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29 Ottobre 2012

Il Rendiconto Economico Finanziario Annuale (REFA) delle Associazioni No Profit

Giovanni Damiano Dalerba Scritto da Giovanni Damiano Dalerba
Categoria dell'articolo: Commercialista Per Associazioni
Il Rendiconto Economico Finanziario Annuale (REFA) delle Associazioni No Profit

Ultimamente abbiamo parlato spesso degli aspetti fiscali che ruotano attorno alla corretta gestione di un’Associazione No Profit; pensavi li avessimo sviscerati tutti? Purtroppo no: fisco e burocrazia non smetteranno mai di stupirci con nuove norme, ecco perché è bene tenersi sempre aggiornati (sul nostro blog ad esempio!).

L’argomento su cui cercheremo di fare chiarezza oggi è relativo alla redazione del Rendiconto Economico Finanziario Annuale (altrimenti detto REFA) per le Associazioni No Profit.

Come ormai già sapete tutte le Associazioni e gli enti no profit, per poter usufruire di determinati vantaggi fiscali, devono essere attenti e precisi nell’assolvere alcuni obblighi imposti da norme specifiche, nell’ottica di mantenere saldi i propri vantaggi fiscali, ma anche di gestire al meglio la propria Associazione. Uno di questi obblighi è proprio la redazione del Rendiconto Economico annuale, come espresso nel D.Lgs n. 460/1997 e nell’art. 90 della Legge 289/2002.

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Cosa deve contenere il Rendiconto Economico annuale e qual è l’iter per la sua approvazione?

Premesso che il rendiconto economico annuale deve essere redatto dal Consiglio Direttivo secondo le modalità stabilite, in primo luogo, dallo statuto dell’Associazione, questo documento deve contenere, suddivise per voci analitiche ed annotate con estrema precisione e chiarezza, tutte le entrate e le uscite dell’Associazione (beni, quote associative, contributi, lasciti, donazioni, sponsorizzazioni, spese varie, costi del personale, ecc). Fate attenzione a tenere ben separate e distinte le voci riguardanti l’area istituzionale da quelle riguardanti l’eventuale attività commerciale dell’Associazione.

Di fatto, da come l’abbiamo descritto, appare diverso dai bilanci di una qualsiasi azienda; non si tratta di un vero e proprio bilancio, ma di una sua versione semplificata che prende in considerazione solamente i valori “in dare e avere”. Quando il rendiconto economico sarà attivo la sua chiusura non genererà un utile (come succede in una comune Azienda), ma ci darà semplicemente una voce positiva da riportare nel rendiconto dell’anno successivo.

Oltre a redigere il rendiconto economico, il Direttivo ha il compito di scrivere una relazione sociale (detta anche “relazione di missione”) nella quale siano descritte le attività dell’Associazione svolte durante l’anno, gli eventi e le iniziative organizzate (non è obbligatorio ma lo consigliamo caldamente). Una volta pronti, entrambi i documenti devono essere approvati dall’Assemblea dell’Associazione entro e non oltre 4 mesi dalla fine dell’anno sociale e, ancora prima di questa approvazione, dovrebbero essere esposti (nei quindici giorni antecedenti la data stabilita per loro approvazione) nella sede sociale dell’Associazione a disposizione di tutti i soci che volessero visionarli (state attenti nel verificare se il vostro statuto prevede questo o altri obblighi simili: anche se non ve ne fosse traccia, vi consigliamo ugualmente di farlo).

All’inzio dell’Assemblea dei Soci per l’approvazione del documento contabile, verificato il quorum richiesto per la regolare costituzione dell’assemblea stessa, il Presidente è chiamato a presentare il rendiconto economico, illustrando le singole voci in esso contenute, e a rispondere agli eventuali quesiti dei soci. Si procede quindi con la votazione per l’approvazione del rendiconto: ogni socio esprime la propria valutazione attraverso un voto favorevole o contrario oppure astenendosi. Al termine della votazione il presidente dell’assemblea ne comunica il risultato ai presenti e si procede alla stesura del verbale.

Una volta approvato, al rendiconto economico va allegata una copia del verbale di approvazione da parte della Assemblea dei Soci, datato e sottoscritto dal legale rappresentante. Il tutto deve poi essere trascritto nel Libro Verbali della Associazione e conservato per almeno 5 anni.

Un’ultima precisazione: nel caso in cui il rendiconto economico annuale non venisse approvato, è automatica la decadenza degli organi amministrativi dell’associazione, Presidente e Consiglio Direttivo.

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Come aiutarsi durante l’anno a “tenere tutti i documenti in regola”?

Per non arrivare al momento della chiusura del rendiconto disorientati e in balia di documenti e scartoffie, sarà buona norma per un’Associazione assolvere ad alcune buone norme durante tutto l’anno: tenere un registro inventario e i fogli di cassa periodici.

Il registro inventario serve per registrare tutti i beni di proprietà dell’Associazione, acquistati o acquisiti, quantomeno quelli di un certo valore economico; i fogli di cassa periodici, invece, servono per tenere traccia di tutte le entrate o le uscite di cassa dell’Associazione in una cadenza di tempo da stabilire (giornaliera, settimanale o mensile): questi ultimi, come avrete già immaginato, sono davvero fondamentali per apprestarsi alla compilazione del rendiconto nella maniera più precisa possibile.

Avete però un’altra possibilità molto più saggia. Usare il nostro software TeamArtist che, grazie alla sua semplicità, ed al sistema automatizzato dei pagamenti delle quote sociali e dei corsi, vi semplifica l’annotazione delle entrate e vi prepara in automatico il Rendiconto Economico Annuale, pronto da stampare e da far votare in Assemblea Soci. Provate subito una demo!

 

SCARICA DA QUI UN FILE EXCEL DI UNO SCHEMA DI RENDICONTO ECONOMICO 

NB: Ogni Rendiconto Economico deve SEMPRE essere modulato sulla specifica Associazione, in relazione alla sua tipologia, attività svolte, dimensioni, ecc.

 

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1.049 risposte a “Il Rendiconto Economico Finanziario Annuale (REFA) delle Associazioni No Profit”

  1. Rispondi
    angy

    Vi ringrazio d'avermi dato questa opportunità.Sono socia di un'associazione ricreativa ,culturale senza scopo di lucro; un gruppo composto da circa 150 iscritti ,della quale le uniche attività che si svolgono: sono giocare a carte ,qualche pranzo con quota di adesione,gestito esclusivamente dal direttivo.Non accettano nessuna collaborazione dagli altri soci,se non quella dei rispettivi partners.Comprano alcune cose senza regolare fattura ,se non quella degli scontrini del supermercato;(tutti gli avanzi se li distribuiscono fra loro).Una gita annuale della quale loro stessi decidono la località. Le riporto alcuni punti dello statuto di cui penso non siano regolamentari. 1) paghiamo la quota annuale ma non siamo coperti da nessuna assicurazione.2)Il consiglio direttivo è composto da 9 membri compreso il presidente.3) Il presidente e il direttivo sono esenti da ogni responsabilità verso i soci e verso terzi;le dico questo perchè periodicamente spariscono delle cose ( quest'anno due pentoloni del costo di 250 euro)e poi vengono ricomprati dagli utili dell'associazione.siamo persone semplici e non riusciamo a far valere le nostre ragioni secondo lei cosa dobbiamo fare? la ringrazio e mi scuso spero mi sia spiegata bene.la saluto.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Spiegare che o cambiano le cose oppure chiamate il 117 della Guardia di Finanza.

  2. Rispondi
    Mirko

    Nell'acquisto di attrezzatura sportiva può capitare di trovare conveniente acquistare materiale usato da privati (per esempio su Ebay e similari). In tal caso, per attestare la transazione e porre i relativi costi nel bilancio è corretto che il privato venditore rilasci all'ASD una ricevuta per acquisto di beni, con relativa descrizione dei beni e modalità di pagamento?
    Con apposizione della marca da 2,00 Euro nel caso l'ammontare superi i 77,47 Euro

    • Rispondi
      TeamArtist

      Sarebbe il top!

  3. Rispondi
    Mirko

    Salve e grazie per le preziose risposte.
    Ho un dubbio.
    Cosa si intende precisamente per Cena Sociale?

    1) Una cena organizzata dalla Associazione riservata ai Soci e finanziata dall'Associazione stessa.
    2) Una cena organizzata dalla Associazione riservata ai Soci e finanziata dai contributi dei soci (in pratica il conto viene ripartito tra i partecipanti)
    3) Entrambi i casi

    • Rispondi
      TeamArtist

      Non esiste una definizione di legge!

  4. Rispondi
    Elisa

    Buonasera, la nostra Asd nasce a settembre 2011. Ci siamo affiliati ad un'associazione riconosciuta dal Coni che doveva seguirci con il proprio commercialista. Non contenta di quest'ultimo, abbiamo cambiato associazione. Rileggendo i post precedenti, ho visto che le associazioni sono obbligate a presentare Mod. Unico. A noi il commercialista della prima associazione ha sempre detto di non doverlo presentare, perché non solo chiudiamo sempre con una perdita l'esercizio, ma non raggiungiamo neanche i 7.500€ di entrate. Preciso che abbiamo sia Cf che P.iIva

    ora:
    1) vorrei capire cosa può succedere in caso di controllo, considerando che nel 2012 e 2013 non abbiamo presentato Unico
    2) se ne 2014 lo dobbiamo presentare Unico presentare qualcosa anche per gli anni precedenti per incorrere al massimo in sanzione e non in multa da migliaia di €

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Omessa dichiarazione fiscale...
      2. Le conviene correre al vostro ufficio di riferimento dell'AdE, spiegare loro la situazione, e chiedere un consiglio su cosa fare.
      PS: ovviamente i "professionisti" cui si è affidato in passato... non erano tali! Ed ovviamente queste cose gliele avranno dette a voce e non per iscritto... giusto?

  5. Rispondi
    Mirko

    Buongiorno,
    lo scorso anno la nostra ASD ha organizzato nella sede sociale un evento divulgativo gratuito relativo alle discipline da noi praticate e gli aspetti culturali ad esse collegate. Un'altra ASD, condividendo l'iniziativa, ha collaborato in forma volontaria e gratuita all'evento. A seguito di tale evento, l'ASD che ha collaborato ha effettuato un'erogazione liberale (per la quale abbiamo rilasciato ricevuta) a concorso delle spese sostenute per l'organizzazione dell'evento di cui sopra.
    Ho dei dubbi e le mie domande sono 2:
    1) E' corretto il modus operandi adottato per l'occasione?

    2) Nel REFA l'erogazione liberale ricevuta, nella sezione ONERI, a che voce va inserita?

    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. No. Un contributo spese non è una erogazione liberale.
      2. ???

      • Rispondi
        Mirko

        Grazie per la risposta. Chiarisco meglio anche in base al punto 1). Dunque nella fattispecie non si può parlare di Erogazione Liberale, ma di Contributo Spese.
        1. Nei rispettivi Bilanci delle 2 ASD, il Contributo Spese a che voce va inserito?
        Prendendo come riferimento il vostro Schema del REFA

        • Rispondi
          TeamArtist

          1. Voi che ricevete RICAVI -> 2.6. L'ASD che versa COSTI -> 12.3

  6. Rispondi
    Lòrien Silverbow

    Buongiorno di nuovo. Sono alle prese con il mio primo REFA, ed ecco alcune domande veloci sulle quali sono perplesso:

    1) La mia associazione è stata inaugurata a gennaio 2013. Nello statuto dichiaro: "L'esercizio sociale inizia il 1 gennaio e termina il 31 dicembre di ogni anno, con l'eccezione del primo esercizio che termina il 31 dicembre dell'anno successivo a quello dell'istituzione dell'associazione". Devo comunque provvedere adesso al REFA 2013 o posso crearne uno unico nel prossimo anno?

    2) Le nostre uniche entrate sono costituite da quote associative (punto 1 del vostro documento), erogazioni liberali da parte dei soci e un prestito iniziale da parte di un membro del consiglio direttivo per permetterci l'avviamento: queste ultime due entrate rientrano nelle voci "donazioni deducibili da soci" e "anticipazioni di cassa"?

    3) La quasi totalità delle uscite della nostra associazione è costituita dall'acquisto di giochi da tavolo per la ludoteca. Le considero nel punto 12.4 (altro - beni durevoli) o altrove? Sono inoltre obbligato a compilare un apposito registro dei beni durevoli?

    4) Mi consiglia comunque di riportare tutti i campi a valore 0 (in pratica, tutte le voci tranne quelle specificate nei due punti precedenti più spese istituzionali) o posso direttamente eliminarle dal REFA?

    Grazie ancora per il fondamentale aiuto.

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Lo faccia e non ci pensi più.
      2. Direi di si
      3. Si. Quel tipo di registro è opzionale ma consigliato.
      4. Le metta a zero.

      • Rispondi
        Lòrien Silverbow

        Perfetto, chiarissimo. A questo punto ho le ultime perplessità per quanto riguarda il bilancio economico (modello 2 del file che mettete a disposizione):

        1) Beni durevoli: devo specificare il prezzo d'acquisto o il loro ipotetico valore attuale? Questo perché potrebbero verificarsi delle incongruenze, per esempio, con giochi acquistati a prezzo pieno e adesso parzialmente danneggiati o con oggetti regalati all'associazione ma che hanno comunque un loro valore.

        2) L'anno si è concluso con qualche contante in cassa e niente più: né debiti, crediti o altro. Devo quindi compilare solo le voci "beni durevoli" e "cassa", lasciando a zero tutte le altre? Specifico che non ho ben compreso cosa si intenda con "avanzo/perdita di gestione" e "totale a pareggio", ma immagino che non siano il mio caso, dico bene?

        Grazie ancora per la collaborazione, il vostro è un aiuto prezioso.

        • Rispondi
          TeamArtist

          1. Ipotetico valore attuale
          2. I contanti in cassa sono l'avanzo di gestione. Deliberate cosa volete farne.

  7. Rispondi
    dennis

    Buonasera Gent.mo Sig.Damiano, volevo porle un quesito.
    A breve dobbiamo rifare il manto erboso sintetico del nostro campo che ci verrà a costare circa 18000 euro.
    Siccome le modalità di pagamento avveranno via ricevuta bancaria di 1000 euro mensili, e che la nostra associazione ha il criterio di cassa, dovrò ogni mese contabilizzare queste 1000 euro come costo, giusto??? e non contabilizzare in data fattura Euro 18000 che non sono stati dati, mi conferma??

    Mille grazie e buona giornata,
    Dennis

    • Rispondi
      TeamArtist

      Non credo che chi vi faccia il manto erboso possa NON fatturarvi i pagamenti rateizzati...

      • Rispondi
        Dennis

        Buongiorno Damiano ieri mi son espresso male forse. Le riformulo la domanda.
        Mettiamo che ci sostituisco il manto erboso e ci fanno fattura di euro 18000 e che come modalità di pagamento concordiamo con l'azienda di fare 18 ricevute bancarie da 1000 con cadenza una al mese, nella nostra associazione che ha il criterio di cassa, se in un'anno paghiamo solo 12 ricevute quindi un totale di 12000 euro nel bilancio REFA metterò 12000 euro come costo e non 18000 dell'importo della fattura, mi conferma?? mi scuso per essermi spiegato male.
        Grazie, Dennis

        • Rispondi
          TeamArtist

          Confermo

  8. Rispondi
    edoardo g.

    nell'anno 2013 l'associazione non ha operato in nessun modo quindi non ci sono movimentazioni contabili ne in entrata ne in uscita
    sono obbligato a redigere il bilancio

    • Rispondi
      TeamArtist

      Si.

  9. Rispondi
    david

    Buongiorno,
    siamo una ASD calcistica, l'acquisto di palloni o benzina per il taglio erba nei pressi del campo da calcio viene considerato come spesa istituzionale o commerciale?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Istituzionale.

  10. Rispondi
    Elisa

    Buongiorno TeamArtist!
    E\' da poco che ho scoperto il vostro fantastico blog! Molto interessante ed utile. Volevo avere delle informazioni riguardo la contabilità delle associazioni di promozione sociale. Un\' associazione di questo tipo ai primi passi come deve muoversi?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Beh, direi leggendo TUTTI i post di questo blog! Voi avete partita iva?

  11. Rispondi
    Oscar

    Buongiorno,
    Se mi rimane del contante a fine anno (circa 1500 euro) in cassa dove devo inserirlo e con che voce nel bilancino.
    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      "Cassa".

      • Rispondi
        Oscar

        Ciao, scusami, la voce cassa va inserita nella parte entrate o uscite.
        Grazie, Oscar

        • Rispondi
          TeamArtist

          Entrate.

  12. Rispondi
    Fernando

    Scusate ma non siamo riusciti a comprende come riportare l'IVA nel REFA, riporto un esempio per spiegarmi meglio.
    Asd con p. IVA e in 398 a fine anno ha emesso fatture per un totale di euro 1000+IVA per sponsorizzazioni e euro 4000+IVA per pubblicità
    1. Nel rendiconto nella voce delle entrate relativa all'attività commerciale bisogna riportare SOLO l'imponibile, giusto? Su cui bisogna pagare le tasse.
    2. L'IVA come viene identificata nelle entrate (220+880)? E nelle uscite? E la parte (22+440) da non versare?
    3. Se il 50% (500+IVA / 2000+IVA) di queste entrate sono state reperite nell'ultimo trimestre dell'anno come si deve riportare l'IVA che viene pagata nell'anno successivo? Ma soprattutto la parte da non versare (11+220) come deve essere riportata nel REFA?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. No, nelle entrate metterà l'intero importo (imponibile + iva)
      2. Nelle uscite, tra le imposte pagate allo stato, farà risultare gli f24 che avete fatto.
      3. Risulterà tra le uscite dell'anno successivo!

  13. Rispondi
    Luigi

    Salve avete detto che se il rendiconto economico annuale non venisse approvato decade il C.D. e Presidente.
    1. Ma in questo caso cosa succede?
    2. L'associazione viene sciolta?
    3. oppure si deve immediatamente votare il nuovo CD e Presidente?
    4. e poi il nuovo CD dovrà redigere un nuovo Rendiconto e rimetterlo alle votazioni?
    5. Un'ultima domanda il rendiconto va conservato oppure deve essere trasmesso a qualche ente (es. Agenzia Entrate, Regione, Prefettura, Comune ecc.)

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Non necessariamente. Si deve capire perchè non è stato approvato il REFA. L'unico motivo accettabile è che si tema che non sia corretto e che quindi il Direttivo lo abbia falsificato. Se la maggior parte dei soci sostiene questa tesi non possono che esserci le dimissioni del direttivo, la nomina di uno nuovo e la elaborazione di questo di un nuovo REFA da riportare in Assemblea soci per la sua approvazione.
      2. vedi 1.
      3. "Immediatamente" non è possibile poichè non era di certo all'ordine del giorno.
      4. vedi 1.
      5. Deve essere conservato. La trasmissione dipende da eventuali convenzioni stipulate.

  14. Rispondi
    Michele

    Buongiorno, in merito alla redazione del rendiconto economico-finanziario per una Associazione culturale con Partita IVA, volevo chiedervi se lo schema da voi proposto poteva andare bene o si devono evidenziare le entrate/uscite dell'attività istituzionale e commerciale in modo separato all'interno del rendiconto come previsto dal D.Lgs 460/97?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Il nostro separa le due tipologie di entrate...

  15. Rispondi
    Dennis

    Buongiorno Sig.Damiano volevo chiederle una cosa: una ASD no profit ha possibilità di richiedere un piccolo finanziamento (es.15000 Euro per rifacimento manto erboso) presso la banca con cui lavora oppure se non hai garanzie di copertuta la cosa sia impossibile??
    Le premetto che noi siamo solo gestori dell'Impianto la cui proprietà è del Comune.
    Cordiali saluti e buona giornata.
    Dennis

    • Rispondi
      TeamArtist

      E' possibile ma qualche garanzia andrà data...

  16. Rispondi
    Luigi Guzzoletti

    VORREI PORVI IL SEGUENTE PROBLEMA:
    l'ASSOCIAZIONE Asd della quale faccio parte ha organizzato una gara e le cose purtroppo sono andate male, nel senso che vi è stata una perdita di circa 15000 euro. Questa perdita è stata finanziata dal Presidente e figura nel bilancio come apporto. Si chiede se è necessario fare un documento che documenti l'apporto e se è possibile, con il tempo, recuperare tale somma. Grazie.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Dovete fare un verbale di direttivo in cui si accetta il prestito infruttifero del Presidente e si definiscono le modalità di restituzione.

  17. Rispondi
    Elena

    Buongiorno,
    ho scaricato il vostro schema di rendiconto economico e avrei alcuni quesiti sulle voci relative ai ricavi:

    1) qual è la differenza tra "CONTRIBUTI PER PROGETTI E/O ATTIVITA’ da soci" e "DONAZIONI DEDUCIBILI E LASCITI TESTAMENTARI" da soci?
    2) il riferimento normativo "art. 5 L. 266/91" è valido anche per le associazioni culturali?

    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. I contributi sono in cambio di qualcosa (esempio: corsi). Le donazioni, no.
      2. Lo tolga pure

  18. Rispondi
    Filippo

    Ciao,
    innanzitutto complimenti per lo splendido lavoro che svolgete, mi accingo quindi a esporre i miei quesiti:
    1)è obbligatorio redigere un "bilancio PREVENTIVO" a inizio anno?
    2)Se si, occorre convocare un'assemblea dei soci per sottoporlo agli iscritti?
    3)Se dovesse essere obbligatorio, potreste indicarmi da dove scaricare un facsimile excel di "bilancio PREVENTIVO", qualora questo dovesse differire formalmente dal formato del "bilancio consuntivo"?
    Grazie in anticipo.

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Se lo avete messo a Statuto o è previsto da qualche ente cui siete affiliati o che vi da dei contributi, si. Altrimenti la legge prevede come unico obbligo il REFA.
      2. Si
      3. Non abbiamo modelli purtroppo ma la nostra piattaforma online lo fa: www.teamartist.com.

  19. Rispondi
    Carlo

    Salve,sono il segretario di una ASD no PROFIT affiliata allo CSAIN che ha intenzione di organizzare una gara ciclistica. La mia domanda riguarda la contabilizzazione di tutte le uscite (acquisto gadget da inserire nel pacco gara, pagamento giudici di gara, ecc.) e delle entrate che avremo (es. quota iscrizione degli atleti, sponsorizzazione derivanti dai commercianti della zona, eventuali contributi regionali). Le mie domande sono:
    1) Per svolgere queste attività è sufficiente il codice fiscale già in nostro possesso o dobbiamo necessariamente richiedere partita IVA?
    2) Se è sufficiente il CF bisogna aprire un conto intestato all'associazione per gestire questi flussi di cassa?
    3) A fine anno come vanno riportate le varie voci (tipo le sponsorizzazioni) nel rendiconto economico e che tipo di ricevuta va rilasciata a quei commercianti che ci faranno da sponsor?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. No, serve la partita iva (per le sponsorizzazioni)
      2. E' sempre bene avere un CC intestato alla Associazione da cui fare i movimenti. Ricordatevi che come ASD non potete fare movimenti superiori ai 516,46 euro in contanti!
      3. Per il rendiconto scarichi il modello excel del post. Li troverà tutto. Agli sponsor dovrete emettere una fattura.

      • Rispondi
        Luca

        Salve,
        La sua risposta alla domanda dove inserisco l'attività di sponsorizzazione e pubblicità all'interno del rendiconto è stata quella di guardare il file esempio in excel.

        Ringrazio per averlo condiviso e per il lavoro prezioso che svolgete ma non capisco dove inserire queste entrate nel bilancio. Si tratta di attività commerciale ma in dettaglio quale tipo? 5.1, 5.2, 5.3, 5.4 oppure 5.5?

        Grazie!

        • Rispondi
          TeamArtist

          Il modello può essere adattato alle vostre esigenze. Inserite una nuova voce di ricavo "Entrate Commerciali da sponsorizzazione e pubblicità".

          • Luca

            Grazie!

  20. Rispondi
    salvatore Cuono

    Salve gradirei informazioni su attività rilasciate a non soci. in particolare la ns associazione ha soci agricoltori, talvolta si presentono agricoltori non soci per consulenze varie (irrigazione, concimazione, etc) e versano una quota per il servizio che prestiamo.
    1. considerato che non abbiamo p.iva ma solo cod. fisc è possibile il rilascio della sola ricevuta?
    2. e nel caso le entrate dei non soci superano le quote dei soci cambia qualcosa dal punto di vista fiscale?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Senza partita iva NON POTETE fare prestazioni a pagamento ai non soci. In questo momento siete evasori fiscali.
      2. Non potreste proprio averle queste entrate. Ma chi vi ha consigliato di fare una cosa del genere?

  21. Rispondi
    Salvatore Santoro

    Grazie. Mi riferivo alla voce "netto" del Vs modello di Stato Patrimoniale: a cosa fa riferimento?. In altri modelli di Stato Patrimoniale viene riportato anche il risultato di gestione dell'anno precedente...è corretto?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Lo legga come "Proventi di gestione Netti" (nelle aziende è l'utile, concetto improprio per una no-profit).
      2. Si

  22. Rispondi
    Salvatore Santoro

    Nella Stato Patrimoniale:
    1. a cosa fa riferimento la voce "netto"?
    2. La voce "avanzo di gestione" o "perdita di gestione" fa riferimento al risultato di gestione del conto economico?
    3. Nel 2013 abbiamo acquistato un calcio balilla (500 euro) e due impianti di basket (700 euro totali). La spesa sostenuta va inserita nella voce "beni durevoli"?
    4. E le spese di circa 3.000 euro per un impianto di irrigazione realizzato su un campo di calcetto in terra, le devo riportare sempre tra i "beni durevoli"?
    5. Come dovrei utilizzare le voci "fondo di ammortamento" e "fondo di accantonamento"?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Non saprei. Quale modello sta guardando?
      2. Si
      3. Se li ritenete tali, si.
      4. idem
      5. Non le usi. Servono nei rari casi di Associazioni che debbano presentare Bilanci per ottenere finanziamenti e debbano quindi "spalmare" gli investimenti su più anni. Ma le associazioni semplici non ne hanno alcun bisogno.

  23. Rispondi
    laura

    Salve gradirei sapere se :
    1. il C.D ha l'obbligo di redigere sia il bilancio consuntivo che preventivo.
    2. Ed inoltre e corretto incollare tutte le adunanze sia del direttivo che dei soci su un unico registro?
    3. Infine visto che ancora oggi il C.D rappresenta il 100 x 100 dei soci aventi diritto di voto bisogna comunque fare la comunicazione delle assemblee anche ai soci che non versano ormai da anni la quota sociale?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Se lo Statuto prevede questo obbligo, si.
      2. Lo dice lo Statuto? Altrimenti è solo una cosa in più non richiesta.
      3. Si. Possono regolarizzare il pagamento anche il giorno dell'assemblea-

  24. Rispondi
    Elisa

    Buongiorno,

    sono Presidente di un'ASD. abbiamo da Statuto bilancio dal 01/01 al 31/12. la stagione sportiva invece è da settembre a luglio. devo fare il bilancio da gennaio a dicembre o in base alla stagione sportiva??
    grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Gennaio-Dicembre.

  25. Rispondi
    Bruno

    avrei bisogno di sapere come inserire nel bilancio annuale dell\'associazione i ricavi derivanti dagli abbonamenti per le lezioni di equitazione, si tratta di cifre molto contenute, ovviamente è già stato fatto il verbale del C.D. in cui venivano decise le tariffe, è sufficiente inserire quindi questi ricavi nel bilancio o bisogna comunicarli a qualche ente?

  26. Rispondi
    Francesco

    Salve,faccio parte di una APS e stiamo pensando di aprire un conto on line a costo zero delle poste. Siccome questo conto prevede che sia intestato solo a persone fisiche, vorrei proporre all'assemblea di intestarlo al presidente tesoriere e poi fare una cessione in comodato gratuito del conto stesso da parte del presidente in qualità di persona fisica in favore dell'associazione con l'obbligo da parte del presidente a usarlo solo ed esclusivamente per le movimentazioni finanziarie dell'associazione. E' possibile procedere in tal senso?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Che casino! Ma non vi conviene aprirlo da un'altra parte?

  27. Rispondi
    Chiara Morandi

    Buongiorno,
    il Gruppo di Acquisto di cui faccio parte è diventato un'associazione, esistono degli obblighi fiscali e di tenuta contabile per questo tipo di associazioni?
    Molte grazie
    Chiara
    p.s. non sono iscritta a Face book né twitter.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Certo, quelli di qualsiasi no-profit.

  28. Rispondi
    LUIGI

    Buongiorno,
    come associazione che ha in gestione dal comune un impianto sportivo, abbiamo concesso degli spazi durante lo scorso anno ad un'altra associazione.
    Il comune, proprietario dell'impianto, prevede che per l'utilizzo degli spazi ad altre associazioni sia consentito con la firma di un atto di impegno tra il concessionario e la società richiedente.
    Nel nostro caso questa cosa non è avvenuta e ci sono stati solo i pagamenti degli spazi.
    A fine anno, abbiamo richiesto una dichiarazione di rendicontazione delle ore fatte all'associazione per l'anno 2013 per avere almeno un documento ufficiale anche da portare all'approvazione del bilancio in assemblea.
    L'associazione ci ha risposto che non è tenuta a farlo e al massimo ci darà copia dei bonifici.
    Può farlo?Si può obbligare?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Bah, dire cosa si possa o non possa fare in questi casi è difficile. Così come obbligare qualcuno a fare qualcosa.
      Certo è che è strano: vi siete fidati totalmente? Non avete controllato che le ore pagate fossero effettivamente quelle utilizzate?

      • Rispondi
        LUIGI

        Ci siamo fidati perchè avevamo iniziato a fare l'attività in collaborazione poi la collaborazione è saltata ed hanno proseguito da soli.Mi sembrava il minimo rendicontarci le ore.

        • Rispondi
          TeamArtist

          Beh, ma era "casa vostra". Voi avreste dovuto tenere il conto delle ore di utilizzo di questi "esterni"...

  29. Rispondi
    Francesca

    buonasera, mi scuso per il disguido della mia seconda domanda, comunque è uguale a quella posta da Ferdinando dopo di me.
    1. quindi se è un errore mettere il Bilancio nello statuto di una associazione come la nostra noi ora che dobbiamo fare?
    Nel caso della prima domanda vorrei precisare che i libri non li abbiamo venduti ma abbiamo chiesto un'offerta e la gente ha dato, per ognuno di loro, una cifra che si aggira intorno a 3 € e noi non abbiamo dato ricevuta!
    2. Quello che vorrei sapere e se devo inserire questi soldi nel nostro REFA o ci conviene darli all'altra associazione e se la vede lei...

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Alla prima revisione dello Statuto, modificate questa parte. (la revisione dello Statuto è un aspetto molto delicato: conviene sempre affidarsi ad un professionista e non affidarsi al "fai da te").
      2. Vedete voi. Io non posso darvi consigli che portino ad atti illegittimi. Tenga conto, in ogni caso, che non può definirla "donazione" perchè c'è stato uno scambio di denaro per avere un bene.

  30. Rispondi
    emilia

    Buona sera, già mi avete aiutata per un altro quesito. Sono la presidente di un'associazione polisportiva dilettantistica, lo statuto recita così:
    A. l'anno sociale inizia il primo settembre e scade il 30 agosto. L'anno sociale segue le preiscrizioni temporali dell'anno sportivo. L'esercizio finanziario inizia il 1°gennaio e terminano il 31 dicembre di ogni anno.
    Lo statuto è stato redatto il 18 /08/2013. Dal 12/09/2013 già si sono accolte le iscrizioni a socio, ma l'asd è divenuta operativa il 29/09/2013 tutto verbalizzato.Tra il 18/08 e il 12/09 si sono fatte le prime spese per allestire la sede operativa.
    1. Ora vorrei sapere il rendicondo quando lo devo fare?

    • Rispondi
      TeamArtist

      A. Questo è il problema degli statuti "fai da te" senza essersi affidati ad un professionista. L'anno sociale e l'esercizio finanziario dovrebbe coincidere. Col fatto che non lo siano, mi è impossibile rispondere alla sua domanda.
      A rigor di logica consiglio di fare un rendiconto entro aprile 2014 che riguardi il periodo 18/08/2013 -> 31/12/2013

  31. Rispondi
    Fernando

    Leggendo i post sopra ho notato che c'è una differenza tra REFA e bilancio, mi chiedevo quale fosse all'atto pratico. Poi ho controllato e nel nostro Statuto viene riportato SOLO la voce BILANCIO mentre, la parola REFA non compare da nessuna parte. Andiamo incontro a qualcosa di poco simpatico?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Il Refa è un documento molto semplice (entrate ed uscite suddivise per aree). Il Bilancio è invece un documento molto più complesso, più oneroso, più difficile da fare. Il Refa è solo consuntivo. Il Bilancio invece, solitamente, è sia preventivo che consuntivo.
      Le norme sulle no-profit (tranne casi rarissimi) obbligano alla redazione del solo REFA. Obbligarsi a Statuto di redarre un Bilancio è, a nostro parere, un errore.

  32. Rispondi
    Francesca

    risalve, sono andata a controllare lo statuto e ora ho un'altra domanda. Su di esso vi è scritto: <>, cosa vuol dire che dobbiamo redarre un bilancio e non una semplice prima nota?
    chiedo scusa per le tante domande ma non ho nessuno che mi aiuta ed è la prima volta che mi occupo di economia 🙁
    meno male che ci siete voi!

    • Rispondi
      TeamArtist

      Credo che sia saltata la parte che volevate copia-incollare.

  33. Rispondi
    Francesca

    salve, sono vicepresidente di un'associazione culturale no profit, con solo cod. fisc., non ancora registrata. Ho un problema con dei soldi che abbiamo e non so se e come inserirli nella nostra Prima Nota e nel REFA; le racconto cosa è successo: abbiamo scritto un libro per bambini, per la cui stampa ci siamo avvalsi della collaborazione di un'associazione onlus che ha pagato l'intero importo ma che poi noi dovremo restituire. Utilizzeremo il libro per una raccolta fondi che abbiamo già iniziato nel 2013 ma che concluderemo, mi auguro, nel 2014. Il ricavato lo useremo in parte per restituire i soldi all'altra associazione onlus che ce li ha prestati per la stampa, in parte per acquistare del materiale ospedaliero per il reparto di pediatria della nostra città; se restano dei soldi li utilizzeremo per il nostro fondo cassa. le domande sono:
    1- come dobbiamo inserire i soldi della stampa visto che la fattura ce l'ha l'altra associazione?
    2- abbiamo raccolto solo 220 €, quest'anno come li inseriamo nella prima nota e nel REFA; cioè li conteggiamo di già o aspettiamo di finire la raccolta fondi?
    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Non li potete inserire. Fareste meglio a scrivere una convenzione tra le due associazioni (da approvare nei rispettivi consigli direttivi) e indicare da parte vostra un contributo alla onlus per la realizzazione di questo libro.
      2. Questa è la parte più preoccupante. Voi non potevate vendere dei libri... In ogni caso leggete questo post.

  34. Rispondi
    Mary

    Salve,
    sto redigendo il rendiconto economico e finanziario di fine anno, devo calcolare gli ammortamenti esistendo una miriade di criteri e metodi (civilistico e fiscale) non so quale sia quello più appropriato da utilizzare nel mio caso.
    La mia è un'asd con solo CF, che svolge solo attività istituzionale.
    Grazie.
    Saluti.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Le Associazioni non possono ammortare... non sono aziende. Mi spieghi meglio la questione.

      • Rispondi
        Mary

        I costi sostenuti per l'acquisto di strumenti funzionali ad attività istituzionale di una ASD come per es. STEP, attrezzature cardio, mobili d'ufficio etc.. di durata pluriennale, non devono essere assoggettati ad ammortamento?

        • Rispondi
          TeamArtist

          Se siete una ASD con partita iva in 398 non potete ammortare nulla... che mi risulti! Lei sa cos'è l'ammortamento?

          • Mary

            So cos'è l'ammortamento.
            Vi ringrazio per la disponibilità dimostrata.
            Saluti.

  35. Rispondi
    lisa

    buongiorno, sono il presidente di un'asd costituita ai primi di agosto 2013. da statuto, l'anno sociale e finanziario va dal 1 settembre al 31 agosto. mi chiedevo dunque se è corretto che il primo rendiconto finanziario sia per la parte di "effettivo" solo relativo al mese di agosto 2013 e per quella di "preventivo" da settembre 2013 ad agosto 2014; oppure se nel rendiconto di dicembre dovevamo come effettivo stimare quello del periodo dalla costituzione all'assemblea e come preventivo quello dal gg seguente l'assemblea fino al 31 agosto.
    ringrazio e porgo cordiali saluti
    lisa

    • Rispondi
      TeamArtist

      Prima di tutto mi sorprendo sempre quando delle nuove ASD si ritrovano a Statuto degli obblighi in più rispetto a quelli previsti dalla legge (questo il motivo per cui andrebbero sempre fatti vedere prima da un professionista: chi volesse trova qui il nostro servizio su questo aspetto). La legge infatti prevede come obbligo solo la redazione del REFA entro 4 mesi dalla conclusione dell'anno sociale.
      Voi invece vi siete dati l'obbligo di due rendiconti uno consuntivo ed uno preventivo... mentre, appunto, bastava quello consuntivo.
      Ora, per essere perfetti, deve fare proprio come suggerisce. Un rendiconto consuntivo sul solo mese di agosto 2013 ed un preventivo per settembre 2013 -> agosto 2014.

  36. Rispondi
    Marco

    Buongiorno alcune domande sul REFA e Stato patrimoniale secondo il vostro utilissimo file schematico:
    1 - l'affiliazione ed i versamenti dei tesseramenti per la FSN in quale voce dei costi vanno inserite? Imposte e tasse?
    2 - spese bancarie per bonifici inviati li inseriso come Tasse oppure come 12.4 (altre uscite)?
    3 - nell'anno abbiamo organizzato una marcia di paese facendo stampare volantini. La spesa va inserita come 6.2 (Materiale di consumo per attività)?
    4 - sempre per la marcia abbiamo acquistato viveri per un ristoro offerto agli iscritti a fine manifestazione e delle borsine in cotone con il nome della marcia da regalare a tutti gli iscritti. Come contabilizzo tali spese?
    Il materiale acquistato ovviamente è stato tutto usato durante la marcia, quindi non è materiale contabilizzabile tra i cespiti attivi dello stato patrimoniale. Come giustifico la sua mancanza nelle attività visto che è stato in ogni caso acquistato?
    5 - infine.. l'incasso delle iscrizioni alla marcia (2euro a partecipante) come lo inserisco nel refa?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1- 12 Altre uscite e costi
      2- 8. ONERI FINANZIARI E PATRIMONIALI
      3- direi di si
      4- sono appunto MATERIALI di CONSUMO. Perchè mai dovrebbero essere un cespite attivo? Non sono mica beni durevoli.
      5- dipende. Da chi sono arrivati? Soci? Tesserati?

      • Rispondi
        Marco

        grazie mille per le delucidazioni
        riguardo l'ultimo punto i soldi incassati sono arrivati dai partecipanti ovvero
        - nostri soci
        - soci di altre associazioni affiliate alla stessa FSN
        - non soci di nessuna associazione ammessi a partecipare con un cartellino giornaliero di assicurazione come regolamentato dalla stessa FSN in tutte le marce

        1. mi viene pero' un dubbio... se rifacessimo la marcia non sotto la fsn, ma indipendentemente chiedendo i 2euro a partecipante in cambio di assicurazione + servizi di manifestazione (sicurezza e ristori) avremmo dei problemi visto che potrebbero non essere soci di alcuna ASD, ma liberi ed indipendenti?
        in ogni caso specifico trattasi di marcia a passo libero non competitiva con premi ai soli gruppi piu' numerosi, non ai primi visto che poi si fa la partenza "alla francese" ovvero libera in un orario aperto di circa 30minuti in cui uno parte quando vuole e arriva quando vuole. Quindi essendo di tale tipo non serve cert.medico sportivo, ma solo un cert.medico di buona salute.

        • Rispondi
          TeamArtist

          I soldi da soci e tesserati sono considerabili entrate istituzionali (se siete una ASD in regola per poter godere del regime fiscale agevolato delle no profit). I soldi da altri... no! Sono entrate commerciale (con tutto quello che ne consegue).

          1. Dipende. Il punto è come giustifichiate queste entrate commerciali da non soci. La soluzione può essere ricondurre l'iniziativa ad una delle 2 raccolte fondi annuali possibili per tutte le associazioni.

          • Marco

            ok chiaro, ma tornando alla domanda, le iscrizioni alla marcia dei soci nostri e soci di altre ASD della stessa FSN in che voce del Refa le inserisco?

          • TeamArtist

            2. CONTRIBUTI PER PROGETTI E/O ATTIVITA’ - 2.1 e 2.2

  37. Rispondi
    Leonardo

    Salve. Nel redigere il Rendiconto economico di fine anno della mia associazione poichè voglio essere rispettoso al massimo di ogni normativa vigente vi chiedo cortesemente di sfatare i seguenti dubbi :
    1) Si può chiudere in perdità?
    2) Si deve chiudere necessariamente in pareggio ?
    3) Ed in tal caso si può arrivare al pareggio tramite un confermento dei soci o del Direttivo ?
    4) Si può chiudere in attivo e riportare la quota attiva nel rendiconto dell'annualità successiva ?

    Vi ringrazio per l'attenzione che vorrette riservarmi.

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Certo. Dovrete spiegare però o come tenere a bada il debitore o chi ci mette i soldi per ripianare.
      2. No, ma se c'è un "attivo" dovrete indicare cosa ne farete.
      3. Si, dovrete determinare se è un prestito infruttifero, un contributo straordinario, una erogazione liberale etc etc.
      4. Si. Vedi punto 3.

  38. Rispondi
    Fernando

    salve, siamo una asd con c.f. e p. iva!
    vogliamo sapere se per le festività natalizie è possibile che il direttivo decide di organizzare una cena, a sue spese, per i tesserati (F.I.G.C. e C.S.I.)e soci, se si:
    1. si deve far rilasciare fattura;(?)
    2. l'iva non si detrae visto che l'asd è in 398?;
    3. come viene considerata nel rendiconto l'uscita?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Si
      2. Esatto.
      3. Cena soci e tesserati.

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. SI.
      2. Esatto.
      3. Cena sociale.

  39. Rispondi
    Marco

    Buongiorno avrei un quesito da porle per un suo parere:
    La nostra ASD ha come hanno sociale l'anno solare e lo statuto prevede che il REF sia approvato entro aprile dell'anno successivo;
    in realtà il bilancio che viene approvato dall'assemblea dei soci della ASD e' quello relativo all'anno sportivo che va da settembre a giugno,inoltre la data di approvazione del REF non e' mai stata entro aprile ma si e' sempre svolta quando tornava comodo, ad esempio a giugno 2013 e' stato approvato il REF per l'anno sportivo 2011-2012 e a dicembre 2013 il REF per l'anno sportivo 2012-2013 cioe' due bilanci approvati nello stesso anno.
    1. Trova conforme alla normativa questo modus operandi?
    2. Rischiamo sanzioni?
    Grazie per il lavoro che fate per le associazioni

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. NO
      2. SI

  40. Rispondi
    Marco

    Salve, gestisco da due anni una ASD e sto ricontrollando la passata gestione. Di un anno, del 2011, ho trovato 5 prelievi dal libretto bancario, effettuati dal presidente, per un totale di 1800 euro, prima delle sue dimissioni, senza aver fatto spese che li giustificassero. Le domande sono:
    1) ha senso secondo voi contestare al vecchio presidente tali prelievi al fine di tutelarmi nei confronti della Agenzia delle Entrate in caso di eventuali controlli?
    2) se autodenunciassi con un esposto alla Agenzia delle Entrate la situazione poco chiara, io come presidente, a cosa vado incontro? preciso che i miei due anni di gestione sono assolutamente chiari e corretti.

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Certamente. E per iscritto con una prova della richiesta.
      2. Lei, come attuale resposanbile legale, risponde in toto degli ultimi 5 anni.

      • Rispondi
        Marco

        Quindi se ho ben capito mi consigliate di fare una richiesta per iscritto al vecchio presidente per rendicontare l'anno in questione ma non di autodenunciarmi altrimenti rispondo comunque io di mancanze, giusto?

        • Rispondi
          TeamArtist

          Corretto.

  41. Rispondi
    costantino

    un 'ultima domanda. Come faccio a sapere se sono o meno socio dell'associazione?

  42. Rispondi
    costantino

    I riferimenti normativi di cui avrei bisogno sono questi:
    A. possibilità di richiedere il rendiconto economico finanziario per l'annualità 2011- 2012 e per l'annualità 2012 - 2013
    1. Se non sono stato inserito come socio ma ho prestato lavoro per l'associazione (Ho aperto e chiuso tutti i giorni, ho lavato i bagni e servito al bar, ho organizzato tornei, eventi ecc.) posso essere considerato lavoratore esterno e chiedere quindi di essere inquadrato come tale?

    • Rispondi
      TeamArtist

      A- Non c'è una norma ad hoc. Soprattutto se non è socio. PUò chiederlo però una autorità... e qui arriviamo alla domanda successiva:
      1. Si, si rivolga ad un Sindacato e al Giudice del Lavoro. Ci penseranno loro a chiedere ed ottenere i Rendiconti.

  43. Rispondi
    costantino

    1. Quindi, coloro i quali mettono il proprio lavoro o proprie forze economiche nell'associazione devono vedersi riconosciuto lo status di socio e poter partecipare alle assemblee avendo anche diritto di voto?
    2. Quando un componente del consiglio direttivo non è convocato ad un'assemblea che cosa accade?
    3. IL rendiconto economico finanziario è un obbligo?
    4. é un obbligo anche renderlo pubblico?
    5. Se non è pubblico, chi può richiederlo a mezzo raccomandata al presidente?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. SI
      2. Che può chiederne l'annullamento.
      3. Si
      4. No
      5. I soci possono chiederne visione e non copia. Legga questo nostro post.

  44. Rispondi
    costantino

    salve, avevo un quesito da proporvi:
    io ed altri sei miei amici abbiamo creato una scuola di beach volley. per far ciò, essendo che due dei nostri amici, fratelli, avevano già un'associazione (asd) propria, ci siamo appoggiati ad essa, abbiamo preso circa diecimila euro di sponsor, organizzato eventi e manifestazioni, ci siamo affiliati all'acsi e per il tesseramento ci siamo fatti pagare una quota con in cambio la tessera acsi.
    1. Per essere socio dell'associazione è sufficiente la tessera? alla fine dei due anni i fratelli hanno detto che le entrate e le uscite si pareggiavano senza mai farci vedere un bilancio dell'associazione, non sappiamo chi sono i soci, quali sponsor sono stati fatturati,molte delle somme versate sono state investite nella proprietà dei fratelli, non sappiamo nulla di nulla se nn il sospetto di esser stati in qualche modo derubati..
    2. come si agisce in una tal situazione?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. No. Legga questo nostro post.
      2. Si chiede di poter vedere tutti i documenti, specificando che se ciò non verrà fatto farete un esposto alla Guardia di Finanza.

      • Rispondi
        costantino

        1. è quindi obbligatorio far visualizzare il rendiconto economico finanziario?
        2. se vado all'acsi sono tenuti a mostrarmi i nominativi dell'associazione?
        3. è possibile avere qualche riferimento normativo?

        • Rispondi
          TeamArtist

          1. Assolutamente si. Deve essere approvato dalla Assemblea Soci e deve essere messo a Libro Verbali.
          2. No.
          3. Per cosa?

  45. Rispondi
    Nicolò

    Ok, quindi nel verbale d'assemblea d'approvazione del preventivo, cosa dovrei inserire esattamente?
    Un discorso generico formalizzato o è consigliabile inserire oltre a ciò cifre e previsioni d'uscite / entrate ?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Inserisca i numeri: quanti soci si aspetta, quanti corsi pensa di fare etc. etc.

  46. Rispondi
    Nicolò

    Il nostro Statuto prevede all'art. 7 i 6 mesi, quale adempimento dobbiamo quindi seguire?

    Quello su cui ho alcuni dubbi sono le modalità di redazione del bilancio preventivo, nel senso:
    si registrano entrate/uscite certe fino al giorno di redazione utilizzando il facsimile in allegato all'articolo?
    Quelle presunte e previste entro la fine dell'esercizio con quale modalità le segnaliamo?

    • Rispondi
      TeamArtist

      4 mesi.
      Il bilancio preventivo non è obbligatorio. Nel caso lo dovesse fare perchè previsto a Statuto... è una sola previsione delle entrate/uscite future.

  47. Rispondi
    Nicolò

    Buonasera,
    il nostro Statuto prevede che entro 6 mesi dalla chiusura dell'esercizio l'assemblea dei soci deliberati il conto preventivo e consuntivo accompagnato dalla relazione predisposta dal Presidente.
    Dove posso trovare dei facsimile e delle guide sulla stesura di questi documenti?

    Vi ringrazio!

    • Rispondi
      TeamArtist

      Prima di tutto le norme prevedono che tale obbligo debba essere espletato entro 4 mesi e non 6.
      Nell'articolo di questo pagina direi che è tutto spiegato abbastanza bene. Cosa le serve d'altro? Che dubbi ha?

  48. Rispondi
    LUCA

    ciao, domanda banale, ma le associazioni ammortizzano i costi per esempio per spese di ristrutturazioni avendo beni in locazioni? Oppure spese per mobili e arredi superiori una certa cifra ?
    grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      No-

  49. Rispondi
    Antonio

    Salve, sono un neotesoriere di un’associazione di promozione sociale e, in prossimità di ultimare il bilancio di fine anno mi è sorto un grattacapo.
    Poiché durante l’attività le uscite hanno superato le entrate, e son tutte annotate, come riporto nel bilancio finale? Per esser più chiaro: siamo a meno 150,00 euro che abbiamo anticipato autofinanziandoci per delle attività. Beh, come riporto?? Io le ho riportate come uscite inteso che, qualora rientri qualcosa, queste si possono trasformare in rimborsi per i soci che si son sobbarcati della doppia spesa pareggiando il tutto..dove sbaglio?? E' errati riportare "meno" qualsivoglia somma?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Sbaglia perchè non ha inserito tra le entrate i 150 euro iniziali. Sono stati un prestito o una donazione?

      • Rispondi
        Antonio

        Nulla di tutto ciò..semplicemente a settembre ci son state 100 euro di entrate e 500 di uscite a dati reali. Da quel punto si conteggiava: saldo mese -400 piu 50 di entrate del mese successivo = -350. E' sbagliato?

        • Rispondi
          TeamArtist

          Si. Se i 500 sono usciti, da qualche parte sono entrati!!!!

      • Rispondi
        Antonio

        Salve, sempre Io.. In merito all'ultimo post sulle uscite in esubero abbiamo addirittura fatture e pezze utili. Semplicemente nn abbiam fatto verbale dell'anticipo o dei diversi anticipi che in momenti diversi son tornati necessari da parte di alcuni soci che ne erano in possibilità.. Sbaglioancora? Grazie in anticipo,,una mano concreta in questo mondo di incartamentipratici.

        • Rispondi
          TeamArtist

          Fate un verbale riassuntivo unico oggi. E se avete delle pezze di accompagnamento da allegare, fatelo.

          • Antonio

            Un verbale con data di oggi? L'anticipo è stato fatto mesi fà per l'acquisto d una videocamera..che ci scrivo? Che i soci xy hanno anticipato in quella data? ..e conseguentemente il verbale sempre in quella detta data? Grazie ancora e sopratutto per la tempestività nel rispondere! Un blog superutile!

          • TeamArtist

            Verbale con data di oggi che "ratifica" la spesa del passato. Aveta la fattura/ricevuta/scontrino della telecamera? I soldi sono stati prestati o donati?

  50. Rispondi
    Daniele

    Buongiorno Sig.Damiano volevo gentilmente porle 2 quesiti:
    1)La nostra Associazione è affiliata alla Uips, a volte capita che ci sono giocatori tesserati Uisp (presso un'altra Associazione)che vengono a giocare nella nostra palestr (con certificato medico)noi a quel punto essendo già tesserato Uisp ci facciamo rilasciare il nominativo per richiedere alla Uisp la scheda attività che è gratuita, la mia domanda è questa: possiamo abbuonargli la quota associativa oppure dobbiamo obbligatoriatamente richiedergli almeno 5 euro per la quota sociale??
    2) dal 2014 avremo una istruttrice che ci organizza e svolge all'interno della nostra associazione dei corsi ginnici, la mia domanda è la seguente: rimborsandoal con i famosi compensi sportivi dilettantistici, al momento della compilazione della lettera di incarico è fattibile se scriviamo che venga stabilita una percentuale per lei e per l'associazione ogni mese in base alle entrate fatte regolarmente con le ricevute???3esempio nel mese di gennaio ci sono 200 euro di entrate con ricevute, il 50% spetta a lei(che verrà pagato tramite bonifico bancario) il restante 50% resterà in cassa all'associazione!! è una cosa possibile senza invece calcolare quante ore, giorni ecc ecc farà durante il mese??
    Le chiedo scusa se son stato troppo lungo..
    Mille grazie Daniele.

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      TeamArtist

      1. Sono vostri soci o no? La quota "sociale" è solo per i soci
      2. Bah. Rischioso.

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        Daniele

        Rispondo alle sue domande:
        1) no, non sono nostri soci ma di un'altra associazione anche lei affiliata come noi alla UISP.
        2) conviene allora fissare un prezzo ad ora, esempio 5 euro che è una cifra molto ridotta essendo una ASD.
        MIlle grazie, Daniele.