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13 Marzo 2013

L’unica procedura corretta per accettare un nuovo socio

Giovanni Damiano Dalerba Scritto da Giovanni Damiano Dalerba
Categoria dell'articolo: Software Gestione Associazione
L’unica procedura corretta per accettare un nuovo socio

Oggi inauguriamo un nuovo “filone” di post: gli ERRORI più comuni delle Associazioni. Quelli, per intendersi, che in caso di Ispezione Fiscale portano al disconoscimento dello status di Associazione NOPROFIT, con conseguenti sanzioni ed accusa di evasione fiscale per tutte le entrate fino a quel momento considerate “istituzionali” e invece ritenute “commerciali”.

Non è un tema di poco conto: considerate che sappiamo di Associazioni in cui il Presidente (responsabile legale assoluto di una Associazione non iscritta nel Registro delle Persone Giuridiche) è stato chiamato a rispondere col proprio patrimonio personale per somme oltre i 250.000 euro. E non parliamo solo delle finte NoProfit che fanno Profit, ma anche di Associazioni oneste, rette col lavoro e la passione di tanti volontari.

E’ indispensabile quindi non cadere in alcuni errori fatali. Uno dei più comuni è appunto quello richiamato nel titolo del post: la procedura di accettazione di un nuovo socio. Parlando con le Associazioni ne abbiamo viste di tutti i colori: dalle Associazioni che considerano accettata la domanda alla firma del modulo di richiesta da parte dell’aspirante, a quelle che non si pongono il problema perchè confondono l’essere soci della propria Associazione coll’essere tesserati alla propria Federazione/EPS/APS di riferimento, a quelle che la fanno accettare dal Presidente o da altri e stop… e così via in decine di altre varianti.

Veniamo quindi a descrivere i passaggi indispensabili e l’unica procedura corretta per diventare nuovi soci della vostra Associazione (se non si è soci fondatori: in quel caso dopo l’atto costitutivo non serve fare più nulla):

1. Compilare il modulo di richiesta (potete scaricare qui un fac-simile) fornendo i dati anagrafici e fiscali, propri e di almeno un tutore legale se l’aspirante è minorenne, e sottoscrivendo lo Statuto della Associazione (che noi facciamo stampare sul retro del modulo): il modulo deve essere firmato (dal tutore se l’aspirante è minorenne) e va conservato tra i documenti della Associazione. (In caso di ispezione fiscale, possono chiedervi di vederli: è indispensabile poter dimostrare la volontà MANIFESTA dell’aspirante nel diventare socio della Associazione). NB: vale anche la nostra procedura di richiesta online.

2. Riunire il consiglio Direttivo e valutare la domanda di ammissione. Non si può più delegare a nessuno questa funzione (una volta la si dava al Presidente ma oggi è una procedura contestata) e non può essere riunito il direttivo contestualmente alla domanda (deve essere riunito al più il giorno dopo e non prima). Il direttivo deve mettere a verbale l’esito della domanda, per ogni singola richiesta, e segnare il voto di ogni membro.

3. Inserire il Verbale a Libro Verbali. Se non lo fate la procedura risulterà illegittima.

4. Inserire il nuovo Socio nel Libro Soci.

Solo dal completamento del punto 4, il nuovo socio potrà essere considerato tale e fare attività con voi. In quel momento avrà acquisito diritti e doveri sociali, potrà entrare nei locali sociali e fare attività.

APPROFONDIMENTO: Perchè non si può fare subito la domanda per diventare socio e diventarlo contestualmente?

Perchè questo è stato per decenni un modo per aggirare le norme e far accedere a servizi non tassati (entrate a spettacoli di “circoli ricreativi” che agivano come discoteche) persone che non avevano nessuna intenzione di diventare soci di una associazione e che, nella sostanza, dovevano essere considerati CLIENTI (soprattutto a livello fiscale).

 

Damiano Dalerba & Stefano Cabot

Direttori area noprofit di TeamArtist

 

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724 risposte a “L’unica procedura corretta per accettare un nuovo socio”

  1. Rispondi
    paolo

    Scusate.
    Le aggiunte sono le seguenti:
    "dell’attività scelta secondo le seguenti modalità;
    preiscrizione € 50,00 – saldo o 1^ rata entro 30/9/2014 € …........... – saldo totale entro 31/12/2014 €.................... per un totale di € 200,00
    quota associativa rata unica € 10,00"

    e

    "SI RICORDA che per le detrazioni sulla dichiarazione dei redditi, la somma deve essere versata tassativamente ed improrogabilmente entro dicembre dell'anno in riferimento e che nel caso in cui non si dovesse formare la squadra per carenza di adesioni, la somma versata come quota di preiscrizione verrà restituita.
    Si informa che, ai sensi degli art. 7 e 13 del DL n.196 del 30/6/2003, i dati forniti formeranno trattamento nel rispetto della normativa sopra richiamata e degli obblighi di riservatezza. Per trattamento s'intende registrazione, organizzazione, conservazione, elaborazione, comunicazione, diffusione, cancellazione o combinazione di due o più di tali operazioni, ivi compresa la possibilità di utilizzare immagini degli iscritti in documenti e comunicazioni ufficiali della società escludendo ogni altro uso, rassicurando che il tutto avverrà con strumenti idonei a garantire sicurezza. Per accettazione integrale di quanto sopra esposto".

    Grazie mille.
    Paolo

    • Rispondi
      TeamArtist

      Grazie, così è davvero molto più semplice. Direi che va benissimo.

  2. Rispondi
    paolo

    Salve.
    Il nostro segretario ha integrato nel seguente modo il modulo facsimile che voi avete proposto e che noi abbiamo utilizzato l'anno scorso:

    il/la sottoscritto/a
    DICHIARA

    di aver preso visione dello Statuto (stampato sul retro di questo foglio) e dei Regolamenti dell'Associazione e di accettarli e rispettarli in ogni loro punto;
    d’impegnarsi al pagamento della quota associativa annuale e dei contributi associativi a seconda dell’attività scelta secondo le seguenti modalità;
    preiscrizione € 50,00 – saldo o 1^ rata entro 30/9/2014 € …........... – saldo totale entro 31/12/2014 €.................... per un totale di € 200,00
    quota associativa rata unica € 10,00
    di acconsentire al trattamento dei dati personali da parte dell'Associazione, ai sensi dell’art. 13 D.lgs. n. 196/2003 e in relazione all'informativa fornita. In particolare si presta il consenso al trattamento dei dati personali per la realizzazione delle finalità istituzionali dell’Associazione, nella misura necessaria all’adempimento di obblighi previsti dalla legge e dalle norme statutarie.

    Luogo e data _____________________ Firma _________________________
    Si autorizza la fotografia e/o la ripresa del sottoscritto / del minore, effettuate ai soli fini istituzionali, durante lo svolgimento delle attività e/o delle manifestazioni organizzate dall'Associazione.
     Sì  No

    Si acconsente al trattamento e alla pubblicazione, per i soli fini istituzionali, di video, fotografie e/o immagini atte a rivelare l’identità del sottoscritto / del minore, sul sito web e sul periodico dell'Associazione e nelle bacheche affisse nei locali della medesima.
     Sì  No

    SI RICORDA che per le detrazioni sulla dichiarazione dei redditi, la somma deve essere versata tassativamente ed improrogabilmente entro dicembre dell'anno in riferimento e che nel caso in cui non si dovesse formare la squadra per carenza di adesioni, la somma versata come quota di preiscrizione verrà restituita.
    Si informa che, ai sensi degli art. 7 e 13 del DL n.196 del 30/6/2003, i dati forniti formeranno trattamento nel rispetto della normativa sopra richiamata e degli obblighi di riservatezza. Per trattamento s'intende registrazione, organizzazione, conservazione, elaborazione, comunicazione, diffusione, cancellazione o combinazione di due o più di tali operazioni, ivi compresa la possibilità di utilizzare immagini degli iscritti in documenti e comunicazioni ufficiali della società escludendo ogni altro uso, rassicurando che il tutto avverrà con strumenti idonei a garantire sicurezza. Per accettazione integrale di quanto sopra esposto

    Luogo e data ______________________ Firma ________________________

    Può andare bene o è sbagliato?
    Grazie mille e compliment.
    Paolo

    • Rispondi
      TeamArtist

      Non saprei. Non ho certo il tempo di confrontare le due versioni e scoprire le differenze per poi valutarle...

  3. Rispondi
    Nicola Garavelli

    Buon giorno, faccio parte di un'associazione no profit, come sopra, pagando regolarmente le quote dal 1995 ed ho fatto parte del consiglio direttivo dal 2009 al 2013 . La nostra associazione promuove dal 2009 un paio di raduni aeromodellistici all'anno con la partecipazione di circa un centinaio di persone non appartenenti al nostro gruppo che vengono presso il campo volo per l'intera giornata. In queste manifestazioni si organizza il pranzo a base di grigliate ed altre vivande cucinate da alcuni soci, non iscritti all'ASL. Ho sollevato con forza che questa pratica è illegale perché si violano tutte le normative sanitarie ed ho espressamente detto che se il direttivo eletto vuole continuare nell'illecito avrebbe dovuto firmare una liberatoria ai soci che manifestavano il loro dissenso. Alla fine ho ottenuto che si rispettasse la legalità ma , per contro mi sono inimicato il nuovo consiglio direttivo che per voce del tesoriere (uno dei fondatori dell'associazione) mi ha detto che l'anno prossimo non sarà più accettata la mia quota e di trovarmi un altro gruppo se voglio continuare la mia attività aeromodellistica.
    1. Non mi sono mai comportato in modo indegno ho sempre rispettato tutte le regole, ho anche fatto delle donazioni all'associazione è possibile che io possa essere escluso perché ho voluto per il bene dell'associazione che si rispettassero le leggi?
    2. Ho qualche diritto o me ne devo andare?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Assolutamente no! Diffidi il tesoriere e gli spieghi che se fanno una cosa del genere gli pianta un casino che la metà basta.
      2. Ne ha moltissimi: quando si entra in una no-profit, PER LEGGE, si è soci a vita. Studi cosa dice il vostro Statuto sulle espulsioni intanto...

      • Rispondi
        Nicola

        Cosa significa che posso diffidare il tesoriere devo fargli scrivere dal mio avvocato dicendo che se fanno una cosa del genere gli pianto un casino pazzesco ? Sul nostro statuto è riportato l'articolo per le espulsioni il quale dice che se un socio si comporta in modo indegno può essere espulso dal consiglio direttivo con votazione segreta . Ora come ho già scritto il tesoriere ha molta influenza sul consiglio direttivo e sostanzialmente il presidente e un paio di consiglieri sono quasi devoti al tesoriere , da parte mia ho il 35% degli iscritti a favore che concordano pienamente sulla mia posizione . Purtroppo il tesoriere ha sempre avuto acredine nei miei confronti un po' per invidia un po' perché sono tra i pochi che ha il coraggio di esporre con determinazione i propri pensieri ovviamente se supportati dalle vigenti leggi . Avevamo già avuto una discussione riguardo il noleggio di una toilette chimica in occasione di una manifestazione visto che il nostro sito è sprovvisto di una struttura a norma anche se lui sostiene che il gabbiotto che fu fatto , cioè struttura di lamiera con un buco a terra senza fossa biologica , coperto da una turca , fosse adeguato per l'espletazione dei bisogni fisiologici dei partecipanti al raduno . Per evitare problemi alla nostra associazione , dopo aver chiesto il benestare del presidente , ho provveduto al noleggio offrendolo al gruppo come donazione e per questo mi sono preso dello Str..o pubblicamente dal tesoriere . Vorrei anche chiederle gentilmente di indicarmi gli articoli del codice civile ai quali posso fare riferimento .
        Ringrazio per la disponibilità

        • Rispondi
          TeamArtist

          Esatto, deve fargli scrivere dall'avvocato. Ma non faccia riferimento a norme... scoprirebbe le carte prima del tempo.

  4. Rispondi
    Silvy

    Buongiorno, sono segretaria di una ASD vorrei cortesemente una precisazione sui tempi di iscrizione:
    1) Richiesta del fututo socio di entrare in associazione
    2) Il consiglio direttivo dopo almeno due giorni ca. delibera l'approvazione
    3)Vado a registrare il nuovo socio all'Ente di Affiliazione e consegno la tessera dopo 5 giorni dalla delibera del CD.

    Qual'è la data utile affinchè il socio può partecipare alle attività? Dalla deliberazione o dalla consegna tessera?

    Un altro quesito. Stiamo valutando di passare ad altro ente di affiliazione. Questi ci hanno detto che nel loro statuto (adotteremo il loro in seguito perchè il nostro è davvero orribile) Il socio decade per morosità dopo tre mesi. a questo punto non servirebbe più atto di Cd. è corretto?
    Grazie infinite.

  5. Rispondi
    Chiara

    Buonasera,
    sottopongo alla vostra attenzione le seguenti questioni:

    1)Finora abbiamo seguito la procedura corretta per accogliere le domande di ammissione dei soci. Però tra un po' credo che ci saranno delle difficoltà a far riunire il Consiglio Direttivo perchè alcuni membri, a causa di progetti di studio-lavoro, dovranno assentarsi per vari periodi e quindi potrebbero non essere fisicamente presenti alle riunioni. Mi chiedevo se fosse possibile fare riunioni "virtuali" tramite per es. le videochiamate skype in cui tutti i membri del C.D. sono connessi tramite voce e video. In questo caso eviteremmo di lasciare in sospeso troppo a lungo le richieste di ammissione dei soci ed eventuali altri argomenti che dovessero essere discussi urgentemente. Si può fare? Va esplicitato nello Statuto? Come può essere reso valido il verbale in questi casi?

    2) Abbiamo scoperto che, per prodotti di cui sia stata richiesta l'emissione della fattura (anzichè del consueto scontrino), la garanzia ha una durata minore (1 anno anzichè 2). Questo ci ha danneggiato perchè, per es., invece di poter far riparare o sostituire uno stereo acquistato per le attività della asd, abbiamo dovuto comprarne un altro. Questa volta, però, non ci siamo fatti fare la fattura, proprio per poter avere la garanzia di 2 anni. Quindi, a regola, non potremmo far apparire questa come una spesa dell'associazione? Oppure, sarebbe possibile, registrando l'acquisto come anticipato da un socio a cui poi viene rimborsata la cifra spesa e quindi allegando il semplice scontrino anzichè la fattura a nome dell'associazione?

    3) Per gli acquisti fatti all'estero (es. ci servirebbero dei libri rintracciabili soltanto in paesi stranieri)come ci si deve comportare?

    Grazie per la vostra attenzione.

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. A nostro parere può essere fatto se lo Statuto non prevede espressamente una diversa modalità.
      2. NO, laddove possibile dovete sempre farvi fare fattura.
      3. E' abbastanza complesso. Non abbiamo ancora fatto un post al riguardo... continui a seguirci ed arriverà.

  6. Rispondi
    Piero

    1)è possibile distribuire i moduli per il tesseramento e le tessere ad altre società od enti e quindi un cliente che vuole tesserarsi possa farlo anche da altre sedi?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Salve, non ho capito la domanda. Provi a riformularla.

  7. Rispondi
    Stefano

    Buongiorno,
    ricapitolando i passaggi dell'ammissione a socio da voi indicati:
    1. compilazione e consegna modulo di richiesta
    2. riunione del consiglio direttivo (e accettazione)
    3. inserimento del verbale nel libro verbali
    4. inserimento nel libro soci
    A questo punto l'aspirante è divenuto socio a tutti gli effetti.
    Niente si dice circa il pagamento della quota di iscrizione.
    Secondo altri consulenti, tale pagamento DEVE necessariamente avvenire da parte di chi ha già la qualifica di socio, perchè questo è il presupposto per cui l'associazione può ricevere una quota de-comercializzata.
    In altro vostro articolo, tuttavia, quello relativo al Libro Soci, si legge: "Appare anche chiaro che la domanda di iscrizione può essere avvallata se, e solo se, si sono pagate anche le quote di iscrizione".
    Sono confuso...
    Grazie per la vostra disponibilità e competenza.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Ha ragione ad essere confuso perchè la teoria si scontra con la pratica.
      In teoria la quota è ricevibile solo dopo l'accettazione. Ma in pratica ci si troverebbe poi nel caso che molti soci accettati... non si presentino a pagare la quota (esperienza diretta). Per questo motivo il 99% delle Associazioni da noi conosciute accettano la quota all'atto della richiesta di iscrizione e la restituiscono in caso di diniego. Non è una procedura corretta al 100% come detto, ma non l'abbiamo MAI vista contestare dagli ispettori fiscali.

  8. Rispondi
    gm

    qualche Perplessità ancora:
    1(Noi utilizziamo da qualche tempo la vs piattaforma. Dal momento in cui un individuo effettua l'iscrizione on line, viene considerato socio ed immesso nella bozza del verbale del consiglio direttivo. Come già evidenziato in un precedente post la maggioranza dei nostri iscritti varia da anno in anno..in realtà ci troviamo un libro soci copiosissimo quando in realtà la maggioranza dei minorenni dovrebbe essere solo tesserata per la FSN/EPS. Come poter distinguere le due categorie?
    2) Utilizzando per l'iscrizione il modulo cartaceo viene firmata la domanda di ammissione a socio. Dovremmo prevedere un modulo diverso per l'iscrizione ai corsi per i soli tesserati?
    3)Per non sbagliare il consiglio direttivo ha approvato la domanda di tutti gli aspiranti soci i quali sono stati inseriti a libro soci dopo l'approvaz del consiglio.
    4) Come comportarci in sede assembleare se la maggior parte dei genitori degli iscritti minorenni non fosse presente?
    5) Se le deleghe fossero in numero superiore a quello indicato da voi(max 10%)?
    6)Si può approvare l'elezione di un nuovo consiglio direttivo per acclamazione anziché esprimendo voto scritto e segreto quando, presa la decisione dall'assemblea stessa dei soci,il numero dei candidati è limitato al numero richiesto per formare un consiglio?
    Mi auguro che le mie domande possano essere d'aiuto anche ad altri
    Ringrazio di cuore.
    gm

  9. Rispondi
    ingrid

    Buongiorno, sono il presidente di una asd. Poco tempo fa ho posto il quesito della modalità di accettazione dei soci al nostro commercialista il quale mi ha risposto che l'accettazione può essere contestuale allo svolgimento di attività istituzionali qualora sia il presidente stesso ad accettare la domanda di iscrizione, in seguito a delega ricevuta dal consiglio direttivo...Da quanto letto nel suo articolo non mi sembra sia così...Il commercialista mi ha dato un'informazione sbagliata? La ringrazio anticipatamente per la gentilezza e la professionalità.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Se lo faccia mettere per iscritto con anche una dichiarazione che risponde lui di eventuali contestazioni da parte delle autorità. Quel sistema infatti è quello più utilizzato per aggirare tutta una serie di norme. Ha letto il nostro ultimo post sul caso di Torino?

      • Rispondi
        Ingrid

        Si l'ho letto..per questo mi è sorto il dubbio che ci fosse qualcosa di strano e le ho posto il quesito.
        Grazie dei suoi preziosi consigli.

  10. Rispondi
    elena

    Buongiorno
    volevo porvi una domanda in merito al verbale di ammissione nuovi soci. Ho visto il format che avete nel vostro software dove viene specificato per ogni socio solo il nome ed il cognome. E' sufficiente così? io fino ad ora per ogni socio riportavo ogni dato compreso il codice fiscale. Cosa ne pensate. Sarebbe effettivamente piu utile usare il vostro verbale che tra l'altro si crea in automatico.
    Grazie

    elena

    • Rispondi
      TeamArtist

      E' assolutamente sufficiente. Il verbale di accettazione corrisponde ad una richiesta in cui vi sono già tutti gli altri dati.

  11. Rispondi
    Massimo

    Si d'accordo, ma la domanda è: è un motivo sufficiente per espellerli (deliberandolo con votazione in assemblea)? Oppure, visto che ritengo loro stessi preferiscano non continuare a ricevere nostre comunicazioni, posso per esempio inserire nel testo della email di convocazione una dicitura del tipo: "ricevi questa mail perchè sei socio, se desideri uscire dalla associazione basta comunicarlo per iscritto tramite mail...". Questo ci eviterebbe anche la spedizione della espulsione tramite lettera, dico bene?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Si. Rimarrebbe il passaggio in direttivo, da verbalizzare, e lo stralcio dal Libro Soci.

  12. Rispondi
    Massimo Severi

    La nostra asd gestisce corsi di beach volley. Mesi fa, in maniera "sotterranea" si è creata un'altra società che fa gli stessi corsi ed ha assorbito alcuni nostri soci (la Uisp ha concesso un doppio tesseramento). Come possiamo procedere per espellerli? Solo chiedendo a loro stessi di chiedere di uscire dalla asd per iscritto? Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Cosa vuol dire che ha concesso un "doppio tesseramento"? NON SI PUò FARE! Lo avranno fatto per errore immagino..
      Detto questo, si può essere tranquillamente soci di più ASD contemporaneamente.

      • Rispondi
        Massimo Severi

        ...lo credevo anch'io! La motivazione addotta dalla Uisp è che non partecipiamo a campionati.... Ma detto questo, come possiamo quindi fare? La società creata è a tutti gli effetti un concorrente, perciò è imbarazzante dover per esempio convocare i soci alle assemblee sapendo che sostanzialmente non fanno più parte della nostra asd.

        • Rispondi
          TeamArtist

          Imbarazzo o non imbarazzo, dovete farlo.

  13. Rispondi
    lidia casazza

    1. ma quindi in un'associazione possono esistere soci temporanei ma fiscalmente questo comporta la perdita dei benefici?
    2. anche per le onlus o i comitati vale questa regola?
    3. io vorrei istituire un'associazione culturale a difesa della famiglia con una specie di asilo. se faccio il servizio di babysitter anche a chi non è socio, ci devo SEMPRE pagare le tasse come una normale partita iva o solo se l'ammontare dei soldi presi dai non-soci superano la somma delle quote di iscrizione dei soci???
    grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. No, in una associazione non possono esistere soci temporanei... non si sarebbe una associazione!
      2. Certamente
      3. Certo che dovrebbe pagare le tasse-

  14. Rispondi
    Fabrizio

    Consideriamo che ci siamo 10 Soci dei quali 2 ormai da anni non versano più la quota istituzionale annuale.
    Le convocazioni assembleari devono essere indirizzate anche a questi 2 o solo a chi è in regola con il versamento della quota sociale?

    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      A tutti, fino a che non espellerete per morosità questi due...

  15. Rispondi
    Paolo

    In caso di non accettazione di una domanda per essere nuovo socio
    di una società senza fini di lucro è obbligatorio rendere conto del .Perchè? Grazie Paolo

    • Rispondi
      TeamArtist

      Cosa dice il vostro Statuto al riguardo?

  16. Rispondi
    GM76

    Ciao, nel mio territorio abbiamo un impianto di tennis comunale che è stato dato in gestione ad una ASD. L'ASD impone che il cittadino che vuole fare una partita a tennis deve diventare socio pagando immediatamente una tessera di Euro 50,00 ed in più pagare la tariffa oraria del campo. L'ASD mette queste condizioni in quanto deve assicurare l'atleta e per tutelarsi dal punto di vista fiscale.
    1. Ma, è corretto che un cittadino debba, se vuole fare una partita a tennis, 3 volte all'anno e se non vuole associarsi all'ASD, debba avere questa spesa?
    2. Mi potreste indicare una soluzione da proporre per risolvere la problematica?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Si
      2. Chiedere al Comune di gestire direttamente l'impianto e non affidarlo ad un ente terzo (l'ASD).

  17. Rispondi
    Enrico

    Buongiormo,

    nello statuto della mia ASD è scritto che "tutti possono diventare soci" dell'associazione, purché ne accettino statuto e regolamento. Nel regolamento viene però indicato che l'accettazione è subordinata al Consiglio Direttivo che può respingerla senza fornire motivazioni all'interessato. Il procedimento è corretto o c'è un vizio di forma?

    Grazie e saluti

    • Rispondi
      TeamArtist

      Ci sono opinioni diverse. Io sono dell'idea che sia corretto.

  18. Rispondi
    Andrea

    Salve,
    sarebbe a norma inserire nello statuto che nel caso in cui un numero minimo di soci lo richiedano, l'ammissibilità o inammissibilità di un socio può essere deliberata da tutta l'assemblea dei soci?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Si può fare anche se mi pare folle. Qual è il problema?

  19. Rispondi
    eliana rita gigantelli

    Siamo una asd che si occupa di volley al livello giovanile (fino ai 18 anni). siamo 6 soci fondatori come da statuto. a settembre iniziamo con i tesseramenti dei ragazzi alla fipav a contestualmente con le iscrizioni alla ns associazione. viene pagata una quota associativa annuale e poi di volta in volta il mensile per chi continua.
    1. devo riportare nel libro dei soci i nomi di tutti i ragazzini iscritti?
    2. e se continuano o meno negli anni successivi, come posso tenere aggiornato il registro?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Visto che avete deciso di far diventare tutti gli atleti vostri soci... SI!
      2. Non confonda l'essere socio coll'essere atleta. Si è soci a vita (principio di non temporaneità) mentre si può essere atleti solo per breve periodo. Non le conviene tesserarli soltanto alla FIPAV senza farli diventare soci?

  20. Rispondi
    Carlo Cavaliere

    Gentile Damiano, ti pongo dei quesiti:
    1) Il socio che non ha pagato il rinnovo, come già detto, rimane associato. Perde quindi solo diritto di voto? Cos'altro?
    2) Il socio che non paga N anni di quota sociale, e poi vuole usufruire di un servizio della APS, è tenuto a pagare tutte le N quote saltate? O può solo pagare quella dell'anno in corso?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Perde anche il diritto di partecipare alle iniziative sociali fino a quando non salda (corsi etc)
      2. Dipende da come è scritto lo Statuto. Se non è scritto nulla deve pagare almeno quella dell'anno in corso. Io preferisco far pagare tutti gli arretrati.

  21. Rispondi
    nino

    Vorrei sapere una cosa.
    Una asd che gestisce una piscina comunale effettua all'interno della stessa varie tipologie di corsi.
    Chi partecipa a questi corsi DEVE NECESSARIAMENTE essere associato/socio o può solo pagare l'iscrizione senza essere socio?
    grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Iscrizione a cosa?

  22. Rispondi
    elena

    Buongiorno sig. Dalerba. Volevo chiedere in questa corretta procedura dove si posiziona il pagamento della quota associativa. Ovvero il nuovo aspirante socio paga la quota nel momento in cui presenta la domanda o dopo quando viene accettato. Perchè noi come prassi facciamo portare tutti i documenti insieme (moduli, certificato e quota) . e' corretto?

    • Rispondi
      TeamArtist

      No, perchè prendere soldi da un non socio senza pagarci le tasse è illecito. La quota la dovreste riscuotere dopo l'ammissione (cosa che fa solo l'1% delle Associazioni che conosco...).

  23. Rispondi
    Michele

    Buongiorno e complimenti per il blog. Sono il segratario di una associazione sportiva di pallavolo nata a febbraio di questo anno. Abbiamo fatto firmare il modulo per la richiesta di socio e accettati secondo la procedura corretta. Il nostro statuto recita:
    "Non sono ammessi soci temporanei ne’ limitazioni in considerazione della partecipazione alla vita sociale"
    1. Questo significa che i soci attuali NON devono firmare nuovamente un modulo di richiesta socio per l'anno 2014?
    2. E' sufficiente quello già firmato visto che non esistono ammettiamo soci temporanei?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Esattamente
      2. Si. Potete far firmare un modulo per i corsi della stagione sportiva (sono una cosa diversa).

  24. Rispondi
    sergio

    buongiorno, vorrei sapere se:
    1. i soci fondatori di una asd devono presentare domanda di ammissione a socio?
    2. E poi devono essere iscritti nel libro soci?
    3. in tal caso quale data bisogna mettere nella parte relativa alla data della domanda di ammissione?
    grazie per il lavoro utilissimo che fate..

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. no
      2. si
      3. la data di costituzione della associazione.

  25. Rispondi
    Massimo

    Buongiorno,vorrei sapere io essendo presidente di una ASD se posso far parte come socio di un altra ASD (socio fondatore)Grazie mille

    • Rispondi
      TeamArtist

      Si. Non può invece essere membro del direttivo di due ASD affiliate alla stessa FSN.

      • Rispondi
        Lorenzo

        Salve, non mi è chiaro un passaggio. Ho letto in vari commenti il nominare soci e atleti.
        Per essere atleti (agonisti e non) di una ASD, e quindi allenarsi in palestra pagando la "quota palestra" si deve per forza esserne soci?

        • Rispondi
          TeamArtist

          Dipende. Se l'associazione è affiliata ad una FSN che permette il tesseramento di atleti NON soci, no. Ma è un caso raro... nel 90% dei casi la risposta è si.

          • Lorenzo

            Capisco, immagino quindi che bisognerà andare a cercare nello statuto della FSN.

            Grazie

          • Lorenzo

            Nello statuto della FSN come Tesserati si intendono:

            - gli atleti
            - i dirigenti societari e federali
            - i soci degli affiliati
            - i membri d'onore
            - i tecnici sportivi, inquadrati negli appositi albi federali
            - gli ufficiali di gara, inquadrati negli appositi albi federali
            - i medici sociali e federali

            In attesa che mi rispondano sul quesito specifico (da settimane ormai) immagino quindi, visto che "soci" e "atleti" vengono specificati separatamente, che sia possibile tesserare alla FSN atleti non soci e far loro pagare solo la quota palestra (quindi decommercializzata).

            L'avevo scritto anche in un altro post ma visto che ne avevo parlato anche qui, mi ripeto. Magari a qualcuno può essere utile quando andrà a leggere lo statuto della propria FSN o EPS.

            Saluti

          • TeamArtist

            Nelle EPS l'Associazione può tesserare dei propri atleti SOLO dichiarando che sono propri soci.
            Nelle FSN dipende... dallo Statuto e dalle regole della stessa.

  26. Rispondi
    gm

    1)non abbiamo firmato nessun contratto ne lettera di incarico con l'istr in questione
    2) la persona in questione intende rivolgersi ad autorità competenti in materia di lavoro, sindacati, uffici fiscali...
    3) tutti i soci tesserati istruttori- giudici hanno avuto fino a d oggi con l'associazione un rapporto di collaborazione non regolata da formalizzazioni scritte e firmate
    grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Sarà un problema non da ridere. In casi simili ho visto sanzioni fino a 80mila euro per il Presidente dell'Associazione... E' molto semplice che possa riuscire a convincere il Giudice del Lavoro che lo avete sfruttato...

  27. Rispondi
    gm

    nessuno, ha percepito fino ad ora compensi per attività sportiva dilettantistica

    • Rispondi
      TeamArtist

      Non è la risposta alla domanda che le ho fatto...

  28. Rispondi
    gm

    Comportamento scorretto nei confronti delle ginnaste e scarsa collaborazione con gli altri istruttori, problematiche discusse con l'interessato più di una volta, ma senza successo.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Che tipo di "contratto" o lettera di incarico avete firmato con lui?

  29. Rispondi
    GM

    vorremmo conoscere la procedura corretta per dimettere un socio e nella fattispecie un istruttore. grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Cosa ha fatto?

  30. Rispondi
    Nicola

    Esempio pratico: il giorno 21 ottobre vengono compilati 3 moduli di iscrizione all'associazione. Il giorno 24 ottobre si riunisce il Consiglio Direttivo che approva tali iscrizioni. Sulle tessere dei singoli soci quale sarà la data di iscrizione? 21 ottobre o 24 ottobre?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Il 24 ottobre.

  31. Rispondi
    fabrizio

    Buongiorno, non so se è opportuno riportare la mia esperienza e nel caso chiedo scusa per averlo fatto. La mia associazione APS è affiliata ad un'associazione di carattere nazionale. A una mia precisa domanda su come comportarmi col libro soci, mi è stato detto che dal momento in cui la mia APS si è "affiliata" all'associazione di carattere nazionale (evito per privacy di mettere la denominazione) "uno diventa socio della mia associazione nel momento in cui adotta la tessera dell'associazione di carattere nazionale."
    E' corretto?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Cosa dice il vostro Statuto in merito? In ogni caso l'unica procedura corretta è quella del nostro articolo... E' comunque vero che potete aver scritto a Statuto che come tessera associativa utilizzate quella della vostra APS nazionale: ma ciò non cambia nulla della procedura da seguire.

  32. Rispondi
    Giuseppe

    buon giorno, la federazione a cui siamo iscritti ha messo a disposizione un modulo per ammissione soci per le asd dove, oltre al nostro statuto, viene chiesto di fare accettare ANCHE lo statuto della federazione e dell'ente di promozione sportiva e relative coperture assicurative. Ora mi chiedo se sia obbligatorio far leggere e firmare tutti questi documenti o posso farne a meno, mi sembra tutto un pò paranoico e al quanto assurdo.
    nell'attesa di un vostro consigliio vi ringrazio
    Giuseppe

    • Rispondi
      TeamArtist

      E' obbligatorio.

  33. Rispondi
    Michele

    Gentilissimi, ho partecipato ieri (29 Settembre) al vostro convegno a Cantù e rileggendo gli appunti ho trovato riferimento alla possibilità di tesserare gli atleti solamente alla federazione/ente sportivo di riferimento. Ciò aiuterebbe nella gestione dell’associazione in quanto andrebbe a limitare il numero delle persone da gestire per comunicazioni, assemblee e altre incombenze.
    I dubbi che mi rimangono a riguardo sono i seguenti:
    1) Non avendo partita IVA, queste attività verso non associati non si configurano come attività commerciale?
    2) Visto che anche leggendo il vostro blog uno dei punti su cui si focalizza maggiormente l’attenzione è sulla necessità di eliminare tutti gli aspetti che potrebbero portare in un controllo a poter dire che la nostra attività è un’attività commerciale “mascherata” da ASD, così facendo non porto un eventuale ispettore a farsi convinto che sto facendo di tutto per avere il massimo risultato col minimo sforzo, dunque il mio obiettivo non è far crescere l’associazione ma solamente avere “clienti”?
    3) L’affiliazione viene gestita dal consiglio direttivo dunque il giorno dopo la richiesta possiamo associare un richiedente (non abbiamo il preavviso di due settimane perché riuniamo sempre il CD al completo) mentre il tesseramento è gestita dalla federazione, e io non so mai con certezza quanti giorni dopo la richiesta questa viene presa in carico (i tesserini mi viengono spediti a casa e magari arrivano dopo un mese). Posso considerarlo tesserato e dunque farlo partecipare ai corsi dal momento in cui io inoltro richiesta ufficiale di tesseramento oppure devo aspettare una conferma dalla federazione?
    Grazie per la vostra disponibilità e ancora complimenti.

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. No, se siete in regola con tutti i requisiti delle ASD si configurano come entrate de-commercializzate parificate alle istituzionali
      2. No. Non sarebbero clienti ma tesserati alla FSN/EPS cui voi siete affiliati. (in ogni caso l'ispettore lo scoprirebbe all'atto dell'ispezione)
      3. A parere mio deve aspettare una conferma. Ma questa domanda deve porla direttamente alla Federazione.

  34. Rispondi
    GIULIANA

    Salve, in realtà prima che voi ci illuminaste su tanti particolari importanti c'è stato il buio più assoluto e nessuno è mai riuscito a darci consigli validi.
    Fino ad oggi la domanda di associazione da noi utilizzata è stata una domanda di iscrizione ai corsi con i dati del minorenne praticante ( la ns attività di asd è rivolta principalmente ai minorenni) seguita dai dati del genitore (nome cognome e codice fiscale Contiene anche l'indicazione : "chiede di effettuare la prima iscrizione per l' a.s.",in caso di aspirante associato; oppure " chiede il rinnovo del tesseramento per l'a.s." in caso di socio effettivo.
    1. Siamo in regola?
    2)Lezioni di prova per i nuovi allievi.... in genere tutti lo si fa anche per coloro che non hanno presentato domanda ne tantomeno hanno presentato il certificato....Dovremmo almeno fare presentare domanda e certificato?
    3)Il bambino si presenta quasi sempre con il nonno...la mamma ha firmato la domanda di iscrizione...
    4)Il bambino si presenta il 30 settembre per la prova... noi gli diamo da compilare il modulo e gli diciamo di presentarsi con certificato medico .Quello ritorna dopo 2 giorni, ma il consiglio non si è ancora riunito... che facciamo? Probabilmente si perde l'iscrizione....
    5) la domanda è datata 3 Ottobre ..il consiglio si riunisce il 20 ottobre....l'allievo non puo frequentare?
    6)Dovremmo riunire un consiglio ogni settimana e stilare ogni volta un verbale???
    grazie della vs attenzione
    Giuliana

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Di sicuro, così come descritto, non è il peggior modulo di iscrizione che abbia mai visto! Per dirle se è tutto a posto si dovrebbe analizzare però il modulo in originale.
      2. Immagino che siano gratuite. In questo caso il problema non è tanto che siano già soci o meno (visto che non c'è stato passaggio di denaro) quanto due aspetti:
      il primo sotto il profilo assicurativo: sarebbero assicurati?
      il secondo sotto il profilo sanitario: senza aver presentato un certificato medico, vi assumete la totale responsabilità di ciò che potrebbe accadere (fino all'accusa di omicidio colposo nei casi più gravi)
      3. Non è un problema. L'importante è che voi conosciate la persona cui lo "restituite" ed abbiate i recapiti per poterlo raggiungere in qualsiasi momento
      4. Non è un problema fino a quando non ci sono stati ancora passaggi di denaro
      5. Vedi risposta 4. Il punto vero è che in quel periodo non è coperto da assicurazione... visto che non l'avrete ancora tesserato
      6. Perchè no? Questo all'avvio dei corsi. Non penso che ogni settimana di tutto l'anno riceviate richieste di iscrizione.

  35. Rispondi
    Andrea

    Sono segretario di una associazione culturale no profit.
    Un socio fondatore e membro del consiglio direttivo ha richiesto di decadere dalla carica da lui ricoperta e di diventare socio ordinario.
    Qual'è il giusto iter che deve essere attuato? A chi bisogna darne comunicazione? Deve presentare una lettera di dimissione?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Il vostro statuto cosa dice in proposito?
      Se non dice nulla deve mandare una lettera di dimissioni che il direttivo dovrà verbalizzare. Dovrete poi leggere lo Statuto per capire se va nominato qualcuno al suo posto e come.

      • Rispondi
        Andrea

        A. Lo statuto dice "Qualora in seno al Consiglio Direttivo si producano vacanze per qualsiasi motivo, il Consiglio Direttivo stesso provvede a sostituire il consigliere venuto a mancanza; il consigliere così nominato rimane in carica sino alla successiva assemblea dei soci". Premettendo che questa circostanza ha fatto emergere punti oscuri dello Statuto che andrà al più presto rivisto e modificato,
        B. la mia idea era quella di richiedere la stesura di una lettera di dimissione in modo da formalizzare il tutto,
        C. poi eventualmente e qualora l'interessato ancora lo volesse fargli compilare il modulo di richiesta di adesione all'associazione, in modo tale che entri di nuovo a farne parte non più però come socio fondatore ma come socio ordinario.
        Quello che le chiedo è se tutto quanto ipotizzato sia effettivamente l'iter più adatto da seguire, non avendo io conoscenze approfondite a riguardo.
        D. L'alternativa sarebbe scrivere sul verbale la rinuncia dell'interessato a far parte del Consiglio e il suo passaggio automatico a socio ordinario (ma in tal modo non rimarrebbe sempre socio fondatore??).
        E. La domanda successiva che si pone è: è necessario dare comunicazione a qualche organo (vedi l'agenzia delle Entrate) circa tali modifiche e circa eventuali modifiche prettamente organizzative dello Statuto?

        • Rispondi
          TeamArtist

          A. Se avete scritto così dovete seguire questa strada. Ma va modificato perchè in questo modo lo Statuto può essere impugnato (le cariche elettive DEVONO essere competenza della Assemblea SOCI, SEMPRE)
          B. Questa è la strada migliore.
          C. NO. Si è soci a vita fino a quando non ci si dimette o si è espulsi (tanto più se si è soci fondatori!). Non ce ne è alcun bisogno (anzi sarebbe la prova in caso di ispezione che non avete capito come funziona una ispezione).
          D. Si potrebbe fare (se il socio fosse ancora presente in quest'ultimo direttivo). Non c'è nessun passaggio automatico a socio ordinario, come detto prima. Torna ad essere solo socio fondatore.
          E. La modifica di un membro del Direttivo si fa col modello EAS (se siete tenuti alla sua compilazione). Le modifiche dello Statuto, che vanno fatte seguendo l'apposito iter, devono essere poi appositamente registrate (dal notaio se fatto in atto pubblico, all'ufficio del Registro negli altri casi).
          NB. la prossima volta organizzi in quesiti il suo ragionamento, altrimenti mi raddoppia il lavoro. Grazie.

  36. Rispondi
    Ludovico

    1- Lo Statuto non dice niente di preciso a riguardo. Presidente (io) e consiglieri sono tutti anche atleti.

    2- Però mi perdoni ma a questo punto non capisco come quella persona possa rendere nota (ed effettiva) la sua uscita dalla Associazione, visto che, come voi avete scritto altrove, l'eventuale mancato pagamento della quota annuale NON comporta la decadenza automatica. Eventualità della quale però non stiamo parlando, perché in questo caso si tratterebbe di una cosa volontaria e non di una "espulsione"!

    Grazie per la risposta celere e complimenti per il sito

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Quindi, per essere soci NON ESISTE l'obbligo di essere anche atleti (solo lo Statuto lo potrebbe prevedere)
      2. Se il socio vuole smettere di essere tale, basta che mandi una lettera di dimissioni al consiglio direttivo che ne prenderà atto (a Statuto vi dovrebbe essere scritto). Ovviamente non potrà mai tornare ad essere socio.

      • Rispondi
        Ludovico

        Perfetto, ma mi sfugge solo la ragione di quel "mai". Perché non potrebbe mai? (questo non tanto nel caso del giocatore che si 'ritira', ma di altri)
        Grazie, giuro che è l'ultima domanda! 🙂

        • Rispondi
          TeamArtist

          E' così per legge. Se ti dimetti da una associazione non puoi più tornare a farne parte. Altrimenti non devi dimetterti...

  37. Rispondi
    Ludovico

    Finora la mia ASD di pallacanestro ha annoverato tra le sue fila solo soci-atleti, vale a dire che tutti i giocatori venivano associati.
    1. Ora diciamo che un socio-atleta si ritira dallo sport giocato, appende le scarpe al chiodo e perciò di sua spontanea volontà desidera NON essere PIU' socio della Asd, cosa deve fare di preciso?
    2. Comunicarlo all'Assemblea dei Soci?
    3. La cosa deve essere ratificata dal Consiglio Direttivo?
    Questo sempre secondo il principio sottinteso che, una volta associati, si è soci per la vita, a meno che non intervengano altre azioni..
    Grazie per la risposta

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Cosa dice lo Statuto? Che ogni socio deve essere anche atleta? Presidente e consiglieri sono tutti atleti?
      2. Secondo me non deve comunicare niente a nessuno.
      3. Direi di no.

  38. Rispondi
    Francesco

    Sì, da questo punto di vista ho capito che un'associazione non è una cosa "di proprietà" di nessuno. E' un po' come un partito politico, chi ne condivide gli ideali può aderire e parteciparne alla vita. E' corretto?
    Ricapitolando, possiamo scrivere nello statuto che lo scopo sociale è svolgere prioritariamente attività giovanile, e quindi riservare a loro i locali dell'associazione. Se qualche adulto aderisce, sarà per mettersi a disposizione come istruttore, arbitro, dirigente, ecc.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Mi pare sia tutto corretto.

  39. Rispondi
    Francesco

    La ringrazio molto per l'ultimo chiarimento che in effetti mi ha chiarito le idee sul significato di associazione. Quello che tuttora non comprendo è perchè l'ASD non possa avere come scopo sociale quello esclusivo (o prevalente) di far praticare uno sport ai giovani.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Può averlo. Ma perché degli adulti non dovrebbero potersi associare condividendo questo scopo?

  40. Rispondi
    Francesco

    La ringrazio. Ma quello che non capisco è: se fondo una ASD ho il dovere di associarmi con chiunque voglia? Non posso scegliere i soci? In altre parole, quando il consiglio direttivo valuta le richieste di adesione, ha una sua discrezionalità oppure no? Grazie.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Solo fino ad un certo punto. Di fatto si deve sottoscrivere lo statuto e le sue finalità. Si può escludere solo chi si ritiene non voglia davvero portare avanti i fini istituzionali della ASD e ci sono testimoni/testimonianze di suoi comportamenti in contrasto con essi.

  41. Rispondi
    Francesco

    Vorrei costituire una ASD che si vuole occupare prevalentemente dello sviluppo di un settore giovanile. Vorrei sapere se è possibile limitare sullo statuto le adesioni solo a soci minorenni (ed eventualmente ai loro genitori), o in alternativa riservare l'uso della sede sociale solo ai minorenni.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Assolutamente NO. E' una discriminante su base generazionale incompatibile coi principi del no-profit.

  42. Rispondi
    sergio

    no abbiamo solo il cod fisc

    • Rispondi
      TeamArtist

      Se avete il solo codice fiscale non potete fare attività commerciale come quella che ci avete indicato.

  43. Rispondi
    sergio

    salve, approfitto della vs cortesia x farvi un'altra domanda.
    nel mio centro sportivo (asd) c'è una piscina molto richiesta x eventi e serate. molte volte la uniscono a dei pacchetti calcetto-piscina.
    c'è un modo x non "schedare" ogni volta con tessere socio i partecipanti?
    mi è stato detto che potrei "affittare" lo spazio con un contratto tra le parti ( io e l'organizzatore di queste feste) e cosi evitare l'associare tutti ed assicurare anche tutti...
    se si, come?
    se no, che si puo fare?
    grazie anticipatamente
    sergio

    • Rispondi
      TeamArtist

      Avete una partita iva? Entro certi limit, forse, potete emettere delle fatture di noleggio della piscina e delle attrezzature annesse. Vi conviene però farvi seguire da un professionista per non commettere errori grossolani.

  44. Rispondi
    sergio

    salve,
    se io seguo esattamente i passi da voi descritti da 1 a 4,
    non è obbligatorio anche rilasciare una tessera associativa al socio?
    e sempre dopo aver fatto esattamente quei passi da 1 a 4 , posso rilasciare una tesserina che non sia di una associazione tipo asc o fit o aics ecc? cioè posso fare una tesserina io personalizzata della mia asd e basta?
    grazie mille

    • Rispondi
      TeamArtist

      No, è obbligatorio solo se è previsto a Statuto.
      Può comunque rilasciare una tessera (noi lo consigliamo): in ogni caso la sua FSN/DSA/EPS dovrebbe rilasciarvi una propria tessera per i tesserati...

  45. Rispondi
    Paolo

    Si ho letto l'email, lo provo! Ma credo che andrà bene.
    4.Certamente.
    5.E' come la ricerca del Santo Graal..
    6.Ma un terzo socio (fondatore) che vive in un'altra Città è possibile?
    7.Il c.d. può riunirsi con solo i due soci in sede e svolgere le normali mansioni, tipo verbalizzare e accettare le domande di ammissione?
    8.Questo socio "lontano" può delegare uno dei 2 soci?

    • Rispondi
      TeamArtist

      6. Certo.
      7. Certo, avete la maggioranza dei presenti (scrivete bene lo Statuto su questo punto)
      8. No, ma potete riunirvi su Skype nel caso.

  46. Rispondi
    Paolo

    3. E si, rientra tutto nello spirito associativo, non poteva essere diversamente. Ma allora non è possibile prevedere l'iscrizione on line! Questo post: http://www.teamartist.com/blog/2013/01/30/iscrizioni-online-alle-associazioni-hanno-valore-legale/ come deve essere interpretato? Cosa fare?
    4. Per i due siti, e se volessi ascoltare un altro medico?
    Per il software aspetto vostre informazioni, anche in privato naturalmente.
    5. Ci sono 2 seri e possibili fondatori, ma il terzo manca, cosa fare? Sono fermo da mesi per questo.

    • Rispondi
      TeamArtist

      3. Provi teamartist e vedrà come funzionano le nostre iscrizioni online ed i pagamenti.
      4. Bisognerebbe che noi si analizzi la questione... ma non è una attività che noi si possa fare a titolo gratuito
      5. Continuare a cercarlo...

  47. Rispondi
    Paolo

    3. Ma allora non possono pagare contestualmente all'iscrizione? Dovrebbero inviare l'iscrizione, noi riceverla, inviare un avviso di accettazione della richiesta e poi loro tornare sul sito e pagare? Ma non ho mai visto una cosa del genere. Di solito si paga e ti danno subito la tessera.. Questo punto vorrei capirlo bene in quanto investirò molto (aspettative) per l'iscrizione on line.

    Un'altra cosetta.., è possibile avere due o più siti, uno intestato all'Ass.ne, e l'altro dedicato ad alcuni servizi specifici tipo i corsi di formazione? Chiedo questo perché tutto il lavoro di preparazione alla nascita dell'Ass.ne è già stato avviato, anzi sembra che già esista (mancano i benedetti fondatori, strano ma vero) infatti il sitoè già pubblico, ma il commercialista, leggendo l'intestazione (Master Performance) me lo ha sconsigliato, dicendomi cmq che potrò rimanere come un sito satellite all'ass.ne, appunto dedicato ai corsi ecc.

    Alla sua domanda rispondo con una domanda: Se ho un sito ben impiantato e funzionante, come posso usare TeamArtist? Cioè tecnicamente come avviene la proceduta di iscrizione e pagamento? Devo inserire dei link? Dei file interni specifici? Usando wordpress ci sarebbero problemi?
    Si può provare l'applicazione pur non avendo ancora costituito l'Ass.ne? Domanda che avevo già fatto tramite il form, ma senza risp.

    • Rispondi
      TeamArtist

      3. Si, quasi nessuno segue la procedura ESATTA. Lei deve immaginare questo: dal punto di vista fiscale le entrate da quote sociali sono entrate istituzionali esentasse. Ma sono tali solo se sono versate dai SOCI. Ora, se una persona non è ancora associata a voi, come potete prendere dei soldi senza addizionarvi l'iva? In più, per legge, nel momento in cui voi prendete dei soldi dovete rilasciare una pezza giustificativa: ai soci va una ricevuta non fiscale, ai non soci una fiscale.
      Ci rendiamo benissimo conto che ciò crea una certa difficoltà ma agli occhi del legislatore entrare a far parte di una Associazione non può essere una formalità: deve essere una scelta maturata e condivisa sia dall'aspirante socio che dall'Associazione.

      4. Se il suo commercialista le ha dato questo consiglio, lo ascolti. Mai curarsi ascoltando i suggerimenti di medici diversi sulla stessa patologia!

      5. Nel merito del funzionamento di TeamArtist la faccio parlare con uno dei miei collaboratori.

  48. Rispondi
    Paolo

    Buonasera, in merito all'argomento ho delle domande sulla a gestione delle iscrizioni tramite il sito dell'Ass.ne.
    1) L'iscrizione on line, tramite un form, è possibile? Sembra di si.
    2) Se l'utente paga on line (carta di credito, bonifico ecc) di deve considerare già iscritto anche se non ufficialmente?
    3) Il pagamento tramite Paypall, con un account intestato all'Ass.ne, è possibile?
    4) Se arriva una richiesta di iscrizione al giorno, il C.D. (Consiglio Direttivo) quando deve riunirsi per le dovute procedure di accettazione? Sempre il giorno dopo? Una volta a settimana? Ma chi lavora come fa a riunirsi in C.D. per ogni iscrizione da accettare e verbalizzare?
    5) La pagina del sito dove iscriversi on line deve quindi riportare un link allo statuto in quanto deve essere letto prima di chiedere la possibilità di associarsi?
    6) Può essere scritto in testo o deve aprirsi in pdf e quindi scaricabarile?
    7) Aggiungo una nota: la maggior parte dei siti di altre ass.ni, anche importanti, permette l'iscrizione on line ma senza poter leggere lo statuto, sono in regola..?
    Grazie.

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Legga questo nostro post.
      2. No. Gli "iscritti non ufficiali" non possono ovviamente esistere!
      3. Se è successivo alla delibera di accettazione dell'iscrizione, si.
      4. Quando vuole ma non nello stesso giorno della richiesta.
      5. Si.
      6. Come preferite
      7. No.

      Una domanda nostra a lei: perchè non usa TeamArtist? Fa già tutto questo e le commissioni sono inferiori a PayPal.

  49. Rispondi
    filippo

    Torno sull'argomento perché la strada di aprire un nuovo contenitore e cercare di travasarvi il possibile del vecchio, sembra la procedura più ragionevole. Incombe a brevissimo un'assemblea per il rinnovo delle cariche nell'associazione esistente e credo che la stessa occasione di incontro di fatto fra associati si presti se non per la costituzione della nuova associazione, per lo meno per la presentazione ai soci dell'opportunità di tale nuova costituzione. Ci sono ovvi problemi "politici" interni..insomma per farla breve la cosa è delicata e complessa. In sostanza vi chiedo se fosse possibile avere da voi una consulenza specifica su questo problema. La vostra professionalità mi pare più che evidente e visto anche il tipo di prodotti che proponete, una collaborazione con voi mi sembrerebbe desiderabile. Grazie in anticipo

    • Rispondi
      TeamArtist

      Sicuramente, le scrivo in privato.

  50. Rispondi
    filippo

    E' stato chiarissimo. Grazie ancora. Nel mare magnum della materia siete un faro.
    Non so quanto potrò incidere nelle decisioni dell'Assemblea (e mi risulta che serva un quorum qualificato per costituire un'Assemblea straordinaria che deliberi sullo scioglimento), ma ora grazie al suo suggerimento so per certo cosa devo fare io.