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15 Gennaio 2013

Indennità, rimborsi, premi e compensi nelle ASD ad atleti, allenatori, giudici di gara, commissari speciali, dirigenti e collaboratori amministrativi (dal punto di vista delle ASD)

Giovanni Damiano Dalerba Scritto da Giovanni Damiano Dalerba
Categoria dell'articolo: Formazione per Dirigenti
Indennità, rimborsi, premi e compensi nelle ASD ad  atleti, allenatori, giudici di gara, commissari speciali, dirigenti e collaboratori amministrativi (dal punto di vista delle ASD)

Ogni ASD, per svolgere la propria attività e perseguire i propri scopi istituzionali, si avvale di figure sportive (quali atleti, allenatori, tecnici, giudici di gara, commissari speciali, dirigenti e anche i collaboratori amministrativi non professionisti) alle quali può corrispondere indennità di trasferta, rimborsi forfettari di spesa, premi e compensi. Sono i cosiddetti “compensi sportivi”, che sono soggetti ad un particolare regime fiscale agevolato (vedi art. 37 della legge n. 342/2000 e art. 90 della legge n. 289/2002) in quanto rientrano nella categoria dei “redditi diversi”, a patto che non siano conseguiti nell’esercizio di professioni, nè derivino da un rapporto di lavoro dipendente (art. 67 del TUIR).

Abbiamo già parlato dei compensi agli sportivi dilettanti in un nostro post; ora, però, vogliamo trattare questo argomento dal punto di vista delle Associazioni e ci chiediamo: quali caratteristiche deve avere un incarico sportivo dilettantistico e quali sono gli adempimenti a carico del sodalizio?

Innanzitutto, in un rapporto sportivo dilettantistico deve essere rigorosamente esclusa ogni forma di subordinazione: istruttori, allenatori, ecc. devono svolgere le proprie ore di lezione, insegnamento, allenamento, ecc. senza vincoli rigidi negli orari, e senza soggiacere al potere direttivo dei dirigenti e dell’organizzazione aziendale.

Un altro aspetto da non sottovalutare è l’entità del compenso erogato allo sportivo dilettante: compensi economicamente importanti mal si coniugano con il carattere amatoriale del rapporto e si prestano più facilmente a contestazioni in sede ispettiva, poiché si presumerà che tali somme vengano erogate per pagare una attività di lavoro e non un hobby. Il compenso sportivo deve rappresentare una sorta di rimborso spese, un indennizzo modico per un’attività prestata dallo sportivo per soddisfare soprattutto i suoi ideali e le sue passioni, e non le sue necessità economiche. Pertanto, il compenso sportivo deve essere un compenso marginale e non deve costituire né l’unica né la principale fonte di sussistenza per il dilettante.

Per quanto riguarda gli adempimenti, anche se per questi tipi di rapporti di lavoro non è richiesta per legge la sottoscrizione di un contratto, è comunque opportuno redigere una lettera d’incarico (in duplice copia, una per lo sportivo e una per l’ASD), in cui siano specificati: l’attività da svolgere, il luogo e le modalità della prestazione, la durata dell’incarico, il corrispettivo e le trattenute. Potete scaricare un fac-simile di lettera d’incarico.

Le ASD sono tenute a trattenere e a versare le ritenute fiscali qualora il compenso complessivamente percepito dall’interessato superi la soglia di esenzione, cioè i 7.500 euro annui: ricordiamo che, come meglio precisato nella risoluzione 106 dell’11 dicembre 2012 dell’Agenzia delle Entrate, se la somma è superiore a 7.500,00 ma non a 28.158,28 euro, la ritenuta IRPEF da applicare (sulla parte eccedente i 7500 euro) è a titolo d’imposta ed è quella per il primo scaglione di reddito (attualmente pari al 23%) aumentata dell’addizionale regionale e dell’addizionale comunale (sempre relativamente al primo scaglione di reddito) deliberate rispettivamente dalla Regione e dal Comune in cui il percipiente ha il domicilio fiscale; oltre i 28.158,28 €, sulla parte eccedente tale importo si deve applicare una ritenuta nella stessa misura, ma a titolo d’acconto. La ritenuta eventualmente operata deve essere versata all’Agenzia delle Entrate entro il giorno 16 del mese successivo, utilizzando il Modello F24.

Al fine di applicare la ritenuta corretta, le Associazioni Sportive devono farsi rilasciare dal percipiente un’autocertificazione che attesti l’ammontare complessivo delle somme percepite per prestazioni sportive dilettantistiche, anche quelle eventualmente incassate da altre ASD: infatti, il superamento del tetto di € 7.500 è soggettivo, cioè è relativo allo sportivo dilettante e non ai singoli compensi erogati. Potete scaricare un fac-simile di autocertificazione dei redditi da compensi sportivi.

Tutti i compensi, rimborsi e/o premi erogati devono essere certificati, indipendentemente dal tipo di tassazione cui sono soggetti: le ASD devono rilasciare ai soggetti percipienti una certificazione (in forma libera) dei compensi corrisposti, entro il 28 Febbraio dell’anno successivo a quello in cui sono stati effettuati i pagamenti; la certificazione deve riportare tutte le somme erogate, anche quelle non soggette a ritenuta (cioè anche quelle inferiori a € 7.500,00). Potete scaricare un fac-simile di certificazione dei compensi corrisposti.

Le Associazioni dovranno poi compilare il Modello 770 (dichiarazione dei sostituiti di imposta) e inviarlo all’Agenzia delle Entrate entro il 31 luglio dell’anno successivo, direttamente per via telematica o avvalendosi della consulenza di un intermediario abilitato quali consulenti del lavoro, commercialisti ed altri; nella dichiarazione fiscale va riportato, per ciascun percipiente, l’ammontare delle somme erogate con l’indicazione di quelle assoggettate a ritenuta e di quelle non assoggettate.

Per concludere, ricordiamo che, ai sensi dell’ art. 25 comma 5 della legge 13 maggio 1999 n. 133, per importi superiori a € 516,56 è obbligatorio effettuare il pagamento in modo trasparente, attraverso sistemi bancari, bollettini di conto correnti postale, bonifici, assegni non trasferibili, bancomat o carte di credito.

 

Damiano Dalerba & Stefano Cabot

Direttori area noprofit di TeamArtist

 

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966 risposte a “Indennità, rimborsi, premi e compensi nelle ASD ad atleti, allenatori, giudici di gara, commissari speciali, dirigenti e collaboratori amministrativi (dal punto di vista delle ASD)”

  1. Rispondi
    Flavio

    Buongiorno,

    un collaboratore che percepiva dalla nostra associazione compensi annui inferiori a 7500 euro, è stato assunto da un ente pubblico. Il collaboratore:

    1. può continuare a prestare la sua opera nella nostra associazione (circa 3 ore a settimana)?
    2. può continuare a percepire i compensi forfettari?
    3. necessita di qualche autorizzazione da parte dell'Ente Pubblico?
    4. nel caso in cui la risposta precedente sia affermativa, che forma deve avere la richiesta ed esiste un fac-simile di "richiesta autorizzazione" dove poter vedere quali dati è obbligatorio inserire in essa?

    Grazie e buona serata

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Si
      2. Si
      3. Le pubbliche amministrazioni hanno dei Regolamenti appositi per i propri dipendenti. Di norma basta una verifica con questi regolamenti e una comunicazione. Ma basta chiedere...
      4. No

  2. Rispondi
    Salvatore

    Salve, con l'ultimo rimborso forfettario ottenuto questo mese dall'ASD presso cui presto supporto tecnico, ho superato per la prima volta la soglia prevista per i 7500€ non dichiarabili:
    1- vorrei sapere come devo compilare adesso la mia "RICEVUTA DI COMPENSO SPORTIVO DILETTANTISTICO", la parte eccedente i 7500 quando devo indicarla nella ricevuta: in questa ricevuta di Ottobre 2016 o nell'ultima che dovrò fare per l'anno 2016 (quella di dicembre)?
    2- Quali sono gli indici di ritenuta aggiornati da apportare? (Sono di Reggio Calabria);
    3- l'Associazione Sportiva, quando e in quale modalità deve versare la ritenuta?
    4- Devo avere una ricevuta da parte dell'ASD che testimonia il versamento della suddetta ritenuta?
    5- Nel 2017 l'ASD, visto che ho superato i 7500 deve presentare oltre la Dichiarazione Unica anche il 770?
    Grazie come sempre del vostro aiuto.

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Subito! E comunicalo subito anche all'asd che dovrà pagarti le ritenute.
      2. Non lo so... deve informarsi l'asd.
      3. Non è una cosa di cui devi occuparti tu.
      4. No
      5. Si

  3. Rispondi
    Matilda

    Buongiorno, volevo chiedere un'informazione riguardante questo tipo di pagamento tramite rimborso forfettario per sportivi. Io sto percependo la disoccupazione ma dovrei venire inquadrata da un'associazione sportiva dilettantistica con questo regime dei 7500.
    1 la disoccupazione si interromperà?
    2 se sì, sarà possibile farla riprendere al termine di questo impiego?
    3 sarà necessario fare la richiesta di disoccupazione e il calcoli della disoccupazione?
    4 per mantenere la disoccupazione cosa dovrei fare io o l'associazione?

    • Rispondi
      TeamArtist

      La disoccupazione non si interrompe, in quanto non è un rapporto di lavoro subordinato.
      Attenzione che non potrebbe essere inquadrata con il regime dei 7500.

  4. Rispondi
    Francesca

    Buongiorno!
    Come ASD vorremmo far partecipare a dei corsi di perfezionamento e workshop il nostro Istruttore di Yoga che paghiamo dopo aver ricevuto regolare Fattura da parte sua.
    1- E' possibile?
    2- Un ricorso a piè di lista può andare?
    3- C'è un limite (ad esempio dei 7500)?

    Grazie ancora

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Si, se è vostro socio.
      2. Si
      3. No. E' giusto spendere in formazione per i propri ispettori.

      • Rispondi
        Francesca

        Grazie!!

  5. Rispondi
    amerigo casale

    Buongiorno e complimenti per le nozioni inserite nel sito, molto chiare ed utili.
    Da quanto ho letto nei vari post, il/i custode/i di una asd può essere retribuito attraverso voucher in quanto la sua prestazione può essere inquadrata come occasionale di tipo accessorio e ho letto che recentemente è stato chiarito che il termine occasionale in realtà si riferisce ad una valutazione puramente quantitativa della retribuzione annua massima (7000€ netti).
    1. E' corretto quanto sopra riportato?
    2. è l'unico modo per regolare tale situazione?
    3. dal punto di vista documentale invece che tipo di accordo scritto deve essere siglato tra le parti (lettera di incarico, autocertificazione compensi ricevuti...)?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Mi par di si
      2. No. Ci sono anche le ritenute d'acconto, le assunzioni etc etc
      3. Con i voucher? Nulla.

  6. Rispondi
    Giada

    Ciao,
    nelle asd gli istruttori che ci lavorano all'interno vanno tesserati? a loro spese? di che cifra si parla?
    Grazie!

    • Rispondi
      TeamArtist

      Si tesserateli. Il costo dipende dalla singola federazione

  7. Rispondi
    Nicola

    Ciao,
    con la nostra associazione, oltre alla nostra attività di formazione musicale verso soci, spesso ci esibiamo in contesti aperti al pubblico (e per questa seconda attività emettiamo ricevuta/fattura soggetta ad iva).

    In queste giornate, un nostro socio riceve:
    - € 25,00 (come prestazione occasionale, non soggetta a ritenuta)
    - un rimborso chilometrico variabile, per uso di auto propria autorizzato dal CD, in base alle tabelle ACI.

    Il totale dei compensi annui ammonta a circa € 1400,00
    il totale dei rimborsi ACI ammonta a circa € 1500,00

    Noi, dobbiamo fare il 770
    Lui, considerato che non ha altri redditi, non dovrà fare nulla salvo far indicare i compensi + rimborsi aci (credo) nell'isee dei suoi genitori

    Dimentichiamo qualcosa?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Perchè dici che quei 25 euro non sono soggetti a ritenuta?

      • Rispondi
        Nicola

        comma 3 dell’art. 25 del D.P.R. 600/1973

        • Rispondi
          TeamArtist

          L'art. 25 tratta della Registrazione degli acquisti... non c'entra una cippalippa.

        • Rispondi
          TeamArtist

          Il comma 25 tratta della Registrazione degli acquisti... non c'entra una cippalippa.

  8. Rispondi
    martina

    buongiorno, sono una ragazza laureata magistrale in scienze motorie che collabora con un'asd con il regime dei 7500. Oggi sono andata ad informarmi presso un ente di promozione sportiva e mi hanno detto che essendo una professionista, con dei titoli riconosciuti, questo tipo di contratto non vale e che quindi dovrei aprirmi la partita iva o essere assunta. Volevo sapere se è vero e come comportarmi. grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Vero. Prova a farlo presente all'ASD... esiste il CCNL dello Sport che abbastanza conveniente anche per le ASD.

  9. Rispondi
    Emanuele Pedercini

    Buongiorno, collaboratori che svolgono la funzione di segreteria e raccolta quote e amministrazione contabile possono avere l'agevolazione per attività sportiva dilettantistica dei 7500€?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Si, possono

  10. Rispondi
    milena

    Sono disoccupata posso lavorare per una A.S:D sportiva? Non percepisco altre forme di guadagno? Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Si, ma non col il regime dei 7.500€

      • Rispondi
        Marta

        Buongiorno Damiano,
        vorrei sapere, se una persone lavora soltanto per l'associazione (più di una)
        in quale regime deve rispettare (7.500)?
        Grazie

        • Rispondi
          TeamArtist

          Dipende.. di che tipo di associazione parliamo? per che prestazione lavorativa?

  11. Rispondi
    luca

    Buon giorno, siamo una ASD di fitness, abbiamo alcun i collaboratori con regolare contratto di collaborazione disciplinato dal regime dei 7500 euro.

    Vorrei sapere se i contratti di collaborazione nel regime dei 7500 euro possono essere estesi anche alle persone che si alternano a a fare le pulizie della palestra.

    Grazie, saluti

    • Rispondi
      TeamArtist

      No, per queste ultime non vanno bene... i voucher sono perfetti

  12. Rispondi
    Fabio Rumer

    Il compenso di un istruttore di una ADS (non subordinato e con compenso inferiore ai 7500 euro annui) può venir calcolato su base oraria e considerato "rimborso spese"?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Secondo noi no, per essere un rimborso spese devono essere presentate le note spese relative

  13. Rispondi
    dora ricci

    I compensi quale arbitro burraco vanno aggiunti ai normali compensi di lavoro?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Dipende. Se sono redditi nel regime dei 7500 per sportivi dilettanti, no.

  14. Rispondi
    Andrea

    Buongiorno,
    sono un vicepresidente di ASD che si trova per la prima volta ad aver a che fare con i compensi sportivi. Avrei dunque qualche domanda:

    1. volendo dare un compenso ad un insegnante/istruttore è possibile stabilire che questi percepirà un compenso in base al numero di iscritti al corso?
    2. se si, come si può formulare in modo corretto questa "formula" a verbale e nella lettera di incarico?
    3. se invece non è possibile farlo si può definire il compenso dell'insegnante solo dopo la chiusura delle iscrizioni e aver definito il numero di partecipanti?
    4. è accettabile fiscalmente che l'insegnante percepisca una somma corrispondente a circa il 50% delle entrate che l'Associazione ha per il corso che egli tiene? oppure è troppo o troppo poco?
    5. a livello fiscale, noi come ASD, abbiamo solo l'obbligo di presentare modello 770 entro il 31 luglio dell'anno successivo e ci sono altri adempimenti?

    Grazie mille
    Andrea

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Si ma non mi sembra una soluzione corretta, il "rischio di impresa" (anche se voi NON siete un'impresa) non deve ricadere sul lavoratore
      2. Vedi 1
      3. Basta farlo prima che inizi il lavoro
      4. Vedi 1
      5. Si, e dovete presentare anche le certificazioni uniche a febbraio

  15. Rispondi
    Michelangelo

    Salve. Vorrei fare una domanda vorrei aprire un'associazione e vorrei capire come funziona la sponsorizzazione sportiva sei un'azienda mi fa uno sponsor di un tot M richiede la fattura io devo rivolgermi a un commercialista E soprattutto su quella somma io devo qualcosa all'agenzia delle entrate grazie buona serata

    • Rispondi
      TeamArtist

      Consiglio di scaricare e leggere questa nostra guida. Non ti serve un commercialista, ti serve un esperto in associazioni, e noi siamo i migliori in italia

  16. Rispondi
    fabio

    Salve,
    come gestire il compenso ad un atleta extracomunitario che non possiede codice fiscale?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Dovrebbe avere il codice fiscale se ha un regolare permesso di soggiorno o visto

  17. Rispondi
    Michaele

    Buongiorno,

    1) Il presidente di una ASD può essere anche fornitore dell'ASD stessa, in qualità di istruttore? Non può rientrare nel discorso dei 7.500 € in quanto ha già la P.IVA

    2) Abbiamo aperto l'ASD a fine maggio (con anno sociale dal 01/09 al 31/08). Fino ad ora non abbiamo ancora avuto degli istruttori (l'attività vera e propria sta cominciando ora). Dobbiamo fare comunque il rendiconto per il primo anno?

    3) la scadenza del 770 relativamente all'anno 2016 qual è?

    4) Siamo obbligati a presentare l'Unico o avendo solo attività istituzionali basta l'eventuale 770 relativo ai compensi?

    5) E' possibile prevedere dei costi per le iscrizioni ai corsi più bassi in base al numero di iscrizioni? Per esempio: se si iscrivono due sorelle minorenni, quindi a carico della stessa persona, sulla seconda si paga il 20% in meno sul corso.

    Grazie mille anticipatamente.

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Si ma... p.iva per cosa?
      2. Si
      3. Leggi questo nostro post dedicato.
      4. Dipende se avete p.iva o meno;
      5. Dipende da come lo si giustifica. Un conto è se lo volete fare per guadagnare di più, un altro se lo fate per venire incontro alla famiglia. Attenzione: i contributi per i corsi non vanno confusi con le quote sociali (che non possono essere diversificate).

      • Rispondi
        Michaele

        Grazie!

        1) Il presidente ha la sua p.iva per attività di istruttore di danza o qualcosa di simile. Ed è per questo che non lo facciamo rientrare nel regime dei 7.500€, ma, se possibile, gli faremo emettere una fattura vs l'ASD per l'attività di istruttore.

        2-3) Ok

        4) Nessuna p.iva, solo cf e quindi solo attività istituzionale.

        5) Certo, le quote sociali sono identiche per tutti. Ok perfetto, infatti lo facciamo per venire incontro alle famiglie.

        Aggiungo un altro paio di dubbi:

        6) Per il principio di democrazia e per la "non commercialità", immagino che non si possano invece prevedere scontistiche verso associati di altri tipi di associazioni, o simili. Giusto?

        7) Solo una conferma secca: un NON associato può fare l'istruttore col regime dei 7.500 (ovviamente se rispetta tutti i requisiti, dichiarandolo)?

        8) Se chiamiamo una donna delle pulizie, immagino che il mandato per compensi sportivi non si possa fare. Il sistema dei voucher è complesso? Avete una guida specifica per quello?

        9) I rimborsi spese fuori comune sono sempre esentasse, mentre quelli dentro Comune concorrono al regime dei 7.500, se è previsto quel regime. Giusto?

        Ancora grazie mille.
        Michaele

        • Rispondi
          TeamArtist

          6. Giusto (credo, se ho capito cosa intendi).
          7. Si
          8. Si, leggi qui.

  18. Rispondi
    giacomo

    Buongiorno,
    come ci si comporta nel caso di atleta proveniente da paese extracomunitario con il quale si è sottoscritto un contratto a mezzo procuratore?
    Mi spiego meglio: gli atleti normalmente rilasciano una ricevuta alla ASD (indicando i propri dati e relativo codice fiscale).
    Ma nel caso di atleti extracomunitari,non avendo gli stessi un codice fiscale,come ci si deve comportare per il pagamento dei compensi?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Molto semplice: non puoi dare lui compensi... A che titolo infatti potrebbe lavorare in Italia?

  19. Rispondi
    chi chi taijiquan stile chen a.s.d.

    Buongiorno
    Sono il presidente di una a.s.d. e ci occupiamo di arti marziali.
    A. Ho letto che chi è in disoccupazione e percepisce la naspi non può essere retribuito con la legge dei 7500 euro.
    1. Ma possiamo pagarlo con i voucher?
    2. E fino a che limite annuo eventualmente?

  20. Rispondi
    fabio

    Salve,una domanda: un istruttore di una Asd può percepire un compenso variabile mensilmente in base al numero dei paganti all'attività sportiva mensile? Per intenderci se pagano il mese di Ottobre 50 ragazzi e supponendo di attribuire a ciascun ragazzo un importo pari a € 12,l'istruttore percepirà n.50*€12=600€
    Nel caso fosse possibile come formalizzare una questione del genere?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Non mi piace, non trovo corretta questa formula. Il "rischio" economico deve essere in capo all'associazione, non all'allenatore

  21. Rispondi
    Danilo

    Buongiorno, sto per subentrare nella gestione di una ASD che effettua corsi su 4 palestre della zona. Volevo sapere, se è previsto, a fine anno, una divisione degli utili (so che le asd non hanno fini di lucro, però ci sono delle entrate). Più in generale, se una persona gestisce un'asd come attività, può assegnarsi un compenso?
    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      No, la suddivisione degli utili è quanto di più vietato ci sia. Mentre, ovviamente, chi lavora per l'Asd può essere retribuito (non auto-assegnandoselo però...). Mi auguro che tu prima di "subentrare" (ho paura a chiederti cosa intendi per subentro in una ASD) abbia in mente di fare un Audit o Ispezione Fiscale Simulata: http://www.teamartist.com/ispezione-fiscale-simulata/

  22. Rispondi
    Renzo

    Una persona disoccupata che percepisce l'indennità (NASPI) può avere un rapporto di lavoro
    non subordinato legge 342/2000 per importo inferiore a 7500 € senza perdere il diritto a percepire l'indennità (NASPI)?

    Grazie per la risposta.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Il problema è ancora diverso. Una persona disoccupata che percepisce l'indennità (NASPI) non può accedere ai redditi per lo sport dilettantistico nel regime 7500-

  23. Rispondi
    Danilo

    Buongiorno. Sono in procinto di cambiare circolo dove svolgo il mio lavoro di maestro di tennis e volevo chiedere se il nuovo circolo in cui farò le mie ore di lezione può avere un vantaggio (economico fiscale) nel pagare le mie ore dietro presentazione di mia fattura (io ho partita iva). C'è una formula più vantaggiosa?
    Anticipatamente ringrazio

    • Rispondi
      TeamArtist

      Dipende da come lavora il nuovo circolo: cioè da quale regime contabile. Il vero vantaggio però è quello di non averti come dipendente ma come fornitore, con tutto quello che ne segue in materie di obblighi e normative sul Lavoro.

  24. Rispondi
    Antonino

    Salve,ho aperto con 2 amici una asd di cui sono presidente ed al momento unico istruttore.
    1. C'è un incompatibilità se come istruttore prendessi un compenso?
    2. Con che tipo di contratto visto che dopo sarei io stesso presidente ed istruttore a doverlo firmare ed approvare?
    3. Ed ultimo che regime fiscale potrei utilizzare?
    Grazie siete una grande risorsa per noi alle prime armi

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. No (ma bisognerebbe leggere lo Statuto per esserne certi).
      2. Con uno qualsiasi di quelli previsti dall'ordinamento del lavoro italiano. Quasi tutti prediligono il regime dei 7500 di cui parliamo nel post di questa pagina.
      3. Avete solo CF o anche P.iva?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. No (salvo verificare il vostro statuto che non ponga questo limite)
      2. Con uno di quelli previsti dall'ordinamento lavorativo italiano. Il regime dei 7500 di cui parliamo nel post di questa pagina va per la maggiore.
      3. Dipende. Avete solo cf o anche p.iva?

  25. Rispondi
    Liliana Balbi

    Gentilissimi,
    la nostra ASD (solo codice fiscale) ha poco più di un anno e mezzo e al momento il Presidente e il Segretario coincidono con gli istruttori della nostra Associazione, che si occupa di subacquea.
    Si presenta ora l'opportunità per uno degli istruttori di seguire un corso di formazione in procedure di primo soccorso (sempre legate alla subacquea, ma valide anche per l'uso dei defibrillatori e per le procedure di soccorso generiche) che gli consentirebbe di formare altri istruttori in questo campo. La domanda è se è possibile addebitare alla ASD il costo di tale corso.

    Grazie mille come sempre e buon lavoro,
    Liliana Balbi

    • Rispondi
      TeamArtist

      Certamente si, autorizzando e motivando anticipatamente con un verbale di direttivo.

  26. Rispondi
    Antonino

    Salve,ho aperto con 2 amici una asd di cui sono presidente ed al momento unico istruttore.
    1. C'è un incompatibilità se come istruttore prendessi un compenso?
    2. Con che tipo di contratto visto che dopo sarei io stesso presidente ed istruttore a doverlo firmare ed approvare?
    3. Ed ultimo che regime fiscale potrei utilizzare?
    Grazie siete una grande risorsa per noi alle prime armi

  27. Rispondi
    Paolo

    Salve,

    se sono il Presidente o comunque un membro del consiglio direttivo di una ASD e al contempo svolgo attività in qualità di istruttore di una determinata disciplina all'interno della stessa, posso ricevere compensi sportivi dalla ASD in questione?

    Saluti

    Paolo

    • Rispondi
      TeamArtist

      Per il ruolo di istruttore certamente. Bisognerebbe capire in quale forma, in particolare se hai diritto o meno al regime dei 7500.

  28. Rispondi
    marco

    Salve, una curiosità:
    1. se un istruttore di una scuola calcio percepisce mediamente 700€ mensili rilasciando una regolare ricevuta non potrebbe sorgere il dubbio che si tratti di una sorta di lavoro subordinato e quindi Ade potrebbe contestare il tutto a seguito di controlli?
    2. E ancora,come si stabilisce e entro quali limiti monetari si può parlare di dilettantismo?
    3. i famosi €7500?

  29. Rispondi
    fabio

    Salve,
    come gestire il compenso pattuito dalla asd nei confronti di un atleta?
    1 necessaria delibera del consiglio direttivo
    2 necessaria lettera di incarico o contratto (scrittura privata) tra atleta e asd
    3 l'atleta deve emettere RICEVUTA DI COMPENSO SPORTIVO DILETTANTISTICO
    EX ART. 67, COMMA 1, LETT. M) DEL D.P.R. N. 917/1986 al quale è necessario applicare marca da bollo.

    Vi chiedo se seguire questa modalità per i compensi agli atleti è la cosa piu corretta.
    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Mancano l'impegno a non superare i 7500 o alla conseguente comunicazione immediata e la dichiarazione di dilettantismo che trovi in questo post.

      • Rispondi
        fabio

        Quindi tutto ciò che ho riportato è corretto e quindi:
        1. l'atleta deve emettere ricevuta all'associazione sportiva per il compenso pattuito anche se esiste una scrittura privata/contratto tra le parti?
        2. Ancora un chiarimento: l'istruttore che percepisce un compenso mensile, come risulta da lettera di incarico è considerato dilettante se risulta a carico del coniuge(unico componente della famiglia che lavora)?
        3. Diversamente, come si dovrebbe gestire la posizione di questo istruttore?

        • Rispondi
          TeamArtist

          1. Si
          2. In linea di massima, si
          3. Dipende da quante ore lavora e qual è la sua retribuzione annua. Voucher, ritenuta d'acconto, contratti a tempo etc etc

  30. Rispondi
    Vincenzo

    Buonasera,
    vi avevo scritto tempo fa riguardo la modalità di determinazione del giusto scaglione per il calcolo delle addizionali regionali e comunali: va considerato l'importo totale dei compensi percepiti, oppure vanno esclusi i primi 7500 euro?
    Ad esempio, se gli scaglioni sono:
    1,5% da 0€ a 15000€
    1,8% da 15001€ a 28000€

    Se il collaboratore ha percepito in totale finora 16000€ dalla prossima ricevuta devo considerare il secondo scaglione, oppure il primo perchè 16000-7500 = 8500 e quindi ancora primo scaglione?

    Grazie!

    • Rispondi
      TeamArtist

      Il secondo.

  31. Rispondi
    Raffaella

    Salve,
    1.il compenso all'allenatore o agli atleti,deve essere deciso mediante delibera del Consiglio Direttivo, o può essere frutto di decisione del Presidente, a seguito di colloqui con la persona interessata?
    2.Quindi attestata da una lettera di presa in carico,senza delibera del Consiglio?
    Parliamo di un Asd.
    Saluti

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Meglio dal Direttivo
      2. Vedi 1

      • Rispondi
        raffaella

        Vorrei ancora chiedere. Sono socia di un Asd. Svolgo per la stessa funzioni di allenatrice. (Federazione Pallavolo).Nonostante mi sia stato molte volte chiesto, non ho mai voluto candidarmi per il Consiglio Direttivo, solo per evitare eventuali problemi di incompatibilità a livello di federazione, tra il ruolo di tecnico e quello di dirigente.
        1.Avendo delle competenze di ragioneria, può l'Associazione chiedermi di collaborare come tesoriera (quindi utilizzarmi per la redazione del rendiconto ecc)? Senza necessariamente che io rientri nel comitato Direttivo? (non chiedo compensi)
        2.Può farmi cioè una lettera di incarico da allenatore,e una lettera di incarico da consulente per la stesura del rendiconto?
        saluti

        • Rispondi
          TeamArtist

          1. Certamente
          2. Ne farei una sola

  32. Rispondi
    LaStark

    Salve, sono impiegata in una ASD che ha in gestione parecchie attività sportive e, di conseguenza, siamo affiliati a diverse federazioni sportive (CONI, AICS, FIT, FITET, CSI ecc.). Abbiamo un problema con i compensi del nostro maestro di tennis: lui collabora solo con noi e non ha altro tipo di lavoro; è sempre stato pagato utilizzando la modalità dei compensi per attività sportiva dilettantistica, non superando mai i 7.500€ annui. Ora però, le ore di lavoro sono molte di più rispetto agli scorsi anni (lavora da settembre a giugno - ma se fosse per lui, lavorerebbe anche nei mesi estivi - 5 giorni a settimana dalle 14 alle 20) e vuole essere pagato in base agli allievi che ha (tot euro ad allievo) e non più una tantum che gli permetteva di non sforare i 7.500 euro...se facessimo ciò che lui chiede, il suo compenso annuo, al momento, ammonterebbe a circa 16.000€ annui e più...la mia domanda è:
    1) facendo solo il lavoro di maestro di tennis e collaborando solo con la nostra ASD, come possiamo pagargli i soldi che chiede (e che non possono essere stabiliti ad inizio attività perché il compenso sarebbe variabile di mese in mese) e, allo stesso tempo, essere in regola come polisportiva? Dimenticavo di dire che lui non è intenzionato per nessuna ragione ad aprire partiva iva...
    Grazie per l'attenzione, cordiali saluti.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Il punto è che non si può essere pagati nel regime 7.500€ senza avere un altro reddito di lavoro. Leggi questo nostro post
      Ci vorrebbe una vera e propria busta paga

      • Rispondi
        LaStark

        Mi sono espressa male: quando lui veniva pagato utilizzando la modalità dei 7.500 annui svolgeva attività per la nostra ASD per un paio d'ore a settimana, avendo un contratto a tempo determinato come commesso. Le cose sono cambiate ad aprile di questo anno, quando non gli è stato rinnovato il contratto dal negozio.
        La ringrazio infinitamente per la risposta. Approfitto per chiederle un'ultima cosa:
        1) Dovendo assumerlo, serve l'ok del Consiglio, ponendo la richiesta di assunzione all'ordine del giorno di una assemblea? Gli pongo questa domanda perché nello statuto della polisportiva non esiste un punto che tratti questo argomento.
        La ringrazio ancora per la sua preziosa disponibilità.
        Cordiali saluti.

        • Rispondi
          TeamArtist

          1. A mio parere, si.

  33. Rispondi
    ANTONIO ROMAGNOLI

    Buongiorno, vorrei conoscere le modalità di pagamento dell'imposta sui compensi sportivi in quanto ho ricevuto un compenso da una ASD per 9500 su cui è stata applicata la ritenuta a titolo d'imposta sulla parte eccedente euro 7500 ed inoltre ho ricevuto un compenso per euro 1.450 da un'altra ASD sul quale non mi è stata applicata alcuna ritenuta.
    Ritengo che avendo ricevuto nel totale euro 10.950, dovrei pagare l'imposta su un importo di euro 3.450 decurtato quanto già versatomi dalla prima ASD. In questo caso come compilo il modello UNICO?
    Grazie e saluti

    • Rispondi
      TeamArtist

      Prima di tutto: le ritenute non vanno pagate da te ma dalle due ASD. Mettile in contatto tra di loro, fai verificare chi doveva fare cosa e poi comportati di conseguenza con l'Unico. Se presentate dichiarazioni difformi non va bene...

  34. Rispondi
    fg1979@virgilio.it

    Buongiorno,

    sono un lavoratore dipendente di una SCRL con contratto a tempo pieno (40 ore settimanali).

    Riesco saltuariamente a fare anche qualche attività che mi faccio pagare con notule di prestazione occasionale nel limite di 5000 euro totali annui.

    Una ASD mi ha proposto di fare delle ore da bagnino con compenso per prestazione sportiva dilettantistica, dicendomi che fino al limite di 7500 annui totali non ci dovrebbero essere problemi.

    Mi piacerebbe fare entrambi di quest'anno pensando di rimanere nei limiti che ho sopra indicato per ognuna, cercando pertanto di evitare eventuali complicazioni/problemi (tipo un'incompatibilità tra le due attività nello stesso anno, o problemi di apertura gestione separata, ecc...)

    Vi chiederei cortesemente pertanto:
    - la prestazione occasionale ed il compenso per prestazione sportiva dilettantistica come bagnino si possono fare nello stesso anno? - le due attività e soprattutto i relativi limiti e il loro superamento si considerano in maniera ben distinta? Ci sono eventuali incompatibilità/problemi che dovrei sapere?

    Ringrazio.

    Francesco

    • Rispondi
      TeamArtist

      Ciao, non ci sono problemi

  35. Rispondi
    patricia

    buongiorno, siamo una asd. vorrei sapere se è obbligatorio che un allenatore o insegnante sia anche socio e di conseguenza tesserato con la federazione (nel nostro caso AICS).
    grazie per la vs risposta

    • Rispondi
      TeamArtist

      Non è obbligatorio

  36. Rispondi
    Angelo

    Buongiorno,

    sono un istruttore di vela, lavoro in un circolo asd.

    parallelamente lavoro nel campo della comunicazione come libero professionista ma non con partita iva ma con prestazioni occasionali.

    1. vorrei sapere se le prestazioni occasionali si cumulano con il rimborso per le prestazioni sportive o se sono da considerarsi a parte.

    2. vorrei sapere inoltre come faccio a diversificare fiscalmente la mia attività di istruttore dai rimborsi che percepisco per delle spese che effettuo per il circolo.

    grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Può averle entrambe
      2. Non ho ben capito la domanda

  37. Rispondi
    CRI

    salve,
    collaboro con due associazioni sportive come istruttore, i compensi percepiti sono al di sotto dei 7500€ annui, ma una ASD mi dice che non c'è bisogno di alcuna certificazione unica, mentre l'altra sì.
    Qual è la corretta procedura?
    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Serve

  38. Rispondi
    STEFANO

    Salve,
    sono il vice presidente di un'associazione sportiva che si occupa di calcio,volevo chiedervi se è possibile noleggiare auto ai fini istituzionali.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Si

  39. Rispondi
    FABIO

    Buonasera,
    sono socio segretario e direttore tecnico di un ASD di arti marziali che si appoggia ad una palestra e fa solo attività istituzionale non commerciale.
    Per l'attività di segretario non percepisco nulla, mentre per quella di tecnico percepisco un compenso per ogni atleta che dichiaro annualmente (anche se non imponibile), deliberato dalle assemblee dal secondo anno di insegnamento e l'asd ogni hanno fa il 770.
    Mi veniva un dubbio rileggendo un passaggio dello statuto della asd, ovvero:
    "L’Associazione, inoltre, garantirà la democraticità della struttura, l’elettività e la gratuità delle cariche e delle prestazioni eventualmente fornite dai Soci. L’attività istituzionale ed il regolare funzionamento delle strutture dovranno essere garantiti dalle prestazioni volontarie e gratuite degli aderenti all’Associazione; nel caso in cui la complessità, l’entità nonché la specificità dell ’attività richiesta non possa essere assolta dai propri aderenti, sarà possibile assumere lavoratori dipendenti o avvalersi di prestazioni di lavoro autonomo".
    Sembrerebbe il mio compenso in contrasto con quanto nello statuto. Nel caso come si può sanare la situazione?
    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      No, sono intese gratuite le cariche sociali (quindi non si può essere pagati in quanto membri del direttivo)

  40. Rispondi
    David

    Buongiorno,
    riguardo ai rimborsi spesa e indennità di trasferta, vorrei porre il seguente quesito: è lecito che il C.D. deliberi che tali rimborsi e/o indennità possano essere richiesti dal beneficiario direttamente al presidente, e da esso liquidati a condizione che tali somme siano di modesta entità (ad esempio non superiori a 100,00 euro)? Domando questo perché capita talvolta che ci si debba riunire per autorizzare rimborsi di poche decine di euro...
    Molte grazie per la risposta.

    • Rispondi
      TeamArtist

      E' sempre meglio che sia il direttivo a decidere

  41. Rispondi
    Andrea86

    Buongiorno

    un istruttore che fattura a una Asd per dei corsi di tennis, può ricevere da questa anche dei compensi in regime 7500€ in quanto svolge mansioni di segreteria tipo redazione del Refa, tesseramenti e affiliazione alla Fsn, ecc?

    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      A mio parere assolutamente NO.

      • Rispondi
        Andrea86

        Ok grazie, pensavo che essendo due mansioni diverse ciò fosse ammissibile...

  42. Rispondi
    Eleonora Soricaro

    Buonasera, sono un'istruttrice di Pilates con p.iva, vi pongo il mio quesito:
    Facendo a volte delle sostituzioni come insegnante Pilates presso un'a.s.d., devo emettere fattura o ricevuta?
    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Fattura

  43. Rispondi
    Mariano Bruseghini

    Buongiorno.
    1. Un'asd può erogare compensi ad un istruttore che però è titolare di partita IVA non inerente all'attività svolta come istrutrore? (Nello specifico un Agente in attività finanziarie iscritto all'albo)
    2. e se si, come penso io, ci sono dei vincoli particolari se si superano i 7.500 eur? grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Si
      2. No

  44. Rispondi
    Valentina

    Buon giorno,
    se una APS organizza un concerto, ai musicisti (studenti) che non sono soci e che dichiarano di effettuare una prestazione gratuita è possibile rimborsare le spese di viaggio sostenute per la partecipazione alle prove ed al concerto, tenutesi in comuni diversi da quello di residenza?

    Grazie.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Si

  45. Rispondi
    ASD TEAM VOLLEY NOVARA

    Il compenso o rimborso spese forfettario di dicembre pagato entro il 13 gennaio 2016 va certificato (come per il reddito dipendente) nel 2015 o 2016.

    Grazie

  46. Rispondi
    Ale

    Tanto per cominciare vi devo ringraziare per divulgare così tante informazioni utili che incoraggiano chi si addentra nel mondo delle Associazioni no-profit!
    1)Mio fratello è presidente dell' ASD in cui sono assunto con contratto part-time come istruttore, presto non ci sarà più la segretaria in sede e io vorrei sostituirla: posso percepire un compenso come collaboratore amministrativo con contratto sotto i 7500 euro visto che come prima entrata ho già il lavoro di istruttore nella stessa ASD?
    2) C'è conflitto d'interessi se sono l'unico tra i 4 istruttori dell'ASD, ad avere un familiare tra i membri direttivi?
    3) Se non è possibile questa soluzione dei due contratti, sapete se esiste un modo per riuscire occuparmi di entrambe le cose ed essere retribuito visto che dovrei rinunciare a delle ore in sala per stare dietro al desk?
    Vi ringrazio nuovamente.

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. No
      2. Si, ma nessuna norma lo impedisce
      3. Aumentando le ore di part-time?

  47. Rispondi
    GABRIELLA

    Salve,
    Le scrivo per avere una risposta in merito ad una ASD senza scopo di lucro.
    La società si avvale giornalmente dell'aiuto di ragazze che sono studentesse, e che si occupano di allenare le bambine iscritte alla palestra: è possibile dargli i compensi sportivi visto che questi sarebbero la loro unica fonte di reddito?
    Chiedo questo perchè trovo in molti siti che ho visionato per farmi chiarezza, che questo motivo è una delle cause nelle quali il compenso sportivo non si può dare...in altri invece dice di si, che si possono pagare anche se si tratta del solo reddito del percipiente.
    non vorrei ritrovarmi con una ispezione ed essere nel torto.
    grazie

  48. Rispondi
    Giuseppe

    Buona sera.
    Volendo avvalersi di sportivi dilettanti per l'insegnamento di discipline di cui io sono tecnico, che abitano nella citta dell'associazione o fuori comune, mi sembra di capire che un forfettario a ore, per tutte le settimane non si possa utilizzare.
    ES: Mi fai due ore di danza moderna ogni lunedì, facciamo 20€ all'ora.
    Come posso darglieli senza incappare in un errore?
    C'è un modulo da compilare?...Compensi sportivi?
    Grazie
    Giuseppe

    • Rispondi
      TeamArtist

      Direi che il regime dei 7500€ possa andare bene. Siete una ASD?

  49. Rispondi
    Massimo Morganti

    Buongiorno,
    da poco collaboro con una ASD come allenatore dilettante. La mia domanda è visto che sono un libero professionista che non centra niente con quello che faccio per l'associazione e ho la mia partita IVA devo fare la fattura all'associazione con IVA o sono loro che mi devono fare solo una semplice ricevuta di quello che loro mi danno per la mia collaborazione visto che sono nei limiti di 7500,00? Grazie mille

    • Rispondi
      Giovanni Damiano Dalerba

      Visto che i soldi li prendi tu, sarai tu a dover fare una ricevuta nel regime dei 7500.

  50. Rispondi
    riccardo poli

    buondì un dubbio/quesito che che dopo lunghi approfondimenti e ricerche continua ad assillarmi e che mi riguarda sia come soggetto attivo che passivo... nell'ambiente vela (olimpica non coppa america e barconi da centinaia di migliaia di euro), come in tanti altri, si pone il problema dei compensi agli istruttori/allenatori. Hanno responsabilità da far tremare i polsi, portano in mezzo al mare fino ad una decina di bimbi dai 6 anni in sù, gli accompagnano per giorni in trasferta in giro per il mondo, devono avere competenze a 360° tra tecniche (barche a vela, gommoni, motori, furgoni, carrelli) e didattico/psicologiche. Normalmente sono "pagati" in regime 7.500/28.000 euro ma secondo me non soddisfano i requisiti richiesti: per quelli buoni si tratta del reddito prevalente, sono qualificati in maniera specifica dalla federazione e svolgono l'attività in maniera continuativa tutto l'anno. L'opzione che sta prendendo piede è richiedere l'apertura di una partita IVA (regime agevolato etc) ma temo questo possa prefigurare un rapporto di lavoro subordinato mascherato... I costi (ed i vincoli) di assunzione a tempo indeterminato sarebbero veramente insostenibili per l'asd, ma non sappiamo come venirne fuori.. E non vorremmo continuare in una situazione (del resto comune alla stragrande maggioranza delle associazioni) ambigua se non assolutamente illegale. grazie per le dritte che ci date!

    • Rispondi
      TeamArtist

      Ciao Riccardo. Intanto complimenti perchè sei uno dei pochi che ha davvero chiari i termini del problema. Purtroppo non esiste però una soluzione ottimale soprattutto perchè ogni istruttore è un caso a sè... Comincia a leggere questo post.