Ci capita sempre più spesso di leggere Modelli EAS di Associazioni (se non sapete cosa sia, cliccate qui), compilati in modo tale da… portarsi un controllo fiscale in casa!
Forse non tutti sanno che quando viene inviato il Modello EAS questo viene “digerito” da un software il quale trae dalle vostre risposte delle considerazioni. Se avete dichiarato di fare delle attività che una no-profit non può fare oppure che potreste fare solo se aveste anche la partita iva, potete finire in un elenco “speciale”… quello dei papabili per una visita fiscale.
Ecco perchè è importante sia fare il Modello EAS (qui spieghiamo come potete farlo da soli gratuitamente), sia non cadere in alcuni “trabocchetti” pensati per smascherare, giustamente, le finte NO-PROFIT. Ma c’è il rischio che nella rete finiscano anche Associazioni e persone oneste, meglio quindi saperne di più
Vediamo l’elenco di questi “Trabocchetti” (seguiamo la numerazione del Modello EAS):
2) che è stato adottato lo statuto: si può rispondere solo di SI. In caso contrario… non potreste “manovrare” un euro, nemmeno quelli delle quote sociali!
6) che l’ente è affiliato a federazioni o gruppi. Nel caso siate una ASD o un Circolo Culturale con somministrazione di alimenti e bevande, non potete che rispondere di SI. Infatti, altrimenti, le ASD non potrebbe essere iscritte al CONI (e quindi non sarebbero ASD) e i Circoli non potrebbero avere la licenza di somministrazione.
7) che le modalità di convocazione degli associati prevedono: convocazione individuale / convocazione collettiva: qui c’è ambiguità. Tra le due, dovete indicare quella che avete messo a Statuto… tenuto conto che dovrebbero essere previste entrambe le modalità, nella scelta è meglio preferire la modalità INDIVIDUALE.
8) che gli associati maggiorenni hanno parità di diritti nell’elettorato attivo e passivo: per forza SI. Altrimenti non siete Democratici e quindi non meritevoli di godere delle de-fiscalizzazione delle quote sociali, dei corsi etc etc.
9) che le quote associative sono uguali e non differenziate: per forza SI. Quote sociali diverse identificano soci di serie A e di serie B, ed anche qui subireste l’accusa di non democraticità. Leggete questo nostro post al riguardo.
10) che i componenti degli organi amministrativi percepiscono compensi, indennità, rimborsi spese forfetari: per forza NO. Per essere no-profit le cariche amministrative di una Associazione devono essere svolte a titolo gratuito! Leggete questo nostro post al riguardo.
11) che è redatto il rendiconto economico-finanziario annuale (REFA): per forza SI. Altrimenti non siete una no-profit per il Fisco. Leggete questo nostro post al riguardo.
13) che l’ente svolge attività nei confronti dei non associati a pagamento: meglio di NO. Queste attività sono da considerarsi “Commerciali” e come tali proprie di Aziende e non di Associazioni. Per farle dovete avere una Partita IVA o rientrare in particolari casi. Se conoscete bene la materia state tranquilli; se avete dei dubbi affidatevi ad un professionista.
15) che l’attività nei confronti dei non associati è svolta: o “Occasionalmente” (ma dovete avere le dovute pezze giustificative) o NO. Se mettete di SI verrete parificati ad una Azienda.
16) che l’ente si avvale di personale dipendente: se mettete di SI, dovrete aver inviato anche i relativi modelli 770: altrimenti il software se ne accorge!
17) che l’ente utilizza locali di proprietà
18) che l’ente utilizza locali in locazione
19) che l’ente utilizza locali in comodato gratuito: in tutti e 3 i casi il software può fare un controllo incrociato col CF dell’Associazione e sapere se è vero che avete dei locali in proprietà e se è vero che avete registrato dei contratti di locazione o comodato!
20) che l’ente riceve proventi per attività di sponsorizzazione o pubblicità: attenzione: per averne dovete avere una Partita Iva, aver emesso le relative fatture, aver presentato il Modello ENC , aver pagato IVA, IRES, IRAP. Il software ci mette un millesimo di secondo a controllare se avete fatto tutto.
21) che l’ente si avvale di messaggi pubblicitari per la diffusione dei propri beni e servizi: come già spiegato in un altro post, le no-profit non possono farsi pubblicità.
22) che l’ente effettua vendita di beni o prestazione di servizi: anche qui il 90% delle no-profit dovrebbe rispondere di NO, poichè queste attività sono prevalentemente riservate alle Aziende. Nel 10% dei casi in cui è possibile (penso ad alcune attività di ONLUS) normalmente si è seguiti da un professionista che ne ha curato tutti i dettagli. OCCHIO quindi.
27) che gli amministratori dell’ente sono: attenzione, nelle ASD ed in alcune altre tipologie di Associazioni affiliate a Federazioni Nazionali, ogni individuo NON può far parte di più di un direttivo alla volta di Associazioni con le medesime finalità.
28) che uno o più amministratori sono assunti anche come dipendenti: palese caso di conflitti di interesse, qui sarebbe sempre meglio che la risposta sia NO.
29) che uno o più amministratori svolgono la medesima funzione anche in altre associazioni non lucrative: idem come 27)
33) che l’ente organizza manifestazioni per la raccolta di fondi: se si risponde di SI bisogna essere pronti a dimostrare che sono state fatte seguendo le norme.
34) che per la raccolta fondi viene redatto apposito rendiconto finanziario: idem come 33)
35) che l’atto costitutivo e/o lo statuto redatto ai fini dell’applicazione della normativa prevista dai commi 3, 5, 6 e 7 dell’art. 148 del Tuir e
dai commi 4, secondo periodo, e 6 dell’art. 4 del D.P.R. 633 del 1972: per forza, altrimenti non siete una NO-PROFIT.
36) che nell’atto costitutivo e/o nello statuto sono previsti espressamente i seguenti requisiti di cui al comma 8 dell’art. 148 del Tuir e del comma 7 dell’art. 4 del D.P.R. 633 del 1972: idem come 35). Leggete questo nostro post.
37) di avere optato per il regime forfetario di cui alla legge n. 398 del 1991: occhio, per mettere SI dovete avere una Partita IVA ed avere fatto le comunicazioni all’AdE e alla SIAE.
ATTENZIONE: ovviamente, tutte le domande in cui inserite dati economici dovranno, in caso di controllo, corrispondere col vostro REFA: 20) 21) 23) 30) e 31), e col vostro Libro Soci 24)
Ma cosa potete fare se vi siete accorti di essere caduti in uno di questi trabocchetti? Solo modificare le pratiche della vostra Associazione e ripresentare il Modello!
Damiano Dalerba & Stefano Cabot
Direttori area noprofit di TeamArtist
HAI ANCORA DEI DUBBI? Scrivici qui di seguito i tuoi QUESITI (facendo un ELENCO NUMERATO di tutte le tue domande) e ti risponderemo GRATUITAMENTE dandoti la precedenza SE (ci vogliono solo 30 secondi):
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Buonasera,
1) Sto presentandoil modello EAS per un'associazione culturale, appena fondata, di cui sono il presidente. Essendo anche il segretario di un'altra associazione culturale, vi chiedo come rispondere correttamente alla domanda 29 "che uno o più amministratori svolgono la medesima funzione anche in altre associazioni non lucrative".
2) Alle domande 20 e 30 relative a proventi ed erogazioni, vi chiedo se è possibile lasciarle vuote essendo l'associazione appena stata fondata o, altrimenti, come calcolare questi importi.
Grazie per l'attenzione
Buongiorno Corrado, la sua domanda contiene informazioni che non sono divulgabili liberamente, perciò ci risulta impossibile assisterla. Grazie.
Buongiorno
Ho scoperto che il commercialista appena aperta la nostra APS NEL 2020 ha inviato il modello EAS con risposte completamente sballate ed errate...da mettersi le mani nei capelli....cosa mi consigliate di fare ora?
Rimandare il modello semplificato oppure con tutte le risposte ma corrette? Grazie
Buongiorno Cristina,
La risposta a questa domanda non è univoca ma dipende da situazione a situazione. Ci sono alcuni aspetti da chiarire: ad esempio se l'associazione è già stata ammessa al Runts e in quale data.
Conviene che ci contatti per inquadrare bene tutti gli aspetti della situazione
Ciao, grazie mille per l'articolo! Anche io ho una domanda:
Noi abbiamo costituito una Aps il 1 Dicembre 2022 e abbiamo subito richiesto l'iscrizione al runts, dopo averci chiesto delle modifiche allo statuto e dopo averle fatte e mandate, siamo stati iscritti al Runts il 28 Febbraio 2023; non abbiamo mai mandato la comunicazione EAS ma sembra che dovevamo farlo entro 60 gg dalla costituzione, siamo ancora in tempo? Dobbiamo pagare anche noi la sanzione minima? Grazie in anticipo, nel frattempo metto il mi piace! 🙂
Buongiorno.
Un ente neo costituito, se riesce ad ottenere l'iscrizione al Runts rapidamente (quindi meno dei 60 gg) può evitare la presentazione del modello Eas.
Buongiorno, un ASD che vorrebbe compilare il modello EAS semplificato, in merito al punto 26, quali attività spuntare?
L'associazione partecipa a campionati LND FIGC, organizza un torneo estivo di calcio a 5 ed ha una scuola calcio che partecipa anche ai campionati SGS FIGC ?
Grazie mille
Buongiorno Mario
per le Asd, nel mod. Eas alla domanda 26 inseriamo di norma le risposte 10 e 11 e faccio valutare al cliente eventualmente le risposte 12, 13 e 14.
Buongiorno, grazie per l'opportunità di questa domanda. Abbiamo una ASD iscritta al CONI che fino ad oggi ha solo incassato quote sociali ed erogazioni liberali (in verità anche il contributo ministeriale Covid-19). La costituzione risale al 2008 e non è mai stati presentato il modello EAS perchè ritenuto di essere esenti. Oggi si riscuotono per la prima volta compensi dagli associati per l'attività di SGS e quindi decade l'esenzione dalla presentazione del modello EAS che dovrà essere presentato. La scadenza dovrebbe essere il 31.03.2023, siccome è la prima presentazione, va versata anche la somma di 258 euro?
Buongiorno Kathia,
Se il mod. EAS viene presentato nella finestra ordinaria 01/01-31/03 non si deve pagare la sanzione.
Buongiorno abbiamo da poco costituito un APS , volevo chiedere anche se non siamo registrati al Ruts possiamo avvalerci della forma semplificata?
Buongiorno Antonio,
a quale forma semplificata ti riferisci?
APS FAMIGLIE SYNGAP1 ITALIA costituita il 5 giugno 2019 non abbiamo mai presentato il modello EAS, ma ci stiamo accingendo a farlo. Ancora non è stata completata la nostra Trasmigrazione al RUNTS. C.F. 96422420586. Abbiamo aggiornato e registrato lo Statuto.
Domande:
1 Dobbiamo pagare 250,00€ per ogni anno di mancata presentazione? (2019, 2020, 2021 e 2022)
Lo chiedo perché nel modulo F24 ELIDE esiste il campo “anno di riferimento”, l’anno per
cui si effettua il versamento (nella forma “AAAA”). Quale anno occorre indicare?
2 Potrebbero esserci disposizioni particolari per questo periodo di transizione?
Vi ringrazio e saluto. Tonino.
Buongiorno Tonino,
consigliamo di presentare il modello EAS a marzo 2023 e solo quello, senza pagare more.
ABBIAMO COSTITUITO UNA ASD IL 02/12/2021 E PER IL 2021 ABBIAMO SOLO N. 3 QUOTE ASSOCIATIVE ORDINARIE RELATIVE AI SOCI FONDATORI. AD OGGI NON SIAMO ANCORA AFFILIATI AD ALCUN ENTE SPORTIVO MA CI AFFILIEREMO NEL GIRO DI UNA SETTIMANA.
1) IL MODELLO EAS ANDAVA COMUNQUE PRESENTATO ENTRO 60GG?
2) SE SI, POSSO PRESENTARLO ORA PAGANDO LA SANZIONE DI € 250? ASPETTO L'AFFILIAZIONE COSI' LO PRESENTO SEMPLIFICATO?
3) SE NO, E NEL 2022 INIZIAMO A PERCEPIRE DAI SOCI ANCHE QUOTE X UTILIZZARE I CAMPI PRESENTERO' IL MODELLO EAS L'ANNO PROSSIMO?
Buongiorno Francesco,
è necessario presentare il Mod. Eas entro 60 gg dalla costituzione. Puoi presentarlo tardivamente tramite remissione in bonis. Sarebbe meglio presentarlo in forma semplificata, purché all'interno della scadenza per la presentazione tardiva.
per il punto 10...
sono il presidente di un'asd che si occupa di danza sportiva. io stesso percepisco dei compensi per l'attività di tutor/ insegnante nella medesima asd.
non sarebbe più corretto mettere Si?
la domanda del punto 10 è ambigua .. se i compensi di cui fanno riferimento sono solo per le attivita amministrative allora è giusto mettere NO. Perche da statuto i facenti parte del c.d. non devo ricevere compensi per la loro mansione . anche se di recente anche queste mansioni potrebbe ricevere dei compensi, mi sembra di aver letto su un vostro post. quindi sarebbe lecito anche mettere SI al punto 10. il post in questione non è aggiornato quindi. vorrei delucidazioni in merito.
vi ringrazio anticipatamente
cordiali saluti
ps. ricapitolando. .se sono presidente, non ricevo compensi per la mia mansione da presidente, ma solo come insegnante a favore di tutti gli associati, spunto si o no al quesito 10 del modello eas?
La domanda è riferita solo ai compensi percepiti in qualità di presidente (o membro del direttivo).
Quindi indicare NO
Buongiorno.
La nostra ASD, che ha solo codice fiscale, regolarmente iscritta al Registro CONI e affiliata a EPS, ha presentato il modello EAS completo nel 2009, con risposte errate ai seguenti quesiti, ovvero:
12) NO (ma riceviamo quote=corrispettivi specifici per la frequenza annuale alle attività istituzionali, oltre alle quote associative e/o di tesseramento all'EPS);
18) SI (ma non utilizziamo locali in locazione);
19) SI (idem, c'è solo un rimando sullo Statuto: "Potrà utilizzare spazi ed impianti della Parrocchia", per cui abbiamo un accordo verbale con il parroco a cui versiamo un contributo forfettario annuale per spese di utenza varie);
27) abbiamo solo indicato il CF del Rappresentante Legale (e non quelli di tutti i membri del Direttivo=amministratori).
Chiediamo, cortesemente, se dobbiamo ripresentare il modello EAS completo e opportunamente corretto, ossia:
12) SI
18) NO
19) NO
27) indicare tutti i CF del Direttivo dell'anno 2016
Infine, essendo errori che andavano comunque corretti e comunicati negli anni successivi al 2009, e non l'abbiamo fatto:
a) è necessario/raccomandabile versare anche la sanzione di 258 euro?
b) ogni volta che viene rinnovato il Direttivo e cambiano i CF va ripresentato nuovamente?
Grazie dell'attenzione e della disponibilità.
Cordiali saluti e buon lavoro
Se voi siete una ASD potete presentare il Modello EAS nella sua forma semplificata, ovvero compilando solo i punti 4-5-6-20-25-26.
Questo diventa estremamente pratico, in quanto una sua ripresentazione diventa quasi impossibile
Buona sera, sono presidente di un'associazione di promozione sociale.
Nel 2016 abbiamo svolto un'attività didattica in una scuola, attivando apposita convenzione che prevedeva da parte della scuola un rimborso spese per l'attività svolta.
In questa occasione non abbiamo fatto associare i bambini, anche perchè la nostra attività rientrava in un progetto più ampio della scuola stessa.
Il nostro dubbio riguarda il punto 15 del modello EAS, in questo caso dobbiamo dichiarare che svolgiamo attività nei confronti di non associati in modo occasionle?
Grazie mille
no, sono equiparati a soci nel vostro caso
Salve, complimenti per la chiarezza; la mia domanda: abbiamo costituito nel mese di luglio 2016 una organizzazione di volontariato senza la presentazione del mod EAS nei 60 giorni in quanto le odv sono escluse; l'iscrizione al l'albo regionale però si sta procrastinando e pertanto mi viene il dubbio che probabilmente avrei dovuto procedere all'invito del modello; mi consigliate di inviare il modello ora contestualmente al versamento dei 258 euro oppure attendere l'iscrizione al l'albo regionale Grazie
Verifica qui se la tua associazione è effettivamente esonerata dalla presentazione del modello EAS: http://www.teamartist.com/blog/2012/09/21/il-modello-eas-chi-come-dove-e-quando-lo-deve-fare/.
Se siete tra gli esonerati, attendi pure l'iscrizione all'albo regionale.
salve, sono presidente di una associazione culturale fondata nel 2006 che a partire dal 2012 non ha più operato perchè il presidente e il segretario hanno dato le dimissioni. L'associazione culturale esiste quindi, e all'agenzia delle entrate io risulto presidente.
1. All'ufficio dell'agenzia delle entrate mi hanno detto che se voglio riaprire le attività dell'associazione posso farlo solo nel caso in cui l'associazione a suo tempo compilò il modello eas. quando l'associazione è stata fondata io non ero il presidente quindi non so se questo modello eas venne inviato.
2. Sapete dirmi qual'è la procedura per controllare all'interno del sito se questo modello venne inviato?
1. Non è assolutamente così.
2. Aprendo il cassetto fiscale.
Cordiali saluti,
Abbiamo da poco costituito una Associazione No Profit (che diverrà APS fra circa un anno dopo l’iscrizione all’Ufficio Regionale delle APS), per la compilazione del modello EAS abbiamo dei dubbi in merito ai punti 17, 18 e 19. Nello specifico essendoci da poco costituiti (abbiamo messo come sede LEGALE dell’Associazione l’appartamento del Presidente che naturalmente non riceve nessun corrispettivo a riguardo, nemmeno per le utenze).
Ci stiamo muovendo per cercare/ottenere una sede OPERATIVA in comodato d’uso o in locazione (il cui contratto sarà naturalmente in seguito regolarmente registrato).
1. Allo stato attuale quindi, come rispondere ai punti 17, 18 e 19?
2. Considerando la realtà dei fatti, è possibile rispondere a tutte e tre i punti NO?
3. Considerando il nostro caso specifico e che a breve contiamo di trovare una sede OPERATIVA e di registrare il relativo contratto,è per legge obbligatorio per ciò che concerne la sede LEGALE stipulare e registrare un contratto di comodato d’uso gratuito?
Sempre grazie per il vostro servizio e la professionalità.
1. Senza scegliere nessuna di queste 3 opzioni
2. Esatto
3. E' una zona grigia... ma non preoccupatevi. Il 90% delle Associazioni italiane è nella medesima situazione e non si sono mai verificate contestazioni su questo merito.
Buongiorno. Nella compilazione dell'EAS tardivo al punto 36 è obbligatorio barrare tutte le caselle? Il nostro Statuto è vecchio e piuttosto stringato e non contiene esplicitamente tutti questi contenuti in modo così specifico. E' un problema? Ci mettiamo nei pasticci?
Si, è un grosso problema. Significa che il vostro Statuto non è in regola perchè l'associazione possa essere riconosciuto come no profit. Compilando in quel modo il modello EAS vi auto-denuncereste... Consiglio di procedere subito ad una Revisione dello Statuto. Qui trovi i dettagli del servizio che offriamo noi.
Noa ci affidiamo più al commercialista, dobbiamo rifare modello?
Boh, le due cose non vedo come siano collegate. Leggi questo post.
Salve, se un associazione culturale le cui uniche entrate sono le quote associative no presenta il modello eas, l'unica cosa che cambia è che deve pagare iva su quelle quote? in che modo si fa il pagamento? Grazie
Abbiamo un'associazione di promozione sociale no profit non commerciale e non riconosciuta con il solo codice fiscale.
Purtroppo non abbiamo inviato il modello Eas.
Come possiamo rimediare?
Grazie della risposta
Fatelo a marzo 2017.
Buongiorno, ho un problema: associazione costituita a luglio 2015 con suap per somministrazione non andata a buon fine nel 2015, successivo cambio sede e quindi nuova suap nel 2016 di cui si aspetta ancora l'autorizzazione alla somministrazione. Nel 2015 non è stato inviato l'eas, posso farlo ora pagando i 258€ oppure sono in ritardo nonostante il pagamento anche se l'inizio attività ci sia stata realmente nel 2016? Se non posso più inviare l'Eas che faccio? grazie in anticipo!
Puoi inviarlo anche adesso. Ma pagando i 258 euro sani al massimo il 2016 e non il 2015.
Salve,
alla nascita della associazione, nel 2013, abbiamo compilato il modello EAS semplificato in quanto affiliati ENDAS riconosciuta dal CONI.
Ora è cambiato il presidente e consiglio (il 20 settembre 2016).
Entro quanto occorre reinviare il modulo EAS con i dati del nuovo legale rappresentante?
Inoltre, se non è cambiato nulla oltre a quello sopra, basta reinviarlo tale e quale alla prima volta?
Grazie.
Leggi questo nostro post
Salve, innanzi tutto complimenti per il vostro lavoro. Io ed alcuni amici stiamo per fondare un'associazione non riconosciuta dedita alla promozione dell'arte e della cultura, nonchè alla ricerca nell'ambito delle discipline umanistiche (studi storici, politici e sociali).
Avrei alcuni dubbi quanto all'EAS, nello specifico:
1) al punto 10: io diventerò presidente dell'Associazione. Ora tra i nostri progetti ci sarebbe la traduzione e la distribuzione gratuita di alcuni volumi antichi. Poichè, se ci affidassimo a professionisti esterni, i costi di traduzione sarebbero eccessivi, mi sono offerto io di tradurre i volumi per una cifra inferiore a quella di mercato. L'associazione acquisterebbe da me i diritti di utilizzazione economica delle traduzioni, versandomi il relativo compenso (appunto di importo inferiore a quello di mercato) e pagando le relative tasse (ritenuta d'acconto e irap). Innanzi tutto è possibile fare questa operazione o c'è qualche rischio? E se sì che bisogna barrare al punto 10 EAS: sì o no (in altre parole il compenso dei diritti di autore di un amministratore è considerato "compenso" ai sensi del punto 10)?
2) La sede dell'associazione sarà presso la mia residenza, che è di proprietà mia e di mio fratello, ma con usufruttuaria mia madre. Non ci sarà nessun contratto con l'associazione. Cosa devo mettere ai punti 17, 18 e 19?
3) Abbiamo intenzione di intraprendere delle raccolte fondi, tramite crowdfunding. Si considera "manifestazione" per il punto 33 (trattandosi comunque di "raccolta pubblica" per l'art. 143 TUIR? E se sì, considerando che non abbiamo idea della durata, nè delle date esatte, possiamo mettere no per ora e una volta fatta rinviare il modello entro il 31 marzo dell'anno successivo con le dovute modifiche?
4) Punto 21: vogliamo sponsorizzare la nostra pagina facebook e i nostri post con il serizio a pagamento che facebook mette a disposizione per aumentare i "mi piace". Possiamo farlo? e se sì che mettiamo al punto 21 dell'EAS? In rendiconto annuale come indichiamo le spese?
Ringraziandovi moltissimo fin d'ora per il vostro aiuto
vi invio i più cordiali saluti
1. Si è possibile farlo, no non è un compenso all'amministratore (si tratta di altra prestazione lavorativa).
2. Se non avete alcun titolo per fissare lì la sede legale... non scrivete nulla.
3. A mio parere, no. Si tratta di erogazioni liberali (anche se border line... la normativa italiana è ancora carente in materia).
4. A mio parere è una spesa di promozione e non pubblicitaria. Indicatela come tale nel Rendiconto. Occhio che è una prestazione estera.
Vi ringrazio davvero molto della Vostra risposta. Siete stati gentilissimi e molto chiari. Ho già provveduto a fare 15 inviti a mettere mi piace sulla vostra pagina e proseguirò nei prossimi giorni. Decisamente ve lo meritate!
Perdonatemi se abuso della vostra disponibilità, ma avrei ancora qualche dubbio:
1) L'"attività" di cui al punto 15 EAS è solo quella a pagamento o anche quella gratuita rivolta verso i non associati?
2) E in questo secondo caso, un'Associazione che svolge abitualmente attività gratuita (convegni, conferenze etc.) nei confronti dei non associati può avere dei problemi?
3) Un Istituto culturale senza fini di lucro ci metterebbe a disposizione per degli eventi occasionali (convegni un paio di volte all'anno) una sala della loro sede. Si tratta di comodato?
4) Se sì dobbiamo barrare sì al punto 19 EAS?
5) Ci sono problemi se trattandosi di comodato verbale non lo registriamo? Se sì quali?
6) Possiamo inserire nella locandina dell'evento il logo dell'Istituto senza fini di lucro che ci ha messo a disposizione la sala, o si tratta di pubblicità e quindi di un'attività commerciale da parte nostra?
7) Nel caso si trattasse di attività commerciale possiamo, sulla locandina, semplicemente indicare che l'evento si terrà presso l'Istituto, indicandone l'indirizzo? (giusto per far capire dove andare)
8) Più in generale, quando un altro ente senza scopo di lucro ci aiuta in un'attività (mai fornendo denaro, ma ad esempio mettendoci a disposizione del materiale di ricerca o partecipando con un loro membro ad una nostra conferenza) possiamo ringraziare l'ente nella pubblicazione che hanno aiutato a creare o durante la manifestazione alla quale hanno collaborato senza scadere nell'attività commerciale?
Grazie ancora
1. Si
2. No
3. E' a pagamento? E' gratuito?
4. Si
5. E' sempre meglio registrare questi contratti, così da dare loro validità
6. Potete inserirlo senza problemi, la controparte non è di tipo commerciale
7. Vedi sopra
8. Si lo potete fare
sono presidente da poco di un asd senza partita iva e vorrei sapere : il mio vicepresidente è proprietario del locale dove ci accingiamo ad iniziare la nostra attività sportiva, vuole fare un contratto del locale alla nostra asd in comodato d'uso gratuito.
1. cosa dobbiamo fare per regolarizzare la posizione in modo da citarla sul modello eas?
2. A chi dobbiamo rivolgerci?
3. Qual'è l'iter?
4. Ci sono delle spese di bolli o tasse o quant'altro per fare ciò?
1. Un comodato d'uso gratuito registrato.
2. L'ufficio del Registro della Agenzia delle Entrate.
3. Scrivere il comodato, firmarlo tra le parti, registrarlo.
4. 200 euro più 40 euro circa di marche da bollo.
Se volete è un servizio che noi possiamo fare per circa 500 euro i.e. (redazione del comodato e registrazione inclusa, imposte e bolli inclusi.
Buongiorno, ho un problema nella compilazione del punto 35 del modello EAS: dove trovo numero di registrazione e serie che mi viene richiesto di inserire?
Sull'ultima pagina della copia ufficiale del vostro Statuto, registrato all'Agenzia delle Entrate.
Il Circolo culturale per adulti e anziani fondato con statuto registrato da un parroco raccoglie circa 60 soci che versano una quota associativa con cui organizzare 40 lezioni con volontari e qualche uscita sul territorio. Fa parte dei gruppi della parrocchia con presenza di diritto nel consiglio direttivo del parroco. non si percepiscono altri proventi. Va presentato il modello EAS? Grazie
Difficile dirlo senza poter leggere lo Statuto o vedere il certificato di attribuzione fiscale. A naso però direi di si.
Buonasera TEAMARTIST,
Ho delle perplessità che riguardano la compilazione del modello EAS:
1. dichiarazione n 19. Al momento non utilizzo nessun locale ma tra max 2 mesi l'associazione avrà in comodato d'uso gratuito una sede. SI O NO?
2. dichiarazione n 33. Cosa si intende per Raccolta fondi? noi abbiamo organizzato delle raccolte fondi a nome della nostra associazione (Es mostre d'arte o musica dal vivo) ma sempre e solo con ricavato interamente devoluto ad altre realtà associative. Devo mettere SI?
3. dichiarazione n 35 prima di compilare questo modello EAS ho registrato presso l'agenzia dell'entrate un nuovo statuto. quali atti devo riportare?
4. PERDITA DEI REQUISITI. Non riesco a essere sicuro di NON dover barrare la casella sull'art 30 del DL n. 185 del 2008
Grazie e cordiali saluti
Riccardo
1. Si
2. I soldi sono stati registrati nel vostro Rendiconto? Secondo le direttive della 460/1997? Leggi qui.
3. Quelli dell'ultimo statuto registrato
4. Se no lo sai tu... Immagino che tu non debba, ma sei tu l'unica persona che può saperlo.
Buon giorno,siccome sono venuta a conoscenza solo dopo qualche anno dalla costituzione della mia associzione culturale,che dovevo trasmettere il modello esa,cosa che non mi è stata proposta dal commercialista e che non è stata fatta. Vorrei sapere cosa accade e se è vero che mi conviene chiudere l'associazione
grazie
Non è necessario chiudere l'associazione, conviene che lo ripresenti a marzo del prossimo anno. Legga questo nostro post
Salve, abbiamo creato da un paio di giorni un associazione sportiva dilettantistica senza scopo di lucro, ancora dobbiamo affiliarci al CONI o ad altro Ente tramite, POSSO FARE IL MODELLO EAS?
Se aspettate la registrazione CONI potete farlo semplificato
i membri del C.D., della ns.associazione APS, sono diventati 5 da 7 come in precedenza; lo statuto ammette questa possibilità (membri da 5 a 9;
domanda: si deve fare il mod.EAS per questa variazione?
Grazie e cordiali saluti.
gerosa francesco
Legga questo nostro post
Gentilissimi, ho inviato l'eas della mia ASD dopo 4 anni di costituzione dell'associazione pagando 258 euro di sanzione con F24. Secondo voi in caso di accertamento potrei decadere dalle agevolazioni legge 398 perché inviato dopo i 60 giorni? Grazie della risposta è complimenti per il sito!! Saluti Ilaria
Legga questo nostro post
1. ho fondato un'associazione no profit aprile 2016. La sede legale è casa mia...cosa rispondo alla domanda 17 18 19 ?
2. ho 5 iscritti, i soci fondatori, :5 tessere, la domanda 23 può essere uguale a euro zero per questo inizio?
3. alle domande 21 e 22 posso rispondere no senza problemi x questo inizio?
grazie
1. No
2. Si
3. Esatto
La nostra è un'associazione di promozione sociale costituita un mese fa che che si occupa di viaggi sociali. Siamo affiliati all'ASI.
I nostri pacchetti turistici sono rivolti solo agli ai nostri associati.
Sarà a breve on line un sito internet nel quale verranno proposti i pacchetti di viaggio. Sarà accessibile a tutti ma sarà indicato chiaramente che tutte le proposte sono rivolte solo ai nostri associati.
1 - Possiamo compilare il modulo EAS in maniera semplificata?
2 - Possiamo ritenere la nostra attività come istituzionale e quindi non commerciale?
Grazie
1. Se siete una APS, si
2. Se rivolta solo ai soci, si
Salve Gentile Damiano,
ho avuto il piacere di partecipare al vostro convegno di Roma, e, conseguentemente, mettere in discussione alcune errate convinzioni che avevo maturato. Ho messo "like" e siete tra le pagine preferite che seguo. Ho invitato gli amici a mettere mi piace:
Sono il Presidente di una APS nata a febbraio 2016, che avrà come attività istituzionale visite culturali guidate. Premesso che senza di voi, oggi ne saprei molto, ma molto meno, sulla promozione delle nostre attività e sul modo legale per attuarla, volevo ringraziarvi di cuore. Non abbiamo praticamente fondi e vi ringraziamo se vorrete aiutarci rispondendo a queste domande, che spero non siano stupide. Se mancasse qualche "like" o similari, non esitate a chiederci di aiutarvi con un Invito all'Azione.
Sto compilando l'EAS da far inviare dal mio CAF: ecco quindi i miei quesiti sul MODELLO EAS :
1) dubbio al punto 10 (che i componenti degli organi amministrativi percepiscono compensi, indennità, rimborsi spese forfetari), premesso che io svolgo attività per l'Associazione in qualità di archeologa, oltre la restituzione delle sole spese vive con giustificativi anticipate perché abito fuori comune, è giusto prevedere anche un compenso attraverso regolare fattura e barrare comunque NO, o sarebbe più corretto se invece prestassi la mia opera a carattere volontario presentando al Consiglio solo una nota spese documentata senza prevedere nessuna retribuzione?
2)dubbio al punto 12(che l'ente svolge attività nei confronti degli associati verso corrispettivi specifici) io barrerei No. l'Associazione percepisce da tutti una quota sociale di 10 euro che vale sino al 31 dicembre per ogni anno, più un contributo solo quando organizza attività istituzionali, cioè visite culturali, sempre intorno ai 10 euro, dietro apposita ricevuta in duplice copia , poi inserita nel libro cassa come entrata. E' da considerarsi corrispettivo specifico?
3) dubbio al punto 13.Esempio: la mattina della visita un socio porta un amico che vuole partecipare , ma che non ha fatto domanda poi approvata dal consiglio direttivo E' un non-socio. Domanda: L'Associazione può esercitare in questi casi sporadici attività nei confronti dei non associati a pagamento(ovviamente rilasciando ricevuta del contributo versato)o è illegale?
4) visto quanto scritto sopra, "gli associati corrispondono la sola quota associativa ordinaria" SI o NO?
5)"l'Attività nei confronti dei non associati é svolta" ...OCCASIONALMENTE O MAI?
6)"che l'Ente si avvale di personale dipendente". Ho letto il blog prima di porre questa domanda. Premesso che nessuno sarà assunto a tempo determ., indeterm. , a progetto, e che vorremmo avvalerci di pagare dietro fattura specialisti occasionali, o in assenza di essa, con voucher,è corretto rispondere NO?
7)l'Associazione utilizza gratuitamente come sede legale parte di un'abitazione di proprietà di un socio fondatore( il segretario). al quesito 19,è corretto rispondere SI senza avere registrato il contratto di comodato, avendo solo una scrittura privata in carta semplice?
8) al quesito 35, avendo partecipato al convegno e comprese le imprecisioni statuarie prevedendo già una modifica statuaria da approvare attraverso regolare assemblea, cosa bisogna scrivere nelle righe libere dedicate ? la data del nuovo statuto/ approvazione modifiche da parte dell'Assemblea anche se non abbiamo ancora registrato il nuovo atto modificato presso l'Agenzia delle Entrate? Lo chiediamo perché nel nuovo statuto tutto rientrerebbe e rispetterebbe poi i requisiti del punto 36.
37) risponderemmo NO.
Vi ringrazio in anticipo di cuore.
1. indichi NO
2. Si
3. Se non avete partita Iva, non potete nei confronti dei non soci
4. No
5. Suggerisco Mai
6. Indicate No
7. Meglio che lo registriate
8. Indicate gli estremi della nuova registrazione
37. Se non avete partita Iva, indicate No
Salve. Gentilmente gradirei sapere se è necessario comunicare a mezzo mod EAS la modifica dello statuto di
una associazione no profit che non ha avuto nessuna attività e non ha ancora incassato alcuna quota associativa. Nel formularle i miei complimenti per l'ottimo lavoro la ringrazio anticipatamente per l'attenzione. fit
Legga questo nostro post
buongiorno,
1) nel modello EAS nel riquadro n27 che chiede il codice fiscale degli amministratori dell'ENTE, bisogna mettere i codici fiscali dei 3 soci fondatori, del Consiglio direttivo? Giusto? nel primo modello non fu messo niente.
2) nel primo modello presentato dalla commercialista non fu messo niente. Si può omettere questa risposta?
3) noi non abbiamo p.iva e facciamo attività rivolte solo ai soci, pertanto nella risposta n15 si mette "NO". E' corretto? l'alternativa sarebbe occasionalmetne o abitualmente.
4) nel punto 30 del mod. EAS si devono segnare la somma delle erogazioni liberali riferiti all'ultimo esercizio?
5) oppure la somma fino al momento di presentazione modello ? comprendendo anche gennaio, febbraio, marzo?
1. I membri del direttivo
2. Se presentate il modello semplificato, si
3. Esatto
4. Si
5. Vedi sopra
Buongiorno ho letto il vostro interessantissimo articolo sui trabocchetti del modello eas, permangono tuttavia alcuni dubbi.
Premetto che si tratta della prima comunicazione dopo la costituzione e registrazione.
rigo 14: che gli associati corrispondono la sola quota associativa ordinaria: non avendo ancora iniziato l'attività non saprei se verseranno la sola quota ordinaria o si manifesterà la necessità di qualche versamento straordinario o una tantum. Quali conseguenze comporta il barrare no in questa casella?
righi 17-18-19: la nostra associazione ha la sede presso la mia abitazione (per la quale pago un canone di affitto) senza che sia stato registrato alcun contratto. Io non intendo scaricare i costi sull'associazione. Devo barrare no in tutte e tre le caselle?
rigo 33: anche in questo caso non so ancora se faremo o meno raccolte fondi. Forse si. E' opportuno barrare la casella? Se dovessi barrare si e poi non farle quali potrebbero essere i problemi?
Grazie in anticipo, e tanti complimenti per il vostro ottimo lavoro!
14. Nessuno
17-18-19. Si
33. Non barratela
Buongiorno. Sono il segretario di una associazione musicale no profit costituita lo scorso mese di febbraio. Abbiamo la partita iva e optato per il regime forfetario di cui alla legge n. 398 del 1991 (già inviata alla Siae la comunicazione in merito). La nostra attività principale consiste nell’esibirci in concerto durante feste, sagre paesane, ecc. dietro compenso con emissione di regolare fattura (i compensi per prestazioni musicali sono previsti dal nostro statuto). Ho alcuni dubbi riguardo alla compilazione del modello EAS.
1. Al punto 13: è corretto barrare “sì”?
2. Al punto 15: è corretto barrare “abitualmente”? Prevediamo una decina di concerti l’anno.
3. Al punto 22: è corretto barrare “sì”? Eventualmente nei successivi punti 1, 2 e 3 cosa si deve barrare? Al punto 1 non ne ho proprio idea, al 2 pensavo di mettere “no” e al 3 “sì”.
Grazie e saluti.
1. Io risponderei NO.
2. Si
3. No. Gli eventi di raccolta fondi cui si fa riferimento sono questi.
Salve, vorrei avere delucidazioni circa il punto 19 del modello EAS.
1. Avrei in mente di costituire un'associazione culturale e mettere a disposizione casa mia come sede legale, il tutto si svolgerebbe online compreso gli incontri e le assemblee per cui potrei rispondere no a tutte e tre i quesiti 17-18-19 oppure sono vincolato a rispondere "si" al comodato d'uso?
2. nel caso sarei obbligato a richiedere la registrazione di comodato d'uso?
3. Inoltre circa le quote associative è possibile stabilire una quota ingresso una tantum e poi una quota fissa mensile?
1. Puoi provare a rispondere No a tutti e 3.
2. Se indichi che hai un comodato... si
3. puoi fare una quota sociale annua minima uguale per tutti e poi chiedere anche contributi mensili.
Buongiorno,
siamo un Gruppo di Acquisto Solidale (GAS), costituito in data 16/12/2015 con atto privato come “Ente non riconosciuto senza scopo di lucro”, con la finalità di agire nell'ambito della salvaguardia dell'ambiente, dell’agricoltura di prossimità e della promozione del consumo di prodotti biologici, etici ed eco-compatibili.
Abbiamo richiesto e ottenuto il codice fiscale depositando l’atto costitutivo e il regolamento presso la sede locale dell’Agenzia delle Entrate.
IL GAS si è costituito, come da regolamento, al fine di svolgere attività di acquisto collettivo di beni e distribuzione dei medesimi, senza applicazione di alcun ricarico, esclusivamente agli aderenti e con esclusione di attività di somministrazione e di vendita.
Può essere componente del MicromèGAS chiunque ne condivida lo spirito, il regolamento e sia in regola con il pagamento della quota annuale di adesione.
La quota annuale di adesione, che costituisce un fondo cassa per le spese organizzative (sede, gestione conto corrente etc.), è determinata all'inizio di ogni anno dall'Assemblea ordinaria. La quota potrà essere soggetta a conguaglio qualora si renda necessario a fine anno coprire delle spese.
Fatte queste premesse vorrei porre alcuni quesiti in merito alla compilazione del modulo EAS:
1. Siamo tra i soggetti che debbono presentare il modulo EAS oppure ricadiamo nella casistica prevista dal decreto ministeriale 25 Maggio 1995?
2. Se dobbiamo presentare il modello EAS:
punto12: il versamento da parte di un aderente della propria quota di un acquisto collettivo comporta che “l’ente svolge attività nei confronti degli associati verso corrispettivi specifici”?
3. punto 14: come nel caso precedente, il versamento da parte di un aderente della propria quota di un acquisto collettivo è compatibile con il fatto che “gli associati corrispondono la sola quota associativa ordinaria?
4. Punto 23: Non abbiamo ancora raccolto quote di adesione o anticipi per l’acquisto collettivo di beni: è corretto indicare che “l’ammontare delle entrate dell’ente è pari a euro” 0 (zero)?
5. Punto 35: Ci siamo costituiti con atto privato e abbiamo consegnato copia dell’atto costitutivo e del regolamento/statuto alla locale Agenzia delle Entrate per l’ottenimento del Codice
6. Fiscale. Dobbiamo compilare il punto 35?
7. Punto 36: nel nostro statuto sono previste tutti i requisiti indicati, tranne quello della “devoluzione del patrimonio in caso di scioglimento” (lett. b)), poiché non possediamo alcun patrimonio né una sede di proprietà o in locazione. Comporta qualche conseguenza?
1. Si
2. Dipende. Questi passaggi di denaro appaiono all'interno dei vostri REFA? Cioè, entrano nella cassa del Gas? O, meglio, a chi sono intestate le fatture/ricevute dei fornitori?
3. dipende da 2.
4. Bah, no. Meglio mettere una cifra che identifichi cmq l'ordine di grandezza delle entrate che vi aspettate.
5. Avete registrato tali atti?
6. Si, era da inserire. Chi vi ha fatto lo Statuto, sbirulino? Leggi questo post.
1. Si, dovete presentarlo.
2. Dipende: i soldi che l'aderente versa, entrano nelle casse dell'Associazione (cioè, compaiono nel vostro REFA?)?
3. Vedi sopra
4. Meglio indicare quanto immaginate di incassare.
5. Certo, dovete REGISTRARE adesso Statuto e Atto Costitutivo!
6. Certo, avreste dovuto indicarlo. Ma chi vi ha fatto lo statuto, Sbirulino? Leggi questo post.
Ciao, l'anno scorso ho usufruito del vostro sodalizio per presentare il mod EAS per l'ASD BURRACO DESIO di cui ero Presidente (è stata chiusa).
Su iniziativa dei soci ne è nata un'altra alla quale ho offerto la mia collaborazione e su un punto non riesco a farmi ascoltare cioè che per essere in regola la nuova ASD fra le altre incombenze, deve presentare il mod EAS, invece il Presidente, forte di un parere dell'Agenzia delle Entrate, sostiene che non serve in quanto non essendo un ente commerciale l'EAS non va presentato.
Cortesemente Vi chiedo: il Mod EAS va o non va presentato per una ASD?
Come chiarito il modello EAS non va presentato dalle ASD se la loro unica entrata sono le entrate istituzionali derivanti dalle quote sociali annuali. Se invece si incassano anche degli altri contributi dai soci (che so, la quota per partecipare ad un torneo), tali contributi diventano de-commercializzati e parificati alle entrate istituzionali solo se, tra le altre cose, si è presentato anche il Modello Eas.
1- Abbiamo costituito un associazione APS ad Ottobre 2015 ,solo con codice fiscale e non siamo registrati A nessun registro ,non abbiamo ancora ricevuto entrate di nessun tipo,dobbiamo comunque compilare il modulo eas.
2- Se non dobbiamo compilarlo, quale cambiamento della situazione attuale ci costringe a farlo?
Grazie
1. Si
2. vedi sopra.
Buongiorno,
sono il presidente di un'associazione culturale non riconosciuta che svolge attività senza scopo di lucro (corsi di ripetizioni gratuite) ai soci e prevede soltanto la corresponsione da parte dei soci di una quota annuale. Dato che l'associazione è stata costruita circa 2 anni fa, ma sono venuto a conoscenza solo adesso dell'esistenza del modello EAS, volevo chiedervi:
1- anche la mia associazione è soggetta alla presentazione di questo modello?
2- è possbile presentarlo in ritardo ed eventualmente quali sono le modalità?
Grazie
1. SI
2. si, per via telematica
AL MODELLO EAS HO RISPOSTO ERRONEEMENTE CHE NO è STATO ADOTTATO LO STATUTO, COSA CHE INVECE è STATA FATTA. Può VALERE IL COMPORTAMENTO CONCLUDENTE E LA DIMOSTRAZIONE CHE TUTTI GLI ADEMPIMENTI SONO STATI ESEGUITI?
NI, averlo compilato male non significa in automatico una sanzione
In sede di verifica è prevalsa la sostanza sula forma. Quindi essendo tutto in regola a livello di documentazione e comportamenti amministrativi, nessun rilievo è stato fatto. Queste cose effettivamente succedono quando le associazioni predispongono parte della documentazione in autonomia.
Ottimo!
Salve, dopo diversi mesi abbiamo scoperto l'obbligo di presentazione del modello EAS, non essendone prima a conoscenza; e abbiamo scoperto anche la necessità di prevedere, nello statuto (già registrato), l'uguaglianza tra i soci (mentre il nostro statuto prevede diverse categorie, alcune senza diritto di voto).
1) per evitare di dover pagare l'IVA sulle quote sociali già versate, dobbiamo necessariamente modificare lo statuto e ri-registrarlo?
2) se sì, ci conviene quindi presentare l'EAS solo a modifica avvenuta?
3) qualora chiedessimo lo statuto di ONLUS, andremmo comunque soggetti al pagamento della mora per l'EAS non presentato in tempo?
1. Si, l'uguaglianza dei soci è uno dei pilastri delle associazioni
2. Non è necessario
3. Attenzione che bisogna seguire una procedura per diventare ONLUS. Legga questo nostro post
Salve vorrei un'informazione circa l'obbligatorietà o meno di rinviare il modello EAS in caso di cambio del presidente di una asd. Sono stato ad un corso organizzato dalla federazione sportiva di appartenenza dove mi dicevano che non andava fatta, mentre ho letto che bisogna farla,
Qual'è la soluzione?
Assolutamente no. Il modello EAS va compilato e registrato solo una volta, entro 60 giorni dalla costituzione dell'associazione.
Salve, siamo un'associazione di promozione sociale ed avremmo dei dubbi riguardo le domande 33 e 34, in particolare sulla definizione di "manifestazioni di raccolta fondi". Ci è capitato di partecipare ad eventi, dove noi ci mettevamo con il nostro banchetto a pubblicizzare ed informare la gente sulla nostra associazione e le nostre attività, dunque non abbiamo mai organizzato una raccolta fondi vera e propria, ma è capitato che la gente che si fermava ad informarsi al nostro banchetto, lasciasse delle donazioni. Ora ciò che mi chiedo è tali attività sono da considerarsi raccolta fondi? Nel caso in cui non si possano considerare raccolta fondi, non sembra contraddittorio rispondere "no" alla domanda 33 e "sì" alla domanda 34?
Capisco i dubbi. Anche perchè se siete davvero una APS (siete in un registro pubblico?) dovete rispondere solo alle domande: 4-5-6-20-25-26
Grazie della risposta. Ci siamo registrati come Associazione di Promozione Sociale, ma non siamo iscritti, al momento, in nessun registro, quindi dobbiamo compilare il modello per intero, per questo mi sorgono tali dubbi riguardo le domande 32 e 33.
Se volete possiamo darvi una mano noi. Clicchi qui.
è stato presentato il modello eas con i seguenti errori
punto 9) NO
punto 12) NO
punto 36) non è stato barrato let. c) e let f)
punto 37 SI ma non abbiamo partita iva
cosa mi consigli di fare
Lo dovete ripresentare corretto
Buongiorno,
sono vicepresidente di una asd di kick boxing costituita a marzo 2015, ho scoperto solo ora che dovevo inviare il modello eas. Le nostre attività sono gestione del corso adulti e bambini in una palestra comunale in cui paghiamo affitto.
Dagli iscritti/soci riceviamo quota x iscrizione annuale, quote mensili e saltuariamente acquistiamo e rivendiamo attrezzature/abbigliamento (esempio: guantoni, caschetti e magliette) per l'attività che svolgiamo.
1) Come devo procedere con il mod. eas? versione semplificata va bene?
2) presso quali uffici posso andare per l'invio all'agenzia delle entrate?
3) devo pagare la mora di 258 euro?
Grazie per cortese risposta,
Marica
1) Dipende,siete affiliati a qualche Ente di Promozione Sportiva?
2) Sì, altrimenti possiamo darvi una mano noi, clicchi qui.
3) Sì, essendo decorsi più di 60 giorni dalla fondazione.
Buongiorno....con mio grande rammarico, adesso che sono subentrata come presidente, ho notato che il commercialista a cui la precedente amministrazione aveva dato mandato di assolvere ai vari modelli per la costituzione della nostra asd (tra i quali il modello EAS) ha scritto NO alla casella che è stato adottato lo statuto!!!!! Adesso abbiamo provveduto alla scissione del contratto con il suddetto commercialista (vista anche la poca attività della nostra asd...siamo 20 soci) ma io come devo comportarmi per risolvere questi problemi?? Senza dover sborsare cifre esose?
Grazie per la vostra favolosa opera!!!!
Deve essere ripresentato corretto
Salve,
Una piccola APS no profit non riconosciuta, ha una personalità giuridica (punto 3)?
Grazie e buon lavoro
No
Ciao a tutti.
io mi sono appena accorto che il mio modello EAS, presentato e registrato nel 2009 tramite il nostro allora EPS (CSEN), manca di molti dati/risposte.
1) conviene ripresentarlo con le implementazioni e compilazioni del caso? eventuali suggerimenti?
2) ora siamo in attesa per la registrazione del nuovo statuto: va presentato anche il modello EAS con i dati aggiornati?
grazie mille
Non è che, giustamente, avevate fatto il modello semplificato e adesso state guardando quello completo?
Buongiorno, Vi chiedo ancora informazioni. La mia asd vede per ora solo 20 soci. Noi non facciamo nessun tipo di attività commerciale, siamo affiliati al CONI e i soci pagano solo la quota associativa. Un nostro socio accompagnatore a volte prende un rimborso spese benzina o hotel per aver accompagnato ad una gara. Abbiamo acquistato delle tute sociali e dell'abbigliamento sportivo con i proventi delle quote sociali. Ma non facciamo attività commerciale.
1. Secondo voi devo fare il modello EAS?
2. E se si, come faccio ora, visto che ci siamo costituiti il 29 agosto 2014, e non l'ho ancora fatto avendo capito che eravamo esenti.
1. Si, il modello semplificato.
2. Non avete altra scelta. Ma, tranquilli, correte più rischi a non farlo che a farlo subito.
Mi sono dimenticato che paghiamo anche l'iscrizione alle competizioni ala nostra Federazione.
1. Ma quale delle cose che facciamo ci fa perdere l'esonero alla presentazione del modello EAS? L'acquisto materiali, il rimborso spese o l'iscrizione alle gare?
2. Eventualmente posso evitare di farlo e rimanere esente dalla presentazione di tale Modello
3. E se non faccio nulla di tutto ciò, poi cosa faccio con i soldi che mi rimangono in cassa?
4. Se lo presento adesso devo pagare la multa?
Grazie
1. Il fatto che si faccia dare dei contributi dai soci per partecipare ai corsi
2. No
3. In che senso? Li deve usare per l'attività, no?
4. Si, da 258 euro.