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04 Maggio 2013

Scadenzario legale/fiscale per Associazioni

Giovanni Damiano Dalerba Scritto da Giovanni Damiano Dalerba
Categoria dell'articolo: Commercialista Per Associazioni
Scadenzario legale/fiscale per Associazioni

Ecco le principali scadenze per le Associazioni, con un’annotazione: i versamenti che scadono di sabato o in un giorno festivo sono considerati validi se effettuati nel primo giorno successivo lavorativo.

Se avete un account GMAIL, potete cliccare qui, e aggiungere il nostro scadenziario ai vostri calendari cliccando sull’iconcina in basso a destra “+ Google Calendar”. 

A seguire la descrizione testuale delle diverse scadenze:

Per tutte le Associazioni che svolgono SOLO attività istituzionale:

  • Richiesta di attribuzione del Codice Fiscale: prima della registrazione dell’Atto Costitutivo e dello Statuto, all’Agenzia delle Entrate competente per il territorio in cui ha sede legale l’Associazione, mediante compilazione del modello AA5/6.
  • Registrazione dell’Atto Costitutivo e dello Statuto o di modifiche allo Statuto: entro 20 giorni dalla costituzione (previa richiesta del codice fiscale)  o dalla modifica statutaria, presso l’Agenzia delle Entrate competente per il territorio in cui ha sede legale l’Associazione.
  • Presentazione del Modello EAS: entro 60 giorni dalla data di costituzione dell’Associazione, all’Agenzia delle Entrate esclusivamente per via telematica; per chi non l’avesse presentato è possibile inviarlo entro il 31 dicembre dell’anno della costituzione, pagando una sanzione di 258 euro da versare entro la stessa data.
  • Comunicazione della variazione dei dati rilevanti ai fini fiscali precedentemente inviati attraverso il Modello EAS: entro il 31 marzo, per via telematica utilizzando il modello EAS. Attenzione: gli enti sono esonerati dall’invio di un nuovo modello quando le variazioni interessano i seguenti punti: proventi ricevuti per attività di sponsorizzazione e pubblicità; costi per i messaggi pubblicitari per la diffusione dei propri beni/servizi; ammontare, pari alla media degli ultimi 3 esercizi, delle entrate dell’ente; numero di associati dell’ente nell’ultimo esercizio chiuso; erogazioni liberali ricevute; contributi pubblici ricevuti; numero e giorni delle manifestazioni per la raccolta pubblica di fondi effettuate.
  • Versamenti delle ritenute operate: entro il giorno 16 del mese successivo a quello in cui viene pagata la somma soggetta a ritenuta (indipendentemente dal periodo a cui si riferisce il compenso), all’Agenzia delle Entrate mediante Modello F24 in via telematica.
  • Rilascio della certificazione dei compensi corrisposti e delle ritenute operate: entro il 28 Febbraio dell’anno successivo a quello in cui sono stati effettuati i pagamenti. Ai lavoratori autonomi, agli sportivi dilettanti, ai collaboratori amministrativi non professionisti delle ASD la certificazione può essere scritta in forma libera; ai lavoratori dipendenti e assimilati deve essere rilasciato il Modello CUD.
  • Presentazione Modello 770: entro il 31 luglio dell’anno successivo a quello in cui sono stati corrisposti compensi, all’Agenzia delle Entrate per via telematica.
  • Redazione del rendiconto economico-finanziario: entro 4 mesi dalla chiusura dell’esercizio sociale. Il documento deve essere conservato presso la sede legale dell’Associazione.
  • Redazione di apposito rendiconto relativo alle raccolte pubbliche di fondi effettuate: entro 4 mesi dalla chiusura dell’esercizio sociale. Il documento deve essere conservato presso la sede legale dell’Associazione.
  • Presentazione Modello Unico ENC (solo per le Associazioni che, pur essendo in possesso del solo codice fiscale, hanno redditi fondiari o di capitale): entro il termine del nono mese dalla chiusura dell’esercizio sociale, all’Agenzia delle Entrate per via telematica.
  • Presentazione Dichiarazione IRAP: entro il termine del nono mese dalla chiusura dell’esercizio sociale, all’Agenzia delle Entrate per via telematica.
  • Presentazione della dichiarazione IMU: per gli enti non commerciali la data di scadenza non è stata ancora comunicata.
  • Tenuta dei Libri Sociali (Libro SociLibro Verbali): i Libri Sociali devono essere compilati e aggiornati regolarmente: il Libro Soci dopo ogni modifica nell’elenco degli associati (es: nuove iscrizioni, recessi, espulsioni), il Libro Verbali Assemblea Soci e Direttivo dopo ogni riunione. I Libri Sociali devono essere conservati presso la sede legale dell’Associazione.

In più, per tutte le Associazioni che svolgono ANCHE attività commerciale e che hanno optato per il regime fiscale agevolato previsto dalla Legge 398/91:

  • Richiesta di attribuzione della Partita IVA: entro 30 giorni dalla data di inizio dell’attività commerciale, all’Agenzia delle Entrate competente per il territorio in cui ha sede legale l’Associazione, mediante compilazione del modello AA7/10. La richiesta della partita IVA può avvenire contestualmente a quella del codice fiscale oppure anche successivamente, nel  momento in cui si inizia un’attività commerciale.
  • Iscrizione al REA: entro 30 giorni dalla data di inizio dell’attività economicaalla sede territoriale competente della Camera di Commercio mediante compilazione del modello R.
  • Comunicazione dell’opzione per il regime fiscale agevolato ex L. 398/1991: sia all’ufficio territoriale competente della SIAE, prima dell’inizio dell’anno solare in cui l’Associazione vuole usufruire del regime agevolato, utilizzando un apposito modulo; sia all’Ufficio territorialmente competente dell’Agenzia delle Entrate, con la dichiarazione annuale IVA o, per i soggetti esonerati dall’obbligo di presentazione della dichiarazione IVA, mediante la prima dichiarazione dei redditi che l’Associazione presenta successivamente alla scelta effettuata, allegando il quadro VO della dichiarazione IVA.
  • Nomina del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione dai Rischi (R.S.P.P.): entro 90 giorni dalla data di inizio attività.
  • Compilazione del Registro IVA Minori: entro il 15 del mese successivo a quello a cui si fa riferimento; ogni tre mesi si deve compilare la parte del registro relativa alla liquidazione dell’IVA. Il Registro deve essere conservato presso la sede legale dell’Associazione.
  • Versamenti dell’IVA: entro il giorno 16 del secondo mese successivo al trimestre di riferimento, all’Agenzia delle Entrate mediante Modello F24 in via telematica:

16 maggio, per il primo trimestre solare (01/01 – 31/03), codice tributo 6031

16-agosto, per il secondo trimestre solare (01/04 – 30/06), codice tributo 6032

16-novembre, per il terzo trimestre solare (01/07 – 30/09), codice tributo 6033

16 -febbraio, per il quarto trimestre solare (01/10 – 31/12), codice tributo 6034

  • Presentazione Modello Unico ENC: entro il termine del nono mese dalla chiusura dell’esercizio sociale, all’Agenzia delle Entrate per via telematica.
  • Comunicazione delle operazioni (rese e ricevute) rilevanti ai fini IVA (spesometro): entro il 30 aprile, all’Agenzia delle Entrate per via telematica. In presenza di fatturazione, deve essere comunicato l’importo complessivo delle opera­zioni attive effettuate nei confronti di ciascun cliente, e quello delle operazioni passive relative a ciascun sin­golo fornitore (indipendentemente dal loro importo unitario). Per le operazioni per le quali non è previsto l’obbligo di emissione della fattura, si devono comunicare le singole operazioni di importo pari o superiore a 3.600 euro, IVA inclusa. La comunicazione deve essere effettuata limitatamente alle operazioni effettuate nell’esercizio di attività commerciali.

In più, per le ASD:

  • Affiliazione ad una FSN  (Federazione Sportiva Nazionale) /DSA (Disciplina Sportiva Associata) / EPS (Ente di Promozione Sportiva): entro 30 giorni dalla costituzione dell’ASD.
  • Iscrizione al CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano), previa affiliazione ad una FSN/DSA o ad un EPS: entro 90 gg. dalla data di acquisizione dei dati trasmessi dalle FSN/DSA/EPS al Registro del CONI, ovvero entro la data di  scadenza dell’anno sportivo in corso se l’acquisizione dati avviene negli ultimi 90 gg. dell’anno sportivo. La validità dell’iscrizione è annuale e coincide con la durata dell’affiliazione alla propria FSN/DSA/EPS; l’iscrizione al Registro si rinnova automaticamente solo se le FSN/DSA/EPS comunicano l’avvenuta riaffiliazione.

In più, per le ONLUS:

  • Iscrizione a

    ll’Anagrafe delle ONLUS:

    entro 30 giorni dalla data di redazione (se atto pubblico) o di autenticazione o registrazione (se scrittura privata) dello statuto o dell’atto costitutivo, inviando l’apposito modello di comunicazione alla Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate nel cui ambito territoriale si trova il domicilio fiscale.

In più, per le APS:

  • Iscrizione al Registro Nazionale e/o Regionale delle APS: dopo almeno un anno dall’inizio dell’attività.

Infine, per tutte le Associazioni che possono partecipare al riparto delle quote del 5 per mille (le categorie sono quelle stabilite dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 aprile 2010):

Damiano Dalerba & Stefano Cabot

Direttori area noprofit di TeamArtist

 

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69 risposte a “Scadenzario legale/fiscale per Associazioni”

  1. Rispondi
    Gianni

    Buonasera,
    potrebbe chiarire le tempistiche di pagamento IRES per asd con bilancio sociale coincidente con anno solare?
    Nell'anno 2016 non abbiamo provveduto al pagamento ires dell'anno precedente e vorremmo provvedere al ravvedimento operoso, potrebbe specificarne i termini?
    Oggi (15.2.17) abbiamo provveduto al pagamento IRES dell'anno 2016 (circa 30 €, unica soluzione): abbiamo fatto correttamente?

    Ringraziando,

    Saluti.

    • Rispondi
      TeamArtist

      primo acconto tra giugno e luglio, secondo a novembre

      • Rispondi
        Gianni

        Per quanto riguarda il ravvedimento operoso come possiamo procedere?

        La ringrazio.

        Saluti

        • Rispondi
          TeamArtist

          fissi una consulenza qui e ti spieghiamo tutto: http://www.teamartist.com/consulenza/

  2. Rispondi
    vincenzo

    Buongiorno, noi siamo un'associazione di promozione culturale con partita iva ed il regime agevolato 398/91. Ci è arrivata da pagare l'iva (entro il 16 novembre), codice tributo 6033. L'abbiamo appena pagata. Ora vorremmo sapere se da qui a fine anno per noi sono previste altre tasse, altri adempimenti fiscali. Cioè: in generale per le associazioni come la nostra sono previste altre possibili tasse da qui al 31/12? O con questo pagamento dovremmo essere a posto fino a fine 2016?
    Grazie mille.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Dovrete pagare eventuali ritenute d'acconto (quelle si versano ogni mese).
      Se avete anno sociale 1/1 - 31/12 a fine novembre potreste dover pagare Ires e Irap

      • Rispondi
        vincenzo

        Ritenute d'acconto? Quindi se noi abbiamo emesso solo fatture, non avremo ritenute d'acconto?

        • Rispondi
          TeamArtist

          Si, le ritenute sono su fatture di acquisto

          • vincenzo

            Noi abbiamo pagato un'associazione (compagnia teatrale) e ci hanno rilasciato fattura. Dovremo pagare su questa fattura? QUanto?

          • TeamArtist

            Non capisco la domanda. Dovrai pagare quanto ti hanno indicato in fattura... (immagino ci sia un totale, no?).

          • vincenzo

            Sì, forse mi sono spiegato male. La compagnia teatrale ha rilasciato fattura a noi (comprensiva di iva). Noi abbiamo già saldato la fattura.

          • TeamArtist

            Quindi? Non capisco la domanda.

          • vincenzo

            Quindi siccome ci avete risposto: "Dovrete pagare eventuali ritenute d'acconto (quelle si versano ogni mese)."
            E poi:
            "Si, le ritenute sono su fatture di acquisto",
            volevamo capire quali sono queste fatture di acquisto.
            Fattura di acquisto è quella che la compagnia teatrale ha rilasciato a noi?

          • TeamArtist

            Si

          • vincenzo

            Quindi sulla fattura che la compagnia teatrale ha rilasciato a noi (che abbiamo saldato) dobbiamo pure pagare?
            Cioè la compagnia teatrale ci rilascia fattura di euro 500 iva compresa, noi saldiamo 500.
            E su questa fattura cos'altro dobbiamo pagare?

          • TeamArtist

            Se non vi hanno esposto in fattura altro (solo imponibile e iva), nulla.

  3. Rispondi
    Tommaso

    Salve,
    Sono amministratore di una asd amatoriale, ho percepito una somma di 4000€ a scopo pubblicitario con relativo rilascio di fattura. A causa della mancanza di assistenza ho dimenticato di versare l'IVA relativa al introiti entro il 16 febbraio 2016 (premesso che la fattura è stata erogata a dicembre 2015, subito dopo l'apertura della partita iva)
    Come posso fare per regolare la mia posizione?
    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      E' possibile versare anche in un secondo momento tramite ravvedimento operoso, con cui si andrà a pagare una mora proporzionale alla cifra e al ritardo

  4. Rispondi
    Alessia stanghellini

    Buonasera. Faccio parte di un'associazione asdps e abbiamo anche la partita iva per vendere prodotti ai non soci. Chiedevo per vendere i prodotti ai nostri soci devo usare il ricevutario fiscale o quello generico? Grazie mille. Saluti

    • Rispondi
      TeamArtist

      Per i soci va bene quello generico

  5. Rispondi
    Giuseppe

    Salve,
    cosa succede se un'Asd non si è ancora affiliata a nessuna federazione sportiva anche dopo i 30gg dalla data di costituzione? saluti. Grazie mille

    • Rispondi
      TeamArtist

      Tecnicamente non siete ancora una ASD....

      • Rispondi
        Giuseppe

        Intanto grazie per la risposta, ma andiamo incontro a qualche sanzione o alla perdita di benefici fiscali o altro? grazie mille. saluti

        • Rispondi
          TeamArtist

          No, ma affiliatevi

  6. Rispondi
    Silvia

    Buongiorno, mi chiamo Silvia (centro danza asd) chiedo che se la certificazione rilasciata dal percipiente dei compensi e la ricevuta per compenso devono essere compilate comunque mensilmente oppure se, come abbiamo fatto, devono seguire effettivamente i pagamenti (es. più mesi in un unico pagamento). Grazie. Silvia

    • Rispondi
      TeamArtist

      Intende la ricevuta per il singolo compenso erogato? Una per ogni pagamento

  7. Rispondi
    Valeria

    Io voglio costituire un’associazione culturale che assume ogni volta degli attori, dilettanti e professionisti per mettere in scena delle opere teatrali da me scritte e dirette.

    Essi possono essere pagati tramite:
    1. un contributo spese, per la prestazione svolta, se associati, e quindi senza il pagamento dei relativi contributi?
    2. Oppure saranno loro stessi ad emettere fatture, pagano la ritenuta d’acconto del 20%?
    3. In alternativa, si può’ scegliere di dare dei voucher dove sono compresi i vari oneri fiscali e previdenziali?
    4. Aprire ogni singola posizione, tramite la richiesta di agibilità Ex Enpals e provvedere direttamente al pagamento tramite bonifico dell’importo dovuto al loro degli oneri di loro competenza?

    Certificato di Agibilità
    5. Per ogni singolo attore delle due categorie, amatoriali e professionisti, è richiesto il certificato di agibilità ex Enpals oppure è sufficiente solo quello dell’associazione?
    6. Conviene il rilascio da parte delle cooperative o è meglio farlo direttamente?

    Tipologie di pagamento
    7. Un attore amatoriale, che non è iscritto all’Enpals, e svolge la sua attività’ in modo occasionale, puòessere pagato sotto il minimo sindacale?
    8. Un attore iscritto alla Fita (Federazione Teatro Amatoriale) può’ esigere il pagamento?
    9. Se fosse si come lo si potrebbe giustificare?
    10. Come rimborso spese e quindi farlo associare oppure mi dovrei fare rilasciare la ritenuta d’acconto o ci sono altre soluzioni?
    11. Inoltre, qualora si dovesse scegliere se si potesse pagare come contributo spese, queste devono essere giustificate da scontrini e ricevute?
    12. In questo caso, come si fa a quantificare il tempo che hanno speso per lo spettacolo?
    13. Oppure è sufficiente un Forfait?

    Oneri Previdenziali, fiscali agevolazioni
    14. Quali tasse si devono comprendere nel compenso all’attore?
    - Oneri previdenziali 33%
    - Irpef 23%
    15. Senza partita Iva e’ possibile poter ricevere sponsorizzazioni?
    16. Con partita iva si possono originare utili?
    17. I costi fissi annuali per la partita Iva, ammontano a?
    18. Vista la situazione, quale regime optare?
    19. Se l’associazione non produce utile ma va in perdita o in pareggio, non e’ tenuta a pagare nessuna imposta allo stato, in merito alla iscrizione all’Iva?

    Trasformazione
    20. E’ possibile trasformare l’associazione in fondazione, se si, quali adempimenti e costi sarebbero necessari?
    21. Quale utilità può avere, l’eventuale l’iscrizione nella categoria di promozione sociale ai fini fiscali, utile e sponsorizzazioni?

    Servizi
    22. E’ possibile richiedere un pagamento di un ticket di ingresso, come autofinanziamento, che comprende lo spettacolo e l’inserimento nella lista associati?
    23. In questo caso, se l’utente non fosse interessato a diventare socio, ma solo alla rappresentazione, come dovremmo comportarci?
    24. Quali adempimenti devono essere presi per la SIAE se le opere sono scritte in prima persona
    25. Occorre la vidimazione da parte della SIAE anche quando si tratta di opere che non sono presenti nel loro archivio e quindi soggetti alla loro tutela?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Posto che 24 domande mi sembrano un po' troppe... andiamo avanti:
      1. Discutibile nel caso siano dei professionisti, soprattutto quando usi il verbo "assumere". Inoltre devi studiare la differenza tra rimborsi forfettari e a piè di lista, poi provare a riformulare il quesito.
      2. Dipende: per emettere fattura devono avere una partita iva (cosa non scontata nel settore teatrale) in un regime che preveda la ritenuta d'acconto e significa che sono dei professionisti. Questa è una delle opzioni possibili, in mezzo a tante altre.
      3. Si, certamente, ma solo ai non professionisti.
      4. exENPALS=professionista dello spettacolo. Se apri una posizione exENPALS ad un attore, significa inevitabilmente che è un professionista e non più un dilettante e come tale dovrai andare a retribuirlo.
      5. Il Certificato di Agibilità non è sull'attore ma sulla compagnia. Il Certificato di Agibilità è indispensabile laddove la compagnia vada ad usare anche un solo attore professionista.
      6. Vedi 5.
      7. A mio parere assolutamente No. I volontari invece possono prestare attività gratuita oppure chiedere un rimborso a piè di lista.
      8. Un attore può esigere il pagamento a prescindere se presta attività lavorativa e non di volontariato.
      9. Con tutte le formule previste dalle norme per pagare i professionisti.
      10. Vedi le risposte precedenti.
      11. Vedi 1.
      12. Di solito si computano soltanto i tempi delle prove e degli spettacoli ma, chiaramente, si tratta di un trattativa privata.
      13. Vedi 12.
      14. La domanda è troppo vaga, tutto dipende dal fatto che siano volontari, dilettanti o professionisti, e il sistema di pagamento scelto.
      15. No
      16. Si ma anche senza. Credo non sappiate il significato di no-profit.
      17. Dipende dal regime scelto (ordinario o semplificato) e da quanto e come viene utilizzata: dai 700 ai 3000 euro minimo.
      18. Io comincerei col solo codice fiscale e poi starei a vedere se serve optare per scelte diverse (la partita iva si può aprire in qualsiasi momento).
      19. Dipende dal regime scelto (ordinario o semplificato)
      20. Per creare una Fondazione ci vuole un patrimonio consistente da conferire, di notevole valore economico. Difficilmente una Associazione ha queste possibilità... ma nel caso è possibile.
      21. Praticamente nessuno. Gli unici vantaggi veri per voi potrebbero essere il 5 per mille, la detraibilità di parte delle eventuali donazioni da parte dei privati, la deroga sulla destinazione urbanistica dell'eventuale sede operativa, e il fatto che vengono parificati a soci tutti i familiari conviventi dei soci medesimi.
      22. A mio parere questa pratica molto diffusa, è scorretta.
      23. Non dovrebbe poter entrare (in linea di massima, poi ci sono delle eccezioni che non vale la pena valutare).
      24. Devi discuterlo in Siae... se vuoi che siano loro a curare i tuoi diritti come autrice.
      25. No.

      • Rispondi
        valeria

        A- Buongiorno, la ringrazio della risposta. Purtroppo, c'e' molta confusione in materia tra commercialisti, cooperative ed Enti e il suo blog é davvero fatto bene e con competenza.

        Cooperative dello spettacolo
        1- Le cooperative insistono nel dire che il certificato di agibilità serve per ogni attore che lavora nello spettacolo, indipendentemente che sia un professionista o un dilettante. Non si rivolge alla compagnia ma ogni singolo essere e la cosa mi ha sorto diversi dubbi. Non si e' ancora capita la verità al riguardo.

        Attore dilettante
        Inoltre, qualora non fosse necessario iscrivere l'attore dilettante, "sprovvisto di partiva iva", come lo si può retribuire?
        2- Voucher
        3- Ritenuta d'acconto per lavoro occasione ( anche se "sprovvisto di partiva iva")
        4- Rimborso spese forfait (In questo caso, deve essere, obbligatoriamente iscritto nella mia associazione oppure no?)

        Attore Professionista
        5- Se mi avvalgo di attori professionisti, devono essere obbligatoriamente parte della mia associazione o posso coinvolgerli quando mi occorrono, pagandogli, ovviamente i relativi contributi?

        Riguardo al discorso Oneri:
        6- la mia domanda era capire se devo pagare oltre agli oneri Enpas del 33% anche irpef oppure no?

        Sul discorso finanziamento e Utili
        Il fatto che non esistono grossi budget per il teatro e si vuole iniziare questo percorso, lo si deve fare forme di autofinanziamento. I Comuni e Regioni non collaborano, e quindi e' l'unica soluzione. Non credo sia pratica scorretta me necessaria. Ti offriamo un intrattenimento, almeno aiuti a sopravvivere....
        7- Se però, per richiedere il biglietto è necessario che essi si iscrivano all'associazione, per cercare di essere regolari, non vedo cosa ci sia di male. Se esistono altre alternative, quali potrebbero essere?

        Partita Iva
        8- Il commercialista, mi ha detto che se non si produce utile non si e' soggetto a nessuna tassa, ma solo 150 euro di iscrizione. Lei mi parlava, invece dalle 700 alle 3000 euro
        9- So che si possono avere degli utili ma alla fine il bilancio deve corrispondere a zero, é questo che intendeva?

        Sponsor
        10- Esiste un modo per ricevere degli sponsor senza essere avere la partita iva?

        • Rispondi
          TeamArtist

          A. E' come per i medici: inutile girarne mille e cominciare senza finire decine di terapie. Si sceglie di chi ci si fida... e a lui ci si deve affidare.

          1. Chiediti il perchè. C'è forse un PICCOLISSIMO conflitto di interessi in questa insistenza? Se fosse come dicono, comunque, si negherebbe la natura stessa delle Associazioni no profit e del volontariato. Oltre che una dozzina di norme che riguardano il lavoro autonomo professionale.
          2. Si
          3. Si
          4. No. Ai soci potete fare i rimborsi a piè di lista sulle spese vive: questa non è una retribuzione. Ci sarebbe una possibilità in più se diventaste Filodrammatica...
          5. puoi coinvolgerli quando ti servono. Come gli imbianchini, gli elettricisti etc etc-
          6. Dipende da come paghi il lavoratore professionista.
          7. Aprire partita iva, fare i biglietti con la Siae e venderli. I soci NON SONO clienti. PS: ti serve proprio il nostro corso.
          8. Ti fidi di lui o di me? Se sei qui, evidentemente, (dove tra l'altro ti metto per iscritto un parere, gratuitamente, contro qualcosa che probabilmente ti hanno detto a voce, pagando) è perchè trovi noi più credibili, no?
          9. ASSOLUTAMENTE NO: quello del "bilancio a zero" è una CAZZATA. PS2: ti serve proprio il nostro corso.
          10. Non in modo lecito.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Posto che 24 domande mi sembrano un po' troppe... andiamo avanti:
      1. Discutibile nel caso siano dei professionisti, soprattutto quando usi il verbo "assumere". Inoltre devi studiare la differenza tra rimborsi forfettari e a piè di lista, poi provare a riformulare il quesito.
      2. Dipende: per emettere fattura devono avere una partita iva (cosa non scontata nel settore teatrale) in un regime che preveda la ritenuta d'acconto e significa che sono dei professionisti. Questa è una delle opzioni possibili, in mezzo a tante altre.
      3. Si, certamente, ma solo ai non professionisti.
      4. exENPALS=professionista dello spettacolo. Se apri una posizione exENPALS ad un attore, significa inevitabilmente che è un professionista e non più un dilettante e come tale dovrai andare a retribuirlo.
      5. Il Certificato di Agibilità non è sull'attore ma sulla compagnia. Il Certificato di Agibilità è indispensabile laddove la compagnia vada ad usare anche un solo attore professionista.
      6. Vedi 5.
      7. A mio parere assolutamente No. I volontari invece possono prestare attività gratuita oppure chiedere un rimborso a piè di lista.
      8. Un attore può esigere il pagamento a prescindere se presta attività lavorativa e non di volontariato.
      9. Con tutte le formule previste dalle norme per pagare i professionisti.
      10. Vedi le risposte precedenti.
      11. Vedi 1.
      12. Di solito si computano soltanto i tempi delle prove e degli spettacoli ma, chiaramente, si tratta di un trattativa privata.
      13. Vedi 12.
      14. La domanda è troppo vaga, tutto dipende dal fatto che siano volontari, dilettanti o professionisti, e il sistema di pagamento scelto.
      15. No
      16. Si ma anche senza. Credo non sappiate il significato di no-profit.
      17. Dipende dal regime scelto (ordinario o semplificato) e da quanto e come viene utilizzata: dai 700 ai 3000 euro minimo.
      18. Io comincerei col solo codice fiscale e poi starei a vedere se serve optare per scelte diverse (la partita iva si può aprire in qualsiasi momento).
      19. Dipende dal regime scelto (ordinario o semplificato)
      20. Per creare una Fondazione ci vuole un patrimonio consistente da conferire, di notevole valore economico. Difficilmente una Associazione ha queste possibilità... ma nel caso è possibile.
      21. Praticamente nessuno. Gli unici vantaggi veri per voi potrebbero essere il 5 per mille, la detraibilità di parte delle eventuali donazioni da parte dei privati, la deroga sulla destinazione urbanistica dell'eventuale sede operativa, e il fatto che vengono parificati a soci tutti i familiari conviventi dei soci medesimi.
      22. A mio parere questa pratica molto diffusa, è scorretta.
      23. Non dovrebbe poter entrare (in linea di massima, poi ci sono delle eccezioni che non vale la pena valutare).
      24. Devi discuterlo in Siae... se vuoi che siano loro a curare i tuoi diritti come autrice.
      25. No.

      Consiglio in ogni caso una consulenza seria e strutturata. Le domande manifestano troppa confusione, troppi sentito dire, troppa approsimazione: http://www.teamartist.com/consulenza/

  8. Rispondi
    Maria Teresa

    Ricopro il ruolo di segretaria presso la mia Associazione AVO (ASS.Volontari Ospedalieri) da un anno e ritengo che il servizio che offrite mi possa essere utile

  9. Rispondi
    CNVGFIR21 Annalena Puglisi

    Buongiorno, ho un po' di domande dal contenuto vario. Premetto che siamo una piccola Associazione di Volontariato ai sensi della L.266/91, abbiamo atto costitutivo e statuto registrati presso l'agenzia delle entrate, abbiamo un codice fiscale ma non una partita iva. Gestiamo colonie feline sul territorio comunale con opera di puro volontariato, non retribuito. Abbiamo una quota sociale annuale e rilasciamo una tessera ai soci. Non siamo affiliati a nessuna organizzazione nazionale. Esistiamo da Dicembre 2013.

    1) Solitamente i nuovi soci dell'Associazione sono persone che adottano i gatti delle nostre colonie e pagano la quota annuale. Non fanno attività di volontariato, solo pochissimi si uniscono al lavoro pratico. Noi accettiamo tutti, ma non vendiamo loro nulla (nessun corso, nessuna lezione) e quindi non penso si possano considerare clienti. Il Direttivo non si riunisce per ogni richiesta di associazione perché le tessere vengono fatte lì per lì quando si porta il gatto nella nuova casa. Ed anche il pagamento avviene lì per lì. E' accettabile tutto questo? Altrimenti dovremmo fare doppio viaggio (uno per portare il gatto, un altro per portare tessera e avere pagamento). Dico questo perchè molti pagano tranquillamente pochi euro in contanti e noi facciamo ricevuta, ma davvero pochi farebbero bonifico, storcono sempre il naso quando glielo propongo.
    2) Chi ha adottato gatti delle nostre colonie rinnova la tessera annualmente, ma queste persone per prime non vogliono fare attività dentro l’Associazione per mancanza di tempo, per lontananza o loro motivi. Possono essere considerati soci?
    3) O è meglio chiedere loro delle donazioni liberali annuali?
    4) Nello Statuto della nostra Associazione è scritto, tra i motivi di decadenza da socio, il non pagamento della quota annuale? 5) E’ valida tale dicitura?
    6) Possiamo semmai farlo decadere dopo un sollecito?
    7) Se un socio non paga la quota annuale, ha ancora diritto di voto o di essere eletto?
    8) Il vecchio Presidente si è dimesso dalla carica ma continua, e ne siamo tutti felici, a far parte dell’associazione come socio ordinario. E’ corretto?
    9) O non deve più far parte dell'Associazione?
    10) Nello statuto, tra le cause di decadenza da socio, ci sono anche le dimissioni. Ma sinceramente non so bene cosa si possa intendere con la parola "dimissioni". In questo caso sarebbe meglio variare lo Statuto?
    11) Quando portiamo un gatto di colonia dal veterinario perchè malato, i veterinari ci rilasciano fattura con la ritenuta d’acconto. Come si deve pagare questa ritenuta d’acconto?
    12) Direttamente al veterinario?
    13) Perchè alcuni ci fanno un po' di storie. Oppure va pagata on line sul sito dell’Agenzia delle Entrate?
    14) Ogni quanto va pagata? Come si fa a mettersi in regola con pagamenti passati non pagati?
    15) Come si paga il modello EAS?
    16) Se non è stato pagato in tempo, come si deve fare per rimediare?
    17) Fra circa 3 mesi prevediamo di diventare ONLUS (lo si diventa automaticamente iscrivendosi alle liste regionali), dobbiamo fare il modello EAS per il tempo passato quando non eravamo onlus o possiamo lasciare perdere?
    18) Cos’è il modello aa5/6 e quando va presentato?
    19) Cos’è l’adesione alla 398?
    20) Riguarda anche noi?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Capperi ma 20 domande non le sembrano un po' troppe? Ma visto che amo i gatti...

      1. Insomma, non è perfetto. Ma viene tollerato e quasi mai contestato in associazioni come la vostra. Legga questo nostro post.
      2. In linea di massima si. Ma chi partecipa poi all'Assemblea soci annuale?
      3. Sarebbe un falso. Le erogazioni liberali SONO ALTRO.
      4.5.6. Si ma... legga questo nostro post.
      7. No, tali diritti sono sospesi fino a che non si mette in regola.
      8. Si
      9. Ci mancherebbe altro!
      10. E' giusto così. Se qualcuno vuole dimettersi vi scrive una lettera di dimissioni...
      11.12.13.14 Attraverso l'F24
      15.16. Il modello EAS è gratuito se lo fate voi. Se lo fa un intermediario, dovrete pagare lui. Se dovete pagare la sanzione perchè in ritardo si fa sempre tramite F24.
      17. Il modello EAS NON è retroattivo.
      18. Richiesta, modifica o cessazione del Codice Fiscale. Si presenta quando si fa una di queste operazioni.
      19.20. Riguarda solo chi ha partita iva. Legga questo nostro post.

      • Rispondi
        CNVGFIR21 Annalena Puglisi

        Grazie mille delle risposte, puntuali ed esaurienti. Mi rimangono alcune perplessità legate al modello EAS, visto che abbiamo fatto richiesta di iscrizione alle liste regionali (che danno in automatico al qualifica di ONLUS) dobbiamo pagare la sanzione per l'anno passato? La risposta 18 mi sembra troncata o non l'ho capita io.
        Ancora grazie mille.

        • Rispondi
          TeamArtist

          A mio parere, si. La risposta 18 non è troncata...

  10. Rispondi
    Marco

    Nello statuto della mia associazione è specificata solo la scadenza di compilazione del rendiconto (30 aprile). Ho alcune domande:

    1) per quanto riguarda il bilancio preventivo e consuntivo, ci sono scadenze?
    2) bisognava redigere anche uno stato patrimoniale e un bilancio preventivo già al primo anno di fondazione dell'associazione, ovvero questo 2014?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Posto che se a Statuto vi siete dati il solo obbligo di redazione del REFA non siete obbligati a redarre anche i Bilanci, questi ultimi sarebbe comunque bene farlo entro i 4 mesi dalla chiusura dell'anno sociale.
      2. vedi 1.

  11. Rispondi
    LUCIA

    Ritenete che le associazioni sportive dilettantistiche debbano comunicare entro il 30 ottobre, i finanziamenti fatti dai soci nel corso dell'anno 2013 per finanziare l'attività non commerciale dell'associazione?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Non capisco la domanda. In base a quale norma o obbligo burocratico? (semplifichiamo: dove l'ha sentita questa?)

  12. Rispondi
    Miva

    Purtroppo ogni modifica ha un costo, e già le spese non sono state basse sinora -_-
    Grazie mille

  13. Rispondi
    Miva

    Buongiorno, in quanto asd in regime 389 abbiamo effettuato la registrazione al REA telematicamente. Verificando la visura stampatami dalla commercialista mi sono accorta che accanto agli organi Presidente e vice presidente reca la dicitura "durata in carica illimitata", diversamente da quanto previsto nello statuto dove abbiamo indicato "5 anni rinnovabili".
    1. Ora mi chiedo, possono x qst incongruenza contestarci la natura democratica dell'associazione?
    2. non dovrebbe prevalare quanto inserito a statuto?
    3. vorrei evitare se possibile di inviare altre modifiche alla camera di commercio xkè già l'abbiamo fatto altre volte per alcune sviste della commercialista.

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. No
      2. Esatto
      3. Io lo correggerei. Questo succede ad affidarsi a chi fa continue sviste.

  14. Rispondi
    Lino

    Buongiorno, ho una domanda,se una associazione e' momentaneamente in difficolta, puo pagare l'iva in ritardo ? se si cosa deve fare e quanto in ritardo ?
    grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      L’omesso o insufficiente pagamento delle imposte dovute in base alla dichiarazione dei redditi e dell’Iva, nonché l’omesso o insufficiente versamento delle ritenute alla fonte operate dal sostituto d’imposta, possono essere regolarizzati eseguendo spontaneamente il pagamento:
      dell’imposta dovuta
      degli interessi, calcolati al tasso legale annuo dal giorno in cui il versamento avrebbe dovuto essere effettuato a quello in cui viene effettivamente eseguito
      della sanzione in misura ridotta.
      Per le violazioni commesse dal 1° febbraio 2011 la sanzione è pari:
      al 3%, se il pagamento viene eseguito entro 30 giorni dalla scadenza prescritta (ravvedimento breve)
      al 3,75%, se si paga con un ritardo superiore a 30 giorni ma entro il termine di presentazione della dichiarazione relativa all’anno d’imposta in cui la violazione è stata commessa (ravvedimento lungo) .
      Inoltre, per i contribuenti che regolarizzano gli omessi o i tardivi versamenti di imposte e ritenute entro i quattordici giorni successivi alla scadenza, l’art. 23, comma 31, del decreto legge n. 98/2011, ha previsto la possibilità di ridurre ulteriormente la misura della sanzione ridotta. In particolare, la sanzione si riduce allo 0,2% per ogni giorno di ritardo, se il versamento dell’imposta è effettuato entro quattordici giorni dalla scadenza e allo stesso si accompagna quello, spontaneo, dei relativi interessi legali e della sanzione entro il termine di trenta giorni dalla scadenza.
      Il ravvedimento non è valido se manca il pagamento anche di uno solo degli importi dovuti (imposta, interessi, sanzioni).
      Tuttavia, se il contribuente effettua un versamento complessivo di imposta, sanzioni, interessi in misura inferiore al dovuto e le sanzioni e/o gli interessi non siano commisurati all’imposta versata in ritardo, il ravvedimento potrà ritenersi perfezionato con riferimento alla quota parte dell’imposta proporzionata al quantum complessivamente corrisposto a vario titolo. Sulla differenza non sanata l’ufficio applicherà le sanzioni in misura ordinaria e/o recupererà gli interessi non versati. In ogni caso, il contribuente, per dare prova dell’intenzione di avvalersi dei benefici del ravvedimento, deve imputare, sul modello di versamento, quantomeno parte del versamento all’assolvimento delle sanzioni, indicando l’apposito codice tributo.

  15. Rispondi
    Nicolò

    Buonasera, a seguito di alcuni errori di calcolo ci siamo accorti di aver versato 15,00€ in più a titolo di IVA del primo trimestre 2014, esistono metodi per portare in compensazione questo "credito" v/erario?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Si, ma il gioco non vale la candela.

  16. Rispondi
    David

    Buonasera, volevo porvi tre quesiti relativi alle scadenze e agli obblighi associativi.
    1) Alcuni dei partecipanti alle attività dell' asd di cui sono presidente non hanno presentato a inizio attività certificato medico. Come fare adesso? È valido anche se presentato dopo 6 mesi dall iscrizione?
    2) Uno dei ragazzi riceverà il primo compenso come istruttore dal mese di dicembre. Devo quindi presentare il 770 entro luglio 2014 e l F24 ogni mese a partire dal 16 gennaio?
    3) In caso di mie dimissioni in questo mese e di mancata comunicazione subitanea all agenzia delle entrate, la modifica dei dati nell Eas è valida comunque nei mesi successivi?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Quindi, qualsiasi cosa succeda loro, lei ne è TOTALMENTE responsabile. Il punto è che lei sarà tutelato solo per gli eventuali incidenti occorsi DOPO la presentazione del Certificato medico.
      2. Legga questo nostro post.
      3. Legga questo nostro post.

  17. Rispondi
    ros

    Può un'ASD tesserare i propri soci a differenti EPS?
    Faccio un esempio: sono ASD regolarmente costituita affiliata a UISP e CONI.
    Posso affiliarmi anche ad AICS e tesserare parte dei soci con tessera UISP e parte con AICS?
    Per me significherebbe una riduzione di costi enorme in quanto le tessere di uno costano molto meno di quelle dell'altro, anche se con l'altro lavoro molto bene a livello di organizzazione eventi quindi vorrei mantenere i canali aperti con entrambe.
    E corretto???

    • Rispondi
      TeamArtist

      Si. Lo fanno in moltissime ASD. Deve solo controllare che il suo Statuto non lo escluda e chiedere agli EPS in questione (formalmente per iscritto, con risposta scritta) se nulla osta rispetto allo vostra affiliazione.

  18. Rispondi
    francesco

    Buonasera, proprio oggi ho ricevuto comunicazione di iscrizione della nostra APS al registro delle associazioni del comune di torino. Sono ancora in tempo per ottenere il 5x1000 e come devo comportarmi per ottenerlo? Grazie in anticipo.

    • Rispondi
      TeamArtist

      NO, perchè la scadenza era il 7 maggio. In più le APS devono essere iscritte nei registri regionali o nazionali (a meno che il registro del Comune di Torino risponda alla legge 266/1991 per le organizzazioni di volontariato: glielo chieda per l'anno prossimo).

  19. Rispondi
    Monica

    Ooooh, non vedo l'ora!
    Siete davvero degli ottimi professionisti, accogliete davvero le richieste di chi vi scrive, vi faccio i miei meriti!
    attenderò con fremito questi due lavori in corso!
    Saluti

  20. Rispondi
    Giovanni

    Buona sera,
    sono un vostro cliente e settimane fa vi avevo chiesto se fosse possibile avere un ebook sulla barra a lato aggiornato di tutti i post, ve lo chiedo perchè i post pubblicati sono davvero notevoli e non ho la possibilità di seguirvi costantemente ma nutro molto interesse in ognuno di essi.
    Ho constatato che è un interesse comune, anche da parte di altri utenti e clienti, vi sarei davvero grato se ci comunicaste una data di pubblicazione, così che potrò serenamente attende la sua disponibilità, vi consiglio di prepararlo solo per i clienti 😉
    Inoltre vi avevo chiesto cortesemente se potevate scrivere un articolo in cui vi fossero trascritte tutte le modalità per tutelarsi al meglio riguardo le responsabilità giuridiche (sia le vie formali che quelle più strategiche, vi avevo segnalato delle specifiche frasi per lo statuto e provvedimenti riguardo la gestione dal web) del resto dopo le sanzioni lette e le testimonianze delle persone che hanno subbito tali torti, credo che trascrivere quei sistemi e quei mezzi per prevenire e tutelarsi lecitamente (o anche eludendo le regole, ciò non significa trasgredirle) sia ormai essenziale!
    Vi ringrazio infinitamente e in attesa di notizie, vi porgo i miei più cari saluti

    • Rispondi
      TeamArtist

      Sono entrambi in lavorazione... l'ebook sarà a pagamento, scontato per i nostri clienti. Il post, come sempre, sarà libero.

      • Rispondi
        Marco

        Il post oltre a tutelarsi al meglio sulla responsabilità legale e giuridica come richiesto da Giovanni, prevederà anche tutte quei metodi leciti (e astuti) per prevenire e difendersi in caso di ispezione?
        perché credo che entrambe le cose siano legate. E' possibile anticiparli? magari prima di un mese?

        • Rispondi
          TeamArtist

          Prevederà solo metodi leciti per potersi difendere all'interno dei diritti previsti dalla legge. Anticiparli sarà difficile... le nostre scalette di marcia sono molto rigide e anche noi dobbiamo dare da mangiare ai nostri figli!

        • Rispondi
          Roberto

          Sono interessato anche io riguardo ai lavori richiesti, credo siano essenziali, mi metto in coda alle richieste e chiedo gentilmente quando potranno essere disponibili, grazie.
          Assocral da vinci

      • Rispondi
        alessandro

        Sono molto interessato a questi post ed ebook, condivido pienamente quanto richiesto da Giovanni, Monica e Marco, invito altre persone a condividere la richiesta al sito perchè sono 2 informazioni molto importanti, potrei conoscere la data di pubblicazione?

      • Rispondi
        Dottoressa Maria Berlusconi

        Salve,
        si è un'ottima idea, mi associo con Giovanni, Marco, Monica, Alessandro e Roberto.
        Faccio presente che io amministro una federazione nazionale, non tarderò a segnalarlo a tutte le nostre associate tale post ed ebook, credo sia davvero essenziale sapere tutti quei sistemi, si leciti ma anche "strategici" nel limite della legge, per tutelarsi sia riguardo le responsabilità giuridiche, sia riguardo le ispezioni o in fase di ispezioni, ovvero come riuscire a non trasgredire ciò che gli ispettori spesso contestano, strategicamente o con tecniche elusive, negli stati uniti esistono delle categorie specifiche di avvocati e consulenti fiscali che analizzano la fattispecie, analizzano la legge alla parola, studiano casi simili e trovano metodi per rientrare nella legge.
        Forse in America ci saranno molti problemi, ma nell'ambito legale e fiscale abbiamo molto da imparare, porsi per il no profit in questo modo, sarebbe un primo passo avanti al sostegno di tutte quelle attività culturali ed associative.
        Perciò, data la vostra ottima preparazione in materia, sommata all'esperienza diretta ed indiretta, credo che la vostra conoscenza se venga condivisa per le nostre federazioni e tutte le associazioni, sia un bene inestimabile, che può far evitare di fallire e chiudere centinaia di associazioni, con centinaia di presidenti multati e con migliaia di associati che si perderanno.
        Potete essere un faro nel buio per tanti, anzi, sarò propensa ad inviarvi un formale invito al nostro congresso nazionale in cui presenziano a Milano oltre 800 presidenti di associazioni, se mi fornite il vostro indirizzo non mancherò ad inviarvi tale invito.
        Per suggerimenti sui punti cardinali che le nostre associazioni temono e non sanno come affrontare, farò pubblicare un post dal nostro legale al fine di darvi un sostegno/consiglio sulla scaletta essenziale degli argomenti riguardanti la tutela della propria responsabilità.
        Nel frattempo vi chiedo la gentilezza di sapere la data approssimativa di pubblicazione di entrambi i lavori.
        Grazie,
        Dott.ssa Maria Berlusconi

        • Rispondi
          Marika

          Sono interessatissima anche io, vi seguo da mesi ma questo è il primo commento che pubblico, potrei sapere quando potrò visionare il predetto materiale?
          Grazie

          • TeamArtist

            L'ebook è in lavorazione: non è mai così semplice mettere insieme un lavoro di questo tipo!
            Per l'altro articolo, stiamo raccogliendo tutte le informazioni... stay tuned!

  21. Rispondi
    Danilo Dara

    Buongiorno.
    Ma lo scadenziario e' scritto in caratteri cinesi.
    Sono l'unico ad avere questo problema?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Pensiamo di si...

  22. Rispondi
    SESTO

    Buonasera, vorrei sapere se quando cambia il Presidente di una A.P.S. si deve comunicare subito anche all'Agenzia delle Entrate, oppurre a fine anno ? Grazie.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Immediatamente.

  23. Rispondi
    Massimo Vezzani

    Grazie per tutte queste informazioni e consigli per districarsi nella complessità normativa delle ASD.

    A questo proposito, si mormora che venga abolito il tetto dei 7500 euro relativa ai compensi non tassati.
    vi risulta?

    Grazie e complimenti davvero!

    • Rispondi
      TeamArtist

      Lo abbiamo sentito anche noi. Ma fino a che non accadrà, non preoccupiamoci.