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29 Ottobre 2012

Il Rendiconto Economico Finanziario Annuale (REFA) delle Associazioni No Profit

Giovanni Damiano Dalerba Scritto da Giovanni Damiano Dalerba
Categoria dell'articolo: Commercialista Per Associazioni
Il Rendiconto Economico Finanziario Annuale (REFA) delle Associazioni No Profit

Ultimamente abbiamo parlato spesso degli aspetti fiscali che ruotano attorno alla corretta gestione di un’Associazione No Profit; pensavi li avessimo sviscerati tutti? Purtroppo no: fisco e burocrazia non smetteranno mai di stupirci con nuove norme, ecco perché è bene tenersi sempre aggiornati (sul nostro blog ad esempio!).

L’argomento su cui cercheremo di fare chiarezza oggi è relativo alla redazione del Rendiconto Economico Finanziario Annuale (altrimenti detto REFA) per le Associazioni No Profit.

Come ormai già sapete tutte le Associazioni e gli enti no profit, per poter usufruire di determinati vantaggi fiscali, devono essere attenti e precisi nell’assolvere alcuni obblighi imposti da norme specifiche, nell’ottica di mantenere saldi i propri vantaggi fiscali, ma anche di gestire al meglio la propria Associazione. Uno di questi obblighi è proprio la redazione del Rendiconto Economico annuale, come espresso nel D.Lgs n. 460/1997 e nell’art. 90 della Legge 289/2002.

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Cosa deve contenere il Rendiconto Economico annuale e qual è l’iter per la sua approvazione?

Premesso che il rendiconto economico annuale deve essere redatto dal Consiglio Direttivo secondo le modalità stabilite, in primo luogo, dallo statuto dell’Associazione, questo documento deve contenere, suddivise per voci analitiche ed annotate con estrema precisione e chiarezza, tutte le entrate e le uscite dell’Associazione (beni, quote associative, contributi, lasciti, donazioni, sponsorizzazioni, spese varie, costi del personale, ecc). Fate attenzione a tenere ben separate e distinte le voci riguardanti l’area istituzionale da quelle riguardanti l’eventuale attività commerciale dell’Associazione.

Di fatto, da come l’abbiamo descritto, appare diverso dai bilanci di una qualsiasi azienda; non si tratta di un vero e proprio bilancio, ma di una sua versione semplificata che prende in considerazione solamente i valori “in dare e avere”. Quando il rendiconto economico sarà attivo la sua chiusura non genererà un utile (come succede in una comune Azienda), ma ci darà semplicemente una voce positiva da riportare nel rendiconto dell’anno successivo.

Oltre a redigere il rendiconto economico, il Direttivo ha il compito di scrivere una relazione sociale (detta anche “relazione di missione”) nella quale siano descritte le attività dell’Associazione svolte durante l’anno, gli eventi e le iniziative organizzate (non è obbligatorio ma lo consigliamo caldamente). Una volta pronti, entrambi i documenti devono essere approvati dall’Assemblea dell’Associazione entro e non oltre 4 mesi dalla fine dell’anno sociale e, ancora prima di questa approvazione, dovrebbero essere esposti (nei quindici giorni antecedenti la data stabilita per loro approvazione) nella sede sociale dell’Associazione a disposizione di tutti i soci che volessero visionarli (state attenti nel verificare se il vostro statuto prevede questo o altri obblighi simili: anche se non ve ne fosse traccia, vi consigliamo ugualmente di farlo).

All’inzio dell’Assemblea dei Soci per l’approvazione del documento contabile, verificato il quorum richiesto per la regolare costituzione dell’assemblea stessa, il Presidente è chiamato a presentare il rendiconto economico, illustrando le singole voci in esso contenute, e a rispondere agli eventuali quesiti dei soci. Si procede quindi con la votazione per l’approvazione del rendiconto: ogni socio esprime la propria valutazione attraverso un voto favorevole o contrario oppure astenendosi. Al termine della votazione il presidente dell’assemblea ne comunica il risultato ai presenti e si procede alla stesura del verbale.

Una volta approvato, al rendiconto economico va allegata una copia del verbale di approvazione da parte della Assemblea dei Soci, datato e sottoscritto dal legale rappresentante. Il tutto deve poi essere trascritto nel Libro Verbali della Associazione e conservato per almeno 5 anni.

Un’ultima precisazione: nel caso in cui il rendiconto economico annuale non venisse approvato, è automatica la decadenza degli organi amministrativi dell’associazione, Presidente e Consiglio Direttivo.

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Come aiutarsi durante l’anno a “tenere tutti i documenti in regola”?

Per non arrivare al momento della chiusura del rendiconto disorientati e in balia di documenti e scartoffie, sarà buona norma per un’Associazione assolvere ad alcune buone norme durante tutto l’anno: tenere un registro inventario e i fogli di cassa periodici.

Il registro inventario serve per registrare tutti i beni di proprietà dell’Associazione, acquistati o acquisiti, quantomeno quelli di un certo valore economico; i fogli di cassa periodici, invece, servono per tenere traccia di tutte le entrate o le uscite di cassa dell’Associazione in una cadenza di tempo da stabilire (giornaliera, settimanale o mensile): questi ultimi, come avrete già immaginato, sono davvero fondamentali per apprestarsi alla compilazione del rendiconto nella maniera più precisa possibile.

Avete però un’altra possibilità molto più saggia. Usare il nostro software TeamArtist che, grazie alla sua semplicità, ed al sistema automatizzato dei pagamenti delle quote sociali e dei corsi, vi semplifica l’annotazione delle entrate e vi prepara in automatico il Rendiconto Economico Annuale, pronto da stampare e da far votare in Assemblea Soci. Provate subito una demo!

 

SCARICA DA QUI UN FILE EXCEL DI UNO SCHEMA DI RENDICONTO ECONOMICO 

NB: Ogni Rendiconto Economico deve SEMPRE essere modulato sulla specifica Associazione, in relazione alla sua tipologia, attività svolte, dimensioni, ecc.

 

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1.049 risposte a “Il Rendiconto Economico Finanziario Annuale (REFA) delle Associazioni No Profit”

  1. Rispondi
    Giacinto

    Se è possibile, vorrei un chiarimento sul rendiconto annuale di un'associazione onlus di anziani e cioè: se il rendiconto risulta negativo tra le entrate e le uscite dovute a spese dell' ultima ora, il negativo si può riportare nel rendiconto dell'anno successivo.
    Grazie
    Gino Andrulli

    • Rispondi
      TeamArtist

      Si DEVE riportare.

  2. Rispondi
    Andrea Travaglini

    buongiorno, una cosa non mi è chiara: dopo avere preparato e approvato il REFA, è necessario presentarlo per esempio all'agenzia delle entrate?
    grazie per l'aiuto

    • Rispondi
      TeamArtist

      No, basta che sia nel vostro Libro Verbali allegato al verbale di approvazione.

  3. Rispondi
    Raffaella

    Buona sera,
    vorrei chiedere, nel caso nello Statuto sia previsto il rendiconto preventivo,
    1. se c'è un termine per la sua approvazione
    2. se nella stessa assemblea può essere approvato sia il preventivo per l'anno a venire, sia il rendiconto dell'anno precedente.
    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. No
      2. Si

  4. Rispondi
    mauro

    Buonasera sto per aprire un associazione turistica no profit rivolta ad anziani, disabili etc
    per poter servire il servizio comunque devo avere dei dipendenti e stipendiarli, pensavo ad un finanziamento nel senso per esempio spese per gruppo albergo 100, io emetto ricevuta non fiscale al gruppo per 110, le dieci le utilizzo per pagare stipendi e pensavo di contabilizzarle come contributi associativi in quanto non intendo fare del commercio ma organizzare gite o eventi esclusivamente per gli associati.
    Visto che comunque l'utile che ne deriva viene riutilizzato per l'associazione, per stip e tutte le spese che ne conseguono volevo sapere se in un eventuale controllo della finanza potrebbero dire che sto facendo del commercio.

    Inoltre volevo sapere se le associazioni hanno qualche agevolazione o sono esenti dal pagare l'iva su eventuali acquisti visto che comunque non c'e' possibilità di recuperarla

    • Rispondi
      TeamArtist

      A naso direi che non sembra commercio.
      L'iva sugli acquisti va comunque pagata; ma il regime fiscale agevolato permette di versarne solo il 50%

  5. Rispondi
    Elena

    Buongiorno,
    la ns asd di arti marziali ha fatto una piccola beneficenza a favore di una onlus legata alla ns disciplina prendendo dal residuo di bilancio.
    questa beneficenza l'abbiamo inserita come uscita in bilancio.
    Mi chiedevo se invece dovevamo fare in un altro modo.
    grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Va bene cosi

  6. Rispondi
    Alfio Petrinic

    Salve buongiorno,

    A - MAGIO 2015 - abbiamo costituito un'associazione ONLUS "QUINTA STAGIONE" nel nostro Borgo di Camporaghena nel Comune di Comano (prov . Massa Carrara in Lunigiana) con l'intento di tenere vivo con attività di manutenzione del territorio (tenere puliti i percorsi da trekking), attività culturali, turistiche e sportive, vivo il borgo (ci vivono soltanto 15 persone ma siamo dentro il parco "Tosco Emiliano" ora anche UNESCO) e con il sindaco che doveva "dare" in gestione una piccola "casa del popolo" con un bando al quale si sarebbe partecipato ecc. Tutto questo si è fatto su base volontaria ovviamente e dopo averla costituita tramite un direttivo di 5 persone: presidente, vice presidente, segretario, amministrativo ed un consigliere.
    Subito dopo per motivi gestionali e relative idee su come gestire le attività dell'associazione c'è stata una insanabile frattura dentro il direttivo e dopo due attività culturali di incontri "culturali" con uno storico sul territorio ed una associazione "micologica" si è fermata completamente l'attività: il presidente non si è fatto vedere da tutto novembre fino a domenica (domani) in quanto pur avendo la residenza nel borgo ha un attività a Reggio Emilia e vive nelle vicinanze di quella città. Non si è più fatto niente oltre a quelle attività e 2 "tessere" associative vendute! altri incassi non ci sono stati. Avendo percepito inequivocabilmente che nulla andrà avanti si è deciso di chiedere le dimissioni del presidente tramite assemblea questa domenica e di portare al numero di 3 persone il direttivo: presidente, segretario, amministrativo! Il commercialista ci ha chiesto di fare entro la fine di aprile la rendicontazione che NON SI è FATTA fino ad ora perché pur avendolo comunicato con mail alla casella della nostra onlus dove tutti possono accedere ovviamente il presidente non l'ha neanche letta e non comunica da mesi.
    1. Domanda; ci sono sanzioni da parte dell'Agenzia delle Entrate se non si è "Comunicata entro i termini dovuti"" la rendicontazione ovvero entro i 4 mesi dopo la fine dell'anno solare e se "bisogna comunicare questa rendicontazione all'agenzia delle entrate oppure i 6 movimenti di entrate e uscite in totale non è necessario comunicarli all'agenzia delle entrate ma rimangono come movimenti contabili da allegare al verbale consuntivo annuale senza nessuna comunicazione ufficiale?
    2. Desideravo sapere questo punto perché questa domenica avremmo finalmente un incontro di 4 persone del direttivo senza il consigliere senza cariche particolari che per motivi familiari è dovuto ritornare in Sicilia e non potrà in futuro far parte del direttivo. E' meglio chiedere ed accettare le dimissioni del presidente "con riserva" dopo aver sistemato questi documenti?? oppure non avendo preparata la rendicontazione decade tutto il direttivo ed al nuovo direttivo spetta l'onere oltre agli onori di farlo ma "senza essere sanzionati da parte dell'agenzia delle Entrate qualora si fosse dovuto comunicarlo alla stessa in via ufficiale??
    Mi scuso per come ho esposto le cose ma credo sia comunque chiaro. Attendo vostra risposta, ringrazio e saluto distintamente!

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Va fatto un rendiconto, anche se "scarno", ma non deve essere presentato all'AdE
      2. Cosa intende "con riserva"? Chi si riunisce? Il presidente ne fa parte?

  7. Rispondi
    Maurizio

    Salve due domande che forse potrebbero sembrare banali... Da autodidatta mi sono fatto una propria opinione ma preferirei una risposta autorevole come la vostra.

    1)Nel caso di Associazione di Promozione Sociale con P.IVA si parla di tenere distinti gli aspetti economici istituzionali da quelli commerciali. Questo significa stilare due Rendiconti? Oppure uno solo come nel Vs modello disponibile online

    2)A questo punto le "uscite" realizzate con le entrate commerciali di una Associazione di Promozione Sociale devono essere sempre giustificate, quindi rendicontate oppure possono essere spese senza alcun rendiconto/giustificazione.
    Insomma il vincolo di utilizzare le risorse economiche solo per i fini istituzionali riguarda anche le entrate commerciali?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Uno unico
      2. Va tutto rendicontato

  8. Rispondi
    paola carrese

    i "soci" devono approvare il bilancio ....
    ma i "tesserati" ossia coloro che si sono iscritti
    ai corsi hanno l'obbligo di assistere alla riunione
    e firmare il libro soci?
    grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Se non sono soci, non possono

  9. Rispondi
    erminia

    Chiedo un'informazione per quanto riguarda gli avanzi di gestione in un'associazione culturale.
    dovendo reinvestire gli avanzi nelle attività degli anni successivi si inseriscono nei ricavi all'1/1 nell'apertura dei conti?

    • Rispondi
      TeamArtist

      No, perchè non sono dei ricavi del nuovo anno. Saranno un fondo cassa

  10. Rispondi
    Erica

    Buongiorno, domando quali siano le conseguenze ad una NON approvazione di bilancio consuntivo e preventivo di una asd. In particolare:
    1. quali sono gli obblighi che deve adempiere da questo momento il Presidente?
    2. Può effettuare i pagamenti ai collaboratori?
    3. Deve convocare una assemblea straordinaria?
    4. Entro quando deve farlo?
    Grazie

    Erica

    • Rispondi
      TeamArtist

      Premesso che il preventivo non è obbligatorio da approvare,
      1. capire come mai non è stato approvato
      2. si
      3. Per cosa?
      4. vedi 3

  11. Rispondi
    Elisa

    Buongiorno,
    ho un dubbio. Se un'asd si è sciolta il 31/12/n, come si può procedere per l'approvazione del bilancio dell'anno n dell'assemblea dei soci, visto che ci sarebbe tempo fino al 30/04/n+1 ma l'associazione risulta già sciolta?

    Grazie mille,
    Cordialmente
    Elisa

  12. Rispondi
    Fabio Guerrieri

    Buongiorno, sono presidente di un associazione sportiva dilettantistica dove pratichiamo wakeboard e sci nautico. All'interno del locale abbiamo un bancone da bar attrezzato che stiamo utilizzando, offriamo ai soli soci di poter consumare. Come vanno registrate le varie entrate del bar? Bisogna fare ricevuta o quant'altro? Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Se rivolte ai soli soci basta una semplice ricevuta

  13. Rispondi
    zoccolan mida

    1)-Il direttore di un'associazione privata puo' rifiutarsi di consegnare su richiesta di un socio(tramite raccomandata A/R) copia dei verbali di assemblea e copie dei bilanci di gestione preventivi e consultivi?
    2)-Eventualmente come si puo' procedere per avere la documentazione richiesta?

    Lo statuto prevvede che il verbale dell'assemblea venga approvato alla seduta successiva.

    3)-Il direttore puo' rilasciare copia verbale dell'assemblea ancora non approvato?
    4)-Il socio come puo' ricorrere nelle dovute sedi a decisioni assembleari senza copia del verbale dell'assemblea(quindi senza riscontro formale)?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Direttore e "privata" mi sembrano termini sbagliati. Comunque non si può rifiutare
      2. Chiedendola al consiglio direttivo
      3. Si, come bozza
      4. Cosa prevede il vostro statuto a riguardo?

  14. Rispondi
    kokuni8

    Salve, sono il presidente di un associazione musicale culturale senza scopo di lucro di recente costituzione. Abbiamo registrato tramite atto costitutivo e statuto all'agenzia dell'entrate la nostra pratica ricevendo così il codice fiscale e pagando le rispettive imposte di bollo e modello f23. La cosa che però non mi è molto chiara riguarda il rendiconto di fine anno e le relative spese che devo affrontare insieme al resto dell'associazione.
    Mi chiedevo :
    1) Qualora volessimo organizzare un evento comunale (concerto) chiedendo , appunto al comune, un corrispettivo economico dobbiamo rilasciare una sorta di fattura o ricevuta? Eventualmente basta il codice fiscale dell'associazione o diventa obbligatoria la p.iva?
    2) Che tasse dovremmo pagare se la nostra richiesta verrebbe accolta?
    3) Per quanto riguarda il nostro rendiconto invece basta semplicemente che stiliamo un bilancio e lo teniamo per noi o va presentato presso qualche ente?

    Vi ringrazio infinitamente per la cortese attenzione.

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Dipende dal tipo di evento e corrispettivo economico. Per alcuni servizi con la Pubblica Amministrazione serve presentare fattura elettronica (per cui serve partita Iva)
      2. Se emettete fattura, Iva (al 50%), Ires e Irap
      3. Dovete solo conservarlo agli atti

  15. Rispondi
    Domenico

    Salve,
    sono il presidente ed atleta di un'ASD in regime 398/91. Ad aprile 2016 l'associazione ha erogato un compenso all'atleta sotto i 7500 €, il compenso è relativo ad eventi svolti nel corso del 2015. Questo compenso devo indicarlo nel rendiconto del 2015 (essendo di competenza del 2015) o nel 2016?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Tenete la contabilità per cassa o per competenza?

  16. Rispondi
    Antonietta Di Biase

    buongiorno
    vorrei dei chiarimenti per quanto concerne l'esposizione di prodotti artigianali
    essendo iscritta a un'associazione.
    vorrei sapere se posso esporre durante tutto l'anno.
    Naturalmente non tutti i giorni.
    Vorrei sapere se posso esporre nel mio portoncino d'ingresso

    attendo caldamente una vostra risposta
    Ringrazio anticipatamente
    Antonietta

    • Rispondi
      TeamArtist

      E' una domanda troppo generica, potrebbe dirci più precisamente cosa le serve?

  17. Rispondi
    Giuseppe

    Salve,
    con riferimento ad una ASD in cui sono stati eletti nuovi revisori dei conti a metà aprile, il controllo della documentazione contabile per il primo trimestre può essere effettuato da questi o deve essere per forza effettuato dai precedenti?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Possono farlo anche i nuovi. Cosa prevede lo statuto a riguardo?

  18. Rispondi
    marziano faccioni

    vorrei sapere chi sono i soci che devono approvare il conto consuntivo del 2015
    tutti i soci del 2015 o solo gli attivi del 2016.grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Quelli in regola alla data delle preparazione e approvazione

  19. Rispondi
    Patrizia

    Buongiorno.
    Siamo una asd con solo codice fiscale, costituita a ottobre 2015 da 10 fondatori,alle prese con la stesura del nostro primo bilancio.
    Stiamo usando il vostro utilissimo schema di rendiconto + stato patrimoniale.
    Nello specifico:
    unica entrata un prestito infruttifero in contanti da 900,00€
    costi 880,00
    risultato gestione (avanzo) 20,00€

    abbiamo qualche dubbio nella compilazione dello stato patrimoniale, in particolare la voce "NETTO".Noi l'abbiamo intesa come la differenza tra tutte le voci in attivo e le altre voci in passivo, (in modo da far risultare uguali i totali a pareggio nella colonna attivo e passivo).
    Quindi stavamo scrivendo così:
    ATTIVO
    -BENI DUREVOLI...........0,00€
    -CASSA..................20,00€
    -BANCA...................0,00€
    -CREDITI...............200,00€
    -PERDITA DI GESTIONE.....0,00€
    -TOTALE A PAREGGIO.....220,00€

    PASSIVO
    -DEBITI................900,00€
    -F.DI AMMORT. ...........0,00€
    -F. DI ACCANT. ..........0,00€
    -NETTO............... -700,00€
    -AVANZO DI GESTIONE.....20,00€
    -TOTALE A PAREGGIO.....220,00€

    I crediti sono dati dalle quote ancora da versare da parte dei soci.
    1)è corretta la quantità di NETTO= -800,00€?
    2)è possibile che il "netto" sia negativo?

    grazie
    saluti
    patrizia

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. No, è una perdita di gestione
      2. vedi sopra

  20. Rispondi
    GUIDO

    buongiorno
    sono il presidente di una asd e volevo sapere se ho ben capito l'iter del processo di bilancio:

    Il consiglio direttivo si deve riunire per redigere il bilancio e fare un verbale per il rendiconto e poi fare un'assemblea dei soci per l'approvazione del bilancio con ulteriore verbale?
    oppure il rendiconto viene fatto dal consiglio direttivo senza verbale e poi all'assemblea dei soci per l'approvazione del bilancio viene fatto il verbale con tutti i documenti tra cui il rendiconto????

    grazie mille per il vostro servizio

    • Rispondi
      TeamArtist

      E' giusta la prima

  21. Rispondi
    Filippo

    Buongiorno e complimenti.
    Siamo un'associazione culturale senza fini di lucro che aderisce al regime fiscale L398/91.
    Leggo opinioni discordanti riguardo le modalità del rendiconto annuale.
    1) secondo il principio di cassa o di competenza?
    2) per cassa si intende la data effettiva del pagamento (es. bonifico o quietanza nel 2016) o la data di emissione di documento contabile (es. fattura emessa nel 2015)?
    3) se si adotta il principio di competenza pagamenti o incassi datati 2016 ma relativi ad attività realizzate nel 2015 rientrano nel rendiconto annuale 2015?
    4) redigere il rendiconto secondo il principio di competenza è secondo voi più corretto e indicativo del reale stato della contabilità dell'associazione nei confronti dei propri soci?
    5) e nei confronti del fisco?
    6) eventuali prestiti infruttiferi dei soci devono essere menzionati nel rendiconto?
    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Consigliamo competenza, ma non è obbligatorio
      2. del pagamento
      3. No
      4. Si
      5. Indifferente
      6. Si

    • Rispondi
      Filippo

      Grazie mille per le risposte.
      Mi rimane ancora un dubbio:
      1) se adottiamo il principio di competenza, avendo emesso una fattura il 31 dicembre 2015 che ci è stata saldata da ente pubblico a marzo 2016, dobbiamo riportarla nel rendiconto 2015 come entrata?
      2) se sì forse ci conviene adottare il principio di cassa?

      • Rispondi
        TeamArtist

        1. Si, in quanto emessa a dicembre
        2. Secondo noi è molto meglio il principio di competenza

      • Rispondi
        Filippo

        Riformulo la domanda numero 3 perché la risposta mi ha disorientato. Credo di aver formulato male la domanda:
        1)se si adotta il principio di competenza, costi e ricavi relativi ad attività realizzate nel 2015, i cui pagamenti o incassi (fatture, bonifici, quietanze) siano datati nel 2016, rientrano nel rendiconto annuale 2015?

        • Rispondi
          TeamArtist

          Si, in quanto i costi e ricavi sorgono nel 2015

          • Filippo

            Aderiamo al regime fiscale L. 398/91. Redigiamo il rendiconto economico finanziario secondo il principio di competenza, per cui includiamo fatture e ricevute di spesa ricevute nel 2016 nel rendiconto del 2015 perché rivenienti da attività artistiche svolte nel 2015 e analogamente uscite del 2017 nel rendiconto del 2016 per le stesse ragioni.
            1) la numerazione dei documenti contabili delle uscite deve tenere conto comunque dell'anno solare che è il nostro anno di esercizio: ossia cominciare con 1/2017 dal 1 gennaio 2017 anche se i documenti contabili sorgono da attività del 2016?
            2) oppure dobbiamo continuare la numerazione del 2016 sui documenti di spesa datati 2017 ma sorti da attività del 2016: per es. 48/2016?

          • TeamArtist

            1. Non è fondamentale (può anche seguire la numerazione 2016). Il punto è a cosa serve la numerazione? Solo ad impedire di alterare la contabilità aggiungendo e togliendo fatture a posteriori.
            2. vedi sopra

  22. Rispondi
    Salvatore Lombardo

    Salve
    Oggetto; redazione primo bilancio di una a.s.d.

    1. Un bilancio può chiudersi in passivo?
    2. Le spese di apertura (attrib, codice fiscale) di una a.s.d. vanno messe in bilancio?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. si
      2. si

  23. Rispondi
    Federico

    Buona sera, una associazione non profit ha indicato nello Statuto tra i vari organi dell'associazione il Collegio dei Revisori. Collegio dei Revisori che non è stato mai materialmente nominato. Mi chiedo non essendoci una legge che obbliga tale associazione a nominarlo può farne a meno o visto che l'ha indicato nello statuto ne è obbligata? L'indicazione nello statuto deriva dalla pessima abitudine di prendere statuti standard e non adattarli al caso specifico , ma di copiarli senza controllare.
    Saluti.

  24. Rispondi
    Giovanni

    Siamo una associazione senza scopo di lucro, senza partita IVA, e ci occupiamo di promuovere la conoscenza dei prodotti alimentari di qualità, in particolare della birra artigianale.
    Nel corso degli anni abbiamo accumulato alcune migliaia di euro di attivo.
    Pochi giorni fa un nostro storico socio, molto attivo ed amato nell'associazione, è morto dopo una lunga malattia.
    Il consiglio direttivo vorrebbe commissionare ai birrai locali una collaboration beer commemorativa a lui dedicata, nello stile che preferiva, finanziandone la produzione con parte dell'attivo di cui sopra e, collaborando con un distributore della zona, venderla devolvendo poi tutto l'utile a qualche onlus, indicata dalla famiglia, che si occupi di malati oncologici.
    C'è qualche via fiscalmente corretta per realizzare il nostro progetto?
    Grazie.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Dovreste utilizzare lo strumento dell'erogazione liberale

  25. Rispondi
    Alessandro

    Buongiorno,
    posso svolgere l'attività di massaggi tramite un associazione sportiva?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Il massaggio è uno sport?

  26. Rispondi
    pietro

    volevo sapere come va compilato il libro cassa dell'associazione?

  27. Rispondi
    Luca

    Buongiorno,
    sono il presidente di un ente no profit. Vorrei saper se effettuando un acquisto con carta di credito, devo registrare l'acquisto nella data in cui acquisto effettivamente l'oggetto oppure nel mese successivo, ovvero quando la somma mi verrà addebitata sul conto corrente.
    un saluto

    • Rispondi
      TeamArtist

      Quando fa l'acquisto

      • Rispondi
        Luca

        Scusate, ma registrare la spesa nel giorno di addebito sul conto corrente, non mi garantirebbe una migliore gestione della contabilità?
        Inoltre, se registro la spesa nel giorno che è stata fatta, la funzione della carta di credito quale diventerebbe, visto che non potrei sfruttare il fatto dell'addebito nel mese successivo a quello di acquisto?

        • Rispondi
          TeamArtist

          Si ma la carta di credito ha un suo conto (che poi verrà scalato dal conto corrente bancario), e sul conto della carta si troverà quando viene effettuato il pagamento

          • Luca

            Ma quindi bisogna tenere una registrazione delle spese separata per gli acquisti effettuati con carta di credito?

          • TeamArtist

            Non necessariamente, ma sicuramente avrete un estratto conto di quella carta...

          • TeamArtist

            Non necesseriamente, ma sicuramente avrete un estratto conto di quella carta...

  28. Rispondi
    Livio

    Buongiorno,
    ho una domanda, forse banale, ma di cui non ho trovato una risposta sicura: se io effettuo una spesa con carta di credito, nel mio foglio di cassa, tale spesa la registro nel mese e nel giorno in cui la effettuo, oppure nel mese successivo, ovvero quando mi verrà addebitato sul conto corrente la spesa?
    Grazie in anticipo per le eventuali risposte.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Quando la effettua

  29. Rispondi
    Valentina

    Buon giorno, siamo una APS al suo primo anno di vita e ci apprestiamo ad approvare il primo bilancio (scusate, non ho ancora capito il termine tecnico corretto).
    Il tesoriere ha preparato il bilancio ed il presidente la relazione sociale.
    I soci sono in tutto 4, tutti parte del Consiglio Direttivo.
    Domande:
    1. e' necessaria una riunione di consiglio direttivo, con relativo verbale, in cui tesoriere e presidente illustrano le relazioni e gli altri due approvano? O tutto il consiglio direttivo approva? I due documenti devono essere poi firmati da tutti?
    2. considerato che i soci sono gli stessi, si puo' fare solo l'assemblea dei soci in cui tesoriere e presidente illustrano le relazioni e gli altri due approvano, saltando la riunione del consiglio direttivo?

    Grazie mille

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. E' tutto il direttivo ad approvare. Si
      2. No, sono due cose diverse
      Com'è possibile che una APS abbia solo quattro soci??

  30. Rispondi
    mirko

    Buongiorno,

    pongo un quesito relativo alla stesura di un rendiconto economico finanziario per ASD con attività commerciale:
    1) i proventi commerciali vanno riportati lordi oppure inserisco 2 colonne separando imponibile e iva?
    2)tutte le entrate seguono un criterio per cassa? quindi se l'eventuale fattura è stata pagata solo in parte riporto soltanto l'ammontare incassato?
    3)il plafond dei 250.000€ si calcola sui proventi lordi?

    Grazie per il vostro servizio

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Va bene insieme
      2. Potete fare per cassa ma suggeriamo per competenza
      3. No

  31. Rispondi
    Monica Ferraro

    Salve,

    una ASD che per un anno è rimasta ferma senza aver sostenuto spese e aver avuto entrate, è obbligata a redigere consuntivo e preventivo?

    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Solo il consuntivo, il preventivo non è mai obbligatorio

      • Rispondi
        Raffaella

        Salve in relazione alla domanda dell'amica,noi nello Statuto abbiamo per obbligo anche l'approvazione del preventivo.
        Considerato che adottiamo l'anno scolastico,
        1. Ci sono dei termini di approvazione del preventivo?
        2. E' possibile fare un unica assemblea soci che approvi nella stessa seduta, preventivo e consuntivo?
        Grazie

        • Rispondi
          TeamArtist

          1. Generalmente si approva insieme al consuntivo
          2. Vedi 1

  32. Rispondi
    MARTA

    Buonasera, sono un membro del Consiglio direttivo di una a.s.d. Tale associazione, nel primo periodo a seguito della sua costituzione datata novembre, non ha operato: nè affiliata ad alcun ente nè soci iscritti ad eccezione dei fondatori. Ne consegue che il bilancio economico-finanziario contiene solo le quote associative dei fondatori e delle donazioni liberali degli stessi, per sostenere le spese di registrazione (si è deciso, con un verbale del c.d., di non far pesare sulle casse dell'associazione le spese di registrazione).Non vi sono state altre entrate e uscite.. Fin qui è corretto?
    Mi chiedevo inoltre, dato che non vi sono ancora soci, eccetto i fondatori, se per l'approvazione del bilancio è sufficiente una assemblea del consiglio direttivo (che ovviamente coincide con i soci fondatori) o se bisogna comunque per prassi indire l'assemblea dei soci.
    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      E' corretto, e comunque ci vuole l'approvazione dell'assemblea soci

  33. Rispondi
    Albino

    Vorrei un'introduzione o una relazione relativa al bilancio da presentare all'assemblea dei soci (si tratta di un'associazione no profit).

    Vi ringrazio
    Albino

    • Rispondi
      Giovanni Damiano Dalerba

      Capisco. E io come posso aiutarti?

  34. Rispondi
    Davide

    Buona sera, sono il Presidente di una Associazione Culturale fondata a Gennaio 2015, nel corso dell'anno ci siamo impegnati ad acquisire nuovi soci, arrivando a circa 30/35, i quali però non si sono mai impegnati e/o interessati alle attività istituzionali dell'associazione,( della serie vi ho dato la quota sociale per il resto pensateci Voi...)scaricando di fatto tutte le incombenze amministrative, organizzative e burocratiche solo ed esclusivamente a noi 3 Soci fondatori, nonché membri del consiglio direttivo.
    Anche in occasione dell'approvazione del bilancio annuale, come da procedura abbiamo convocato l'assemblea dei soci per l'approvazione,ma nonostante avessimo sollecitato più volte la presenza almeno di qualche socio ordinario, in modo da poter ufficializzare l'assemblea, non si è presentato nessuno né in prima né in seconda convocazione, al di fuori del Direttivo (i soliti 3 fessi).
    A tal proposito volevo chiedere:
    1) Visto che l'assemblea purtroppo non ha avuto l'esito sperato, e attenendoci allo Statuto che cita (In prima convocazione l’assemblea ordinaria è valida se è presente la maggioranza degli associati, e delibera validamente con la maggioranza dei presenti; in seconda convocazione la validità prescinde dal numero dei presenti), possiamo considerare valida l'assemblea e quindi l'approvazione del bilancio anche se eravamo presenti solo i 3 membri del direttivo?
    2) Visto l'indifferenza ed il menefreghismo dei Soci stiamo seriamente valutando la chiusura dell'Associazione, pertanto vorremmo indire una assemblea Straordinaria, ma qualora anche in questo caso non si presentasse nessuno possiamo procedere alla chiusura solo noi del Consiglio Direttivo?
    Vi ringrazio anticipatamente per l'aiuto, scusandomi per essermi dilungato troppo...

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Si, in quanto voi siete soci
      2. E' necessaria la presenza di tre quarti dei soci... cosa dice il vostro statuto in merito?

      • Rispondi
        Davide

        Lo statuto cita (L’assemblea straordinaria delibera in prima convocazione con la presenza e col voto favorevole della maggioranza degli associati e in seconda convocazione la validità prescinde dal numero dei presenti.) per cui in sintesi le condizioni per l'assemblea straordinaria sono simili a quella ordinaria, pertanto attenendoci a ciò dovrebbe essere valida anche con i soli 3 membri del Direttivo?
        Grazie ancora per l'aiuto....

        • Rispondi
          TeamArtist

          Si ma dovrebbe anche prevedere i quorum specifici per modifica statuto e scioglimento, altrimenti non è completo..

  35. Rispondi
    Ignazio

    Buonasera faccio parte di una associazione no profit e vengo a proporle un quesito:
    Per il pranzo sociale siamo andati in ristorante che ci hanno chiesto 30 euro a persona, l'associazione ha fatto pagare ai soci un contributo di 25 euro e i restanti 5 euro li ha messi dalla cassa. Considerando che eravamo un 100 persone sono usciti dalla cassa 500 euro. A me questo modo di fare non mi sembra regolare?
    1) Lei cosa ne pensa a riguardo?? grazie della risposta

    • Rispondi
      TeamArtist

      Anche a me non pare regolare.

      • Rispondi
        Ignazio

        grazie della risposta .....è questo un modo di ridistribuzione di utili??????

        • Rispondi
          TeamArtist

          Già...

  36. Rispondi
    cristina traditi

    Buonasera la mia associazione deve acquistare dei macchinari per la pressoterapia volevo sapere se è obbligatorio avere tre preventivi oppure no.Noi siamo una onlus regolarmente registrata alla regione
    GRAZIE

    • Rispondi
      TeamArtist

      No ma sicuramente non sarebbe una cattiva idea.

  37. Rispondi
    Angel

    Carissimi vengo a proporvi alcuni quesiti:
    faccio parte di un'associazione culturale e stiamo esaminando il rendiconto annuale. Il cassiere ci ha esposto il bilancio e per me ci sono delle anomalie, pur facendogliele notare, lui non vuole sentire ragioni in quanto lui dice che li ha fatti visionare da uno competente e che io non ho nessun titolo di studio.Al che mi sono infastidita e sono andata via dalla riunione, venendo a sapere che gli altri membri del direttivo e anche il presidente hanno approvato il bilancio.
    1)Come mi devo comportare io in questo caso??
    2) Posso chiedere di essere presente alla verifica dei revisori dei conti??
    3) Posso fare mozione di sfiducia al cassiere??
    4) Sono sicura di avere ragione, ma anche se non l'avessi non mi sembra una cosa regolare. Questa persona è ultra novantenne e quando qualcuno gli va contro va in escandescenza.
    La ringrazio delle risposte e se fosse possibile averle quanto prima!!!!!!!

    • Rispondi
      TeamArtist

      Salve, ha raggiunto il limite di 100 quesiti gratuiti per utente. Se vuole postare nuovi quesiti può avvalersi di una consulenza dedicata: http://www.teamartist.com/consulenza/

      • Rispondi
        Luciano

        1. Generalmente è il Consiglio Direttivo che approva a maggioranza. Chi dissente, può far verbalizzare il suo voto contrario ( in questo modo la/e responsabilità non ricadono su quel Consigliere).
        2. I Revisori agiscono in autonomia. Certamente può segnalare loro l'anomalia.
        3. È l'Assemblea dei Soci che generalmente sfiducia i Consiglieri. Deve proporlo quindi all'assemblea ordinaria quando è convocata e inserirlo nell'ordine del giorno.

  38. Rispondi
    Paolo

    Problema nel bilancio," ho stilato il bilancio,mi hanno dato alcuni dati errati,a mia insaputa".Alcuni iscritti nell'assemblea hanno fatto notare alcuni errori, io ho chiesto la sospensione dell'Assemble per verificare, ma la mia richiesta non è stata accolta,il bilancio è stato approvato. Ho segnalato al comune di questo problema. Domanda:
    1. che responsabilità ho io?
    2. E quali responsabilità ha il comitato di controllo?
    3. E quelli del direttivo?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Nessuna, se ha fatto verbalizzare il tutto.
      2.3. Dipende dalla gravità degli errori e dalla loro natura (se sono dolosi o meno).

  39. Rispondi
    silvia sedda

    Gentilissimi,
    ho una domanda da porvi rispetto alle ricevute (non fiscali) emesse da associazione: se un socio che possiede una ditta/azienda volesse scaricarsi il costo di un servizio dell'associazione la ricevuta non fiscale può essere presentata al suo commercialista per scaricarsi il costo?
    Vi ringrazio per l'attenzione cordiali saluti silvia sedda

    • Rispondi
      TeamArtist

      No. Anche perchè tale costo non sarebbe imputato all'azienda ma al socio. Le due cose sono giuridicamente ben distinte.

  40. Rispondi
    saveria serrao

    Buona sera Giovanni, vorrei saper gentilmente l'iter per invalidare un'Asseblea soci con approvazione bilancio preventivo e consuntivo.1) Basta una lettere A.R. dove si descrivono gli errori sia per convocazione e anche perchè molti soci se ne sono andati prima che finisse l'assemblea infuriati? grazie per la risposta e ti auguro una buona serata.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Può provare, ma non è detto che basti. Potrebbe volerci un intervento di un avvocato prima e di un giudice poi.

  41. Rispondi
    fabio

    Scusate se faccio una domanda un po stupida ma è sorto un dubbio:
    quando si prepara il rendiconto annuale,ad esempio,nella voce spese per acquisto attrezzatura,deve essere riportato l'importo totale delle fatture per l'acquisto di quei beni...ma l'importo deve essere al netto dell'iva o no?
    Per intenderci se ho acquistato attrezzatura sportiva per €1220,nel rendiconto riporterò €1000(senza iva) oppure €1220(con iva)?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Con iva!

  42. Rispondi
    Andrea

    Buongiorno, nello statuto della nostra ASD è riportato:

    a. per quanto riguarda i compiti dell'Assemblea: "approva il bilancio preventivo, il rendiconto economico e finanziario consuntivo ed il rendiconto patrimoniale".

    b. per quanto riguarda gli esercizi sociali: "alla fine di ogni esercizio il Consiglio Direttivo redige il rendiconto consuntivo che deve essere presentato all'approvazione dell'Assemblea entro il 31 marzo successivo.

    Sulla base di quanto riportato vorrei sapere:
    1. siamo obbligati oppure no alla redazione del bilancio preventivo?

  43. Rispondi
    Nicola Castellano

    Buongiorno e complimenti per l'aiuto che fornite, avrei una domanda sulla compilazione del rendiconto della onlus che presiedo:
    1 - nelle uscite del rendiconto si segnano anche tutte le tasse e tributi vari?
    2 - vi è una qualsiasi uscita che non si contabilizza?
    Grazie e buon lavoro

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. certamente
      2. No

  44. Rispondi
    Giuseppe Antonino

    Vorrei sapere se un bilancio annuale di una associazione onlus deve figurare il saldo del conto in banca dell'associazione sia nel bilancio fine anno precedente con il saldo iniziale cassa, sia in quello fine anno attuale insieme al saldo cassa fine anno. Lo schema puo' essere fatto così:

    DESCRIZIONE ENTRATE
    SALDO INIZIALE CASSA
    ENTRATE
    TOTALE ENTRATE

    TOTALE ENTRATE
    TOTALE USCITE
    SALDO CASSA A FINE DICEMBRE

    • Rispondi
      TeamArtist

      Non esiste un obbligo in tal senso, ma mi pare utile farlo.

  45. Rispondi
    Livio

    Buongiorno, sono il segretario di un ente no profit. Svolgiamo attività ricreative. Abbiamo appena messo un mi piace sulla vostra pagine facebook, e ho utilizzato moltissime volte il vostro blog in quanto è veramente una fonte costante di risposte ai dubbi.
    Ho una domanda (anche se credo si tratti solamente di una conferma):
    1- il rendiconto annuale ed il bilancio di previsione, prima di essere approvati (o meno) dall'assemblea dei soci, devono essere approvati (o meglio i revisori fanno una relazione in cui si esprimono favorevoli oppure segnalano eventuali incongruenze all'interno dei documenti) dai revisori dei conti, è corretto?
    2- Il consiglio direttivo non ha alcun potere circa lapprovazione o meno del rendiconto, è corretto?
    Grazie per la eventuale risposta e complimenti ancora!

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Se lo Statuto prevede l'obbligo di nomina dei revisori, si.
      2. No. Il direttivo dovrebbe approvare il REFA prima dell'assemblea. E comunque i membri del direttivo, come soci, fanno parte del Direttivo e possono votare il REFA.

      • Rispondi
        Livio

        1. Mi scusi, ma se il Consiglio Direttivo deve approvare il REFA, allora i revisori dei conti a cosa servono?
        2. Un bilancio deve quindi essere redatto dal segretario, poi passa sotto i Revisori dei conti, poi sotto il Consiglio ed infine all'Assemblea dei soci?

        • Rispondi
          Livio

          Chiedo scusa. Ho letto meglio un vostro articolo e ho trovato le risposte da solo (http://www.teamartist.com/blog/2012/10/29/rendiconto-economico-associazioni/).

          Grazie comunque per il tempo che mi avete dedicato.

        • Rispondi
          TeamArtist

          1. Esatto! Ecco perchè non ho mai capito quelle Associazioni che aggiungono a statuto la rogna dei revisori (che non sono mica obbligatori per legge).
          2. Dipende da come si è organizzati. Di solito lo redige il tesoriere... poi la trafila che indichi.

          • Livio

            Siete stati gentilissimi!

  46. Rispondi
    mario

    Buongiorno,
    L’ASD in 398/91 di piccole dimensioni redige annualmente i rendiconto economico-finanziario seguendo il principio di cassa. Desidero porvi le seguenti domande:
    1)Il risultato gestionale (avanzo, pareggio o disavanzo) è dato unicamente dalla differenza tra entrate e uscite di natura istituzionale e commerciale avvenute nell’anno sociale?
    2)come devono essere inseriti i fondi finanziari finali (saldo finale cassa e c/c) del precedente esercizio nella stesura dell’ultimo REFA?
    3)La liquidità iniziale e finale dell’anno sociale (saldo c/c e cassa) dovrà essere indicata separatamente?
    4)E’ corretto dire che il rendiconto gestionale ( avanzo, pareggio o disavanzo di gestione) non evidenzia sempre le disponibilità finanziarie di fine esercizio (saldo c/c e cassa)?
    5)Per quanto scritto sopra, può accadere che vi sia un disavanzo di gestione (entrate inferiori alle uscite) ma i fondi finali di cassa e c/c diano un saldo attivo?
    6) Nella stesura dell’ultimo REFA se vi sono fondi finanziari finali(saldo attivo)si dovrà specificare che dovranno essere reimpiegati nell’attività istituzionale?
    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Salve, ha raggiunto il limite di 100 quesiti gratuiti per utente. Se vuole postare nuovi quesiti può avvalersi di una consulenza dedicata: http://www.teamartist.com/consulenza/

      • Rispondi
        Enrico

        I fondi finali(saldo attivo) è obbligatorio specificare che dovranno essere reimpiegati nell'attività dell'associazione di promozione sociale?

        • Rispondi
          TeamArtist

          Non è obbligatorio (nel senso che non lo impone alcuna norma) ma come spiego al Corso per Superdirigenti, è opportuno per evitare strani fraintendimenti degli ispettori fiscali.

  47. Rispondi
    paolo

    Buon giorno ho avuto occasione di ascoltarvi dal vivo in più incontri nel nord est e avete puntualmente risposto a molti dei mie quesiti, ma ora ne ho uno di non facile risoluzione con ricerche sul web:
    1. può una asd chiudere l'anno in passivo (2015) ma nel totale avere un conto economico in attivo per gli introiti in positivo degli anni precedenti?
    2. Bisogna comunicare o giustificare la situazione o si porta direttamente in assemblea per l'approvazione?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Si
      2. Si porta direttamente in Assemblea

  48. Rispondi
    Roll&Rock

    Buongiorno, sono il segretario di unASD con fini solo istituzionali. In questi giorni l'intero consiglio direttivo compreso me si è dimesso e attendiamo l'elezione del nuovo che avverrà a breve.
    1. Per quanto riguarda il rendiconto economico annuale 2015 a chi spetterà redigerlo, al direttivo dimissionario o al direttivo entrante, visto che massimo a gennaio 2016 il direttivo non sarà più quello attuale?
    2. A chi toccherà dei due direttivi porlo al voto dell'assemblea?
    Grazie per l'importante aiuto che date a tutti noi dirigenti di ASD sportive a fini sociali e sportivi.

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Dipende. Qual è il vostro anno sociale? Solare o scolastico?
      2. Al direttivo in carica al momento dell'assemblea.

      • Rispondi
        ASD Roll&Rock

        Il nostro anno sociale è solare dal 01 gennaio al 31 dicembre. Il CD nuovo è subentrato il 22/12/2015.
        Grazie

        • Rispondi
          TeamArtist

          Al nuovo. Quello vecchio non potrebbe manco volendo (formalmente).

  49. Rispondi
    Lucia

    Buongiorno,
    faccio parte di un'associazione culturale senza fini di lucro e mi trovo a dover redigere il rendiconto.
    Volevo sapere:
    1) devo redigere un rendiconto Finanziario/x Cassa o Economico/Patrimoniale? Non conosco la differenza sostanziale tra i due;
    2) se il rendiconto chiude con un risultato positivo, l'anno dopo in che voce delle entrate dovrò inserirlo?
    3) se organizziamo uno spettacolo teatrale (coerentemente con lo scopo sociale di diffusione culturale) l'introito della vendita dei biglietti è da considerare una entrata istituzionale o un ricavo da attività commerciale?
    Come vede ho le idee un pò confuse..

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Economico/Patrimoniale è meglio
      2. Non andrà nelle entrate del rendiconto, ma in un fondo patrimoniale
      3. A chi è aperto?

  50. Rispondi
    Vale

    Salve,
    La nostra associazione è stata costituita a settembre 2015, e da statuto il nostro anno sociale va dal 1° settembre al 31 agosto..
    1) entro quando dobbiamo fare il primo REFA?
    2) tempo fa, da qualche parte (non saprei più indicare dove), avevo letto che per il primo anno andava fatto entro i primi 4 mesi dalla costituzione, è vero o anche il primo anno vale la regola dell'approvazione entro 4 mesi dalla FINE DELL'ANNO SOCIALE?
    3) pur non essendo previsto da statuto, è stato redatto e approvato il bilancio preventivo per primi 4 mesi dell'asd (settembre-dicembre) non ho però capito se è un passaggio obbligatorio, in tal caso bisogna ora redigere e approvare il bilancio preventivo per i mesi successivi?
    Grazie mille per le vostre preziose risposte
    Vale

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Entro 4 mesi dalla chiusura del primo anno sociale
      2. Falso, va fatto entro 4 mesi dalla chiusura dell'anno sociale
      3. Se non è previsto a statuto, potete non farlo