Il regime fiscale agevolato per associazioni legge 398/91 – Cos’è e come accederviIn diverse occasioni abbiamo parlato del regime fiscale agevolato previsto dalla legge 398/1991. Oggi vediamo come funziona una parte importante di tale regime, un compito delle Associazioni stesse, ovvero la compilazione del Registro IVA Minori imposto dal DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 30 dicembre 1999, n. 544 (obbligo poi ripreso e specificato anche dalla Circolare 9/E del 24 Aprile 2013 della Agenzia delle Entrate).
Il Registro IVA Minori è uno degli adempimenti contabili che tutte le Associazione in situazione di regime fiscale 398/1991 sono tenuti a seguire. Si tratta di un registro fiscale non soggetto a vidimazione. Cosa significa? Significa che non è necessario che venga validato e autenticato da nessun ente di competenza.
Dunque che fare? Armarsi di pazienza e compilare mese per mese le entrate commerciali per categoria di aliquota IVA (il 22% o il 10% o il 4% in base alla categoria commerciale), con l’obbligo di effettuare la compilazione entro il 15 del mese successivo a quello a cui si fa riferimento. Tale registro, istituito originariamente non per gli Enti non commerciali ma per contribuenti minimi, deve essere adattato da ogni Associazione riportando le voci di entrata che interessano.
Ogni tre mesi sarà necessario compilare la parte del registro relativa alla liquidazione dell’IVA.
L’IVA da versare è determinata applicando all’IVA a debito (cioè sull’IVA incassata) le seguenti detrazioni forfettarie:
Aggiornamento: dal 13 dicembre 2014 entra in vigore la percentuale unica di detrazione nella misura del 50% sia per le prestazioni di pubblicità che di sponsorizzazione per associazioni senza scopo di lucro, quelle sportive dilettantistiche, le pro-loco in regime 398! Leggi il nostro post.
Aggiornamento: dal 1° gennaio 2017 il limite delle operazioni annuali per le Associazioni in regime 398/1991 è stato innalzato da 250mila euro a 400mila! Leggi il nostro post.
L’associazione non può recuperare in modo analitico l’IVA sugli acquisti relativi al settore “commerciale”, in quanto inglobata nella detrazione forfetaria sopra indicata.
Ovviamente, pur non trattandosi di un registro che richiede vidimazione da parte di enti competenti, è necessario che segua un modello prestabilito; dunque, come procurarsene uno? Non ci sarà bisogno di fare nessuna coda tra uffici e sportelli, il registro è comodamente reperibile nelle cartolerie e nei negozi che trattano forniture per ufficio.
L’imposta, calcolata con gli abbattimenti di cui sopra, dovrà essere versata, entro il giorno 16 del secondo mese successivo al trimestre di riferimento, mediante Modello F24 in via telematica dal conto corrente bancario intestato all’Associazione, senza maggiorazione di interessi. I codici di tributo IVA da indicare nel Modello F24 di versamento dell’imposta sono i seguenti:
6031 per l’IVA del 1° trimestre,
6032 per IVA del 2° trimestre,
6033 per l’IVA del 3° trimestre,
6034 per l’ IVA del 4° trimestre.
E’ prevista la possibilità di avvalersi della compensazione e si è esonerati dal versamento dell’acconto annuale IVA, oltre che dalla presentazione della dichiarazione IVA annuale.
Prima di tutto ricordiamoci che se per la nostra Associazione abbiamo scelto il regime fiscale della 398/1991, siamo in una situazione di “privilegio”: stiamo infatti usufruendo di un regime fiscale agevolato rispetto a tutte le altre imprese a carattere commerciale. Dunque, visto che il Registro IVA Minori è uno dei pochi obblighi di contabilità che ci viene imposto è bene rispettarlo, anche nell’ipotetica previsione di controlli fiscali o di una richiesta di visione del Registro stesso da parte della SIAE, l’organo al quale lo Stato ha riconosciuto un potere di vigilanza e controllo sulle attività delle Associazioni.
Come chiarito dalla Circolare 9/E del 24 Aprile 2013 della Agenzia delle Entrate, il mancato rispetto dell’obbligo di tenuta del Registro IVA Minori non comporta la decadenza dai benefici fiscali previsti dalla L. 398/1991 purchè l’Associazione “sia in grado di fornire all’amministrazione finanziaria i riscontri contabili, quali fatture, ricevute, scontrini fiscali ovvero altra documentazione utile ai fini della corretta determinazione del reddito e dell’IVA. Resta fermo che qualora la società/associazione sportiva dilettantistica non sia in grado di produrre alcuna documentazione idonea a provare la sussistenza dei requisiti sostanziali per l’applicazione delle disposizioni di cui alla legge n. 398 del 1991, la stessa decadrà dal predetto regime di favore”.
In ogni caso è prevista una sanzione amministrativa da euro 1.032 ad euro 7.746.
Leggi questo nostro post dove troverai sia un modello in Excel che un modello in .pdf a seconda delle tue esigenze.
Buongiorno. Il nostro commercialista ha registrato all'Agenzia delle Entrate la nostra associazione con codice fiscale uguale a partita iva. Ed applica il regime della L. 398. Noi svolgiamo solo attività istituzionale ed il commercialista ci fa emettere solo fatture con iva a debito. E' legale tutto ciò o incorriamo in sanzioni? grazie
Scusi, ma se fate solo attività istituzionale che diavolo di fatture emettete?
1. Con delibera il comune si impegnava a finanziare, come tutti gli anni, la 26^ rassegna di musica jazz; per la prima volta ci ha chiesto un pezzo di carta e, siccome abbiamo partita iva, possiamo emettere una fattura per rimborso delle spese sostenute senz'iva?
Con quale articolo del DPR 633/72 di esenzione dall'iva?
2. Quando un'associazione riceve contributi da un'altra associazione allo stesso titolo (rimborso delle spese sostenute per lo svolgimento di un singolo concerto), l'operazione è esente da iva ai sensi dell'art.4 comma 4 del DPR 633/72?
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1. Scusi, ma se ha fatto una delibera, questa cosa dice? Che avrebbe stanziato un contributo o che avrebbe pagato una performance?
2. Siete affiliate allo stesso ente nazionale?
1. La delibera dice "Finanziamento della 26^ rassegna di musica jazz...ecc.ecc. Quindi?
2. Che significa essere "affiliate allo stesso ente nazionale"?
Nessuna delle 2 associazioni è affiliata a nulla.
Noi siamo un'associazione di musica jazz "X" e organizziamo per conto di un'associazione "Y" di un paese qui vicino un concerto. Per questa manifestazione "Y" riconosce a "X" un rimborso di 2000 euro.
Per ricevere questi soldi dobbiamo emettere fattura con o senza iva?
Grazie
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1. Si parla di "contributi" o di "spese" nella delibera?
2. Esistono grandi Enti nazionali cui le associazioni possono affiliarsi ed entrare a far parte della stessa famiglia. Legga questo nostro post.
Buongiorno, intanto complimenti per il vostro sito di assistenza.
Il mio quesito è come considerare in merito al versamento dell'iva la vendita di spazi pubblicitari (BANNER) sul sito internet della associazione. Siamo in regime agevolato 398 e fino ad ora abbiamo versato il 90% considerando sempre tali introiti (regolarmente fatturati) come sponsorizzazioni. Il nuovo commercialista mi dice che i banner pubblicitari sono da considerare come Pubblicità e quindi versare il 50€ dell'iva vendite. E' corretto?
Il sito internet fa parte della attività istituzionale di divulgazione.
Grazie.
Domanda. Le Aziende pubblicizzate in questo banner godono di altri vostri spazi pubblicitari? (borse, divise, striscioni, locandine etc etc)?
No, nessun altro spazio pubblicitario.
Grazie per la sollecita risposta.
Ha ragione il suo commercialista ma è un consiglio rischioso. Gli ispettori spesso contestano la pubblicità definendola sponsorizzazione per recriminare sulla minor iva incassata. Quello che risparmierebbe vale questo rischio? A nostro parere, no.
Grazie, gentilissimi, scusate se ho mandato due volte la risposta 🙂
Informerò i soci e decideremo se rischiare. Il fisco alla fine ha ragione anche se ha torto :(...Il sito è online da anni e visibile e se la normativa ci dà ragione non capisco perchè versare piu' del dovuto per legge. Grazie ancora.
Buongiorno,
il registro di cui parlate, io l'ho cercato a lungo, poi l'ho trovato su web. E' un foglio excell molto articolato e con molte celle bloccate. Però è molto preciso e l'ho usato per un anno circa , finchè non è cambiata l'aliquota iva (dal 20 al 21) e la cella che la conteneve era bloccata non si poiteva aggiornare. Non sono piu riuscita a trovarlo. Siccome quello di buffetti non è proprio la stessa cosa (è molto meno dettagliato), lo avete Voi? Ho provato a guardare anche sulla vostra piattaforma (sono cliente vostra) ma non l'ho trovato
Purtroppo ancora no. Lo stiamo predisponendo. Ci invii il file excel che sta usando e vediamo se possiamo farci qualcosa.
Chiedo scusa, siete riusciti a fare qualcosa con il file che vi ho inviato?
grazie elena
Non abbiamo ancora avuto tempo.
Abbia fede
Salve, vorrei avere un'informazione
Ci dica.
Grazie , si abbiamo un file excel che stampiamo dove c'è tutta la contabilità, entrate-uscite, entrate istituzionali, quote soci. e le uscite:affitto, spese banca, corrispettivi istruttori, utenze, etc...che usiamo poi per redigere il rendiconto.
Abbiamo dei dossier dove conserviamo in ordine di data tutte le fatture di acquisto, scontrini, ricevute dell'affitto, bollette utenze, etc...va bene o dobbiamo fare altro?
Beh, è una domanda un po' vaga. Direi che va bene ma per dirlo con certezza si dovrebbe fare una analisi approfondita.
Buongiorno,
siamo un ASD a regime 398/91, andando alla SIAE per rinnovare l'abbonamento annuale, ci hanno chiesto di consegnare la fotocopia di tutti i fogli del registro IVA Minori, dicendo che bisogna inserire TUTTO: quote soci, fatture emesse, tutte le uscite...in pratica tutta la contabilità.!perchè loro lo inviano all'Ade per conoscenza......
Come attività commerciale noi emettiamo solo alcune fatture per USO FORFETTARIO dei locali ad un'altra Asd, e paghiamo l'IVA trimestrale, non abbiamo mai ricevuto contributi da sponsor o da enti pubblici.
Avevamo capito che sul registro bisogna riportare solo le entrate da attività commerciale, giusto?
Grazie
Questo l'unico obbligo: "Dunque che fare? Armarsi di pazienza e compilare mese per mese le entrate commerciali per categoria di aliquota IVA (il 21% o il 10% o il 4% in base alla categoria commerciale), con l’obbligo di effettuare la compilazione entro il 15 del mese successivo a quello a cui si fa riferimento. Ogni tre mesi invece sarà necessario compilare la parte del registro relativa alla liquidazione dell’IVA."
Ciò non toglie che dobbiate comunque avere un "quaderno" o altro in cui inserite tutte le entrate e le uscite (c'è chi opera solo su conto corrente proprio per usare l'estratto conto come "registro" delle operazioni). Credo non vi siate capiti con la SIAE (la richiesta infatti pare molto strana detta così).
sono tesoriere di associazione con p.iva e cod. fisc. per la gestione della banda comunale e adesione alla 398 da inizio 2013.
chiedo cortesemente quali operazioni devo annotare nella colonna "operazioni non rilevanti ai fini Iva", grazie.
Che modello di Registro Iva Minori ha in mano?
buon giorno
iva-minori Prospetto riepilogativo corrispettivi/acquisti della Buffetti cod. 3293 (c)
Se avete fatto delle fatture esenti iva per qualsiasi motivo.
Salve sono nel direttivo di un associazione culturale che si occupa di divulgazione storica di beni culturali nella nostra città.
Siamo in regime di 398/91 dal 2013.
Le mie domande;
1. Riceviamo contributi da prIvati ed aziende che ci sostengono in cambio del loro logo su manifesti e guide, emettiamo fattura con P.IVA di cui versiamo l'IVA al 90% facciamo bene?
2. Questi contributi sono pubblicità o sponsorizzazione?
3. E' proprio necessario stipulare contratti di pubblicità o sponsorizzazione con tali soggetti ?
4. Nel caso, molto concreto. In cui nel 2013 questi contributi superino le quote ordinarie cosa succede per l'anno fiscale 2013 e per quelli successivi?
5. Avendo optato nel 2013 per il regime 398/1991 ai fini agenzia delle entrate comunicheremo l'opzione in unico 2014 ma la SIAE siamo ancora in tempo? Se no, che succede?
Grazie mille e complimenti per il suo servizio
Alan De Marco
1. SI
2. Sponsorizzazione.
3. Non è obbligatorio. Ma molto consigliato...
4. Siete in 398, avete il limite a 250.000 euro l'anno. Difficile che lo superiate.
5. Avete letto questo nostro post?
scusatemi voglio assicurarmi di aver capito bene!
con il regime 398/91 l'IVA da versare si calcola solo sull' iva a debito con le relative percentuali (90, 50, 1/3) e non si può detrarre l'IVA A CREDITO, anche se si tiene una contabilità separata tra attività istituzionale e commerciale!? ho capito bene che l'iva a credito non deve essere tenuta presente per stabilire l'imposta da pagare?
Se è in 398, no.
Spett/le teamartist,
siamo un'associazione di musica jazz che ha optato per il regime 398/91:
1) poichè il Comune, per erogare i contributi per finanziare annualmente la rassegna jazz, dal 2012 ci sta chiedendo la fattura, secondo Voi l'importo dei contributi è da assoggettare ad iva?
2) in caso negativo, potresti dirmi quale articolo del DPR 633/72 che ci esenti dall'applicazione dell'iva va indicato in fattura?
3) se a finanziare un singolo concerto è invece un'altra associazione, la fattura del relativo contributo ricevuto è da assoggettare ad iva?
4) a prescindere se questi contributi vadano o meno assoggettati ad iva, gli stessi sono da comprendere tra i redditti da tassare al 3% nell'unico enti non commerciali forfetari (Ires e Irap)?
Grazie per l'attenzione
Rossella
1. A nostro parere è una cosa assolutamente illogica pretendere una fattura (che si fa per chiedere il pagamento di una prestazione) per versare un contributo ad una Associazione (si chiama infatti "Contributo... alle spese!"). Quindi: che accordi avevate preso?
2. A mio parere se emettete fattura non siete esenti iva... bisognerebbe vedere la delibera del comune per inquadrare il problema.
3. Stesso discorso.
4. Bisogna appunto capire se sono redditi o contributi alle spese.
Buongiorno, intanto complimenti per l'ottimo servizio. Siamo una asd in regime ordinario con CF e PI con molta iva a credito emettendo poche fatture e ricevendone molte di più.
1- Volendo passare con l'anno nuovo al regime agevolato, si pagherebbe il 3% sull'IVA a debito o compensando saremmo sempre in credito?
2- abbiamo in passato già ottenuto il rimborso dell'IVA a credito accumulata negli anni. Passando al regime agevolato potremmo sempre richiedere, periodicamente, il rimborso dell'IVA a credito?
1. Col regime agevolato 398 non c'è più iva a credito ma solo a debito: del 22% di iva incassata dovrete versarne il 50% per le entrate commerciali generiche ed il 90% su quelle di sponsorizzazione. Poi pagherete il 3% come IRES dell'imponibile.
2. No.
siamo una asd iscritta al registro delle associazioni di promozione sociale con CF e p. IVA.
1. In regime agevolato si può compensare e quindi pagare solo sulla eventuale differenza oppure l'aliquota si paga comunque sull'IVA a debito?
2. In caso di molta iva a credito accumulata negli anni si può chiedere il rimborso con il regime agevolato?
1. Si paga a prescindere.
2. Purtroppo non so rispondere a questa domanda. Se la pone all'AdE ci dica poi la risposta! La renderemo disponibile a tutti.
Buongiorno.
I compensi per prestazioni sportive devono essere contabilizzati nel registro IVA minori?
Grazie mille,
L.
No, per quelli c'è il modello 770.
Buondì,
è stato il commercialista che ci ha detto di fare questa scelta, dato che non sono esperto, perchè non è stata una buona scelta?
Il collaboratore c'è, ma quali adempimenti fiscali ci sono se il collaboratore amminitsrativo/sportivo non supera i 7500€.?
Un altra delucidazione, da verbale di consiglio direttivo si è deliberato che le collaborazioni sportive/amministrative, sono da ricercare all'interno dei soci che si propongono in maniera volontaria che ne abbia le capacità, e che non sia a carattere continuativo , abbiamo fatto un errore in questo?
Se si affida ad un commercialista non ha senso che ponga a noi i suoi dubbi. Ha molto più senso che chieda a lui che conosce in dettaglio la vostra situazione.
Buongiorno, grazie delle risposte riassumo qui sotto le mie con lacune altre richieste se possibile.
1) abbiamo partita Iva perchè nell'anno speriamo di trovare alcuni sponsor.
2) L'iscrizione al REA ha un costo ed è una iscrizione che si deve fare solo la prima volta?
3) Non abbiamo dipendenti ma solo un socio che ci da una mano come segreteria in maniera volontaria, a cui diamo un forfettaria ogni 3 mesi con, quindi non dovrebbe esserci la necessita di un R.S.P.P.?
4) Tra i soci che volontariamente fanno gli istruttori ci sono anche io che sono il presidente, ed il vicepresidente dell'associazione; abbiamo problemi a darci una rimborso spese dal consiglio direttivo (naturalemente sotto i 7500€)?
5) C'è la possibilità di avere una indennità di carica per l'incarico di presidente e/o vice se correttamente verbalizzata dal consiglio direttivo?
1. Ne prendo atto. Ma mi permetta di dire che non è una scelta condivisibile.
2. Nessuno costo e si fa una volta sola.
3. Se lo retribuite è un collaboratore. Come tale siete obbligati ad adempiere a tutti gli obblighi che la legge prevede per i lavoratori.
4. Nel momento in cui vi retribuite non siete più volontari... Legga questo nostro post.
Ok seguirò il consiglio...
Salve ho già scritto per avere altre delucidazioni in questo mondo e sto per acquistare un vostro pacchetto...
Ma intanto mi sto scontrando ancora con qualche problema,
vengo al dunque.
Sono il presidente di una ASD con regolare cf e p.iva, affiliato ad una EPS con registrazione CONI, e domani andrò all'ufficio SIAE per la Comunicazione di adesione al regime fiscale agevolato ex L. 398/1991 all'ufficio territoriale competente della S.I.A.E.
Ora ho altri dubbi fiscali,
1) il REgistro IVA minori va fatto anche se non abbiamo nessun incasso durante l'anno derivante da attività commerciale(pubblcità vendita etc)
2)Una ASD come la nostra deve fare la domanda di scirizione al REA?
3)Dobbiamo effettuare Nomina del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione dai Rischi (R.S.P.P.) e se si c'è un modello?
4)Dobbiamo fare Presentazione del Modello Unico ENC (Enti Non Commerciali) all’Agenzia delle Entrate anche se non abbiamo avuto entrate commerciali?
Grazie
1. Si. Ma perchè avete la partita iva se non la usate? Chiudetela e toglietevi quest'onere!!!!
2. Se avete la partita iva, SI.
3. Avete dipendenti?
4. Si (vedi punto 1!!!)
Ok allora seguirò il consiglio....
Gentilissimo Team Artist rappresento un associazione di promozione sociale operante dal 2011 vorremmo passare al regime fiscale della legge 398/91.. ma potremmo farlo anche prima della fine dell'anno in corso?? facendo la dichiarazione iVA del trimestre precedente secondo tale regime?? aderendo a tale regime per atti concludenti??
Per l'amor del cielo, non vi complicate la vita! Concludete questo anno sociale col regime attuale e scegliete l'opzione 398 per il prossimo!
Per gentilezza, dopo aver letto tutte le Vs. risposte riportate nel relativo blog, non ho ancora capito una cosa:
1. un\'associazione no profit che ha optato per la Legge 398/91, sul registro Iva minori istituito dal Decreto 11-02-1997, deve annotare anche l\'iva su tutte le fatture ricevute (c.d.d\'acquisto) o no?
2. E i contributi pubblici di Regione e Comune per i quali non è stata emessa la relativa fattura?
3. Questi ultimi sono da assogettare a Irap?
Grazie per l\'attenzione
1. No
2. Se non c'è fattura... non è possibile registrarle!
3. Dipende.
Buongiorno, sono presidente di una pro loco che per la prima volta ha svolta attività commerciale. Abbiamo fatto una sagra vendendo acqua, vino, panini, piatti di frutta ecc.
1. L' IVA che devo andare a versare ha come aliquota il 21% o essendo generi alimentari è al 10%.
2. Un'ultima domanda i contributi erogati dai vari enti sono assoggettati ad ires?
Grazie
1. Ci sono tanti se e tanti ma. Ad esempio, avevate una licenza di somministrazione alimenti e bevande? Vi conviene rivolgervi al vostro ufficio dell'Agenzia delle Entrate e chiarire con loro tutti gli aspetti.
2. Anche qui: dipende. Sono Enti pubblici? Avete scritto una convenzione?
Grandissimi!
Sarebbe il TOP!
Buongiorno siamo una ONLUS non riconosciuta (Associazione Culturale) appena registrata ed abbiamo solo Codice Fiscale. Stiamo iniziando a vendere spazi pubblicitari o link esterni sul nostro magazine online. Per ora è un'operazione molto occasionale. Il dubbio è se rientriamo nella L. 398/1991 e quali obblighi in fattura avremmo. Grazie
Prima di tutto: siete nel registro regionale delle ONLUS?
Se aprite una partita iva potete chiedere di rientrare nella 398 (non è automatico).
In fattura dovrete far pagare l'iva al 22% e poi pagarne il 50% allo stato. In più dovrete pagare IRES, IRAP e fare un po' di altre cosette.
Avete qualche consiglio su quale registro Iva utilizzare per la contabilità?
So che la Buffetti ha dei modelli cartacei, ma sto cercando qualcosa di informatizzato...
Ci stiamo lavorando! Continui a seguirci...
Buongiorno.
Il commercialista mi sta chiudendo l'anno fiscale 2012 (la prima dichiarazione dei redditi).
Mi ha dato una notizia che mi ha lasciato basito:
La nostra è un'associazione con partita iva e aderiamo alla L. 398/1991.
Quindi, tra le altre cose, con il recupero del 50% dell'IVA emessa (pubblicità).
Lui mi dice che l'IVA sulle fatture d'acquisto si perde e NON è detraibile ma si detrae solo il costo!
Le fatture d'acquisto servono solo per scaricare i costi.
Quindi dopo il primo anno che costi e incassi si azzerano mi trovo un debito per l'iva.
E' corretto quanto mi dice?
Se lo faccia mettere per iscritto e me lo invii...
Siamo un'associazione con regime 398/91. A gennaio del 2013 ci è arrivata una nota di credito di una fattura di acquisto del 2011 di un nostro fornitore, che storna l'intero importo annullando sostanzialmente la fattura ("storno totale per errata fatturazione"). Dobbiamo versare l'iva? Grazie mille.
Il nostro esercizio inizia il 1°luglio e finisce il 30 giugno.
1. Come vanno numerate le fatture? (es. dal 1 luglio con 1/2013 e proseguendo fino al 30 giugno)
2. Inoltre l'incasso da vendita di biglietti per le partite è soggetto ad IVA?
somo il pres. di un'associazione in regime 398.....stiamo facendo un festival pongo alcun domande......
nella voce corrispettivi vanno:
1 le fatt. di sponsor ok ?
2 vendiamo birra e altro e non facciamo scontrini, quindi il ricavato va pure nella voce corrispettivi sommato agli sponsor?
oppure il ricavato non va inserito ?
gli sponsor li versiamo al 90 %, il ricavato birra ?
3 nella voce acquisti vanno le fatture di acquisto? ma a che serve se poi non facciamo iva a credito meno iva a debito ? è solo per annotare!!!!!
un saluto .......
Cortese Presidente, le sue domande mi fanno capire che non avete idea di come si gestisca la contabilità di una Associazione.
Il miglior consiglio che posso darvi è di CORRERE da un professionista di enti no profit, spiegare lui chi siete e cosa fate, e farvi rimettere in riga.
Buongiorno,
vorrei avere qualche chiarimento per un evento commerciale di una pro loco:
1) per il calcolo dell'iva, se sottrae dall'iva a debito (calcolata forfettariamente) l'iva a credito sugli acquisti?
2) nel registro iva minori nella voce corrispettivi si inserisce il totale dei ricavi, quindi le vendite più gli sponsor più i contributi pubblici.
Grazie per la cortese risposta.
Dipende. Che forma giuridica ha la sua Pro Loco? Avete una partita iva? Questo "evento commerciale" come è stato inquadrato?
"A naso" comunque:
1. Se siete una no-profit non potete sottrarre l'iva a credito sugli acquisti (non siete una azienda)
2. Il registro iva minori va compilato come indicato nel post (cosa non le è chiaro?)
Ha ragione, se si rendesse reperibie.... la ringrazio comunque per aver risposto, è stato molto gentile..
Buongiorno, siamo un'associazione sportiva delettantistica non a scopo di lucro, abbiamo sia il codice fiscale sia la partita iva.
Abbiamo aperto una sede con un angolo dove vendiamo bibite chiuse (non bar).
domanda:
1) l'iva delle fatture del materiale acquistato (bibite varie, succhi di frutta, cocacola, ecc.) va registrata nel registro iva minori?
2) alcuni negozi vicino alla nostra sede vorrebbero farci da sponsor, e la loro pubblicità verrà inserita nei volantini che distribuiremo nel cicondariato con le nostre attività sportive. ci chiedono di emettere fattura per questo contributo, nella fattura dovremo mettere l'importo che ci daranno più iva o compreso iva? e qual'è l'alquota? 21% ..
queste fatture devono essere registrate nel registro iva minori?
Grazie in anticipo...
1. Si.
2. Più complesso di così. Legga questo nostro post-
mi scusi ma allora dobbiamo versare l'iva ogni trimestre? pima avevamo solo il codice ficale non avendo iniziato la vendita di bibite all'interno della nostra sede, il bilancio lo abbiamo sempre redatto noi e poi consegnato al commercialista. Ora che abbiamo partita iva, continuiamo a farlo noi, ma il commercialista non ci ha detto nulla sui cambiamenti che comporta avere la partita iva. A quali sanzioni andiamo incontro se non abbiamo versato l'iva ogni trimestre? noi abbiamo richiesto la partita iva a novembre 2012 e iniziato a vendere bibite a gennaio 2013? Mi scusi le troppe domande ma siamo poco informati, e il nostro commercialista non ci segue molto.
Per questioni deontologiche non entriamo mai nel merito di quanto indicato alle associazioni dai nostri colleghi.
Il miglior suggerimento che posso darvi è che, visto che pagate già un professionista, di porre a lui questi quesiti e di seguire i suoi consigli.
un'associazione culturale, che non riceve contributi pubblici ma può contare solo sulle quote annuali dei singoli soci, organizza occasionalmente (una volta all'anno) una sagra per raccogliere fondi da utilizzare per fini istituzionali: beneficenza a soggetti svantaggiati, promuovere il paese e i suoi prodotti tipici. E' corretto adottare il regime di vantaggio della 398/91? vale solo il rispetto del limite del volume di 250000 € oppure bisogna rispettare il rapporto entrate da attività commerciali/entrate totali. Ovviamente se fosse cosi...nessuna associazione potrebbe adottare il regime su indicato in quanto le entrate da attività commerciali sono superiori alla somma delle quote dei singoli associati...cosa che non ritengo giusta in quanto il 90% delle entrate va via per sostenere i costi della manifestazione...cosa ne pensate?? grazie gennaro
Mettiamo un paio di punti fissi: una Associazione DEVE avere le entrate istituzionali (semplificando, che derivino dai propri soci: quote annuali, quote di corsi etc etc) SUPERIORI a quelle commerciali. Il motivo è abbastanza ovvio: le entrate commerciali sono detassate e quindi non possono essere l'obbiettivo preminente di una Associazione (perchè in questo modo farebbe concorrenza sleale verso quelle aziende che fanno le medesime attività pagando le tasse).
Detto questo le modalità per le raccolta fondi sono spiegate in questo post ed esulano dalla scelta dell'opzione 398/1991: http://www.teamartist.com/blog/2012/11/06/raccolta-fondi-per-associazioni-tombole-lotterie-pesche-beneficenza/
Se avesse altre domande siamo a disposizione.
vero..... scusate.... ultimissima cosa da inespertooo
i pagamenti con F24 si fanno solo sull'iva delle fatture regolarmente incassate e non su quelle emesse ma ancora da pagare vero?
buon week
e grazie di cuore
No, si paga sulle fatture emesse. Lo Stato ha recentemente dato la possibilità di pagare l'iva solo sulle fatture incassate ma la procedura è talmente complessa che non lo fa praticamente nessuno.
Grazie della risposta veloce... ma non mi è chiaro il meccanismo.
Mi spiego meglio.... 🙂
Nel registro Iva Minori vanno indicate:
1)le fatture con iva emesse dall'associazione ed incassate?
2) nel caso di fattura emessa a marzo 2013 ed incassata a dicembre 2013 in che rigo/mese del registro va annotata? marzo o dicembre?
3) vanno annotate anche le entrate da contributi pubblici?
4) vanno annotate anche le entrate da erogazioni liberali?
5) vanno annotate le entrate da quote associative soci?
grazie 1000 in anticipo
1. Si
2. Marzo
3. Entrano in seguito ad una vostra fattura?
4. No! Non sono mica entrate commerciali...
5. Idem
GRAZIE ANCORA, molto gentili
per le entrate mi è molto chiaro.... solo quelle commerciali
cari saluti
Una associazione culturale di una località montana che ha per scopo la valorizzazione del paese e l'incentivazione del turismo, intende iniziare un'attività di commercio di generi alimentari. Ovviamente il locale, proprio perchè è l'unico esistente nel paese, è aperto a tutti, anche non soci. Attualmente l'associazione è nel regime forfetario della l.398/91. A quali adempimenti fiscali è soggetta? In particolare: 1) Deve installare il registratore di cassa? 2) liquidazione IVA forfait 50%? Grazie per la risposta
Non potete farlo. E' una attività a carattere aziendale che è preclusa alle Associazioni.
vorrei spiegare meglio:l'attività che l'associazione intende svolgere è sicuramente a carattere commerciale, ma si affianca a quella istituzionale e i proventi che si realizzeranno verranno impiegati per fini istituzionali e ovviamente non ci sarà alcuna distribuzione di utili o avanzi di gestione agli associati. Non ho trovato preclusioni allo svolgimento anche di tale attività, purchè entro determinati limiti di ricavi.Può cortesemente spiegare meglio la sua interpretazione?
Grazie per la risposta
Mi descriva meglio cosa vorreste fare e come. In particolare:
- sede dell'attività
- personale coinvolto
- prodotti venduti
- orari di apertura
La sede è in un locale di proprietà dell'associazione.
L'attività viene gestita da due socie volontarie;
I prodotti sono generi alimentari e prodotti tipici del luogo;
L'esercizio avrebbe, almeno nel periodo estivo, apertura giornaliera (mattina e pomeriggio).
Grazie
A quanto ammonterebbero, percentualmente sul totale delle entrate, le vostre entrate commerciali annuali su quelle istituzionali?
In più, ricordatevi che le entrate commerciali devono anche avere carattere di occasionalità: le aperture che immaginate non potranno mai essere intese dall'Ade come occasionali.
sono il presidente di una associazione culturale, il mio commercialista adotta il forfettario per associazioni sportive (rinuncio alla compensazione dell'iva sugli acquisti e verso il 50% dell'iva su pubblicità. Sta operando bene? Faccio presente che svolgiamo, come scopo sociale,la gestione di un nostro portale d'informazione su internet e gestione di una tv privata sul digitale terrestre (demandata con contratto dall'azienda che ne esercita la proprietà e la concessione governativa).
Abbiamo 20 soci volontari, che prestano attività saltuaria.
La mia domanda e': per la sponsorizzazione dei nostri programmi televisivi possiamo versare il 10% o dobbiamo versare sempre il 50% dell'iva. Vi sono modi per portare in detrazione l'iva sugli acquisti, spese di gestione, carburante e spese di rappresentanza?
Grazie mille
In caso di sponsorizzazione dovreste pagare il 90% dell'iva e non il 50% (tra l'altro: siete certi di saper distinguere la differenza tra pubblicità e sponsorizzazione?). Non vi è alcun modo di portare in detrazione l'iva sugli acquisti (a meno che non diventiate una Azienda).
Vedo però un pericolo enorme: a quanto corrispondono le vostre entrate pubblicitarie sul totale delle entrate della Associazione? A più o meno del 50%?
Se al posto del registro iva "contribuenti minori" viene tenuto un normale registro iva con tanto di stampa della liquidazioni siamo ugualmente in regola o si va incontro a sanzioni? Grazie per il cortese riscontro che vorrete darmi.
Basta che sia in regola con il DM 11 Febbraio 1997.
Il registro di cui al D.M. 11 febbraio 1997 (registro iva) è da tenersi anche per una società sportiva costituita sottoforma di SRL e quindi obbligata alla contabilità ordinaria?
Ringrazio per la risposta
No, dovete tenere la contabilità ordinaria che supera di gran lunga quest'onere.
buon giorno, sono presidente di una asd endas iscritta al coni, faccio le ricevute per le tessere e per un contributo volontario per i soci che usano il locale per fare shiatsu. chiedo quanto tempo devo conservare tali ricevute? compreso quelle di affitto bollette e condominio? Ringrazio, giorgio
Trova tutte le risposte alle sue domande in questo post: http://www.teamartist.com/blog/2012/11/29/quanto-tempo-conservare-documenti-associazioni/
Aiuto.Ho fatto una asd per un campo da paintball. Ho codice fiscale e p.iva. Re gime forfettario legge398/91. Non abbiamo bar. A chi non si vuole associare e viene a giocare faccio una ricevuta fiscale.Il ragioniere ha inviato l'eas, abbiamo fatto la comunicazione alla siae e mi ha detto che il rea non lo devo fare!
Cordiali saluti.
Che aiuto desidera? Convinca il suo commercialista che il REA lo deve fare... è obbligatorio 😉
Bueno,intanto grazie per la risposta celere!
il foglio che ho stampato riporta esattamente le voci del registro probabilmente non piace all' impiegato poichè non è abituato ad "IMPIEGARE" il cervello.
Saluti!!
Credo le possa interessare questo nostro post:
http://www.teamartist.com/blog/2012/12/17/siae-asd-pro-loco-associazioni-no-profit/
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Un'associazione no-profit non riconosciuta iscritta al Coni, fa ristorazione e somministrazione di bevande alcoliche ed analcoliche ai soli soci tesserati.
La stessa Associazione ha optato per il regime iva 398/14991.
La domanda è: deve dotarsi di registratore di cassa?
Grazie, saluti
Non per legge. Ma può essere utile averne uno non fiscale per tenere i conti, dare i resti etc etc.
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Buongiorno, ho un problema con la SIAE che dopo un controllo mi contesta la mancata registrazione dei dati sul registro IVA Minori, in effetti io ho registrato tale contabilità su un foglio excel identico al registro.
Ho fatto questa scelta in quanto questo registro è privo di vidimazione, ma il burocrate SIAE non è assolutamente d' accordo,potete darmi una risposta a tal proposito?
Grazie per l' attenzione
Dipende se... il file excel contiene tutti i dati esatti come li vuole il decreto e se l'ha stampato oppure no! Un foglio excel su un computer può essere modificato, uno stampato no (al limite lo si deve stracciare e rifare da capo).
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Sono il presidente di un'associazione culturale con regime 398/1991, tra le nostre attività c'è quella di realizzare letture in scuole,biblioteche, presso enti... ; dal 1996, anno di fondazione, sulle fatture relative a tali letture applichiamo l'aliquota che ora è del 21%. Diverse associazioni del nostro tipo applicano invece il 10%. Quale è l'aliquota corretta? Grazie se potrete illuminare questo amletico dubbio.
Le aliquote iva sono normate nella tabella A del dpr 633/72 articolo 16 che potete trovare a questo link: http://www3.unisi.it/ammin/uff-ragi/Fisco/DPR633-72.htm. Le Associazioni simili a voi, probabilmente usano la categoria 123 "spettacoli teatrali di qualsiasi tipo, compresi opere liriche, balletto, prosa, operetta, commedia musicale, rivista; concerti vocali e strumentali; attività circensi e dello spettacolo viaggiante, spettacoli di burattini e marionette ovunque tenuti;". Sta a voi decidere se ciò che fate può rientrare in questa categoria.
Ciò detto Le ricordiamo che questo tipo di attività commerciale può essere fatta solo occasionalmente (per un valore al di sotto del 10% dell'intero capitale delle vostre entrate annuali).
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La SIAE di Portici mi ha riferito che occorre vidimare presso la stessa SIAE il registro IVA minori ogni tre mesi. Vi chiedo se tale richiesta sia legittima.
Grazie per la Vs. disponibilità
Di quale tipo di Associazioni stiamo parlando? In contabilità semplificata delle Associazioni non risulta che alcun libro debba essere vidimato. Sarebbe utile chiedere alla Siae di Portici, quale norma o circolare interpretativa imporrebbe ciò. Ad oggi non ci risulta nulla in tal senso.
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Buongiorno, vorrei cortesemente ricevere un chiarimento.
Il registro di cui parlate è obbligatorio ed imprescindibile o è possibile sostituirlo con un registro contabile iva (il medesimo che stampo per le aziende e società).
Domando questo perchè non riesco a trovare in nessuna edicola tale registro particolare. Ringrazio per la cortesia
L'importante è che contenga i dati che sono indicati nel post (può farlo anche a mano su un foglio di carta bianco!) e che sia conforme al DM 11 febbraio 1997. In ogni caso lo può trovare da Buffetti.
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Vi chiedo la soluzione del presente problema: il "Registro Minori" cosa deve riportare oltre agli incassi con IVA?
- i contributi per compartecipazione progetti di Enti, Provincia, regione, Fondazioni anche se non ivati?
- i contributi strardinari dei soci?
- altro?
Vi ringrazio.
Il Registro IVA minori non deve riportare nè i contributi per compartecipazione progetti di Enti (Provincia, regione, Fondazioni) né i contributi straordinari dei soci.
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Approfitto ancora una volta della Vs. gentilezza per chiederVi se va Bene sia il registro IVA-Minori sia il Registro IVA Associazioni sportive DPR 544/99, che sono praticamente uguali
Grazie mille
Fabio
Si, vanno benissimo entrambi!
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Sono il presidente di un'associazione circolo che ha la partita iva per alcune prestazioni per i non soci, ed abbiamo il registro iva minori.
Mi fu detto qualche anno fa che era obbligatorio avere il conto corrente per effettuare i versamenti iva, ma oggi la mia banca ci ha assimilati alle società e ci impone di pagare 100 euro l'anno di imposta di bollo.
Le chiedo gentilmentedue cose, la prima è se le associazioni ricreative devono pagare questa tassa, la seconda è se si può fare a meno di avere il conto corrente e pagare l'F24 cartaceo.
Grazie
Salve. Sull'opportunitá di avere un conto corrente abbiamo giá fatto un post che trova qui
Da ció ne discerne che conviene continuare a pagare l'F24 online.
Mentre l'imposta di bollo é stata inserita col decreto salva Italia e, di fatto, sono esentate dal pagamento solo le onlus. Per una risposta piú recisa sarebbe indispensabile conoscere il vostro statuto e vedere i vostri rendiconti economici.