C’è stato il terremoto in Abruzzo e poi in Emilia. Lo so, lo so, vi starete chiedendo cosa diavolo ci azzecca con l’aumento delle marche da bollo (a partire dal 26 giugno 2013) per le ricevute delle Associazioni (prima, ricordiamolo, erano da 1,81 per importi superiori ai 77,47 euro).
Eppure è proprio così… Per gli appassionati dell’horror contabile/fiscale, i riferimenti sono la Legge n. 71 del 24.06.2013 a conversione del D.L. n. 43 del 26 aprile 2013, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 147 del 25 giugno 2013. Servono 1,2 miliardi dal 2014 al 2019 per la ricostruzione post-terremoto in Abruzzo, assicurando 197 milioni annui alla popolazione che dovrebbero servire per la riparazione di immobili danneggiati o per l’acquisto di abitazioni nuove.
Ora, non per fare i populisti… ma anche dalle Associazioni no profit dovevano prendere questi soldi? Mah…
Torniamo a noi.
In quali casi le associazioni devono applicare una marca da bollo da 2 euro?
TUTTE LE ASSOCIAZIONI
Quando rilasciano, per qualsiasi motivo una Ricevuta (a soci o non soci non importa) sopra i 77,47 euro. Se vuoi approfondire su cosa siano le ricevute e come si facciano, leggi questo post. Ovviamente c’è UNA eccezione: se la Ricevuta viene rilasciata per LA SOLA quota sociale annuale, in questo caso la marca da bollo non è obbligatoria.
SOLO LE ASD, si devono ricordare anche:
1. Quando fanno le ricevute per le detrazioni delle spese sportive dei figli (questa spetta alla ASD e non ai genitori)
2. Sulle ricevute che i collaboratori fanno alle Associazioni per gli avvenuti pagamenti dei compensi sportivi dilettantistici. (questa spetta al collaboratore, ma la ASD deve verificare che ci sia)
Damiano Dalerba & Stefano Cabot
Direttori area noprofit di TeamArtist
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Salve,
siamo un'ASD ed emettiamo ricevute "non fiscali" per incassi da parte di soci o tesserati stesso EPS relativi ad attività di natura istituzionale e ricevute "fiscali" sugli incassi di natura commerciale:
1. è giusto apporre la marca da bollo di € 2 su ricevute non fiscali per importi incassati superiori ad € 77,47 per attività istituzionali?
2. se il pagamento delle varie attività istituzionali avviene in vari momenti della giornata, emettendo, pertanto, più ricevute non fiscali di importo inferiore ad € 77,47, occorre considerare l'importo totale incassato dallo stesso socio/tesserato nella giornata per capire se va apposta la marca (anche se l'importo unitario della singola attività è inferiore ad € 77,47)?
3. sulle ricevute fiscali di natura commerciale è giusto non apporre la marca da bollo in quanto provvederemo a versare la relativa Iva?
1. Si
2. La singola ricevuta
3. Si
Salve, volevo domandare una cosa, perché credo di aver commesso un errore, noi siamo un'ASD, rilascio ricevute per attività sportiva dilettantistica ai soci, ogni mese per la quota dei corsi che frequentano, essendo l'attività istituzionale, richiede la marca da bollo nel caso superi i 77,47 €? In caso affermativo, per tutte quelle ricevute a cui non ho apposto la marca ma non più in mio possesso in quanto consegnate ai soci, a me è rimasta la copia, come potrei fare per rimediare?
Grazie mille
Si, ma non è un errore grave in caso di controlli
Gentilissimi, come ASD ci appoggiamo a diversi diving center per effettuare immersioni; detti diving center ci rilasciano ricevuta (se sono ASD) o ricevuta fiscale (se sono società).
Una delle SOCIETA'in questione ha smarrito gli "originali" da consegnarci, così abbiamo richiesto la fotocopia della copia rimasta a loro. Su questa copia va messa la dicitura "copia conforme all'originale" e va applicata una marca da bollo da 2,00 euro?
Direi che dovranno deciderlo loro.
Buongiorno, la normativa sulle APS dispone che deve essere conservata la "documentazione relativa alle erogazioni liberali se finalizzate alle detrazioni di imposta e alle deduzioni dal reddito", distinguendole dalle donazioni di cui aggiunge l'"indicazione dei soggetti eroganti". Più volte ho letto sul vostro (ottimo) sito che la ricevuta delle erogazioni liberali non è necessaria (se c'è mezzo tracciabile).
1. Quindi mi confermate che la ricevuta specifica per ogni soggetto che fa un'erogazione liberale non è necessaria, ed è sufficiente per la detrazione fiscale il solo bonifico (se in contanti ovviamente nessuna detrazione)?
2. E che quindi la conservazione di cui parla la legge si riferisce alla traccia dei bonifici (o altro ad es. Paypal) ricevuti?
3. Io farei una ricevuta specifica per le aziende con partita iva (le richiedono per giustificare l'uscita) con bollo se dovuto, e una attestazione cumulativa di tutte le erogazioni a fine anno, senza bollo in quanto non trattasi di ricevuta. Ho interpretato correttamente?
buongiorno, noi siamo un ASD e un altra associazione ci fa la ricevuta superiore ai 77 euro xche ci appoggiamo a loro come logistica e utilizziamo loro attrezzature.
la marca e a spese nostre o loro? di quanto ci devono fare la ricevuta? se e 100 devono farla di 102 e farla pagare a noi?
Le marche da bollo sono a carico di chi emette il documento, sia esso ricevuta o fattura.
Buongiorno, vorrei sapere in quale legge è specificato che se i corrispettivi verso le ASD sono fatti tramite bonifico sono esenti dal bollo di 2 €. Grazie, Eugenio Bondì
Impostazione sbagliata. Mi dica lei qual è la legge che impone una ASD ad emettere un ricevuta per il pagamento di un corrispettivo avvenuto in modo tracciabile via bb. E' chiaro che se va ad emettere la ricevuta invece questa dovrà essere fiscalmente corretta e se supera i 77,47 euro dovrà avere la marca da bollo da 2.
sono presidente di un'ASD
anche a noi hanno detto che per le erogazioni liberali ricevute tramite bonifico, dobbiamo emettere ricevuta di medesimo importo, che non basta la tracciabilità del bonifico.
però a questo punto si può mettere un riferimento a qualche legge che svincola l'associazione dal mettere la marca da bollo?
grazie mille
Elisa
Chi glielo ha detto? Non ha senso rispondere ai "sentito dire". Ci manda il parere scritto e ne discutiamo. La ricevuta di erogazione in caso di bonifico non è obbligatoria di per sé (se non per chi volesse scaricarla dai propri redditi, laddove sia possibile).
Buongiorno, una domandona...
Stamattina sono andato da Buffetti per comprare dei blocchetti di ricevute fiscali che emetteremo quest'anno per l'attività commerciale della nostra asd ai non soci... Ma mi è nato un dilemma, ci sono 2 tipi di blocchetti:
- generici, senza nessun tipo di numerazione (si acquistano liberamente)
- con numerazione progressiva prestampata (si acquistano dopo aver registrato la partita iva in negozio)
... quali deve comprare una asd per la propria attività commerciale? Aiuto!
I secondi van bene. Anche i primi se provvedete voi alla numerazione.
Grazie. Il dubbio è sorto perché il commerciante mi ha spiegato che per le aziende sono obbligatori quelli con la numerazione prestampata, altrimenti con quelli generici le ricevute si potrebbero strappare o riscrivere quando si vuole favorendo quindi l'evasione fiscale.
Ho controllato sul sito della Guardia di finanza nella sezione "ricevute fiscali":
http://www.gdf.gov.it/GdF/it/Servizi_per_il_cittadino/Consigli_utili/info-2066592569.html
e parlano anche loro di obbligatorietà della numerazione progressiva prestampata per anno solare...
Ora il nuovo dubbio è: c'è scritto ufficialmente da qualche parte che le ASD per la loro attività commerciale possono usare i blocchetti di ricevute generiche? In modo da mostrarlo in caso di qualche controllo della guardia di finanza se ci venisse contestata la cosa (ahimè si sa che i finanzieri sono spesso avvezzi a dare interpretazioni personali e differenti dalla ufficialità delle cose...).
Grazie davvero per il vostro lavoro, aiutate molto più voi le associazioni italiane che qualsiasi guida ufficiale dell'agenzia delle entrate.
Il commerciante è OBBLIGATO all'emissione di ricevute fiscali. L'Associazione invece, non essendo obbligata, può emettere solo "ricevute generiche" le quali, come potrà facilmente verificare sul web, differiscono proprio per la mancata numerazione prestampata. In ogni caso le assicuro che non ci è mai capitato che la GdF faccia questo tipo di contestazioni!
Ringrazio molto per la gentile risposta ed i consigli sulla GdF.
Quindi ricapitolando, se non ho capito male:
1 - Attività istituzionale--> pezza giustificativa (non fiscale) numerata manualmente.
2 - Attività commerciale--> ricevute generiche (fiscali), senza numerazione prestampata e numerate manualmente.
3 - Sia pezze giustificative che ricevute fiscali non sono obbligatorie per le associazioni, ma consigliate.
E' tutto corretto?
Scusate non vorrei mai commettere errori...
Non farei differenziazione. Faccia solo ricevute generiche e si troverà benissimo.
BUONASERA, HO UNA DOMANDA SE POTETE GENTILMENTE RISPONDERMI:
1. SUL FOGLIO RIEPILOGATIVO CHE DO AI GENITORI CHE FANNO RICHIESTA PER LA DETRAZIONE PER I FIGLI DEVO METTERE LA MARCA DA BOLLO DA 2 EURO?
PERCHE' IO NORMALMENTE LA METTO SULLE RICEVUTE CHE EMETTO SUPERIORI AI 77 EURO E TOT. SOLO CHE LE RICEVUTE RIPORTANO SOLO I DATI DI CHI PRATICA L'ATTIVITA' MENTRE IL FOGLIO RIEPILOGATIVO ANCHE I DATI DEL GENITORE CHE PAGA.
1. Se superano i 77,47 euro, SI. Ps: questo "foglio riepilogativo" si chiama "ricevuta fiscale".
Le consiglio di partecipare a questo nostro corso, ne ha bisogno: http://www.teamartist.com/blog/2015/03/06/il-primo-corso-segreto-x-superdirigenti-di-associazione-milano/
le ricevute fiscali ai fini delle detrazioni sono in duplice copia autoricalcanti , il bollo va solo sul'originale da consegnare al socio praticante ?
Si. Se l'importo supera i 77,47 euro (quota sociale esclusa).
1. Se si riceve una erogazione da una banca con bonifico bancario, ma la banca non richiede alcuna ricevuta in merito, siamo comunque tenuti ad evaderla ed applicare la marca da bollo e a spedirne l'originale alla banca?
2. Se incassiamo quote per corsi da soci superiori a 77.47 Euro via bonifico bancario e visto che essendo noi una aps i soci non hanno comunque possibilita' di scaricare queste spese allora noi non abbiamo nessun bisogno di rilascaire ricevute e applicare marche da bollo per una attivita' istituzionale, corretto?
3. Siamo affiliati ad enete sposrtivo nazionale e acquistiamo tessere e assicurazione per importi superiori a 77.47 Euro essendo affiliati e quindi un rapporto fra soci e transitando tutto con bonifico bancario, l'aps non ha bisogno di una ulteriore ricevuta e marca da bollo su una attivita' istituzionale, corretto?
Questo lo evinco da quanto mi comunica la provincia alla quale facciamo riferimento come aps:
Poiché non è un introito di natura commerciale (cioè non ha rilevanza fiscale), non vi è un obbligo normativo di emettere un documento che certifica l’introito; pertanto, la necessità di documentare un introito di carattere istituzionale nasce da un’esigenza interna e di trasparenza nei confronti del socio che ha pagato la quota di partecipazione al corso; ma se l’introito (istituzionale) ha avuto un canale tracciato (bonifico bancario), allora direi che tranquillamente si può evitare di fare una ricevuta la quale, se superiore ad euro 77,47, avrebbe certamente bisogno della marca da bollo da euro 2.
1. No, c'è il bonifico come evidenza della tracciabilità.
2. Corretto.
3. In questo caso, al limite, una ricevuta dovreste riceverla non emetterla!
Buongiorno, sono presidente di una asd che quest'anno inizierà a fare dell'attività commerciale e e quindi cominceremo ad emettere delle ricevute fiscali...
Ho notato che la maggior parte delle persone usa le ricevute che si fanno su blocchetto (quello classico della Buffetti).
Mi domando: è possibile invece preparare e stampare al computer pure le ricevute fiscali come già si fa per le fatture?
Grazie
Certamente, e se userà la nostra piattaforma www.teamartist.com si troverà tutto già fatto!
Grazie, ne terrò in considerazione appena inizieremo a stampare ricevute!
Però ho letto che bisogna stamparle su fogli con numero progressivo prestampato da intermediario abilitato (tipografie abilitate) è giusto o non è necessario?
Se bisogna avere questi fogli già numerati voi fornite pure quelli?
Dove avrebbe letto questa cosa?
La cosa mi sembrava avere un senso logico perché i blocchetti di Buffetti vengono registrati da chi li vende e vengono venduti prenumerati per evitare che si nascondano le ricevute...Non saprei...
Dalla BXXXXXXXX sono presenti e venduti soprattuto blocchetti senza pre-numerazione. L'obbligo per le Associazioni è solo quello della numerazione progressiva e non della prenumerazione. Ciò posto, se volete usare le ricevute prenumerate... potete farlo-
Cosa intendete per ricevute fisicali riguardo il punto 1 (tutte le associazioni ), queste noi li rilasciamo per l'attività commerciale dove paghiamo l'iva e le imposte sul reddito perché quindi pagare anche l'imposta di bollo.grazie e complimenti
Non comprendo. Ai vostri soci, quando vi danno dei soldi a qualsiasi titolo, rilasciate o meno una ricevuta?
E' vero, avete la facoltà di non farlo: ma dovete sapere che correte due rischi.
1. I soci potrebbero non sapere che non siete obbligati a farlo e pensare che evadiate il Fisco. Segnalazioni di questo tipo sono il primo fattore che porta ad un controllo Fiscale.
2. In caso di controllo fiscale senza ricevute non è possibile dimostrare la propria contabilità. In questo modo il fisco può ricostuirla in modo induttivo (e spesso ciò avviene a sfavore delle Associazioni).
Salve a voi tutti e semplicemente bravi per quello che fate. Dopo estenuanti ricerche non sono riuscito a trovare la risposta. La mia domanda è questa:
1. La marca da bollo di 2 euro (importi superiori ai 77,47) sulle prestazioni occasionali con ritenuta d'acconto va apposta tenendo conto dell'imponibile o del netto.
2. Mi spiego meglio se il percepente riceverà 70 euro netto (ben al di sotto dei 77,42) e il documento finale considerando 17,50 di ritenuta acconto è di €. 87,50 la marca da bollo va applicata?
3. Sull'indennità chilometriche superiori alle 77,47 va applicata?
1. Dell'imponibile
2. Si
3. Si
salve. ricevo compensi da una asd che rilascia un documento con citato l'importo pagatomi :
- senza opporre marca da bollo anche superata la cifra di 77,47 euro
- senza citare il denaro che mi toglie dalle mie ore lavorative dichiarando su foglio straccio a parte che sono soldi versati per ritenute d'acconto...
è legale?
cosa posso fare visto che poi dovrò fare la dichiarazione dei reddito con l'unic
grazie
Fatico a capire la procedura che mi ha descritto. Prima di tutto: essendo lei a prendere i soldi dalla ASD, è lei che dovrebbe fare una ricevuta con marca da bollo se l'importo supera i 77,47 euro. A lei l'Associazione dovrebbe rilasciare una certificazione annuale dei compensi (il documento che le servirà poi per redarre l'Unico appunto...).
Buongiorno, stiamo costituendo una asd
1- (apd è lo stesso?)
e volevo porvi due domande:
2- se il pagamento dell'abbonamento è mensile es. 30,00 € e rilascio ricevuta conforme alla legge agli iscritti, è valida per detrarle dalle spese, o devo farne una con marca da bollo e quelle mensili solo come promemoria?
3- la stagione va da settembre a maggio dell'anno successivo devo fare 2 ricevute (sett/dic e gen/mag)
1. No. La legge parla solo di ASD.
2. Si ma di norma si chiede e si rilascia poi un'unica ricevuta specifica e riassuntiva per singolo anno fiscale.
3. Si
nelle ricevute di compenso istruttori, sono state erroneamente omesse per un intera stagione sportiva settembre 2013 giugno 2014 le marche da bollo da 2 euro. come possiamo fare per sanare questa piccola mancanza?
Uhm... il problema vero è degli istruttori: sono loro che vi hanno rilasciato una ricevuta incompleta. Detto questo, potete applicarla postuma con il ricarico di una mora del 25%. (quindi mettendo marche da bollo di 2,50 euro).
Salve, sono il Presidente di una piccola asd di arti marziali regolarmente costituita. I miei dubbi sono:
1- All'inizio della attività ho anticipato del denaro (cifra superiore ai 77,47 €) per le quote di affiliazione ed iscrizione all'EPS. Quando la cassa ne ha avuto la possibilità mi è stata restituita la stessa cifra (come deliberato da apposita assemblea) dietro mia richiesta scritta di rimborso. Non ho richiesto alcuna ricevuta (sia fiscale che non fiscale) Basta quindi solo l'aver firmato la parte della richiesta in cui vi era scritto: "Promemoria per avvenuto rimborso". E' comunque corretto?
2 – E' corretto che non essendo una ricevuta non abbisogna della marca da bollo di 2,00€?
3 – Per i rimborsi spese documentati, per viaggi al di fuori del comune di appartenenza, la asd segue lo stesso iter del punto (1). In un prestampato che contiene lettera di incarico da parte del direttivo e riepilogo spese sostenute l'associato, che NON richiede ricevuta, riceve il rimborso e firma la parte del documento come "Promemoria per avvenuto rimborso senza valore fiscale". Anche in questo caso non è necessario apporre la marca per rimborsi superiori a 77,47 € ? Non avendo obbligo di rilasciare Ricevute, siamo comunque in regola?
Grazie per la Vostra attenzione e per il Vostro lavoro.
1. "Promemoria di avvenuto rimborso" è una terminologia senza alcun valore fiscale. Si tratta, infatti, comunque di una ricevuta fiscale e come tale deve essere fatta a regola d'arte. Ci vuole quindi anche la marca da bollo da 2 euro. Legga questo nostro post.
2. vedi 1.
3. vedi 1.
Quindi anche per i rimborsi spese documentati verso soci fondatori(es.Kilometrico Aci+spese sostenute per conto dell'associazione con scontrino di prova) va cmq messa la marca da bollo da 2€ se il rimborso complessivo supera i 77.47€?
Si
Anche agli artisti, che poi si esibiscono chiedendo offerte a cappello,offriamo solo un rimborso spese viaggio documentato (es.Kilometrico Aci,biglietto treno,aereo etc)
1.Ovviamente anche in questo caso se il rimborso spese supera € 77.47 va messa sulla ricevuta la marca da bollo da 2€?
2. che dicitura mettiamo? va bene rimborso spese viaggio documentato?
1. Si
2. Si
Sono 3 donazioni messe insieme , e versate in un unica somma di 1050€. Non sono tutti del presidente. Ma 350€ a testa.
Se avete le adeguate pezze giustificative nn c'è problema. State versando la cassa... al limite fate due versamenti da 500 euro.
Ma il problema della perdita del regime fiscale agevolato avviene se si paga qualcosa in contanti superiore ai 516€ oppure anche se si fanno dei prestiti infruttiferi o delle donazioni superiori ai 516€? In questo caso sarebbero 1050 € versati sul conto corrente in contanti. Basta il verbale ?
Quei 1050 euro sono frutto di un'unica donazione o di più donazioni di cui nessuna superiore a 516,46 euro?
salve, se per necessità di cassa , il presidente, il vice presidente ed il segretario decidono di versare 350 euro a testa sul conto come prestito infruttifero o come donazione , devono essere per forza tracciabili se vengono versati in un unica soluzione? ad esempio si versano sul conto 350 x 3 = 1050 euro in contanti, giustificando sul verbale i motivi del prestito? c'è il rischio che se versati così si incorra nella perdita delle agevolazioni fiscali per le ASD ?
No, non ci sono problemi. Ma per correttezza generale sarebbe meglio far fare un BB a testa.
Vorrei sapere se un organizzazione di volontariato ONLUS nel caso volesse erogare un obolo ad un detenuto deve o non deve pagare la marca da bollo perchè alla mia organizzazione l'hanno fatta pagare. Grazie
Direi proprio di no. Ma la vostra Onlus è riconosciuta?
La marca da bollo da 2 euro va apposta sulla copia che si rilascia o quella che rimane all'Associazione?
Molte Grazie
Quella che si rilascia.
Grazie per la risposta.
Ma nel caso di controlli, come faccio a dimostrare che ho apposto la marca da bollo visto che questa è sulla copia non più in possesso dell'associazione?
Di solito infatti questi problemi nascono durante i controlli delle dichiarazioni dei redditi personali. Uno allega la vostra ricevuta e i funzionari dell'Agenzia scopre che è senza bollo...
Grazie per la risposta.
Quindi nel caso opposto, se noi come associazione effettuiamo un contributo spese verso un'altra associazione e questa ci rilascia una ricevuta senza marca bollo (superato il limite si intende), in caso di controlli presso la nostra Associazione, la mancata apposizione della marca viene contestata non a noi ma alla Associazione che l'ha rilasciata?
Anche a voi che dovevate controllare. A volte poi sulle ricevute viene apposta la dicitura "obbligo di apposizione della marca da bollo a carico del ricevente".
Chiedo scusa ma mi sovviene un dubbio.
Se la mia ASD rilascia una ricevuta e su questa vi appone la marca da bollo. Nel caso in cui il ricevente dovesse smarrire la ricevuta con la relativa marca, noi come ASD come facciamo a dimostrare che l'abbiamo messa?
Di solito sulla copia che rimane all'associazione si scrive "obbligo di marca da bollo assolto sull'originale". In ogni caso, potete fare una fotocopia (anche se non ho mai visto un controllo del genere).
Scrivete a Mirko:"A volte poi sulle ricevute viene apposta la dicitura "obbligo di apposizione della marca da bollo a carico del ricevente".
Lo possiamo fare sempre come associazione evitando così i costi delle marche da bollo per ricevute superiori ai 77.47€ oppure questa dicitura è contestabile?
Potete farlo ma se il ricevente poi non lo fa, ne condividerete la responsabilità.
Una domanda: se non ho applicato a suo tempo la marca da bollo su una ricevuta da 78 euro, oggi fome posso sanare tale situazione? Grazie
Su una sola ricevuta? Che data ha?
Su 5 ricevute con data 28 giu 2013 e 20 feb 2013. Grazie
Se la data di emissione delle marche da bollo è successiva alla data di stipula è dovuta una sanzione prevista per la tardiva applicazione dell'imposta di bollo pari ad un quarto dell'imposta dovuta. Fate le marche da bollo quindi da 2,50 euro ed applicatele.
Scusate,
ma se
-le ricevute sono state emesse dall'Associazione in questione
-il bollo va applicato sull'originale
-l'originale va dato alla persona/associazione che ha pagato la cifra indicata
1.Come si fa ad applicare il bollo tardivamente? Bisogna recuperare l'originale tra i documenti della persona che ha ottenuto la ricevuta?
2. ha senso fare un verbale in cui si evidenzia questa mancanza e si applica il bollo sulla copia che rimane a chi l'ha emessa?
Grazie
1. Si, oppure fate applicare direttamente alla persona.
2. Mi sembra voler svegliare il can che dorme.
Buongiorno,
chiedo deoucidazioni in merito alle ricevute per detrazioni da fare ai genitori dei minori.
La ricevuta fiscale va fatta su richiesta del genitore o va fatta comunque a tutti indistintamente senza che ne facciano richiesta?
Io rilascio sempre comunque un promemoria di avvenuto pagamento .
E' giusto per risparmiare qualche euro sulle marche da bollo
Su richiesta del genitore. Legga questo nostro post al riguardo.
Salve, una domanda che mi sorge spontanea e che forse per Voi sarà banale: quando i genitori dei soci minorenni mi richiedono una ricevuta per le detrazioni, io ne farò due, una per loro con marca se oltre i 77 euro e una da conservare presso l'associazione:
1. oltre questo devo fare altro?
2. tipo dichiararla all'Agenzia delle Entrate in qualche maniera o altro?
noi abbiamo solo il CF dato che facciamo solo attività istituzionale. Grazie
1. Dipende da cosa intende per altro... come minimo inserirle nel REFA che farà approvare a fine d'anno.
2. vedi 1.
chiedo scusa ma mi sfugge l'acronimo di REFA, mi illuminate grazie
Rendiconto Economico Finanziario Annuale.
Buongiorno, grazie e complimenti per il servizio che offrite.
Faccio parte di una ASD e stiamo analizzando il tema delle pezze giustificative/ricevute detraibili. Di seguito la mia domanda:
L'applicazione dell'imposta di bollo (per le ASD) è obbligatoria per le ricevute detraibili emesse dopo l'entrata in vigore della legge (quindi dopo giugno 2013) oppure era in vigore anche precedentemente (imposta da 1,81?). Grazie e ancora complimenti.
Anche da prima (oggi è 2 euro, mi raccomando).
Per ora siete stati chiarissimi. Mi chiedo però: se ad esempio mi viene versata una quota trimestrale da 100 euro in due giorni successivi ed emetto quindi due ricevute differenti, ciascuna da 50 euro, è corretto non applicare il bollo? Grazie.
NO, perchè è chiaro che sarebbe uno stratagemma per omettere il pagamento del bollo.
Buon giorno vorrei chiedervi se possiate darmi delle risposte a questi quesiti. Ssiamo una ASD, e rilasciano questi tre tipi di ricevute create da noi e stampate con il computer:
1) ricevuta per le quote associative es. N° QA 0001/2013
2) ricevuta corsi karate per detrazione irpef es. N° KA 0001/2013
3) pezza giustificativa. es. N° PG 0001/2013
a. avrei bisogno di sapere se devo numerare ogni tipo di ricevuta partendo da 00001 o devo fare una unica numerazione progressiva per tutte e tre le ricevute insieme?
b. il bollo lo devo mettere solo sulla copia destinata al socio?
c. nella RICEVUTA QUOTA ASSOCIATIVA, basta la causale " quota associativa" o devo anche mettere il tipo di attività sportiva praticata? anche perchè pratichiamo più attività sportive.
d. è possibile trovare le risposte che vi porgiamo nel sito dell'Agenzia delle Entrate o in altro sito ufficiale?
a. Non c'è una norma al riguardo. Si tratta soltanto di comodità, scegliete la modalità che vi semplifichi la loro archiviazione e ricerca
b. Si se voi conservate una fotocopia della ricevuta bollata consegnata al socio
c. la quota associativa non è legata ad una attività ma al solo fatto di essere soci della vostra asd
d. non ci è dato saperlo.
Buongiorno, noi come Onlus facciamo ricevute di erogazioni liberali, ma non numerate e solo su carta intestata, poiché se si legge sul sito dell'Agenzia delle Entrate, non occorre la ricevuta dell'Associazione perché il donatore possa detrarre/dedurre la cifra donata, ma semplicemente presentare la ricevuta del bonifico/assegno/bollettino postale.
1. Non è dunque corretto?
2. Occorre obbligatoriamente redigerla da blocchetto numerato con marca da bollo di 2€?
Grazie mille.
1. Dipende. Se non sono numerate, come le archiviate?
2. No, potete farle anche a mano. La marca da bollo invece, per importi superiori ai 77,47 euro, è dovuta.
Buongiorno,
in un post del 2013 le avevo chiesto un consulto sulle ricevute di erogazioni liberali che noi facciamo su carta intestata, ma non numerate, archiviandole poi in ordine di data nelle ricevute passive. Nella ricevuta, a cui dobbiamo apporre la marca da bollo di € 2,00 per importi superiori a € 77,47, non indichiamo però il codice fiscale del donatore poiché le nostre ricevute fanno seguito a donazioni da bonifico bancario o su conto corrente postale per cui non disponiamo di questi dati:
1. è fondamentale inserirlo?
2. Ci sono delle diciture da apporre quando è esente bollo?
3. E per la detrazione/deduzione occorre indicare l'articolo di riferimento?
Se le donazioni avvengono in modo tracciabile e non sono per contanti, fare le ricevute è un lavoro inutile che potete evitarvi.
In realtà le nostre ricevute hanno anche la funzione di lettere di ringraziamento in moda da dare un feedback al donatore; in alcuni casi ci sono state richieste dal donatore per consegnarle al commercialista.
Due domande:
1) Nel modello di ricevuta detraibile che proponete
"la quota associativa per la stagione" e "l'iscrizione/abbonamento ad attività sportiva dilettantistica" appaiono come due voci distinte, ma sinora la mia ASD ha sempre richiesto ai soci UN SOLO contributo (la quota associativa stagionale, appunto). È corretto anche così o bisogna distinguere le due cose?
2) La copia della ricevuta fiscale che deve conservare l'ASD può essere una semplice fotocopia di quella consegnata al soggetto pagante (bollata e firmata)? Può essere una copia non bollata della stessa? ne deve essere fatta una nuova?
Grazie per tutti i preziosi suggerimenti che ci avete donato sinora!!
1. Corretto. Questa quota stagionale la pagano tutti tutti, compresi i soci fondatori e i membri del direttivo?
2. Va benissimo la fotocopia di quella bollata.
Sì sì, la quota associativa stagionale la pagano tutti: fondatori e presidente inclusi, gli unici che secondo Statuto potrebbero esserne esonerati sono i soci onorari, ma ancora non ne abbiamo (però meglio sapere già cosa succederebbe anche in quel caso).
Non fateli che sono solo rogne.
Abbiamo letto quasi tutti i vostri post, visionato la demo( complimenti è ottima) ed abbiamo costituito asd con 3 soci affiliata per il momento solo ad un EPS. Lunedì registriamo lo statuto. Non abbiamo optato per partita iva ma solo per cf in quanto intendiamo fare solo attività istituzionale (corsi di avviamento allo sport età 5- 14 anni) con gli allievi che saranno “partecipanti”
A. e che tessereremo solo con l’ EPS senza farli diventare soci della ASD.
1. Il costo annuale per la frequenza ai corsi ovviamente non comprenderà alcuna quota associativa: la ricevuta da poter scaricare va con marca da 2 Euro?
2. Avere un modello ricevuta da poter utilizzare?
3. Dobbiamo presentare EAS o no ?
4. Ultima domanda: se acquistiamo il software per la gestione dobbiamo avviare per forza anche il sito web o sono due cose che possono andare da sole?
A. siete sicuri che l'EPS ve lo conceda? Mi può dire qual è l'EPS in questione?
1. Se è superiore ai 77,47 euro, SI.
2. Si, lo trova qui.
3. Assolutamente si.
4. Possono andare da solo, ma dopo aver provato il nostro sito non potrà farne a meno!
Buongiorno, in merito alla marca da bollo sulle ricevute fiscali vorrei toglierti un dubbio: sulle ricevute emesse a favore di eventuali Sponsor va applicata la marca da bollo?
Ringrazio
Agli sponsor non si possono emettere ricevute ma solo fatture. Dovete quindi essere in possesso di partita iva e pagare iva, ires, irap.
1.Anche per pubblicità semplici (es. volantino x un singolo evento) devo sempre emettere fattura o solo per sponsorizzazioni vere e proprie con relativo contratto?
2. Per pubblicità a un singolo evento posso dunque fare solo ricevuta?
1. Si
2. No
salve, e sempre grazie per i vs aggiornamenti. Io ho una asd che si occupa di corsi di danza, pilates etc, l'anno scorso, nel dubbio, ho applicato a tutte le ricevute sopra €77, la marca da 1,81.
1. Ora, non ho capito se devo continuare a farlo o solo nel caso di genitori con figli minorenni in caso di detrazioni?
2. Inoltre, può bastare, come dati anagrafici, nome cognome, c.f. o devo aggiungere anche data di nascita, residenza.
Grazie milla
1. Dipende. Vuol fare le ricevute o avvalersi della facoltà di non farle? Se le fa deve mettere una marca da bollo da 2 euro per quelle superiori ai 77,47. Se si avvale della facoltà di non farle, le dovrà fare in ogni caso solo a chi gliela richiederà per le detrazioni.
2. Legga questo nostro post.
Buongiorno , sono il presidente di una asd che si occupa di ginnastica artistica. Come posso registrare la vendita di attrezzatura specifica per l attività praticata, body scarpette da ginnastica etc etc?
La premessa e' che la vendita potrà avvenire solo ai soci, così come sono a loro riservate tutte le nostre attività.
Il materiale sarà da noi direttamente acquistato da fornitori che peraltro emetteranno regolare fattura alla ASD
Abbiamo affiliazione sia a Federazione sia ad un EPS.
Grazie mille per il supporto.
Andrea..
Contributo per l'acquisto di materiale tecnico di allenamento e gara.
Salve, mi occupo della segreteria di un A.S.D. in regime 398. Al riguardo delle ricevute io solitamente le faccio così: il Sig... versa per quota di partecipazione al corso di danza classica del figlio..., la somma di €... (data e firma) e a chi lo richiede per la detrazione dei figli minori rilascio una certificazione della somma versata nell'anno di riferimento.
1. E' corretto?
2. Io in questi casi non applico la marca da bollo. E' corretto?
3. Inoltre volevo chiederLe: le prime vanno numerate?
Grazie mille e complimenti per la vostra professionalità
1. Insomma... come ricevuta è un po' poverella. Legga questo nostro post al riguardo.
2. NO. Se decide di fare una ricevuta, questa deve essere conforme alla legge ed avere la marca da bollo quando l'importo supera i 77,47 euro. O le chiama in altro modo "promemoria di avvenuto pagamento" o si avvale della facoltà datole dalla legge di non farle (escluso il caso delle ricevute chieste dai genitori per detrarre le spese sportive dei figli).
3. Se fa le ricevute, queste devono essere numerate.
In merito a quanto scrivete: "o si avvale della facoltà datole dalla legge di non farle (escluso il caso delle ricevute chieste dai genitori per detrarre le spese sportive dei figli).
potrebbe indicarmi la legge e in che art. trovare questo punto?
Il Decreto Ministeriale 21 dicembre 1992, n. 6016, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 300 del giorno successivo ed intitolato “Esonero dall’obbligo di rilascio della ricevuta e dello scontrino fiscale per determinate categorie di contribuenti” ha stabilito che le Associazioni non siano tenute ad emettere scontrino o ricevuta fiscale in caso di cessione di beni o prestazione di servizi. Tale Decreto, all’articolo 1, punto 15, ha infatti stabilito che “Non sono soggette all’obbligo di documentazione disposto dall’art. 12, comma 1, della legge 30 dicembre 1991, n. 413, le categorie di contribuenti e le operazioni sotto elencate: (...) operazioni poste in essere dalle associazioni sportive dilettantistiche che si avvalgono della disciplina di cui alla legge 16 dicembre 1991, n. 398, nonché dalle associazioni senza fini di lucro e dalle associazioni pro - loco, contemplate dall’art. 9 - bis della legge 6 febbraio 1992, n. 66”.
In merito volevo sapere se i genitori dei bambini che partecipano al doposcuola organizzato dalla nostra associazione possono scaricare le ricevute!!? Grazie
No.
salve sono il presidente di una asd che si occupa di ginnastica artistica per bambine tra i 5 ed i 18 anni appena costituita. La questione del bollo l'ho capita, ma volevo sapere se il corso mettiamo caso costa 100, al genitore devo far pagare 100 o 102? e sulla ricevuta devo scrivere 100 o 102?
grazie,
Lisa
Il genitore paga 100, sulla ricevuta scrive 100 e i 2 euro li deve pagare l'ASD.
Una domanda in merito:
attualmente il finanziamento della nostra a.s.d. è legato ai soci. Mensilmente, in abase al nostre previsioni di pesca versiamo sul conto corrente societario quanto necessario di tasca nostra. Questi versamenti vengono ufficializzati in una riunione del direttivo e messi a verbale. In questi casi la a.s.d. deve rilasciare una ricevuta con bollo? Alcune volte i versamenti sono superiori ai 100 euro.
Si tratta di donazioni o prestiti?
In una delle prime riunioni del direttivo si decise che i soci prestavano dei soldi alla società, in attesa di trovare degli sponsor... cosa che per ora non è ancora successo
Beh, si tratta di prestiti infruttiferi. A mio parere non vi è bisogno di ricevuta, se ho inteso il vostro problema.
Mah! per lo stesso motivo a noi avevate detto di farle...
Per prestiti infruttiferi che i soci fanno alla ASD di somme superiori ai 77,.."ripeto PRESTITI" occorrono o no delle ricevute con marca da bollo di 2€ ?
Guardi, lei fino ad oggi ci ha posto 22 quesiti e non mi risulta una domanda simile.
Detto questo, nel caso in esame, i soldi vengono versati DIRETTAMENTE dai soci SUL CONTO CORRENTE della Associazione. Si tratta quindi di transazioni CERTE. Una ricevuta in questo caso non aggiunge nulla (se non l'obbligo di mettervi i 2 euro se l'importa supera i 77,47 euro).
Caso diverso se i soldi venissero versati in contanti dai soci. In questo caso la ricevuta è opportuna.
....in queste pezze giustificative superiori alle €77,47, senza marca da bollo, dobbiamo comunque inserire i dati della ASD?
e in caso di controllo dalla Guardia di Finanza siamo comunque in regola?
Ancora mille grazie
Certo che vanno inseriti i dati della ASD.
Se le pezze sono per soci o tesserati, si.
Sapreste dirmi gentilmente se nel caso dei rimborsi a piè di lista dei soci di un'associazione culturale, che siano superiori ai 77,47 euro, va apposta la marca da bollo, e se sì di che importo?
Grazie mille!
No, non si tratta di un compenso. Non serve quindi la marca da bollo.
Scusatemi, ma nel vostro articolo Indennità, rimborsi, premi e compensi nelle ASD ad atleti, allenatori, giudici di gara, commissari speciali, dirigenti, collaboratori amministrativi (dal punto di vista dei collaboratori)
- See more at: http://www.teamartist.com/blog/2012/10/10/indennita-rimborsi-premi-compensi-allenatori-giudici-gara-commissari-speciali-medici-sportivi-dirigenti-collaboratori-amministrativi-atleti-dilettanti/#sthash.o5cbEwUH.dpuf, riportate che bisogna applicare la marca da bollo su ricevute per rimborsi a piè di lista superiori ai 77,47. Quindi dove ho capito male?
esempio vado in un negozio sportivo e pago il materiale con i miei soldi, autorizzato in precedenza dal C. D., poi faccio lettera scritta al C. D. di rimborso con fattura allegato intestata all'asd, quando ricevo il rimborso rilascio ricevuta all'asd con o senza marca da bollo visto che l'importo è superiore ai 77,47?
Visto che è un rimborso di spese sostenute in anticipo non farei una ricevuta (nel caso invece sia fatta, deve avere la marca da bollo per essere in regola, sopra i 77,47 euro).
Buonasera, io e mia moglie voremmo costituire una a.s.d. a r.l. per gestire una palestra ed un piccolo settore massaggi sportivi e piccoli servizi di estetica con annesso un servizio di intrattenimento educativo ludico per il doposcuola di bambini figli di soci e non. Posto che vorremmo acquistare macchinari e pagare le tasse, qual\'e\' la forma fiscale e quali e quanti oneri dovremmo pagare allo stato visto che la nostra sarebbe una sorta di onlus/commerciale.Per esempio se incassiamo 10000 euro con con la palestra di questi poichè dovrebbero essere utili non distribuibili posso solo pagare le spese di gestione(affitti,luce ,acqua, eventuali tributi etcc), mentre l\'estetica se citata in statuto sarebbe considerata commerciale anche se non superasse gli introiti della palestra (1000 euro) oppure le spese per cui e chiesto un corrispettivo specifico quale retribuzione per il servizio di estetica ed intrattenimento bambini saranno considerati ai sensi della legge 398/1991 in regime forfettario purchè di fatto non superino i 250 mila euro di introiti?
Grazie per la vostra attenzione alberto
Credo che abbiate molta confusione in testa. Leggete questo nostro post prima.
Salve, vorrei gentilmente sapere se sono previsti dei vincoli strutturali per le ASD (ad esempio altezza dei locali, n° dei bagni, ecc)
Dipende da cosa volete fare. Siete sottoposti, come chiunque altro, al rispetto delle normative urbanistiche ed igienico sanitarie. Mentre gli impianti sportivi in sè devono essere omologati dalle FSN/EPS cui siete affiliati.
Buongiorno, sono vice presidente di una scuola calcio. In merito alla marca da bolle sulle ricevute fiscali rilasciate agli iscritti questo è il mio dubbio: noi accordiamo un pagamento rateale, ai genitori dei bambini, della quota di iscrizione alla scuola calcio.
Per cui emettiamo tre ricevute fiscali nel corso dell'anno (acconto iscrizione, 1a e 2a rata) tutte del valore superiore alle 77,47 euro.
1. Dobbiamo mettere su ciascuna ricevuta la marca da bollo?
2. oppure soltanto sulla terza,considerato che si tratta di rate di un unico pagamento?
Le SPA o la FIN devono emettere anche loro la marca da bollo quando pagano il mandato?
Cosa sarebbe il mandato? In ogni caso non è chi paga che deve mettere la marca da bollo, ma chi rilascia la ricevuta.
le onlus continuano ad essere escluse dal pagamento del bollo?
Si.
Ma questo vale anche le ARC oppure è una clausola per le sole ASD?
E' per le ASD e APS: valeva già per le Onlus/ODV.
Salve,ho un pò di confusione e chiedo a voi un consiglio.
ESEMPIO: se faccio dei corsi per minorenni da € 100,00 io rilascio una ricevuta per le detrazioni irpef con marca da bollo di € 2,00 e fin qui ci siamo, ma...vorrei ,per tutti gli altri, rilasciare comunque qualcosa di NON DETRAIBILE / NON FISCALE che dica che ho preso € 100,00 e che NON MI OBBLIGHI a mettere la marca da bollo.
e come potrei chiamare questo tipo di ricevuta.
Come sempre vi ringrazio
Giuseppe
"Ricevuta non fiscale"
"Pezza giustificativa"
"Promemoria di avvenuto pagamento"
Quindi la marca da bollo, qualora superassi euro 77,47, è obbligatoria SOLO se rilasciassi ricevute di natura fiscale, per es. a minori e non nel caso di "pezze giustificative" che rilascerei ai miei soci a conferma della loro avvenuta contribuzione, perché frequentanti corsi nella mia ASD, giusto?!?!?!
Giusto.
L'associazione di promozione sociale di cui sono presidente, tra le altre cose, gestisce una piccola scuola di musica in paese con una ventina di allievi. Il nostro grosso problema è la gestione fiscale degli insegnanti che non vogliono aprire partita iva e non vogliono associarsi in cooperativa per cui, credo, siamo obbligati ad assumerli come dipendenti. Premesso che non vogliamo guadagnarci nulla, ma solo fare un servizio per la comunità,non possiamo ricorrere a questa soluzione perché, tra compenso, contributi e assicurazione Inail, più consulente paghe dovremmo alzare di molto le rette degli allievi, cosa improponibile in un a realtà come la nostra. Non ci resta che chiudere? Si può risolvere in qualche modo?
Grazie in anticipo
Ci sono i coupon dell'INPS o i redditi occasionali fino a 5000 euro...
salve a tutti. E' da poco che vi seguo e vorrei riallaciarmi alla domanda di Cristiana sulla scuola di musica. Io sono vecepresidente di una associazione culturale musicale ed abbiamo lo stesso problema. Se usiamo le prestazioni occasionali in teoria non potremmo usarle l'anno successivo visto che i professori sono gli stessi. Avevamo pensato di fare aprire a loro la partita iva agevolata per le giovani imprese così pagherebbero il 5% di tassazione per 5 anni. Secondo voi è fattibile?
grazie molte per le vostre preziose informazioni
Non vediamo nessun ostacolo per intraprendere questa strada.
Scusate l'ignoranza, ma avevo letto su una circolare, che cercherò di rintracciare, che per le associazioni sportive non era obbligatorio, fra l'altro vedo molte ricevute da assocciazioni sportive e in nessuna c'è la marca.
Grazie.
Tutte le ricevute fiscali fatte da una ASD per più di 77,47 euro devono avere una marca da bollo.
Le ASD sono però esentate dal presentare ricevute per quote sociali e quote corsi verso i propri soci e tesserati (ciò non toglie che comunque si rilasci una "ricevuta" per dimostrare l'avvenuto pagamento: in questo caso è meglio parlare di "pezza giustificativa".
C'è però, per le ASD, il caso a parte delle ricevute per i corsi rivolti ai minorenni che servono per le detrazioni dai redditi dai genitori. In questi casi è obbligatorio, se richiesto, rilasciare una ricevuta con marca da bollo per importi superiori ai 77,47 euro. Insomma non è così semplice...
Una domanda sulle tre casistiche che avete messo in calce.
1) se suoerano i 77,47 euro (ok )
2) per le ricevute per le detrazioni fiscali (se superano i 77,47?)
3) per i compensi ai collaboratori ( se superano i 77,47?)
Non ho capito la domanda... come scritto nel post la marca da bollo è obbligatoria in tutti e tre questi casi.