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28 Gennaio 2013

Come si chiude una Associazione?

Giovanni Damiano Dalerba Scritto da Giovanni Damiano Dalerba
Categoria dell'articolo: Adempimenti Fiscali, Contabili e Gestionali
Come si chiude una Associazione?

Di solito ci troviamo a trattare argomenti che riguardano la vita quotidiana e l’amministrazione di un’Associazione; purtroppo però può succedere, per svariate ragioni, che un giorno un’Associazione si trovi nella situazione di volere (o dover) chiudere i battenti, ad esempio per il venir meno degli associati o per l’impossibilità di raggiungere gli scopi / finalità istituzionali.

Purtroppo con la Riforma del Terzo Settore sempre più associazioni si trovano nella scomoda posizione di dover valutare se chiudere o andare avanti con mille difficoltà in più.

Ecco dunque che sorge spontanea la domanda: quali sono gli step da seguire se voglio chiudere un’Associazione NON RICONOSCIUTA (perchè nel caso di Associazione riconosciuta la procedura è molto più complessa)?

Infatti molti pensano che basti non fare più attività per sospendere l’associazione. In realtà esiste un iter specifico da seguire, spesso indicato almeno in parte nello Statuto.

Senza questi passaggi l’associazione non è veramente chiusa e sei quindi obbligato a continuare a fare gli adempimenti obbligatori per legge o perché previsti dal tuo statuto.

Non solo, un’associazione non formalmente chiusa per lo Stato è ancora attiva, quindi può essere controllata.

Per questo è fondamentale fare tutti i passaggi necessari affinché un’associazione possa essere chiusa e procedere a tutte le comunicazioni del caso.

Vuoi farti seguire da noi sulla procedura di chiusura?

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Un’ultima accortezza: il Presidente della Associazione che sta chiudendo non deve buttare la documentazione relativa alla Associazione. Molti documenti vanno conservati per parecchi anni perchè il Fisco e altri enti dello Stato potrebbero chiedere di visionarli a distanza di tempo. Vi consigliamo la lettura di questo nostro post al riguardo.

Scrivi la tua domanda GRATUITA qui

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597 risposte a “Come si chiude una Associazione?”

  1. Rispondi
    Andrea

    se l'associazione è senza patrimonio, cioè non possiede nulla(nè soldi, nè oggetti nè altro), cosa bisogna scrivere nel verbale. Ringraziandovi anticipatamente aspetto vostre notizie.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Che, appunto, non vi è alcun patrimonio residuo da destinare ad altra noprofit.

  2. Rispondi
    felice

    Buongiorno
    noi abbiamo un'asd con codice fiscale e partita iva, non abbiamo emesso alcuna fattura, viene svolta solo attività istituzionale (non commerciale). Abbiamo un paio di collaboratori (con compensi per sportivi dilettanti, nessuno supera i 7500 euro annui). Ci troviamo nella condizione di dover chiudere, già fatta assemblea straordinaria. Cosa dobbiamo presentare ora? (IRES,IRAP, modello Unico ENC, modello 770....)
    grazie mille
    e complimenti

    • Rispondi
      TeamArtist

      Tutto quello indicato nell'articolo... cosa non le è chiaro?

  3. Rispondi
    Martino

    Capisco, ma resto perplesso perchè questo consente ad un direttivo "interessato" di chiudere pretestuosamente una ASD dove i soci si trovano bene e dove non ci sono problemi economici, aprirne un'altra simile e riversarci dentro quanto ha la asd attuale ... sfoltendo così i soci in modo discrezionale ... non mi piace.

    • Rispondi
      TeamArtist

      E' anche vero però che i soci hanno accettato questa eventualità all'atto dell'iscrizione dichiarando di conoscere e rispettare lo Statuto che conteneva quelle norme... Direi che il problema sta a monte: i soci che non vogliono lo scioglimento dovrebbero contrastare tale decisione dapprima in Consiglio direttivo e poi in Assemblea Soci, possibilmente assumendosi anche l'onere di dirigere in prima persona l'Associazione. Nella chiusura di Associazioni come il caso che descrive, solitamente, c'è il malessere di un Presidente o di un gruppo dirigente che per motivi diversi non ha più stimoli per continuare e non trova sostituti.
      Nulla toglie ai soci che si trovano bene di costituire una nuova Associazione dove poter continuare la propria attività.

  4. Rispondi
    Martino

    Buongiorno, l'art. 9 - del nostro statuto recita:
    Potranno prendere parte alle assemblee ordinarie e straordinarie dell'associazione i soli soci in regola con il versamento della quota annua.
    Ogni socio può rappresentare in assemblea, per mezzo di delega scritta, non più di un associato. La delega va conferita solo a soci. Fatta salva la suddetta delega ogni socio ha diritto ad un voto.

    Mentre l'art. 28 - "Scioglimento" recita:
    Lo scioglimento dell'associazione è deliberato previo parere favorevole del 100% del Consiglio Direttivo, con solo voto personale e con esclusione delle deleghe. Le eventuali attività, le attrezzature, i premi e quanto altro di proprietà deòòa Associazione, risultanti al momento dello scioglimento, saranno devolute obbligatoriamente a favore di altra associazione che persegua simili finalità sportive, fatta salva diversa destinazione imposta dalla legge.

    Il mio quesito è questo:
    Il consiglio direttivo ha indetto una assemblea straordinaria per deliberare lo scioglimento della nostra associazione. Sempre il Consiglio interpretando l'articolo 28 in modo a mio parere arbitrario, ha scritto che per l'assemblea straordinaria ai soci non è ammessa delega come previsto invece dall'articolo 9.
    Io interpreto il divieto di delega indicato nell' l'art. 28 come rivolto al solo direttivo, ovvero i membri del direttivo devono decidere al 100% per lo scioglimento con presenza fisica al consiglio.

    Voi come interpretate la cosa?
    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Quesito interessante. In questo caso, da quel che leggo, il Consiglio Direttivo sta facendo una cosa in più non richiesta dallo Statuto (vi è scritto infatti che lo scioglimento della Associazione è deliberata dal Consiglio Direttivo... non anche dalla Assemblea dei Soci!). Credo che, saggiamente, il Direttivo voglia avere anche una ratifica da parte dell'Assemblea Soci Straordinaria (negli Statuti aggiornati alle più recenti norme di legge lo scioglimento DEVE essere deliberato dalla Assemblea Straordinaria dei soci). Rispetto all'uso delle deleghe il problema è simile: seppur vero che lo Statuto in esame le autorizza, oggi ciò non è sempre perfettamente consentito dalle norme. Legga questo nostro post al riguardo: http://www.teamartist.com/blog/2014/02/24/il-principio-del-voto-singolo-sai-cosa-vuol-dire/ Cosa fare quindi? Rispettare alla lettera lo Statuto o le norme nazionali che regolano il noprofit laddove difformi? Fatto salvo che ogni Statuto dovrebbe essere rivisto da un professionista proprio per evitare casi del genere (presenti nel 95% degli Statuti da noi visionati), a nostro parere si deve far prevalere la norma a maggior tutela, quindi quella più restrittiva.
      In questo caso, in cui si tratta dello scioglimento della Associazione, ci pare la scelta migliore quella di non prevedere il voto per delega. Se poi qualche socio volesse in ogni caso votare delegando altri soci presenti, si può fare una seconda votazione ammettendo invece le deleghe e verificare se il risultato è difforme dal primo.

      Per inciso: troverei inutile fare una battaglia sull'interpretazione di questo statuto, in questa situazione. O si fa valere lo Statuto sempre e si accetta che lo scioglimento sia fatto dal solo Consiglio direttivo secondo l'art 28, oppure se si vuole ratificare in Assemblea Soci Straordinaria andando oltre allo Statuto stesso per essere più aderenti alle norme, è giusto, per coerenza, non prevedere le deleghe.

  5. Rispondi
    Andrea

    Già letto molto attentamente, chiedo venia ma nel post non c'è risposta alle prime due domande (delega e sede A.E. dove presentare la domanda di estinzione). Per quello che ve lo avevo chiesto.

    • Rispondi
      TeamArtist

      La delega si può fare e la sededell'AdE è quella cui fa riferimento la sede legale.

      • Rispondi
        Andrea

        Molto bene, grazie tante. Le faccio un'ultima domanda:
        - la documentazione può essere inviata anche attraverso raccomandata a/r o bisogna andare comunque di persona?

        • Rispondi
          TeamArtist

          Come scritto nel post si dovrebbe poter fare via a/r ma non tutti gli uffici dell'AdE accettano questa procedura. Vi conviene sentirli prima.

  6. Rispondi
    Andrea

    Salve, le pratiche ci cancellazione di una asd non riconosciuta hanno dei costi o la chiusura è totalmente gratuita?
    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      C'è almeno almeno il costo di registrazione del verbale di Assemblea dove si vita la chiusura: 200 euro di tassa di registro + 80 euro circa di bolli.

      • Rispondi
        Andrea

        Grazie mille, volevo sapere se inoltre le pratiche di chiusura devono essere svolte di persona dal Presidente oppure si può delegare il segretario? Oppure se si possono espletare anche presso l'agenzia delle entrate di una qualsiasi altra città diversa da quella in cui ha sede legale l'ASD? Più nel particolare quale documentazione dovremmo produrre e presentare?
        Grazie ancora, cordiali saluti.

  7. Rispondi
    Giuseppe

    Buongiorno, assumo in vie brevi il quesito.
    A settembre 2013 nasce un'ASD di calcio a 5, viene stipulato un contratto con uno sponsor per 20000€+iva. durante il campionato il presidente inizia ad accentrare tutte le spese senza mostrare mai una fattura a nessun socio. A giugno si dimette dalla carica ed a luglio da socio. Nella consegn,a dei documenti vi é pagamento dell'IVA, la fattura per lo sponsor ed alcune fatture per l'acquisto di materiale tecnico. Emerge che: all'allenatore non sono stati pagati 2 mesi, manca il pagamento del palazzetto dello sport ed in fine lo sponsor nonostante l'emissione della fattura deve ancora 4000€.
    Io sono entrato nella societá a giugno dopo le dimissione del presidente. Mi chiedo é possibile cessare l'associazione e quante responsabilità personali ci sono in gioco? Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Un chiarimento. Chi è il nuovo Presidente?

  8. Rispondi
    Giuseppe

    Salve, mi sono recato presso l'AED per la chiusura del codice fiscale della nostra Asd e mi hanno detto che andava fatta per via telematica richiedendo un PIN. Mi sono registrato a Fisconline ed ho ricevuto il PIN con il quale accedo tranquillamente ai servizi on line ma quando cerco di compilare il mod AA5/6 sul sito mi appare "utente non autorizzato" sapete dirmi il motivo? Come posso precedere per l'estinzione dell'associazione? Mi sono anche rivolto a + di un CAF ma non sanno neanche di che si tratta perché non hanno mai fatto tale operazione.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Purtroppo abbiamo rinunciato da tempo al capire come funzionano i software dell'AdE. Le conviene recarsi presso uno sportello col PIN e farsi aiutare.

  9. Rispondi
    cristina

    Buongiorno,sono il Vice Presidente di una AsD, il Presidente attuale ha comunicato che la sua attività finirà ora a Giugno. IO vorrei portare avanti l'associazione ma vorrei chiudere questa esistente e aprirne una nuova (come Presidente). L'attuale presidente è d'accordo a devolvere avanzi di gestione, attrezzature etc. alla nuova associazione.
    1. Per costituire quella nuova come presidente devo prima rilasciare le dimissioni di vice da quella vecchia?
    2. Intanto fare l'assemblea straordinaria per la chiusura di questa esistente?
    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Si
      2. Direi subito dopo le sue dimissioni, in modo che possa partecipare da semplice socia.

  10. Rispondi
    antonello

    Salve, seguo molto i vostri post.. vorrei chiedervi una informazione che non ho trovato nelle vostre risposte; rientro nel direttivo dei soci fondatori di una asd non commerciale che è nata nel 2011, dopo aver ottenuto codice fiscale e aver registrato statuto ed atto costitutivo all'agenzia delle entrate; da allora per mancanza di un attività sportiva vera e propria, ci siamo iscritti ad un ente di promozione sportiva solo nel 2014, in questi ultimi anni abbiamo organizzato solo alcune manifestazioni sportive e sociali, raccogliendo contributi liberi tra amici privati e devolvendoli ad una Onlus, con tanto di attestati; Ora di comune accordo con tutti i soci stiamo decidendo di chiudere l'associazione perchè sta diventando difficile il mantenimento della stessa, vorrei precisare che abbiamo comunque sempre eseguito negli anni assemblee e verbali, nonchè aggiornato annualmente il libro soci.
    Ora non essendoci iscritti ad un ente nei primi due anni di vita, ma solo al terzo anno, andando a chiudere l'associazione in modo regolare, ovvero estinguendo cod fiscale e comunicando il tutto all'agenzia delle entrate,
    1. procediamo bene oppure dobbiamo fare altri passaggi?
    ho letto di obbligo di versamenti irap e quant'altro, ma nella nostra attività non abbiamo accumulato nessun reddito patrimoniale, beni o quant'altro...abbiamo collaborato sempre a titolo gratuito tra un gruppo di amici,
    2. potremmo andare incontro a qualche problematica?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Direi che procedete bene. Ovviamente, dovrete seguire la prassi indicata nel post di questa pagina...
      2. Immagino di no, ma non posso saperlo a priori senza mettere il naso nelle vostre carte.. Al limite sarà soltanto l'ultimo presidente a risponderne comunque.

  11. Rispondi
    Kameron

    Salve, siamo 3 soci e facente parte del direttivo di una asd costituita 2 anni fa, la quale per esiguo numero di soci tituba sulla possibilità di continuare la vita associativa della stessa, per evidente mancanza di associati e impossibilità a sostenerne gli eventuali costi di gestione.
    Le mie domande sono le seguenti:
    1- essendo una cosa da valutare, è possibile mantenere per un tempo limitato circa 6/12 mesi l'inattività dell'asd, senza decretarne subito lo scioglimento?
    2- E' necessaria lo stesso l'affiliazione all'EPS anche se inattivi?
    3- Vorremmo redigere un rendiconto Economico-Finanziario di metà anno, mi consigliate di procedere convocando il Direttivo per la redazione e poi l'Assemblea Ordinaria per l'approvazione o nel caso decidessimo di procedere con lo scioglimento lo stesso potrebbe essere approvato in Assemblea Straordinaria e allegato al relativo verbale?
    4- dal precedente rendiconto di evince un disavanzo negativo di gestione con attrezzature fatturate a nome dell'associazione ma pagate dai soci e mai rimborsati, come gestisco l'impasse?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Si, ma dovete comunque fare i passaggi obbligatori: pagamento delle quote sociali, riunioni del Direttivo ove servano, preparazione del REFA e sua approvazione in Assemblea soci (NB: potreste avere altre incombenze che non mi è dato conoscere, derivanti dalla vostra realtà).
      2. No
      3. Entrambe le soluzioni sono possibili
      4. Avete fatto un verbale che riporti il prestito infruttifero da parte dei soci, con le modalità di restituzione?

      • Rispondi
        kameron

        Ho preso visione del primo verbale in cui si specificava quanto esposto al punto 4. Nel verbale risulta esplicitato che i soci fondatori abbiano anticipato le quote necessarie per permettere all'asd di nascere (quote legate alla costituzione,ristrutturazione,acquisto attrezzatura..)è stato specificato che qualora ci fosse stato risultato positivo le quote sarebbero state ripartite ad appianare il 'debito' ma ciò non si è mai verificato. Come mi muovo in caso di scioglimento per i beni in questione?

        • Rispondi
          TeamArtist

          A mio parere se all'atto dello scioglimento ci sono dei soldi, con questi va ripianato il debito coi fondatori...

  12. Rispondi
    Susanna

    Vi ringrazio per la cortese risposta al mio post del 13 Maggio scorso.
    Con il direttivo decaduto dal 28 Aprile, abbiamo effettuato un secondo tentativo di nomina del nuovo, miseramente fallito nel corso dell'assemblea straordinaria del 24 Maggio.
    Data la scarsa presenza di soci e considerato che da statuto è necessario il voto favorevole dei tre quarti di essi, abbiamo fissato una nuova data per la votazione dello scioglimento.
    Le resistenze di alcuni soci che si oppongono allo scioglimento non lasciano però ben sperare circa l'esito di questa nuova assemblea. Queste sono le mie preoccupate domande:

    1) qualora non ci fossero voti favorevoli sufficienti allo scioglimento e considerato che la sottoscritta non rappresenta più alcun socio, anche se formalmente ancora presidente, quali sarebbero le altre possibili mosse per chiudere questa associazione? Sembra infatti che nessuno dei soci voglia prendersi l'onere della sua gestione e siccome le quote non sono sufficienti a coprire le spese ne tantomeno a ripianare il passivo, ogni giorno che passa la situazione si fa sempre più difficile.

    2) se i soci si rifiutano di sciogliere l'associazione, possono essere chiamati a concorrere al ripianamento del passivo accumulato in questi mesi? In caso di scioglimento è invece il presidente/liquidatore a provvedere al saldo dei debiti, esatto?

    3) in caso si riesca a procedere allo scioglimento, non avendo noi la partita iva, come possiamo dismettere il materiale a suo tempo acquistato? Per la precisione, si tratta di un pavimento in pvc e di alcuni specchi posizionati negli spogliatoi.

    4) perdurando questa situazione, vi è anche la possibilità che la società proprietaria dello stabile in cui abbiamo la sede approfitti della nostra morosità per chiedere la risoluzione del contratto. Per assurdo, mi ritroverei presidente di un'associazione senza sede in cui operare ma nell'impossibilità di chiuderla. Cosa dovrei fare in questo caso?

    Spero riusciate ad illuminarmi sulle mosse da mettere in atto per uscire da questa empasse, perchè le mie finanze non sono più in grado di sopportare il prolungamento di questa agonia. Avevo anche pensato di chiedere aiuto al mio EPS, ma fino ad oggi non è stato di molto aiuto. Quando decidemmo di aprire, un responsabile mi tranquillizzò circa la possibilità di operare con una ASD, ma subito dopo un altro dirigente ci disse che sarebbe stato meglio aprire direttamente una SSD, perchè le ASD sono molto rischiose.
    Con il senno di poi, vista la difficoltà nel coinvolgere gli associati e l'ottusa resistenza di molti di loro, devo dire che forse non aveva tutti i torti.
    Scusate lo sfogo e grazie per la Vostra attenzione.
    Cordiali saluti

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Un socio che non vuole subentrare come presidente e nemmeno votare per lo scioglimento è un pezzo di sterco bovino. Cerchi di farglielo capire. Purtroppo non ha altre strade di uscita.
      2. Ni. Non si riesce quasi mai ad ottenere...
      3. Dovrebbe poterli cedere ad una altra Associazione, magari affiliata al vostro stesso ente, con l'emissione di una ricevuta fiscale (si tratta di materiali usati)
      4. Vedi 1.

      PS. Con una SSD, nel caso descrito, sarebbe stato MOOOLTO peggio.

  13. Rispondi
    LUCIA MINORE

    son presidente di una associazione musicale non piu' operante dal 2012.le quote sociali non più versate dal 2012.
    1. Chi invitare all'assemblea x lo scioglimento se nessun socio ha versato la quota sociale per gli anni 2013-2014?
    2. Si possono invitare i soci in regola solo x il 2012?
    3. L'ultimo C.D. ha potere a deliberare per lo scioglimento anche se non ha versato dal 2012 la quota sociale? 4. Il patrimonio esistente attrezzature e fondo cassa. Lo statuto prevede di devolverlo in beneficienza (come intendere" devolverlo in beneficienza)"?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Chi è socio, è socio. Quindi va invitato a prescindere. Se poi non si mette in regola non ha diritto di voto.
      2. No
      3. NO, spetta all'Assemblea. Qualche socio DEVE mettersi in regola!
      4. Trovate una associazione no profit simile cui donare i vostri materiali.

  14. Rispondi
    Arcuri

    CHI PAGA IN MESSA IN LIQUIDAZIONE DI UNA NO PROFIT , IL LIQUIDATORE, O I GARANTI?
    Se un ex dirigente ha fatto da garante per un prestito in banca per prestiro all'associazione, e questo è deceduto, la garanzia passa agli eredi. Nel caso che viene messa in liquidazione l'associazione no profit, il liquidatore, per saldare quel debito chiedera' direttamente ai garanati di saldare?
    aiutatemi, è importante

    • Rispondi
      TeamArtist

      La risposta è complessa. I debiti vanno sanati, gli eredi quindi saranno sicuramente chiamati a pagare...

  15. Rispondi
    ALESSANDRO COPPA

    Buongiorno, sono il presidente di un'associazione sportiva dilettantistica. Poichè da tre anni non svolgiamo alcuna attività, abbiamo deciso di sciogliere l'associazione. Non abbiamo nè denaro nè beni da devolvere.
    E' possibile effettuare la cessazione del codice fiscale tramite intermediario abilitato.
    1. In questo caso, il verbale di scioglimento dell'associazione deve essere comunque presentato all'Agenzia delle Entrate o va, semplicemente, conservato per 5 anni?
    2. Sono previsti altri adempimenti di carattere fiscale?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. si
      2. Mi par di no

  16. Rispondi
    Gabriele

    Grazie mille per l'informazione e per la celerità della risposta.

  17. Rispondi
    Gabriele

    Avendo intenzione di chiudere la mia associazione e contestualmente estinguerne il codice fiscale, sono andato all'agenzia delle entrate per chiedere l'attribuzione del pin per l'invio telematico del modello AA5/6.
    Mi hanno detto che per chiudere l'associazione devo produrre un modello 730 simile a quello prodotto in fase di creazione e pagare € 200,00 ca. di tasse per la registrazione (codice tributo 109t).
    L'impiegata sosteneva che dobbiamo farlo perché non c'è nell'atto costitutivo il riferimento ad un particolare legge che ora non ricordo, anche se è esplicito l'attività senza scopo di lucro della stessa.

    1. La cosa mi sembra strana: potrebbe darmi conferma, per favore?

    Se può servire, l'associazione ha come natura giuridca "12- Associazioni non riconosciute e comitati"e tipo attività "949920 - attività di organizzazioni con fini culturali e ricreativi"

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Glielo confermo.

      • Rispondi
        Gabriele

        Scusi: mi conferma che devo pagare o che non devo pagare?

        • Rispondi
          TeamArtist

          Le confermo che deve pagare visto che pretendono la registrazione del verbale di chiusura e la sua Associazione non è tra quelli esenti dal pagamento del bollo.

  18. Rispondi
    Alberto

    Ma se per caso ho dei debiti, come il fido, affitti arretrati, ecc..
    1. posso vendere il materiale dell'associazione per chiudere i debiti dell'associazione e nel caso di surplus donarlo ad altre associazione affini?
    2. Se chiudo la P.I. e contabilità come posso registrare le vendite?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Certamente
      2. In che senso? Chiuderà tutto DOPO aver estinto i debiti residui-

  19. Rispondi
    ROSARIA

    chiedo scusa...riguardo la domanda n.4 ho dimenticato di dirvi che l'assemblea, con la totalità dei soci (3)concordi allo scioglimento, è stata fatta a fine dicembre quando il mandato del C.D. (gli stessi 3 soci)era ancora in corso...avendo deliberato lo scioglimento non ha senso rieleggere il C.D. giusto? Il ritardo nel chiudere il Cod. fisc. non comporta nulla...credo.

    riguardo la domanda n.1...devo compilare il mod. AA5/6 per la cancellazione del Cod.Fisc. e posso anche inviarlo per raccomandata all'ADE se non posso consegnarlo direttamente o per via telematica? Devo Quindi inserire in busta anche copia del verbale?
    Chiedo ancora scusa per l'ignoranza ma è la prima ASD creata...e spero l'ultima!

    • Rispondi
      TeamArtist

      "Il verbale di scioglimento, firmato da tutti i membri del Consiglio Direttivo più il Presidente, andrà inviato all’Agenzia delle Entrate insieme ad una lettera con oggetto “Chiusura Associazione”, in cui siano inseriti tutti i dati dell'Associazione stessa. Dovrà inoltre essere inviato per via telematica il modello AA5/6, se l'Associazione ha SOLO codice fiscale, che deve essere compilato nel riquadro A (alla voce estinzione, dove vanno indicati il codice fiscale e la data di estinzione), nel riquadro B (dati e sede legale) e nel riquadro C (dati del rappresentante legale); altrimenti il modello AA7/10, se l'Associazione ha ANCHE partita IVA."

      • Rispondi
        rosaria

        Grazie infinite per le delucidazioni...ultima domanda: nel modello aa5/6 alla voce "data estinzione" indico il giorno dell'assemblea dove è stato deliberato lo scioglimento?
        Grazie ancora.

        • Rispondi
          TeamArtist

          Si.

  20. Rispondi
    rosaria

    Salve, vorrei togliermi ogni dubbio riguardo la chiusura della nostra ASD con solo Cod. Fisc. e Atto Costitutivo/Statuto registrato presso l'Agenzia delle Entrate.
    1) per la cessazione è sufficiente cancellare il Cod, Fisc.? direttamente presso l'AeD o per via telematica?
    2)il verbale di scioglimento (in copia?), in caso di chiusura C.F. per via telematica, deve essere inviato o cmq fatto pervenire all'ADE? Oppure deve essere solo conservato con gli altri documenti.
    3) la cessazione dell'associazione ha effetto dalla delibera dell'assemblea o al momento della cancellazione del C.F.?(potrebbe accadere che la persona delegata a farlo ritardi anche qualche settimana).
    4)Il mandato del C.D ( nonché unici 3 soci rimasti e tutti concordi alla chiusura) è scaduto, possiamo cmq procedere alla chiusura oppure bisogna rieleggere il C.D. e poi delegare il presidente o altro componente alla chiusura?
    5)L'associazione non ha beni propri ma circa tre anni fa ha acquistato (€300) dei gadget promozionali che sono poi stati dati in omaggio ai partecipanti di un evento gratuito. Nel bilancio è stata poi riportata la spesa con la voce gadget. E' corretto?
    6)Se ci sono delle anticipazioni dei soci, in questo caso i fondatori, che risultano ancora da rimborsare, come dovremmo procedere per lo scioglimento (la cassa è a zero e non ha beni da vendere o altro e non ha altri debiti)..,dichiarazione di rinuncia al rimborso dei soci va bene?
    7) deve cmq essere fatto il bilancio dell'ultimo anno sociale anche se è a zero entrate e uscite (non abbiamo neanche versato la quota associativa annuale perchè siamo inattivi)
    8) vi risulta ci sia qualcosa da pagare all'AeD per la chiusura dell'associazione?
    Chiedo scusa per le tante domande. Vi ringrazio per la disponibilità.

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Rispetto all'AdE, si. Va fatto o direttamente o con raccomandata.
      2. Ha letto il post di questa pagina? Lo spiega esattamente
      3. Ai fini fiscali ha effetto dal momento della chiusura del CF.
      4. Si deve rieleggere il CD altrimenti la chiusura potrebbe essere impugnata...
      5. Da quale punto di vista? Non ravviso nulla di preoccupante comunque.
      6. Si
      7. Si
      8. Non mi risulta che vi sia nulla da pagare.

  21. Rispondi
    Barbara

    Salve, ho un grosso quesito da porvi.
    Mi ritrovo socia di un'associazione che, in pratica, non scrive verbali e non ha nessuna entrata (né tantomeno uscita) nel bilancio da diversi anni. La suddetta associazione gestiva, nel passato, un progetto comunale e aveva eliminato, tramite verbale, il pagamento di quote annuali.
    Adesso, con alcuni soci della stessa, vorremmo renderla di nuovo operativa, dato che, operando in un piccolo paesino, ci siamo spesso ritrovati a fare volontariato e le persone c'hanno sempre individuato come facente parte di quell'organizzazione e non vorremmo perdere il curriculum che si è accumulato nel corso degli anni, dal 98 (oltre al fatto che vi è un legame).
    Abbiamo già stilato le attività che abbiamo fatto nel corso di questi anni di inattività dei verbali e vorremmo capire come è possibile giustificare questo salto nei bilanci (l'ultimo si è chiuso con un meno 150€), se è possibile stilare un unico verbale che dichiari la nostra inattività o, non so, se ci sono altre strade che si possono fare per non perdere del tutto l'associazione.....

    • Rispondi
      TeamArtist

      Deve esaminare la questione sotto un altro punto di vista. Non avendo fatto gli atti dovuti negli anni, il vostro rappresentante legale (cioè il Presidente o colui che risulta nella anagrafica fiscale della Associazione) potrebbe essere chiamato dallo Stato a rispondere di un sacco di illeciti o presunti tali. In ogni caso, di sicuro, di omesse dichiarazioni. Non esiste, ad oggi, alcun modo per sanare il passato. Potete soltanto riprendere le attività, d'ora in poi, facendo le cose per bene. Ma chi si assume la responsabilità del passato? Legga questo nostro post.

  22. Rispondi
    marco

    Salve, ho letto il vostro post riguardo lo scioglimento ma vorrei togliermi ogni dubbio su quale è la giusta procedura.
    1) una associazione sportiva non riconosciuta con solo codice fiscale deve inviare il verbale assemblea straordinaria dove è deliberato lo scioglimento con lettera di accompagnamento all'Agenzia Entrate? Nel post dite di sì ma ad alcune domande degli utenti rispondete di no...cosa fare esattamente?
    2) sempre nel post è scritto che la chiusura del codice fiscale deve avvenire per via telematica..può anche essere fatta direttamente presso l'AED? deve essere accompagnato dal suddetto verbale? (quando abbiamo registrato l'atto/statuto ci hanno richiesto un verbale del consiglio direttivo che delegava il Presidente alla richiesta del Cod. Fisc. ed alla registrazione)
    3) se il verbale deve essere presentato vi risulta certo che non vi è nulla da pagare?
    4) se non deve essere presentato è quindi sufficiente chiudere il Cod. Fisc. e conservare il verbale insieme a tutti gli altri documenti?
    5) lo scioglimento è effettivo quando viene deliberato in assemblea o quando viene chiuso il cod. fisc. o comunque quando viene comunicato all'AeD?
    6) se l'assemblea che delibera lo scioglimento si svolge prima che il consiglio direttivo termini il suo mandato (es. una settimana prima) il componente del CD o il Presidente ( nel nostro caso sono anche soci fondatori)delegato alla chiusura può farla anche a mandato scaduto?
    Chiedo scusa per le molte domande. Grazie davvero per il servizio che offrite.

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Dipende dal singolo ufficio della AdE cui vi rivolgete. Non tutti operano nello stesso modo.
      2. idem
      3. In alcuni caso chiedano che venga registrato: in tal caso si dovrà pagare l'imposta di registro e le marche da bollo
      4. Esattamente
      5. Ai fini fiscali quando viene chiuso il CF. Agli altri fini al momento del corretto inserimento a libro verbale del verbale firmato
      6. Si, ma perchè correre questi rischi? Deliberate di iniziare la procedura di scioglimento e di dare mandato al presidente di espletare tutti i compiti connessi entro un certo periodo in modo che abbia la piena certa operatività.

  23. Rispondi
    Silvano Mazzolini

    In una associazione ONLUS riconosciuta che non ha attività e passività, all'infuori di deposito bancario, è obbligatorio nominare un liquidatore per il suo scioglimento? Preciso che nulla su ciò è contemplato dallo statuto, tranne la devoluzione del patrimonio residuale ad altra ONLUS avente scopi similari.

    • Rispondi
      TeamArtist

      No, ma mi pare una idea saggia. Potete anche nominare un membro del direttivo uscente per farlo...

  24. Rispondi
    Francesca

    Innanzi tutto complimenti per l'utilissimo sito!!
    Sono presidente di una asd che si occupa di cinofilia e attività comunque volte alla diffusione di conoscenze importanti per il benessere degli animali domestici.
    Purtroppo il numero di soci volontari è sempre più diminuito, al punto che, con pochissimi soci in regola con l'iscrizione e tre componenti del consiglio direttivo (di cui uno che abita distante e che non partecipa alle riunioni), ci ritroviamo a non riuscire più a proporre attività statutarie nè a partecipare a manifestazioni.
    L'ultima assemblea ordinaria per l'approvazione dei bilanci, tenutasi questo gennaio, ha visto la partecipazione solamente mia e del vicepresidente, nonostante siano stati convocati tutti i soci attualmente in regola (lo statuto prevede la decadenza per morosità della quota protrattasi oltre i due mesi).
    Arrivati a questo punto stiamo valutando l'idea di chiudere l'asd.
    Ecco le mie domande:
    1. Sbagliamo a convocare alle assemblee ordinarie dei soci solo coloro che sono ancora in regola con la quota associativa o dovremmo convocare tutti coloro che sono stati soci?

    2. Nel convocare l'assemblea straordinaria per sciogliere l'associazione, dobbiamo contare il numero dei soci che in tutto ha avuto l'asd dalla sua costituzione? (considerando che anche i soci attualmente in regola con l'iscrizione non si interessano alla vita associativa, sarebbe per noi impossibile raggiungere il numero minimo di voti necessari per la chiusura qualora dovessimo contare tutti i soci che sono passati per l'asd).

    3. Dal momento che gli attuali soci si disinteressano alle attività associative e non dovessero presentarsi in numero sufficiente all'assemblea straordinaria, dovremmo continuare a convocare la stessa ad oltranza fino a quando non si raggiunga il numero minimo?Si può fare qualcosa per accelerare i tempi?

    4. L'asd possiede un videoproiettore e alcune attrezzature cinofile. Lo statuto recita che, in caso di scioglimento, il patrimonio dovrà essere devoluto ad un'associazione locale o a strutture sociali similari operanti nel settore della cultura, della ricreazione o dello sport. Vale quanto scritto nello statuto o in realtà possiamo devolvere i beni solo ad un'altra asd come la nostra? La nostra idea era quella di donare le attrezzature e il denaro avanzato ad una onlus che possa farne buon uso in rifugi e canili (anche la nostra asd ha fatto volontariato in questo ambito).

    5. È possibile cedere in cambio di un'offerta equa parte delle attrezzature ai soci che lo volessero, salvo poi devolvere il ricavato all'ente scelto? Se sì, basta una normale ricevuta generica?

    6. In alternativa, l'asd può donare le attrezzature ad una onlus prima dello scioglimento?

    7a. Le riunioni del consiglio direttivo i cui componenti sono solo 3, possono prevedere la partecipazione di solo due componenti?
    7b. È prevista eventualmente la partecipazione del terzo componente impossibilitato a intervenire fisicamente per motivi di distanza, attraverso internet (chat in tempo reale per esempio)?
    7c. E nel caso in cui il terzo componente non si interessi alle decisioni, potrebbe non partecipare delegando agli altri due componenti tutte le decisioni?
    7d. Se un componente del direttivo non paga la quota da due anni, resta comunque parte del consiglio direttivo?

    8. Avendo da compilare il modello 770 per l'anno 2015, è possibile (e se sì come) conservare il denaro necessario per pagare il commercialista detraendolo dalla cassa, in caso di chiusura dell'asd?

    Ringrazio sentitamente per l'attenzione e mi scuso per le tantissime domande...

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Dovreste convocare tutti i soci (chi non è stato espulso, si è dimesso o è morto, è ancora socio a tutti gli effetti, a prescindere dal pagamento delle quote sociali). Avrà poi diritto di voto e parola chi è maggiorenne ed in regola col pagamento della quota sociale annuale.
      2. vedi 1. stesso ragionamento.
      3. Espellete chi se lo merita.
      4. Meglio un'altra ASD del medesimo settore
      5. Si, è possibile.
      6. Dovete rispettare lo Statuto.
      7a. vedi 6
      7b. vedi 6
      7c. assolutamente no
      8. si

  25. Rispondi
    andrea

    Ok, non vi sono quindi altri mezzi a disposizione per poter cautelare gli interessi della propria associazione in merito a tali situazioni?
    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Purtroppo no. L'Associazione ha il dovere di vigilare, denunciare e rimuovere i propri organi amministrativi se non operano correttamente.

  26. Rispondi
    andrea

    Buongiorno,prima di tutto complimenti per il sito web che avete allestito e per la puntualità e la competenza con cui lo gestite.
    La mia domanda è questa:
    - Cè modo di cautelarsi da parte di una associazione (il suo Presidente in primis) che dovesse rilevare delle mancanze a livello amministrativo/contabile, dovute diciamo ad inefficenza di chi doveva effettuare tali operazioni e gestire la correttezza di questi aspetti per conto dell associazione ?
    Vi ringrazio in anticipo per la cortese attenzione.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Sicuramente relazionare la situazione in Assemblea Soci e renderla palese, verbalizzandola.

  27. Rispondi
    Federica

    Buonasera, sono la segretaria di una Pro Loco. Siamo stati contattati da un'altra associazione del nostro Comune, che a seguito di una pesante multa da parte dell'Agenzia delle Entrate (ricevuta quest'anno e non ancora pagata) si dice costretta a chiudere e vorrebbe donare i suoi beni materiali alla nostra associazione. Per via della multa però non può ancora chiudere, ma non può neanche continuare ad operare. Le mie domande sono:
    1) è possibile che l'associazione doni tutti i suoi beni materiali prima dell'effettiva chiusura e prima del pagamento della multa?
    2) è necessario redigere qualche documento particolare come per esempio scrittura privata o simili?
    Vi ringrazio per l'attenzione. Cordiali saluti!
    Federica

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Se questi beni non hanno valore, si. Ma in teoria l'Associazione multata dovrebbe venderli per poter pagare la sanzione... Ma sanno costa stanno facendo?
      2. Basta una delibera di donazione da parte loro ed una di accettazione da parte vostra. Poi una bella lettera di ringraziamento!

  28. Rispondi
    Francesco

    Buongiorno,
    sono presidente di una APS costituita a marzo 2013 (ovviamente con cod. fiscale). Non avendo mai (e ripeto mai) intrapreso nessun tipo di attività, vorrei chiuderla ad un anno di distanza dato che tutti coloro che la costituirono con me sono emigrati. Stamane sono andato all' AdE e mi hanno detto di pagare 200€ per chiudere il tutto, e di consegnare copia del verbale con cui si attesta la chiusura (ovviamente con marca da bollo). Le mie domande sono:
    1) Qual'è la differenza tra chiudere l'associazione o chiudere solamente il cod. fiscale? Se chiudo solo il cod. fiscale, dovrà pagare ugualmente 200€? In questo modo l'associazione sarà considerata inattiva?
    2) Dato che non abbiamo mai avuto entrate e nè uscite, ho compilato una sorta di bilancio (con tutti 0) allegando il verbale di approvazione. Devo consegnare anche queste (e quindi inserirvi marca da bollo)?

    Vi pongo queste domande perchè ovviamente non voglio che nel futuro mi arrivi qualche sorta di avviso dall'AdE. Insomma, cosa mi consigliate da fare per chiudere definitivamente la faccenda? (all'AdE) mi hanno dato informazioni discordanti....GRAZIE!

    • Rispondi
      TeamArtist

      Scusi, perchè non segue le istruzioni del nostro articolo?

  29. Rispondi
    Andrea

    Grazie, davvero competenti e cortesi.

  30. Rispondi
    Andrea

    Grazie per la pronta risposta, quindi se ho ben capito per evitare la gravosa prassi del passaggio di proprietà dovremmo inserire nello statuto la possibilità di "devolvere eventuali proprietà immobiliari " giusto ? ed in questo caso quale sarebbe la prassi?
    Grazie ancora

    • Rispondi
      TeamArtist

      No, a Statuto dovete scrivere la più recente dicitura di legge per le no profit: "obbligo di devolvere il patrimonio dell'ente, in caso di scioglimento per qualunque causa, ad altra associazione con finalità analoghe o ai fini di pubblica utilità, sentito l'organismo di controllo di cui all'articolo 3, comma 190, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, e salvo diversa destinazione imposta dalla legge."
      La prassi sarebbe poi quella, a parere mio, di organizzare la devoluzione PRIMA dello scioglimento ufficiale. Ma questi passaggi vanno curati da un notaio, col quale concordare la procedura insieme alla Associazione "ricevente".

  31. Rispondi
    Andrea

    Buongiorno, avrei questo quesito da sottoporVi:
    1) qual'è la corretta prassi ed eventuali costi da sopportare per il trasferimento di un immobile attualmente di proprietà di una associazione che sta per sciogliersi ad un'altra associazione di eguale natura e scopo.
    Lo statuto prevede: Il Gruppo potrà sciogliersi di fatto per cessazione di attività ed inadempienza degli impegni Statutari oppure per decisione dell'Assemblea. In caso di scioglimento i fondi residui saranno devoluti in beneficenza e a questo scopo l'Assemblea nominerà uno o più liquidatori e ne fisserà i poteri, mentre il patrimonio sarà consegnato al Sindaco del Comune per essere conservato in archivio ed essere consegnato in caso di ricostituzione del gruppo.
    Grazie per la cortese attenzione.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Lo Statuto recita una forma ambigua. Se il patrimonio viene consegnato al Sindaco del Comune, pare di intendere che anche l'immobile (che è un bene patrimoniale) debba esserlo!
      Se fosse anche un bene assimilabile ad un "fondo residuo" (cosa che comunque non è) dovrebbe essere venduto ed il ricavato devoluto ad altre no profit.
      O decidete di fare il trasferimento ante scioglimento (e qui dovete farvi fare un preventivo da un notaio) oppure vi conviene prima modificare lo Statuto e poi provvedere allo scioglimento con la devoluzione.

  32. Rispondi
    Francesco

    Salve, circa un anno fa ho aperto un\'APS. Dopo quasi un anno, tutti coloro che con me hanno partecipato alla creazione, hanno preso strade diverse. In questo anno non abbiamo fatto nulla, ma proprio nulla, tranne qualche sporadica riunione.
    Per chiudere la stessa, cosa devo fare?
    Ci sono dei costi da pagare?
    Potreste indicarmi le procedure da eseguire per chiudere definitivamente questa inutile esperienza per non avere conseguenze future?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Legga il post di questa pagina e troverà tutte le risposte.

  33. Rispondi
    Andrea

    Complimenti per il Blog,
    volevamo chiedere: avevamo un'associazione di promozione sociale per impegni di lavoro sia dei soci che del direttivo non riuscivamo ad attivare più le attività associative per cui era nata e abbiamo deciso di chiuderla.
    Abbiamo fatto assemblea straordinaria, con votazioni, delega al presidente e ad un socio per liquidazione se presente patrimonio da devolvere ad altra associazione.
    Con il commercialista abbiamo inviato:
    modello AA7/10 con procedura telematica e ci è arrivata la conferma di cessazione da parte dell'agenzia delle entrate.
    Solo che non abbiamo inviato copia del verbale di assemblea straordinaria. E`obbligatorio ? se si bisogna inviarlo all'agenzia delle entrate dove si è effettuata l'apertura dell'associazione?
    Con raccomandata A/R ? e bisogna anche inserire copia del modello di cessazione inviato dal sistema telematico ?

    Ringrazio

    • Rispondi
      TeamArtist

      Salve, la procedura è spiegata esattamente nel post di questa pagina. Ciò non toglie che qualche ufficio della Agenzia delle Entrate può avere qualche richiesta diversa. Per questo vi conviene sentire il vostro ufficio di riferimento.

  34. Rispondi
    Vincenzo

    A. Salve, devo inviare entro fine marzo la dichiarazione dei redditi per l'esercizio 01/07/2012 - 30/06/2013 ma dato che il nuovo presidente è in carica dal 23 settembre 2013, volevo chiedere:
    1. chi è che deve firmare la dichiarazione, il presidente in carica fino al 22 settembre 2013 o quello nuovo?
    2. se firma il nuovo responsabile si assume lui la responsabilità di quanto dichiarato, non avendo il vecchio presidente portato nessun documento riferito all'anno di imposta?

  35. Rispondi
    Antonio

    1. Quindi nel momento in cui non registriamo l'atto costitutivo e lo statuto dell'associazione all'AdE non andremo incontro a sanzioni future?
    2. E per il modello Eas non sussiste l'obbligo di presentazione nel nostro caso?
    3. Supponiamo che tra due mesi i rapporti tra i soci fondatori si risanino, e volessimo registrare l'associazione all'AdE,è possibile utilizzare l'originario atto costitutivo e codice fiscale?

    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. A mio parere se chiudete subito la posizione fiscale non dovreste rischiare nulla. Ma potete chiedere all'AdE.
      2. Idem per il modello EAS.
      3. Tutto tranne il codice fiscale che sarà diverso.

  36. Rispondi
    Antonio

    Buona sera, complimenti per il blog e per la rapidità e serietà nel trattare i più svariati problemi legati alle associazioni. Il mio caso: una decina di giorni fa abbiamo ritirato il certificato di attestazione del C.F. per la costituzione di un'associazione no profit, composta da 4 soci, con l'esibizione dell'atto costitutivo in scrittura privata. I rapporti coi soci si sono rotti in maniera irreparabile, senza aver provveduto alla successiva registrazione (entro i 20gg) dell'atto costitutivo e statuto dell'associazione presso l'AdE, con allegati modello 69 e f23.
    1. è possibile provvedere alla cancellazione del cf prima del trascorso dei 20gg senza provvedere alla registrazione dell'associazione in AdE?
    2. Se non registriamo l'associazione in AdE viene considerata inattiva e potrebbe incorrere a sanzioni??

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Non ne sono certo ma credo di si. Le conviene domandarlo direttamente all'AdE
      2. Viene considerata non in regola per poter godere delle agevolazioni fiscali per gli enti non commerciali.

  37. Rispondi
    Michela

    Buonasera, scrivo per conto della presidente di una associazione non riconosciuta titolare di codice fiscale e partita iva.
    A. L'associazione in questione non svolge più attività da due anni, non ha più soci (la quota di iscrizione annuale non è stata più rinnovata e lo statuto specifica questa tra le cause di decadenza da socio) tranne quelli del consiglio direttivo.
    1. Dovendo mettere a posto i libri sociali che sono rimasti "indietro" in mancanza di soci chi delibera l'approvazione dei rendiconto?
    2. Il Consiglio Direttivo nella sua riunione?
    3. E, volendo chiudere l'associazione, può bastare che il Direttivo deliberi che non essendoci più soci è impossibile il raggiungimento degli scopi sociali?
    4. I due computer dell'associazione possono essere venduti (con fattura) ad una cifra simbolica o bisogna destinarli anch'essi ad una associazione (così come per il patrimonio economico)?
    5. Un'ultima domanda: per chiudere codice fiscale e partita iva oltre il verbale di scioglimento e la lettera va necessariamente inviato per via telematica il modello AA7\10?
    Grazie mille per l'attenzione.

    • Rispondi
      TeamArtist

      A. Questa affermazione è pericolosa, come specificato in questo nostro post. In ogni caso perchè questi soci siano davvero non più tali, è necessario almeno che il direttivo abbia provveduto ad espellerli con tutto ciò che ne consegue. Detto questo:

      1. I soci rimasti appositamente convocati in Assemblea Soci
      2. vedi 1.
      3. Si.
      4. Se vengono venduti la cifra simbolica ottenuta andrà comunque destinata ad altra associazione.
      5. Oppure vi recate all'ufficio dell'agenzia delle entrate del vostro territorio e ve lo fate fare lì (non tutti danno questo servizio però).

  38. Rispondi
    Tina

    Sì, lui (che è anche presidente) e qualche altro.. ma la maggior parte sono irreperibili (molti si sono traferiti all'estero!) Cosa ci suggerisce? Cosa succede se non è possibile deliberare lo scioglimento per irreperibilità dei soci? Grazie mille per la disponibilità.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Dovete dichiararli decaduti. Se sono irreperibili non è corretto che influiscano sulle scelte della Associazione con la loro assenza.

  39. Rispondi
    Tina

    Salve, avrei bisogno del vostro aiuto. Mio fratello è presidente di un'associazione inattiva da almeno 5 anni. I soci sono ormai irreperibili. Vorrebbe scioglierla ma non sa come fare. Come potrebbe procedere? Lo statuto non dice nulla a tal proposito!!

    • Rispondi
      TeamArtist

      Quindi lui è l'unico socio reperibile?

  40. Rispondi
    Marco

    Buongiorno,
    Ho il caso di un'associazione che da 2/3 anni non fa più operazioni. Siccome l'organo direttivo è ormai decaduto come devo procedere? Può essere sufficiente un documento firmato dal legale rappresentante (anziché il verbale di assemblea straordinaria) essendo i rapporti tra gli ex soci non così buoni? Oppure c'è bisogno anche dei soci dimissionari? Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Cosa dice lo Statuto?

  41. Rispondi
    Marina

    La ringrazio per la risposta..

  42. Rispondi
    Marina

    Buongiorno, Nel 2010 abbiamo costituito un'associazione sportiva non a scopo di lucro (Usufurisce della legge 398), siamo in 3: io come presidente e altri due soci come segretario e cassiere.
    a Gennaio 2013 abbiamo preso in affitto uno stabile dove fare la sede della nostra associazione, e dove svolgiamo corsi di danza, feste e per gli associati. Purtroppo a settembre 2013 mi è stato riscontrato un grave problema di salute, e non me la sento di continuare a masntenere aperta la sede per i forti costi tra affitto bollette ecc. Vorrei solo lasciare aperta l'associazione chiudendo la partita iva e mantenedo il codice fiscazle.
    Il problema è che per questa sede sono stati spesi quasi 40.000,00€ (di debito) tutti verbalizzati, finanziati da me come presidente per circa 26.000,00 € da altri due soci che non fanno parte del direttivo per altri 14.000,00 €. Possiamo dare in mano ad un'agenzia immobiliare per vendere il circolo che abbiamo creato all'interno dello sastabile preso in affitto? Che è costituito da arredamenti, condizionatori, pavimentazione ecc, per poter far fronte ai debiti dell'associazione? Nello statuto c'è scritto solo che ci dobbiamo riferire al codice civile in materia delle associazioni. Io purtroppo sono senza lavoro e non saprei come affrontare questi debiti visto che ne rispondo solo io come presidente.
    Mi scuso per essermi dilungata e la ringrazio per la risposta.

    • Rispondi
      TeamArtist

      La situazione è abbastanza complessa. In linea generale quello che proponete è fattibile. Dovete aver cura però di seguire con accuratezza tutti i passaggi burocratici.

  43. Rispondi
    Francesco

    Salve riguardo allo scioglimento della nostra associazione, vorrei sapere come mai all'ufficio delle entrate dove sono stato personalmente a portargli il verbale di assemblea straordinaria soci per quanto riguardo lo scioglimento di detta associazione mi hanno detto che non potevano accettarlo.L'unica modo era registrarlo con un ulteriore spesa di 200,00€ più marca da bollo è possibile questo? Poiché nel vostro post si parla di inviarlo mediante posta con lettera di accompagnamento.
    Grazie per la vostra risposta Saluti Francesco

    • Rispondi
      TeamArtist

      Ma lei è andato per chiudere il codice fiscale o chiedendo di registrare lo scioglimento?

  44. Rispondi
    Vanessa

    1. Bisogna per forza fare un'assemblea?
    2. Non basta aver deciso gia' tutti (visto che non abbiamo mai fatto nulla per questa associazione e non interessa piu' a nessuno tenerla aperta) cosi' a voce?
    3. I soldi rimasti non possiamo semplicemente ridividerli per 3 e riprenderceli come li abbiamo messi (sono rimaste li le quote associative senza essere usate)?
    4. Tutte queste procedure di chiusura sarebbe meglio le facesse il Presidente o le puo' fare anche il vice o il segretario?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Se vuole fare le cose a norma di legge ed evitare possibili contestazioni fiscali, SI.
      2. no
      3. no
      4. Il Presidente.

  45. Rispondi
    Vanessa

    Buonasera, vi chiedo un consiglio. Sono la segretaria di una associazione non riconosciuta che e' stata costituita in ambito sociale/culturale, oltre a me ci sono una Presidentessa e una Vice Presidentessa, più altri membri che pero' non compaiono ufficialmente nell'atto costitutivo o in altri documenti. L'atto costitutivo e' stato redatto in carta libera il 14/10/10, il 5/11/10 abbiamo ottenuto l'attribuzione del codice fiscale, la natura giuridica e' "12-Associazioni non riconosciute e comitati" e abbiamo versato con il modello F23 Euro 171,72 tra imposta (cod tributo 109T) e tributi speciali (cod. tributo 964T). In data 26/05/11 e' stato redatto l'atto ricognitorio di associazione non riconosciuta attraverso l'agenzia delle Entrate. Il 12/10/11 abbiamo stipulato un'assicurazione RC, dividendo tra i membri l'importo. L'assicurazione era annuale e vedo su questi documenti "con rinnovo tacito"...
    Tutte le pratiche non sono state seguite da me direttamente, l'Associazione praticamente non ha mai fatto nulla. Abbiamo solo messo soldi per il tributo iniziale, la quota associativa e i soldi dell'assicurazione. A un certo punto hanno dato tutto il plico a me e ora la vorremmo chiudere in quanto per niente operativa, mai stata operativa. In "cassa" abbiamo ancora i soldi della quota iniziale associativa che avevamo diviso tra noi 3.
    1. Cosa si deve fare per chiuderla?
    2. E per l'assicurazione?
    A me non hanno mai più chiesto nulla. Io non ho più praticamente rapporti nemmeno con tutti i membri di questa associazione.
    Vi ringrazio in anticipo e mi scuso se mi sono dilungata ma volevo spiegare il meglio possibile la situazione.

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Cosa non le è chiaro della procedura descritta nel post di questa pagina? Ha letto cosa dice il suo Statuto al riguardo?
      2. Mandi immediata disdetta.

  46. Rispondi
    Valentina

    Avendo poche entrate non si riesce dal prossimo mese a pagare il fitto. Quindi lo pagherà' il presidente. Sono 5oo euro. Gli attrezzi hanno all' incirca lo stesso valore. Abbiamo pensato di chiudere per non correre il rischio di dover pagare il fitto noi pochi soci rimasti. Grazie.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Non si potrebbe fare esattamente come chiede. Ma per una cifra così piccola, credo sia una operazione di grande buon senso.

  47. Rispondi
    Valentina

    Buonasera, volendo chiudere una asd che ha come patrimonio uno stereo e qualche attrezzo come devo fare? Può comprarli il presidente ? La asd ha solo il codice fiscale e quindi non può fare fattura. Siccome è in disavanzo e i debiti verrano pagati dal presidente può tenere gli attrezzi come "risarcimento"? Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Di che cifre stiamo parlando? (disavanzo e valore del patrimonio).

  48. Rispondi
    Claudia

    Sono il presidente di una piccolissima asd che si occupa di promozione sportiva , mi appoggio per tenere corsi di minibasket ad un circolo privato e d\'estate , in una parrocchia svolgo il centro estivo , eravamo 4 soci ora sono sola vorrei sapere come agire

    • Rispondi
      TeamArtist

      Le conviene leggere il post di questa pagina e decidere, in prima istanza, se tenere aperta questa associazione o chiuderla.

  49. Rispondi
    Joanna Gierszewska

    Carissimi, faccio parte del Consiglio Direttivo della Associazione Musicale (banda musicale del paese + scuola della musica). Oggi, durante nostra riunione, il nostro Presidente in carica, ha messo al verbale (senza preavvisare) le sue dimissioni. Ha cambiato il lucchetto (non abbiamo più accesso all'aula della scuola della musica), si è portato via tutti i nostri libri, domani mattina le vuole consigliare al sindaco del paese, ci va pure alla banca e cambia partita IVA. Nostra associazione c'è ancora, noi siamo decisi proseguire. Come recuperare i libri? cosa fare? Art.14 dello statuto prevede che il presidente viene eletto all'interno del consiglio di amministrazione e rappresenta l'Associazione di fronte a terzi ed in giudizio.

  50. Rispondi
    Donatella Bennigartner

    Buongiorno, a breve procederò allo scioglimento di un'associazione: ho visto che tale procedura è effettuabile solo per via telematica, quindi suppongo che dovrò registrare l'associazione in via di estinzione... ma no so tramite quale portale, fisconline o entratel?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Scusi, dove ha visto che si può fare solo per via telematica? Ha letto il nostro articolo di questa pagina?