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30 Aprile 2013

Quando e come si devono registrare Statuto e Atto Costitutivo

Giovanni Damiano Dalerba Scritto da Giovanni Damiano Dalerba
Categoria dell'articolo: Statuto e Dintorni
Quando e come si devono registrare Statuto e Atto Costitutivo

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AGGIORNAMENTO 4 maggio 2016

QUANDO LO STATUTO E L’ATTO COSTITUTIVO VANNO REGISTRATI ALL’AGENZIA DELLE ENTRATE?

Nonostante non sarebbe obbligatorio registrare statuto e atto costitutivo, questo lo diventa poiché il 99,9% delle Associazioni Italiane maneggia denaro esentasse (basti pensare alla quote sociali, ai tesseramenti o ai contributi per i corsi etc etc). 

È evidente che la registrazione dello Statuto e dell’atto costitutivo presso l’Ufficio del Registro della Agenzia delle Entrate diventa praticamente un obbligo per tutti. Questo casino nasce dal fatto che il codice civile fa credere che qualsiasi associazione possa essere fondata senza registrarne gli atti (ed è un giusto principio di democrazia assoluta) ma non specifica che questo vale solo per le sole associazioni che non maneggiano denaro cosa che poi viene invece pretesa dal fisco italiano per non andare a tassare quote e contributi.

Il rispetto di questo obbligo, purtroppo, si scontra con la possibilità data dalla normativa di far passare fino a 20 giorni dal momento in cui i soci fondatori decidono di costituire l’associazione e la registrazione degli atti. Il risultato è che molti dopo essere andati ad aprire il codice fiscale non registrino né lo statuto né l’atto costitutivo che spesso non hanno nemmeno mai redatto se non in bozza. Ecco perchè quando qualcuno ci chiede saggiamente assistenza per costituire una nuova Associazione col nostro servizio PROCREO (scopri di più), comincio col farmi dare le copie delle carte di identità dei soci fondatori, il nome dell’Associazione, l’indirizzo della sede legale e i ruoli del consiglio direttivo. Senza di questi NON COMINCIO nemmeno. La fretta, anche in questo settore, è sempre una cattiva consigliera.

Non hai idea di quante migliaia di Associazioni esistano OGGI in Italia con il codice fiscale aperto ma che NON HANNO MAI registrato all’agenzia delle entrate né lo Statuto né l’Atto Costitutivo senza nemmeno sapere quanti e quali obblighi fiscali connessi dovranno poi affrontare.

QUANDO LO STATUTO VA REGISTRATO NUOVAMENTE?

Ogni volta che viene modificato (e lo può fare SOLO l’Assemblea Straordinari di tutti i Soci con diritto di voto, non il semplice Consiglio Direttivo, mi raccomando). Attenzione, in moltissimi casi anche il semplice cambio di sede legale dell’Associazione è una Modifica Statutaria, LEGGI il nostro articolo su come cambiare la sede dell’associazione (asd), con tutto quello che appunto ne consegue…  ATTENZIONE: lo statuto è un documento molto delicato, prima di toccarlo leggete perché è meglio che sia un professionista a fare la revisione dello statuto.

L’ATTO COSTITUTIVO PUO’ ESSERE MODIFICATO?

NO. Ed abbiamo scritto un intero nuovo articolo per spiegare perché l’atto costitutivo NON può essere modificato.

____________________________________________

Abbiamo già avuto modo di parlare di questi due fondamentali documenti (vedi ad es Il tuo Statuto è aggiornato? Normativa di riferimento per le Associazioni); più volte abbiamo sottolineato quanto sia importante rispettare i requisiti di legge necessari per potere beneficiare delle agevolazioni fiscali previste per gli enti non commerciali di tipo associativo (vedi ad es Il vostro statuto è in regola per poter godere del Regime Fiscale Agevolato?); in queste ultime settimane abbiamo pubblicato diversi articoli sui controlli fiscali alle associazioni (vedi ad es ESCLUSIVO! Per la prima volta l’analisi di un verbale del Fisco ad una Associazione! 1a puntata).

Oggi vogliamo dare qualche delucidazione circa la registrazione di Statuto e Atto Costitutivo di una Associazione.

Quando è necessario registrare lo Statuto e l’Atto Costitutivo?

La legge non impone che questi documenti siano redatti in una forma particolare (possono essere redatti con atto pubblico da un notaio o con scrittura privata dai soci) e neanche che siano registrati. C’è però da dire che la loro registrazione consente di attribuire all’atto costitutivo e allo statuto data certa ai sensi dell’art. 2704 Codice Civile; è, quindi, consigliabile registrare Statuto e Atto Costitutivo perchè in questo modo essi acquistano un “valore aggiunto” utile, ad esempio, per stipulare contratti, richiedere contributi ad Enti Pubblici, impugnarli in caso di controversie legali.

E’ invece obbligatorio registrare questi atti presso l’Ufficio Locale dell’Agenzia delle Entrate (ex Ufficio del Registro) quando si voglia:

  • beneficiare delle agevolazioni fiscali previste per gli enti non commerciali dal D. Lgs. 460/1997, nonchè, se possibile, accedere al regime fiscale agevolato ex L. 398/1991: solo per questo motivo conviene a TUTTE le Associazioni effettuare la registrazione di Statuto e Atto Costitutivo;

  • procedere con l’iscrizione ad albi e registri nazionali, regionali, provinciali e/o comunali;
  • richiedere l’attribuzione di personalità giuridica (in questo caso atto costitutivo e statuto devono avere la forma di atto pubblico redatto da un notaio).

La registrazione deve essere fatta entro 20 giorni dalla costituzione, previa richiesta del codice fiscale.

Come si registrano?

Se Statuto e Atto Costituivo sono stati redatti da un notaio, sarà il notaio stesso ad occuparsi della registrazione degli atti entro venti giorni dalla data di stipulazione. Altrimenti, ci si deve recare all’Ufficio Locale (competente per zona rispetto alla sede legale dell’Associazione) dell’Agenzia delle Entrate (ATTENZIONE!!!! DOVRETE AVER GIA’ FATTO IL CODICE FISCALE), con i seguenti documenti:

  • 2 copie dell’atto costitutivo e 2 copie dello statuto, in originale e firmate in calce dai soci fondatori (una copia resterà all’Agenzia delle Entrate, una copia verrà restituita all’Associazione);

  • delega (se chi si reca a registrare gli atti non è il legale rappresentante dell’Associazione) e copia della carta di identità del richiedente e del legale rappresentante dell’Associazione;

  • modello 69 compilato;

  • ricevuta del versamento dell’imposta di registro di 200,00 euro (da effettuarsi in banca o in posta con modello F23 ed indicando il codice tributo 109T), se dovuta; attenzione nel modello al punto 4 ci vanno i dati dell’Associazione, al punto 5 quelli del presidente);

  • diverse marche da bollo da 16,00 euro (a seconda della lunghezza degli atti: 1 marca “ogni 100 righe”), se dovute. Per esperienza ce ne vogliono: 1 per ogni atto costitutivo (quindi 2), più 1 per ogni 2 fogli dello Statuto per entrambe le copie (se lo Statuto è di 5 fogli, dovrete quindi avere altre 3×2 marche da bollo, totale 6. 6+2=8 so che sembra complesso… ma è così! Un altro trucco: le marche da bollo devono essere precedenti o con la stessa data dell’atto costitutivo… altrimenti dovrete pagare una mora!).

Quali Associazioni sono esonerate dall’imposta di registro e/o dall’imposta di bollo?

Le Organizzazioni di Volontariato (OdV) sono esonerate dal pagamento dell’imposta di bollo e di quella registro, ai sensi dell’art. 8 della Legge 266/1991.

Le ONLUS e le Associazioni che hanno i requisiti per ottenere la qualifica di ONLUS sono esonerate dal pagamento dell’imposta di bollo, ai sensi dell’art. 17 del D. Lgs. 460/1997, ma sono soggette al pagamento dell’imposta di registro. Ma attenzione: dato che il riconoscimento di Onlus e Odv avviene a distanza di mesi e non sempre va in porto, a nostro parere conviene mettere sempre le marche da bollo.

Tutte le altre Associazioni sono soggette al pagamento di entrambe le imposte.

Damiano Dalerba & Stefano Cabot

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1.090 risposte a “Quando e come si devono registrare Statuto e Atto Costitutivo”

  1. Rispondi
    simone

    Buonasera,
    L'accadmeia è stata fondata nel 1947 ma confluita in associazione musicale con atto costitutivo e statuto in data 1998 con atto notarile.
    Due anni fa l'assemblea ha modificato lo statuto, per renderlo esecutivo va registrato da qualche parte o registrato davanti ad un notaio?
    in caso fosse necessaria la registrazione risulta comunque valido in quanto votato dall'assemblea o avremmo dovuto considerare in vigore il vecchio?
    grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      E' una di quelle situazione ambigue. Lo statuto andava di nuovo registrato in atto pubblico presso il Notaio (vi conviene farlo adesso). Sullo statuto da considerare valido siete in un limbo: a mio parere voi soci dovete considerare valido l'ultimo votato in Assemblea mentre lo Stato potrebbe invece, ai suoi occhi, considerare valido solo quello del 1998.

  2. Rispondi
    alverio cau

    DOMANDA:
    ai fini dell'imposta di bollo e della relativa applicazione del numero delle marche da bollo, la cui normativa di riferimento è quella delle scritture tra privati, e considerando che:
    - lo statuto è parte integrante dell'atto costitutivo
    - lo statuto come atto singolo non può essere considerato una scrittura tra privati poiché non ne contiene gli elementi fondamentali e cioè i dati anagrafici dei contraenti e l'oggetto del contratto che invece è contenuta nell'atto costitutivo;
    - nell'atto costitutivo viene esplicitato che la regolamentazione è dettata dallo statuto

    NON SAREBBE CORRETTO APPLICARE LE MARCHE DA BOLLO TRATTANDO ATTO COSTITUTIVO E STATO COME UN ATTO SINGOLO E QUINDI CONTANDO IL TOTALE DELLE RIGHE O DELLE PAGINE PIUTTOSTO CHE CONSIDERARLI ATTI DISTINTI PRETENDENDO L'APPLICAZIONE, NELLA NORMA, DI 2 MARCHE DA BOLLO IN PIU' PER IL SOLO ATTO COSTITUTIVO??
    GRAZIE
    ALVERIO CAU

    • Rispondi
      TeamArtist

      Certamente. Chi le ha detto il contrario?

      • Rispondi
        alverio cau

        l'agenzia delle entrate di oristano afferma che atto costitutivo e statuto per imposta di registro possono essere considerati come un unico atto mentre per l'imposta di bollo e relativo conteggio per l'applicazione delle marche da bollo vanno trattati come due atti distinti.

        • Rispondi
          TeamArtist

          Già... purtroppo ogni ufficio adotta delle regole diverse! Le consiglio di adattarsi.

  3. Rispondi
    Alfio Papa

    Volendo Costituire un'Associazione Religiosa e di Volontariato, in conformità al combinato disposto della Legge n. 266/1991, che le attribuisce la qualifica di “Organizzazione di Volontariato” e che le consente, una volta acquisita l’iscrizione al Registro Regionale Generale delle Organizzazioni di Volontariato, di essere considerata ONLUS (Organizzazione non lucrativa di utilità sociale) ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 10 e seguenti del D.Lgs. n. 460/1997.
    Mi è stato detto di farla per il tramite di un Notaio, in quanto la stessa ha più valore ai fini di poter interagire con pubbliche amministrazioni.
    la mia domanda è: tutto questo è possibile? O posso registrarla senza un Notaio? GRAZIE
    Alfio Papa

    • Rispondi
      TeamArtist

      A mio parere non ha senso registrarla in atto pubblico attraverso un notaio in questo momento. Cominciate col registrarla presso l'ufficio del Registro della Agenzia delle Entrate.

  4. Rispondi
    Piero Gallo

    Buongiorno, dobbiamo costituire un'associazione culturale in Abruzzo per promuovere eventi culturali e legati al territorio. Se all'interno di un evento è prevista una degustazione o un aperitivo, è la location non ha i requisiti del bar o del locale tecnicamente adibito a norma, vorrei sapere se:
    1. è possibile crearlo ugualmente
    2. se è indispensabile o no che uno degli associati abbia una licenza per la distribuzione di alimenti e bevande oppure se non serve in quanto l'evento essendo culturale non è commerciale, ergo diventa esente da tale permesso.
    3. Vorrei inoltre sapere se tre persone bastano per costituire un'associazione come soci fondatori
    4. se la distribuzione delle tre cariche (presidente, vicepresidente e tesoriere) possa essere fatta tra i tre soci fondatori.
    5. Per ultimo vorrei sapere l'iter cronologicamente parlando, delle varie procedure, possibilmente con dei format pre compilati da poter personalizzare ovviamente.

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Non senza aver ottenuto un nulla osta da parte delle autorità sanitarie del luogo (come per le feste campestri tipiche del vostro territorio)
      2. Non è indispensabile ma serve anche in questo caso un nulla osta da parte dell'ufficio commercio del vostro comune
      3. Si
      4. Si
      5. Si parte dalla scrittura dello Statuto e dell'atto costitutivo per poi andare ad aprire il codice fiscale, registrare gli atti, compilare il modello EAS. Questo per iniziare, poi tutto dipende dalle attività che andrete a fare.

  5. Rispondi
    Vincenzo Della Posta

    Buongiorno, vogliamo costituire una associazione che si occupa di disabilità, Vi chiedo cortesemente se:
    1. prima di fare la registrazione dell'atto costitutivo e dello statuto e pagare la registrazione con il mod. F23, bisogna chiedere il codice fiscale all'agenzia delle entrate?
    Se ho letto bene mi pare che va inserito nel mod F23 stesso.
    2. E ancora deve essere richiesto dal Presidente o anche da un componente il Comitato Direttivo?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Si
      2. Dal presidente o suo delegato

  6. Rispondi
    Antonio Simbolotti

    abbiamo costituito un comitato di quartiere vorremmo sapere cosa è il CCM dove si deve presentare il verbale e dove si trova a Roma. Non abbiamo contenuto economico e abbiamo espressamente rinunciato alla figura del tesoriere e al codice fiscale, abbiamo comunicato la costituzione al commissariato di PS di zona, cosa altro dobbiamo fare ?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Non so di cosa stia parlando!

  7. Rispondi
    manuel

    Salve,
    vorremmo cambiare sede e denominazione legale della nostra associazione. Atto costituivo e statuto non sono stati depositati all'epoca della fondazione (più di dieci anni or sono). disponiamo solo di codice fiscale.
    Basta presentare solamente il modello aa5/6 con allegato il verbale d'assemblea?

    grazie

  8. Rispondi
    simona

    Buongiorno.
    In qualità di presidente di associazione non riconosciuta, alcuni mesi fa ho richiesto l'attribuzione del codice fiscale.
    L'associazione realizza laboratori creativi per bambini i cui costi sono sufficienti alla sola copertura delle spese sostenute dall'associazione stessa per la realizzazione delle attività.
    1. Vorrei sapere se è obbligatorio registrare lo statuto e l'atto costitutivo e se
    2. vista la tempistica trascorsa dall'attribuzione del codice fiscale, sono ancora in tempo.

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Si.
      2. Doveva farlo entro 20 giorni. Ma, in ogni caso, piuttosto che non registrarlo affatto e meglio farlo adesso!

      • Rispondi
        simona

        La ringrazio.
        Un'ultima domanda: subiremo sanzioni per il ritardo nella registrazione?

        • Rispondi
          TeamArtist

          Probabilmente no, ma non è impossibile.

  9. Rispondi
    Claudio

    Salve, vorrei porre questo quesito:
    Se ho un'associazione già costituita e per la quale si vuole cambiare lo statuto, successivamente alla registrazione presso l'agenzia delle entrate:
    1. bisogna portare il nuovo statuto deliberato dall'assemblea dei soci con l'atto costitutivo aggiornato?
    2. O basta il semplice statuto aggiornato trattandosi di associazione regolarmente registrata con atto costitutivo e statuto nel 1993?
    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. L'atto costitutivo NON è aggiornabile! (è il verbale della vostra riunione costitutiva).
      2. Basta lo Statuto (o il verbale con le modifiche, ma vi sconsiglio questa soluzione).

  10. Rispondi
    massimo

    Salve , siamo una odv e vorremmo trasformare la nostra associazione in associazione cuturale.
    Il primo commercialista per ricerche varie ha preteso una spesa di circa 650 euro invece di mille,per il lavoro di ricerca svolto sin ora ,solo informazioni ha ricevuto 100 euro a fronte dei 250 euro di anticipo.
    Sarebbe possibile conoscere la trafila burocratica con i pagamenti indirizzati alle strette persone competenti per effettuare questa trasformazione?
    Da odv ad associazione culturale , quale prassi e quale spesa sono effettivamente previste?
    vi ringrazio anticvipatamente fiducioso i una vostra risposta, iscrizione e mi piace effettuati , a presto.

    • Rispondi
      TeamArtist

      In pratica mi state chiedendo se un mio concorrente vi sta facendo un buon prezzo? E come fare a spendere meno?
      Il consiglio che vi posso dare è di pagare un serio professionista (non so a chi vi siate affidati ma di commercialisti che si intendono di noprofit non ne conosco più di 10 in tutta Italia) e di pagarlo quello che merita.

      650 Euro possono essere tanti o pochi. Potenzialmente però, sappiatelo, potreste anche fare tutto da soli e spendere solo 300 euro di imposte circa...

  11. Rispondi
    manon

    Vorremmo conoscere i passaggi da seguire , il costo reale e le competenze a cui rivolgerci ( avvocato o commercialista piuttosto che notaio ?)per effettuare una trasformazione dell associazione ODV in associazione culturale. Vi ringrazio per una cortese risposta.

    • Rispondi
      TeamArtist

      - Assemblea soci straordinaria, verbalizzazione delle modifiche allo Statuto, nuova registrazione presso l'AdE (costo 300 euro di imposte circa).
      - Comunicazione a tutti gli enti del cambio di natura della vostra Associazione (gratis).
      - Atti conseguenti: dipende da alcune informazioni che non mi avete dato, potenzialmente dovreste poter fare un bel po' di cosette... questo post potrebbe aiutarvi.

      A chi farlo fare? Ai massimi esperti italiani... noi! Questi i nostri costi: http://www.teamartist.com/consulenza/

      Mi tolga una curiosità: perchè volete mutare la vostra natura?

  12. Rispondi
    Martina

    Vorrei sapere se è necessario registrare l'associazione se si vuole stipulare un'assicurazione.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Registrare una Associazione è indispensabile a priori.

  13. Rispondi
    Romina

    Buongiorno
    Cosa bisogna fare per chiudere un'associazione che non ha mai svolto la sua attività nè versato quote associative ma che ha comunque il codice fiscale.
    Grazie

  14. Rispondi
    Eufemia Luppino

    Salve io vorrei un'ulteriore chiarimento in merito alla formazione di un'associazione. Noi ci occupiamo di attività ludiche per bambini svolgiamo delle ore dedicate alla realizzazione di qualunque oggetto con materiali di riciclo e altro, precisato ciò vi chiedo:
    1. che tipo di associazione dobbiamo fondare?
    2. siamo in due per le associazioni c'è un minimo di soci o bastiamo solo due persone?
    3. Ancora vi chiedo cortesemente per ammortizzare le spese abbiamo intenzione di redigere noi l'atto costitutivo e lo Statuto è molto chiedervi un fac simile che ci sia d'aiuto?

  15. Rispondi
    roberto

    salve vorrei alcune info stiamo per fondare un associazione dilettantistica sportiva (soft air)volevo sapere se le marche da bollo e l'impostaper iscrizione statuto sono obbligatori in attesa di un vostro gentile cenno di riscontro porgo cordiali saluti

    • Rispondi
      TeamArtist

      Assolutamente si.

  16. Rispondi
    Nicoletta piardi

    Messaggi già' inviato ma con indirizzò mail forse non corretto: la domanda e' : abbiamo costituito un associazione culturale in maggio con esercizio che si chiude il 31 marzo. Non abbiamo inviato l' EAS e ora ci accorgiamo che lo statuto contiene qualche norma non democratica. Vorremmo modificarlo con assemblea straordinaria in maggio ma nel frattempo e' opportuno inviare l'eas sapendo che il nostro statuto non e' corretto o è' meglio modificare lo statuto e poi mandare l'eas?
    Grazie. Per l'aiuto!

  17. Rispondi
    Wilma

    Gentilissimi:
    01.Nel caso in cui volessimo chiudere la nostra associazione, per resettare il tutto e ricominciare daccapo facendo le cose per bene, qual è l’iter da seguire, un semplice verbale di scioglimento in assemblea straordinaria da presentare e registrare presso ade?
    02.Una volta averla chiusa, il suo trascorso non sarebbe più oggetto di eventuali controlli, in nessun caso, giusto?
    03.Poi, volendone costituire una nuova, se il presidente avesse le competenze giuste, potrebbe redigere lui stesso atto e statuto, senza avvalersi dell’aiuto di un commercialista?
    Grazie…

  18. Rispondi
    Carla

    Buongiorno, la nostra associazione costituita nel 2000 ha proceduto all'aggiornamento della denominazione con l'inserimento della sigla ASD e l'inserimento di alcune clausole particolari per usufruire del regime agevolato 398 nel corso del 2005; l'atto costitutivo e lo statuto iniziale (2000) sono stati registrati presso l'Agenzia delle Entrate mentre la variazione della denominazione e l'aggiornamento dello statuto no.
    1. E' possibile secondo voi procedere oggi alla registrazione della modifica, pagando le relative sanzioni?
    2. Tale registrazione sana la posizione della Associazione?
    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. DOVETE registrarlo subito. Non ci sono sanzioni... pagabili in questo caso.
      2. La sana dal momento della registrazione in poi non per il pregresso. Ma questi formalismi di solito vengono trascurati.

  19. Rispondi
    Tony

    Buonasera!
    01.Se volessimo modificare parzialmente o per intero il nostro Statuto, prendendo come spunto quello postato gentilmente da voi, alla sezione http://www.teamartist.com/blog/prontuario/esempio-di-uno-statuto-di-una-associazione-sportiva-dilettantistica/ (senza che siano però modificate la sede legale/sociale e la denominazione stessa dell’asd), come andrebbe fatto il tutto? 02.Bisognerebbe registrare il nuovo statuto presso ADE, o basta una riunione di consiglio direttivo con tanto di verbale ed in allegato il nuovo statuto ?
    Ringrazio vivamente...

    • Rispondi
      TeamArtist

      Legga questo nostro post... che è meglio!

      • Rispondi
        Tony

        Buonasera, sono perfettamente a conoscenza del fatto che occorre affidarsi ad un professionista per la revisione dello Statuto, ma al momento vorrei solo che rispondeste, gentilmente, a questo mio interrogativo, ossia, è possibile modificare parzialmente o per intero lo statuto (senza modificare denominazione e sede legale/sociale), verbalizzando semplicemente il tutto ed allegando copia nuovo statuto, senza la necessità di riregistrare presso ade? Grazie...

        • Rispondi
          TeamArtist

          Lo Statuto può essere modificato solo dall'Assemblea Soci Straordinaria. E deve sempre essere registrato nuovamente presso l'Agenzia delle Entrate. SE avesse letto il post che lo ho suggerito lo avrebbe scoperto da solo.

          • Tony

            Capisco, quindi anche se non si va a modificare sede legale o denominazione asd, bisogna ugualmente riregistrare il tutto presso ade subito dopo assemblea straordinaria, anche modificando sole 2 righe?

          • TeamArtist

            Si. In alternativa alcuni registrano il solo verbale di modifica per risparmiare qualche marca da bollo. Ma è una scelta che sconsiglio.

          • Tony

            Ok, quindi, in definitiva...
            1)Occorre redigere verbale di modifica e nuovo statuto in riunione CD e poi approvare il tutto in straordinaria; oppure bisogna redigere i 2 documenti e approvarli, il tutto direttamente in assemblea straordinaria?
            2)Si dovranno esibire entrambi i documenti all'agenzia e pagare un'unica tassa di registrazione valevole per entrambi?
            3)Quante marche da bollo bisognerà comprare in totale?
            Grazie mille...

          • TeamArtist

            1. Come preferite, meglio la prima soluzione
            2. Si
            3. Nessuno lo sa. "Una ogni 100 righe" ma come si calcolino è uno dei misteri dell'Universo.

  20. Rispondi
    Leone

    Carissimi:
    01.Se lo Statuto riporta questa frase, ossia: “La convocazione dell’assemblea ordinaria avverrà minimo 8 giorni prima mediante affissione a mezzo posta ordinaria, elettronica, fax o telegramma o altro mezzo di comunicazione”, è lecito consegnare a mano le convocazioni del caso ai singoli soci e provvedere, in aggiunta, all’affissione dello stesso avviso in bacheca?
    02.Per l’assemblea straordinaria, invece, è scritto: “L’assemblea straordinaria deve essere convocata dal consiglio direttivo almeno 15 giorni prima dell’adunanza mediante affissione d’avviso nella sede dell’associazione e contestuale comunicazione agli associati a mezzo posta ordinaria, elettronica, fax o telegramma”. In questo caso, invece, oltre ad essere obbligatoria l’affissione presso la sede sociale, è possibile o meno consegnare la convocazione a mano ai soci?
    03.Infine, per l’assemblea di consiglio direttivo, è previsto: “Il Consiglio Direttivo si riunisce su convocazione del presidente e delibera a maggioranza; in caso di parità il voto del presidente prevarrà” In quest’ultimo caso, basta una semplice telefonata o comunicarlo di persona, oppure anche qui serve una prova più concreta di avvenuta convocazione?
    Ringrazio in anticipo.

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Si. Ma uno stato così vecchio va rivisto. Legga questo nostro post.
      2. No, non è possibile
      3. Direi che non essendoci l'obbligo, si ragiona in buona fede.

      • Rispondi
        Leone

        Perfetto, un’ultima cosa al riguardo…
        02. E’ obbligatorio, in caso di riunione straordinaria, convocare i soci con la stessa modalità per tutti, ad es. tutti tramite fax, oppure è possibile farlo via fax per alcuni e a mezzo posta ordinaria per i restanti? Grazie

        • Rispondi
          TeamArtist

          Con una qualsiasi delle modalità previste per Statuto.

          • Leone

            Ok, quindi può confermarmi che è stato corretto aver convocato una parte dei soci previo posta elettronica e la parte restante previo posta ordinaria, con entrambe le modalità specificate nello statuto?

          • TeamArtist

            Si, glielo confermo.

  21. Rispondi
    Michele Di Monte

    Vorrei sapere questa imposta di registro si paga ogni anno o solo la prima volta?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Solo quando si registra qualcosa!

  22. Rispondi
    Luigi

    1. un'associazione di promozione sociale può istituire per i propri soci un servizio di fisioterapia?
    2. Il locale dove espletare questo servizio deve avere particolari caratteristiche (autorizzazioni ASL) o può semplicemente essere fatto all'interno della sede sociale?
    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Nulla lo vieta
      2. Dovrete rispettare le locali norme del Regolamento d'Igiene. Chiedete all'UT del vostro Comune.

  23. Rispondi
    roberto

    vorrei aprire una nuova associazione cosa devo fare per iniziare

  24. Rispondi
    Bruno

    Buongiorno
    nello studio in cui lavoro seguiamo fiscalmente una ASD che ha optato per la legge 398/91, affiliata alla Federazione Motocliclistica Italiana. Lunedì scorso il Presidente è venuto da noi con l'intenzione di ampliare le attività dell'Associazione al Ciclismo e ci ha dato mandato di procedere quindi con l'affiliazione alla Federazione Ciclistica Italiana.
    Dobbiamo registrare all'Agenzia delle Entrate un nuovo statuto sul modello conforme a quello presente nel sito della FCI o devo modificare il precedente registrando la variazione all'Agenzia delle Entrate?

  25. Rispondi
    andrea

    Salve, nel 2013 abbiamo aperto una asd, abbiamo richiesto il codice fiscale, pagato il mod.f23 ma il preposto alla registrazione dell'atto costitutivo non ha effettuato la registrazione all'agenzia delle entrate...!!
    Ll'asd ha acquistato diverse attrezzature con il proprio c.f. ma non ha usufruito di nessun regime agevolato, ora vorrei chiedervi se:
    1. posso registrare ora l'atto costitutivo senza la maggiorazione delle sanzioni (non avendo usufruito delle agevolazioni fiscali) o mi conviene chiudere la asd e aprirne una nuova?
    2. e in tal caso come faccio a "cedere" le attrezzature alla nuova asd?

  26. Rispondi
    francesca

    Buongiorno, vorrei sapere cosa si deve fare se alcuni dei soci fondatori se ne vanno.
    1. Devo modificare l'atto costitutivo?
    2. va di nuovo presentato all'agenzia delle entrate e pagato F23, come facemmo alla fondazione?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. No
      2. No
      Dovete solo stralciarli dal libro soci. L'atto costitutivo è un verbale. Come tale non può essere modificato.

  27. Rispondi
    Simo

    Salve, vorrei porre questa mia problematica alla vostra cortese attenzione.

    Al momento della registrazione di atto e statuto della nostra associazioone presso ade, un loro funzionario mi disse che occorreva una marca da bollo aggiuntiva di 2€, però poi alla fine la registrazione è stata fatta ugualmente, anche senza la stessa marca. Quindi mi chiedo, potrei avere problemi in futuro in caso di controlli? Come giustificarsi? Grazie...

    • Rispondi
      TeamArtist

      Mai visto sollevare problemi di questo tipo.

  28. Rispondi
    Michele

    Buongiorno
    Dopo avere registrato l'atto costitutivo della nostra associazione ci siamo accorti che la data ad inizio atto (dove si sono ritrovati i sigg. per costituire l'associazione) è sbagliata 16/11
    Mentre quella riportata alla fine insieme alle firme è corretta 10/01.
    L'errore è avvenuto a causa di una svista nella scrittura del atto con il pc.
    Dobbiamo fare qualcosa per sistemare la situazione che si è creata?
    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Alla prima revisione dello Statuto operate una correzione. Intanto fate un verbale di direttivo in cui prendete atto di questa svista.

  29. Rispondi
    Simo

    Salve, cortesemente potreste dirmi se è utile trascrivere atto costitutivo e statuto nel libro verbali? Ringrazio in anticipo.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Perfettamente inutile.

  30. Rispondi
    beixi biannet pontarelli

    Gentilissimi,
    ho costituito una ASD a ottobre 2014. Ho richiesto il C.F. ma non ho iniziato l'attività per mancanza di organizzazione. Ho solo fatto un'acquisto di 100 € per attrezzature. Devo registrare L'ASD quando inizierò l'attività? o devo farlo subito?
    Penso di iniziare l'attività il 1 marzo 2015.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Doveva farlo entro 20 giorni dalla data di costituzione.

  31. Rispondi
    luca

    Buongiorno, vorrei una semplice info.
    1. Non vorremmo registrare l'atto ma ottenere il solo codice fiscale, questo è possibile farlo?
    2. se l'atto lo si registra in seguito ci sono delle penali?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. no
      2. Dipende. Il punto vero è che non avrete titolo per essere una no profit!

  32. Rispondi
    Antonello

    Salve carissimi, purtroppo solo di recente mi sono accorto di un errore nell'anagrafica del Segretario della nostra associazione, nella prima pagina dell'atto costitutivo. Come si potrebbe ovviare a ciò? Grazie mille...

    • Rispondi
      Antonello

      Scusatemi, ho omesso che il Segretario è anche un nostro socio fondatore... Attendo una vostra risposta, grazie.

      • Rispondi
        TeamArtist

        Non capisco a cosa sia in relazione questo suo quesito!

        • Rispondi
          Antonello

          Buongiorno, cercherò di spiegarmi meglio... Praticamente, a distanza di mesi dalla fondazione della mia a.s.d., solo pochi giorni fa ho notato che i dati anagrafici del nostro segretario/socio fondatore, scritti sull'atto costitutivo precedentemente registrato, contengono un errore nella residenza ivi specificata. Come ovviarvi e dove recarci, in modo tale che il tutto venga corretto e che non possa essere contestato in caso di controlli? Grazie...

          • TeamArtist

            Non è un errore grave onestamente. Per adesso fate solo un verbale di direttivo.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Se non è un errore gravissimo, lasciate perdere. Altrimenti dovete fare un verbale di modifica e registrarlo presso l'agenzia delle entrate dopo esser passati dall'Assemblea Soci.

      • Rispondi
        Antonello

        Ok, ma cosa intendete con "per adesso" ?? Basterà un semplice verbale di direttivo che rettifichi la residenza del socio, oppure in seguito bisognerà procedere cmq alla registrazione presso ade ?? Se sì, quando? Grazie

        • Rispondi
          TeamArtist

          Alla prima occasione utile perchè avrete altro di più importante da sistemare.

  33. Rispondi
    Luca

    Salve stiamo creando un ASD di pallacanestro non riconosciuta e all'inizio non avremo sponsorizzazioni o altre attività economiche, dobbiamo effettuare comunque la registrazione di atto cositutivo e statuto e la redazione del modella EAS?

    • Rispondi
      TeamArtist

      La registrazione, si. Il modello EAS, se vi fate pagare i corsi dagli atleti, si (quello semplificato).

  34. Rispondi
    Elisa Lastrucci

    Salve, vengo nuovamente a chiedere lumi in merito a una situazione recente.
    La big band in cui suono è stata recentemente "licenziata" dal comune e dalla filarmonica che la ospitava da anni e abbiamo pensato di costituire associazione per evitare di doverci appoggiare necessariamente a un altro comune.
    Nessuno dei musicisti (che immagino diventeranno soci dell'associazione) percepisce un compenso diretto, fatta eccezione per il direttore. I compensi per i concerti (da parte di comuni, contrade, comitati, enti e privati vari) sono finalizzati in massima parte per coprire le spese annue (sala prove, trasferte, sito internet, eventuale acquisto di materiale per i concerti).

    1) Esistono forme associative particolari adatte a formazioni come la nostra?
    2) Se il direttore diventa a sua volta socio dell'associazione, può percepire un pagamento per il suo lavoro da parte dell'associazione stessa?

    Grazie in anticipo per la vostra gentilezza e competenza.

  35. Rispondi
    Amedeo Luzi

    Salve,
    Nonostante le informazioni che qui mi avete dato sia esplicite e complete, cortesemente vorrei dei chiarimenti su un G.A.S., ovvero sto fondando una gruppo di acquisto solidale e volevo cortesemente sapere se:
    1. la procedura (ed i bolli) è la medesima qui descritta, nello specifico per l'ottenimento del C.F. e per la registrazione dell'atto costitutivo e dello statuto, F23 ecc ecc
    2. e se un G.A.S. sia o meno conveniente registrarlo.

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Si
      2. Se il gas deve gestire dei soldi a qualsiasi titolo... si!

  36. Rispondi
    claudia

    Buongiorno,
    1. quali sono le procedure da seguire in seguito alla dimissione di presidente e vicepresidente di una associazione culturale?
    2. occorre registrare i nuovi membri del consiglio direttivo all'agenzia delle entrate?
    3. quali sono i costi da affrontare?
    4. quanto tempo si ha a disposizione a partire dalle dimissioni?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Aggiornare codice fiscale e partita iva dell'associazione con i riferimenti del nuovo presidente quale nuovo responsabile legale.
      2. Dipende dal tipo di Associazione, se è tenuto o meno alla presentazione del modello EAS non semplificato.
      3. Dipende. Legga questo nostro post.
      4. vedi 3.

  37. Rispondi
    Marisa

    Complimenti per il blog. Avrei una domanda da farvi:
    1. le spese di costituzione (registrazione presso agenzia delle entrate più marche da bollo) devono essere divise in egual importo tra Presidente, Vice e consigliere?
    2. C'è una legge a riguardo?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. E' una possibilità non un obbligo. Attenzione: possono anche essere un prestito infruttifero e non una donazione.
      2. No

  38. Rispondi
    Marco Palermo

    Salve, innanzitutto grazie per questo articolo molto utile!
    Avrei un paio di domande:
    1) gli adempimenti qui descritti, datati 2013, valgono tutt'ora? mi riferisco al modulo 69: io credevo si dovesse usare il modulo Eas...
    L'associazione in questione mira sostanzialmente a organizzare, anche, corsi di danza per bambini disagiati, con un minimo di contributo per ricoprire le spese (le lezioni saranno preso un locale di una chiesa, concesso in comodato d'uso gratuito, svolte gratuitamente dallo stesso presidente). L'associazione deve però emettere diciamo "ricevute" perché gli enti che si occupano di queste bambine devono contabilizzare le uscite, quindi mi chiedo:
    2) le bambine che faranno questi corsi, dovranno essere iscritte come soci?
    3) Se è si, conviene creare una categoria ad hoc di soci "simpatizzanti" ai quali non riconoscere il diritto di voto all'assemblea?
    Faccio questa domanda perché, penso, sia opportuno far apparire questi corsi come attività svolta nei riguardi dei soci dell'associazione stessa.
    4) E' corretto?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Si, valgono tutt'ora. Il modello EAS serve a tutt'altro.
      2. Dipende. Tendenzialmente si, se volete che le entrate derivanti siano detassate.
      3. 4. E' una procedura illecita. Legga questo nostro post.

      • Rispondi
        Marco Palermo

        Innanzitutto:GRAZIE! Il vostro sito è a dir poco utilissimo!!!!
        In ordine:
        - Dopo aver letto gli altri vostri articoli, ora è tutto più chiaro!! Grazie!!
        - Si, vorremmo che questa attività risultasse come attività verso soci! Quindi in sostanza mi state dicendo che: i minori possono iscriversi in qualità di soci, giusto? Quindi il corso rivolto ai bambini potrà risultare come attività verso i propri soci, in conformità al nostro statuto. Però mi chiedo:
        1. la "ricevuta", qualora richiesta dai genitori, deve essere fatta a nome del genitore o del minore?
        2. Inoltre: riguardo la cooperativa che vuole mandare i propri bambini al corso, cosa si deve fare?
        3. I singoli bambini vanno iscritti come soci ed emettere poi per ognuno di loro una "ricevuta" x la frequentazione del corso oppure solo un unica "ricevuta" nei confronti della cooperativa?
        - Si, ho letto quell'articolo e ho capito tutto! Non vogliamo fare niente di illegittimo!
        Vi ringrazio ancora per la disponibilità! Siete fantastici!

        • Rispondi
          TeamArtist

          1. A nome del genitore.
          2. 3. Dovete emettere una fattura...

  39. Rispondi
    daniela castiglione

    Buongiorno,vorrei chiedere se è possibile cambiare lo statuto della ns associazione in modo che si trasformi da ass.culturale in ass. sportiva culturale, per poter organizzare incontri e eventi legati al benessere della persona (yoga, tai chi, reflessologia).
    1. Si può fare e come?
    2. O conviene aprire una nuova associazione per potere esercitare anche attività nel campo del benessere della persona?
    Grazie mille

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Si, seguendo le regole contenute nello statuto stesso (di solito: assemblea straordinaria dei soci e poi nuova registrazione all'Ade). Legga però questo nostro post.
      2. Direi che non ha molto senso.

  40. Rispondi
    Rocco

    e cosa pensa che debba fare? conviene fare una denuncia di smarrimento? e dopo comunque non ho l'atto costitutivo

    • Rispondi
      TeamArtist

      Non può farci nulla. Purtroppo. In ogni caso, non avrà l'atto costitutivo ma ha lo Statuto, giusto?

  41. Rispondi
    Rocco

    salve,
    io sono socio di un A.s.d. ma purtroppo il presidente è venuto a mancare,nel sostituire il presidente ci siamo accorti che non troviamo più l'atto costitutivo, è possibile avere una copia del nostro atto costitutivo? che costi dobbiamo affrontare?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Non credo sia possibile. Difficilmente gli uffici del Registro operano questo tipo di servizio... Provate a chiedere in ogni caso.

  42. Rispondi
    Bruno

    Salve, siamo due amici e vorremmo costituire un comitato non riconosciuto per l’organizzazione di fiere al fine di promuovere i prodotti locali.
    1. è possibile costituire un comitato con solo due soci, visto che il codice civile non si pronuncia in merito?
    2. senza la registrazione all’agenzia dell’entrate come ci dobbiamo comportare con i partecipanti alle fiere per il versamento delle quote non associative, si deve rilasciare una ricevuta?
    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Consiglio minimo 3
      2. Se prendete delle quote NON potete costituire un comitato non riconosciuto...

      • Rispondi
        Bruno

        Riformulo la mia domanda. Siamo due amici che vogliono costituire un comitato per la promozione dell’economia regionale attraverso l’organizzazione di fiere e mostre. L’attività del comitato non avrà fini di lucro ma solo quello di far conoscere i prodotti /servizi degli espositori al pubblico. A tal proposito, vorrei sapere:
        1. se il ricavato ottenuto dal pagamento degli spazi offerti agli espositori è utilizzato esclusivamente come fondo comune del comitato, si rientra nel punto c) del comma 4 art. 148 del TUIR?
        2. se sì, anche se non vi è alcuna forma di vendita di beni o prodotti durante le manifestazioni, ma solo l’esposizione di quanto presentato dagli espositori?
        Gentilmente avrei bisogno di una risposta nel più breve tempo possibile, grazie.

        • Rispondi
          TeamArtist

          1. Direi di si
          2. Si

  43. Rispondi
    Diego

    Innanzitutto buongiorno e grazie del prezioso aiuto.
    L'ASD che presiedo è stata costituita nel 1970; l'atto costitutivo è stato redatto in forma privata e i soci fondatori, attualmente, non fanno più parte dell'associazione (causa mortis o dimissioni nel corso degli anni).
    L'atto costitutivo non è mai stato registrato e, presumo, nemmeno lo statuto (all'epoca non penso fosse necessario).
    1. Se volessi registrarli adesso (devo?), andrei incontro a qualche sanzione o ad altro?
    2. Nel caso, devo presentare l'atto originale, del 1970, scritto a macchina su foglio protocollo ormai ingiallito, ma con firme originali (oltretutto in copia unica)? O posso presentare delle copie? (vanno autenticate?)

    Siamo affiliati ad una FSN, siamo iscritti al Registro Coni, il modello EAS è stato presentato.
    Grazie per il tempo che ci dedicherete.

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Deve avere lo Statuto registrato. Ma, a questo punto, le conviene aggiornarlo (sono vecchi gli statuti ante 2009... si figuri il suo!) e poi registrare quest'ultimo. Legga questo nostro post.
      2. Glielo sconsiglio. Dovete registrarlo entro 20 giorni dalla costituzione...

      • Rispondi
        Diego

        Buongiorno,
        grazie per la risposta. Il nostro Statuto è aggiornato e registrato. Io però parlavo dell'Atto Costitutivo in sè, che viene ovviamente richiamato nello Statuto, ma che non è mai stato fisicamente depositato all'AdE (nel 1970 chissà se manco esisteva una struttura simile e l'obbligo di registrare un atto di un'associazione!).
        Grazie

        • Rispondi
          TeamArtist

          Allora il vostro CF non è collegato a nessuna associazione.

  44. Rispondi
    gilan

    salve,
    noi siamo un gruppo di studenti che vorrebbero metter su un'associazione.
    lo scopo principale è il fatto che potenziali sponsor sono più propensi ad aiutare economicamente un'associazione, così da poter inserire la spesa in una determinata voce del bilancio e poter poi detrarre la somma.
    il nostro scopo è quello di fare ricerca e i fondi ci servono per questo.
    vorrei sapere quale tipo di associazione fa al caso nostro, riconosciuta o meno.
    ringrazio molto dell'attenzione.

    aspetto una vostra risposta.

  45. Rispondi
    Antonio mercurio

    Siamo un'associazione culturale senza scopo di lucro già registrata. Uno dei soci fondatori si è dimesso dall'associazione (a mezzo raccomandata A/R) ed abbiamo la necessità di effettuare delle modifiche allo statuto (quota associativa, tipologia di soci).
    1) Dobbiamo rifare l'atto costitutivo oltre allo statuto?
    2) Chi firma il nuovo statuto se un socio fondatore si è dimesso?
    3) Quanto dobbiamo pagare per registrare lo statuto?
    4) Esistono delle dimensioni minime dei font per lo statuto oltre alla dimensione uso bollo?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. L'atto costitutivo è un verbale. Non si può rifare!
      2. Il presidente e il Segretario dell'Assemblea Soci che ha approvato la nuova stesura.
      3. 200 euro di tassa di registro e circa 80 euro di marche da bollo
      4. Pagine A4. Font non andate sotto il corpo 10. Esistono delle regole abbastanza complesse... ma di solito non sono fiscali su questo.

      • Rispondi
        Valentina

        Mi connetto a questa domanda, in quanto è una situazione molto simile alla nostra. Abbiamo necessità di variare lo Statuto in alcuni articoli dunque chiedo:

        1- nell'iniziale atto costitutivo, abbiamo erroneamente definito come organo interno al Consiglio Direttivo quello costituito dalla totalità dei soci fondatori (oltre al Presidente, Vice e Segretario/Tesoriere). Nel verbale di assemblea straordinaria per la modifica dello statuto, possiamo modificare anche questo art. dell'atto, definendo il nuovo Consiglio Direttivo solo con gli incarichi Presidente, Vice e Segretario (che rimarrebbero i medesimi di prima) definendolo un errore formale all'atto della costituzione? O dobbiamo mettere all'ordine del giorno anche "Elezione del Presidente e dei membri del Consiglio Direttivo".
        2- al momento della registrazione del nuovo statuto, dobbiamo registrare anche il verbale di modifica?
        3- il nuovo statuto deve contenere le firme di tutti i soci fondatori (come è avvenuto per la costituzione) o solo del Presidente e del Segretario?
        4- nel caso di dimissione di un socio fondatore (con modalità definite da nostro statuto), va messo a verbale del Consiglio Direttivo e anche questo registrato, o basta l'annotazione sul libro soci alla ricezione di richiesta scritta del socio?

        • Rispondi
          TeamArtist

          1. Non saprei. Nello Statuto (che non è l'atto costitutivo) cosa avete scritto? In linea di massima vi conviene fare entrambe le cose: sia correggere i documenti fondativi se sbagliati, sia rieleggere gli organi sociali.
          2. Di solito non viene richiesto dal'AdE (anche se è capitato). Cominciate a metterlo a Libro Verbali.
          3. Solo del Presidente e del Segretario dell'Assemblea Soci Straordinaria che ha deliberato.
          4. Consiglio di metterlo anche a Verbale del Direttivo.

  46. Rispondi
    berto

    Buongiorno, siamo in tre e stiamo per costituirci in associazione. Il dubbio è relativo alla qualificazione dell'associazione: culturale o promozione sociale. Per uscire dall'empasse, di natura soprattutto fiscale, vi rivolgo le seguenti domande.

    1 per costituire un' aps serve ottenere cf e registrare lo statuto: questa registrazione all' ag.entrate vale come riconoscimento, cioè basta per diventare aps riconosciuta?
    2. Solo un'aps riconosciuta può ricevere donazioni a titolo (e quindi regime fiscale) di sponsorizzazione?
    3. Un'associazione culturale ha lo stesso schema di statuto dell'aps?
    4. l'associazione culturale come può ottenere contributi per le sue attività?
    5. Per far sì che un'associazione (culturale o aps) possa ottenere finanziamenti (di modesta entità) privati o pubblici, chiedere utilizzo di suolo pubblico per manifestazioni, attivare collaborazioni con altri enti, è necessario aver registrato presso l'ag. entrate i docc necessari o è sufficiente una scrittura privata sottoscritta dai soci fondatori?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Per la scelta del tipo di Associazione le consiglio la lettura di questo post. Per lo statuto invece, questo.

      1. Assolutamente no. Per essere una APS riconosciuta dovete registrarvi ad un Registro Pubblico (provincia/ regione/ Stato).
      2. NESSUNA Associazione può ricevere "donazioni a titolo di sponsorizzazione". Sono due cose molto diverse.
      3. Più o meno.
      4. Come qualsiasi altra Associazione.
      5. Serve che sia registrato.

  47. Rispondi
    giovanni

    Salve, complimenti per il sito, avrei alcune domande da porre.

    1. Costituire una APS con 4 soci le cariche possono essere le seguenti: Presidente - Vicepresidente - Coordinatore - Tesoriere?
    2. E' possibile che il Presidente e il CD stiano in carica per 5 o più anni?
    3. Avendo stabilito una quota soci di 500 euro ed essendo noi 4 i primi soci che verseremo tale quota, come possiamo recuperare le spese che andremo incontro per aprire l'associazione?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Coordinatore non si è mai sentito: di solito si parla di "Segretario".
      2. Massimo 5
      3. Verbalizzando che si tratta di un prestito infruttifero dei soci.

  48. Rispondi
    Marco

    Buongiorno, desidero chiedere se:
    1. per modificare l'atto costitutivo e lo statuto di un'associazione non riconosciuta costituita con scrittura privata (in primo luogo, alcuni punti degli obiettivi prefissati) è sufficiente il voto dell'assemblea straordinaria dei soci?
    2. Occorre darne comunicazione all'Agenzia delle Entrate?
    3. Deve redigere il modello EAS?
    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Si ma... l'atto costitutivo non è modificabile (è un verbale)
      2. Si, va nuovamente registrato
      3. Si

  49. Rispondi
    Simona Lenzi

    Salve,
    sono una vostra collega ed ho un quesito da porvi.
    Nonostante sia palese che le associazioni non siano obbligate alla registrazione dell'atto costitutivo/statuto ma che è loro facoltà solo se vogliono godere delle agevolazioni fiscali, l'agenzia delle entrate locale ci fà storie se andiamo a registrare gli statuti oltre i 20 giorni canonici e ci chiede soprattutto che l'imposta di bollo abbia data precedente o coincidente alla data di costituzione dell'associazione. Abbiamo più volte fatto presente snocciolando normativa ed altro che tale registrazione avviene solo per godere di agevolazioni fiscali, ma niente, non ne vogliono sapere. Voi come vi regolate in merito? p.s.: ho richiesto la vostra amicizia su fb. Saluti e Buon Lavoro!

    • Rispondi
      TeamArtist

      Noi ci comportiamo come chiedono. Registrazione entro 20 giorni dalla costituzione e marche da bollo comprate in quella data. Tenga conto che per l'AdE nel momento stesso in cui aprite il CF dovete seguire l'iter per godere delle agevolazioni (dopo tutto anche l'incassare le sole quote sociali defiscalizzate è una agevolazione).

  50. Rispondi
    Daniele

    La ringrazio.

    Appena possibile sarà mio dovere provare il Vs. software e prendere in considerazione il Vs. servizio, se non l'ho fatto finora è solo x mancanza di tempo.
    Per quel che ho visto in giro Vi ritengo fra i pochi, se non gli unici che conoscono bene la materia anche i seminari fatti con il CONI/FMI hanno portato più confusione che chiarezza.

    Spero ritorniate quanto prima in Veneto o Friuli, così posso venir a conoscervi di persona.

    Saluti , Daniele.