Attendi...

Scarica gratis la nostra NUOVA guida per evitare le multe

Per il nuovo GDPR Regolamento UE 2016/679 questa è una newsletter commerciale. Scopri di più.

Scarica gratis la nostra NUOVA guida per evitare le multe
Rimani sempre aggiornato, Diventa Fan di TeamArtist su Facebook!

Scarica gratis la nostra NUOVA guida per evitare le multe

Per il nuovo GDPR Regolamento UE 2016/679 questa è una newsletter commerciale. Scopri di più.

15 Gennaio 2013

Indennità, rimborsi, premi e compensi nelle ASD ad atleti, allenatori, giudici di gara, commissari speciali, dirigenti e collaboratori amministrativi (dal punto di vista delle ASD)

Giovanni Damiano Dalerba Scritto da Giovanni Damiano Dalerba
Categoria dell'articolo: Formazione per Dirigenti
Indennità, rimborsi, premi e compensi nelle ASD ad  atleti, allenatori, giudici di gara, commissari speciali, dirigenti e collaboratori amministrativi (dal punto di vista delle ASD)

Ogni ASD, per svolgere la propria attività e perseguire i propri scopi istituzionali, si avvale di figure sportive (quali atleti, allenatori, tecnici, giudici di gara, commissari speciali, dirigenti e anche i collaboratori amministrativi non professionisti) alle quali può corrispondere indennità di trasferta, rimborsi forfettari di spesa, premi e compensi. Sono i cosiddetti “compensi sportivi”, che sono soggetti ad un particolare regime fiscale agevolato (vedi art. 37 della legge n. 342/2000 e art. 90 della legge n. 289/2002) in quanto rientrano nella categoria dei “redditi diversi”, a patto che non siano conseguiti nell’esercizio di professioni, nè derivino da un rapporto di lavoro dipendente (art. 67 del TUIR).

Abbiamo già parlato dei compensi agli sportivi dilettanti in un nostro post; ora, però, vogliamo trattare questo argomento dal punto di vista delle Associazioni e ci chiediamo: quali caratteristiche deve avere un incarico sportivo dilettantistico e quali sono gli adempimenti a carico del sodalizio?

Innanzitutto, in un rapporto sportivo dilettantistico deve essere rigorosamente esclusa ogni forma di subordinazione: istruttori, allenatori, ecc. devono svolgere le proprie ore di lezione, insegnamento, allenamento, ecc. senza vincoli rigidi negli orari, e senza soggiacere al potere direttivo dei dirigenti e dell’organizzazione aziendale.

Un altro aspetto da non sottovalutare è l’entità del compenso erogato allo sportivo dilettante: compensi economicamente importanti mal si coniugano con il carattere amatoriale del rapporto e si prestano più facilmente a contestazioni in sede ispettiva, poiché si presumerà che tali somme vengano erogate per pagare una attività di lavoro e non un hobby. Il compenso sportivo deve rappresentare una sorta di rimborso spese, un indennizzo modico per un’attività prestata dallo sportivo per soddisfare soprattutto i suoi ideali e le sue passioni, e non le sue necessità economiche. Pertanto, il compenso sportivo deve essere un compenso marginale e non deve costituire né l’unica né la principale fonte di sussistenza per il dilettante.

Per quanto riguarda gli adempimenti, anche se per questi tipi di rapporti di lavoro non è richiesta per legge la sottoscrizione di un contratto, è comunque opportuno redigere una lettera d’incarico (in duplice copia, una per lo sportivo e una per l’ASD), in cui siano specificati: l’attività da svolgere, il luogo e le modalità della prestazione, la durata dell’incarico, il corrispettivo e le trattenute. Potete scaricare un fac-simile di lettera d’incarico.

Le ASD sono tenute a trattenere e a versare le ritenute fiscali qualora il compenso complessivamente percepito dall’interessato superi la soglia di esenzione, cioè i 7.500 euro annui: ricordiamo che, come meglio precisato nella risoluzione 106 dell’11 dicembre 2012 dell’Agenzia delle Entrate, se la somma è superiore a 7.500,00 ma non a 28.158,28 euro, la ritenuta IRPEF da applicare (sulla parte eccedente i 7500 euro) è a titolo d’imposta ed è quella per il primo scaglione di reddito (attualmente pari al 23%) aumentata dell’addizionale regionale e dell’addizionale comunale (sempre relativamente al primo scaglione di reddito) deliberate rispettivamente dalla Regione e dal Comune in cui il percipiente ha il domicilio fiscale; oltre i 28.158,28 €, sulla parte eccedente tale importo si deve applicare una ritenuta nella stessa misura, ma a titolo d’acconto. La ritenuta eventualmente operata deve essere versata all’Agenzia delle Entrate entro il giorno 16 del mese successivo, utilizzando il Modello F24.

Al fine di applicare la ritenuta corretta, le Associazioni Sportive devono farsi rilasciare dal percipiente un’autocertificazione che attesti l’ammontare complessivo delle somme percepite per prestazioni sportive dilettantistiche, anche quelle eventualmente incassate da altre ASD: infatti, il superamento del tetto di € 7.500 è soggettivo, cioè è relativo allo sportivo dilettante e non ai singoli compensi erogati. Potete scaricare un fac-simile di autocertificazione dei redditi da compensi sportivi.

Tutti i compensi, rimborsi e/o premi erogati devono essere certificati, indipendentemente dal tipo di tassazione cui sono soggetti: le ASD devono rilasciare ai soggetti percipienti una certificazione (in forma libera) dei compensi corrisposti, entro il 28 Febbraio dell’anno successivo a quello in cui sono stati effettuati i pagamenti; la certificazione deve riportare tutte le somme erogate, anche quelle non soggette a ritenuta (cioè anche quelle inferiori a € 7.500,00). Potete scaricare un fac-simile di certificazione dei compensi corrisposti.

Le Associazioni dovranno poi compilare il Modello 770 (dichiarazione dei sostituiti di imposta) e inviarlo all’Agenzia delle Entrate entro il 31 luglio dell’anno successivo, direttamente per via telematica o avvalendosi della consulenza di un intermediario abilitato quali consulenti del lavoro, commercialisti ed altri; nella dichiarazione fiscale va riportato, per ciascun percipiente, l’ammontare delle somme erogate con l’indicazione di quelle assoggettate a ritenuta e di quelle non assoggettate.

Per concludere, ricordiamo che, ai sensi dell’ art. 25 comma 5 della legge 13 maggio 1999 n. 133, per importi superiori a € 516,56 è obbligatorio effettuare il pagamento in modo trasparente, attraverso sistemi bancari, bollettini di conto correnti postale, bonifici, assegni non trasferibili, bancomat o carte di credito.

 

Damiano Dalerba & Stefano Cabot

Direttori area noprofit di TeamArtist

 

HAI ANCORA DEI DUBBI? Scrivici qui di seguito i tuoi QUESITI (facendo un ELENCO NUMERATO di tutte le tue domande) e ti risponderemo GRATUITAMENTE dandoti la precedenza SE (ci vogliono solo 30 secondi): 

1. avrai messo “MI PIACE” sulla nostra pagina Facebook:  https://www.facebook.com/TeamArtist.Italy

2. avrai portato il mouse sopra il pulsante “TI PIACE” e selezionato “AGGIUNGI ALLE  LISTE DEGLI INTERESSI”. Solo così continuerai a ricevere tutti i nostri aggiornamenti (senza far ciò non vedrai circa il 60% di ciò che pubblicheremo!)

3. ci avrai chiesto l’amiciziaClicca qui: https://www.facebook.com/Associazioninonprofit.

Scrivi la tua domanda GRATUITA qui

*: campi obbligatori

966 risposte a “Indennità, rimborsi, premi e compensi nelle ASD ad atleti, allenatori, giudici di gara, commissari speciali, dirigenti e collaboratori amministrativi (dal punto di vista delle ASD)”

  1. Rispondi
    Aldo

    Sono il presidente di una A.S.D.
    Vorrei sapere, se è possibile, per quale motivo i compensi inferiori a 7500 euro ricevuti da A.S.D. non devono essere dichiarati da chi dichiara il reddito con mod. 730, mentre deve essere dichiarato da chi presenta il mod. Unico.
    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Perchè così impongono le regole.

      • Rispondi
        Pierpaolo Lombardi

        A tal proposito, mi scuso se intervengo, il mio commercialista che mi compila l'UNICO quando ho comunicato i miei compensi sportivi mi diceva che il suo programma di contabilità non li considerava nemmeno fino a 7500! Che fare secondo lei?

        • Rispondi
          TeamArtist

          Fidarsi del suo commercialista!

  2. Rispondi
    Pierpaolo

    Buonasera cari, sempre grato per il vostro supporto. Questa mattina ho iniziato a collaborare con un ente che si occupa di gestire persone disabili. Il mio supporto è in merito a lezioni di Yoga. Dato che non posso fatturare loro emetteranno dei bonifici che ho fatto destinare alla mia ASDC, rilascerò poi ricevuta con marca da bollo. 1. E' possibile, dato che la prestazione è mia, farmi dare un compenso per questa attività?
    Secondo quesito. Come ASD ho degli sconti per l'acquisto di tappetini per lo Yoga. Alcuni miei associati vorrebbero poterli acquistare al prezzo scontato.
    2. Posso fare l'acquisto come asd, quindi scontato e poi rivenderli a loro (senza alcun ricarico chiaramente) e poi fare una normale ricevuta?
    Grazie per la vostra disponibilità. Provvedo ad invitare a cliccare mi piace sulla vostra pagina.
    Pierpaolo

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Si. All'interno del quadro normativo vigenti per i compensi ai collaboratori.
      2. In linea puramente teorica si, ma lo sconsiglio. Forse è meglio che faccia fare scontrini singoli per ogni tappetino ai soci.

  3. Rispondi
    Antonio

    Buon giorno
    Ho letto da qualche parte che un istruttore che lavora per una ASD che viene inviato fuori dal proprio comune per un corso di formazione oltre alle spese vive può percepire una indennità per la trasferta, a quanto ammonta questa indennità al giorno ? Vorrei anche sapere se questo istruttore per recarsi al corso ha utilizzato la propria auto come si calcola il rimborso kilometrico ? Negli enti pubblici é 1/5 del costo del carburante per ogni kilometro percorso, vale la stessa cosa per le ASD ? Grazie

  4. Rispondi
    tatiana

    Buongiorno è la prima volta che vi scrivo e avrei bisogno urgente di un aiuto: noi siamo una asd che pratica tiro con l'arco affiliata alla fitarco, riconosciuta dal coni e con partita iva.
    ora volevo chiedervi un paio di cose:
    1 noi abbiamo due istruttori/soci che tengono i corsi e gli diamo un rimborso di 80 euro per corsista. dobbiamo mettere la marca da bollo di 2 euro sulla ricevuta che rilasciamo a loro?
    2 volevamo dare al consiglio direttivo un rimborso spese di circa 150 in quanto molti membri vengono da paesi distanti anche 25km e ci sembrava giusto rimborsare almeno la benzina dato che facciamo molte riunioni durante l'anno. come ci comportiamo con le ricevute?ne facciamo una unica a fine anno o dobbiamo farla ogni volta? servono le pezze giustificative? oppure si può fare tramite le tabelle dell'aci?
    3 se io ritiro dal nostro conto 1200 euro per i rimborsi e poi pago i rimborsi di 150 euro ad ogni membro del consiglio direttivo con regolari ricevute va bene o devo fare singoli ritiri da 150 euro?
    4 i nostri istruttori accompagnano i ragazzi minorenni alle gare la domenica perciò rimborsiamo loro la benzina. Va bene fare la ricevuta in base alle tabelle di consumo dell'aci o servono proprio gli scontrini del benzinaio?
    Vi ringrazio in anticipo per la risposta

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Che ricevuta gli rilasciate???? Siete VOI che pagate LORO, quindi saranno LORO a rilasciare ricevuta a VOI. Si, su tale ricevuta vi devono mettere la marca da bollo.
      2. Legga questo nostro post.
      3. Io farei tutto attraverso bonifici bancari
      4. Vedi 2.

  5. Rispondi
    Nicolò

    Ciao Damiano,
    nella certificazione dei compensi corrisposti che le ASD devono rilasciare entro il 28 Febbraio, deve esser presente la marca da bollo da €2 se l'importo del compenso supera i classici 77,47?

    • Rispondi
      TeamArtist

      La certificazione dei compensi non è una ricevuta! Non serve quindi la marca da bollo.

      • Rispondi
        Tony

        Sul vostro Format di lettera di Incarico si può decidere di pagare il collaboratore ad una scadenza prefissata.
        Diciamo per ipotesi trimestrale.
        La corretta procedura sarebbe dunque contestualmente al pagamento rilasciare la relativa ricevuta con marca da 2 Euro?

        • Rispondi
          TeamArtist

          Certamente.

  6. Rispondi
    LUIGI

    Buongiorno,
    avendo superato la soglia dei 7500 euro,ed entro i 28000 devo applicare la ritenuta a titolo d'imposta del 23% sulla parte eccedente i 7500 euro.
    Mi sorge un dubbio per il quale chiederei la vostra autorevole opinione:
    anche l'addizionale regionale (regione Toscana) si applica sull'eccedenza, o sull'importo totale?
    Grazie infinite

    • Rispondi
      TeamArtist

      Sulla parte eccedente.

  7. Rispondi
    Fabio

    Per quanto riguarda la Certificazione dei Compensi ai collaboratori sportivi (es. allenatori) le ASD devono oltre a rilasciarla ricevere anche dagli stessi collaboratori la loro autocertificazione ?
    Oppure basta una delle 2 ?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Servono entrambe perchè servono a due scopi diversi...

  8. Rispondi
    Paco

    Salve a tutti e grazie per l'ottimo servizio che è un vero faro guida!!!

    Le prime due domande le pongo in qualità di atleta:

    1) Può un'ASD affiliata FIJLKAM, all'atto dell'iscrizione, obbligare gli atleti alla firma di un contratto che li costringe a pagare tutto l'anno anche se decidono di non frequentare più o se decidono di chiedere il trasferimento presso altra struttura? Nel caso in cui non possa farlo, quale articolo di legge renderebbe illegittimo tale contratto?

    2) Essendo stato costretto a pagare la somma stabilita dal suddetto contratto, l'ASD ha emesso delle ricevute "anticipate" nella cui causale, a febbraio 2014, ha scritto "Quota sociale mese di maggio 2014, giugno 2014,...". E' legale tutto ciò da un punto di vista fiscale o si costituisce il reato di falso in bilancio? Qual'è l'organo competente se volessi presentare una denuncia?

    La terza la pongo in qualità di prossimo gestore di un'ASD.
    3) Volendo mettere in piedi un'attività sportiva presso una palestra comunale, è più conveniente da un punto di vista sia economico che burocratico creare una nuova ASD oppure creare un nuovo settore (o una sede distaccata per lo stesso settore) di un'ASD esistente?

    Grazie mille anticipatamente per le risposte ed i commenti.
    un saluto a tutti
    P

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Quando si firma qualcosa non di è mai costretti solitamente. In ogni caso, se un contratto è firmato è illegittimo, decade. Ma per poterlo stabilire andrebbe studiato.
      2. La ricevuta "anticipata" è un falso. Può chiamare la GdF al 117.
      3. Creare un nuovo settore di una ASD esistente.

  9. Rispondi
    Adriano

    Salve, da presidente di una ASD, avrei bisogno di una delucidazione riguardo il pagamento di un corso di aggiornamento tecnico. Praticamente in questa asd io che sono il presidente, ed il vice, siamo anche gli istruttori dell'attività che facciamo insieme ai soci. Ora avendo la necessità ed obbligo di un corso di aggiornamento sulla disciplina, per frequentarlo lo abbiamo pagato con i fondi della asd tramite bonifico bancario.
    1- E' stato un errore utilizzare i fondi dell'associazione per lo scopo?
    2- Se si come possiamo rimediare?
    3- Se no come possiamo giustificarlo a livello contabile, anche per inserire nel vostro software il tipo di tipologia di spesa?
    4- Bisogna inserire la necessità in un verbale del consiglio direttivo?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. No, se avete fatto un verbale di direttivo di approvazione della spesa.
      2. vedi 1.
      3. A chi è intestata la fattura di pagamento del corso? Alla Associazione o a voi come persone fisiche?
      4. vedi 1.

  10. Rispondi
    TINA

    IL REDDITO DEL PRESIDENTE DI ASSOCIAZIONE ASD CHE PERCEPISCE UN COMPENSO SPORTIVO SI CUMULA AL REDDITO DEL SUO LAVORO BASE CHE E' AMMINISTRATORE DI SOCIETA' SRL ? O DEVE DICHIARARE SOLO QUEST'ULTIMO?

    • Rispondi
      TeamArtist

      A mio parere, nel suo caso, l'amministratore della srl non può avere redditi da dilettante. Perchè lo sport è la sua professione.

  11. Rispondi
    Paola

    Buongiorno, vi ringraziamo per la disponibilità!
    Vorremmo delucidazioni per quel che riguarda:

    1. la certificazione per i compensi sportivi da fare entro il 28 febbraio è in fondo un'adempienza tra le parti? (asd e istruttore), sotto i 7500 euro? è così? e se venisse superata la soglia continua a rimanere tra le parti o deve essere presentata all'agenzia delle entrate?

    2. Si può usufruire del compenso sotto i 7500 purché il compenso non costituisca la principale fonte di guadagno; MA può costituire la principale fonte di guadagno se il compenso va dai 7500 ai 28158 essendo che si versano trattenute IRPEF (23%) + addizionali?

    3. tenendo conto che il presidente e i membri del consiglio direttivo sono anche sportivi e istruttori (fondatori quindi dell'asd) possono percepire compensi usufruendo dell'agevolazione fiscale?

    4. di fronte ad un ispezione, come viene determinata l'entrata e/o l'uscita di specifiche attività che l'asd propone? viene stabilito dal consiglio direttivo?

    5. Un nostro socio con p.iva da personal trainer, può ricevere compenso, usufruendo del regime agevolato sotto i 7500 euro?

    6. come si può far decadere un membro del consiglio direttivo che per motivi urgenti si è trasferito in modo permanente in sudamerica? e come un socio può chiedere le dimissioni dall'incarico?

    7. ai fini di un controllo fiscale come si può "giustificare" nel rendiconto economico finanziario una "non entrata" di un socio che ha deciso di non continuare l'attività? premetto che era una quota annuale suddivisa in 2 rate per venire incontro al socio. Lo si può obbligare a pagare la 2° rata che non vuole pagare? Come ci si deve comportare?

    8. una asd può decidere di agevolare il costo delle proprie attività verso soci con disagio economico (es. stranieri)? devono fare richiesta scritta? dobbiamo scriverlo a verbale? come si giustifica a bilancio? è necessario ISEE?

    Grazie Mille, in anticipo!

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Non so se ho capito la domanda. Voi li fate i modelli 770 vero?
      2. NO. Ed occhio anche alla interpretazione della "principale fonte di reddito". La persona non può comunque essere uno sportivo professionista.
      3. Con le pinze. Legga questo nostro post.
      4. Non ho capito. Provi a riformulare la domanda.
      5. No (vedi punto 2.)
      6. Fategli fare una lettera di dimissioni. Altrimenti convocate una assemblea soci e rieleggete il direttivo escludendolo (così rimane socio).
      7. Se non c'è stata l'entrata, perchè mai dovrebbe risultare nel REFA?
      8. Si, senza problemi. Basta un verbale di direttivo (potete anche non fargli pagare nulla AD ESCLUSIONE della quota sociale annuale).

      • Rispondi
        Paola

        al punto 7... "ai fini di un controllo fiscale come si può "giustificare" nel rendiconto economico finanziario una "non entrata" di un socio che ha deciso di non continuare l'attività? premetto che era una quota annuale suddivisa in 2 rate per venire incontro al socio. Lo si può obbligare a pagare la 2° rata che non vuole pagare? Come ci si deve comportare?"

        1- non si può obbligare il socio che ha DECISO di non pagare la quota per il corso, giusto?
        2- per ipotesi: se ci sono 10 soci, tutti pagano la quota associativa, 9 pagano la quota del corso stabilita; nel REFA ci sarà una mancanza, come la si giustifica se questo socio non ha voluto pagare?
        3- e se ci fossero diversi "soci" che decidono di non pagare?

        • Rispondi
          TeamArtist

          1. Giusto.
          2. Lo scrive nelle relazione accompagnatoria
          3. Idem

  12. Rispondi
    Enrico

    Tra i "premi" sono da considerare anche i premi in denaro corrisposti dalla ASD ai vincitori di tornei organizzati nell'ambito di manifestazioni sportive che si svolgono nella struttura della ASD sotto l'egida di una delle federazioni cui è affiliata?

    Grazie per una risposta e saluti.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Si.

  13. Rispondi
    gianmarco

    in questo modo ho prelevato quasi 20000 euro e li ho distribuiti a 4 persone...
    1. se ad esempio da oggi in poi mi danno un assegno di 4000 euro posso fare il bonifico ad un mio tesserato di 4000 euro?
    2. se questo tesserato percepisce un compenso totale di 7500 euro aspetto di avere altri 3500 e successivamente al bonifico dei 3500 euro gli faccio firmare il modello di rimborso da 7500 euro oppure ne devo far firmare 2,uno per i 4000 euro(avvenuto ad esempio il 1 03 2014) e uno per il seguente avvenuto ad esempio il 10 maggio 2014???
    3. Per quanto riguarda la consulenza sarei molto interessato... ma considerando la distanza da roma dovrebbe farmi un prezzo davvero di favore anche se non so a quanto si aggirano di media i vostri piani tariffari (il mio mi chiede 150 euro all'anno)

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Certamente
      2. Il tesserato dovrà farvi una ricevuta ogni volta che riceve un pagamento da voi. L'autocertificazione dei redditi sportivi dilettantisti entro i 7500 invece deve essere fatta una sola volta per anno fiscale.
      3. Evidentemente a quel prezzo non ha tutto quello che le serve se si rivolge a noi invece che a lui!

  14. Rispondi
    gianmarco

    In che senso sfangarsela???se io ho un fatturato di 50.000 euro per cifre superiori ai 500 euro devo fare necessariamente il bonifico???se faccio come sto facendo(prelevo 2000 euro e faccio firmare 5 rimborsi e li distribuisco 400 a persona) è sbagliato?cmq mi trovo nei pressi di roma sud.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Le ripeto che l’articolo 25 comma 5 della legge n. 133/1999 prevede questo limite per le vostre operazioni in 516,46 euro. Se vuole un suggerimento paghi sempre il meno possibile per contanti ed usi i bonifici. Se non vuole avvalersi di noi online possiamo suggerirle un buon fiscalista sportivo a Roma.

  15. Rispondi
    gianmarco

    Quindi se ho prelevato 2000 euro dal conto derivanti da una sponsorizzazione ma li ho distribuiti tra i miei tesserati (a tutti ho corrisposto meno di 516 euro a testa) non ho commesso nessuna infrazione giusto? E' molto importante avere una risposta chiara perchè non trovo professionisti nella mia zona. GRazie mille

    • Rispondi
      TeamArtist

      Diciamo che potrebbe sfangarsela ma per il futuro è sconsigliabile continuare su questa strada. In che zona è?

  16. Rispondi
    Daniele

    La mia AsD è stata fondata a giugno del 2013 e per questo le volevo chiedere oltre al modello EaS quando finisse a livello fiscale la mia annata, il 30 di giugno 2014 o in quale altra data? e la stagione nuova quando inizierà? il 1 Luglio 2014??

  17. Rispondi
    gianmarco

    1. se io devo dare 6000 euro di rimborso a 4 tesserati ed ho solo degli sponsor che mi aiutano come faccio a prelevare sempre cifre inferiori ai 500 euro?
    2. è praticamente impossibile!a volte ho versato assegni da 4000 euro e 1500 euro li ho presi subito perchè dovevo pagare i miei collaboratori le maglie da gioco e l' affitto del campo! Le spese sono tutte documentate e certificate...anche in questo caso è un problema?
    3. e se si quale è il modo per risolverlo?
    4. se ho sbagliato (in buona fede dato che l'associazione è nuova) che sanzioni rischio?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Esistono i bonifici e gli assegni
      2. Se ogni pagamento era inferiore ai 516,46 euro, direi di no.
      3. Non vi è modo ormai per il passato. Ma non persevererei per il futuro.
      4. Il disconoscimento di ASD e l'accusa di evasione fiscale.

  18. Rispondi
    gianmarco

    Salve sono il presidente di una A.S.D di calcio che ho istituito a giugno. Abbiamo un presidente (io) un vicepresidente, 1 segretario cassiere, una segretaria e 4 consiglieri. Da giugno ad oggi abbiamo aperto p. iva, codice fiscale, ci siamo registrati al coni e abbiamo aderito con la Siae alla legge 398 per il resto però non so dove mettere le mani.
    1) Nel verbale di assemblea cosa devo scrivere?
    2) i soci sono solo i membri citati nell'atto costitutivo?
    3) e devono versare una quota oppure non è necessario?
    3) prima di avere dei soldi sul conto ho anticipato circa 2600 euro ma io percepisco già un rimborso di 7500 euro.come faccio a riavere indietro i miei soldi?
    4) noi possediamo un regolare conto corrente e 2 bancomat. Se ogni tanto quando mi servono delle cifre sostanziose per le spese di routine (affitto del campo, completini, rimborsi ecc..) è un problema se vado in banca e prelevo anche 1500-2000 euro ogni volta?
    5) e se ogni volta tramite bancomat prelevo 500 euro è un problema?
    spero in una vostra risposta... sono già una vostro accanito fan!!!

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. In che senso? Che Assemblea?
      2. Se non avete accettato nessun altro... si. Legga questo nostro post.
      3. Tutti i soci devono versare la quota sociale annuale.
      4. Dovevate fare un verbale di direttivo in cui si accettava questo prestito infruttifero ed in cui specificavate le modalità di restituzione.
      5. Assolutamente si. Non dovete mai fare operazioni in contanti al di soprà dei 516,46 euro, pena il disconoscimento di associazione no profit.
      6. No. Dipende però da che pagamenti farete dopo.

  19. Rispondi
    Daniele

    1) Salve è possibile avere un modello prestabilito per la pubblicità e la propaganda da far vedere alle aziende?
    2) se devo far firmare un rimborso da 7500 euro che data devo scrivere sul modello da compilare?
    3) se oltre a quelli devo far firmare anche un rimborso benzina di 2000 euro (quindi a piè di lista) devo far firmare sempre quel modello (che avete linkato precedentemente) e questa volta al posto di 7500 inserire 2000 euro (nella parte dove c è scritto A)in fascia esente fino a 7,500 euro per anno solare)?
    4) la legge 398 oltre all'agevolazione sull'iva (che si versa a metà) dà qualche altra agevolazione?
    5) nessuno dei miei tesserati ha un rimborso superiore ai 7500 euro: bisogna pagare l'irap o come tassa basta pagare l ires?
    6) poi avevo un problema ma penso di averlo risolto... il mio nome è troppo lungo per la lega dove sono affiliato quindi al posto di XXXXX CALCIO A 11 la lega lo ha modificato in XXXXX CA11 ma il codice fiscale e i dati corrispondono perfettamente. E' un problema?
    7) ultima cosa..il modello EaS è obbligatorio e entro quanto e dove va presentato?
    grazie mille spero mi aiutiate e io aiuterò voi con la pagina facebook!!

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Legga questo nostro post al riguardo.
      2. Quello in cui dà i soldi in mano al collaboratore.
      3. Se è un rimborso a piè di lista dovrete fare una delibera di direttivo ed una lettera di richiesta di rimborso da parte del collaboratore.
      4. Il fatto di poter fare attività commerciale fino a 250mila euro l'anno
      5. Dovete pagare anche l'irap
      6. No
      7. Avendo partita iva, si. Quando è stata fondata la sua ASD?

  20. Rispondi
    carlo cattaneo

    In una ASD il presidente e un consigliere tengono un corso sportivo all'interno dell'associazione per i propri associati.
    1. possono percepire un compenso?
    2. possono essere messi sotto contratto con la lettera d'incarico?
    3. o si va incontro a accertamento per distribuzione indiretta di utili?
    4. come si può ovviare a questo rischio?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Si
      2. Si
      3. E' un rischio remoto. E' importante che il compenso sia di mercato ed identico a quello degli altri istruttori (piuttosto qualcosa in meno).
      4. Non c'è modo. Ma è un rischio minimo se tutto viene fatto con trasparenza e moderazione.

  21. Rispondi
    ilaria

    Io percepisco dalla mia società un rimborso forfettario di 7500,00 euro ed è quello che ho scritto nel modulo che ho scaricato grazie al vostro link.
    1. Se però percepisco anche un rimborso benzina dove devo scriverlo? (sul foglio c è scritto fino ad un massimo di 7500 per anno solare quindi ho già raggiunto il limite).
    2. Ne devo compilare un altro ed inserire un'altra voce nell'apposito spazio dove c è scritto indennità di trasferta /rimborso forfettario di spesa/premio/compenso e inserire la cifra che mi corrispondono?
    3. I soldi ovviamente mi vengono consegnati in contanti ogni tot. giorni quindi quando firmo il modulo che devo inserire alla data?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Il rimborso per la benzina come viene attribuito? Calcolando i km secondo le tabelle ACI per la sua auto o è una cifra stabilita a priori?
      2. dipende da 1.
      3. La data di quando prende i soldi.

  22. Rispondi
    Daniele

    1) Quindi se sommo i un rimborso forfettario di 7500 ad uno piè di lista di 700 euro(per spese relative alle trasferte auto) su quegli 8200 euro il mio tesserato non pagherebbe tasse?
    2) io intendevo che 168 euro che ho speso per registrare lo statuto si possono recuperare tramite il coni che rimborsa le ASD.E' possibile?
    3) facciamo un esempio concreto.La mia A.S.D. fattura 70.000 euro in una stagione sportiva.a quanto ammonta l ires e l irap da pagare?e si paga tramite un modello F24 a fine stagione sportiva?
    4) non ho ben capito come si comunica alla Ade che ho aderito alla 398...sul link che mi ha dato vedo solo quello della Siae che ho gia compilato a tempo debito.

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Corretto
      2. Mai sentito in vita mia
      3. NON SI PUò SAPERE A PRIORI
      4. Legga bene

  23. Rispondi
    Daniele

    per titolare intendo presidente.
    1. Per quanto riguarda quei 168 euro non c'è modo di recuperarli? perchè avevo letto su altri blog che c era la possibilità.
    2. Per quanto riguarda L Ires e l irap quanto è la percentuale su un imponibile inferiore ai 250000 euro?
    3. I rimborsi benzina possono essere sommati a quelli forfettari anche se un mio tesserato ha gia firmato un rimborso da 7500?
    Ad esempio un mio dirigente prende 7500 euro di rimborso, in più ha preso sempre l'auto per viaggiare quindi vorrei fargli anche un rimborso benzina di 700 euro.
    4. Su quei 700 euro pago lui ci deve pagare le tasse?
    5. Ovviamente abbiamo la partita iva e per comunicare anche all'AdE che abbiamo aderito alla 398 tramite siae come facciamo?
    Grazie mille per il servizio che svolgete, ho gia messo mi paice alla vostra pagina e sto diffondendo la voce.spero in una vostra risposta al piu presto.

  24. Rispondi
    Daniele

    Salve avevo dei quesiti da rivolgervi.
    A. sono il titolare di una A.S.D di calcio a 5 e per avere il codice fiscale ho pagato il modello F23 di 168 euro.
    1. E' possibile ricevere indietro quei soldi e se si può come si fa?
    2. per i rimborsi ai miei tesserati inferiori ai 7500,00 euro esiste un modello standard da stampare e fargli firmare?
    3. ultima cosa... io ho aderito grazie alla SIAE alla legge 398 quindi ho l'agevolazione sull'iva ma ho saputo anche che c'è da pagare un 1% sull'imponibile, il tutto quando finisce la stagione. E' giusto anche questo?

    • Rispondi
      TeamArtist

      A. In che senso "titolare"? I 168 euro li ha pagati per registrare lo Statuto e non per aprire il codice fiscale (avrà anche pagato delle marche da bollo sui 58 euro)
      1. Avreste dovuto fare un verbale di direttivo in cui specificavate che quei soldi venivano versati a titolo di prestito infruttifero e che li avreste recuperati quando possibile.
      2. Si, guardi qui.
      3. L'opzione 398 va comunicata anche all'AdE. Ma quindi avete la partita iva? Sull'imponibile dovete pagare IRES e IRAP.

  25. Rispondi
    franco

    Siamo una chiesa evangelica costituita come associazione culturale.
    Come posso "giustificare" legalmente i soldi raccolti durante le nostre funzioni che servono per la vita e le esigenze della chiesa??
    Grazie

  26. Rispondi
    Giuseppina

    BUONASERA,
    VORREI SAPERE SE, NELL'AMBITO DI UNA ASD, PER RIENTRARE NELLA FATTISPECIE DI REDDITI DIVERSI EX ART. 67 C. 1 LETT. M. è NECESSARIO CHE L'ATTIVITA' DILETTANTISTICA (ANCHE QUELLA DI NATURA DIDATTICA, FORMATIVA, DI ASSISTENZA E DI PREPARAZIONE) SIA COMUNQUE DIRETTA AD UNA MANIFESTAZIONE SPORTIVA E CHE, PERTANTO, UN SEMPLICE CORSO FORMATIVO RIVOLTO AI SOCI DELL'ASD NON POTRA' CONSIDERARSI DI NATURA SPORTIVO - DELATTANTISTICA SE NON E' PROPEDEUTICO AD UNA MANIFESTAZIONE SPORTIVA.
    GRAZIE

    • Rispondi
      TeamArtist

      Non mi risulta proprio! Dove l'ha sentita questa?

  27. Rispondi
    FEDERICO

    parlo dell isee che si consegna al comune per la retta dei bambini all'asilo:ultima cosa qualora uno recepisse 7501 euro si dichiarerebbe l'euro eccedente è corretto?la ringrazio per la rapidissima risposta non manchero di segnalarla

    • Rispondi
      TeamArtist

      Deve quindi chiedere al comune se devono essere indicati oppure no e come.

  28. Rispondi
    FEDERICO

    salve , avevo da porle un quesito:io e mia moglie abbiamo un regolare lavoro per una cooperativa sociale e non abbiamo mai eseguito la dichiarazione dei redditi , entrambi collaboriamo con societa sportive dilettantistiche che ci forniscono rimborsi spesa e indennita di trasferte:nopn dobbiamo inserire questo nell isee giusto? la ringrazio per la risposta cordiali saluti

    • Rispondi
      TeamArtist

      Quale ISEE? Dipende dal singolo regolamento. Provi a chiedere all'ente che glielo richiede.

  29. Rispondi
    Giovanni

    Buongiorno, sono un dirigente di una società sportiva e nell'anno 2013 ho percepito dei rimborsi spese per circa € 6000,00, il "contabile" dell'ASD mi ha detto che questi rimborsi7compensi non devono indicarli in alcuna dichiarazione (redditi, ISEE, assegni familiari ecc.). E' vero?
    Vi ringrazio

    • Rispondi
      TeamArtist

      Dipende. Che tipo di denuncia dei redditi fa ogni anno?

      • Rispondi
        Giovanni

        Io faccio l'Unico da lavoratore autonomo, ho mio figlio che fa l'Università ed un anno abbiamo fatto il modello ISEE per avere delle detrazioni sulle tasse universitarie. Non vorrei vincolarmi la "detrazione" nel caso in cui con il reddito di mia moglie (dipendente) e il mio più il rimborso/compenso superassimo i parametri.
        Vi ringrazio

        • Rispondi
          TeamArtist

          Se fa l'unico deve dichiarare i compensi anche se inferiori ai 7500 euro nel quadro L (redditi diversi) e precisamente nel rigo L20. Si tratta di una semplice indicazione che non comporta un aumento delle imposte.

      • Rispondi
        Alfonso

        1. Se presento il mod.730 devo indicare importi inferiori a 7500?
        2. FIGC compensi per Euro 1.532,38 da riportare come reddito per ISEE?

        • Rispondi
          TeamArtist

          1. No
          2. Dipende dal regolamento ISEE di riferimento.

  30. Rispondi
    Alessandro

    Salve
    Vi ringrazio per l'utile servizio che offrite. Volevo porvi due domande
    Sono un insegnante di ed. Motoria presso una scuola statale, inquadrato con contratto a tempo determinato e allo stesso tempo svolgo il compito di istruttore fitness in una palestra che è un A.S.D. Il compenso che percepisco dalla palestra è di circa 6000€ all'anno mentre quello della scuola è di circa 20000€ all'anno ( cifre lorde)
    Vorrei sapere se nella dichiarazione dei redditi questi due compensi fanno cumulo e formano un unico imponibile oppure se il compenso da istruttore non occorre che venga dichiarato poiché non supera il tetto dei 7500€. In attesa di una vostra risposta vi ringrazio.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Direi che non occorre. Ha comunicato alla scuola che svolge questa seconda attività?

      • Rispondi
        Alessandro

        Salve e grazie per la celere risposta.
        Ho comunicato alla scuola presso la quale presto servizio l'attività di istruttore che svolgo nella A.S.D. Mediante apposito modulo che la scuola mi ha fornito.
        Nel modulo però non mi venivano chiesti gli estremi della A.S.D. Ma soltanto una dichiarazione in cui confermavo un'altra attività dalla quale percepivo compenso e che questa in alcun modo avrebbe interferito con l'attività di insegnamento presso l'istituto.
        Inoltre mi veniva chiesto il tipo di attività svolta nel quale io ho indicato istruttore Fitness.
        Grazie ancora

  31. Rispondi
    Laura

    Buongiorno
    ho bisogno di un vs aiuto.
    tempo fa ho trovato un annuncio di vendita palestra,sintetizzando siamo sul punto di accettare ma continuamente abbiamo forti dubbi:
    si tratta di una a.s.d (il proprietario ha valutato la sua attività 400.000 con i soldi che noi investiamo avremo il 12.5%)che si trasformerà in una associazione sportiva s.r.l. e da pochi giorni hanno anche cambiato il nome.ci hanno chiesto la ns parte per il cambio e la costituzione del capitale di 2500 euro.
    uffa, non ne capisco molto è mio marito che si ne occupa ma quei soldi sono i nostri risparmi....
    non vi posso contattare per una consulenza

    • Rispondi
      TeamArtist

      Quindi date dei soldi a qualcuno? A chi e a che titolo? E quanti?

  32. Rispondi
    Emiliano R.

    Salve,
    sono un Vice Presidente di una ASD ed avrei alcune domande:

    1) [...] "È importante ricordare che il periodo di imposta a cui fanno riferimento queste norme è quello di chi riceve il compenso che, in quanto “persona fisica”, corrisponde all’anno solare e non al periodo di imposta dell’ente." [...]
    - Questo vuol dire che anche se il nostro Anno Sociale è Settembre-Agosto (come specificato nello Statuto), dobbiamo comunque conteggiare i compensi da Gennaio-Dicembre?

    2) Nella nostra associazione abbiamo dei collaboratori (non soci) che vengono retribuiti con dei compensi e hanno tutti un rapporto di lavoro occasionale. Sono quindi considerati come "dipendenti"? E' più semplice iscriverli all'ASD e dichiararli quindi come Soci?

    Grazie e complimenti per l'ottimo lavoro svolto.

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Si
      2. Non saprei, si dovrebbe valutare caso per caso.

  33. Rispondi
    Gabriele

    1) Il percipiene di compensi sportivi al di sotto della soglia dei 7.500 euro a cui l'associazione rilascia la certificazione annuale, deve presentare il documento in sede di dichiarazione dei redditi?
    2)in caso non abbia altri redditi è obbligato a fare la dichiarazione?
    3) tale reddito non tassato viene cumulato ad altri redditi per il calcolo del reddito complessivo?
    4) in caso affermativo, concorre anche per il calcolo di ISEE, assegni familiari?
    5) il reddito non tassato è esente da contributi assistenziali e pensionistici?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. No, ma deve conservarlo tra i propri documenti.
      2. Dipende dal caso. Se non ha altri redditi non potrebbe aver diritto a questi redditi. Perchè non sarebbero da dilettanti bensì da professionisti. A meno che sia pensionato, studente, a carico di qualcuno etc etc.
      3. Esatto. Tranne in alcuni casi di redditi da Pensione.
      4. Dipende dal regolamento Isee adottato
      5. Di norma, si.

  34. Rispondi
    Pierpaolo Lombardi

    Salve, spero sia il post giusto per questa sezione.
    Vorrei organizzare con la mia Associazione di Yoga un seminario di Fine Anno presso un Agriturismo che ospita gruppi di Yoga. Il week end costerebbe 70 euro a persona, tutto compreso (come da preventivo della struttura.
    1- Posso farlo con la mia ASD e come mi comporto?
    2- Io pensavo di far pagare ai soci 150 euro compresi di vitto alloggio e seminario che io stesso tengo durante il weekend. Devo fare le ricevute generiche? Con o senza Marca da Bollo?
    3- Posso tirarmi fuori un compenso sportivo per questo weekend? Io sono il Presidente e fino ad ora non ho ricevuto compensi, se non qualche rimborso spese per corsi di formazione.
    Grazie ancora per la gentilezza.
    Provvedo immediatamente a richiedere nuovi "Mi piace".

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Direi di si. Ma chi paga chi? L'Asd raccoglie i soldi dei soci e poi paga l'agriturismo? Oppure Ognuno paga per sè?
      2. Ricevute più marca da bollo.
      3. In linea di massima, si.

      • Rispondi
        Pierpaolo Lombardi

        Beh io raccolgo i soldi e rilascio le ricevute ai soci e poi pago l'agriturismo! Potrei anche abbassare il prezzo efare 2 ricevute da 70 euro, come caparra e come saldo in modo da non mettere la Marca da Bollo!
        Grazie mille
        Pierpaolo

  35. Rispondi
    luigi

    1) ma se io sono istruttore con partita IVA e mi occupo per molte ore anche della piccola segreteria (iscrizioni, tessere ecc.) che nessun altro vuole fare perchè troppo impegnativo, come posso farmi pagare per il secondo compito?

    Non è certo un incarico da istruttore professionista con P. IVA. 2) Dovrei aprire una seconda P.IVA per competenze professionali che non ho?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Di che stiamo parlando? Una ASD?

  36. Rispondi
    luigi

    Ho partita IVA come istruttore per i corsi che tengo a favore ASD, ma pr diverse ore mi occupo anche della piccola segreteria, tesseramenti, iscrizioni, ecc.
    1) Posso essere pagato per la seconda attività applicando i benefici sportivi?
    2) Mia moglie, a carico, può tenere corsi per la ASD in regime agevolato?)

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. A nostro parere, no.
      2. A nostro parere, si.

  37. Rispondi
    Roberta

    Ecco la mia situazione: attualmente disoccupata (lavoro 6 mesi l'anno, gli altri 6 mesi ricevo la disoccupazione dall'inps). Ho un dipolma come educatore cinofilo. Mi hanno chiesto di far parte di una asd dove riceverei dei rimborsi per le consulenze/attività/lezioni che farei.
    1. Questi rimborsi corrispondono al 60% della quota pagata dal socio, ma è possibile che una asd si tenga un 40%??
    2. Come disoccupata posso ricevere rimborsi dalla asd?
    3. Questa asd mi ha comunicato che non potrei ricevere rimborsi da altre asd, ma solo da loro. E' vero?
    4. Se invece volessi aprire io (insieme ad altri soci) una asd potrei ricevere rimborsi per il lavoro che svolgo come educatore?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Si
      2. No
      3. No
      4. No

  38. Rispondi
    Andrea

    1. Il Collaboratore amministrativo della ASD deve essere socio dell'associazione?
    2. Il Collaboratore amministrativo della ASD deve essere tesserato come sportivo?
    3. Ci possono essere più Collaboratori Amministrativi?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Non obbligatoriamente (salvo che lo statuto dica qualcosa in proposito).
      2. Non obbligatoriamente (salvo che lo statuto o le regole dell'Ente dicano qualcosa in proposito). Non è un atleta!
      3. Si

  39. Rispondi
    berta

    Buonasera,vorrei conoscere oneri e vantaggi per una asd nel caso in cui richieda l'iscrizione nei registri regionali al fine di acquisire personalità giuridica. Vi ringrazio

  40. Rispondi
    Patrizio

    Al fine di applicare la ritenuta corretta, le Associazioni Sportive devono farsi rilasciare dal percipiente un'autocertificazione che attesti l'ammontare complessivo delle somme percepite per prestazioni sportive dilettantistiche, anche quelle eventualmente incassate da altre ASD: tale autocertificazione deve essere tutti gli anni rilasciata dall'atleta anche se lo stesso ha militato nella stessa associazione per più stag. sportive e quindi i rimborsi sono conosciuti dall'associazione?
    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Meglio di si. Va a vostra tutela.

  41. Rispondi
    Ricardo

    Buongiorno,
    1. vorrei sapere se possiamo retribuire un titolare di partita IVA usufruendo del regime fiscale agevolato sotto i 7500?
    2. Quali effetti produce il compenso sportivo sul suo reddito complessivo?
    3. E' molto probabile che superi i 7500 sommando la sua attività in proprio + i compensi sportivi. Come comportarsi?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. La partita iva per quale attività gli serve?
      2. Dipende. Ma non dovrebbe influire
      3. Le due cose sono scollegate.

      • Rispondi
        Ricardo

        1. lui fa il personal trainer presso delle palestre fitness, ha P. IVA. Da noi di certo non viene pagato per tutte le ore che fa (è quasi un volontario).

        2. quindi possiamo fare l'accordo scritto come socio sportivo dilettante?

        Grazie.

        • Rispondi
          TeamArtist

          No. Se ha la partita iva come personal trainer, ne è la sua professione e non può di certo spacciarsi come dilettante per goderne i vantaggi.

  42. Rispondi
    Dani

    Salve e grazie per le indicazioni che offrire gratuitamente, ma leggendo le risposte che offrite, occupandomi da anni di gestione di centri culturali e A.S.D., mi sono accorto che vi sono alcuni punti da chiarire, mi riferisco alla presentazione del 770 e del fatto che vi siano problemi su eventuali compensi per i membri dei consigli direttivi. In realtà non vi è alcuna norma precisa che indichi che il 770 vada presentato anche in assenza di ritenute di acconto, ma vi è esplicita indicazione di segnalare per i soggetti a cui si applicano le ritenute anche i redditi non soggetti e questo è molto diverso, come non vi è alcuna norma che impedisca ai membri di un direttivo di prestare propria opera alla associazione anche in forma volontaria e quindi ricevendo un compenso. Una cosa è ciò che sarebbe meglio fare una cosa sono le norme e la legge.

  43. Rispondi
    M. Grazia

    Sono socia di una ASD che pubblicizza le proprie manifestazioni ed eventi su una rivista. Io mi occupo di scrivere per la rivista, ogni mese, gli articoli relativi ai programmi degli eventi.
    l'ASD vorrebbe in qualche modo riconoscermi una quota,un rimborso per il tempo dedicato costantemente, comunque sotto i 7.500 euro all'anno.
    1.Si può pensare ad una collaborazione amministrativa-gestionale?
    2. Se si, il Consiglio Direttivo dell'ASD deve rinnovare la collaborazione ogni anno?
    3. Se no, quale altra forma si può prevedere?(premio a fine anno? o cosa altro?)
    4. Infine, essendo io dipendente pubblica e in caso della suddetta collaborazione, devo solo informare la mia amministrazione o devo chiedere autorizzazione formale per ricevere il compenso, anche se sotto i 7.500 all'anno?
    5. devo richiedere autorizzazione anche in caso di premio a fine anno?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Mi sembra molto tirata per i capelli...
      2. Direi di si.
      3. Il "premio" è comunque una forma di compenso
      4. In teoria dovrebbe solo informare ma io consiglio sempre di chiedere formale autorizzazione.
      5. Si, poichè si tratta di un compenso.

  44. Rispondi
    MAuro

    Salve e di nuovo complimenti.
    A proposito di rimborsi e compensi sportivi. Se Una ASD di Basket ha tesserato un allenatore per due sue squadre per due campionati diversi e tale ASD non ha erogato alcun compenso, nonostante un accordo verbale di 600 euro mensili, l'allenatore non ha firmato alcuna lettera di intenti ad inizio stagione, l'ASD può rischiare una causa? grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Certamente. Che poi la vinca o la perda è tutta un'altra questione.

  45. Rispondi
    Fernando

    Un'ultima domanda, visto che siamo un asd di dieci soci con cinquanta tesserati che principio dobbiamo attuare di cassa o competenza nel compilare il REFA 2013 per questa erogazione di premi? In sostanza questi esborsi, se pur avvenuti nel 2014, li dobbiamo inserire nel REFA 2013?

    • Rispondi
      TeamArtist

      A vostra scelta.

  46. Rispondi
    antonio

    ... Si è dilettanti quando invece è una attività i cui compensi non costituiscono il reddito da cui si sbarca il lunario.

    Capisco, ma per favore potreste indicarmi le normative esatte di riferimento? Tipo leggi, risoluzioni, circolari, ecc... Dovrei conoscerle per poterle citare a mia volta.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Guardi, rispondere ad un quesito non significa fornire una consulenza. Fare quello che mi chiede richiederebbe troppo tempo. Quello che le posso dire che questa è l'interpretazione che va per la maggiore all'interno delle diverse direzioni provinciali e regionali della Agenzia delle Entrate quando effettuano controlli in questo ambito. Se si fida, bene. Se non si fida, corra pure il rischio.

  47. Rispondi
    Fernando

    1 - l'asd riceve ricevuta di compenso dall'atleta nel 2014, quindi all'atto del ricevimento del compenso, per il periodo settembre-dicembre 2013, il compenso si deve ritenere a tutti gli effetti,da entrambi le parti, di competenza 2013?
    2 - la certificazione la rilascia l'asd entro febbraio dell'anno dopo all'erogazione del compenso, l'autocertificazione l ha rilascia l'atleta prima di ricevere il compenso per poter permettere al l'asd di fare le dovute trattenute. Quindi visto che i tesserati hanno rilasciato la loro autocertificazione a metà dicembre per l'anno 2013 l'asd può fare le dovute ritenute. La certificazione l'asd, anche se il pagamento avviene nel 2014, la deve fare entro febbraio 2014, se si ritiene il compenso di competenza 2013, giusto?
    3 - i disoccupati sono a carico dei genitori.

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Mi scusi, ma devo saperlo io? Sarete voi a stabilire il periodo cui fa riferimento il pagamento!
      2. Se ho capito il suo racconto, si.
      3. Nessun problema-

  48. Rispondi
    alberto

    TEAMARTIST: secondo lei cosa distingue i redditi dilettantistici da quelli professionistici?

    Ma purtroppo io brancolo nel buio più totale... azzardo un'ipotesi: Balotelli è uno sportivo professionista, mentre un poveraccio senza competenze che si arrabatta ricevendo le iscrizioni, i tesseramenti ecc. per conto di una ASD è un dilettante.

    Era proprio per sciogliere questa nebbia che chiedevo la normativa di riferimento...

    • Rispondi
      TeamArtist

      Purtroppo no. Si è sportivi professionisti quando si vive della propria attività sportiva (ne è cioè la professione).
      Si è dilettanti quando invece è una attività i cui compensi non costituiscono il reddito da cui si sbarca il lunario.

  49. Rispondi
    mario

    I disoccupati come sopravvivono?

    1) in modo misero, probabilmente centellinando qualche risparmio messo da parte.

    • Rispondi
      TeamArtist

      In teoria non potrebbero ricevere quel compenso... Ma a volte trasgredire una norma dà grandi gratificazioni.

  50. Rispondi
    Fernando

    Come vostro consiglio il direttivo ha deliberato ad inizio dicembre l'erogazione di PREMI ad alcuni tesserati per le prestazioni da ATLETA nel periodo settembre-dicembre. L'erogazione avviene in questi giorni causa liquidità' , volevamo chiedere
    1 - se il pagamento avviene nel 2014 e il periodo di riferimento e' quello su descritto non succede niente?
    2 - la certificazione compensi l'asd la deve rilasciare quest. 'Anno se il compenso si ritiene di competenza 2013, giusto?
    3 - nell'elenco del consiglio sono presenti due DISOCCUPATI e uno STUDENTE per un compenso di 400 euro, e' stato sbagliato deliberare un compenso a loro visto che non hanno reddito?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. In che senso?
      2. No, mi scusi. L'autocertificazione dei compensi la deve rilasciare l'atleta per l'anno fiscale di riferimento. Quindi il 2013.
      3. Per lo studente va bene. I disoccupati come sopravvivono?