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05 Dicembre 2012

Il Bilancio Sociale delle Associazioni No Profit

Stefano Marini Scritto da Stefano Marini
Categoria dell'articolo: Commercialista Per Associazioni

In uno dei nostri post abbiamo parlato della redazione del Rendiconto Economico Annuale, come uno degli obblighi a cui devono adempiere tutte le associazioni che intendono usufruire delle agevolazioni fiscali previste dalla normativa (D.Lgs n. 460/97).

Oggi parleremo del Bilancio Sociale delle associazioni no-profit, un documento che, pur non rientrando tra gli obblighi di legge (il bilancio sociale rappresenta un adempimento obbligatorio soltanto per le imprese sociali disciplinate dalla L. 118/05 e dal D.Lgs. 155/06), risulta indispensabile per poter richiedere ed ottenere dei contributi statali.

Cos’è il Bilancio Sociale?

Il Bilancio Sociale rappresenta, per le realtà del terzo settore, uno strumento per rendicontare l’operato svolto: attraverso questo documento un’organizzazione no-profit informa tutti i portatori di interessi (stakeholders) circa le proprie finalità istituzionali, le strategie ed i comportamenti concretamente adottati per raggiungere gli obbiettivi preposti, e i risultati raggiunti, con riferimento sia ai destinatari finali (utenti, beneficiari, etc.) sia agli altri soggetti in qualche modo coinvolti (lavoratori, volontari, la cittadinanza, etc.).

Come si redige un Bilancio Sociale?

La questione è molto complessa ed è veramente difficile fornire uno schema standard valido per tutte le associazioni no-profit. Rimandiamo quindi alle LINEE GUIDA E SCHEMI PER LA REDAZIONE DEL BILANCIO SOCIALE DELLE ORGANIZZAZIONI NON PROFIT dell’Agenzia per le ONLUS.

In linea di massima il Bilancio Sociale dovrà essere articolato in più sezioni:

  1. Introduzione e nota metodologica: si devono evidenziare le motivazioni, gli obiettivi e l’approccio seguito dall’associazione nel processo di rendicontazione sociale;
  2. Caratteristiche istituzionali ed organizzative: si devono rendere espliciti gli obiettivi che l’associazione si propone di perseguire, l’assetto istituzionale dell’organizzazione, le reti, la struttura organizzativa ed eventuali contratti di outsourcing (che, per “parlare come si mangia” non sono nient’altro che tutti i contratti/appalti con esterni);
  3. Aree di attività e relativi risultati sociali: si devono descrivere le attività che l’associazione ha sviluppato per raggiungere i propri obiettivi e i relativi risultati;
  4. Risultati economici ed ambientali: si devono illustrare i risultati generati dalla propria gestione nel periodo di rendicontazione;
  5.  Obiettivi di miglioramento e questionario di valutazione: si deve discutere del feedback dei lettori e degli obiettivi futuri che l’organizzazione si propone di perseguire al termine del periodo di rendicontazione.

Questo per quanto riguarda il contenuto; quanto alla forma espositiva (tabellare, discorsiva, ecc.), ciascuna associazione è libera di scegliere in totale autonomia.

Ovviamente ogni Associazione, in base alle proprie finalità e al lavoro svolto, fornirà informazioni differenti; ricordiamo a tale proposito che le informazioni richieste per la stesura del Bilancio Sociale sono divise in due categorie: Informazioni Essenziali e Informazioni Volontarie. Va da sé che le informazioni essenziali sono quelle considerate imprescindibili e dunque di fondamentale importanza per la redazione del bilancio, mentre quelle volontarie sono da considerarsi accessorie e dunque da inserire a discrezione dell’organizzazione stessa, che deciderà se fornirle per rendere il proprio bilancio ancora più completo ed esaustivo.

Vogliamo a questo punto condividere questo simpatico video relativo al Bilancio Sociale 2010 dell’ANPAS Nazionale.

LEGGI ANCHE: “Redazione del Rendiconto Economico annuale di una Associazione”

 

Damiano Dalerba & Stefano Cabot

Direttori area noprofit di TeamArtist

 

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43 risposte a “Il Bilancio Sociale delle Associazioni No Profit”

  1. Rispondi
    manuela martin

    Gentili Signori,
    devo ricalcolare i bilanci degli scorsi 10 anni in quanto sbagliati da altri.
    Non riesco a capire il calcolo delle eccedenze, nel senso che non capisco se l'eccedenza di un determinato anno va sommata all'eccedenza trascritta dell'anno precedente.
    Cordiali saluti
    Martin Manuela

    • Rispondi
      TeamArtist

      I bilanci degli anni scorsi, se approvati, non possono più essere modificati...

  2. Rispondi
    rita

    Buongiorno avrei bisogno di un chiarimento:
    1) il bilancio è obbligatorio consegnarlo al comune?
    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. No, a meno che non abbiate assunto quest'onere per qualche particolare motivo (come una convenzione con lo stesso ad esempio, o un bando o una iscrizione ad un registro).

  3. Rispondi
    Sergio

    Siamo una ASD che pratica in una palestra gestita da un'altra ASD. I nostri soci sono associati anche dalla ASD ospitante e pagano direttamente a questa la quota per l'utilizzo della palestra. La palestra che ci ospita ci versa poi una parte della quota, che inseriamo nel nostro bilancio e utilizziamo per le nostre spese.
    1. Questa procedura secondo voi può presentare dei problemi?
    2. Sarebbe meglio se i nostri soci versassero direttamente a noi l'importo e fosse la nostra ASD a versare alla palestra, in unica soluzione, quanto richiesto per poter praticare nella palestra?
    3. O addirittura sarebbe preferibile dividere in due le quote e far versare ai soci una quota a noi e una alla ASD che ci ospita?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Si. A che titolo questa ASD vi versa quella quota? Voi che pezza giustificative le rilasciate a fronte di questi soldi che ricevete?
      2. Certamente.
      3. Mi sembra troppo complesso.

  4. Rispondi
    Marco

    Io vorrei capire la differenza tra i bilanci e il rendiconto. Da quel che ho capito il bilancio consuntivo e il rendiconto economico sono la stessa cosa.
    Il bilancio preventivo, invece, dovrebbe essere fatto come previsione delle spese per l'anno successivo. E' obbligatorio solo il bilancio consuntivo (rendiconto) ?
    Purtroppo nel modello di statuto che abbiamo adottato non è ben chiara la differenza tra i bilanci e il rendiconto.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Questo è uno dei motivi per cui lo Statuto dovrebbe sempre essere rivisto da un professionista.
      Se lo Statuto non è chiaro... va chiarito modificandolo.
      Il Bilancio e un rendiconto NON sono la stessa cosa, ma facciamo finta che lo siano. Detto ciò, è obbligatorio fare ciò che lo Statuto prevede: se vi siete dati l'obbligo di fare sia quello consuntivo che quello preventivo, dovete fare entrambi. Riscrivendo lo Statuto potreste invece darvi il solo obbligo di legge: il REFA a consuntivo.

  5. Rispondi
    Mirko

    Molte grazie per la risposta.
    1. Questi costi sotto che voce devono essere posti in bilancio?
    2. I 2 soci devono presentare alla nostra ASD richiesta di rimborso a piè lista includendo le ricevute dei corsi rilasciate dall'altra ASD insieme agli altri costi (esempio biglietto treno) ?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Rimborsi da soci.
      2. Esattamente

  6. Rispondi
    Mirko

    Buongiorno,
    2 nostri Soci, frequentano un corso presso altra ASD iscritta al nostro stesso EPS.
    Questo corso presenta caratteri di formazione importanti che vengono poi riportati all'interno dei nostri corsi.

    E' possibile stabilire tramite il Consiglio Direttivo che i costi che sostengono questi 2 soci (viaggio in altra regione e quota corso) siano a carico della ASD per i motivi di cui sopra?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Certamente.

      • Rispondi
        Mirko

        Per le spese di vitto, va bene lo scontrino fiscale oppure è necessaria la fattura intestata alla nostra ASD ?
        Grazie Mille

        • Rispondi
          TeamArtist

          Le fatture intestate sono sempre meglio degli scontrini.

  7. Rispondi
    Emiliano

    Ciao ragazzi, sono il presidente di una'ass.ne di volontari senza scopo di lucro che si dedica alla rivalutazione di un posto montano di infinita bellezza. Dobbiamo, per essere regolari, redigere il bilancio preventivo e consuntivo. Purtroppo non avendoilo m,ai fatto ci troviamo in difficoltà e vorrei avere delle delucidazioni. Vi ringrazio!

  8. Rispondi
    Giancarlo

    ...nel senso:
    2014 atto costitutivo con soci fondatori.
    1- nel libro soci devo mettere l'elenco dei soci fondatori?
    2- Di seguito man mano tutti i nuovi associati.
    3- 2015, devo riscrivere tutti i soci iscritti in quell'anno anche se sono gli stessi dell'anno precedente?
    I 5 dirigenti sociali, in carica per il quadriennio olimpico, vanno ogni anno rimessi in elenco o vengono considerati sempre soci per il quadriennio?

    …insomma è chiaro che non ho proprio capito come devo compilare questo libro soci he he!

    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Certamente. Sono i vostri primi soci.
      2. Si.
      3. No. Lei non ha compreso la clausola di "non temporaneità" di partecipazione alla vita associativa, obbligatoria di tutte le associazioni no-profit. Legga questo nostro post.

  9. Rispondi
    Giancarlo

    Buongiorno, sono presidente di una ASD con codice fiscale che fa corsi di arti marziali, volevo sapere:
    1- i registri contabili possono essere fatti stampando i fogli di excel o necessariamente essere redatti a mano su appositi registri contabili a 4 colonne.
    2- I verbali d' assemblea devono essere necessariamente scritti a mano su appositi registri o possono essere stampati? in caso debbano essere scritti a mano possono essere scritti su normali quaderni?
    3- La prima pagina del libro soci deve comprendere l'elenco dei soci fondatori e ogni anno dei 5 dirigenti sociali?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. In excel vanno benissimo
      2. Stampati e poi incollati
      3. In che senso "ogni anno"?

  10. Rispondi
    Enrico

    Grazie per la vostra risposta, puntuale e precisa.

    Siete i migliori.

  11. Rispondi
    Enrico

    Buongiorno, premetto che non so se questo sia il blog corretto per la mia richiesta. Comunque ci provo.
    La nostra Associazione Sportiva Dilettantistica ha una sala televisione riservata ai SOLI SOCI. Finora abbiamo attivato un abbonamento SKY BAR che ci costa circa 340 Euro al mese perché non è stato possibile attivare un abbonamento SKY PRIVATI. A voi risulta che esista una riduzione sull'abbonamento SKY nel caso venga utilizzato da una ASD NO-PROFIT visibile in una sala riservata esclusivamente ai Soci?
    Grazie per una risposta

    • Rispondi
      TeamArtist

      Si esiste. Andate qui: http://business.sky.it/sky-business/contatta-sky-prospect.html e nel menù a tendinda "Tipo di Business" scegliete "Circoli e Associazioni". Vi richiameranno.
      Fate attenzione: se cercate di fare i furbi con Sky e vi scoprono con un abbonamento diverso da quello che dovreste avere (non chiedetemi come ma ci riescono molto spesso) vi fanno una causa da levarvi la pelle.

  12. Rispondi
    rodica

    salve, nella ns ass.culturale abbiamo verificato degli "ammanchi" nel bilancio, dovuti probabilmente alla cattiva gestione della "segreteria", ora chi ne risponde? Possiamo citare la ragazzina per appropriazione indebita? (aveva solo un contratto di collaborazione) Oppure ne risponde solo il Presidente o addirittura il consiglio direttivo? Grazie infinite Rodica

  13. Rispondi
    Elena

    Buonasera, devo redigere il bilancio di una associazione e ho trovato un format excel che, compilando la prima nota, in automatico raggruppa le voci che poi mi appaiono nel bilancio. Nonostante ciò ho due dubbi:
    1, se per caso l'associazione (dotata di un CC bancario ufficialmente intestato) fa un deposito da contante (cassa) al conto corrente (banca), come va riportata la scrittura? uscita di cassa e entrata di banca?
    2, il risultato di esercizio dell'anno precedente va registrato nella prima nota? Se si, a logica andrebbe registrato come entrata (di cassa se contante e di banca per la quota in cc/banca)?

    Vi ringrazio e mi congratulo per l'utilità del vostro sito.

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Si
      2. Si
      Mi pare che abbia le idee molto chiare! Brava!

  14. Rispondi
    Marco

    salve

    volevo gentilmente chiedere se,in definitiva,per le associazioni culturali con solo codice fscale è obbligatorio redigere il bilancio.Probabilmente un anno a noi è "saltato",cosa potrebbe succedere?Ci sono sanzioni,multe,ecc?Noi utilizziamo l'associazione per fare qualche spettacolo musicale con l'ente provincia.
    Grazie,saluti.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Se intendete il Rendiconto Economico Finanziario Annuale, Si, assolutamente. Rischiate che vi venga disconosciuta la qualifica di noprofit e che veniate accusati di evasione fiscale.

  15. Rispondi
    Sabrina Rossi

    Buongiorno! Vi espongo un problema per il quale abbiamo già chiesto a un centro servizi per il volontariato, ma non ci hanno dato ancora una risposta soddisfacente:
    A dicembre 2011 abbiamo lasciato libero un appartamento che un socio ci aveva dato in uso gratuito.
    Avevamo però intestate le varie utenze.
    Il socio però ha aspettato parecchio tempo per fare le volture a suo carico e quindi anche nel 2012 abbiamo fatture ENEL etc a noi intestate.
    Il socio ce le rimborsa, ma che tipo di ricevuta devo fare?
    (Preciso che la ns. Associazione ha solo codice fiscale e non partita iva).
    Inoltre, utilizzato il principio di cassa, abbiamo una fattura (del metano mi pare) che è del 2012 ma va in rimborso nel 2013.
    Avremo in bilancio delle spese per le utenze... in negativo?
    Ci hanno suggerito sinora di fare una ricevuta per erogazione liberale da parte del socio proprietario dell'appartamento. Però
    nel 2012 abbiamo pagato anticipando i soldi, che però rientrerebbero nel 2013, e quindi nel 2012 quella spesa non risulta coperta.
    Quale sarebbe la procedura migliore?
    grazie per le sempre preziose risposte!

    • Rispondi
      TeamArtist

      Sono felice che vi abbiano suggerito qualcosa di illegale.
      Basta presentare una nota spese al socio per spese sostenute per suo conto (con le fotocopie delle bollette allegate). La nota spese costituirà anche la "ricevuta" dei soldi che prenderete. Ne vostro rendiconto economico dovete descrivere la "realtà": quindi se avete un ammanco nel 2012 dovete scriverlo...

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  16. Rispondi
    MARIO

    Vorrei sapere se le quote sociali di una ASD, che come introiti ha esclusivamente le quote sociali appunto, devono essere versate tutte nel CC postale della ASD medesima.
    grazie per l'attenzione

    • Rispondi
      TeamArtist

      Solo le operazioni con importi superiori ai 516,46 euro sono obbligatori attraverso conto corrente. L'uso del CC postale "obbligato" per tutte le transazioni è comodo per avere, con l'estratto conto, la lista di tutti i movimenti della ASD senza errori. Ma nessuno vi obbliga a non poter gestire "manualmente" il tutto. Legga questo nostro post: http://www.teamartist.com/blog/2012/09/18/associazioni-obbligo-conto-corrente/

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  17. Rispondi
    Alicja

    Grazie mille, non ho parole... una risposta così immediata... e di domenica :-)))))). Lavorate per noi 7 giorni su 7?!!! Grazie

  18. Rispondi
    Alicja

    Salve, la nostra associazione (culturale) è nata nei primi di dicembre 2012 - dobbiamo fare lo stesso il rendiconto economico? Secondo lo statuto il primo esercizio chiuderà il 31 dicembre 2013.
    Grazie mille

    • Rispondi
      TeamArtist

      A vostra scelta. Visto che non è un grande sforzo, a parere mio potete fare anche il rendiconto del solo mese di Dicembre 2012: potete comunque fare tutto nell'unico esercizio 2013.

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  19. Rispondi
    Marinela

    Vorrei costituire una associazione onlus missionaria di beneficenza, avrei bisogno di essere guidata in modo piu semplice per capire cosa fare e quanto costa, quale sarebbe il percorso da intraprendere per poter operare al meglio, grazie.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Le consiglio di leggere tutte le parti del nostro prontuario, partendo da qui: http://www.teamartist.com/blog/prontuario/onlus/come-fondare-una-onlus/
      Quando avrà finito, se avrà altre domande, ci chieda pure. Buona lettura.

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  20. Rispondi
    alessandro

    Ciao a tutti...ma il bilancio va necessariamente dal 1 gen al 31 dic?!?

  21. Rispondi
    Jacopo Gallelli

    Salve, ho un dubbio sulla correttezza di una vostra affermazione. Nell'articolo avete definito il bilancio sociale come un documento che, pur non rientrando tra gli obblighi di legge, "risulta indispensabile per poter richiedere ed ottenere dei contributi statali". Potreste chiarire questa informazione? Per quel che ne so, questo è vero solo nel caso delle Cooperative Sociali in Lombardia e in Friuli per l'iscrizione all'albo regionale (e quindi, fra le altre cose, per avere accesso ai finanziamenti), ma non mi risulta esista una normativa nazionale, o altre direttive regionali.
    Grazie!

    • Rispondi
      TeamArtist

      Non c'è una legge nazionale ma praticamente in tutti i bandi pubblici è un requisito indispensabile per potervi accedere.

      Se la nostra risposta le é stata utile può andare su Facebook e mettere “mi piacesulla nostra pagina o post, oppure diventare nostro follower su Twitter.
      Ancora, aggiungetevi alla nostra cerchia (TeamArtist) su Google+ e sarete avvisati delle nostre novità!

  22. Rispondi
    Luigi

    Grazie per la risposta alla mia precedente domanda.
    Sono il presidente di una Asd con attività prevalente la danza sportiva, regolarmente iscritta al CSEN e nel registro CONI. Nel questionario Istat no profit che scade il 20 dicembre p.v., devo indicare associazione riconosciuta o non riconosciuta?
    Grazie anticipate per la risposta.