Di IMU si è fatto un gran parlare negli ultimi mesi: l’agenda setting di tutti i mass media è stata invasa da notizie più o meno chiarificatrici, ma, nonostante ciò, c’è chi ancora brancola nel buio e di questa benedetta IMU non ha ancora capito nulla. Relativamente agli immobili posseduti dagli Enti non commerciali, cosa è cambiato rispetto al passato e alla vecchia ICI? Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza.
Fino al 2011, secondo quanto previsto dall’art. 7 del Decreto Legislativo n. 504 del 30 dicembre 1992, gli enti non commerciali in possesso di immobili “destinati esclusivamente allo svolgimento di attivita’ assistenziali, previdenziali, sanitarie, didattiche, ricettive, culturali, ricreative e sportive”, erano esonerati dall’obbligo di presentare la dichiarazione ICI (Imposta Comunale sugli Immobili) ed erano quindi esenti dal pagamento di tale imposta.
Il Decreto Legislativo n. 23 del 14 marzo 2011 (“Disposizioni in materia di federalismo fiscale municipale”) ha istituito e disciplinato, tra le altre disposizioni, l’imposta municipale propria (IMU), volta a sostituire la componente del reddito IRPEF (e relative addizionali) relativa agli immobili non locati, nonché l’ICI. Secondo la normativa della nuova imposta locale, non è più applicabile l’art. 10 del decreto legislativo 504/1992, che escludeva espressamente dall’obbligo dichiarativo gli immobili esenti. Quindi, da quest’anno gli enti non commerciali sono obbligati a denunciare ai comuni gli immobili posseduti, secondo quanto messo in rilievo dal Ministero delle Finanze nelle istruzioni al modello di dichiarazione IMU approvato il 30 ottobre scorso.
L’art. 91 bis del Decreto Legge n. 1 del 24 gennaio 2012 (convertito con modificazioni dalla L. 24 marzo 2012, n. 27) contiene le norme sull’esenzione dalla tassa comunale sugli immobili degli enti non commerciali: il comma 1 modifica la precedente disciplina ICI precisando che sono esenti dall’imposta soltanto gli immobili, utilizzati dagli enti non commerciali, destinati esclusivamente allo svolgimento “con modalità non commerciali” delle attività istituzionali. Gli enti no-profit esonerati totalmente dal pagamento dell’IMU sono comunque tenuti a dichiarare i propri immobili (posseduti e utilizzati nel 2012 o negli anni precedenti) entro il prossimo 30 novembre (salvo proroghe dell’ultima ora), fermo restando il diritto per il contribuente di usufruire del termine ordinario di 90 giorni (ad esempio, se l’obbligo dichiarativo è sorto il 31 ottobre 2012 il contribuente dovrà presentare la dichiarazione IMU entro il 29 gennaio 2013).
Lo stesso art. 91 bis disciplina, ai commi 2 e 3, l’applicazione dell’imposta agli immobili che abbiano un’utilizzazione mista, commerciale e non commerciale. In questo caso l’esenzione è parziale e si applica alla frazione di unità nella quale si svolge l’attività di natura non commerciale, sempre che tale frazione sia identificabile. Per la porzione “commerciale”, dotata di autonomia funzionale e reddituale permanente, è necessaria l’effettuazione della variazione catastale; la rendita catastale produrrà effetti fiscali a partire dal 1° gennaio 2013. Anche in questo caso la scadenza per la presentazione della dichiarazione IMU è fissata al 30 novembre 2012.
Nel caso in cui non sia possibile procedere al distinto accatastamento, “l’esenzione in questione si applica a partire dal 1° gennaio 2013, in proporzione all’utilizzazione non commerciale dell’immobile, quale risulta da apposita dichiarazione”. A tale proposito, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha introdotto il Decreto n. 200 del 19/11/2012 che contiene gli elementi rilevanti ai fini dell’individuazione del rapporto proporzionale.
Per quanto riguarda gli immobili destinati allo svolgimento di attività sportive, fermo restando quanto detto sopra, riportiamo uno stralcio della Circolare del Dipartimento delle Finanze n. 2 del 26 gennaio 2009 che fornisce alcune precisazioni circa le attività meritevoli di usufruire o meno dell’esenzione da ICI (ora IMU).
“L’esenzione deve essere riconosciuta agli immobili dove vengono esercitate le attività sportive rientranti nelle discipline riconosciute dal CONI, a condizione che siano svolte dalle associazioni sportive e dalle relative sezioni non aventi scopo di lucro, affiliate alle federazioni sportive nazionali o agli enti nazionali di promozione sportiva riconosciuti ai sensi dell’art. 90 della legge n. 289 del 2002.
Per quanto attiene alle modalità di esercizio, è necessario che l’ente svolga nell’immobile esclusivamente attività sportiva agonistica “organizzata” direttamente (ad esempio: partite di campionato, organizzazione di corsi, tornei) e non si limiti a mettere a disposizione l’immobile per l’esercizio individuale dello sport (ad esempio: affitto di campi da tennis, gestione di piscine con ingressi a pagamento, affitto di campi da calcio a singoli o gruppi).
Da quanto esposto consegue che l’esenzione non deve essere riconosciuta ai palazzetti dello sport, ai campi ed agli impianti sportivi nei quali l’attività svolta dall’ente non è direttamente quella “sportiva”, ma di affitto degli spazi.“
Damiano Dalerba & Stefano Cabot
Direttori area noprofit di TeamArtist
HAI ANCORA DEI DUBBI? Scrivici qui di seguito i tuoi QUESITI (facendo un ELENCO NUMERATO di tutte le tue domande) e ti risponderemo GRATUITAMENTE dandoti la precedenza SE (ci vogliono solo 30 secondi):
1. avrai messo “MI PIACE” sulla nostra pagina Facebook: https://www.facebook.com/TeamArtist.Italy
2. avrai portato il mouse sopra il pulsante “TI PIACE” e selezionato “AGGIUNGI ALLE LISTE DEGLI INTERESSI”. Solo così continuerai a ricevere tutti i nostri aggiornamenti (senza far ciò non vedrai circa il 60% di ciò che pubblicheremo!)
3. ci avrai chiesto l’amicizia. Clicca qui: https://www.facebook.com/Associazioninonprofit.
Accertamento riguardante lei personalmente o l'associazione?
cosa dobbiamo fare per nOn pagare IMU
SIAMO UNA ASS CULTURALE NON PROFIT
TEL 34960984190
è una tassa locale, dovete sentire il vostro comune purtroppo
Buona sera
vorrei cortesemente sapere se devo pagare l'imu qualora aprissi un'associazione sportiva e culturale affiliata alla CSI, in un immobile appartenente al clero, facendo un contratto di comodato d'uso e non affitto. Suddetta associazione sarebbe presieduta da laici. Grazie
L'Imu lo paga il proprietario, ma comunque essendo una tassa locale l'applicazione varia da comune a comune
ho affitato uno stabile a una asd spotriva devo pagare imu
Si ma chieda al suo comune perchè è un'imposta locale
salve, sono proprietario di un locale accatastato c/4 e dato in affitto a una palestra senza fini di lucro mi chiedevo se sono dovuto a pagare l'imu ....e se dovuta ho diritto a qualche riduzione?
Grazie
Si deve pagarlo. Ma chieda al suo comune perchè è una tassa locale.
BUON GIORNO SONO PRESIDENTE A.S.D. DESIDERO SAPERE ( SE POSSIBILE) SE CON IL DIRITTO DI SUPERFICIE DEVO PAGARE L'IMU E SE AFFERMATIVO HO DIRITTO A QUALCHE RIDUZIONE?GRAZIE
E' a carico del proprietario
Salve ho un immobile di mia proprietà dove svolgo attivita di palestra con ditta individuale ma vorrei chiudere edaprire un ASD dove farei io il presidente posso fare un comodato d'uso gratuito del mio immobile alla mia ASD? Grazie mille
Si
Un contribuente ha un locale di categoria A3 nel quale risulta avere la residenza anagrafica. Nel locale stesso è stato aperto un club di degustazione di prodotti tipici ( in pratica è aperto un bar e un ristorante come club per non pagare le tasse). Vorrei sapere:
1) In che modo deve essere pagata la TARI (come locale ristorante o come abitazione);
2) In che modo deve essere pagata l’IMU (cioè come abitazione principale e quindi esente o come seconda abitazione.
Salve, questo blog è gratuito solo per associazioni no profit. Se vuole può acquistare una nostra consulenza a pagamento. http://www.teamartist.com/consulting-appointment/
Salve,
Ma un associazione culturale che svolge attività, tipo corsi di lingua, aiutare i poveri,organizza riunioni, organizza conferenze...non affitta i locale , ma le da in uso gratuito...questa associazione paga l'IMU secondo voi???
I locali in questione sono di vostra proprietà? se sì allora è dovete pagarla.
Alla fine la tarsu per un'associazione senza scopo di lucro come la nostra, regolarmente iscritta al registro nazionale del CONI é da pagare o no.
Si prega di specificare tutte le modalità e i costi per poter avere con voi la consulenza.
Grazie
Asd Circolo Nautico San Menaio
Dipende: se avete l'usufrutto sull'immobile della sede allora probabilmente sì, ma consiglio di chiedere in comune.
affitto uno stabile di 400mq a una associazione spotriva dilettantistica ad un prezzo minimo 500 e devo pagare imu e tasi grazie g paolo
Si.
Sono proprietario di un immobile da oltre 25 anni con destinazione di uso palestra, dove da almeno 27 anni svolgiamo solamente attivita' sportiva e nessuna altra attivita' diversa o commerciale. Non avendo altra possibilita' diversa di usare tale immobile per altre attivita' anche volendo cessare quella esistente domando come mai non possiamo venire esentati almeno dal pagamento dell'IMU in quanto da sempre l'attivita' svolta all'interno di detta struttura e' sempre stata gestita da associazioni sportive regolarmente riconosciute dal CONI e affilitate a enti di promozione sportiva? Grazie
Perchè la proprietà è sua come privato e non della Associazione?
Un'associazione culturale islamica che vive solo con donazioni può pagare l'imu?
Certamente.
D10 di proprietà di una coop agricola concesso in uso gratuito ad una associazione sportiva (nello statuto e' prevista la possibilità di esercitare attività ricreative) deve pagare l'IMU?
A nostro parere, si.
sono un privato cedo in comodato uso uno stabile ad una associazione sportiva dilettantistica devo pagare imu grazie
Certamente.
salve io sono tecnico di ginnastica artistica e la mia asd si allena nei miei locali.
siamo regolarmente affiliati alla federazione ginnastica d italia, quindi io risultando come tecnico non ho altre cariche sociali.La domanda è questa devo pagare la TASI ? grazie.trovo i vostri articoli molto interessanti
Assolutamente si.
Seguo da qualche tempo il vostro sito. Lo trovo veramente ben fatto e ricco di informazioni. Io mi trovo nella possibilità di aprire una asd sportiva (fitness) nella zona del pordenonese. Avrei solo una domanda da fare e non ho trovato risposta sul vostro sito.
La domanda è: Siccome necessito di un capannone per far funzionare la asd la destinazione d\'uso in questo caso del capannone quale deve essere?
Perchè molti comuni mi hanno detto che un capannone a destinazione industriale non può essere usato, ma \"girovagando\" su internet ho visto molte asd posizionate in zone industriali. E\' possibile che abbiano fatto una modifica di destinazione d\'uso non lo so. Quindi chiedo a Voi che sicuramente siete più esperti
P.S. sicuramente per la gestione della asd ci affideremo ai vostri servizi che ho visto sono molto ben curati e permettono una gestione a 360°
Dipende dalle NTA del singolo piano regolatore dello specifico comune. Deve chiedere quindi all'ufficio tecnico del Comune. Attenzione a non confondere una Associazione con una srl.
Buongiorno,
la ns parrocchia ha realazzato un campo da calcio sintetico ed anche degli spogliatoi, all'interno della canonica. La parrocchia è proprietaria del campo ed anche degli spogliatoi. La parrocchia ha istituito un'ASD riconosciuta dal CONI per permettere ai propri bambini della comunicatà di fare attività sportiva. La domanda è: La parrocchia deve pagare l'IMU per il campo e per gli spogliatoi?
Grazie
Anche l'IMU sta per essere completamente rivista e tramutata in qualcosa di diverso. Le conviene informarsi presso l'ufficio tributi del vostro comune.
in relazione alla sua risposta, le volevo dire che non ho nessuna intenzione di fare reato o altro. Infatti mi sono informato con i migliori avvocati e notai della mia zona, e mi hanno confermato che si può fare tranquillamente un atto di usufrutto a favore dell'associazione per 20 anni. siccome l'usufrutto è un diritto reale di godimento, in questo caso corrisponde ai requisiti di legge per l'esenzione della tassa. mi dispiace tanto che abbia capito male la mia richiesta di informazione.
distinti saluti.
Lei parlava di fare due atti di donazione. Che è una cosa ben diversa all'atto di usufrutto...
Io e mio fratello siamo proprietari in parte uguali di un immobile adibito ad impianto sportivo, catastato con categoria D/6. Siccome leggendo le vostre risposte, ho capito che per avere l'enzione IMU, oltre ad avere alcuni requisiti, si deve avere un requisito importante, ossia che il soggetto passivo deve essere l'ente non commerciale(ass. sportiva). Siccome io e mio fratello siamo anche rispettivamente presidente e vice presidente di una associazione sportiva dilettantistica, vorremmo trasferire l'intero immobile con atto di donazione alla nostra associazione. All'uopo di ciò le vorrei fare qualche domanda:
1) in questo modo siamo esenti dall'imu?
2) cosa potrebbe comportare a noi tale donazione a questa associazione?
3) se in un futuro, possiamo rifare di nuovo la donazione, questa volta dall'associazione a noi privati, prima di chiudere tale associazione?
Guardi, la invito a riflettere su quello che mi sta chiedendo: si configurerebbero infatti non so nemmeno quanti e quali reati.
Salve, faccio la precisazione alla Vostra risposta del 16.12.2013:
I Locali dell'associazione sono di proprietà di mia moglie e mia suocera, facenti parte entrambi del Direttivo, ceduti gratuitamente all'associazione.
Grazie ancora.
Non importa. In ogni caso la proprietà non è della Associazione ma privata.
Buongiorno,
1. volevo gentilmente conoscere la data in cui le associazioni potevano usufruire dell'agevolazione IMU anche essendo utilizzatori e non solo possessori.
2. Io dal 2010 ho pagato sempre per intero (circa 3.000 euro), posso eventualmente, se' la risposta sia positiva, chiedere la compensazione dell'importo in più da me versato?
3. Le chiedo un'altro consiglio: E' giusta la concorrenza, ma se in una piccola frazione di circa 2000 abitanti, immagina quelli che praticano sport, venga fatta da un Comune realizzando quello che ha creato un privato per la frazione stessa, nonchè lo stesso a pagamento figuriamoci a (50 cent. a testa all'ora).
Concludo: che i locali in questione sono stati realizzati a corredo dell'attività stessa.
Adesso, mi resta solo da pagare l'IMU?, perchè da quanto è stato inaugurato io non ho fatto più nemmeno una partita.
Consigliatemi cosa devo fare, oppure devo demolirlo sacrificando il lavoro fatto.
1. Dove l'ha sentita? Non ci risulta proprio!
2. Se fosse come dice, probabilmente si.
3. Non ho capito. Può riformulare la domanda?
Buonasera, intanto chiedo scusa:
In sostanza, al punto 3 mi riferivo al fatto che un Comune certamente può realizzare una qualsiasi struttura sportiva, penso però, quantomeno, che non dovrebbe danneggiare un privato che gestisce analoga struttura, costruita prima che la realizzasse il Comune stesso, mettendola a pagamento anche se a prezzo irrisorio, creando appunto concorrenza penso sleale.
Preciso che il bacino di utenza che utilizza tale strutture si aggira attorno alle 50 persone circa in considerazione ad una frazione di circa 2000 abitanti.
Tanto e vero che nella mia struttura, al momento non è più frequentata.
Al momento, non mi resta che pagare solo l'IMU circa 3000 euro.
Vorrei sapere come regolarmi di conseguenza, se chiudere oppure consigliatemi Voi. (qualsiasi attività può chiudere, ma che a farti chiudere è un Comune mi sembra troppo).
Grazie ancora, penso di essere stato più chiaro.
Grazie ancora.
Ha provato a parlarne col comune?
salve, sono il presidente di una ASD di pallacanestro, da circa 2 mesi svolgiamo a titolo gratuito attività di minibasket in un capannone di proprietà di una parrocchia, ora con il nuovo anno volevamo farci dare dalle famiglie dei bambini un contributo di 20 euro mensili per sostenere le spese dell'attività. Ma il parroco ci dice che ciò diventerebbe attività commerciale e lui poi dovrebbe pagare l'IMU sul capannone. E' vero?
grazie
I bambini sono tesserati FIP o vostri soci?
attualmente sono soltanto iscritti ad un corso di minibasket organizzato dalla parrocchia e noi come ASD diamo la collaborazione gratuita con un nostro allenatore, ma l'idea era appunto di iscriverli alla nostra società come centro minibasket
Nel momento in cui diventano vostri atleti NON ESISTE l'ipotesi che sia attività commerciale. E' pura attività istituzionale (ci mancherebbe altro).
Salve, sono proprietario di un capannone e sto pensando di cederlo ad una A.S.D. dove mia moglie è presidente. Stavo pensando alle cessione del capannone in usufrutto.
In questo caso che l'ASD diventerebbe usufruttuaria dell'immobile, io sarei esonerato dal pagamento dell'IMU e l'ASD gioverebbe dei vantaggi fiscali ad essa riconosciuti relativamente a tale imposta?
No. La proprietà dovrebbe essere dell'Associazione e sarebbe l'Associazione a godere dei benefici di legge.
Salve, sono titolare di un circolo regolarmente riconosciuto dal coni ed affiliato all'CSEN con scopo di varie attività all'interno, come corsi di Danza moderna, balli di gruppo.
Anche se vi sono dei costi per tale attività, assorbiti dai vari istruttori, volevo sapere se ci fossero delle agevolazioni in merito al pagamento dell'IMU per il locale.
grazie, a presto.
Chi è il proprietario dei locali?
Sono il Presidente della Sezione di XXX del Club Alpino Italiano (riceviamo già le vostre mail, molto utili) e desideravo sapere se come associazione di volontariato possiamo aspirare ad una annullamento/riduzione dei costi per la tassa sui rifiuti urbani per quel che riguarda la nostra sede sociale.
Le speranze sono sempre le ultime a morire. Chieda all'ufficio tributi del suo Comune.
Salve, sono un presidente di un circolo ASD affiliata AICS, e anche proprietario di un locale nel quale ho insidiato l'associazione. Volevo sapere se l'IMU la devo pagare come normale proprietario o ci sono delle detrazioni????
Grazie
Normale-
Salve, io sono proprietario del locale dove esiste un ASD al quale io sono il presidente di questa ASD, ho fatto anche un contratto di comodato d'uso gratuito alla associazione. Come devo comportarmi per l'IMU?
La deve pagare. Non ha diritto ad alcuna agevolazione.
IN QUALITA' DI PROPRIETARIO DI UN IMMOBILE ADIBITO A PALESTRA, CONCESSO IN FITTO AD UNA A.S.D. RICONOSCIUTA ISCRITTA AL REGISTRO CONI DESIDERO SAPERE SE DEVO PAGARE ICI E IMU.
Si.
BUONGIORNO, FACCIO PARTE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO DEL CIRCOLO NAUTICO CON SEDE IN XXXX VIA MOLO XXXXX. LA DOMANDA ERA LA SEGUENTE: ABBIAMO RICEVUTO UNA CONVOCAZIONE DAL COMUNE DI XXXXX IL QUALE CI INVITA A PAGARE L'IMU NEI POSTI BARCA IN NOSTRO POSSESSO. VOLEVO FARE PRESENTE CHE NOI ABBIAMO PAGATO CORRETTAMENTE L'ICI AL COMUNE PER QUANTO RIGUARDA LA NOSTRA SEDE E PREMETTO CHE LA SEDE E' TOTALMENTE IN ACQUA, E ORA VENIAMO INVITATI A PAGARE PURE L'IMU PER I POSTI BARCA. BENE CHIEDO COME SI PUO' CHIEDERE QUESTO SE I POSTI BARCA SONO IN MARE, NON SONO DI NOSTRA PROPRIETA' IN QUANTO NOI TUTTI GLI ANNI PAGHIAMO UNA LICENZA ALLA CAPITANERIA DI PORTO, E NOI QUINDI USUFRIAMO DI QUESTO SPECCHIO DI ACQUA MA NON NE SIAMO I PROPRIETARI. QUINDI RITENEVO GIUSTO COME DA ESPRESSO IN UNA RIUNIONE, CHE IL COMUNE SI AVVALESSE DI QUESTO PAGAMENTO PRESSO LE CAPITANERIE CHE RILASCIANO QUESTE LICENZE. VORREI DA VOI UN PARERE VISTO CHE SIETE EMERITI INTENDITORI E RINGRAZIO ANTICIPATAMENTE.
Purtroppo i posti barca hanno una apposita categoria catastale (D12) e sono considerati soggetti ad IMU... Sembra assurdo anche a noi ma è così.
sono presidente di una associazione non riconosciuta affiliata ARCI che è propietaria di due immobili: uno è dato in comodato di uso gratuito, con regolare contratto registrato, per esercitare attività ricreativa, culturale tramite un consiglio direttivo di soci senza scopo di lucro, l'altro invece è stato ceduto tramite un regolare contratto di locazione ad un privato che paga un regolare affitto per esercitare una attività commerciale.
Come ci dobbiamo comportare per quanto riguarda l'IMU????
Grazie per la risposta.
Vi conviene andare presso l'Ufficio Tributi del vostro comune e raccontare la vostra situazione per sentire il loro parere e come applicano i vari regolamenti (che possono variare da comune a comune). In ogni caso, a mio parere, sull'immobile affittato al privato dovrete pagare l'IMU al 100% mentre dovreste avere una sensibile riduzione (addirittura essere esente) su quello utilizzato per le vostre attivita' istituzionali.
Sono proprietario di un'immobile e il direttore della associazione sportiva dilettantistica a.r.l.riconosciuta dal coni che far svolgere attività sportiva non a scopo di lucro per tutte le età, prevalentemente dilettantistica, vorrei chiedere se il locale può essere passato ad ente non commerciale con i rilevativi vantaggi per quanto riguarda il pagamento dell'imu che è aumentata grazie
Solo se lo vende o lo dona alla Associazione.
Buongiorno,
la ASD di cui faccio parte è proprietaria di tutta l'area e dei fabbricati in cui si svolge l'attività sportiva, ricreativa e di ristoro.
I locali dedicati al ristoro (bar, cucina e ristorante) sono dati in comodato d'uso gratuito, con regolare contratto registrato, a un gestore che oltre a provvedere alle esigenze e richieste dei soci, ospita anche, con il consenso del Consiglio Direttivo, varie associazioni (non sportive e distinte dalla nostra) per convegni, riunioni con relativi aperitivi, rinfreschi e cene a pagamento.
Attualmente la ASD paga la TARSU, che prossimamente si tramuterà in TARES, senza alcun riferimento a tale attività commerciale.
Dobbiamo dichiarare al comune in maniera distinta i locali dedicati all'attività sportiva da quelli dedicati al bar/ristorante, oppure no?
Grazie per una risposta e saluti.
Dipende dai diversi regolamenti di ogni comune. Temo comunque di si. Ma è anche vero che la posizione la dovrebbe regolarizzare il gestore, e sempre lui dovrebbe pagare le relative imposte sui rifiuti sugli spazi che ha in comodato.
Il servizio di risposta ai quesiti è GRATUITO ma prenditi questo IMPEGNO con noi:
- Risposta entro 1h: invito a mettere mi piace ad altre 10 persone coinvolte in Associazioni sulla nostra pagina Facebook
- Risposta entro 4h: invito a mettere mi piace ad altre 5 persone coinvolte in Associazioni sulla nostra pagina Facebook
- Risposta entro 24h: invito a mettere mi piace ad altre 3 persone coinvolte in Associazioni sulla nostra pagina Facebook
(il tutto va bene anche con Twitter: diventa nostro follower e ritwitta i nostri ultimi (10,5,3) tweet!)
Sono proprietario di un'immobile che ho affittato con notevole vantaggio ad un'associazione sportiva dilettantistica riconosciuta dal coni che far svolgere attività ludica sportiva per tutte le età, prevalentemente dilettantistica, vorrei chiedere se il locale può essere passato ad ente non commerciale con i rilevativi vantaggi per quanto riguarda il pagamento dell'imu che è aumentata del 60% nel 2012
Non è il solo uso di un immobile che ne determina l'aliquota IMU, ma anche la proprietà. Per avere i vantaggi che immagina quindi, l'ASD dovrebbe essere proprietaria dell'immobile e non lei in quanto persona fisica.
Se la nostra risposta le é stata utile può andare su Facebook e mettere “mi piace” sulla nostra pagina o post, oppure diventare nostro follower su Twitter.
Ancora, aggiungetevi alla nostra cerchia (TeamArtist) su Google+ e sarete avvisati delle nostre novità!