State per prendere parte ad un torneo o ad una manifestazione sportiva e l’organizzatore vi ha chiesto di firmare una liberatoria? Ne avete già firmate tante in passato senza saper bene a cosa servano e a cosa andate incontro firmandole?
Niente di più comune: questi documenti vengono generalmente creati dagli organizzatori con lo scopo di declinare qualsiasi responsabilità nel caso in cui soci, partecipanti o terzi dovessero subire dei danni nel corso dello svolgersi dalla manifestazione (infortuni ad esempio).
È lecito che vengano predisposti questi documenti?
In realtà non esiste una legge che vieti la creazione di tali documenti; è anche vero però che tali non hanno nessun valore legale in base all’articolo 5 e all’articolo 1229 del Codice Civile.
Vediamo con ordine cosa recitano questi articoli nelle parti che interessano la nostra problematica: l’articolo 5 dice: “Gli atti di disposizione del proprio corpo sono vietati quando cagionino una diminuzione permanente della integrità fisica”; l’articolo 1229, invece, dice: “E’ nullo qualsiasi patto che esclude o limita preventivamente la responsabilità del debitore per dolo o per colpa grave”.
Cosa significa in parole povere? Che gli organizzatori del torneo o della manifestazione sportiva non possono tutelarsi a priori con una semplice dichiarazione firmata dai partecipanti per eventuali atti dolosi o danni che dovessero verificarsi durante lo svolgimento della manifestazione stessa, proprio perché nemmeno la stessa persona fisica può disporre di “beni indisponibili” come il proprio corpo e la sua relativa incolumità.
Quali sono quindi le responsabilità degli organizzatori e quali quelle degli atleti?
Prima dello svolgimento di una manifestazione sportiva gli organizzatori hanno degli obblighi da assolvere, ovvero devono rispettare le misure di sicurezza imposte sia dai regolamenti federali sia dalle norme di pubblica sicurezza, inoltre devono fare in modo che sia tutto in ordine con le regole di comune prudenza (verifica dei mezzi tecnici, idoneità dei luoghi e degli impianti sportivi per garantire la sicurezza non solo degli atleti ma anche degli spettatori).
L’atleta si ritrova ancora oggi nel bel mezzo di una disputa sull’applicabilità o meno, nel suo ruolo, dell’articolo 2050 del Codice Civile che recita: “Qualunque fatto doloso o colposo, che cagiona ad altri un danno ingiusto, obbliga colui che ha commesso il fatto a risarcire il danno”.
Cosa vuol dire? Vuol dire che non esiste solamente la responsabilità dell’organizzatore ma esiste anche da parte di chi gareggia. L’atleta dovrebbe essere a conoscenza di tutti i regolamenti, sia federali, sia del CONI, delle manifestazione sportive a cui prende parte.
Un esempio pratico: un ciclista dovrebbe essere a conoscenza del percorso di gara, averlo provato prima, conoscere perfettamente il Codice della Strada e interpretare la cartellonistica. Se dovesse, durante la gara, scontrarsi contro una transenna posta malamente in mezzo al percorso sarà sicuramente responsabilità dell’organizzazione rispondere del danno e della negligenza, ma se invece l’atleta dovesse finire fuori strada per avere affrontato male una curva segnalata, magari provocando un incidente anche con altri corridori, in quel caso la responsabilità sarà sua. Si chiama RISCHIO ATLETICO ed ogni sportivo deve (o dovrebbe) esserne a conoscenza nella quotidiana pratica della propria attività sportiva.
Damiano Dalerba & Stefano Cabot
Direttori area noprofit di TeamArtist
HAI ANCORA DEI DUBBI? Scrivici qui di seguito i tuoi QUESITI (facendo un ELENCO NUMERATO di tutte le tue domande) e ti risponderemo GRATUITAMENTE dandoti la precedenza SE (ci vogliono solo 30 secondi):
1. avrai messo “MI PIACE” sulla nostra pagina Facebook: https://www.facebook.com/TeamArtist.Italy
2. avrai portato il mouse sopra il pulsante “TI PIACE” e selezionato “AGGIUNGI ALLE LISTE DEGLI INTERESSI”. Solo così continuerai a ricevere tutti i nostri aggiornamenti (senza far ciò non vedrai circa il 60% di ciò che pubblicheremo!)
3. ci avrai chiesto l’amicizia. Clicca qui: https://www.facebook.com/Associazioninonprofit.
Mi sto per iscrivere ad un torneo di calciotto amatoriale...firmero una liberatoria....assodato che tale liberatoria non declina responsabilita dell'organizzatore su eventuali danni da me subiti causa problemi strutturali e/o di mezzi presenti o mancanti ecc..ma nel caso io mi faccia male in un normale scontro di gioco, riportando danni tipo fratture e/o rotture di legamenti crociati o menischi....chi mi tutela chi mi risarcisce
Avete un tesseramento?
Buongiorno,
ho recentemente costituito un'ASD per l'organizzazione di una gara di trail running (attività per la quale non esiste una federazione specifica), che ho affiliato a un EPS.
Ora, nell'organizzazione della gara vera e propria, dove non avendo una federazione di riferimento posso NON richiedere agli atleti un tesseramento a qualsivoglia federazione o EPS, mi imbatto nel Decreto 3 novembre 2010 (Assicurazione obbligatoria per gli sportivi dilettanti), sul quale ho opinioni discordanti.
A mio parere, sarebbero le federazioni e gli EPS ad avere l'obbligo di assicurazione nei confronti dei propri tesserati.
E dunque, nel mio caso, non avrei l'obbligo di "assicurare" tutti gli iscritti alla mia gara versando all'EPS (il mio a questo punto) la quota di Euro x per atleta a titolo di assicurazione.
Grazie
Bè ma tesserando all'EPS di solito è già compresa l'assicurazione per attività sportiva
Siamo un associazione studentesca universitaria e vorremmo organizzare un torneo di calcio/calcetto tra studenti. Vorremmo innanzitutto tutelarci dal punto di vista legale, ma soprattutto mantenere i costi! Cosa ci consigliate? Un assicurazione o una liberatoria??? Ovviamente utilizzeremo impianti sportivi a norma in possesso della nostra facoltà.
L'assicurazione è legale. La liberatoria No.
Sto organizzando un torneo amatoriale di calcio in una sagra paesana esiste l'obbligo di visita medica per i partecipanti?
Chi la organizza? Un'associazione?
Buongiorno, siamo una ASD sportiva di MTB. Stiamo organizzando un evento, di più gare di mountain bike, sezione Enduro. Vorrei sapere se:
1) È sufficiente tesserare e assicurare tutti i partecipanti sotto l’ente d’appartenenza, richiedere certificato medico, avere ambulanze in loco, per essere in regola?
2) È necessario sottoscrivere anche una assicurazione privata che tuteli l’organizzatore principale?
3) Se si... avete contatti?
4) La manleva è meglio non farla firmare?
1. La domanda è davvero troppo generica. Ad esempio: ci sarà anche del pubblico? Accompagnatori?
2. Non avete già una RCT?
3. vedi 2.
4. Esatto.
CIAO.
1) SI! ci sarà un pubblico,l'evento svolgendosi all'aperto su sentieri vi sarà facile accesso...
2)si abbiamo RCT. legata ad affiliazione Libertas. serve altro?
grazie
Cosa succede se qualcuno del pubblico si fa male a causa di una negligenza a voi attribuibile?
Salve,
sono il titolare di un locale dove oltre al bar mettiamo a noleggio orario varie postazioni PC, Playstation, Xbox ecc. ai nostri clienti per giocare a i videogiochi. Vorremmo organizzare un torneo con iscrizione gratuita mettendo in palio dei premi fisici (joystick, magliette, statuette ecc.). Volevo sapere che tipo di autorizzazioni sono necessarie per non incorrere in eventuali sanzioni.
Grazie
Salve, questo blog è gratuito per le sole Associazioni no profit. Se vuole può chiederci qui una consulenza a pagamento.
Buongiorno,
Vogliamo organizzare con una A.S.D. un evento di MTB.
Abbiamo previsto una copertura assicurativa RCT per tutte le infrastrutture allestite nell'area paddock dell'evento (docce, palco, segreteria, ecc...), abbiamo previsto un piano di sicurezza articolato con presenza di protezione civile, diversi medici, infermieri, soccorso alpino ed ambulanze.
La partecipazione prevede l'obbligo di un certificato medico.
Il percorso di gara è su un tracciato naturale (non costruito artificialmente dall'A.S.D.) e semplicemente segnalato con qualche transenna (negli incroci) fettuccia e frecce, per far si che i concorrenti non possano sbagliare strada durante la competizione.
Tale tracciato è fruibile tutto l'anno e ovviamente visionabile e provabile prima dell'evento.
L'iscrizione sarebbe inoltre subordinata alla firma di una manleva di responsabilità dove l'atleta dichiara di essere consapevole del proprio livello tecnico e in virtù di ciò di essere in grado di affrontare in gara tale tracciato.
Mi chiedo:
1) L'organizzazione è responsabile di un incidente ad un concorrente che sfortunatamente scontra un albero, o che scivola in una curva presa a velocità eccessiva?
2) Se un concorrente scontra accidentalmente un altro partecipante infortunandolo, chi è responsabile di tale incidente?
3) Se un concorrente non prova il percorso prima della gara, la sua dichiarazione nella manleva è considerabile valida? In tal caso l'organizzazione deve prevedere l'obbligo di "prova del percorso" per essere maggiormente tutelata?
4) In conseguenza al punto 3, se un concorrente si infortunasse nel "giro di prova", quali sarebbero le responsabilità dell'organizzazione (considerando sempre un infortunio accidentale...)
5) Il "Rischio Atletico" cosa prevede?
6) Il certificato medico deve essere consegnato in originale alla segreteria di gara?
7) Nel caso venga presentato un certificato medico falso, quali sono i rischi da parte dell'organizzazione in caso di incidenti?
Grazie mille della consulenza
Posto che la manleva non ha alcun valore legale:
1. Solo un giudice potrebbe stabilirlo... l'unica risposta è: DIPENDE. Si deve infatti andare a capire se l'incidente è causato da un errore del ciclista o da un errore dell'organizzazione.
2. Idem. Di chi è la responsabilità? Del ciclista perchè era disattento o dell'organizzazione?
3. Se ha letto il post di questa pagina saprà che la manleva non è in alcun caso valida: non solo, il farla firmare può anche essere usato contro di voi. Sicuramente prevederei l'obbligo di "prova percorso".
4. Vedi 1.
5. Dipende dalla polizza che avete sottoscritto.
6. Dipende dalle regole che vi date ma... può partecipare chiunque o solo gli atleti di altre ASD e della vostra?
7. Dipende: il certificato era palesemente falso o ben fatto?
Grazie per la risposta,
Le chiedo precisazioni su quanto mi ha scritto.
Se ho capito correttamente, sia dall'articolo che dalla risposta:
1) la responsabilità dell'organizzatore arriva fino a dove compete il suo allestimento e i materiali che utilizza.
Quindi se un concorrente urta in una transenna posizionata malamente sul percorso è colpa del'organizzazione; mentre se scivola su del fango la situazione dipende da un errore di valutazione del concorrente.
Corretto?
2) In che modo una manleva può essere utilizzata contro l'organizzatore? Per quale motivo?
3) Cosa vuol dire che il "rischio atletico" dipende dalla polizza sottoscritta?
Io nell'articolo l'ho interpretato come un concetto... non come una postilla di un contratto assicurativo.
Un pugile immagino che accetti il rischio che un avversario tirandogli un pugno possa creargli un danno. Se l'avversario lo colpisce rispettando le regole del combattimento, il pugile ferito non credo che possa chiedere un indennizzo all'avversario, oppure all'organizzatore dell'incontro.
La mia domanda si riferiva a questo tipo di questioni...
Qual'è il confine di "rischio atletico" e responsabilità altrui?
La stabilisce un giudice solo in caso di controversie? Ma basandosi su cosa? Solo sul suo personale giudizio e senso delle cose?
Oppure esiste una sorta di concetto di base su cui assicurazioni e atleti ci si possano attenere?
Grazie mille
1. Teoricamente si. Ma i confini di questi aspetti sono talmente labili da rendere tutto molto complicato.
2. Come dimostrazione del fatto che sapendo di avere delle responsabilità avete cercato di scaricarle con un documento illecito.
3. Lo stabilisce un giudice, in caso di controversia, basandosi sugli elementi processuali.
Buongiorno,
Qualche giorno fa ho preso parte ad un torneo di calcio, un memorial.
Purtroppo, mi sono fratturato il malleolo peroneale da solo, facendo volontariamente una scivolata su un avversario.
Ora, a colui che gestisce la squadra con cui ho giocato ho solamente dato i 5€ di affitto del campo e il mio certificato medico di sana e robusta costituzione (prima della partita).
Ora mi sento rispondere che non posso chiedere l'assicurazione al campo o a chi gestisce il torneo perché si sono 'accidentalmente' dimenticati di farmi fare l'assicurazione.
1. Volevo chiedere, in questi casi posso ricorrere a qualcosa?
2. Cioè la colpa è mia che non ho pensato ad una assicurazione oppure è la loro che mi hanno fatto giocare comunque anche se non l'avevo?
1. Si, deve prendere un avvocato e fare una richiesta di danni a "colui che gestisce la squadra"
2. Discutibile.
Buongiorno,
siamo una fondazione scientifica no profit da poco costituita e intendiamo avviare un processo di fundraising consistente nel lancio di un torneo sportivo a cui possano partecipare tutti, facendo sottoscrivere un prezzo per l'iscrizione di modo che il ricavato possa andare in beneficenza. volevamo chiedervi quali sono le misure che dobbiamo adottare, se dobbiamo comunicare a qualcuno questa nostra idea, se ci servono autorizzazioni particolari, se dobbiamo sottoscrivere un'assicurazione o qualsiasi altra procedura che siamo obbligati ad osservare.
grazie in anticipo
Molto molto molto lunga da spiegare. Vi sono ambiti diversi: fiscali, legali, assicurativi. Se posso consigliarvi, almeno per il primo anno, appoggiatevi ad una Associazione Sportiva Dilettantistica, anch'essa una realtà no-profit come la vostra, che già organizzi eventi di quel tipo (quindi affiliata alla federazione nazionale dello sport del torneo). Sono sicuro che vi destineranno volentieri il ricavato. L'anno prossimo, avendo imparato da loro come si fa, potrete proporlo voi in autonomia. Se invece volete che vi spieghi come si fa dovrei lavorare almeno 3 ore per redarvi una relazione ad hoc... se vi interessa facciamo una consulenza a parte. Preferisco e vi suggerisco in ogni caso la prima soluzione.
Buongiorno, vorremmo organizzare una gara di full contact stick fighting, vale a dire combattimento a pieno contatto con bastoni (imbottiti e di legno a seconda della specialità), con armature e tutte le protezioni del caso. Solitamente non siamo mai tantissimi a parteciparvi, di conseguenza le entrate sono minime, è più un "allenamento" tra persone di palestre diverse, quindi vorrei sapere le norme di riferimento sull'obbligatorietà o meno della presenza di ambulanza e soprattutto se serve anche un medico oltre ad ambulanza e volontari soccorritori. Non riusciamo a trovare nulla di certo su cosa sia assolutamente indispensabile a livello medico e primo soccorso per non andare incontro a spese inutili e soprattutto garantire la massima sicurezza verso tutti, a norma di legge.
Grazie mille
Molto dipende dal fatto che si tratti di una competizione o di un allenamento. Se è solo un allenamento basterà verificare che tutti abbiano presentato il certificato medico corretto (meglio agonistico a prescindere nel vostro caso) ed abbiate un defibrillatore con qualcuno dell'associazione abile all'uso. Ovviamente sarebbe anche di buon senso (ma non obbligatorio) che qualcuno dei presenti abbia seguito almeno un corso di primo soccorso.
Se invece si tratta di una competizione a mio parere una ambulanza dovrebbe essere presente insieme ai volontari soccorritori.
Non si tratta di un obbligo, quanto (anche in questo caso) di buon senso.
Buonasera,
spero sia attinente all'argomento della pagina,
in tal caso spero comunque mi possiate aiutare.
Vorrei sapere come mai si continua a chiedere il certificato medico nelle palestre dove si svolge attività agonistica.
Che responsabilità ha la società che gestisce la palestra?
Leggevo che l'assicurazione obbliga il cliente a consegnare il certificato medico.
Ma io sportivo, che voglio fare una prova giornaliera in palestra, posso chiedere di non essere assicurato (un pò come si fa quando si prende un aereo) ed entrare comunque senza certificato medico?
Grazie per la disponibilità.
Spero mi possiate aiutare.
Saluti
Luca
Riguardo all'assoluta necessità del certificato medico per chi svolge attività sportiva, agonistica e non, abbiamo pubblicato diversi articoli;
Clicca qui e anche qui
sono il presidente di una nuova associazione naturalistica, che vuole fare attività di trekking naturalistico e attività con le scuole.
mi è stato riferito che far firmare una liberatoria di responsabilità ai propri soci non è valido ai fini legali e che dovrei sottoscrivere una polizza RCT.
1)Come posso ovviare a questo problema?
2)Io sono anche guida naturalistica (assicurato con RCT), può esservi un collegamento tra associazione e mia professione in merito all'assicurazione?
Grazie e un saluto
1) Contatti una società di assicurazioni.
2) No.
Vorrei organizzare un torneo di calciobalilla nei locali della Croce Verde con il loro consenso e pro detta associazione. Quali normative da rispettare? Grazie.
Gratis o a pagamento per i partecipanti?
insieme ad altri genitori stiamo organizzando un memorial di calcio a 5 intitolato ad un ragazzo deceduto. Tutti i partecipanti non superano l'età di 16 anni. Stante lo scopo l'iscrizione è di 50,00 euro a squadra e la somma che si ricava viene utilizzata per i premi e merende. Non vi sono arbitri, assicurazione e assistenza sanitaria. I responsabili di ogni squadra fanno firmare ai genitori/tutori dei ragazzi una liberatoria a favore degli organizzatori, in caso di incidenti che possono capitare.
in cosa incorriamo in caso di incidenti durante il memorial
Non comprendiamo la domanda. Cosa intende per "responsabili delle squadre"?
buongiorno, vi ho scritto un paio di volte ed ho apprezzato le vostre puntuali risposte
1) rileggendo alcuni vostri interventi ho trovato una contraddizione (magari mi sbaglio) tra quanto risposto a Gianni il 3 agosto 2015 rispetto ad una dichiarazione di scarico responsabilità di genitori rispetto agli organizzatori di un torneo ("Se fai firmare la liberatoria non incorri in alcun pericolo.") e quanto generalmente da voi sostenuto rispetto alla nullità di qualsiasi liberatoria, manleva o simile.
Mi potete spiegare la differenza? grazie
2) ne approfitto, avendo figli minori, di chiedere una precisazione rispetto alla certificazione per attività non agonistica. Va fatto un certificato agonistico (con tanto di elettrocardiogramma) per qualsiasi attività sportiva, anche non agonistica? Non è un controsenso? che differenza c'è allora con quella agonistica?
grazie e complimenti per il lavoro svolto
1. Grazie della segnalazione, vado a modificare tale risposta.
2. Un conto è fare un elettrocardiogramma una volta nella vita non sotto sforzo (sotto i 60 anni), un conto rifarlo tutti gli anni sotto sforzo.
Salve,
vorrei un chiarimento: mi sono fatto male durante un torneo di Calcio a 8 e se ho ben capito l'assicurazione RCT del circolo sportivo non mi rimborsa le spese mediche e neanche l'organizzatore del torneo?
ho interpretato bene le responsabilità sportive?
Cordiali saluti
Federico
No, l'RCT non copre le sue spese mediche.
Buonasera,
gestisco un centro sportivo ben frequentato e da tempo i miei clienti, con insistenza, mi chiedono di organizzare un torneo tra tutte le squadre che settimanalmente sono ospiti del centro.
Sapreste gentilmente indicarmi il/i percorso/i da intraprendere (medico ed assicurativo) per poterli accontentare in tutta sicurezza loro e mia?
E' ad esempio possibile farli tesserare presso qualcuno (ente, società sportiva o associazione)che con il tesseramento preveda copertura assicurativa per danni contro terzi?
Aggiungo che gestisco la struttura tramite una Societa in accomandata semplice, che la struttura è assicurata per danni causati da essa e che ho defibrillatori ad ogni campo.
Grazie.
Salve, questo blog è gratuito solo per le Associazioni, non per le Società.
Ciao, sono un organizzatore di un torneo di calcio a 5 nel mio paese. Vorrei sapere quali sono i miei obblighi. Devo fare un'assicurazione ai giocatori?? Il campo e l'impianto sportivo è nuovo e a norma di legge.
"Organizzatore" a che titolo? Privato? Associazione? Altro ente?
Ciao! Dobbiamo partecipare ad un torneo di calcetto e io sono responsabile della mia squadra (nel senso che li ho iscritti io, e figuro come relatore a nome dei miei amici giocatori...)
Gli organizzatori mi han detto ieri (a iscrizione avvenuta) che servirebbe il certificato medico per i giocatori ma che, comunque, ci fanno giocare lo stesso (nessuna squadra lo ha).
1. Ora, io in quanto responsabile della mia squadra, ho qualche responsabilità in caso di (speriamo non succeda) qualcosa?
2. E' utile fare una carta con la quale i miei compagni di squadra mi sollevano da ogni responsabilità?
3. Non dovrebbe ricadere sempre e comunque sull'ente organizzatore?
1. A mio parere si.
2. Non avrebbe alcun valore legale, anzi dimostrerebbe il dolo da parte sua.
3. Dipende dalla decisione del giudice. A mio parere la responsabilità sarebbe di entrambi.
PS: ma far fare un bel certificato medico a tutti i giocatori, no?
Grazie intanto per la risposta..!
Il fatto è che io non ho da nessuna parte dichiarato di essere responsabile della validità dei certificati, nè di doverli io controllare o esserne al corrente..
Ho semplicemente una carta in cui iscrivo la squadra a questo torneo, con indicato il mio nome e numero di telefono per le comunicazioni con gli organizzatori..
Come posso essere io responsabile per i miei compagni?
Non dovrebbe convincere me. Ma un giudice.
Mi scusi ma proprio non capisco... io sono solo un giocatore come tutti gli altri, il quale ha semplicemente "raccolto i soldi" e iscritto la squadra, senza firmare alcun documento in cui "mi assumo" qualche responsabilità..
1. Non capisco perchè dovrei esserne responsabile?
2. Peraltro, come non valgono per me i documenti di "sollevo da ogni responsabilità", credo non valgano nemmeno dall'organizzazione a noi?
3. Oltretutto, posso chiederle un'ulteriore cosa.. la mia squadra (semplicemente 8 ragazzi che partecipano ad un torneo per la prima volta) può essere considerato gruppo sportivo/asd?
1. Si è definito lei tale nel quesito precedente.
2. Esatto
3. Assolutamente no.
Buongiorno, stiamo organizzando un torneo di calcio.
1. I minorenni potranno, firmando un genitore una liberatoria di manleva, giocare con i maggiorenni?
2. Non ci sarà arbitro federale. In caso di mancato utilizzo di parastinchi e relativo infortunio, ci sarà una responsabilità per gli organizzatori?
1. Come spiegato nel post di questa pagina, le liberatorie non hanno valore legale in Italia.
2. Dipende dalle dinamiche e dalle eventuali decisioni di un giudice. A parere mio non correrei rischi.
Chiedo scusa per la lunghezza ma sono restato basito nel leggere il regolamento (in particolare gli articoli che metto di seguito) di questa manifestazione di livello nazionale che, da quello che mi risulta anche dalle vostre risposte è assolutamente illegale (addirittura nessuno è responsabile se nel corso della gara podistica mi viene addosso una macchina!). Potete dirmi cosa ne pensate?
c) SCARICA da ogni responsabilità per ogni eventuale perdita, danno subito o responsabilità per morte, danno fisico,disabilità parziale o permanente, danni alle proprietà, costi medici o di ospedale, (...) le seguenti persone o parti: l’Organizzazione di XXX YYYY ZZZZZ, gli sponsor, i direttori di gara, gli impiegati, i proprietari dell’evento, i collaboratori, i volontari, tutti i paesi, i
comuni o le località nelle quali si svolgono gli eventi, e i funzionari, dirigenti, impiegati, rappresentanti, volontari e agenti sopracitati, anche se i danni, le perdite o le responsabilità sono causate da atti negligenti od omissioni delle persone, enti
o parti sopracitate.
d) ACCETTA la possibilità che ci sia traffico sul percorso di gara, e ASSUME QUALSIASI RISCHIO che potrebbe nascere dalla partecipazione all’evento incluso: cadute, contatto e/o scontro con altri partecipanti, effetti del meteo inclusi caldo e/o umidità, materiale di gara difettoso, rischi connessi alle condizioni delle strade, degli incroci ferroviari, acquazzoni,potenziali complicazioni per il colore sui vestiti e sulle persone, e ogni pericolo che può essere generato dagli spettatori o dai volontari. Accetta inoltre che tali rischi includano quelli causati dalla negligenza delle persone fisiche o giuridiche
citate nel paragrafo c) o altre parti.
e) ACCETTA DI NON DENUNCIARE NESSUNA DELLE PERSONE O ENTE SOPRACITATO NEL PARAGRAFO C) per ogni reclamo, perdita, o responsabilità che ho fin qui scaricato.
f) INDENNIZZA E MANLEVA LE PERSONE FISICHE E GIURIDICHE SOPRACITATE NEL PARAGRAFO C) per ogni reclamo fatto o responsabilità causata a queste parti per: 1) sue azioni od omissioni, 2) azioni, omissioni o negligenza di altre parti incluse quelle qui indennizzate, 3) le condizioni delle attrezzature, o delle aree dove si svolge l’evento; le regole di partecipazione; o ogni altro danno causato da un avvenimento legato all’evento XXXXXXXXX.
In pratica, secondo questi organizzatori, se uno di loro spara ad un partecipante, questi non dovrebbe rischiare nulla...
Roba da pazzi.
Buongiorno, sto valutando di organizzare con la mia associazione (che da statuto non si occuperebbe di eventi sportivi) un piccolo torneo di calcetto della durata di due giorni. Avrei alcune domande da porvi:
1) E' necessario che i partecipanti siano soci dell'associazione organizzatrice?
2) E' possibile somministrare cibi/bevande liberamente o è necessaria la licenza di barista?
3) E' più semplice disporre di una cassa "offerta libera" anzichè esporre i prezzi?
4) Dal punto di vista fiscale, come possiamo giustificare le entrate?
Grazie!
1. Dipende da come pensate l'iniziativa. In linea di massima, in ogni caso, no.
2. Serve un titolo autorizzativo.
3. Sicuramente più semplice ma... è sicuro di poterlo fare?
4. Dipende dal tipo di entrata.
Viste le domande, fosse in lei penserei ad una consulenza dedicata prima di fare errori irrecuperabili.
Salve... volendo organizzare escursioni tramite una società sportiva multidisciplinare...ovvero trekking e ciclismo...
1. come ci si deve comportare per poter far partecipare turisti o persone che non praticano abitualmente attività sportiva?
2. devono fare il certificato medico?
3. O ci sono alternative più rapide?
Salve, questo è un blog gratuito per le sole Associazioni no profit e non per le Società.
Intendevo associazione asd
Non vedo alternative più rapide. Il certificato medico, a mio parere, è obbligatorio.
Vorrei organizzare un torneo di calcetto con 16 squadre. Cosa devo fare per essere legalmente apposto? (Abbiamo un budget molto basso)
Lo vuole organizzare lei come privato o come Associazione?
Io come privato..è un torneo in cui ogni squadra paga una piccola quota di iscrizione..
Se rimane una cosa tra amici è un conto. Se invece vuole organizzare una cosa seria o semi-seria, non può farlo da privato.
Sono un volontario della Pubblica assistenza di Colorno (PR)LA MIA DOMANDA è INERENTE ALL'USO DELLA PALETTA SEGNALETICA DA IMPIEGARE IN SERVIZI DI EMERGENZA.
Premesso che l'art. 12 del Codice di Strada prevede l'uso della paletta solo dagli appartenenti alle Forze di Polizia. Il comportamento di chi utilizza le palette di segnalazione, al fine di segnalare un pericolo o una situazione di emergenza non appare, a mio parere, punibile né sotto profili amministrativi né sotto profili penali.
L'art. 161, difatti, IMPONE l'obbligo dell'utente della strada (cittadino normale) di segnalare un pericolo o l'intralcio alla circolazione agli altri utenti della strada al fine di garantire la sicurezza stradale.
L'art. 54 del Codice Penale sancisce la non punibilità di colui che ha commesso un reato essendovi costretto "DALLA NECESSITA' DI SALVARE SE' OD ALTRI DA UN PERICOLO ATTUALE". Quindi appare legittimo il comportamento di un primo soccorritore che in una situazione di emergenza assuma temporaneamente compiti di polizia stradale, se questo comportamento è giustificato dalla necessità di evitare un aggravarsi della situazione.
L'utilizzo delle palette di segnalazione da parte dei soccorritori durante lo svolgimento di servizi in urgenza e prima dell'arrivo delle forze di polizia, appare altresì giustificabile ai sensi del già citato art. 54 C.P. nonché dell'art. 51 C.P. (adempimento di un dovere).
Quanto sopra esposto, a mio parere il volontario di pubblica assistenza in servizi di emergenza e prima dell'arrivo delle forze di polizia può utilizzare la paletta di segnalazione in dotazione?
Alcune domande prima di poter rispondere. Lei scrive: "e il volontario di pubblica assistenza in servizi di emergenza e prima dell'arrivo delle forze di polizia può utilizzare la paletta di segnalazione in dotazione".
Quale paletta? Data in dotazione da chi? A che titolo?
Salve, faccio parte di un'associazione di volontariato (iscritta nel registro regionale OdV) che si occupa, tra le altre attività statutarie, di promuovere ed organizzare eventi sportivi non agonistici.
Preciso subito che l'associazione non è proprietaria di strutture sportive né gestisce corsi, lezioni o altro; l'attività dei soci è pertanto indirizzata solo all'organizzazione di tornei, partite, ecc.
I miei dubbi sono relativi alle eventuali responsabilità dell'associazione (e dunque dei soci che fanno parte del consiglio direttivo) ed alle tutele che debbono essere predisposte.
Nello specifico:
1) oltre all'assicurazione RCT ed infortuni a copertura dei soci tesserati, è necessario che l'associazione stipuli una polizza che copra anche i partecipanti e gli spettatori al torneo (dunque RCT ed infortuni per ogni singolo evento sportivo) o è sufficiente quella eventualmente stipulata dalla struttura sportiva che accoglie l'evento?
2) Il certificato medico deve essere richiesto ai partecipanti o è una regola che vale solo per le asd?
3) Gli obblighi derivanti dal d. 24 aprile 2013 (dotazione e utilizzo di defibrillatori semiautomatici ed eventuali dispositivi salvavita) debbono essere osservati anche da una odv come la nostra o è una normativa indirizzata specificamente alle asd?
4) Nel caso, la soluzione potrebbe essere quella di scegliere strutture sportive già dotate delle apparecchiature elettromedicali in discorso?
Grazie
1. Dovrebbe bastare quella della struttura ma io non rischierei.
2. E' una norma soggetta ad interpretazioni. A mio parere, si.
3. Idem
4. Si, se sarà presente anche qualcuno in grado di usare tali apparecchiature.
Buongiorno, sto organizzando con un amico, per conto della parrocchia, un torneo di basket della durata di un solo giorno.
Avrei delle domande:
1) Devo preoccuparmi di stipulare una polizza contro gli infortuni oppure basta quella stipulata dalla parrocchia per il normale svolgimento delle attività in oratorio?
2) Per i partecipanti devo richiedere certificato medico oppure no?
3) A cosa vado incontro in caso di infortunio o altro danno che potrebbe verificarsi ai partecipanti?
4) Devo prevedere la presenza di un'ambulanza o personale medico durante lo svolgimento?
Il torneo prevede una quota di iscrizione per l'acquisto di gadget e trofei e il ricavato andrà interamente all'oratorio e i partecipanti devono avere compiuto 16 anni.
1. Dovrebbe bastare quella che c'è. Ma dovete verificarlo con l'Assicurazione!
2. Discutibile... a leggere le norme in modo pignolo, si.
3. Lei nulla direi. Rischia tutto il legale rappresentante dell'ente organizzatore (la parrocchia)
4. Non è una cattiva idea.
sto organizzando un torneo di calcio che si svolgerà sul campo dell'oratorio ho l'obbligo di assicurare tutti i partecipanti e l'obbligo della presenza dell'ambulanza ?
Lo sta organizzando lei a che titolo? Come singolo, come parrocchia, come Associazione?
lo sto organizzando come parrocchia/oratorio
Allora sarà la parrocchia a dover stipulare una Assicurazione. Probabilmente ne ha già una, verifichi che copra quello che vuole andare a fare.
salve
sto organizzando un torneo amatoriale di calcio a 5, volevo chiederle se ho l' obbligo di assicurare tutti gli "atleti" e di chiedere ad ognuno di essi l' assicurazione
A che titolo sta organizzando il torneo? Come privato, come Azienda, come Associazione... come?
buongiorno,mi chiamo Roberto,
mi servirebbe reperire l' articolo e il numero di legge che obbliga gli associati al certificato medico. Grazie
Legga questo nostro post.
Salve, dopo 6 mesi di problemi a nostra figlia e stato comunicato di non recarsi presso la palestra per svolgere sia gli allenamenti che le partite.
Visto che la retta e stata pagata fino a giugno, visto che il campionato al quale partecipava svolge a termine il 2 maggio, la società può rifiutarsi di procurarci la liberatoria per allenamenti presso altre società?
Purtroppo credo di si. Che brutta cosa però... perchè non fate un esposto in federazione?
Mio nipote stava effettuando un parftita di pallone tra compagni, su un campetto comunale, non omologato ed incustodito. Il campetto non aveva cartelli di diviieto di accesso. L'infortunio è stato piuttosto grave, l'Amministrazione comunale può essere considerata responsabile?
Dipende dalla dinamica dell'infortunio. In ogni caso, ritengo di si.
In una partita a tennis di allenamento ho subito una distorsione al ginocchio che mi ha provocato la rottura del crociato anteriore e del menisco.
Il tutto è avvenuto in struttura omologata dalla federazione (FIT).
Ho diritto ad usufruire dell'assicurazione per gli infortuni che la FIT ha stipulato per la tutela obbligatoria dei suoi tesserati?
Grazie per le risposte
Dipende da COME si è fatto male. In ogni caso è una domanda da porre direttamente alla Assicurazione della FIT. Li contatti.
in una gara di calcio, la nonna mi lascia il ragazzo che dovrà giocare, "ci vediamo alle 19.00".
finita la gara, tutti ci accodiamo per uscire dall'impianto, compreso il ragazzo, che però senza che io me ne accorgessi, c'erano circa trenta persone tra genitori e ragazzi, si ferma all'uscita del campo e senza motivo, non dell'impianto. all'uscita non faccio più caso che manca il ragazzo, sono però le 19.05, e mi porto via i ragazzi che erano venuti in macchina con me. circa 3 minuti dopo, in macchina, ricevo la telefonata del mister dell'altra squadra che mi avvisa di aver lasciato un ragazzo al campo,parlo con il ragazzino e gli dico di aspettare li, la nonna sarebbe dovuta essere già li da un pò. lascio subito dopo all'appuntamento i ragazzi che avevo in macchina e ritorno nel giro di pochi minuti al campo ma non trovo il ragazzino, mi informo con un ragazzo dell'altra squadra e mi comunica che il suo allenatore lo ha portato a casa, (con l'allenatore ci conosciamo da tanti anni e l'abitazione del ragazzino non era distante )allora vado verso casa del ragazzino, incrocio l'allenatore che mi dice di averlo lasciato a casa dei nonni. durante questo tempo ho cercato di mettermi in contatto telefonico con i genitori, senza successo. il tutto è avvenuto nel giro di 15 minuti circa dall'uscita dal campo all'incontro mio con l'allenatore.
la nonna invece di venire a prendere il ragazzino al campo è andata all'appuntamento che avevo stabilito con i genitori dei ragazzini che avevo in macchina, erroneamente, ma in ogni caso non era lì all'orario stabilito. il padre mi ha minacciato di denunciarmi per abbandono di minore. che fare ?
grazie di tutto.
Allora, purtroppo lei ha torto. La cosa migliore quindi è che si scusi col genitore, spiegando che era in buona fede e che, in ogni caso, parte della responsabilità è anche della famiglia (che DEVE rispettare gli orari, nel rispetto di tutti: suo e delle altre famiglie). Detto questo, visto che non è successo nulla, qualsiasi denuncia sarebbe solo una perdita di tempo (vedrà che non la farà).
Salve,mio figlio,maggiorenne,durante una partita di calcio amatoriale, ha avuto uno scontro con il portiere con conseguente frattura scomposta della tibia, ha diritto ad un rimborso per le spese di riabilitazione che saranno piuttosto lunghe con conseguente rimozione del chiodo tra circa un anno. Grazie.
Chi ha organizzato la partita?
Salve, nel mese di giugno dovremmo organizzare la giornata dello sport, in un impianto sportivo di club, dato che verranno raggruppate più discipline sportive (rugby, pallavolo, atletica,tennis, etc...) ci saranno molti avventori tra spettatori e atleti, circa 300,
la domanda è;
1. Bisogna avvisare l'Autorità di pubblica sicurezza per eventi con la presenza di circa 300 persone?
1. Visto che si tratta di un evento non in luogo pubblico ma nella sede di un club, direi di no.
Un partecipante ad una manifestazione non competitiva può sottoscrivere un'assunzione di responsabilità scegliendo di rinunciare alla copertura assicurativa?
Dopo aver letto il post di questa pagina, perchè si pone ancora questa domanda? Ovviamente no.
Voglio organizzare un torneo amatoriale dove le persone che si iscrivono giocano a tennis contra i suoi avversari nei campi che loro scelgono, io non gestisco nessun impianto, solo la gestione della pagina web dove si mettono tutti i dati del torneo.
1. Che obbligazioni ho come organizzatore del torneo?
2. Devo creare una associazione sportiva?
3. Devo assicurare gli iscritti?
4. Devo chiedere il certificato medico?
Grazie
1. Dipende. Lei incassa dei soldi?
2. vedi 1.
3. Come organizzatore, si
4. Come organizzatore, si sarebbe opportuno
Salve,
in caso di manifestazione ludico motoria aperta al pubblico:
qualora sia organizzata da una associazione, anche non sportiva come ad esempio una pro loco, affiliata ad un Ente di Promozione Sportiva riconosciuto dal CONI, dovrà richiedere certificato medico per l'attività sportiva non agonistica a tutti i partecipanti?
Grazie
Se mi chiede se è obbligata, le dico di no.
Se mi chiede se ha senso non chiedere certificati in questo caso: la risposta è altrettanto NO.
1. dobbiamo organizzare un torneo di calcio amatoriale libero a scopo benefico qual è la via più esplicita se il torneo visto lo scopo se non è assicurato?
Se ogni singolo partecipante ci presenta una dichiarazione di idoneità fisica, assumendosi le proprie responsabilità su eventuali danni che durante il torneo potrebbero verificarsi nei suoi confronti.
2. La dichiarazione scritta e firmata da ogni singolo giocatore maggiorenne, può sollevare gli organizzatori da ogni responsabilità penale e civile?
1. Non comprendo la domanda. Può riformularla?
2. Assolutamente NO, come spiegato nel post di questa pagina.
Salve,gioco in una squadra di pallavolo che fa parte di un associazione ,dal mese di ottobre,il 01/02/2015 abbiamo fatto un torneo e mi sono rotta la base del quinto metatarso... Il risultato e che devo portare il gesso per 30 giorni .Ora l'associazione dice che io non sono assicurata ...e possibile che io ora non venga risarcita di nulla?da dire anche che durante il torneo non c'era una casseta del pronto soccorso non c'era un ambulanza mi hanno portata con una macchina al pronto soccorso e mi hanno lasciata li da sola.....come devo comportarmi?
Se l'Associazione non è assicurata e lei neppure, risponde l'Associazione stessa dei danni che ha subito (e se non può col suo patrimonio, lo deve fare con quello del Presidente). Mandi una raccomandata con ricevuta di ritorno al Presidente con la richiesta di risarcimento dei danni subiti, indicando che darà 15 giorni per provvedere al termine dei quali incaricherà un legale.
Salve! Siamo una pro loco che nel proprio campo sportivo organizza un torneo di calcio con i paesi vicini. E' in palio una coppa, non siamo una ASD, ne' affiliati al CONI, e' prevista una quota di iscrizione.
1. E' obbligatorio per i partecipanti consegnare un certificato medico per attività sportiva AGONISTICA?
2. Oppure tale torneo potrebbe essere considerato alla stregua di "Attività ludico-motoria/amatoriale" e pertanto non necessario alcun certificato?
Altro quesito: organizziamo sempre come pro loco dei giochi di atletica (corsa, salto in lungo, lancio del peso, salto in alto) per bambini fino ai 12 anni, si paga una quota di iscrizione, in palio ci sono delle medaglie.
3. Si potrebbe configurare quale Attività ludico-motoria/amatoriale?
1. A mio parere, no. Ma è un tema delicatissimo e con molte responsabilità legali. Sicuramente sarebbe comunque utile richiederlo come sarebbe indispensabile avere una ambulanza con defibrillatore nelle vicinanze durante tutto il torneo.
2. A mio parere si... ma vedi 1.
3. A mio parere si... ma vedi 1.
un ulteriore chiarimento sul certificato medico, in merito alla domanda 1.
E' obbligatorio un certificato medico non agonistico oppure potremmo non richiedere alcuna certificazione?
grazie
f
Le ho già risposto. Non è obbligatorio, ma trovo rischioso per tutti e sbagliato non richiederlo.
Al nostro interno è dibattuta spesso la questione della responsabilità nell'organizzazione di tornei di ultimate frisbee (sport molto agonistico anche se non prevede contatto fisico se non casuale).
1. Si insiste a dire che la responsabilità di verificare se un atleta è idoneo a partecipare (cioè ha un certificato agonistico e un'assicurazione) è degli organizzatori e non della singola società (o atleta) partecipante.
2. Appare assolutamente impossibile verificare la situazione di decine di atleti iscritti alla manifestazione.
Altra questione è quella della liberatoria.
3. La Federazione mondiale del frisbee, per i campionati europei e mondiali, fa firmare agli atleti 5 pagine in cui si declina ogni responsabilità persino per i fulmini, eventuali cocci di vetro in campo etc etc. Se non serve a niente perchè atleti tesserati e assicurati con le proprie federazioni nazionali la devono firmare?
1. Un conto è se partecipano atleti singoli, non iscritti a nessuna associazione, a titolo personale, oppure se partecipano singoli atleti di Associazione a nome delle stesse o squadre di Associazioni. Nel primo caso la responsabilità del controllo è degli organizzatori, nel secondo caso della Associazione di provenienza.
2. Questo non è un problema dello Stato o del singolo atleta, ma solo degli organizzatori. La tutela della salute individuale viene prima delle difficoltà organizzative.
3. Bisogna sempre rispettare le leggi del paese ospitante. Non è detto che ciò che non ha valore legale in Italia non lo debba avere anche in altri paesi esteri.
Buongiorno, sono iscritta ad un portale che conta circa 5'500 tennisti e che al fine di promuovere la conoscenza di nuove persone con cui praticare il proprio sport preferito organizza dei "Tornei Amatoriali" con una formula di autogestione. In pratica chiede una iscrizione di pochi euro a persona e stila dei calendari di gioco (di 16 o 32), si è poi liberi di contattare la persona con la quale si dovrebbe giocare per definire insieme ora e luogo in cui disputare la partita di calendario (auto-arbitrata e su di un circolo a scelta nella zona di residenza dei giocatori) e comunicare il risultato sul portale il quale provvederà ad aggiornare la classifica e comunicare le nuove partite.
Oltre ad una classifica finale è presente come dicevo una quota di iscrizione e piccoli premi finali come un'incordatura o un tubo di palline. Nel regolamento visionabile qsono chiaramente presenti delle liberatorie di cui riporto uno stralcio:
10. IDONEITA’ SPORTIVA
Chi si iscrive al torneo attesta di essere pienamente consapevole degli eventuali rischi corsi durante lo svolgimento dell'attività sportiva, di essere di sana costituzione fisica, di essere in attesa di visita medica e/o di possedere un certificato medico di idoneità sportiva non agonistica (da mostrare eventualmente fossero necessarie delle verifiche) e solleva gli organizzatori da ogni eventuale responsabilità derivante alla non idoneità non verificata o per eventuali problemi sanitari che si dovessero manifestare.
13. RESPONSABILITÀ
L'organizzazione non è in alcun modo responsabile per costi, problemi di connessione o efficienza dei sistemi che affettino o pregiudichino la partecipazione al torneo.
L'organizzazione o terze parti coinvolte nell'organizzazione (compresi i rispettivi dipendenti o rappresentanti) non saranno in alcun modo responsabili per infortuni, danni o responsabilità sorte in connessione all'iniziativa.
I termini e le Condizioni presenti sono regolate e interpretate in conformità alle leggi italiane. Le controversie che dovessero insorgere saranno materia esclusiva della giurisdizione del tribunale di ...
L'organizzazione si riserva il diritto di annullare, integrare o modificare i termini del presente regolamento in qualsiasi momento, anche nel caso debba dare attuazione a decisioni di natura giuridica e/o regolamentare.
Mi chiedevo ...
1. Nel caso dovesse verificarsi un incidente durante una delle partite disputate, la società che ha promosso tale attività (il portale internet) sarebbero responsabili nel caso i giocatori non avessero un certificato di idoneità agonistica non avendolo preventivamente verificato?
Sembra anche non essere presente una copertura assicurativa se non forse quelle richieste dal gestore del campo che ricordo essere scelto dai giocatori in autonomia.
2. In cosa potrebbe incappare un portale che organizza tornei con queste modalità?
A me pare che la formula sia quella di consentire con una minima iscrizione di giocare a tennis e conoscere persone nuove.
1. Assolutamente si
2. Sarebbe un giudice a stabilirlo. Dall'omicidio colposo ai danni per dolo e colpa...
buongiorno
La mia associazione si occupa di ortodidattica e cinofilia ed è affiliata allo csen.in relazione alle liberatorie per responsabilità in caso di infortuni qual'è la migliore soluzione per tutelarsi per singole giornate dimostrative o corsi di una giornata, evitando il tesseramento.
le domande che porgo sono:
1) se li faccio tesserare, sono coperti da assicurazione per infortuni?
2) se non li faccio tessserare per non lievitare i costi di partecipazione, quale tipo di assicurazione in più dovrei stipulare per l'associazione? presso compagnie assicurative o presso lo stesso csen? Coprirebbe così una serie di singole attività sporadiche vero?
Grazie
1. In linea di massima, si. Poi ogni infortunio è un caso a sè.
2. Dovrebbe parlarne con un assicuratore.
La ringrazio,gentilissimo.
Salve, ho organizzato un torneo amatoriale di beach volley con alcuni amici, non abbiamo nè ASD nè facciamo parte di alcun ente... durante il suddetto torneo un ragazzo cadendo su se stesso si è rotto un braccio e adesso minaccia di farci causa perché non era coperto da assicurazione...
La mia domanda è: essendo un torneo senza scopo di lucro e non organizzato da associazioni ho l'obbligo di stipulare una polizza assicurativa?
Grazie
Questo ragazzo le ha versato dei soldi a qualsiasi titolo per poter partecipare?
Si ha versato dei soldi che però sono stati destinati interamente all'acquisto delle attrezzature necessarie allo svolgimento del torneo stesso... inoltre prima di organizzare il torneo ho fatto delle ricerche su internet e ho visto che ci sono alcuni decreti che stabiliscono l'obbligo di assicurazione per tornei riconosciuti da enti sportivi ma non ho trovato nulla per tornei amatoriali..
Guardi, una situazione del genere potrebbe essere sciolta soltanto da una causa di tribunale. Da una parte cercherebbero di dimostrare la sua responsabilità come organizzatore, dall'altra lei cercherebbe di difendersi dimostrando la responsabilità individuale della persona in questione nell'essersi fatta male. Solo un Giudice può stabilire chi ha torto e chi ha ragione.
Buongiorno, vista la notevole mole di informazioni in Vs possesso vorrei sottoprvi un quesito. Stiamo valutanto (io ed alcuni miei amici) di aprire una ASD per la gestione di un impianto sportivo di motocross; la ASD verrà affiliata ad un motoclub FMI e regolamemte iscritta al CONI. Ovviamente chi vorrà utilizzare l'impianto (previo pagamento di una quota gironaliera) potrà anche partecipare anche alle manifestanzioni che vi verranno indette periodicamente dovrà essere tesserato FMI.
1. Quali azioni a tutela dei soci/presidente/dirigenti dobbiamo intraprendere per limitare il più possibile eventuali ripercussioni in ambito civile e penale?
1. Predisporre le giuste assicurazioni, rispettare tutte le normative sulla Sicurezza, pretendere da tutti gli atleti un idoneo certificato medico.
Sono ancora Angelo, in base alla 1ma risposta (no) ma allora la tessera FIT Non Agonista a cosa serve?
Grazie.
Alla copertura assicurativa.
1. In un circolo affiliato alla F.I.T. un socio che volesse giocare con altri soci oltre alla tessera Socio/FIT deve avere anche la tessera di non agonista (con relativo certificato medico)?
2. Altra domanda: gli ospiti di soci di un circolo affiliato alla FIT possono giocare. La responsabilità di chi è se l'ospite non ha il certificato medico e tessera FIT?
1. No
2. Del Presidente del circolo.
salve, dovrei fare dei corsi in un palazzetto dove chi verrà potrà
"provare" gratuitamente solo quel giorno al fine di incentivare i bimbi.
in quel caso la liberatoria per quella giornata promo può valere??
grazie mille
No.