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17 Ottobre 2012

I contratti di lavoro nelle Associazioni e ASD

Giovanni Damiano Dalerba Scritto da Giovanni Damiano Dalerba
Categoria dell'articolo: Formazione per Dirigenti
I contratti di lavoro nelle Associazioni e ASD

In Italia, orientarsi nel complesso panorama dei contratti di lavoro non è semplice, e questo vale anche per le Associazioni no profit, sportive e non. A queste realtà si applicano le stesse normative previste per i contratti lavorativi in generale, senza particolari agevolazioni, ma con l’aggiunta di alcuni limiti specifici.

Attualmente, le Associazioni no profit italiane si suddividono nelle seguenti macrocategorie:

  • ASD (Associazioni Sportive Dilettantistiche) iscritte nel RASD
  • APS (Associazioni di Promozione Sociale) iscritte nel RUNTS
  • OdV (Organizzazioni di Volontariato) iscritte nel RUNTS
  • Altre associazioni iscritte al RUNTS, che rientrano nell’elenco degli “Altri ETS” e non sono APS o OdV
  • Onlus, ovvero le poche ancora esistenti che non si sono trasformate in ETS
  • ANPG (Associazioni no profit generiche), tra cui rientrano anche associazioni datoriali, professionali, di categoria, politiche e sindacali.

Ma qual è la differenza tra lavoratore e volontario? Scopriamolo nel prossimo paragrafo.

Differenza tra lavoro e volontariato

Le Associazioni no profit, indipendentemente dalla loro tipologia, sono le uniche a poter impiegare sia Lavoratori che Volontari, a differenza delle società a scopo di lucro, alle quali questa possibilità è preclusa. Tuttavia, si tratta di due figure completamente distinte, soggette a trattamenti normativi differenti.

È importante sottolineare che queste due categorie non possono sovrapporsi: un Volontario di un’associazione no profit non può essere contemporaneamente un suo Lavoratore e viceversa. Inoltre, i volontari ricevono trattamenti diversi a seconda della tipologia di associazione di appartenenza.

Vediamo nello specifico le due categorie:

ETS: il volontario deve essere registrato in un apposito Registro Vidimato tenuto dall’Associazione e deve essere assicurato. Può ricevere rimborsi a piè di lista o, in sostituzione, dei rimborsi forfettari fino a un massimo di 150 euro mensili (o 10 euro giornalieri) dietro presentazione di una autocertificazione.

ASD: il volontario è bene che sia tesserato (per questioni assicurative, anche se non è un obbligo al momento in cui stiamo scrivendo) presso l’ente di affiliazione nazionale CONI della ASD. Può ricevere rimborsi a piè di lista o, in sostituzione, un rimborso forfettario fino ad un massimo di 400 euro mensili se la sua attività è connessa ad iniziative dell’ente di affiliazione CONI della ASD per le quali l’ente stesso ha predisposto un apposito regolamento nazionale di disciplina.

Altre Associazioni: il volontario è bene che sia assicurato (non è un obbligo ma è molto rischioso esserne sprovvisti) e può ricevere solo rimborsi a piè di lista.

Attenzione: ricordiamo che per poter erogare rimborsi l’Associazione deve applicare una precisa procedura documentale che prevede anche la redazione di un apposito Regolamento.

Per approfondire il tema dei Volontari, ti consigliamo la visione di questi nostri webinar “I rimborsi a piè di lista per soci, volontari e collaboratori

Qual è la differenza tra Lavoratore, collaboratore e prestatore d’opera esterno

Non esiste una reale distinzione a livello normativo ma ci sono alcune circolari ministeriali e dell’INL (Istituto Nazionale del Lavoro) che vanno a definire la differenza.

Per “Lavoratore” si intende chi è assunto dall’ente, riceve una busta paga e si vede i contributi pensionistici versati dall’ente stesso.

Per “Collaboratore” si intende invece chi viene retribuito dall’ente senza esserne stato assunto (e non ha quindi una busta paga né si vede i contributi versati). Per intendersi, i CoCoCo o gli autonomi occasionali in ritenuta d’acconto sono definiti Collaboratori e non Lavoratori dell’Associazione.

Il “prestatore d’opera esterno” è invece chi collabora con l’Associazione ma viene pagato dietro l’emissione di una fattura. Possono essere partite iva autonome (come molti consulenti o artigiani ad esempio) o anche lavoratori di Cooperative per esempio.

Nella maggior parte dei casi, le Associazioni no profit italiane ricorrono inizialmente a forme di collaborazione o prestazioni d’opera esterne per i propri volontari, come passaggio intermedio prima di un’eventuale assunzione.

Una delle domande più frequenti tra i presidenti di associazione riguarda il costo di un collaboratore. In linea generale, l’associazione deve considerare, oltre alla retribuzione netta versata sul conto corrente del lavoratore, anche un costo aggiuntivo compreso tra il 20% e il 30%. Questo significa che, per ogni 100 euro pagati al collaboratore, bisogna prevedere un ulteriore importo di 20-30 euro destinato a ritenute d’acconto, IVA e altri costi indiretti.

Per approfondire il tema dei Collaboratori, ti consigliamo la visione di questi nostri webinar: ‘Le più agevoli formule di collaborazione negli ETS

Per approfondire il tema dei CoCoCo Sportivi per le Collaborazioni nelle ASD, ti consigliamo la visione di questi nostri webinar:

Per i CoCoCo sportivi consigliamo comunque il nostro infoprodotto COLLABORO. La gestione dei lavoratori nelle ASD è troppo importante, deve essere gestita con la giusta formazione a rischio altrimenti di commettere errori gravi con enormi ripercussioni economiche.

Suggeriamo inoltre i nostri workshop di formazione sul corretto inserimento dei dati dei collaboratori nel RASD.

In merito al RAS, abbiamo sviluppato una formazione specifica in merito, un Workshop, ovvero un tutoraggio dove sarai seguito da un tutor senior che ti affiancherà nella compilazione del RAS in diretta e risponderà a tutte le tue domande. Il Workshop ti serve per avere un lavoro FINITO, infatti alla fine del Workshop avrai compilato il RAS dalla A alla Z e avrai anche inviato i file Uniemens.

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Che differenza c’è tra le forme con le forme di lavoro subordinate? Scopriamolo nel prossimo paragrafo.

Le forme di lavoro subordinate (le assunzioni vere e proprie)

Per le Associazioni no profit italiane, normalmente, questo è il terzo livello: prima si sperimenta la persona come Volontaria, poi si prova una forma di Collaborazione e quindi, se ci si trova bene, si passa all’assunzione vera e propria.

Le assunzioni prevedono l’utilizzo dei CCNL (Contratti Collettivi Nazionali del Lavoro, si usano di norma quelli del commercio ma anche quello dello Sport per le ASD) e sono in tutto e per tutto identiche a quelle delle società profit.

Buste paga, contributi da versare, iscrizioni INPS e INAIL, obblighi di sicurezza del lavoro, ferie, permessi, malattie, orari di lavoro prestabiliti, mansioni da rispettare etc. Le Assunzioni possono essere full-time o part-time, ci possono essere agevolazioni per le assunzioni di giovani o donne e di tantissimi altri tipi.

È impossibile però potersi districare in autonomia, nel mondo della contrattualistica del lavoro e ci si deve appoggiare per forza a una precisa categoria professionale: i Consulenti del Lavoro e/o gli Studi paghe.

Per avere un’idea generale (dato che questa è una delle domande più frequenti tra i presidenti di associazione), il costo di un lavoratore assunto per l’Associazione non si limita alla retribuzione netta versata sul suo conto corrente. A questa somma va aggiunto un costo aggiuntivo che può variare tra il 40% e il 70%.

In pratica, per ogni 100 euro pagati al lavoratore, l’Associazione deve considerare un ulteriore importo tra 40 e 70 euro per coprire contributi INPS, INAIL, compensi per il consulente del lavoro o lo studio paghe, costi legati alla Sicurezza sul Lavoro e altre spese accessorie.

Il limite nelle retribuzioni dei lavoratori nelle Associazioni no profit

Esiste una differenza fondamentale tra le retribuzioni nelle società profit e quelle nelle Associazioni no profit: nelle realtà no profit, infatti, è previsto un limite massimo per le retribuzioni, al fine di evitare una ripartizione indiretta degli utili in modo illecito.

Lo Statuto della tua Associazione (se si tratta di un ETS o di un’ASD) dovrebbe indicare questo limite, stabilito sia dalla Riforma del Terzo Settore del 2017 che dalla Riforma dello Sport del 2021. In sintesi, la normativa prevede che un collaboratore o lavoratore di un’organizzazione no profit possa essere retribuito in base alla media di mercato, con un incremento massimo del 40% come premio.

Ad esempio, se il Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro (CCNL) stabilisce per un impiegato di segreteria di terzo livello una retribuzione mensile di 1.464 euro, in una società profit potrebbe ricevere anche 3.000 euro, mentre in un’Associazione no profit il compenso non potrà superare i 2.049,60 euro (1.464 + 40%).

Quali sono i certificati e le normative da rispettare per un’associazione no profit? Scopriamolo nel prossimo paragrafo.

Certificati penali antipedofilia, Sicurezza sul Lavoro, Collaborazioni con dipendenti pubblici

I lavoratori e collaboratori delle Associazioni no profit, al pari di quelli del settore profit, devono rispettare tutte le normative relative alla tutela dei minori, alla Sicurezza sul lavoro e alle collaborazioni con i dipendenti pubblici.

Di conseguenza, chi opera a stretto contatto con i minori deve obbligatoriamente ottenere un certificato che attesti l’assenza di precedenti legati a reati di pedopornografia (per approfondire abbiamo un webinar Il certificato antipedofilia” dedicato all’argomento).Inoltre, è fondamentale garantire il rispetto delle normative sulla Sicurezza sul lavoro (puoi consultare il nostro articolo specifico: La Sicurezza sul Lavoro nelle Associazioni (sportive e non) e, nel caso il collaboratore sia un dipendete pubblico, abbia le necessarie autorizzazioni.

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766 risposte a “I contratti di lavoro nelle Associazioni e ASD”

  1. Rispondi
    STEFANO COLUZZI

    una associazione sportiva (asd /asd-arl) può ( per legge ) stipulare contratti in partita IVA con i suoi "dipendenti" ?....peraltro [( come fa Virgin ... ed altre) non SRL] facendo pagare l'affitto della sala ?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Premesse:
      1. una asd arl non esiste (nel caso una ssd arl, che è un'entità giuridica completamente diversa)
      2. Parlare di "dipendenti" lascia pensare a un rapporto di lavoro subordinato, con tanto di pagamento di tasse, Inps, tfr ecc... Immagino intendesse dire "collaboratori"

      Detto questo, immagino stia chiedendo se alcuni corsi possono essere gestiti da un istruttore esterno con partita Iva.
      Si, si può fare, ma chi partecipa a questi corsi? I vostri soci o dei "clienti" di questo istruttore?

  2. Rispondi
    Anna

    Buonasera, ho prestato lavoro per sei anni per una società X in virtù di vari accordi di collaborazione sportiva di natura endoassociativa con la ASD Y che si sono succeduti nel tempo.
    Ora vorrei sapere: a) la ASD Y mi poteva pagare con rimborso spese visto che il rapporto di lavoro era continuato?
    b) posso ottenere il riconoscimento del rapporto di lavoro direttamente con la società X per cui lavoravo effettivamente, anche se retribuita con rimborso spese dalla asd?
    Grazie in anticipo per la risposta

    • Rispondi
      TeamArtist

      Quindi da quanto leggo mi sembra di capire che non era inquadrata nel regime dei 7.500€, come mai?
      a) Si, è comunque possibile, previa presentazione di tutti i giustificativi
      b) Che riconoscimento intende? Immagino una certificazione, come le CU, che però per i pagamenti con rimborso spese non viene rilasciata

  3. Rispondi
    Giuseppina Carone

    Salve, ho seguito tutti i passaggi per fb. Volevo chiedervi se il legale rappresentante di un associazione cuturale che gestisce una scuola può essere assunto come docente nella stessa associazione. Grazie.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Si

  4. Rispondi
    Vale

    Salve, sono segretario di una asd che offre ai propri associati svariati corsi di ballo tenuti tutti da sportivi dilettanti... nel caso in cui volessimo contattare un professionista della disciplina (quindi una persona che per lavoro fa questo) e fagli tenere una lezione mensile per dare agli associati la possibilità di migliorare e studiare in modo più approfondito una disciplina di ballo....
    1)sarebbe possibile?
    2)se si come dobbiamo regolarci per il compenso del professionista?
    3)è necessario un contratto o sufficiente un incarico? Insomma come dovremmo muoverci?
    Grazie mille

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Si
      2-3. Dipende... Ha una partita Iva personale? Lo volete assumere con contratto di lavoro?

      • Rispondi
        Vale

        No non vogliamo assumerlo, se il contratto di lavoro non è necessario lo evitiamo, vorremmo capire quale sia il modo migliore e regolare per poter dare il compenso (siamo una asd a solo codice fiscale)!
        Ci informiamo per sapere se il professionista ha partita iva!
        1) se l'avesse come si procede?
        2) se invece non avesse una p.iva personale?
        Grazie ancora

        • Rispondi
          TeamArtist

          1. Vi farà fattura come un normale fornitore
          2. Andrà visto nel dettaglio... non potrà comunque usare il regime dei 7.500€

  5. Rispondi
    fiorenza

    vorrei far fare le pulizie in palestra ad una signora che non ha partita IVA.
    come posso inquadrarla?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Voucher.

  6. Rispondi
    Gambardella Raffaela

    Salve,
    ho seguito la procedura di adesione su fb.

    Mi piacerebbe sapere se in una asd un socio può essere assunto come dipendente della stessa società e quindi se può percepire stipendio.

    Grazie mille.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Se lo statuto non lo impedisce, si.

  7. Rispondi
    Daniele

    Salve, sono vicep di una ass. A.S.D. Tramite il comune sto organizzando un evento che vedrà un contributo dall'ente spettacolo. Questa quota potrà essere accessibile dopo aver rendicontato le esibizioni degli artisti.
    1. Ora mi chiedo in qualità di associazione che tipo di contratti devo fare agli artisti? prestazione occasionale?
    2. sapete dire come muovermi?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. una di quelle previste dalle normative... so che non sembra una risposta ma, in realtà, lo è. Devi capire infatti che non è una decisione solo tua ma dovrebbe essere l'artista a dirti come vuole essere pagato. Devi sapere infatti se è un amatore o un professionista, se è occupato o disoccupato etc etc... ci sono quindi diverse possibilità che dipendono dalla sua situazione personale.
      2. Comincia a chiedere a loro come vogliono essere pagati e cosa ti emetteranno (fattura? ricevuta? nulla?). Puoi anche chiedere loro se sono amatori o professionisti, occupati o disoccupati.

  8. Rispondi
    Simona Bocca

    Buongiorno,
    Vorrei chiedere quali sono i tempi di pagamento previsti per legge per il pagamento degli istruttori sportivi in merIto all'attività dei centri estivi.

    Nel documento tra le parti indicante gli importi non era stata indicata una data di pagamento.
    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Non esiste una regolamentazione, dipende tutto soltanto dagli accordi presi fra le parti.

  9. Rispondi
    raffaele

    dopo 16 anni, l'associazione sportiva di cui faccio parte ha deciso di interrompere il rapporto di collaborazione con il maestro di tennis per affidare la direzione sportiva ad un nuovo professionista del settore.
    nei 16 anni di collaborazione, il maestro non percepiva dall'associazione alcun compenso , in quanto gestiva autonomamente i corsi per i quali introitava regolare compenso dai corsisti;
    A fronte di questa tipologia di collaborazione, corrispondeva all'associazione una cifra mensile concordata con contratto triennale.
    Oggi, il vecchio maestro sostiene l'illegittimità dell'interruzione del rapporto di collaborazione, in quanto ( a suo parere ) dopo 16 anni non sarebbe più possibile parlare di rapporto occasionale ma di rapporto di lavoro a tempo indeterminato;
    per questa ragione richiede l'immediata riassunzione in servizio alle regole precedenti il licenziamento.
    Gradirei un vostro parere in merito

    ringraziando anticipatamente porgo cordiali saluti

    Raffaele

    • Rispondi
      TeamArtist

      Innanzitutto senza poter vedere il "contratto" di cui mi parli è impossibile dare un vero parere. Detto questo ti segnalo solo queste "sensazioni":
      1. Se voi non avete mai retribuito questo maestro ma si è invece sempre retribuito da solo (addirittura era lui a corrispondere a voi una cifra mensile... non il contrario) non si capisce di quale rapporto lavorativo si parli.
      2. Se il "contratto" davvero sanciva questa tipologia di rapporto, si tratta di un documento estremamente scorretto.
      3. Se il Maestro dovesse rivolgersi ad un sindacato e farvi causa davanti al Tribunale del Lavoro, difficilmente gli darebbero torto... questo perchè in Italia i lavoratori hanno quasi sempre la meglio sui datori di lavoro.

  10. Rispondi
    Cinzia salis

    Se il comune da alla proloco il l'apertura di un sito archeologico la pro loco ha il diritto di assumere una guida turistica? Xche il comune a deciso categoricamente di assumere chi vogliono loro tt questo è lecito oppure il comune rischia qualcosa

    • Rispondi
      TeamArtist

      Non è chiara la domanda... può riformularla?

  11. Rispondi
    niccolò

    Buongiorno,

    è possibile essere assunti da una ASD per esempio come segretario con contratto e poi svolgere anche l'attività di istruttore per la medesima? quello che intendo è se fosse possibile avere un contratto di lavoro di collaborazione coordinata e continuativa e allo stesso tempo fare la ricevuta per l'attività di istruttore.
    grazie a presto

    • Rispondi
      TeamArtist

      Intende un contratto e poi lavorare anche col regime dei 7500€? si può fare

      • Rispondi
        niccolò

        si sarebbe un contratto con regolare iscrizione all'Inps, quindi si può lavorare come dipendente e allo stesso tempo fare ricevute alla stessa associazione avendo come vincolo il 23% di irpef in caso di superamento della soglia dei 7500 euro? grazie mille

        • Rispondi
          TeamArtist

          Si. Occhio che l'INPS potrebbe storcere il naso (anche se in punta di diritto a parere mio è consentito).

  12. Rispondi
    Rabasca Michelantonio

    Dovremmo costutuire una band musicale composta da circa otto elementi, di cui cinque svolgono principalmente altra attività, due sono pensionati ed uno è pubblico dipendente.
    Si precisa che l'attività non verrà svolta sempre presso il medesimo locale, ma sempre in locali diversi o nelle pubbliche piazze.
    Alla luce di quanto esposto si chiede di conoscere quale è il modo migliore e meno oneroso per essere in regola civilmente, fiscalmente e previdenzialmente.
    In attesa di un cortese riscontro si porgono cordiali saluti.

  13. Rispondi
    Martina

    Buonasera sono un'estetista che ha lavorato presso un'asdc non ho mai avuto un contratto ma solo un rimborso spese , la titolare aveva l'obbligo di mettermi in regola? Grazie della risposta anticipatamente

    • Rispondi
      TeamArtist

      Non necessariamente, dipende da che accordi avevate

  14. Rispondi
    Giuseooe

    Buonasera, il presidente di un'associazione culturale che si occupa di lavorare nel mondo della consulenza fiscale, può porre in essere in prima persona delle prestazioni occasionali? e se ciò è possibile, potrebbe anche avere diritto ad un eventuale rimborso a fine anno?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Se lo fa a titolo personale certo che può, ma perchè deve essere rimborsato dall'associazione?

  15. Rispondi
    Dario

    Salve, siamo un'asd di vela appena nata e il presidente vorrebbe mettere a disposizione dell'associazione il proprio furgone e alcune barche: è possibile fare un comodato d'uso? Se sì però lo firmerebbe due volta la stessa persona, in quanto proprietario dei mezzi e rappresentante legale dell'associazione, si può fare?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Si, ma fatelo firmare dagli altri membri del direttivo

      • Rispondi
        Dario

        Grazie per la risposta, quindi dobbiamo fare un verbale del Consiglio Direttivo in cui si delega uno dei componenti a firmare questo comodato d'uso in particolare? A proposito di questo argomento, per le operazioni che riguardano la vita quotidiana dell'associazione (acquisto materiali ad esempio),qualora vengano eseguite dal presidente, non è necessario nessuno verbale che gli dia l'autorizzazione? Oppure il Consiglio Direttivo si deve riunire ogni volta che si deve sostenere una qualsiasi spesa?

        • Rispondi
          TeamArtist

          Non è necessaria una delibera di direttivo per ogni operazione effettuata

  16. Rispondi
    Edina

    Buongiorno, non so se sono insegnante yoga presso un ASD (AICS), ed essendo anche massaggiatrice olistica vorrei propormi anche con vari tecniche di massaggio per gli associati presso la nostra sede. ( tra le varie attività dell'associazione sono presenti anche techniche olistiche, shiatsu, thai Massage, ayurveda etc.) E possibile offrire lezioni di yoga e trattamenti olistici anche presso alberghi o altre strutture, rilasciando regolare fattura dell' associazione, anche se i riceventi non sono tesserati?
    Grazie, buon lavoro,

    • Rispondi
      TeamArtist

      Si è possibile

  17. Rispondi
    Daniela

    Ho un contratto di collaborazione sportiva con asd in scadenza il 15 giugno. Vorrei gentilmente sapere come poter dare le dimissioni immediate e soprattutto cosa comporterebbero... Nel contratto si specifica che una risoluzione anticipata dev'essere effettuata con 30 giorni di preavviso tramite AR ma non ho tutto questo tempo (causa nuovo lavoro presso un'azienda). E in caso di malattia come mi comporto?
    Grazie anticipatamente
    Daniela

    • Rispondi
      TeamArtist

      Dipende dagli accordi presi e da cosa c'è scritto... non è una dipendente, e non dovrebbe aver diritto alla malattia

  18. Rispondi
    Mari

    Buongiorno io sono una dipendente di una asd Con contratto indeterminato di receptionist a 20 ore.dal primo maggio la palestra però farà la trasformazione a ssd srl e trasformeranno il contratto a 15 ore settimanali. Se io non firmo le dimissioni che ci vogliono far firmare..possono licenziarmi.. ?(sono anche incinta)..però non voglio rinunciare alle mie 20 ore settimanali..che tra l altro ci farebbero fare ugualmente ma per togliersi degli sgravi..Sui contratti le diminuiscono. ..grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Vi stanno ricattando?

  19. Rispondi
    Daniela

    Salve,sono segretario di un'asd. Volevo chiedere se è possibile nominare, dal direttivo, un membro del direttivo come tecnico, e se nella lettera d'incarico è possibile stabilire un fisso a seconda del corso svolto: lezioni indiduali, lezioni di gruppo, corsi teorici ecc...
    Grazie mille

    • Rispondi
      TeamArtist

      Si è possibile

  20. Rispondi
    massimiliano

    Salve io sono un dipendente di un ente, ho iniziato a collaborare con un'associazione culturale eseguendo delle lezioni di musica (batteria) circa 2 ore a settimana di media in modo autonomo, eseguo delle ricevute di prestazione occasionale al saldo delle lezioni (ogni 2 o 3 mesi)e corretto nel senso che comunque non supero le 240 ore annuali paragonati ai 30 giorni del lavoro occasionale, oppure no. Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Detto così direi corretto

  21. Rispondi
    marco

    Buongiorno , volevo cortesemente sapere se a seguito di una risoluzione di un contratto di collaborazione sportiva nel panorama delle palestre fitness qualifica istruttore fitness( compenso annuo max di 7500 euro ) ci sia l' obbligo da parte del proprietario di comunicare entro tot. Giorni di avviso di interruzione della suddetta collaborazione e a quali (se previste )conseguenze a carico del proprietario non venisse applicato entro tempi regolari questa risoluzione. Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Non ci sono

  22. Rispondi
    ALEX

    buongiorno, la mia palestra asd mi chiede di insegnare all'interno di essa con un compenso di circa 5000 euro annui. Io sono assunto per un'azienda a tempo indeterminato come operaio. Vorrei sapere quale tipo di contratto sarebbe meglio per me e se su questo compenso che verserò dovrò pagare dei contributi e quanto.
    grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Regime dei 7500€ (tipico delle ASD), nessuna tassa/contributo da versare

  23. Rispondi
    stella maria

    in quali casi si può utilizzare la collaborazione coordinata e continuativa e quando invece si deve usare il rapporto subordinato

    • Rispondi
      TeamArtist

      Legga bene il post

  24. Rispondi
    gianluca

    Buongiorno,
    sono da anni appassionato di tennis ed sia per hobby che appunto passione mi diletto a fare servizi di incordatura per amici e conoscenti.
    Volendo essere un po visibile presso il mio centro tennistico che e' catalogato come ASD mi piacerebbe capire che tipo di collaborazione potrei effettuare con loro per poter dare ai soci tennisti il servizio di incordatura e fino (se esiste limitazione) a quale importo mantenendo cmq un contratto di lavoro subordinato già in essere.

    grazie 1000

    Gianluca

    • Rispondi
      TeamArtist

      Non ho ben capito se lei è socio della ASD presso cui "lavorerebbe" oppure no

  25. Rispondi
    Mario

    Salve.
    Siamo una ASD.
    C'è una legge o qualche normativa che vieti ad un dipendente comunale di svolgere come insegnante corsi sportivi/ballo (in orario serale extra lavoro) organizzati dallo stesso comune e dati in gestione a noi?
    Grazie.
    saluti

    • Rispondi
      TeamArtist

      No, ma deve prima avvisare la PA per cui lavora.

  26. Rispondi
    Giancarlo

    Buonasera, la nostra Associazione opera prevalentemente in campo artistico, teatro. Dal punto di vista fiscale siamo in regime di 398. Generalmente facciamo spettacoli per Enti ed emettiamo fattura. Gli artisti impegnati negli spettacoli sono tutti soci dell'associazione e quindi rilasciano una dichiarazione che non percepiscono alcun compenso. Ora, ho letto casualmente che è necessario sempre richiedere l'Agibilità (ex ENPALS) quando esistono compensi. Dovendo organizzare noi una serata a breve che prevede un biglietto d'ingresso la domanda è, questo nostro modo di operare rimane corretto o siamo in difetto? La ringrazio per l'attenzione e rimango in attesa di un Suo chiarimento.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Dove lo ha letto?

  27. Rispondi
    EUGENIO

    SALVE AVREI BISOGNO DI UN VOSTRO AIUTO,MIA FIGLIA ISTRUTTRICE DI BALLO HIP HOP HA FIRMATO CON UNA SCUOLA DI DANZA A.S.D.UN CONTRATTO DI COLLABORAZIONE TECNICO SPORTIVA CON DURATA DAL 01/10/2015 AL 30/06/2016 PER 1 ORA E MEZZA ALLA SETTIMANA.SICCOME MIA FIGLIA NON SI TROVAVA BENE IN QUESTA SCUOLA HA MANDATO UN MESSAGGIO CHE NON ANDAVA più.ORA DOPO UN MESE ARRIVA UNA LETTERA DAL LORO AVVOCATO CHE CHIEDE DI PAGARE € 700 PER I DISAGI AVUTI,DATO CHE LUI SCRIVE CHE IL CONTRATTO STIPULATO IN DATA 01 /10/2015 AL 30/06/2016,TUTTAVIA PREVEDE ALL ARTICOLO 7LA POSSIBILITA DEL RECESSO ANTICIPATO,MA CON UN TERMINE DI PREAVVISO DI 30 GG,DA COMUNICARE A MEZZO DI RACCOMANDATA(FRASE SOTTOLINEATA)QUESTO SUO MANCATO PREAVVISO ABBIA COMPORTATO DANNI PER LA MANCANZA DI PROVENTI PER I MESI GENNNAIO E FEBBRAIO.COME CI DOBBIAMO COMPORTARE? GRAZIE.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Molto interessante. Così facendo l'ASD sta ammettendo che sua figlia era una dipendente... cui sicuramente non hanno pagato i contributi. Se fossi in voi io pagherei i 700 euro e poi mi rivolgerei ad un sindacato per una bella causa di sfruttamento ed omesso pagamento dei contributi stessi. Vediamo chi riderà per ultimo.

  28. Rispondi
    Vale

    Salve,
    Per Gli sportivi dilettanti che percepiscono compensi sportivi all'interno di una asd è necessario versare contributi previdenziali Empals?
    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Se rientrano nel regime dei 7500€, no

  29. Rispondi
    marzia garrone

    Buongiorno, premetto che sto già utilizzando il vostro software gestionale in quanto presidente della mia Associazione da poco costituita. Ho contattato delle "persone" non professioniste che condurranno dei corsi più o meno continuativi. Ma non so con che contratto sia possibile collaborare. Avremmo stabilito di dividere le entrate dei corsi in parti 30/70. Il 30% rimarrebbe all'Associazione, il restante 70% andrebbe al "corsista". Che tipo di contratto dovremmo stipulare?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Mumble. Queste persone hanno partita iva e possono emettervi fattura? Perchè altrimenti il lavoro a "cottimo" in Italia è illegale...

  30. Rispondi
    maria teresa

    Buongiorno
    un'associazione può assumere con contratto di lavoro dipendente a tempo determinato la moglie del Presidente?
    GRazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Si, facendo attenzione al conflitto di interessi e a scegliere uno stipendio di mercato per non incorrere nell'accusa di illecita ripartizione degli utili.

  31. Rispondi
    arianna

    Mi è stato proposto di lavorare in una asd come segretaria. vorrei sapere che tipo di contratto mi devono far firmare. e se si può avere un fac simile per evitare di andare incontro a degli equivoci.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Ci sono diverse possibilità. Fatti dire prima cosa vogliono proporti.

  32. Rispondi
    Monica

    Buongiorno ringrazio intanto per i vostri preziosi consigli.. avrei un caso un po' particolare.. sono presidente di un'asd che tra le varie attività rappresenta anche centro di formazione irc (bls-d). Per non appesantire la contabilità commerciale rispetto all'istituzionale dell'asd con corsi vorremmo dare l'incarico ad un istruttore con partita iva.
    1. è possibile che gli incassi di tali corsi li fatturi direttamente lui senza che entri niente in asd ma continuare a rappresentare centro di formazione?
    2. c'è un modo per disciplinare tale rapporto?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Non credo.
      2. vedi sopra.

      • Rispondi
        Monica

        Chiedo..nel caso in cui, sempre per lo stesso discorso, fatturassimo un tot all'anno al suddetto istruttore per rilasciare le certificazioni? per cui le entrate dei corsi le fattura lui così come gli incassi andrebbero a lui..

        • Rispondi
          Giovanni Damiano Dalerba

          A chi fatturerebbe le entrate? A voi o direttamente ai corsisti? In ogni caso, dovrebbe operare con una partita iva a seconda della tipologia potreste essere tenuti o meno alla presentazione delle CU.

  33. Rispondi
    Enrico

    Una asd può rilasciare ad una stessa persona,sia voucher (fino a 5000€) sia compensi sportivi?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Tecnicamente, si. Ma nella sostanza non ne capisco l'utilità. La ritenuta per il superamento della soglia dei 7500 è paragonabile a quanto viene versato a INPS e INAIL coi voucher... e se fossi l'ispettorato del lavoro vedere una roba del genere mi farebbe insospettire da morire...

  34. Rispondi
    Filippo

    Salve,
    Sono intenzionato ad aprire un'associazione teatrale che promuova spettacoli insieme ad alcuni colleghi...aprendo noi stessi l'associazione culturale ed occupando la posizione di soci all'interno:
    1. è possibile essere in qualche modo retribuiti dall'associazione stessa?
    2. Conosco parzialmente la situazione degli allenatori in società sportive ma non so se è applicabile lo stesso...
    3. inoltre è probabile che io e i miei colleghi apriremo delle partite iva da liberi professionisti... in quel caso, ad ogni spettacolo/evento/ecc... possiamo farci pagare un compenso?

  35. Rispondi
    Valeria Giovanna

    I segretari provinciale di una categoria sindacale possono avere uno stipendio o un'indennità di funzione e con che tipo di contratto si regolarizzano?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Salve. Non ne ho la minima idea! Cosa dice in merito il vostro Statuto?

  36. Rispondi
    Cris

    Salve. Dovrei essere assunto in una asd di arti marziali come istruttore a part-time.vorrei sapere ma l'associazione deve pagare i contributi ?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Se vieni assunto... si. Ma sei sicuro che non ti offrano invece un rimborso sportivo dilettantistico?

      • Rispondi
        Cris

        Bene ci siamo. Dovrei essere assunto in una asd di arti marziali contratto part-time. Visto che l'associazione è di un amico e vorrei che pagasse il meno possibile come contributi... mi chiedevo...
        1. questa tanto sentita job act che per 3 anni non si pagano i contributi è vera?
        2. funziona per le asd?
        3. altrimenti che contratto potrei farmi fare?

        • Rispondi
          TeamArtist

          1. No. Per la stipula di nuove assunzioni a tempo indeterminato, con decorrenza dal 1° gennaio al 31 dicembre 2016, viene concesso ai datori di lavoro l’esonero per la durata di 24 mesi dal versamento dei complessivi contributi previdenziali, ad eccezione dei premi e dei contributi dovuti all’Inail. Tali assunzioni devono riguardare, però, lavoratori che durante i 6 mesi che hanno preceduto l’instaurazione del rapporto di lavoro non hanno avuto occupazioni a tempo indeterminato presso qualsiasi altro datore di lavoro.
          2. Si
          3. Dipende da quanto vuoi essere retribuito...

  37. Rispondi
    Enrico

    Gentile team artist,
    Un istruttore che lavora per una ASD ,che ha come sua unica fonte di entrate finanziarie proprio questi compensi,perde la connotazione di prestazioni sportive dilettantistiche?
    Premetto che è residente in un'altra rispetto alla famiglia e quindi potrebbe creare nucleo familiare a se stante

    -se invece ė uno studente universitario cambia qualcosa?

  38. Rispondi
    tony santopietro

    salve sto per aprire un associazione culturale per animazione per bambini, come inquadrare le animatrici che sporadicamente lavorano con me? grazie

  39. Rispondi
    Dino P.

    Salve,
    io collaboro al momento con un'associazione culturale senza scopo di lucro, in regime di collaborazione occasionale fino al dicembre 2015 e con un netto di 4000 euro per l'intero anno solare, come previsto dalla normativa in vigore fino a giugno di quest'anno.
    Dopo le modifiche apportate dal jobs act, in quale regime rientrerei a partire da gennaio?
    Qual è la nuova soglia massima di retribuzione?
    E contemplata l'emissione di voucher per un'associazione culturale senza scopo di lucro? Se si, con quale soglia massima annuale?

    grazie

  40. Rispondi
    manuela

    Buongiorno,

    Vorrei diventare socia di un associazione culturale che fa teatro, se facessi dei laboratori per loro e mi danno un compenso, come si fa? non avendo io partita iva ed essendo gia' lavoratore dipendente a tempo pieno?

    grazie
    Manuela

    • Rispondi
      TeamArtist

      Che tipo di lavoro? Per quanto tempo? Con che compensi?

  41. Rispondi
    Antonio

    Salve. Ho lavorato per 4 anni in una palestra asd con contratto sportivo di guadagno inferiore ai 7500 euro annui. Ora che sto andando via mi chiedo. Mi spetta una buona uscita o una liquidazione? Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      No, con questo regime non è prevista liquidazione

  42. Rispondi
    ORAZIO BOVETTO

    E' possibile assumere a tempo indeterminato con esonero contributivo triennale ex L. 190/2014 una signora ex partita IVA (appena cessata)in qualità di istruttrice presso una palestra A.S.D. S.R.L.?
    Se si i contributi sarebbero Inps o Enpals?
    Grazie buona giornata Orazio

    • Rispondi
      TeamArtist

      Che cos'è una "palestra A.S.D. S.R.L."?

      • Rispondi
        ORAZIO BOVETTO

        Si tratta di un'associazione sportiva dilettantistica in forma di S.R.L. che gestisce una palestra.

        • Rispondi
          TeamArtist

          Ehmmmm... è una forma giuridica che NON esiste. E' sicuro di non confondersi con le S.S.D. a R.L.?

          • ORAZIO

            Si ovviamente SSD.

          • ORAZIO BOVETTO

            Confermo che si tratta di S.S.D. a r.l.
            Attendo Vostra risposta.
            Grazie.
            Cordiali saluti.

          • TeamArtist

            Allora non posso dare una risposta precisa in quanto questo è un blog solo per associazioni. Se vuole può acquistare una nostra consulenza a pagamento. http://www.teamartist.com/consulting-appointment/

  43. Rispondi
    Flores

    1. Può una psicologa iscritta all'albo operare come dirigente in una ASD iscritta alla PGS, senza doversi aprire partita iva?
    2. come viene inquadrata fiscalmente?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. In che senso? Lavoreresti come dirigente di ASD o come psicologa? O_o
      2. Dipende da come mi rispondi qui sopra.

  44. Rispondi
    Max

    Se una APS affiliata a ente sportivo nazionale che provvede ad assicurazione, ha attivato per tutti i suoi soci che seguono i suoi corsi assicurazione e vuole attivare assicurazione anche per i suoi insegnanti:
    1. devono gli insegnanti anche essere soci dell'APS?
    2. oppure basterebbe che siano affiliati ente nazionale senza essere soci dell'APS?
    3. In altre parole gli insegnati che svolgono attivita' per i corsi dell'APS anche con P.IVA devono per forza diventare soci dell'APS per avere copertura assicurativa dell' ente nazionale?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Si. Ma perchè non lo chiedi a loro?
      2. Una persona non può "affiliarsi" ad una APS.
      3. Vedi 1.

  45. Rispondi
    antonella

    Buongiorno io INSIEME AD ALTRE 4 PERSONE ABBIAMO COSTITUITO un A.S.D. AFFILIATA ALLA FIDS CHE SVOLGE COME ATTIVITà CORSI DI DANZA ,CHE SONO TENUTE DALLE MIE 2 FIGLIE CHE SONO A MIO CARICO.
    1. LA LORO RETRIBUZIONE MENSILE (TENENDO CONTO CHE SVOLGONO UN 'ATTIVITà CONTINUATIVA) CON QUALE TIPO DI CONTRATTO POSSO GIUSTIFICARLA?
    2. VA BENE IL CONTRATTO PRESTAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTA O BASTA UNA SEMPLICE LETTERA D'INCARICO?
    SE PUò ESSERE D'AIUTO LE MIE FIGLIE SONO ANCORA DELLE ATLETE CHE GAREGGIANO NELLE GARA INDETTE DALLA FIDS .

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Dipende, appunto, se possono essere considerate dilettanti o sono professioniste. Vivono con te?
      2. Vedi sopra.

  46. Rispondi
    MARIA SETTECASI

    Che tipi di contratti lavorativi possono avere le persone/tecnici/ soci che prestano i loro servizi ad un associazione asd che ha anche una parte commerciale'

    • Rispondi
      TeamArtist

      Dipende dal tipo di prestazione, comunque il post spiega le varie possibilità

  47. Rispondi
    Gianluca

    Mia figlia di anni 18 compiuti a giugno 2015 ha conseguito il brevetto di istruttrice nuoto di salvamento tramite la societa sportiva presente all interno del suo liceo ...il brevetto e' costato a noi come famiglia 250 euro versati direttamente all ente proposto ..ora alla ragazza e' stato proposto di lavorare all interno di una piscina dall insegnante che le ha fatto l esame per il conseguimento del brevetto
    E' da circa due mesi che lavora ma non le e' stato fatto ancora nessun contratto e il suo professore dice di aver smarrito il suo brevetto e che ne ha richiesto copia ma finora due mesi son trascorsi non ha avuto ancora nulla per non parlare dlelo stipendio
    A norma di legge mi chiedo cosa posso chiedere ed ottenere?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Dipende da quali sono stati gli accordi....

  48. Rispondi
    Roberto Bena

    Buongiorno,
    vorrei sapere se dopo l'emanazione del Dlgs. 81/2015 "Disciplina organica dei contratti di lavoro ... " è ancora possibile stipulare contratti di collaborazione occasionale con ritenuta d'acconto del 20% con le caratteristiche previste dalla "Legge Biagi" (fino a 5000 euro e con meno di trenta giorni di lavoro senza rapporto di subordinazione).
    Grazie mille

  49. Rispondi
    damiano

    Sono un presidente di un'associazione culturale e scambi internazionali. Vorrei offrire un servizio per infermieri italiani per registrarsi in paesi esteri.
    Per la traduzione dei documenti, anche se presidente, posso risultare come traduttore-lavoratore e stipulare un contratto con retribuzione per ogni traduzione?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Sì, anche se questo potrebbe destare sospetto in sede di eventuale ispezione.

  50. Rispondi
    Giovanni

    Carissimi di Teamartist, non mi è chiara una cosa..secondo la vostra opinione, considerando che la circolare enpals del 2005 estende le categorie di coloro che devono versare ad enpals introducendo oltre che gli istruttori, anche molto genericamente "impiegati" e "operai"....quindi, in pratica, tutti....le a.s.d. possono aver diritto all'esonero contributivo così come previsto dall'INPS per l'assunzione di dipendenti a tempo indeterminato? vi ringrazio per la vostra opinione!

    • Rispondi
      TeamArtist

      Direi che è lontano anni luce. L'esonero contributivo è riservato per coloro che rientrano nel "regime dei 7500" e non c'entrano una mazza con gli "assunti a tempo indeterminato".