Come abbiamo detto più volte in questo blog, il lavoro volontario all’interno di un’Associazione è in assoluto il più prezioso. Trovare persone disposte a sposare la causa della vostra Associazione pienamente e a condividerne fini istituzionali e non, al punto di offrire gratuitamente la propria collaborazione e la propria competenza, è la più grande fortuna per l’Associazione stessa. Chi potrebbe dire il contrario?
Quel che è certo è che più un’Associazione cresce, più si vede la necessità di avere nuovi aiuti, oppure di un ricambio generazionale, soprattutto per alcune tipologie di Associazione in cui la collaborazione di menti (e corpi) giovani e freschi sono di fondamentale importanza.
Dunque il problema che ci si pone oggi è: come trovare i nuovi volontari? Come far sapere alle persone della zona in cui si svolge l’attività della vostra Associazione che state cercando proprio loro? Spesso viene usato il termine “recluta” che, con il tono militaresco che evoca, non aiuta di certo a dare la giusta immagine alle campagne volte ad invogliare nuove persone a collaborare volontariamente con la vostra Associazione.
Quella di offrirsi come volontario è una scelta di vita, molto altruistica e profonda e non può essere racchiusa in un termine militaresco, piuttosto è più utile sensibilizzare le persone sulle tematiche e gli obbiettivi della vostra Associazione, informandole che nuovi volontari con entusiasmo, idee, voglia di fare, sono ben graditi. Fin qui nulla di strano, non abbiamo svelato chissà quale segreto, il punto centrale è: come comunicare con queste persone?
Esistono tantissime metodologie: la più antica del mondo è probabilmente il “passa-parola”, nella cerchia di amicizie e conoscenze dei vostri volontari è altamente probabile che ci siano altre persone sensibilizzate sugli obbiettivi della vostra Associazione e questo può essere un primo efficace modo di creare nuovi contatti.
Il volantinaggio o l’affissione di manifesti accattivanti può essere una seconda soluzione, soprattutto se si cerca di farne una diffusione in luoghi specifici. Ad esempio, se cercate volontari per una ASD, potreste mettere un manifesto o fare volantinaggio nei dintorni delle facoltà universitarie di Scienze Motorie, o delle palestre e dei club sportivi; se li cercate per un’associazione musicale, potreste volantinare nei dintorni del Conservatorio e così via.
Oggi esiste anche un metodo efficace che coinvolge direttamente il web: se avete una mailing list dei vostri soci, potreste dare loro comunicazione tramite una newsletter ad hoc della ricerca di nuovi volontari per l’associazione di cui loro stessi hanno stima (altrimenti non sarebbero soci, no?); in questo modo potrebbe verificarsi una versione “web” del passa-parola di cui abbiamo accennato poco fa. Ma la mail non è l’unico modo: oggi i Social Network hanno un’importanza fondamentale nella vita delle persone. Saperli gestire e soprattutto saperli utilizzare in modo corretto per comunicare la propria immagine e i propri scopi è diventato di fondamentale importanza e sicuramente può esserlo anche per un’Associazione. Se più di 9 milioni di persone sono connesse a Facebook, ad esempio, come potrò non trovarne almeno 10 interessate all’attività della mia Associazione? Gestire una Fanpage e curare in particolar modo l’interazione con gli utenti, rispondendo alle loro curiosità e domande, sono tutti fattori che stimoleranno la voglia di collaborare con voi. Così come sarà semplice, se gestisco un’associazione culturale che si occupa di fotografia, creare l’interesse intorno alla mia Associazione da parte di utenti che frequentano social quali Pinterest, Flickr o Instagram.
In conclusione una cosa importante: qualunque sia il metodo scelto per comunicare la propria ricerca di nuovi volontari, la cosa più importante è avere bene in mente gli obbiettivi e la missione della propria Associazione. Condividere un insieme di valori così forti ed imponenti che siano subito percepibili e apprezzati da parte di chi si approccia a voi. Insomma, è l’Associazione per prima a dover avere le idee ben chiare, altrimenti, qualunque comunicazione, anche quella con l’investimento più ingente, sarebbe inutile.
Damiano Dalerba & Stefano Cabot
Direttori area noprofit di TeamArtist
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Siamo aprendo un’ associazione culturale di donne e vorrei sapere cosa scrivere sui manifesti per reclutare i soci. Grazie
Buongiorno Giovanna,
difficile dare un'indicazione con così pochi elementi a disposizione.
Qui si tratta di studiare una vera e propria campagna di comunicazione che individui obiettivi e strumenti in modo preciso.
Grazie per la risposta, il vostro lavoro è veramente molto utile.
1) la scuola di musica dell' associazione, può essere pubblicizzata per attirare nuovi soci?
2) è corretto inserire la dicitura "Scuola di musica" davanti il nome dell' associazione o, è meglio lasciare solo il nome dell' associazione musicale e mettere che organizza corsi di musica?
Grazie ancora
1. Si. Legga questo nostro post
2. Lasciate solo il nome dell'associazione
Buongiorno, volevo sapere se: 1) la nostra associazione culturale musicale, può essere anche scuola di musica 2) se i corsi di strumento svolti settimanalmente rientrano nelle attività istituzionali 3) i corsi sono svolti da soci che vengono retribuiti mensilmente con rimborsi analitici, dobbiamo aprire la parita iva?
Grazie e complimenti per il vostro lavoro
1. Si
2. Se rivolte ai soci si
3. No
Buongiorno,
nella gestione della nostra struttura siamo già in 5 volontari, membri del direttivo, che lavoriamo anche nel bar annesso alla palestra quando la dipendente stacca. Ultimamente un socio 17enne si sta appassionando molto all'associazione e si è proposto di dare una mano qualche ora alla settimana per tenere aperto il bar. So che tutti i soci, dopo la dichiarazione di non responsabilità e di corresponsione di emolumenti, possono prestare attività di volontariato in una ASD. Ciò è possibile anche per un socio minorenne? Grazie.
Ha il tesserino HACCP?
Sì, è un ex dipendente estivo che ora vuole aiutarci gratuitamente.
Non vedo nulla di male. Attenzione ai vincoli sulla Sicurezza del DL 81/08. Questo volontario viene comunque equiparato ad un lavoratore.
Ciao Damiano, una mia Istruttrice percepisce dalla mia ASD compensi non superiori alle 7.500 euro /anno. Presentiamo normalmente il 770 alle ADE. Lei però è socia accomandante al 25% di una attività commerciale. Quello che percepisce dalla ASD fa cumulo sul reddito che lei già percepisce dalla sua attività? Grazie
No, non da cumulo. Leggi qui: http://www.teamartist.com/blog/2012/10/10/indennita-rimborsi-premi-compensi-allenatori-giudici-gara-commissari-speciali-medici-sportivi-dirigenti-collaboratori-amministrativi-atleti-dilettanti/
Ho un campo da paintball gestito come asd da 1 mese.Le persone che sono venute a giocare non hanno voluto fare la tessera dietro mia proposta.Sono affiliato aics.Ho fatto ricevute fiscali.Ho la p.iva,niente bar.Se faccio la tessera aics non sono soci dell'asd?
Devo fare un'altra tessera più quella? L'aics mi pressa perchè devo fare le loro tessere!Il ragioniere non vuole fare il rea,posso farlo da solo?.Regime scelto 398/91.Non pensavo fosse un'impazzimento così.Scusate se le mie richieste sono banalità ma non riesco a farmi un quadro di cosa devo fare. Cordiali saluti.
1. Se fanno la tessera AICS... sono tesserati AICS e stop, non soci della sua ASD. Legga questo nostro post: http://www.teamartist.com/blog/2013/03/28/soci-ordinari-simpatizzanti-sostenitori-onorari-tesserati/
2. veda sopra.
3. Il REA può farlo da solo.
Guardi che non potrà fare ricevute fiscali a non soci per troppo tempo. Può capitare qualche volta ma stop. Per lavorare così deve essere una Azienda e non una ASD. Rischia moltissimo.
buongiorno, sono da poco venuta a conoscenza del vostro blog e devo farvi i miei complimenti per la vostra competenza e soprattutto per il linguaggio semplice che utilizzate nelle risposte.
la mia asd organizza e gestisce diverse attività in acqua avvalendosi di istruttori con contratto di collaboratori sportivi.
Vorrei sapere se di tutti devo avere copia di attestati che certifichino la loro capacità tecnico-professionale. mi spiego meglio. i miei istruttori hanno tutti brevetti da insegnanti di nuoto e assistenti bagnanti della Federazione Italiana Nuoto.
Alcuni di loro, oltre a fare corsi di nuoto, tengono dei corsi di fitness in acqua. Per quest'attività non hanno nessun attestato. E' un aspetto che in caso di controllo potrebbero verificarmi?
Ringrazio anticipatamente.
No, è un aspetto che a livello fiscale non interessa l'AdE. Ma il punto è un altro. Come sono assicurati i vostri soci/atleti che fanno fitness in acqua? Avete controllato che la vostra Assicurazione (immagino sia quella di un EPS o magari una privata) paghi in caso di infortunio, senza questionario che l'istruttore non aveva i titoli per quel tipo di insegnamento?
In questi casi è sempre meglio fare alla Assicurazione un quesito scritto e pretendere una risposta scritta.
In linea generale, comunque, è sicuramente meglio far "qualificare" tutti i vostri insegnanti.
si i nostri istruttori sono tutti associati alla ASD pertanto hanno l'assicurazione del nostro EPS. Grazie per la risposta!
Il punto è che anche gli atleti devono essere assicurati...
Salve, innanzi tutto un "grazie" per il contributo che date alle ASD nel tentativo di essere il più in regola possibile aggiornandole di continuo. Mi chiedevo come vanno inserite legalmente le persone che collaborano a titolo gratuito all'interno dell'associazione. Ad esempio, se un socio presta attività di segreteria o somministrazione a titolo gratuito come devo inquadrarlo o farlo comparire? Grazie mille e buon lavoro...
Salve, le consiglio la lettura di questo nostro post: http://www.teamartist.com/blog/2012/10/10/indennita-rimborsi-premi-compensi-allenatori-giudici-gara-commissari-speciali-medici-sportivi-dirigenti-collaboratori-amministrativi-atleti-dilettanti/