AGGIORNAMENTO 28/09/2020
Moltissime Associazioni hanno una sede sociale (spesso in affitto ed a volte addirittura in proprietà) che, soprattutto in tempi di ristrettezze economiche, potrebbe essere molto utile affittare a terzi per ricavare qualche risorsa in più. Ma si può fare?
Dipende. Ci sono diverse possibilità che vanno analizzate una ad una, separatamente per il diverso trattamento fiscale.
– AFFITTI SALTUARI (cioè non continuativi: ad esempio per una festa di compleanno, una riunione di condominio, per alcune sere settimanali, etc. etc. si parla più propriamente, in questi casi, di “noleggio di spazi”)
1. La sede è di proprietà della Associazione e viene noleggiata a privati/aziende/Associazioni terze non affiliate alla vostra stessa APS/FSN/EPS nazionale. Si tratta di una vera e propria attività commerciale che può essere fatta se l’Associazione è in possesso di una partita iva. Si dovrà emettere una fattura e su di essa pagare IVA, IRES ed IRAP.
2. La sede è di proprietà della Associazione e viene noleggiata ad Associazioni affiliate alla vostra stessa APS/FSN/EPS nazionale oppure a vostri soci. Può rientrare tra le vostre entrate istituzionali e basterà quindi una sola ricevuta non fiscale (e quindi non ivata) per poter riscuotere il pagamento. Per far ciò però si deve aver cura di predisporre dei corretti verbali di Consiglio Direttivo, le corrette ricevute e disporre le corrette causali nei pagamenti bancari: inoltre anche lo Statuto dovrà essere verificato perchè non impedisca tale attività.
3. La sede non è di proprietà della Associazione ma essa stessa è in affitto o in comodato d’uso e viene noleggiata a privati/aziende/Associazioni terze non affiliate alla vostra stessa APS/FSN/EPS nazionale. Si tratta di una vera e propria attività commerciale che è meglio svolgere solo se l’Associazione è in possesso di una partita iva e solo se il contratto di affitto/comodato che avete stipulato CONSENTE il SUBAFFITTO (per non creare incomprensioni col proprietario dell’immobile). Si dovrà emettere una fattura e su di essa pagare IVA, IRES ed IRAP.
4. La sede non è di proprietà della Associazione ma essa stessa è in affitto o in comodato d’uso e viene noleggiata ad Associazioni affiliate alla vostra stessa APS/FSN/EPS nazionale. Può rientrare tra le vostre entrate istituzionali e basterà quindi una sola ricevuta non fiscale (e quindi non ivata) per poter riscuotere il pagamento ma solo se il contratto di affitto/comodato che avete stipulato CONSENTE il SUBAFFITTO (per non creare incomprensioni col proprietario dell’immobile). Per far ciò però si deve aver cura di predisporre dei corretti verbali di Consiglio Direttivo, le corrette ricevute e disporre le corrette causali nei pagamenti bancari: inoltre anche lo Statuto dovrà essere verificato perchè non impedisca tale attività.
AFFITTI CONTINUATIVI ed ESCLUSIVI (si intende per “esclusivi” il fatto che chi vi subentra sarà l’unico a poter accedere all’immobile, avrà lui l’intestazione delle utenze, suo sarà il nome sull’insegna, sul citofono, sulla cassetta della posta: quando cioè il subentrate si sostituisce interamente a voi)
5. La sede è di proprietà della Associazione e viene affittata a privati/aziende/Associazioni terze affiliate o non alla vostra stessa APS/FSN/EPS nazionale. Si deve stipulare un vero e proprio contratto di affitto. I soldi dell’affitto sono una entrata legittima dell’Associazione che gode dei benefici prodotti da un proprio bene. Questa entrata non è esentasse e va dichiarata nel modello UNICO ENC.
6. La sede non è di proprietà della Associazione ma essa stessa è in affitto o in comodato d’uso e viene affittata a privati/aziende/Associazioni terze affiliate e non alla vostra stessa APS/FSN/EPS nazionale. Si deve stipulare un vero e proprio contratto di affitto. I soldi dell’affitto sono una entrata legittima dell’Associazione che gode dei benefici prodotti da un bene di cui ha l’uso esclusivo. Questa entrata non è esentasse e va dichiarata nel modello UNICO ENC. Attenzione: ciò è possibile solo se il contratto di affitto/comodato che avete stipulato CONSENTE il SUBAFFITTO.
ATTENZIONE: parlate con la vostra Assicurazione per capire come garantirvi per eventuali danni prodotti dai vostri affittuari ed eventuali danni che questi dovessero causarsi all’interno della vostra proprietà
Damiano Dalerba
Associazionista senior di TeamArtist
Salve
siamo un'assoc.del.Sportiva, ci è pervenuta, da un'altra assoc.spor.dilet., una proposta di gestione a titolo gratuito di un bar, destinato ai soli soci, sito in un aria privata ove ha sede l'associazione che cede.
le mie domande sono:
1. Se decidiamo di fare l'accordo sarebbe opportuno diventare soci dell'associazione che cede la gestione del bar?
2. l'associazione cedente ha in possesso le autorizzazioni sanitarie del locale. E' necessario dare comunicazioni varie per cambio gestione (comune, ASL)?
3. I nostri soci di conseguenza possono entrare liberamente nel locale?
Grazie dell'attenzione.
Mi sembra ci sia un po di confusione in materia..perchè non partecipa ad una tappa del nostro TeamArtist Tour?
Durante il convegno trattiamo anche questo tipo di argomenti.
Clicchi Qui per scoprire tutte le date
Mi sembra ci sia un po di confusione in materia..perchè non partecipa ad una tappa del nostro TeamArtist Tour?
Durante il convegno trattiamo anche questo tipo di argomenti.
Qui trova tutte le date ---> http://www.teamartist.com/teamartist-tour/?utm_expid=54922326-13.J5GouD-HTWCk99AIecDKxA.0
APS culturale senza scopo di lucro nè partita iva. Un'altra Associazione Culturale (non pas) utilizza in parte i suoi locali (in affitto), contro mero rimborso spese forfettariamente determinate. Questi introiti devono essere dichiarati come reddito ?
Grazie
Certo. E ci va pagata anche l'iva...
la sede di un associazione cioè l immobile, può essere venduto per riacquistarne un altro più grande?
sì
Buongiorno, la mia domanda riguarda il tesseramento ARCI.
Per lo svolgimento di un corso di taglio&cucito (della durata di circa 3 m3si) dovremmo affittare i locali di un circolo ARCI. Poiché paghiamo per questi locali, chi seguirà il corso dovrà fare necessariamente la tessera?
Grazie per l'attenzione.
no, non necessariamente
Buongiorno,
siamo un APS senza partita iva che vuole promuovere le discipline olistiche.
1- possiamo noleggiare una sala ad un operatore per eseguire trattamenti olistici?
2- se si questo operatore è necessario che diventi nostro socio?
3- le ricevute a chi usufruisce dei trattamenti le deve fare lui giusto?
grazie!!
1. Si
2. No
3. Si
1. una ASD con partita iva con campi di calcio e sala in concessione può fittare il campo ad altre ASD e Associazioni di danza ad uso annuale?
2. Essendo accordi scritti di circa 9 mesi possono rientrare tra i ricavi soggetti a tassazioni in Unico ENC e non soggette ad iva?
1. Dipende da cosa c'è scritto in Concessione... in linea di massima direi di si.
2. Dipende. Se le Associazioni sono tutte affiliate allo stesso EPS, si tratta di contributi istituzionali. Se appartengono a diverse realtà, a mio parere, si tratta di attività commerciali da tassare.
Ok grazie.
in merito al punto 2) è corretta la NON applicazione dell'iva essendo contratti a medio lungo termine?
si
Buon giorno. ho trovato una ASD con spazio più adeguato alle esigenze dei miei agonisti.
Questa ASD è affiliata all'Ente Libertas, mentre la mia con ASI.
Essendo riconosciute entrambi dal CONI e convenzionate con le direttive Federali fijlkam.
POSSO EVITARE DI FARE UN'ULTERIORE TESSERAMENTO DI COPERTURA in questo caso alla Libertas ?
Nel caso di infortunio non vengono accumulate le polizze.
Grazie
A mio parere, si.
Buongiorno
la nostra associazione generica registrata solo all'AdE, che si dedica ad attività turistiche e culturali sta per cambiare sede e apporre eventuali modifiche allo statuto
Le chiedo gentilmente alcune risposte:
1 una volta cambiata la sede nel nuovo comune presso l'abitazione dell'attuale presidente, potremo usufruire di locali messi a disposizione dall'amministrazione comunale. E' possibile fare diventare questa la nostra futura sede (secondo la normativa che se ci si sposta sullo stesso comune basta dichiararlo nel verbale dell'assemblea, senza obbligo di modificare lo statuto) per non avere più il problema attuale di un presidente uscente che non vuole più essere legato fiscalmente all'associazione?
2 mi conferma che è possibile aprire sedi operative sul territorio regionale sempre dietro delibera di assemblea, senza obbligo di modifica statutaria? Bisogna scriverlo espressamente in un punto dello statauto?
3 se sì ai precedenti punti, devo indicare sul nuovo statuto che la variazione di sede nello stesso comune e l'apertura di sedi operative sul territorio regionale non comportano modifiche statutarie?
4 per potere gestire direttamente con le scuole superiori le ore scuola lavoro (nel nostro caso si tratta di formazione e tutoraggio degli studenti nelle attività di visita guidata e di accoglienza turisti nell'ambito di un evento particolare) e che fino ad oggi abbiamo fatto per conto del comune che firmava la convenzione con la scuola, è necessario inserire nel nuovo statuto un paragrafo particolare? o basta già il nostro punto E) dell'art.3 finalità e scopi sociali: "occuparsi della progettazione e realizzazione di eventi e manifestazioni culturali, di progetti didattici per enti pubblici e privati"
la scuola è ente pubblico e le ore scuola lavoro sono un progetto didattico, elaborato e presentato alla scuola di comune accordo col tutor interno e approvate dal Dirigente scolastico che stipula così la convenzione con l'istituzione esterna
5 i soci che fanno attività di guida turistica grazie all'associazione fatturano singolarmente, ma devolvono una piccola cifra ad ogni servizio, per il sostentamento dell'associazione. La quota del contributo viene decisa annualmente dal CD e approvata in assemblea. Sotto che voce va indicata nel rendiconto economico?
Grazie!
Valentina Ponzoni
1. Si
2. Si. Meglio indicare la possibilità di aprire diverse sedi sul territorio regionale.
3. Meglio.
4. Basta il punto E)
5. Non potete incassare tale cifra senza una fattura o una ricevuta fiscale. Avete partita iva?
Buon giorno. Avrei necessità di un chiarimento. Siamo una ASP e abbiamo a disposizione un locale in comodato d'uso gratuito con facoltà di sub-affitto. Se affittiamo ad un privato che E' SOCIO tale entrata è considerata istituzionale e dunque possiamo emettere semplice ricevuta NON fiscale e quindi NON IVATA? E di conseguenza non avremo necessità di partita IVA?
Vi chiedo questo chiarimento poiché nelle vostre spiegazioni al Capitolo "Una Associazione può affittare a pagamento la propria sede ad altri?"
- al punto 3.parlate di "privati/aziende/Associazioni terze non affiliate" e
- al punto 4. solo di Associazioni affiliate e non sono menzionati i privati soci.
Grazie per la vostra risposta.
Laura Macaluso
In linea di massima si ma... per farci cosa e per quanto tempo? Solo a lui o è un servizio ai soci?
Se nello statuto è previsto che ogni socio ha l'opportunità di organizzare un evento ricreativo all'anno nei locali dell'associazione aperto a soci e non soci dietro il pagamento di un contributo spese fisso verso l'associazione, questa attività risulta essere attività commerciale? L'evento sarà ad ingresso libero.
1- il discorso è assicurativo: se cedete la sala al singolo socio con un comodato d'uso (gratuito o anche dietro pagamento) ogni volta allora non c'è bisogno che i partecipanti siano soci o tesserati; la responsabilità in questo caso diventa del singolo socio e libera l'associazione da ogni problema
2- seguire sempre i soldi: se arrivano da un socio è entrata istituzionale (basta ricevuta non fiscale), se arrivano da un esterno invece si tratta di attività commerciale (per cui serve P.IVA)
Innanzitutto desidero scusarmi per non aver potuto rispondere alla Vs. gentile telefonata dell'altra settimana in quanto ero all' uscita dopo un funerale, sotto un diluvio di pioggia e stavo facendo bagnare mia moglie...
Oltretutto avete telefonato con un numero privato per cui non ho potuto richiamare.
La domanda che desideravo rivolgerVi è questa:
la legge 383 del 2000, all' art. 32 dice che stato, regioni, province, comuni possono (o devono?) dare in comodato d'uso alle Coop. di prom. sociale e alle OdV locali non utilizzati.
E' VERO???
Questo risolverebbe un nostro grosso problema.
Si, è vero. "Possono" però, non "devono". Chiaro però che l'ente pubblico in possesso di un bene non utilizzato cui voi lo richiedeste dovrebbe avere degli ottimi motivi per rifiutarsi di concedervelo.
Buonasera, siamo a richiedervi delucidazioni in merito.
Campi di proprietà comunale che in convenzione ha dato alla società X per un anno;
la società Y ne richiede l'uso, viene concesso a seguito di un corrispettivo per l'utilizzo, pulizie e manutenzione;
come deve avvenire il pagamento?
la società Y ha effettuato un bonifico, ma forse serve anche un accordo scritto e la società X deve rilasciare regolare fattura per il pagamento ricevuto?
Si rinmgrazia
E' sempre meglio avere un accordo scritto che regoli il tutto
Salve, sono il presidente di un'associazione culturale e ric., con sede in un immobile in comodato d'uso Proprietà di mio padre), volevo avere notizie, di come noleggiare ad un socio consigliere della suddetta assoc., rimanendo nella legalità.Quindi modalità ed eventuale verbale del direttivo.
Salve. Cosa non è chiaro delle indicazioni riportate nel post di questa pagina?
Posso affittare una Casa con la mia associazione culturale e poi aprirci un b&b?
Sembra un'attività commerciale...
1. Una società sportiva dilettantistica presso la propria sede può stipulare un contratto per la concessione in uso di sala attrezzata con un'altra ASD iscritta al medesimo ente di promozione sportiva (Csen) senza che il contratto sia registrato presso l'agenzia delle entrate?
2. O bisogna comunque procedere alla registrazione del contratto anche per dichiarare l'entrata in dichiarazione?
1.2 Se si fa un contratto, deve essere registrato per avere valore legale. Detto questo il vostro mi pare più un accordo che un contratto (e gli accordi tra ASD non serve siano registrati, bastano i verbali dei rispettivi direttivi.
Salve e complimenti!
Siamo un Associazione Culturale per la promozione dell'artigianato, in affitto in un immobile.
1. Possiamo subaffittare, il contratto lo prevede, in maniera continuativa alcuni spazi ai soci stessi, per svolgere la loro attività privata di artigiani?
2. Se ho ben capito, in questo caso, l'affitto dei singoli risulta come entrata non commerciale dell'associazione e non occorre p.Iva.
3. L'associazione risponde dell' attività del singolo e dei proventi derivanti dalla sua attività privata?
Grazie mille.
1. Se previsto dal contratto, si
2. Esatto
3. Dipende da cosa prevede il contratto
Salve, un associazione teatrale vorrebbe mettere a disposizione i propri locali (di propietà del Comune) ad altre associazioni locali dietro rimborso fofettario delle spese.
1)Possono procedere con far affiliare altre associazioni alla propria per tale scopo?
2)Per far affiliare due associazioni tra loro devono esserci delle condizioni particolari?
Grazie
1. Cosa intende con rimborso forfettario?
2. La seconda associazione deve associarsi alla prima
Per rimborso intendevo una quota per recuperare le spese di utilizzo delle attrezzature, quindi uso e pulizia locali.
Raccontato così sembra un compenso mascherato da altro... A mio parere serve che abbiate una partita iva ed emettiate fattura.
ho una piccola palestrina che vorrei dare in comodato d'uso ad una associazione sportiva.
Chiedo:
1. è possibile?
2. se si, potreste inviarmi il modulo per poter fare il contratto?
ringrazioandovi anticipatamente
distinti saluti
Luigi
1. Si
2. No... non c'è un modulo, si fanno ad hoc a seconda dell'immobile.
sono il presidente della pro loco del mio paese abbiamo in affitto una sala da ballo riservata a soli soci.passo dare la sala da ballo in uso gratuito a persone per feste di compleanno senza ricevere nessun compenso grazie
Si, fatti salvi i problemi assicurativi.
PER PROBLEMI ECONOMICI, IL CIRCOLO RISCHIA DI CHIUDERE, CON IL NUOVO CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE VOTATO ALL'UNANIMITà DALL'ASSEMBLEA, VORREI SAPERE SE E' POSSIBILE DArE IN GESTIONE I VARI EVENTI DEL CIRCOLO STESSo. CONSIDERI CHE SIAMO IN AFFITTO, DOVE IL CONTRATTO PREVEDE LA GESTIONE A TERZI.
Direi di si. Perchè questo dubbio?
Buongiorno, avrei bisogno di un chiarimento, in quanto il contatto della UISP dice che si può fare ma io non sono convinto.
Siamo un’ASD di danza con solo CF (sole attività istituzionali) e la nostra sede l'abbiamo presa in affitto (nel contratto c'è la clausola che vieta il subaffitto).
Un'altra ASD ci ha chiesto una sala in modo continuativo. La stessa è affiliata alla UISP e al CONI come noi, ma fanno arti marziali (Thai Chi) e non danza.
Il contatto della UISP ci ha detto che ci sono due strade:
1) Fare una scrittura fra le parti. Essendo anche l’altra ASD affiliata alla stessa federazione viene considerata attività istituzionale e, inoltre, non si tratterebbe di affitto e quindi non andremmo contro alla clausola. Io non sono d’accordo.
2) Fare iscrivere alla nostra ASD quelli del Thai Chi e fare un nuovo corso nostro. Possiamo noi fare corsi di Thai Chi anche se siamo affiliati con attività di danza?
La mia domanda finale è: c’è un modo per noi di dare la sala a queste persone (tramite un noleggio o tramite l’affiliazione dei ragazzi), lasciando attività istituzionale e senza andare contro alla clausola del nostro contratto?
Grazie
1. E' vero che è istituzionale, ma direi che va contro al divieto di subaffitto
2. E' possibile
3. Potete svolgere voi il corso invece che l'altra Asd
chiedo cortesemente se un asd puo affittare una sala della sua associazione ad un'altra asd .Sul contratto di affitto che l'associazione paga risulta che non si puo subaffittare, non c'è un modo diverso ( contratto d'uso, comodato con rimborso spese ect ect)
grazie
Mi sembra che il post di questa pagina dica già tutto... unico consiglio. Il noleggio non è un affitto.
Salve,siamo una Asd solo con cf,svolgiamo prevalentemente attività di calcio a 5 femminile,il proprietario della struttura dove si svolgono le ns attività ci ha proposto la gestione della struttura proponendoci di stipulare un contratto di fitto,la mi domanda e ma solo con il cf possiamo stipulare dei contratti di fitto??grazie anticipatamente
Si potete
Buongiorno,
socio il socio fondatore di una associazione sportiva dilettantistica creata ad agosto.
Non siamo riusciti a prendere una struttura per la nuova stagione, ma nel frattempo avevamo pubblicizzato. Per non perdere credibilità, in attesa di una location nostra, possiamo dare visione dell'associazione sulla pubblicità, scrivendo che collaboriamo con un'altra associazione (al corrente e disponibile), anche se in reltà ancora non siamo operativi ?
Premesso che un'associazione NON PUO' FARSI PUBBLICITA', se volete potete informare di questa collaborazione
Buonasera,
Sono un privato e ho un locale A10 da dare in locazione ad un'associazione "no profit".
E' possibile avere delle agevolazioni fiscali IRPEF e IMU.
Se si chiedo un preventivo per la consulenza e redazione del contratto.
In attesa, porgo i miei più Cordiali Saluti
No, non è possibile.
Salve, siano un Asd e Aps,
Alcuni soci vorrebbero la sala delle attività per fare feste per i propri figli, in cambio di un offerta. Devono essere tutti soci,o se è un socio che organizza qualcosa di privato non serve?Basta una ricevuta per l'offerta?
Se siete APS, le vostre attività possono essere fatte anche dai parenti dei vostri associati. Fate una ricevuta
Sono il presidente di una associazione culturale che ha in comodato d'uso un casale con molte stanze, alcuni soci a volte ci dormono, ora una coppia vorrebbe trasferirsi proprio a vivere in una stanza! È possibile?
Non credo sia possibile....
nella sede in affitto dell'associazione( in possesso del solo c.f.) si svolge sia l'attività istituzionale della stessa sia attività commerciale di altri enti in quanto l'associazione ha subaffittato degli spazi ad una srl e un'altra associazione .
per il subaffitto degli spazi si deve stipulare un contratto di subaffitto.
l'associazione deve aprire la p.iva per la sublocazione degli spazi?
se invece del contratto di sublocazione stipulassi contratto di comodato con rimborso forfettario delle utenze, come va considerata la entrata ai fini fiscali? c'è bisogno di p.iva?
Se il subaffitto va ad un'altra associazione (non affiliata alla vostra stessa federazione o EPS) o addirittura ad una srl, allora l'attività è commerciale e serve partita Iva
Dall'affitto di campi di calcetto devo pagare le tasse dato che c'è incasso senza fare ricevute?
A chi vengono affittati i campi di calcetto?
salve da settembre vorrei costituire un asd ed usufruire dei locali di un altra associazione per 2 o 3 volte a settimana.
1. dato che saremmo entrambe affiliate allo stesso EPS è possibile farlo con una semplice ricevuta non fiscale da parte dell'associazione che ha, a sua volta, in affitto il locale?
1. Si, purchè vi sia anche una effettiva collaborazione tra le due nel medesimo sport.
Ti consiglio di scaricare, leggere e studiare la guida in questa pagina: http://www.teamartist.com/costituire-nuova-associazione/
salve vi chiedo cortesemente sia se:
1. l'affitto continuativo, magari di una sala o attrezzature sportive, può essere contemplato da una scrittura privata tra le parti non registrate
2. se può essere esente da iva art.4 c.4 dpr 633/72.
Grazie
1. No
2. L'art 4 del DPR 633/1972 ha solo 2 commi...
Ciao Damiano, vorrei capire come gestire una questione. Siamo ASD e APS senza partita iva. Abbiamo un centro dove svolgiamo attività di Yoga e Shiatsu. In questo centro vorremmo fare corsi diversi: abbiamo contatti
con una persona che fa psicomotricità e altri per danza del ventre e varie discipline olistiche.
1. Se ho capito bene chi non ha partita iva non può subaffittare una stanza, giusto?
2. Quindi come facciamo per tenerci un importo fisso mensile e dare a loro quello che resta?
3. Voglio dire si può fare un contratto che dica che a noi deve rimanere un fisso mensile?
4. Il problema è che se un mese vanno 10 persone e un mese 3 cambia tutto, quindi non possiamo dargli una tariffa oraria. Oppure è proprio così e il rischio ce lo dobbiamo assumere noi?
5. Se per subaffitare una stanza dovessi aprire la partita iva cosa mi cambierebbe?
6. Secondo te è conveniente per una piccola associazione?
1. No. Puoi subaffittare anche senza partita iva, ma tu vuoi fare invece qualcosa che assomiglia di più ad un noleggio di struttura, che invece puoi fare solo con partita iva.
2. Con il noleggio di struttura.
3. Si, con partita iva.
4. Il rischio dovrebbe essere suo... lui vi paga un fisso. Se poi è bravo ci guadagna di più, se è meno bravo ci guadagna di meno.
5. L'apertura di partita iva implica una serie di maggiori oneri. Noi, ad esempio, per la gestione annuale di una Associazione chiediamo mille euro in più se questa ha partita iva.
6. Dipende. Se pensa di incassare più di 3mila euro l'anno di entrate commerciali, si.
Buongiorno ho appena aperto un micronido .. per le varie attività ludico creative ..ginnastica per le mamme corsi creativi ecc ecc ..è meglio aprire un associazione no profit che vorrei chiamare Papaveri e Papere..
Dipende. Vuoi lavorare come profit o come no profit?
Buongiorno,
faccio parte di un moto club riconosciuto dalla Federazione Motociclistica Italiana (F.M.I.) ed iscritto al registro delle società sportive del CONI. L’associazione è una A.S.D. con regolare codice fiscale e partita iva. Siamo alla ricerca di una sede per poter incontrarci con tutti i soci per svolgere le riunioni istituzionali previste dallo statuto e per pianificare le attività dell’ associazione. Abbiamo chiesto un sede al comune da più di un anno ma stimo ancora aspettando risposte in merito, nel frattempo avremmo trovato noi un immobile da poter utilizzare come sede. Si tratta di una casa rurale di un nostro socio che ci verrebbe data in comodato d’uso gratuito da parte sua. Abbiamo esposto la nostra intenzione al Comune il quale ci ha risposto che per l’ufficio tecnico non ci sono problemi in quanto in riferimento alla legge 7 dicembre 2000 n.383 articolo 32 si può usare l’immobile con qualsiasi destinazione d’uso mentre per l’ufficio tributi si dovrebbe procedere al cambio di destinazione d’uso in quanto il fabbricato rurale deve essere abitato solo da persone che siano agricoltori o il proprietario stesso .Così facendo l’immobile sarebbe sottoposto a tassazione mentre rimanendo a tutti gli effetti rurale le tassazioni sarebbero comprese in quelle rurali. Il proprietario è ben disposto a concederci l’immobile ma non vorrebbe perdere il titolo di casa rurale in quanto un domani se l’associazione si dovesse sciogliere si troverebbe a pagare le tasse di un immobile residenziale che non usa. Vorrei gentilmente sapere:
1. Possiamo utilizzare l’immobile senza cambiare destinazione d’uso in maniera che un domani quando l’associazione non ci sarà più il proprietario non perda i benefici che ha attualmente?
1b. Ci sono ulteriori normative in merito oltre alla legge 383?
2. Gli allacci delle utenze possono essere fatte a nostro carico o deve farle il proprietario?
3. Il proprietario vorrebbe fare una assicurazione nell’eventualità che qualche socio si faccia male, ci sono controindicazioni?
Ringrazio fin d’ora della disponibilità e spero che questi nostri quesiti siano utili anche ad altri in quanto mi sono trova a rimbalzare da un ufficio all’altro senza riuscire a venirne a capo. Credo che le istituzioni del piccoli comuni non conoscano le normative che disciplinano tali argomenti e di conseguenza non riescono ad agevolare il lavoro dei direttivi delle varie associazioni che nella maggior parte dei casi non sono persone del settore ma semplici appassionati che cercano di far del loro meglio.
1. Assolutamente si. La richiesta del'ufficio tributi è assolutamente illegittima. Evitate però di fare un comodato d'uso gratuito esclusivo. Tenetevi un giorno o due alla settimana. Fate capire al'ufficio tributi che siete degli ospiti temporanei.
1b. No. E se siete affiliati alla sola FMI non sarebbe nemmeno applicabile per voi... dovreste affiliarvi anche ad un EPS.
2. Potete farle a vostro carico.
3. No
Attenzione: avete svegliato il can che dorme. Cosa che potevate evitare...
Salve, volevo sapere se una società sportiva può subaffittare la gestione del bar all interno ad un libero professionista essendo la struttura comunale.
Salve questo blog è gratuito solo per associazioni no profit.
Se vuole può acquistare una nostra consulenza a pagamento. http://www.teamartist.com/consulenza/
Salve, avbiamo in affitto uno stabile, da settembre 2 volte a settimana vorrebbe gestire un piccolo spazio una scuola di salsa.
È corretto fargli una ricevuta classica per il contributo versato dato che entrambe siamo tesserati asc?
Si è corretto
Il pagamento di affitto e spese vive (luce, acqua, gas) per un istruttore che collabora con una ASD tramite lettera di incarico sono considerati rimborsi a piè di lista cioè esenti dalla ritenuta fiscale o contribuiscono al conteggio per il calcolo della medesima?
Grazie
Non ho capito. Gli pagate le bollette di casa?
Buongiorno, la sede legale ed operativa del nostro Motoclub, che è una A.S.D. con P.Iva in regime 398, è stata costituita, fino dalla sua fondazione nel 2013, presso la sede legale ed operativa della carrozzeria di cui il presidente è proprietario. L'associazione non paga nessun canone di affitto alla carrozzeria, usufruisce gratuitamente dei locali e degli uffici una volta a settimana in fase di apertura sede al pubblico. che tipo di documentazione o adempimenti deve assolvere l'associazione in merito a questo status dato che non è stato scritto niente nero su bianco? grazie mille
Sarebbe bene avere un contratto di comodato d'uso gratuito
volevo un informazione, una ssd che gestisce un centro sportivo polivalente ci vorrebbe affittare per alcune ore al giorno i campi di calcetto un piccolo magazzino e un ufficio per poter svolgere la nostra attività istituzionale di scuola calcio. Il loiro commercialista ci ha detto che ci emetteranno una fattura senza iva per l'affitto di questi spazi visto che tutte due i soggetti sono affiliati con lo stesso ente di promozione sportiva (libertas), Ci chiediamo è corretto fiscalmente tutto ciò? grazie
Si è corretto
Buonasera
complimenti vivissimi per il vs blog esauriente e competente.
Chiedevo quanto segue:
Un Associazione di volontariato regolarmente registrata presso il registro regionale, senza partita iva, ha come scopo istituzionale l'organizzazione di attivita' gratuite ludiche, sociali, culturali, organizzazione di corsi gratuiti di vario genere per associati e non;
L'associazione non svolge alcuna attivita' commerciale ( se non quella marginale di una festa di quartiere annua nel corso della quale somministra alimenti e bevande a pagamento per autofinanziare tutte le altre attivita' sopra descritte - attivita' esentata dall'Art. 8 c. 2 Legge 266/1991).
La sede dell'Associazione e' un locale comunale in concessione.
Nel caso di richiesta da parte di privati ( non soci ) che richiedano l'utilizzo del locale per feste di compleanno, per eventuali contributi per coprire utenze ed altre spese, si rientra comunque in ambito di attivita' commerciale visto anche il particolare oggetto sociale dello statuto ( tra le quali figurano attivita' anche ludico-ricreative )?
Se questi non sono soci direi di si
Buongiorno,
vorrei delle informazioni se possibile, Un’Associazione Culturale, avente un locale in affitto, può a sua volta cedere una parte o l’intero locale in comodato D’uso ad un’altra Associazione
Si, si può
ho una associazione A.S.D. Comitato Caam e dovendo prendere a contratto un locale quale sede, dovrei anche inserire un comitato di E.P.S. Libertas (ENTE PROMOZIONE SPORTIVA RICONSOCIUTO CONI)
Sia il regionale che il provinciale, oltre ad altre due A.S.D.
sia la ASD Comitato Caam, che le altre ASD sarebbero affiliate Libertas;
Posso inserirle quale ospiti nella stesa locazione e farmi girare un contributo istituzionale volontario?
sarei in regola, come ricevuta del contrubuto? le stesse persona che si presterebbero a lavorare pr la loro ASD, possono stare nella locazione ?
Grazie anticipatamente
Paolo Allegrini 3804533335 - 070485038
Mi scusi non mi è chiaro il giro... potrebbe spiegarlo un po' meglio?
Salve
Seguo da tempo la Vs. pagina, e vorrei costituire un'associazione per un partito politico già costituito, praticamente un gruppo di supporto come associazione culturale.
La sede sarebbe la mia seconda casa in provincia di Roma, citata sullo statuto. io stesso sarei il presidente.
Cosa cambia, riguardo la sede, dal punto di vista fiscale e dei tributi locali?
Grazie
Saluti
Marco
Intende quanto si paga di tributi locali? Dipende da comune a comune
Buongiorno. Abbiamo costituito da pochi giorni una associazione. Questa associazione nasce tra membri di una Chiesa Evangelica per portare avanti un opera di aiuto alle famiglie della nostra zona. Abbiamo posto la sede legale ed operativa presso questa Chiesa che ha i locali in affitto con un contratto regolarmente registrato che prevede il subaffitto. La domanda che volevo porvi era questa: per legge abbiamo bisogno di un contratto di subaffitto, magari in comodato d'uso, o possiamo operare cosi come stiamo facendo ora?
Grazie dell'aiuto. Cordiali Saluti; Riccardo.
A che titolo utilizzate questa sede?
ho un bar-ristorante di mq. 350 per ridure il costo dell affitto visto che il lavoro e diminuito volevo affitare 150 mq del locale ad un associazione culturale.
entrata locali unica associazione prenderebbe la fine della sala.
con questa mossa visto che lìassociazione organizza solo spettacoli vari i soci potrebbero venire aa mangiare e bere da me . il locale verrebbe diviso con pannanelli divisori .
solo che la porta rimane all'interno doce ce bar e ristorante .
e possibile questo poter cedere in affitto parte della superfice al circolo .
A naso si
Gestisco un impianto sportivo con la mia associazione, in che maniera posso "affitarla" per l'arco di una stagione sportiva, a tutte le associzione che in orari diversi vogliono allenarsi e giocare le gare ufficiali? che trattamento fiscale c'è? grazie
Ha letto bene il post?
salve, vorrei sapere se è possibile dare in comodato d'uso il bar del circolo a soci grazie
Si
Come associazione sportiva dilettantistica che ha in comodato d'uso dei locali possiamo affittare i locali in modo continuativo ad un'altra associazione affiliata anc'essa uisp e che tipo di adempimenti fiscali sono necessari?
Ha letto bene l'articolo?
Buon giorno,
è possibile che un corso della nostra associazione culturale venga svolto presso la casa abitativa dell'insegnate?
In caso positivo, come bisognerebbe formalizzarlo?
Grazie mille
Si è possibile
Buongiorno,
siamo una A.S.D. La nostra struttura non è di proprietà ed abbiamo un contratto in comodato d'uso. Ora vorremmo affittare solamente il Club House ad un gestore esterno. Quale tipo di contratto dobbiamo fare?
Grazie Circolo Ippico Triestino
Direi affitto. Questo gestore esterno è un'altra ASD?
La nostra associazione ha la possibilità di gestire uno spazio, che al momento è già sede di un'altra associazione.
1. Può quest'altra associazione dare in affitto lo spazio alla nostra? Nel caso ha bisogno, la prima associazione, di una partita IVA? E la seconda? Può lo spazio, a quel punto, figurare come sede di entrambe le associazioni e permettere anche alla seconda di far pagare la tessera agli avventori?
2. E' possibile, altrimenti (qualora lo spazio non fosse più la sede dell'altra associazione) che la nostra stipuli un contratto d'affitto direttamente con il proprietario dello spazio?
3. Se fra le attività in questo spazio ci sono serate di musica, teatro, etc. può la nostra associazione emettere biglietto di ingresso? E' necessario essere un'associazione riconosciuta e/o avere una partita IVA?
4. Come aggirare l'ostacolo del fatto che gli avventori non potrebbero star dentro lo spazio nella stessa data del rilascio della tessera associativa?
5. Come si comporta la somministrazione di bevande e cibi in un eventuale bar all'interno della sede dell'associazione? Si può richiedere un pagamento agli avventori per le ordinazioni e, nel caso, va emessa fattura?
6. In che misura l'associazione può retribuire i soci o gli esterni che dedicano un lavoro particolarmente intenso alle attività di gestione?
7. Con l'idea di dedicare lo spazio ad attività teatrali, musicali etc. quali impianti devono essere "a norma" (es. bagno disabili?, uscite di sicurezza?)
1. Chi è il proprietario dello spazio? E chi percepisce i soldi?
2. Si
3. Si, la partita Iva serve se fate attività (o ingresso) ai non soci
4. Dovreste associarli prima
5. Legga questo nostro post
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7. Sono oneri a carico del proprietario