad un associazione con la quale collaboro spesso. Per il progetto (che è tuttavia un iniziativa privata, slegata dall'associazione) vorrei organizzare una "raccolta fondi a offerta libera" sui social media. Questa servirebbe come aiuto per finanziare le spese di partecipazione all' evento. Mi chiedo se questo sia legale oppure quali sono le limitazioni imposte dalla legge.

    Ringrazio anticipatamente per l'attenzione e restando in attesa di un gentile riscontro porgo

    cordiali saluti

    J.R.

  30. Rispondi
    alfredo

    Vorrei sapere gli adempimenti fiscali di un Ente associativo non riconosciuto per organizzare una raccolta fondi

  31. Rispondi
    Donato

    Buongiorno, con riferimento alle prestazioni rese da un professionista con partita iva ad una associazione che ha solo codice fiscale e non partita iva in quanto non svolge attività commerciale ma solo attività istituzionale nei confronti dei soci, deve essere oggetto di ritenuta divenendo l'associazione sostituto di imposta del professionista con obbligo del 770 oppure possono essere effettuate alla stregua di un privato persona fisica con sola applicazione dell'iva ed esclusione della ritenuta?
    Grazie e buon lavoro

    • Rispondi
      TeamArtist

      Dipende dal tipo di partita iva. Normalmente, in ogni caso, tali prestazione sono oggetto di ritenuta con tutto quello che ne consegue.

  32. Rispondi
    Michele

    Buon giorno A brevissimo verrà registrata la nostra associazione culturare.Subito si incomincerà a lavorare per organizzare uno spettacolo musicale in teatro con allievi ex allievi e prof.del territorio. Il ricavato verrà devoluto al netto delle spese (teatro) ad associazione onlus (ricerca per la sla). Domande
    1. La nostra associazione può fare questa erogazione liberale alla onlus o altro ente?
    2. La quota potrà essere detratta portata a bilancio consuntivo?
    3. basta copia contabile bonifico e lettera di ringraziamento?
    I fondi saranno raccolti con vendita di biglietti.
    4. Devo utilizzare i biglietti siae?
    5. o basta una ricevuta (importo 5 eur cad)?
    6. I musicisti che offrono il loro operato gratuitamente, per poter suonare ed esibirsi devono essere soci?
    7. Bisogna far firmare loro qualche modulistica di accettazione?
    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Si
      2.3. No, anche perchè... detrarla DA COSA?
      4. Se fate uno spettacolo aperto al pubblico e avete partita iva...
      5. Io farei una spettacolo di raccolta fondi senza biglietti di ingresso siae, rilasciando solo ricevuta. Leggi qui.
      6. No
      7. Nel caso, la stessa che vale per tutti gli altri. Leggi qui.

  33. Rispondi
    fabio

    Salve,
    una attività commerciale ha donato alla associazione un televisore come premio per un concorso da noi organizzato.
    Il titolare mi chiedeva se posso emettere una qualche pezza giustificativa in modo che lui possa detrarre la donazione.
    Come ci si comporta in questi casi?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Fate una ricevuta per erogazione liberale pari al valore del Televisore.

  34. Rispondi
    Mara Finotti

    Salve, siamo una OdV iscritta al Registro reg. del Volontariato sez. A e B sez.Pavia ,con solo CFiscale. Ci occupiamo di promuovere l'inclusione dei bambini con disabilità. Per questo motivo vorremmo sapere se possiamo fare un'erogazione liberale alla Scuola, per contribuire all'acquisto di materiale didattico inclusivo e/o sostenere progetti inclusivi. Grazie in anticipo!!

    • Rispondi
      TeamArtist

      Assolutamente si.

  35. Rispondi
    Luca

    Ciao, sono tesoriere di una associazione ricreativa con solo codice fiscale.
    Organizziamo tornei di carte per i nostri soci. Spesso acquistiamo con i soldi dell'associazione premi per i tornei. Poichè la quota di iscrizione è molto bassa, capita che possiamo chiedere un contributo ai soci che partecipano ai tornei (due-tre euro al massimo). Ho quindi alcune domande:
    1) possiamo far comparire nelle entrate dell'associazione tali contributi, con la dicitura "contributo volontario socio per partecipazione a torneo di carte)?
    2) lo scorso anno abbiamo recuperato in tutto circa 800 euro dai contributi dei soci (effettuiamo in media 2 tornei a settimana). Pensate che tale cifra sia troppo alta e possa quindi esser ritenuta una fonte di reddito da un eventuale controllo delle autorità?

    Grazi in anticipo.
    Saluti. Luca

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Si
      2. Una "fonte di reddito" per chi?
      A naso sarei tranquillissimo. Non vedo nulla di strano o irregolare.

  36. Rispondi
    Annalisa

    Buongiorno,
    una info per favore: la marca da bollo è da € 2,00 se porta la stessa data della ricevuta sulla quale viene apposta e da € 2,20 se è postdatata rispetto alla ricevuta o è aumentato il costo della marca da bollo da apporre su tutte le ricevute per importo superiore a € 77.47?
    Grazie!
    Annalisa

    • Rispondi
      TeamArtist

      Nessun aumento, è come ha scritto.

  37. Rispondi
    Andrea

    Salve, mi sono trovato con una ricevuta per un erogazione liberare superiore ai 77,47 euro.
    Ho letto i vari commenti che occorre applicare una marca da bollo da 2.20€ anzichè quella da 2.00€ poi la marca è post datata rispetto alla ricevuta.
    Volevo chiedervi per la marca da 2.20€, basta andare da un semplice tabaccaio e chiedere una marca da 2.20€ ?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Si.

      • Rispondi
        Andrea

        La marca va applicata solo alla ricevuta che va al socio o anche alla copia che tiene l'associazione ?
        Grazie

        • Rispondi
          TeamArtist

          Solo su quella che viene data, non sulla "figlia" chi si trattiene.

  38. Rispondi
    Liliana

    Gentilissimi,
    sono presidente di una ASD con solo codice fiscale. Una ASD con la quale collaboriamo (noi organizziamo attività subacquee, compresi corsi), mentre loro gestiscono un vero e proprio diving dove noi andiamo per effettuare le immersioni) ha deciso di comprare il defibrillatore e chiede a chi può di aiutarli con donazioni per raggiungere la cifra necessaria.
    1. Se vogliamo donare, ad esempio, 100 euro per questo motivo e come ASD Amici di Bolle, possiamo farlo in contanti (sarebbe una donazione da ASD ad ASD)? Ci rilascerebbero ricevuta della donazione.
    2. Prima di effettuare la donazione, è sufficiente che essa sia decisa dal Consiglio Direttivo o serve una delibera dell'Assemblea?
    3. è obbligatorio ricevere poi la lettera di ringraziamento per la donazione?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Si
      2. Si è sufficiente il direttivo
      3. No... se non per l'educazione!

  39. Rispondi
    michela

    Nel momento in cui un soggetto privato compie una erogazione liberale per una cooperativa onlus tramite bonifico bancario, quale causale deve mettere?
    E la Cooperativa quali documenti deve rilasciare al soggetto?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Ciao, ci occupiamo soltanto di Associazioni no profit..

  40. Rispondi
    Luca

    Salve, sono il legale rappresentante di una onlus regolarmente iscritta all'Anagrafe ed al momento abbiamo solo il codice fiscale.
    Desidero porre alla Vostra C.A. i seguenti quesiti:

    1. un'associazione onlus che riceve SALTUARIAMENTE donazioni sotto forma di piccole somme di denaro CONTANTE da non associati che vogliono sostenere le attività, che modello di ricevuta è più opportuno che prepari? esiste un modello per questo specifico tipo di ricevuta?

    Noi ci occupiamo di tutela e conservazione della natura, con uso di mezzi a motore:

    2. un'associazione onlus che vorrebbe fare attività istituzionali di questo tipo con non associati, potrebbe ricevere da questi dei contributi per il sostentamento di queste attività? (es.: campi-studio di volontariato come accade al WWF, in cui i partecipanti pagano una quota e partecipano concretamente alle attività per un periodo limitato (1-2 settimane);
    3. secondo voi per svolgere queste attività è opportuno prevedere apertura di partita iva?

    Luca

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Donazioni generiche semplicissime.
      2. Erogazioni liberali? Si
      3. Avete in mente di vendere qualcosa?

      • Rispondi
        Luca

        si, abbiamo intenzione in futuro di vendere gadget e materiale per sostenere economicamente le nostre attività istitutive.
        In questo caso è obbligatoria la Partita I.V.A. e una gestione fiscale particolare?

  41. Rispondi
    APS ORGANIZZAZIONE TEMPO LIBERO

    Volendo fare una erogazione liberale ad una APS si deve:
    effettuare il bonifico bancario come persona privata;
    l'APS emette la ricevuta di ricezione alla persona;
    1. la persona cosa deve portare al commercialista, per la deduzione sul modello unico, entrambi le copie? (ricevuta e copia del bonifico?)
    2. l'APS dove deve mettere la marca da bollo, sulla ricevuta o bonifico? (es. bonifico di € 500,00)
    3. l'APS per le erogazioni liberali, deve fare una contabilità a parte?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Entrambe
      2. Sulla ricevuta
      3. No, sempre tutto nello stesso rendiconto.

  42. Rispondi
    Cristina

    Vorrei sapere se singole ditte o commercianti possono donarci materiali()es. pittura - colla-carta-materiali da decorare etc.) e/o attrezzature (computer -. tablet etc) per la realizzazione delle attività nei nostri servizi socio educativi rivolti a disabili adulti (sfa - cse). Siamo ONLUS e cooperativa sociale
    e quali regole deve seguire chi dona, se possibile farlo, per farci avere i materiali deve spedirceli per avere una attestazione dell'avvenuta donazione o basta una nostra ricevuta?

    • Rispondi
      TeamArtist

      E' sufficiente una vostra ricevuta

  43. Rispondi
    DANIELE FERRARI TONIOILO

    La ns scuola tennis riconosciuta dalla FIT deve emettere ricevute fiscali per i corsi tennis adulti facendo pagare l'iva o può rilasciare solo una ricevuta generica? grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Se rivolte ai soci, è sufficiente ricevuta generica

  44. Rispondi
    Ludolfo

    Salve, sono il legale rappresentante di una fondazione.
    Una society intende farmi una erogazione liberale; chiede una lettera di ringraziamento.
    Noi (consiglio direttivo) intenderemmo:
    1. accettare con lettera di ringraziamento, sottoscritto da me; è necessaria anche firma di tutti i consiglieri?
    2. rendere nota la lettera di ringraziamento, sul sito istituzionale della fondazione. Tuttavia, io sono dubbioso, sulla pubblicazione, perché mi sembra una velata forma di pubblicità.
    Che ne pensate?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Non è necessaria
      2. Se indicate solo il nome di chi vi eroga questa donazione (senza quindi immagini, loghi o riferimenti simili) non ci sono problemi

      • Rispondi
        Ludolfo

        Mi sono spiegato male; intendevo dire, proprio pubblicare la lettera (indirizzata al Presidente della società che ci fa la donazione). Nella lettera ci sono i riferimenti del Presidente e della ragione sociale della società (dr Mario Rossi, Presidente Verdi Spa, via Bianchi 1). Nell'area sostenitori, ci sarebbe quindi il logo dell'azienda, con a fianco il link alla lettera.

        • Rispondi
          TeamArtist

          Se c'è il logo si tratta di pubblicità

  45. Rispondi
    Antonella

    Siamo iscritte nel registro delle Onlus per l'attività di cui all'art 10 comma 1 a.1 dgls 460/97 (assistenza sociale e socio-sanitaria), svolgiamo iniziative di supporto telefonico o per posta elettronica; incontri, sostegno morale; assistenza informativa e materiale su aspetti riguardanti talune patologie; consulenze; sostegno a progetti di ricerca sociale.
    il ministero vuole revocare l'iscrizione in quanto le considera solo informative e divulgative, non assistenziali in senso stretto.
    la domanda è
    esiste una definizione delle attività di assistenza sociale e socio-sanitaria?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Più di una, essendo ambiti di carattere regionale. Mi faccia capire una cosa: come avete saputo di questa volontà?

  46. Rispondi
    catia

    Se non emettiamo le ricevute il donatore (tutte persone fisiche in questo caso)come può portarle in detrazione nella dichiarazione dei redditi?
    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Perchè non dovreste emettere la ricevuta?

  47. Rispondi
    catia

    Buongiorno,
    siamo una asd con solo cf, nel corso del 2015 abbiamo ricevuto delle donazioni con bonifico bancario con importo superiore ai 77,47 euro sia da soci che da non soci.
    Vorrei sapere:
    1) sulle ricevute si deve applicare la marca da bollo di 2 euro?;
    2) se la marca da bollo è postdatata di che importo deve essere?;
    3) per queste donazioni deve essere fatta una rendicontazione a parte che giustifichi in modo dettagliato il loro utilizzo?
    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Si ma... essendoci un bonifico, a che vi serve emettere una ricevuta?
      2. 2,20
      3. No

  48. Rispondi
    Bruno

    Buongiorno,
    siamo un'associazione no profit. Volevo chiedere: come giustifico un incasso derivante da offerte raccolte in una casettina, dove ovviamente non abbiamo rilasciato ricevute? Ho letto in internet che è possibile redigere una sorta di dichiarazione dove si specifica l'occasione e l'incasso....

    Sapete dirmi qualcosa?

    grazie Mille

    • Rispondi
      TeamArtist
    • Rispondi
      TeamArtist

      Il tema non è complessissimo. Diciamo che avrebbe dovuto pensarci PRIMA e non dopo però.
      Per questa volta quello che dovrebbe fare è aprire la cassettina durante un direttivo e verbalizzare, con tutti testimoni, il contenuto della stessa.
      La prossima volta invece cerchiamo di pensare un percorso diverso.

  49. Rispondi
    Luca

    BuonaserA,
    1. Un'associazione può effettuare una erogazione liberale nei confronti di una altra associazione?
    2. Se si,a fronte di un bonifico dobbiamo farci rilasciare una ricevuta generica?
    Ringraziando,
    Saluti

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Si
      2. Essendo tracciato non è indispensabile. Preferirei una lettera di ringraziamento.

  50. Rispondi
    luca

    Salve, sono il presidente di un'asd. Abbiamo già ricevuto un paio di donazioni in denaro da parte di una srl, specificando che questo denaro serviva all'acquisto di materiali ben precisi, e abbiamo rilasciato ricevuta fiscale generica. Adesso vorremmo effettuare una raccolta fondi per l'acquisto del defibrillatore:
    1) è possibile farlo ricevendo più donanzioni differenti da diverse società?
    2) Inoltre vorrei sapere, se espongo un logo di un'azienda nella mia asd, ma questa non ha stipulato nessun contratto di sponsorizzazione (anche perchè non abbiamo p.iva) con noi, a cosa si va incontro?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1) Sì.
      2) Si va incontro ad una sanzione, trattandosi di vera e propria sponsorizzazione.