Le erogazioni liberali (la definizione fiscale di quelle che sono comunemente chiamate donazioni) sono elargizioni spontanee di donazioni di denaro o di beni che possono essere effettuate sia da privati che da enti commerciali e non, a favore di diverse tipologie di associazioni no profit. Non c’è limite alle erogazioni liberali che un’associazione no profit può ricevere in Italia, ma ci sono invece regole diverse rispetto a quali sono i vantaggi fiscali per i donatori, in particolare riguardo agli oneri deducibili dal reddito complessivo.
In questo articolo andremo quindi ad analizzare le erogazioni liberali rivolte a:
Una erogazione liberale è davvero tale SE e SOLO SE soddisfa contemporaneamente due requisiti:
Nota Bene: per questo motivo anche la quota associativa annuale NON può essere considerata una erogazione liberale. È fondamentale che il donatore abbia poi una ricevuta della donazione, necessaria per attestare l’operazione e permettere al beneficiario di documentarne la legittimità.
Le raccolte fondi permettono di raccogliere denaro non solo attraverso le erogazioni liberali, ma anche tramite la cessione di beni o servizi in cambio di un pagamento. Queste entrate possono godere di diverse agevolazioni fiscali, a seconda dei meccanismi adottati, che devono essere approfonditi separatamente in altra sede.
==>> Se vuoi approfondire come strutturare correttamente una raccolta fondi, ti consiglio di guardare il nostro Webinar “Raccolte fondi ETS” dove spieghiamo in dettaglio le migliori pratiche e gli adempimenti necessari.
ATTENZIONE: quando si utilizzano portali online per ricevere donazioni, stabilendo importi fissi in cambio di un gadget o servizio, tali entrate sono più correttamente inquadrabili come raccolte fondi piuttosto che come erogazioni liberali.
Inoltre, è necessario che il valore del bene o servizio ceduto sia considerato “modico”, ossia inferiore ai 50 euro. Se l’importo superasse tale soglia, l’operazione si qualificherebbe come una vendita, rientrando in un regime fiscale differente e soggetto a tassazione, come indicato nella circolare ADE n°18/E del 1° agosto 2018.
Per garantire una corretta contabilizzazione, è fondamentale distinguere tra le entrate derivanti da erogazioni liberali e quelle da raccolte fondi. Le donazioni devono essere tracciate e registrate attraverso versamenti in conto corrente postale o bancario, al fine di certificare la loro natura non commerciale e permettere ai beneficiari di usufruire delle agevolazioni fiscali previste dalla normativa vigente.
Vuoi approfondire di cosa tratta la ADE? Leggi il nostro contenuto: Circolare AdE – Spiegazione per i Presidenti.
Anche i fondi del 5 per mille sono una forma di Erogazione Liberale ma completamente a sé stante perché ha come intermediario lo Stato. I soldi passano dal cittadino allo Stato il quale poi, attraverso una indicazione del cittadino stesso vengono trasferiti all’Associazione.
Vuoi informarti meglio su come funziona il 5 per mille? Leggi l’articolo: “5 per mille: per un’associazione ne vale la pena?”
Per quanto riguarda le erogazioni liberali a favore di Associazioni Sportive Dilettantistiche (che devono essere iscritte al RASD) dalle SOLE persone fisiche, sono detraibili dall’Irpef nella misura del 19%, da calcolare su un importo massimo complessivo di 1.500 euro.
Nota Bene: dall’anno 2020, la detrazione dall’imposta lorda per le erogazioni liberali in denaro effettuate a favore delle società e associazioni sportive dilettantistiche spetta per intero ai titolari di reddito complessivo fino ad euro 120.000; in caso di superamento del predetto limite, la detrazione decresce fino ad azzerarsi al raggiungimento di un reddito complessivo pari ad euro 240.000.
Il versamento deve essere effettuato in modo tracciabile, quindi tramite banca o posta oppure con carte di credito, carte prepagate, assegni bancari e circolari non trasferibili intestati all’Associazione. Per questo motivo riteniamo che sia indispensabile che ogni ASD abbia un conto corrente. È fondamentale che ci sia una conservazione almeno per 10 anni della ricevuta delle erogazioni liberali, al fine di garantire la tracciabilità delle operazioni e poter usufruire delle agevolazioni fiscali previste dalla normativa vigente.
Nulla vieta che una Azienda faccia una erogazione a una ASD, ma questa non godrà di alcun vantaggio fiscale (come, invece, diversamente accade in caso di SPONSORIZZAZIONE: ecco perché le Aziende scelgono quasi sempre questa seconda opzione).
Inoltre, per incentivare la pratica sportiva tra i giovani dai 5 ai 18 anni, dal 2007 è stata introdotta una detrazione Irpef del 19% su un importo massimo di 210 euro per le spese di iscrizione annuale a palestre, associazioni sportive, piscine e altre strutture destinate alla pratica sportiva dilettantistica.
A questo proposito ti consigliamo di leggere il nostro articolo dedicato: “Come detrarre le spese dei corsi sportivi dei figli”.
Le agevolazioni fiscali per le donazioni variano a seconda che la erogazione liberale sia effettuata da una persona fisica o da un’azienda.
Se sei una persona fisica, puoi scegliere tra due opzioni:
Nota Bene: Se il tuo reddito supera i 30.000 euro, potresti avere maggiore convenienza nel dedurre l’importo, invece di detrarlo. Questa scelta può essere fatta in fase di dichiarazione dei redditi e, nel caso della deduzione, se non ne usufruisci completamente nell’anno in corso, puoi riportare la parte restante nelle dichiarazioni future.
Se invece sei un’azienda, puoi dedurre l’importo donato senza limiti assoluti, ma sempre entro il 10% del reddito complessivo dichiarato. Inoltre, se l’importo supera il reddito complessivo, la parte eccedente può essere riportata nelle dichiarazioni future fino al quarto periodo d’imposta successivo (ad esempio, una donazione effettuata nel 2024 può essere detratta fino al 2029).
Ricorda che per l’azienda donatrice, l’erogazione liberale segue il principio di cassa.
Spesso si fa confusione tra detrazione e deduzione fiscale, ma la differenza è importante:
Anche per le Organizzazioni di Volontariato (OdV), le agevolazioni fiscali dipendono dal fatto che la erogazione liberale venga effettuata da una persona fisica o da un’azienda.
Se sei una persona fisica, hai due possibilità:
Nota Bene: Anche qui, se hai un reddito superiore ai 30.000 euro, potrebbe convenirti dedurre invece che detrarre. Come nel caso delle APS, se scegli la deduzione, puoi riportare l’eventuale eccedenza nelle dichiarazioni future.
Se invece sei un’azienda, puoi dedurre l’importo donato senza limiti assoluti, ma entro il 10% del reddito complessivo dichiarato. Se l’importo supera il reddito complessivo, puoi riportare la parte eccedente nelle dichiarazioni successive fino a quattro anni.
Attenzione! Le associazioni no profit generiche non possono ricevere erogazioni liberali deducibili o detraibili dal donatore.
Non farti ingannare da informazioni errate: solo alcuni progetti culturali riconosciuti dallo Stato possono godere di deduzioni fiscali. Questi progetti devono essere preventivamente approvati e riguardano, di solito, la tutela di beni di grande importanza storico-artistica.
La soluzione? Affiliarsi a un ente nazionale registrato come Rete Associativa nel RUNTS.
Se hai effettuato una erogazione liberale, devi riportarla nel modello 730/2024 nella Sezione I ai righi da E8 a E10:
Potrebbe interessarti leggere questi articoli di approfondimento sull’argomento:
Il decreto ministeriale del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 1° marzo 2024 ha confermato che tutti gli ETS iscritti al RUNTS (e le Onlus in quanto qualificati come “ETS transitori”) sono tenuti Trasmissione all’Agenzia delle Entrate dei dati riguardanti le erogazioni liberali in favore delle Onlus, delle associazioni di promozione sociale e delle fondazioni e ulteriori associazioni.
Se nel 2022 questi soggetti hanno conseguito ricavi, rendite, proventi o entrate superiori a 220.000 euro, le erogazioni liberali ricevute nel 2023 dovevano essere comunicate entro il 4 aprile 2024.
In generale, sei obbligato a questa comunicazione se, nell’anno precedente, la tua associazione ha ricevuto entrate superiori a 220.000 euro. Le erogazioni liberali devono essere tracciabili e per essere comunicate devono provenire da donatori continuativi, che hanno fornito i propri dati anagrafici. Per gli altri donatori, la comunicazione è necessaria solo se il pagamento è stato effettuato con un metodo tracciabile da cui risulti il codice fiscale del soggetto erogante.
==>> Se vuoi approfondire come redigere correttamente la relazione sulle raccolte fondi occasionali e capire quali dati sono richiesti, ti consiglio di guardare il nostro Webinar “Le Relazioni sulle raccolte fondi occasionali ETS” .
Le modalità tecniche per la trasmissione telematica dei dati delle erogazioni liberali sono state definite dall’Agenzia delle Entrate con il provvedimento direttoriale del 4 marzo 2024. La comunicazione deve essere effettuata attraverso un software aggiornato annualmente, che sostituisce la versione precedente. Il software è disponibile nella sezione “Pacchetti di Compilazione” di Desktop Telematico.
Se hai già installato una versione precedente del software, dovrai procedere alla sua disinstallazione prima di installare l’aggiornamento. Ricorda che le erogazioni liberali devono avvenire tramite banca o conto corrente postale, assegni, carte di debito o carte di credito per poter essere tracciabili e rientrare nelle normative vigenti.
Il Codice del Terzo Settore prevede all’art. 83 la concessione della detrazione dell’IRPEF di un importo pari al 30% degli oneri sostenuti per le erogazioni liberali anche in natura, a favore delle Associazioni ETS per un ammontare complessivo non superiore a 30.000 euro per ciascun anno fiscale.
Con il Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 28/11/2019 sono stati stabiliti i criteri e le modalità di valorizzazione dei beni che possono formare oggetto delle erogazioni liberali in natura dove l’ammontare è definito sulla base del valore normale del bene donato (art. 9 del Testo unico delle imposte sui redditi – Tuir).
Sono previsti anche casi specifici come quelli che seguono:
Per essere legittima, la donazione in natura deve essere accompagnata da una documentazione scritta da parte del donatore contenente la descrizione analitica dei beni e l’indicazione dei relativi valori.
A sua volta, il ricevente (donatario) deve predisporre una dichiarazione con l’impegno a utilizzare direttamente i beni per lo svolgimento dell’attività statutaria e per l’esclusivo perseguimento di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale.
==>> Ricorda che queste operazioni di erogazione in natura (o i dati da inserire nel 730) vanno poi inserite correttamente nei documenti di rendicontazione. Se desideri un approfondimento su come redigere il tuo rapporto economico e finanziario, puoi seguire il Webinar dedicato al Rapporto economico e finanziario delle associazioni.
Aggiornato 15 novembre 2024
Damiano Dalerba & Stefano Cabot
Direttori area noprofit di TeamArtist
HAI ANCORA DEI DUBBI? In questo caso ti consigliamo di leggere la guida ufficiale della Agenzia delle Entrate. Oppure scrivici qui di seguito i tuoi QUESITI (facendo un ELENCO NUMERATO di tutte le tue domande) e ti risponderemo GRATUITAMENTE dandoti la precedenza SE (ci vogliono solo 30 secondi):
1. avrai messo “MI PIACE” sulla nostra pagina Facebook: https://www.facebook.com/TeamArtist.Italy
2. avrai portato il mouse sopra il pulsante “TI PIACE” e selezionato “AGGIUNGI ALLE LISTE DEGLI INTERESSI”. Solo così continuerai a ricevere tutti i nostri aggiornamenti (senza far ciò non vedrai circa il 60% di ciò che pubblicheremo!)
3. ci avrai chiesto l’amicizia. Clicca qui: https://www.facebook.com/Associazioninonprofit.
SIAMO UN'ASSOCIAZIONE CULTURALE E RICEVIAMO CONTRIBUTI VOLONTARI PER SPETTACOLI ORGANIZZATI PERFINALITA' CUKTURALI. RILASCIAMO RICEVUTE PER LIBERALITAI A SOSTEGNO DI QUESTI SPETTACOLI. SIA PER CONTANTE CHE ATTRAVERSO BONIFICI. FORSE NON SONO DEDUCIBILI, MA ' NOI POSSIAMO RICEVERE TALI CONTRIBUTI ANCORCHE LE IMPRESE EROGANTI NON POSSANO DEDURLE DAI REDDITI ?
Buongiorno Gianfranco,
se ho capito bene la domanda, non dovrebbero esserci problemi nel ricevere tali contributi.
Buongiorno, una associazione culturale non riconosciuta (e non ETS), quando riceve donazioni (bonifici con causale "donazione"), deve pagare delle tasse su queste?
Grazie.
Ciao Pierpaolo, una Associazione non paga mai tasse su erogazioni liberali. Se non è registrata al RUNTS però rende l'erogazioni indeducibili per i soggetti che le fanno.
Buongiorno, sono presidente di un Associazione culturale associata ACSI che non ha aderito al terzo settore.
Volevo sapere se è possibile organizzare ancora corsi musicali e festival e ottenere i vari pagamenti e tasse d'iscrizione come entrate non commerciali anche per il prossimo anno.
Il nostro commercialista ci ha consigliato di aprire una partita I.V.A. indipendente per i corsi musicali, è giusto?
Grazie,
Buongiorno Vincenzo.
Purtroppo il vostro Commercialista, come spesso accade, di Associazioni no profit sa poco o nulla. Dimentica infatti che quando una Associazione no profit non iscritta al RUNTS (e quindi un Ente non commerciale di base) supera con le entrate commerciali (quelle date dalla partita iva) le proprie entrate istituzionali, diventa un Ente Commerciale (perdendo la qualifica di no profit e quindi venendo parificata ad una SRL, portando tutte le proprie entrate - anche quelle precedentemente qualificate come istituzionali esentasse - ad essere tassate). Questo è previsto dal TUIR.
L'unico modo per cui questo non accada, nel vostro caso, è invece divenire un ETS (direi nella sottocategoria delle APS).
In questa fattispecie potrete invece continuare ad avere come entrate esentasse, rimanendo un Ente non commerciale, sia quelle dei corsi che quelle dei Festival (poi, su questi secondi, si dovrebbe capire quale strategia utilizzare, probabilmente quella delle Raccolte Fondi).
Ecco quindi che per il 2023, se avete una gestione corretta, potrete ancora fare tali attività come istituzionale-esentasse ma appena la riforma del terzo settore sarà a regime, non vi sarà più possibile (direi quindi dal 2024 in poi). Vi consiglio quindi di affidarvi ad un Associazionista e di trasformarvi in una APS iscritta al RUNTS.
Salve, faccio parte di una compagnia teatrale aps senza personalità giuridica, di recente costituzione, non ancora iscritta al RUNTS. Stiamo programmando l'attivazione di un laboratorio teatrale per bambini e adolescenti.
Vorremmo gentilmente sapere se:
1. possiamo far pagare una quota di partecipazione al laboratorio;
2. se sì come dobbiamo rendicontarla visto che da ciò che abbiamo letto nel sito, se abbiamo ben interpretato, dette quote non possono essere considerate erogazioni liberali;
3. eventualmente basta rilasciare una semplice ricevuta non (come quelle rilasciate per le quote associative)
Ringraziamo per il prezioso servizio.
Buongiorno Simonetta,
temporaneamente lo puoi fare senza essere soggetta al pagamento dell'iva. Considera che da un momento all'altro potresti trovarti obbligata l'iva. Per cui il consiglio che ti diamo è di iscriverti al più presto al Runts.
Abbiamo appena costituito una asd che prenderà in affitto dei locali dove saranno costruiti dei campi da gioco. E' possibile richiedere dei finanziamenti come privati in banca e poi donare tale somma all'associazione per l'acquisto ti tali campi?
Buongiorno Antonio,
consigliamo di studiare bene un'operazione del genere.
un commerciante di elettrodomestici acquista maglie sportive che poi da come pubblicità/sponsor a una ASD, può detrarre come spesa? grazie
Buongiorno Giorgio,
in tema di sponsorizzazioni e pubblicità noi ci sentiamo di dare questi consigli.
Ovvero che siano presenti questi tre elementi:
Un associazione sportiva vorrebbe contribuire all'attività di un altra associazione sportiva che persegue gli stessi scopi istituzionali, vorrebbe farlo tramite un erogazione liberale o un contributo.
E' possibile, dopo una delibera assembleare che approva il contributo, effettuare una o più erogazioni tramite bonifico bancario.
La società ricevente deve emettere un documento fiscale o contabile?
Cordiali Saluti
Buongiorno Samuele,
le erogazioni devono sempre essere effettuate tramite sistemi che permettono il tracciamento (no contanti, quindi) e che che la associazione che riceve il contributo emetta una ricevuta.
Salve,quali sono le procedure per poter donare 1euro ad ogni t-shirt venduta grazie
Buongiorno Michele,
ci ha dato pochissime informazioni per poterle rispondere in modo adeguato
Se una cooperativa ha un bilancio sociale positivo, non può più ricevere donazioni? Perché altrimenti vanno nei 'ricavi'?
Buongiorno Ornella,
certo che può ricevere delle donazioni.
Le donazioni non servono per coprire buchi di bilancio ma hanno lo scopo di sostenere i progetti e le attività dell'ente.
Buoansera,
siamo nell'ambito di un evento finanziato da un comune.
L'ente vincitore del finanziamento paga tramite donazione/erogazione liberale un'associazione che fa parte del progetto. La ricevuta della donazione può essere utilizzata come giustificativo di spesa in fase di rendicontazione del progetto?
Grazie
Buongiorno Chiara,
la ricevuta di donazione non ci sembra essere il giustificativo di spesa adatto da allegare nella rendicontazione di un progetto.
Però andrebbero approfonditi i vari aspetti del progetto.
Un lavoratore autonomo può acquistare e donare un computer ad una associazione?
(sotto il profilo fiscale e di contabilità del lavoratore autonomo)
Buongiorno Martina, si è possibile.
Il MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI, ha emanato un decreto in data 28 novembre 2019 che regolamenta le Erogazioni liberali in natura a favore degli enti del Terzo settore.
un nostro socio mentre faceva corso di ginnastica si e fatto male cadendo 3 costole incrinate tengo a precisare che chi faceva l'istruttore lo fa a tempo perso , il socio e andato al pronto soccorso e ha detto che si e fatto male facendo ginnastica vuol fare la denuncia a la assicurazione che succede dal momento che l'istruttore anche se laureato al isef non ha l'abilitaione grazie Lucio
Non avete un'assicurazione come associazione?
buongiorno,
siamo un associazione APS del Friuli-Venezia Giulia che organizza attività per bambini e ragazzi. Volevamo sapere se possiamo noleggiare un pullman per vite in giornata(inferiori alle 24 ore) senza dover incorrere in sanzioni o dobbiamo per forza rivolgerci a una agenzia di viaggio.
Grazie per la risposta
Se siete una Aps lo potete fare
Siamo un'Associazione Culturale senza fini di lucro, A.LA.RI.S. Associazione Laziale Ricercatori Storici, iscritta all'Agenzia delle Entrate di Frascati il 27 settembre 2009,c.f. 92024640580.
Volevamo sapere se potevamo ricevere in dono o con un minimo pagamento, da enti di Stato, un pulmino nove posti per eventuali spostamenti di gruppo.
SI
un nostro cliente vuole dare una borsa di studio ad un nostro atleta, versando il contributo sul conto della società, mi chiede una ricevuta come posso fare?
Siete un'associazione?
L'associazione di cui faccio parte, dotata di partita iva, ha ricevuto una somma di 1000 euro come erogazione liberale(tramite bonifico) per aiutarci nell'organizzazione di u no spettacolo musicale che organizziamo. Dobbiamo rilasciare fattura in quanto sia noi che loro sono dotati di partita iva? Oppure va bene la ricevuta per erogazione liberale?
Grazie
Ciao Francesco, dai un'occhiata a questo nostro altro articolo che potrebbe chiarirti molti dubbi: https://www.teamartist.com/blog/2016/07/04/erogazioni-liberali-donazioni-liberalita-alle-associazioni-no-profit-e-onlus-i-7-segreti-che-non-conosci-e-che-invece-devi-sapere/
Buongiorno, se io tramite la mia ass.ne culturale dono una cifra X ad una a.s.d. basta solo da parte mia un assegno circolare e da parte loro una ricevuta.io non devo emettere altro?
Grazie
Buongiorno Simona, la donazione all'asd è da parte dell'associazione o da parte tua?
In ogni caso, chi riceve la donazione emette ricevuta semplice al donatore.
Buongiorno, nel 2016 ho donato 5.000 € a una scuola media per istituire una borsa di studio per studenti meritevoli, per onorare la memoria di una zia deceduta. Non ho seguito, perchè non al corrente, la procedura prevista dalla nuova normativa per le erogazioni alle scuole, ho fatto un bonifico bancario direttamente all'istituto scolastico. Vorrei sapere se posso comunque ottenere una detrazione fiscale e se sì quale rigo del 730 utilizzare. Grazie
mi spiace Adriana ma questo blog è gratuito solo per le associazioni
Alla fine ho risolto anche senza il vostro aiuto: rigo 31 modulo 730 🙂
Buonasera, faccio parte di un CRAL e c'è una società interessata ad effettuare una donazione al circolo:
- il CRAL come associazione non riconosciuta no profit, se iscritta in un registro comunale può qualificarsi come associazione di promozione sociale?
- il donante in può dedursi la somma erogata se il CRAL si presenta come mera associazione culturale e ricreativa non riconosciuta ex art. 36 c.c.?
Grazie mille per la disponibilità.
1- no, per essere APS si deve avere adeguato statuto ed essere iscritti al registro delle associazioni di promozione sociale
2- può essere dedotta solamente se fatta non in contanti
buonasera, sono presidente di un circolo ricreativo aziendale no profit senza scopo di lucro appena nato, i soci pagano una quota annua, abbiamo sia codice fiscale che partita iva pero non facciamo mod unico volevo chiedere delle informazioni,
1)se facciamo delle attività per i soci pagando una esempio € 5 va fatta ricevuta semplice o deve essere fiscale?
2) possiamo emettere delle fatture per erogazioni liberali e donazioni o altro. se si siamo obbligati a fare dichiarazione redditi con mod unico.
3) se una privato o ditta vuole farci un erogazione liberale o donazione in contanti o tramite bonifico, e non interessa ricevuta o fattura per la detrazione dobbiamo comunque farla.
attendo fiducioso vostro riscontro
vi ringrazio e colgo l'occasione per salutavi e farvi i complimenti per l'aiuto che ci date.
Paolo
1- se rivolte ai soci, e quindi attività istituzionali, basta ricevuta semplice
2,3- per erogazioni liberali bisogna sempre rilasciare specifica ricevuta (trovi il fac simile nell'articolo)
grazie, mi sembrate molto competenti, il mio commercialista in confronto a voi molte cose non le sa..!
la domanda è questa.
può un associazione teatrale fare un erogazione liberale alla mia associazione liberale a sostegno della attività? e che vantaggi fiscali potremmo avere entrambe? grazie mille per l'aiuto.. condividerò su fb le vostre cose.
grazie valentina per i complimenti, purtroppo però l'erogazione liberale, pur essendo sempre possibile, non dà nessun vantaggio fiscale all'associazione che l'effettua.
Buongiorno, faccio parte di un’associazione culturale non riconosciuta con solo cod. fiscale. Nei prossimi mesi vorremmo organizzare un’iniziativa culturale sul territorio ( uno dei due eventi permessi all'anno per raccolta fondi ) . Ho un paio di quesiti : 1) abbiamo un negozio che sarebbe disposto a dare una piccola erogoazione senza nulla in cambio .Noi dovremo rilasciare una ricevuta con marca da bollo, ma lui non può dedurla giusto ?
2) un altro invece ci darebbe qualcosa se appendiamo un suo striscione : qui ci vorrebbe fattura ..cosa che non possiamo fare giusto ? questo vale anche per questo tipo di evento economico marginale ?
Grazie
Bruna
Se queste sponsorizzazioni sono legate alla raccolta fondi non dovete emettere fattura.
Leggi qui per tutte le informazioni http://www.teamartist.com/blog/2015/06/11/le-due-raccolte-fondi-annuali-che-possono-fare-tutte-le-associazioni/
Volevo sapere se un erogazione liberale per la partecipazione ad un evento chiede di essere restituita può o non può essere restituita, deve o non deve essere restituita. Quali sono i termini legislativi in tal senso?
una erogazione liberale, come suggerisce il nome, è svincolata da una prestazione/servizio in ritorno.Quindi innanzitutto non mi è chiaro cosa significhi erogazione liberale per la partecipazione ad un evento, secondariamente proprio in quanto erogazione liberale non può e non deve essere restituita.
È possibile richiedere la restituzione di un erogazione liberale. Se si quali sono i termini
una erogazione liberale, come suggerisce il nome, è svincolata da una prestazione/servizio in ritorno.Quindi innanzitutto non mi è chiaro cosa significhi erogazione liberale per la partecipazione ad un evento, secondariamente proprio in quanto erogazione liberale non può e non deve essere restituita.
Buongiorno.
Come Associazione stiamo cooperando con un Istituto penitenziario per l'istituzione, all'interno del carcere, di un laboratorio di lavorazione della Ceramica ad uso dei detenuti.
L'Associazione ha al suo interno, come socio, un Maestro di lavorazione della ceramica che presterebbe la sua opera gratuitamente per insegnare ai detenuti l'operatività.
Purtroppo, la costituzione del laboratorio implica una disponibilità di fondi che né l'Istituto, né l'Associazione sono in grado di mettere a disposizione.
Per questo scopo, si è pensato di chiedere il supporto ad Aziende private e Realtà commerciali presenti nel territorio vicino al Carcere chiedendo loro un supporto di carattere finanziario, in forma di erogazione liberale in denaro, da bonificare all'Associazione "Francescani nel Mondo" che curerà l'allestimento dei laboratori all'interno del carcere stesso.
Per far questo, si pensava di predisporre una lettera, su carta intestata dell'Istituto Penitenziario, dove il Direttore del Carcere richiede l'Erogazione ai soggetti identificati, indicando come Conto Corrente su cui effettuare il Bonifico quello dell'Associazione e dando appunto i riferimenti del Presidente dell'Associazione come persona da interpellare per avere dettagli maggiori sul progetto. La lettera sarebbe firmata sia dal Direttore del Carcere che dal Presidente dell'Associazione. Le Aziende e le realtà commerciali avrebbero un ritorno in termini di pubblicizzazione su riviste locali e con una targa apposta nel laboratorio.
Ritenete che questa prassi sia praticabile ?
Può la Direzione del carcere chiedere direttamente fondi ai privati seppur orientandoli sul conto corrente dell'Associazione ?
C'è una normativa di riferimento in materia ?
Grato per il vostro riscontro, saluto cordialmente.
Domenico Avati.
1- sì è praticabile
2- sì
3- gli estremi di legge sono quelli riportati nell'articolo
Ho donato a famiglia in difficoltà 5000 Euro. Posso detrarre dalle tasse e quanto?
No
salve, sono la segretaria di una ASD che opera nel settore della cinofilia. Un'azienda privata ha donato alla nostra associazione il defibrillatore....
1. come deve essere scritta la ricevuta, visto che si tratta della donazione di un bene?
2. l'azienda in questione è amministrata dal nostro presidente, può firmare lui la ricevuta o posso in questo caso firmala io?
grazie anticipatamente e complimenti per il blog
1. Trovi un fac simile della ricevuta nell'articolo http://www.teamartist.com/blog/2013/06/05/documenti-utili-scaricabili-associazione-asd/
2. Può firmarla il presidente, nessun problema
grazie per la risposta, avrei un altro quesito:
1. La società che ha donato alla nostra ASD il defibrillatore, ha delle agevolazioni a livello fiscale? ho letto sul vs portale che c'è la possibilità di avere (per l'azienda) una deduzione dal reddito di impresa. E' vero? Il commercialista della società in questione ha detto che è una cosa assurda e impossibile avere delle agevolazioni fiscali in seguito ad una donazione.
dipende dalla natura della transazione: se donazione no, se sponsorizzazione sì
Può essere chiesta la restituzione di una donazione liberale a favore di una aps se si scopre che quest'ultima non ha reso pubblico ai soci lo stato patrimoniale del suo bilancio inducendo l'erogante a un errore di valutazione sulla situazione patrimoniale dell'ente ricevente?
Sì
Buonasera,
è vero che il soggetto che effettua un'erogazione liberale ad una ASD non riconosciuta deve comunicare al Ministero per i beni e le attività culturali l'ammontare delle erogazioni effettuate nel periodo d'imposta, entro il 31 Gennaio dell'anno successivo a quello di riferimento?
Nel caso, varrebbe anche se il soggetto è di nazionalità francese?
Grazie per la disponibilità,
saluti.
Questa non l'avevo mai sentita. La fonte?
Salve,
Una Fondazione può erogare una donazione nei confronti di una persona fisica? O può soltanto qualora sia previsto dallo statuto della Fondazione?
La ringrazio in anticipo per il supporto
No, non può. Dipende sia dallo Statuto, sia come e da chi dovrebbe essere scelta questa persona fisica.
salve. faccio parte di un associazione culturale senza scopo di lucro che promuove la conoscenza della gemmologia e abbiamo raccolto in sede una mostra permanente, con le collezioni private di gemme di tutti gli associati. poichè vogliamo aprire questa mostra al pubblico, possiamo richiedere ai visitatori un contributo al loro ingresso? quali sono eventualmente le modalità con cui potere ricevere questo contributo?
Grazie
Ciao, leggi questo post.
Ciao,
1) la mia Associazione ha ricevuto delle erogazioni liberali in contanti, è un problema che non abbiano fatto il bonifico?
2) Alcuni privati ancora nel 2014 invece di scrivere nella causale del bonifico erogazione liberale hanno scritto sponsorizzazione, ma noi nella ricevuta abbiamo scritto erogazione liberale è un problema?
Grazie 🙂
1. No
2. E' un loro errore ma voi lasciate indicato nella ricevuta "erogazione liberale"
Se dono 1 euro che verserà un'altra persona e non con mio nome posso richiedere ricevuta?
Certo
Salve.
Probabilmente è una domanda con una risposta ovvia, ma vogliamo essere sicuri della procedura.
Il nostro presidente ha effettuato un'erogazione liberale a beneficio dell'associazione.
La ricevuta che emettiamo in questi casi richiede ovviamente la firma del presidente dell'associazione.
In questo caso il donatore e il firmatario coincidono. Chiediamo se la soluzione può essere questa oppure se solo in questo caso la firma a nome dell'associazione può essere apposta da qualcun altro, per esempio il vicepresidente.
Grazie e saluti.
In questo caso fatela firmare dal vicepresidente
il rappresentante legale ed i soci di un'associazione di volontariato O.n.l.u.s., possono fare una donazione liberale in favore della stessa?
Certamente
domanda: come può una cooperativa sociale (tipologia A) ad accedere ad una raccolta di fondi pubblici
Grazie
Boh. Noi ci occupiamo solo di Associazioni qui.
buonasera, avrei bisogno di conoscere delle informazioni circa l'erogazione del contributo a fondo perduto a favore dei CRAl di Enti regionali.
1. Quali sono i requisiti per l'accesso al contributo da parte del CRAL?
2. Inoltre può un Ente regionale corrispondere un contributo a fondo perduto al proprio CRAL?
Nel ringraziarvi resto in attesa di un riscontro.
1. Dipendono da Regione a Regione (e non sono obbligatori). Chiedete all'ufficio RU competente.
2. Si
Buongiorno,vorremmo organizzare per il nostro liceo una raccolta fondi. Che tipo di ricevuta dobbiamo fare? Possiamo accettare piccole donazioni in denaro?
Il Liceo ha una associazione?
Gentili siamo un'asd con p.iva ,un'impresa locale desidera donarci materiale sportivo e leggendo i vari post ho letto che la situazione cambia a seconda se c'è o meno il marchio dell'azienda che dona. Come devo comportarmi ? Provo a riassumere e se sbaglio correggetemi:
1. Se non c'è logo dell'azienda sul materiale sportivo possiamo fare semplice verbale del CD di acquisizione del materiale indicando la natura e quantitativo dei beni?
2. o necessita ricevuta di erogazione di beni in natura da fare nei confronti dell'impresa?
3. come si contabilizza la donazione non essendoci uscita di denaro da parte della nostra asd?
2. se c'è il logo dell'azienda sul materiale è sponsorizzazione giusto? quindi redigere contratto, fattura e pagamento delle relative tasse.
1. Si
2. Sarà l'azienda a chiedertelo, al limite
3. Le donazioni in natura non si contabilizzano
4. Si
Buongiorno e grazie per la disponibilità.
Vi pongo il seguente quesito:
un azienda che ci tiene particolarmente al mondo dello sport e ci tiene che una determinata attività sportiva possa realizzare l'obiettivo e realizzare una struttura idonea all'attività per bambini, può contribuire sostenendo le spese al posto dell'ASD?
per specificare meglio:
se un'ASD deve andare in un locale, e per renderlo idoneo deve fare alcuni lavori dentro alla struttura che prende in affitto (con l'accordo del proprietario), l'azienda metalmeccanica può pagare direttamente la fattura dei muratori come aiuto per l'ASD e incentivo allo sport sul territorio?
Se sì, con quale sgravio fiscale della fattura? come una sponsorizzazione (detraibile al 100%) o come semplice abbassamento dell'imponibile?
Grazie mille
Un'azienda può aiutare l'associazione in diversi modi: il migliore è un'erogazione liberale.
Per le sponsorizzazioni, l'asd in questione deve avere la partita Iva
Buonasera, se un socio effettua una erogazione liberale alla propria associazione per un importo superiore a euro 77,47, l' associazione sulla ricevuta deve apporre la marca da bollo di 2 euro? Oppure essendo socio non ce ne bisogno?
La ringrazio per l' ottimo servizio che da alle associazioni.
Ci vuole
una associazione non "Onlus" ha raccolto dei soldi da dare ad una famiglia con un bimbo molto malato.
Come deve comportarsi contabilmente?
Grazie
Dovete aver rilasciato una ricevuta a chi vi ha fatto le donazioni
Buongiorno, chiedo scusa per il disturbo; noi siamo un'associazione di promozione culturale (musica). Stavamo leggendo sul vostro sito l'articolo relativo alle erogazioni liberali. Un'azienda ci ha dato una erogazione liberale per aiutarci a sostenere le spese delle nostre manifestazioni. Questo importo di 1500 avuto con bonifico (causale erogazione liberale) è stato poi utilizzato per le spese sostenute per un concerto che abbiamo organizzato (spese documentate).
Essendo muniti di partita iva abbiamo pensato di dover rilasciare fattura e così abbiamo fatto (rilasciando fattura per l'importo di 1500 comprensivi di iva).
In cambio a questo importo ricevuto non c'è stata alcuna nostta attività di pubblicità e nessuna altra controprestazione.
Il fatto di aver sbagliato a fare fattura anzichè ricevuta, cosa comporta?
Di quella fattura noi adesso dobbiamo versare l'iva?
Grazie mille.
Francesco.
Comporta che avendo fatto figurare questa attività come commerciale, dovrete versare le tasse...
No, noi non abbiamo fatto alcun tipo di sponsorizzazione. Semplicemente un'azienda, per sostenere le nostre attività, ci dà un importo di 1500 senza avere nulla in cambio. Noi erroneamente abbiamo rilasciato fattura anzichè ricevuta.
1. Quindi il solo fatto di avere compilato una fattura anzichè ricevuta trasforma una erogazione liberale (perchè a questo titolo ci è stata data, così è scritto nella causale del bonifico e non abbiamo dato nulla in cambio) in attività commerciale?
2. E' questa la legge italiana???
3. Non possiamo nemmeno annullare quella fattura e dare in cambio una ricevuta?
1.2. Si
3. Si, si può fare.
Allora è quello che dobbiamo fare!
Annullare quella fattura perchè rilasciata erroneamente e fare una ricevuta.
E' possibile sapere come si annulla una fattura rilasciata erroneamente laddove non doevva essere rilasciata?
Grazie mille!
Dipende da cosa ha fatto l'azienda se ha già messo a scorporo l'iva o meno...
Buonasera, sono il Presidente di un Coro costituito in Associazione non riconosciuta, e ho delle domande sulle erogazioni liberali.
1) Se l'erogazione avviene da una azienda è sufficiente la ricevuta come da vostro fac-simile ?
2) Se organizziamo un concerto e gli orchestrali ricevono un rimborso spese (gettone presenza non superiore a 150 €) è sufficiente una ricevuta ?
Grazie da Sestilio Corbulone
1. Si
2. No. Si tratta di un reddito... e come tale soggetto a tutte le normative del caso.
No, l'azienda non l'ha ancora fatto.
Come procedere ad annullare fattura e sostituire con ricevuta?
Fatevi restituire la fattura dall'azienda, stracciatela e fate una ricevuta.
Salve, siamo un'associazione di promozione culturale senza fini di lucro(con regime fiscale 398/91). Alcuni aziende private, volontariamente per sostenere le nostre attività, ci hanno dato un loro contributo come erogazione liberale.
Noi abbiamo partita iva. Avremmo dovuto rilasciare delle semplici ricevute?
Noi abbiamo rilasciato fattura. Ad esempio un commerciante ci ha dato 122 euro e noi gli abbiamo rilasciato fattura per 122 (100+22 di iva).
Ora cosa succede?
Il totale di contributi così ricevuti e fatturati è intorno ai 1500 euro (che abbiamo poi speso per una nostra manifestazione culturale ed è tutto documentato).
Ora di questi 1500 euro incassati(ad agosto) e fatturati, dobbiamo pagare l'iva? Sarebbe il 22% di 1500 e poi il 50%?
Grazie mille.
Attenzione, stai facendo confusione tra cose molte diverse.
Le "erogazioni liberali" non sono "contributi" e, a loro volta, entrambe queste entrate non vanno fatturate.
Si fatturano invece le prestazioni di sponsorizzazione (che immagino sia quello che avete fatto).
Se avete fatturato 1500 euro iva inclusa al 22% per attività di sponsorizzazione l'iva è di 270,5 euro. Di questa il 50% va versata allo stato, è cioè 135,25.
Buonasera abbiamo una ONLUS e abbiamo avuto una grossa donazione da una signora senza parenti, sul testamento orologiaio donava senza nessun vincolo, abbiamo investito dei soldi per 3 anni , purtroppo per un emergenza non prevista, abbiamo dovuto sbloccare una parte dovendo pagare piccole penali, poi gli altri soldi rimasti ,con la borsa che non è stabile , abbiamo alcuni investimenti dove ci stiamo perdendo e altri in attivo.Ora il commercialista dice che tutto ciò che è negativo si deve mettere di tasca nostra la cifra in perdita. Io dico alla scadenza dei 3 anni si farà il conto esatto , Se perdo qualcosa perché dovrei essere io il responsabile ?sono soldi ereditati senza vincolo. Poi che colpa ho io se la borsa perde? Li ho investiti consigliato da esperti. Grazie per la risposta saluti giorgio
Salve vorrei sapere il trattamento fiscale e contabile dei contributi regionali della protezione civile.
La regione li versa sul conto dell'associazione tramite bonifico ma noi non vorremmo spenderli ma attendere quelli dell'anno prossimo per acquistare un automezzo.
1. Se il rendiconto finanziario 2016 viene chiuso in positivo è un problema?
2. Possono tranquillamente restare nel c/c dell'associazione?
Grazie per l'attenzione
1. Assolutamente no, perchè mai?
2. Si
Buongiorno, sono socio fondatore di una aps e stiamo per ricevere una donazione di modico valore da un benefattore, con bonifico bancario, per affrontare spese istituzionali. Ci siamo costituiti nell'anno 2016 e non abbiamo ancora alcuna iscrizione a registri regionali. Rilasceremo una ricevuta. Chi dona può detrarre dal suo reddito, così come previsto dalle normative fiscali? Grazie!
No, fino a che non sarete in un registro pubblico.
Ho costituito un'associazione di promozione sociale a settembre 2016, una società può già farmi una erogazione liberale o devo essere iscritta al Registro Regionale delle Associazioni?
Si. Ma non può godere delle detrazioni esclusive per le APS inserite nei registri pubblici.
Buongiorno, sono il tesoriere di un' A.S.D. volendo fare una donazione, in particolare al gruppo della Croce Rossa Italiana del mio paese, che documentazione devo emettere? Inoltre devo fare la donazione con un bonifico?
Certo di un riscontro porgo
Distinti Saluti
Matteo
Devi fare una delibera di direttivo e quindi un bonifico. Anche se non capisco mai esattamente perchè una associazione no profit debba fare una donazione ad un'altra Associazione No profit.