Parafrasando una vecchia pubblicità che chi ha pochi capelli in testa come il sottoscritto ben ricorda: “Statuto Fai-da-te? No professionista? AHI AHI AHI!”
Parliamoci chiaro: oggi farsi uno Statuto da soli sembra molto facile. Online se ne trovano di tutti i tipi già fatti; si scaricano, si cambiano un paio di cose e via. Pronti a registrarlo presso l’Agenzia delle Entrate spendendo quei 260/300 euro che servono.
Dopodichè, a distanza di qualche anno, capita la prima ispezione fiscale oppure si cerca di entrare in un Registro Regionale/ Nazionale per godere di certi benefici (accesso a bandi pubblici, possibilità di avere entrate commerciali marginali detassate oppure ancora poter far scaricare dai redditi le erogazioni liberali o chiedere di poter godere del 5xMille).
PATAPUMFETE! In quel momento si scopre che lo Statuto non andava bene per quello scopo e che anzi, proprio perchè non a norma di legge vi porta all’automatico disconoscimento come Associazione e all’accusa di evasione fiscale (chi ci segue avrà letto molti post al riguardo e saprà già come funziona) oppure non vi permette di accedere a questo o quel Registro e quindi vi esclude da tutta una serie di benefici.
Come si fa ad essere sicuri che il proprio Statuto sia a prova di bomba?
Semplice, vi affidate ad un professionista, come noi. Non fraintendeteci, non si tratta di diventare ricchi alle vostre spalle (sappiamo che le associazioni sono povere e chiediamo il minimo indispensabile): fare un buon lavoro da soli vi costerebbe troppi sforzi e comunque, solo chi ne ha fatti centinaia come noi ed ha letto centinaia di verbali di ispettori ha la necessaria esperienza per poterlo fare bene (ed è per questo che ci sono professionisti e professionisti: SCEGLIETE SEMPRE QUALCUNO ESPERTO DI ASSOCIAZIONI NO PROFIT).
Guardate la nostra pagina relativa alla revisione dello statuto. Il servizio costa soltanto 354 euro (già ivati).
Non è fin troppo poco per poter dormire sonni più tranquilli?
Due trucchi per capire se lo Statuto è “vecchio” e merita di essere revisionato urgentemente:
1. Se è stato registrato alla Agenzia delle Entrate prima del 2009
2. Se nelle modalità di convocazione è ancora previsto il “Telegramma” o il “Telefax”.
Damiano Dalerba & Stefano Cabot
Direttori area noprofit di TeamArtist
HAI ANCORA DEI DUBBI? Scrivici qui di seguito i tuoi QUESITI (facendo un ELENCO NUMERATO di tutte le tue domande) e ti risponderemo GRATUITAMENTE dandoti la precedenza SE (ci vogliono solo 30 secondi):
1. avrai messo “MI PIACE” sulla nostra pagina Facebook: https://www.facebook.com/TeamArtist.Italy
2. avrai portato il mouse sopra il pulsante “TI PIACE” e selezionato “RICEVI LE NOTIFICHE”. Solo così continuerai a ricevere tutti i nostri aggiornamenti (senza far ciò non vedrai circa il 60% di ciò che pubblicheremo!)
3. ci avrai chiesto l’amicizia. Clicca qui: https://www.facebook.com/Associazioninonprofit.
Salve Una associazione culturale no profit se apre la partita iva puo subentrare ad una attività di raccolta e vendita di oggetti usati gia avviata e subentrare anche nel contratto di affittodei locali? grazie
Buongiorno Giuseppe,
ci servirebbero maggiori elementi in merito, tra i quali anche conoscere che cosa prevede lo statuto della vostra associazione.
buongiorno
sono presidente di un'associazione di promozione sociale che dalla data della sua fondazione 2014 non ha mai praticamente operato .
Oggi vorrebbe entrare a far parte di questa associazione una collega per fare in modo che viva in qualche modo e che venga realizzato più o meno il piano per il quale è nata .
Vorremmo pertanto modificare atto costitutivo principalmente ed eventualmente integrare statuto.
Mi sapreste dire se è fattibile ed in quali termini sia possibile farlo ?
grazie mille
Silvana Parisi
Presidente associazione Puericultricitaliane
L'atto costitutivo non è mai modificabile, mentre lo statuto si. Occorre l'approvazione delle modifiche da parte dell'assemblea straordinaria e la registrazione del novo statuto.
https://www.teamartist.com/revisione-statuto/
Buona sera,
desideravo chiedere alcune cose per capire se possiamo avviare un'associazione (non so quale tipo) per le seguenti motivazioni:
siamo operatori della ristorazione e vorremmo aprire un associazione per dare consulenza alle aziende, per fare corsi di formazione, e ogni tanto per creare delle cene. Mi potete dire se possiamo (col vostro aiuto s'intende) avviare un'associazione del genere e sopratutto quali saranno i costi e se possiamo operare sereni. Fateci sapere grazie
Buonasera Carmelo, ti contattiamo in privato per parlarne.
Buongiorno, volevo chiedere consiglio in merito ad una nascente associazione che dovrebbe svolgere finalità di gioco e animazione con bambini e ragazzi. In modo particolare attività estive o durante le vacanze scolastiche. Per essere seguiti da voi durante la nascita e la vita dell'associazione a che costi vado incontro? Che tipo di aiuto mi date? Inoltre per partecipare ad avvisi pubblici dei vari comuni devo per forza farmi riconoscere come onlus oppure anche un'associazione non riconusciuta può partecipare? Che tempi ci sono per la nascita di una nuova associazione? Faccio presente che il nostro statuto e l'atto costitutivo sono quasi pronti, potrei inviarveli lunedì. Fatemi sapere grazie per la disponibilità.
Ciao, ti consiglio di scaricare e leggere questa nostra guida.
Buongiorno, sono la tesoriera di una associazione di promozione sociale iscritta al registro nazionale delle APS. Il nostro statuto prevede che il bilancio consuntivo sia redatto ed approvato dal direttivo (che redige anche il bilancio preventivo) e non dall'assemblea dei soci (congresso) prevista solo ogni tre anni. Un nostro socio commercialista insiste nel dire che siamo fuori norma per atteggiamento antidemocratico e che rischiamo pesanti sanzioni (percepiamo un consistente 5x1000). I nostri consulenti compresi i revisori contabili dicono che invece è tutto a posto. Io sono confusa. Chi ha ragione? Rischio qualcosa come tesoriera?
Grazie per la risposta
Ha ragione il suo commercialista, senza ombra di dubbio. L'assemblea va convocata ALMENO una volta l'anno.
Rischiate che vi venga disconosciuto lo status di associazione in quanto non rispettate la democrazia interna (uno dei tre pilastri del no profit) e dunque pesanti sanzioni.
buongiorno,
il presidente dell'associazione di cui sono segretaria vorrebbe nominare il vicepresidente e il tesoriere uscenti membri onorari per dare loro la possibilità di partecipare alle assemblee del consiglio per via del loro grande impegno dimostrato.
questo non è previsto nel nostro statuto.
come possiamo procedere?
non è possibile, tutti i soci devono avere stessi diritti (elettorato attivo e passivo salvo minorenni) e stessi doveri (il pagamento della medesima quota sociale)
Buongiorno,
Abbiamo da pochi giorni costituito un'associazione sportiva dilettantistica con atto costitutivo e statuto formulato dal nostro EPS di riferimento e li abbiamo registratI entrambi all'agenzia delle entrate. Ci siamo accorti di un grave errore, due membri del consiglio direttivo presenti nell'atto costitutivo registratI all'agenzia delle entrate sono incompatibili con le cariche perché fanno parte del consiglio direttivo di un'altra A.s.d. affiliata alla stessa federazione violando l'Art. 90 legge 289/02. Non ci siamo ancora iscritti al registro del CONI e nel frattempo abbiamo aperto anche il conto in banca. Sicuramente i due membri incompatibili daranno le dimissioni (non sono presidenti e rappresentanti legali nella nuova associazione) e nel frattempo abbiamo trovato altri due candidati.
1. Come possiamo rimediare all'errore di incompatibilità delle cariche con gli atti registrati all'agenzia delle entrate?
2. Riguardo l'iscrizione al registro CONI e l'affilizione all'EPS, come possiamo notificare l'eventuale rimedio all'errore fatto negli atti registratI all'agenzia delle entrate?
3. All'agenzia delle entrate dobbiamo notificare qualcosa o basta una semplice assemblea straordinaria e mettere tutto a verbale?
Grazie per l'attenzione.
1. Il vostro statuto cosa prevede in merito alla durata e al cambio del direttivo?
2-3. Dovete fare comunicazione solamente se è relativo al legale rappresentante
Ciao a tutto
1) il tipo di statuto odv ( asssociazione di volontariato) vostro che ho già scaricato e possibile espletare le finalità di solidarietà sociale e socio sanitario e beneficenza?
2) c'è un limite di tempo per il riconoscimento come odv o posso chiederlo in qualsiasi momento?
3) questo statuto va bene?
Purtroppo non rispondiamo a questioni di questo genere in questa sede.
Però abbiamo un servizio a pagamento che serve proprio alla stesura/revisione dello Statuto.
Puoi vederlo qui ---> http://www.teamartist.com/revisione-statuto/
Un paio di domande:
1) Quando si modifica uno statuto e registrato il nuovo con quello di prima che si fa?
2) se un domani abbiamo un controllo fiscale possono chiedere la statuto di prima?
3) lo statuto da modificare che poi viene approvato dall'assemblea dei soci lo firma il segretario e il Presidente?
Grazie anticipatamente
1- fa fede solo il nuovo statuto
2- normalmente no
3- corretto
Buongiorno, avrei il seguente dubbio:
1. Se nello Statuto si indica il nome dell'associazione con l'aggiunta dell'acronimo ONLUS, occorrerebbe poi modificare lo Statuto nel caso in cui la domanda di iscrizione in Anagrafe ONLUS venisse respinta?
2. e con quale tipo di statuto?
1. Si
2. Con uno statuto a norma con le leggi italiane che regolano le ONLUS, rivisto da un professionista.
Ti consiglio di acquistare questo nostro servizio: http://www.teamartist.com/revisione-statuto/
Devo costituire una associazione culturale che si occuperà di organizzare eventi. Le sue entrate saranno costituite sopratutto da sponsorizzazioni. Ritengo che in questo caso l'associazione perderà la condizione di ente non commerciale e che sarà necessario aprire la partita Iva.
Vorrei sapere quali sono gli altri adempimenti ai fini civilistici e fiscali.
Grazie
La partita Iva è necessaria per le sponsorizzazioni.
Dovrete quindi presentare tutti modelli ministeriali connessi alla tenuta di una partita Iva.
Noi svolgiamo un servizio ad-hoc. http://www.teamartist.com/associazione-protetta-2/
Salve, con la nostra asd con solo cf ci accingiamo al termine dei 4 anni al fine dei quali secondo il nostro statuto sono previsi i rinnovi delle cariche. Attualmente Io ne sono il presidente, ma chiaramente spesso svolgo molte mansioni di segreteria e gestione generale, spendendo molto tempo sinora a titolo gratuito, come per altro il nostro statuto prevede espressamente. La condizione che porrò in sede di assemblea dei soci nel caso essi riterranno che io debba ricoprire ancora questa carica sarà di valutare e definire un indennizzo per me e per le persone che si occupano dei lavori di segreteria e tesoreria. Ma ciò implica una modifica allo statuto.
1) Quali sono le procedure per realizzare queste modifiche?
2) Si deve registrare presso l' AE un nuovo statuto o soltanto comunicare le modifiche specifiche?
3) come?
4) tutti i documenti fiscali e non (ricevute, fatture, bilanci, pc di lavoro asd) non sono nella nostra sede legale (casa mia) ma nella nostra sede sociale (la palestra) x altro di proprietà del comune al quale paghiamo un affitto annuo e al quale richiediamo qli spazi anno per anno da oramai 15 anni. Questo luogo può divenire la nuova sede legale?
5) come?
6) oppure al limite comunicare che i documenti sono li custoditi?
7) Nel caso si decida di essere seguiti da specialisti (come voi!) per una revisione dello statuto i passi saranno quelli di prospettare solo in un secondo momento le modifiche suggerite all'assemblea? Perché dall'alto della nostra ignoranza i rischi sarebbero quelli di discutere lungamente di cose sbagliate e poi concludere in bellezza con votazione approvazione...
8) Quindi come ci possiamo mettere in contatto con voi per una consulenza seria?
1. Leggi questa pagina. Scarica, leggi e studia la guida.
2. Si registra il nuovo Statuto.
3. Leggi qui.
4. Si, ma non conviene. Se vieni al nostro corso spieghiamo perchè.
5. Leggi qui.
6. Si può fare anche questo ma... appunto non conviene.
7. Esattamente. Anche perchè serve una assemblea straordinaria e non ordinaria.
8. Clicca sul pulsante "Acquista Ora" qui: http://www.teamartist.com/revisione-statuto/
Buongiorno.
Un associazione a carattere nazionale, senza scopo di lucro registrata presso un Notaio ma non giuridicamente riconosciuta, di ex marconisti militari e della marina mercantile ha uno Statuto vecchio di circa 30 anni, che necessita di essere aggiornato anche perché non più in regola con le attuali normative e realtà.
Per le modifiche è previsto, in assemblea, un quorum - di fatto - irraggiungibile.
Nessuna altra forma di votazione è espressamente prevista, ma neppure negata.
Come è possibile procedere per per approvare le variazioni necessarie?
Grazie.
Ci sono diverse possibilità. La prima è capire chi ha diritto di voto in Assemblea e come si formula il quorum. Puoi scrivermi ESATTAMENTE queste due parti dello Statuto?
Buongiorno, come richiesto copio e incollo i passi relativi:
"Art. 6 - Variazioni allo STATUTO
Il presente Statuto non potrà subire modificazioni senza il voto degli otto decimi dei Soci Ordinari riuniti in Assemblea Generale con la presente modalità".
"Art. 14 - ASSEMBLEA GENERALE DEI SOCI – MODALITA' – PREROGATIVE
1) - L'assemblea generale dei Soci è il massimo organo sociale, essa verrà riunita con le più oltre prescritte modalità ogni tre anni per l'elezione del C.D. in via ordinaria.
La sua convocazione avverrà per lettera raccomandata prima della data fissata. NELLA SEDE CHE VERRA' INDICATA NELLA CONVOCAZIONE.
Saranno convocati soltanto i Soci Ordinari in regola con la QA ed i Soci Onorari.
2) - L'Assemblea generale dei Soci può anche essere convocata in via straordinaria su richiesta (per lettera raccomandata al C.D.) da parte di almeno TRENTA Soci Ordinari in regola con la QA.
Il C.D. procederà con le modalità di cui al precedente comma 1) riservandosi il pieno diritto di richiedere ai Soci richiedenti l'anticipazione delle spese postali, ove tale esborso risultasse economicamente gravoso, oppure se esso apportasse nocumento materiale all'Associazione.
3) - Un'Assemblea generale dei Soci, sia Ordinaria che Straordinaria, è ritenuta legale se vi compariranno personalmente almeno il 50 per cento dei Soci Ordinari in regola con la QA alla prima convocazione. Ove questa risultasse negativa l'Assemblea verrà aggiornata di 24 ore. Quest'ultima convocazione verrà ritenuta legalmente valida anche se i Soci presenti saranno soltanto cinque, trascorsa un'ora da quella fissata.
4) - Alle Assemblee generali i Soci assenti potranno farsi rappresentare con regolare delega dai Soci presenti, i quali potranno rappresentare non più di UNO.
5) - Tutti i Soci Ordinari in regola con la QA , ed i Soci Onorari, sono elettori ed eleggibili.
6) - Il Presidente, il Vice Presidente e il Segretario-Tesoriere dovranno prioritariamente essere scelti fra i Soci di cui al punto 4.1-A.
7) - Il CD sarà composto da 10 Soci.
8) - Ogni elettore potrà esprimere un massimo di 6 (sei) preferenze".
Come dicevo a causa dell'età media dei soci ordinari e del fatto che sono sparsi su tutto il territorio nazionale è impossibile avere la presenza in assemblea di più di 30 soggetti rispetto i circa 200 che costituiscono il quorum.
Grazie.
Un modo c'è. Permettete, per l'anno della convocazione, di pagare la QA solo il giorno dell'assemblea (e per chi non riuscirà ad essere presente, solo dopo). Coglierei l'occasione anche per modificare questo statuto, sia per abbassare i quorum che per rendere possibili le Assemblee online.
Buongiorno
siamo una associazione senza scopo di lucro registrata, ma non giuridicamente riconosciuta, nata molti decenni fa.
Ora stiamo rivedendo il nostro Statuto.
Lo statuto attuale era stato registrato come atto pubblico, ovvero il notaio, presente alla assemblea straordinaria che lo aprovo', lo depose come tale in quanto era nostra intenzione far domanda di riconoscimento giuridico (la domanda non ando' a buon fine in quanto il patrimonio della associazione non era sufficiente).
Dato che NON intendiamo far domanda di riconoscimento giuridico, per la modifica dello statuto dobbiamo comunque rivolgerci ad un notaio e depositarlo come atto pubblico, o possiamo anche solo registralo in Agenzia delle Entrate, una volta approvato dalla Assemblea straordinaria?
La ringrazio della attenzione
Marina
Rivolgetevi a un notaio
Salve,
Vorrei fondare un asd di pattinaggio. Come potete aiutarmi in tempo rapidissimo?
Cordiali saluti
Valentino
Dovremmo svolgere una consulenza privata per vedere tutti i passaggi e adempimenti necessari.
http://www.teamartist.com/consulting-appointment/
Caro Giovanni, buon pomeriggio. A proposito di Statuti vecchi il nostro è del 1991 ed è proprio vecchio. Fin quì tutto normale,solo che le mie contestazioni per quanto riguarda la conduzione alla Carlona, e che il Presidente non può essere anche cassiere,tenere un libretto al portatore con il suo nome, che le 5,00€ che lui ci chiede in più per fare l'assicurazione ai soci e poi non la fa, perchè così ha deciso,non è legale, come non è stato legale fare l'elezioni senza che le schede fossero state firmate dal segretario del seggio e che non sono valide perchè lo statuto contempla che il presidente venga eletto dal Consiglio Direttivo e non dall'Assemblea, come pure il verbale deve essere letto all'assemblea per essere approvato,il gg della riunione e non dopo sei mesi.Tutto questo è avvenuto il 17/01/2016 Forse ciò ha provocato dei ripensamenti, e oggi mi reco all'Associazione e vedo affisso un avviso di Assemblea straordinaria per "trattazione del seguente ordine del g. *Deliberazione per cambiamento Statuto".
1) è normale questo avviso? anche perchè facendo parte dei Revisori non sono stata invitata al C.D. per tale delibera.
2)Si può cambiare totalmente lo Statuto o va fatta revisione per quanto non in line delle nuove norme?
3)Per deliberare il cambiamento da parte dell'Ass. ci deve essere presente un notaio o bastano i Soci?
4)il Presidente può essere votato dall'Assemblea?( o come successo si va incontro ad imbrogli?)
5)Si possono cambiare gli organi dell'Ass., la dove dice" il Colleggio dei Revisori dei Conti" e trasformarlo in Probiviri?
6) C'è qualche art. cod.civ. dove esplicita che il verbale va letto a fone assemblea per essere approvato?
Giovanni,lo so,sono stata molto lunga,però scusami,quando si tratta di far interrompere un sodalizio vizzioso che dura da nove anni,la cui gestione è "cosa loro",e la democrazia è andata a farsi benedire,io non ci sto e se posso combatterò.
Buon pomeriggio e buon lavoro e infiniti ringraziamenti.
1. Si
2. Si può anche rifare totalmente
3. Dipende dalle regole previste nello statuto stesso
4. Si, se è previsto dallO Statuto
5. Si
6. No
1. Si
2. Si può anche rifare totalmente
3. Dipende dalle regole previste nello statuto stesso
4. Si, se è previsto dallO Statuto
5. Si
&. No
Grazie Giovanni per le tue risposte,però ti chiedo, 1) l'Assemblea straordinaria può essere convocata subito dopo aver fatto il C.D.ovvero necessitano 8 gg. o 15 gg per convocazione?
2) e come la si mette con la votazione del Presidente,dove lo Statuto recita che viene eletto dal Direttivo a scrutinio segreto? fatto invece votare dai Soci?
3)si può chiedere l'invalidazione per tale nomina?
4)La convocazione del Direttivo va affissa in bacheca?
5)L'assicurazione dei soci è obbligatoria,come pure l'affiliazione ad Ass.nazionale?
Sopportami anche questa volta Giovanni,nonostante io cerco di documentarmi attraverso i tuoi post,come vedi ancora sono a zero. Comunque i tuoi consigli sono preziosissimi,quanto meno ci si arricchisce culturalmente in materia. Buona serata amico Giovanni protettore degli inesperti. Grazie.
1. Dipende dal vostro statuto
2. No, se dice direttivo si fa in direttivo
3. si
4. vedi 1.
5. Se siete una APS, si
Buongiorno,
nel ringraziarvi per il vostro lavoro e per le moltissime utili informazioni che mettete a disposizione di tutti, avrei il seguente dubbio:
Se nello Statuto si indica il nome dell'associazione con l'aggiunta dell'acronimo ONLUS, occorrerebbe poi modificare lo Statuto nel caso in cui la domanda di iscrizione in Anagrafe ONLUS venisse respinta?
Grazie.
Saluti,
Tristano
Si
Buonasera,
1) Il TUIR stabilisce siano attività non commerciali per le ASD le attività svolte anche dietro corrispettivo specifico, nei confronti di soci, iscritti ed associati, tesserati alle rispettive organizzazioni nazionali, etc. Dunque, un'associazione che organizzi eventi a cui terzi partecipano dietro pagamento di un biglietto, è esclusa da questa esenzione?
2) Risulta essere attività non commerciale anche l'attività di prestazione di servizi non rientrante nell'art. 2195. L'organizzazione di spettacoli a metà fra il teatrale e lo sportivo, in cui i terzi partecipino attivamente dietro pagamento di un biglietto, è un'attività che può essere considerata non rientrante nell'art. 2195 e dunque non commerciale?
3) Se la risposta alla domanda 2 è si, quali sono gli indici di presenza di organizzazione normalmente valutati dalla giurisprudenza?
4) Un attività come quella indicata al punto 2 potrebbe essere anche fine istituzionale di un'associazione culturale?
5) Se la risposta alla domanda 4 è positiva, è sufficiente a cambiare tipo di associazione una modifica statutaria eseguita tramite assemblea straordinaria e poi registrata all'agenzia delle entrate o è necessario un qualsiasi altro passaggio?
1. Si
2. No, è commerciale. A meno che facciate invece una raccolta fondi. Leggi questo post.
3. Vedi 2.
4. Vedi 2.
5. Vedi 2.
Gent.mo Team, la nostra associazione culturale ha un proprio statuto, codice fiscale, tiene il proprio libro soci, verbali, REFA ecc. ecc. Essendo su base regionale è affiliata a un'analoga associazione su base nazionale. Il problema nasce dal fatto che, per motivi storici che non vale la pena di dettagliare, le quote di iscrizione dei nostri soci vengono inglobate e versate nella quota dell'associazione nazionale, la quale poi ci versa la parte di nostra spettanza (i soci a tal fine segnalano all'associazione nazionale nel versamento, l'appartenenza anche alla nostra associazione locale).
1. Questa procedura è accettabile o dobbiamo ricevere la nostra quota di iscrizione in maniera indipendente?
Accettando questo meccanismo temiamo di aver perso dal punto di vista legale i nostri soci e dunque di mettere in crisi la nostra stessa esistenza legale.
2. Se il meccanismo delineato fosse invece accettabile, come dovremmo ricevere la nostra quota di iscrizione (quali formalità fiscali andrebbero ottemperate da parte nostra e da parte dell'associazione nazionale)?
I nostri libri sociali, per motivi di comodità fisica, non sono tenuti presso il mio domicilio bensì presso lo studio del tesoriere dove di solito si riunisce il consiglio direttivo (a circa mezz'ora di distanza da casa mia).
3. In caso di controllo è bene che io tenga un documento firmato dal Direttivo dell'associazione (o da chi altrimenti) che attesti questa dislocazione, un poco come può fare un professionista nei confronti del proprio commercialista?
4. Oppure come suggerite occorra fare?
1. Si
2. Con un bonifico dal conto nazionale al vostro ed una mail che spieghi a quali soci fanno riferimento le quote pagate.
3. Non serve a nulla.
4. Occorre aggiornare l'anagrafica fiscale attraverso il modello AA5/6 specificando l'indirizzo cui i documenti contabili sono conservati se tale luogo non è la sede legale (c'è proprio uno spazio dedicato a ciò nel modello).
Sono il presidente di una piccola associazione culturale indipendente (propri codice fiscale,statuto registrato, libro soci, verbali, REFA ecc.) affiliata a una analoga associazione culturale nazionale. Per motivi storici che non sto a declinare, in questo momento i nostri soci si iscrivono con una quota maggiore all'associazione nazionale, specificando la contemporanea appartenenza a noi. E' poi l'associazione nazionale che ci versa la parte di quota di iscrizione di nostra spettanza.
1. A vostro avviso è una procedura accettabile o dobbiamo ricevere direttamente le iscrizioni?
Nello specifico l'associazione nazionale emette una ricevuta complessiva al socio in comune e noi ne emettiamo una seconda a favore dell'associazione nazionale relativamente alla nostra quota.
Seconda domanda: la sede legale dell'associazione è a casa mia ma i libri contabili e la documentazione fiscale sono tenuti fisicamente nello studio del Tesoriere dove di solito il direttivo si riunisce, peraltro in una località molto vicina.
2. E' possibile giustificare la cosa in caso di controllo?
3. Magari tenendo un documento sottoscritto dal Direttivo che specifichi la sede di deposito dei documenti sulla falsariga di quanto si può fare col proprio commercialista?
4. Oppure converrebbe spostare la sede legale dell'associazione?
Ringrazio anticipatamente delle risposte.
1. Dipende. Questa "Associazione Nazionale" è nel registro delle APS Nazionali?
2.3.4. Nel modello aa5/6 per l'aggiornamento del codice fiscale potete indicare un'altro indirizzo come luogo di deposito delle scritture contabili. DOVETE FARLO altrimenti siete sanzionabili.
Nell'associazione di cui faccio parte abbiamo la necessità di efettuare delle modifiche allo statuto in punti già determinati.
Non riusciamo però a capire quale procedura dobbiamo intraprendere dal momento che da fonti diverse, comunque qualificate, otteniamo pareri opposti.
Il Gruppo è stato costituito con atto notarile (atto pubblico), forma particolarmente onerosa e che vorremmo evitare. Secondo alcuni non è possibile procedere se non con un altro atto pubblico, secondo altri possiamo comunque procedere con scrittura privata, molto più economica. Non sappiamo come regolarci.
NB: il Gruppo è proprietario di un immobile!
Grazie.
Lo statuto può essere anche scritto a penna su carta riciclata.
Non è assolutamente necessario l'atto notarile.
Salve volevo farmi valutare lo statuto da voi per divenire una Onlus
Le abbiamo risposto in privato
sto aprendo una ASD. Lo statuto ha i requisiti sia per le asd che per le aps.
1. se volessi iscriverlo in entrambe i registri, devo cambiare la dicitura "asd" in "asd di promozione sociale" o simili??
2. quanto tempo devo aspettare per iscriverlo nel secondo registro?
1. Legga questo nostro post
2. Legga questo nostro post
Sono il Segretario/Tesoriere di un'associazione no profit normale, con C.F. e P.Iva. Leggendo il vostro forum mi sono accorto che il nostro statuto andrebbe migliorato e modificato, in quanto impreciso o mancante in alcuni punti.Ovvero:
1) vorremmo inserire la clausola dello spostamento di sede all'interno dello stesso Comune;
2) manca il requisito dell'intrasmissibilità e temporaneità della quota sociale per godere delle agevolazioni fiscali; tutti gli altri requisiti ci sono
3) vorremmo aggiornare con metodi più " moderni " le modalità di convocazione dell'assemblea e dei consigli direttivi;
4) a Statuto è prevista la nomina di un Consiglio dei Provibiri che non è mai stato nominato; posso eliminare tale clausola?
5) ogni anno noi approviamo il Rendiconto Economico Finanziario ovviamente, ma a Statuto è prevista l'approvazione di un bilancio preventivo e consuntivo. Vorrei, per semplificare il tutto, eliminare tale clausola e lasciare solo l'approvazione del Ref. Posso farlo?
Ci sono particolari problemi nel fare tali modifiche? Grazie!
Cortese collega, questo blog fornisce aiuto gratuito soltanto alle Associazioni no profit. Se vuole può acquistare una nostra consulenza a pagamento: http://www.teamartist.com/consulenza/
Sono il presidente di associazione culturale non riconosciuta, si sta pensando di passare ad associazione aps, mantenendo al momento la stessa denominazione, in questo caso basta solo la delibera dell'assemblea straordinaria per modificare lo statuto e renderlo conforme alla legge (aps).
1. Nel caso i soci optassero anche per il cambio nome, quale procedura sarebbe necessaria da parte dell'assemblea per poter passare con le risorse di cassa (quota soci) al cambio denominazione e statuto (non si intende scioglimento)?
gradirei suggerimenti dovendo valutare queste due soluzioni. cordiali saluti
Il cambio di denominazione è una modifica statutaria. Come tale i costi rientrano nelle altre spese che dovete già affrontare se fate tutto contestualmente.
Legga però questo nostro post.
Abbiamo pensato di fare la assemblea straordinaria per aggiornare lo statuto il 14 maggio in occasione dell'incontro annuale e subito mandare l' EAS .Nati il 25 maggio 2014 l'unica attivitàper ora è l'iscrizione di 20 persone . Mi chiedo - anzi vi chiedo- se è meglio fare al più presto ma non prima dii 30 giorni perchè sono i giorni necessari per la convocazione, la assemblea straordinaria o se possiamo stare tranquilli anche facendola il 14 maggio.
Grazie per la vostra cortesia e competenza
Salve, provi a riformulare il quesito perchè non lo capisco.
buongiorno,
nel nostro statuto è scritto che il consiglio direttivo si riunisce almeno una volta ogni due mesi,
1 è una regola non modificabile?
2 visto che già abbiamo passato 2 anni e non ci siamo accorti di questa regola, riunendoci meno volte siamo quindi passibili di sanzione?
3 per modificare alcune regole dello statuto sappiamo che da statuto dobbiamo convocare un'assemblea straordinaria e che siano presenti almeno la metà dei soci piu uno; cosa per noi difficilissima dato che gli associati sono sparsi in località differenti e abbastanza distanti tra loro, come possiamo fare?
4 quando scade il mandato del presidente (4 anni) è il consiglio direttivo o l'assemblea dei soci a votare per la elezione di uno nuovo o la rielezione del vecchio?
5 ho visto che per necessità avete aumentato le tariffe delle consulenze, non è che mi fate il prezzo vecchio se vengo giù a milano per una consulenza di 5 ore 😉 (sono incasinatoooo!!)
1. Potete modificare lo Statuto e quindi anche questa norma-
2. Si, siete passibili di non aver rispettato le vostre stesse regole e quindi di non essere una vera Associazione.
3. Espellere tutti i soci inattivi.
4. Dipende da cosa dice lo Statuto. Se non dice nulla è l'Assemblea ad eleggerlo.
5. Le faccio scrivere da chi segue questi servizi.
Salve,
1. Ho appena dato un'occhiata alla pagina prezzi del vostro sito. In questo post dite che il prezzo è di 177 € IVA inclusa, ma non lo trovo...il prezzo che vedo lì e si 334 circa, corretto o sbaglio io a guardare?
2. Con l'occasione chiedo anche se è stata mantenuta la quota annuale della piattaforma vostra per le associazioni, quella intermedia prima era di circa 250 €/anno, ora circa 350€, corretto?
1. Abbiamo dovuto adeguare i prezzi. Abbiamo troppe richieste... Per poter mantenere la nostra qualità dobbiamo ridurre la domanda ed aumentare i prezzi.
2. Stesso ragionamento. L'adeguamento è solo per i nuovi clienti.
La nostra associazione ha più di 30 anni di vita e lo statuto li dimostra tutti. Vorremmo cambiarlo, ma per farlo è necessario convocare un'assemblea alla quale partecipino almeno i 2/3 degli iscritti. Considerando che abbiamo oltre 900 iscritti e che quando convochiamo le assemblee per il bilancio e per la presentazione dei programmi annuali delle attività, non si presentano più di 120-130 persone, come possiamo fare?
Posto che mi auguro che la nuova bozza la facciate fare ad un serio professionista... sono 900 soci tutti in regola col pagamento della quota sociale annuale?
Salve, sono una ragazza di nazionalita Rumena, vorrei costituire una associazione di rumeni Italia, mi potete dire quali sono le condizioni per poter creare una ONLUS.
GRAZIE.
Legga questo nostro post.
Buongiorno, ho già scritto un post ieri ma oggi non lo trovo più nè trovo le risposte. Quindi passo a riformularle con ordine...
Ho già messo "mi piace" sulla vostra pagina fb dal mio profilo. Siamo un gruppo di persone amanti della natura e dell'ambiente e per diffondere la conoscenza dei nostri progetti abbiamo deciso di fondare un'Associazione, prevedendo marginalmente delle attività commerciali abbiamo pensato ad una APS, le mie domande sono:
1) abbiamo una piccola fattoria in cui coltiviamo erbe con le quali vorremmo fare miscugli da somministrare agli animali da compagnia, come anche preparare argille con queste erbe con cui fare applicazioni sempre su animali da compagnia. Non siamo azienda agricola ma privati, attraverso l'Associazione possiamo produrre e poi commercializzare questi prodotti?
2) se si servono autorizzazioni particolari?
3) in questa fattoria vorremmo svolgere corsi di varia natura : dalla pittura alla musica, yoga meditazione e crescita personale, anche per questo servono permessi particolari?
4) durante i corsi possiamo ospitare per la notte i soci partecipanti e somministrare loro cibo e bevande?
5) quali assicurazioni consigliate per un'APS?
6) è possibile fare in modo che solo i soci fondatori partecipino alle cariche elettive e quindi evitare che l'associazione possa passare in mani estranee?
7) l'ultima domanda riguarda la vostra piattaforma, magari è una domanda banale, ma se succede qualcosa e la Vs Azienda sparisce improvvisamente che ne sarà di tutto il mio lavoro ? esiste una versione offline?
1. Aprendo partita iva e tenendo sotto controllo una serie di aspetti fiscali, si.
2. vedi 1.
3. Dipende se sono aperti ai soli soci o a chiunque
4. In teoria si, in pratica no.
5. Affiliatevi ad una APS nazionale ed usate quelle convenzionate con essa.
6. ASSOLUTAMENTE E TOTALMENTE NO.
7. Potete scaricare tutti i dati in qualsiasi momento. Intanto, mi scusi, ma mi sto prodigando in gesti apotropaici.
Abbiamo costituito una associazione per promuovere la disciplina del tango, il nostro commercialista ci ha suggerito la ASD, e quindi atto costitutivo registrato, affiliazione all'acsi effettuata, ma... ci siamo bloccati.
Il Suap ci chiede una marea di requisiti, relativamente all'immobile, in pratica ci trattano come una attività commerciale. Noi avevamo trovato un immobile stupendo nel centro storico che non permette modifiche architettoniche... siamo avviliti. Ma se trasformassimo la ASD in Associazione Culturale??
Grazie 🙁
E in base a quale norma il Suap vi chiede ciò? E perchè vi siete recati da loro? E perchè mi chiedete un parere gratuito quando state pagando un commercialista?
Perchè il commercialista insiste con la ASD mentre noi pensiamo sia più semplice la associazione culturale.Grazie lo stesso.
Spiegategli che per i problemi che mi avete esposto non cambia nulla. Anzi... potrebbe essere uno svantaggio.
Buongiorno,
innanzi tutto volevo complimentarmi con voi per il vostro servizio che è veramente ottimo.
Vi scrivo perché avrei bisogno di un consiglio.
Faccio parte di un gruppo sbandieratori e tamburini ed abbiamo deciso di mettere mano alla stesura di un nuovo statuto che più si confaccia alle normative vigenti attuali, dato che il nostro è datato primi anni ’90 e, per quello che ho potuto vedere dalle vostre indicazioni, riporta anche molti errori.
Ad oggi siamo un associazione con solo cod. fisc. e vorremmo prendere anche la partita iva.
Quello che vorrei chiedervi è un consiglio.
1. Per un’associazione come la nostra, che effettua uscite in giro per l’Italia e qualche volta all’estero, che ha una sorta di scuola (gratis) per sbandieratori, tamburini e musici e che è parte integrante di una manifestazione in stile medievale organizzata da un’altra associazione del nostro comune, verso quale tipo di associazione è più indicato indirizzarci?
Io avevo proposto una ASD ma il consiglio direttivo ha storto un po’ il naso, in quanto per il nostro essere associazione “medievale” inserita in una festa “medievale” non si addice effettivamente molto.
Il nostro intento è quello regolarizzare l’associazione e al contempo vorremmo poter aderire, se possibile, al 5x1000 ed avere le classiche detrazioni fiscali in particolar modo per l’iva.
2. Infine, quali sarebbero i passaggi da seguire per poter mettere tutto in regola?
Se potete darci un consiglio ve ne saremmo grati, così da poter buttare giù una bozza di statuto da farvi poi analizzare per capire se giusto o meno.
3. Per sapere, quanto costa una vostra consulenza in questi casi?
Un saluto.
Roberto
1. ASD o Associazione culturale. Credo sia necessario molto allenamento fisico e credo sia più sportiva questa attività del poker.
2. Fare una bozza da portare in approvazione in Assemblea Straordinaria dei Soci e poi registrarla all'AdE.
3. 177 euro iva inclusa.
grazie!! per maggioranza si intende quelli che presiedono all'assemblea ????? perchè per statuto dice 2/3 dei soci. grazie siete stati gentilissimi ..saluti
I 2/3 saranno per particolari delibere come lo scioglimento o la variazione dello Statuto.
Buonasera. Faccio parte di una associazione di promozione sociale senza scopo di lucro composta da circa 150 soci; il direttivo composto da 9 membri compreso il presidente. Finalmente hanno deliberato per la modifica dello statuto. Ma siamo venuti a conoscenza che il direttivo ha convocato tutti gli ex presidenti per riformulare lo statuto...insomma vogliono stipulare uno statuto fai da te. Ci sono interessi all'interno del direttivo.....per statuto adesso ci sono membri che avendo finito i due mandati vogliono cambiare la voce rieleggibili.Si alternano sempre le stesse persone. Questo direttivo è lì da quasi 20 anni. Vengono elette sempre le stesse persone e dopo i due anni le rispettive mogli o mariti o si candidano come presidenti, ma sempre le stesse figure, e non accettano la collaborazione di altri soci estranei al direttivo.
1) Cosa possiamo fare noi come soci?
2) Una volta che lo statuto verrà stipulato sarà sottoposto all'approvazione dei soci?
3) Possiamo rifiutarci?
1. Opporvi
2. Se lo vogliono modificare in modo legale, si.
3. Certamente, se avete la maggioranza.
È possibile costituire un'associazione non-profit non riconosciuta, che abbia il fine di raccogliere donazioni da devolvere ad altre organizzazioni non-profit?
Grazie.
Cordiali saluti.
Assolutamente si.
Grazie in anticipo. Sette anni fa è stata cositutita un'assoziazione di categoria d'imprese, i cambiamenti interni hanno portato ad una riscrittura e approvazione dello statuto (settembre 2013) che non è stato ancora registrato, in più si è visto che l'atto costitutivo registrato all'epoca è a dir poco decisamente lacunoso.
1. Cosa fare per riordinare le cose, è possibile fare un nuovo atto costitutivo, allegare il nuovo statuto e registrare nuovamente il tutto?
2. Oppure come e cosa fare per avere un atto costitutivo che sostituisce il precedente?
1. Ni. L'atto costitutivo, solitamente, non è modificabile (è un atto "storico" che verbalizza la prima riunione dei soci fondatori per la costituzione) ma soltanto correggibile se erano presenti errori particolari.
2. Si scioglie l'Associazione e se ne costituisce una nuova.
Prendete queste risposte con le pinze però: per dare una risposta seria si dovrebbe poter studiare gli atti.
Egr. Dott. Dalerba, sono presidente di Società Sportiva e Le scrivo per avere un Suo parere sul modo più corretto di gestire le “lezioni prova” di alcuni corsi ed attività proposte dalle Società/Associazioni Sportive.
Ci sono due aspetti da tenere sempre presenti:
1. In assenza di certificato medico per attività sportiva coloro che durante le citate prove dovessero avere problemi di salute riconducibili all'attività stessa ricadono sotto la TOTALE responsabilità del Presidente della Associazione (a nulla valgono le famigerate liberatorie).
2. Queste persone, non essendo nè socie nè tesserate, non godono di alcune forma assicurativa per eventuali danni che dovessero procurarsi: occorrerà quindi stipulare una Assicurazione ad hoc.
buongiorno stiamo costituendo una ASD per attività di spiaggia e mare in particolare per windsurf, kitesurf, surf ,S.U.P. e vela è un pò che vi seguo e vorrei sapere se avete un facsimile da inoltrarci grazie
Se guarda alla sua destra vedrà nei nostri prontuari che ci sono dei fac simile. Ma legga BENE il post di questa pagina... e si affidi ad un professionista!
Buongiorno, sono d'accordo che telefax e telegramma siano ormai in disuso, ma non capisco perchè uno statuto registrato prima del 2009 sia Vecchio e quindi da rifare. Mi farebbe piacere sapere il vostro punto di vista al riguardo.
Il 2009 è un anno "spartiacque" per le Associazioni italiane. E' l'anno del Modello EAS e di alcune circolari dell'AdE. Può voler dire tutto e niente ma è l'anno che nel settore viene usato come riferimento.
Buongiorno. In merito a quest'ultimo argomento volevo chiedervi perché uno statuto può risultare inadeguato se é stato registrato all'AdE prima del 2009?
Il 2009 è un anno "spartiacque" per le Associazioni italiane. E' l'anno del Modello EAS e di alcune circolari dell'AdE. Può voler dire tutto e niente ma è l'anno che nel settore viene usato come riferimento.
Buongiorno. Fatemi capire, voi scrivete "Parliamoci chiaro: oggi farsi uno Statuto da soli sembra molto facile. Online se ne trovano di tutti i tipi già fatti; si scaricano, si cambiano un paio di cose e via. Pronti a registrarlo presso l’Agenzia delle Entrate spendendo quei 260/300 euro che servono." Poi chiedete 177 euro per analizzare i nostri perchè potrebbero essere dei copia/incolla, ma fate parte dei tanti che mettono sul loro sito un fac simile di statuto.
Come scritto sopra i nostri fac simile sono per capire come deve essere strutturato uno Statuto tipo e ad uso sotto la supervisione di un professionista. Un buono statuto non può prescindere dall'aver capito cosa vuol fare l'Associazione (partecipare a bandi? effettuare somministrazione di alimenti e bevande? spettacoli? attività commerciali stabili o marginali?), di che tipo sarà (asd, onlus, odv, aps etc.), in quale regione avrà sede e tutta una serie di altre piccole cose (in campo sportivo, ad esempio, è meglio sapere prima a quale EPS/FSN/DSA vorrà affiliarsi).
Il consiglio direttivo da quante persone deve essere composto?
Dovreste averlo scritto a Statuto. Minimo 3 comunque.
salve , volevamo istituire una aps dedicata a chi ha la passione delle corse e dei motori.
1 eventuali furgoni impiegati dovranno obbligatoriamente essere intestati all associazione?
2 quali sarebbero le condizioni necessarie per accedere al 5x1000 ?
3 come sede puo essere utilizzata un abitazione privata o eventualmente , nel nostro caso un attivita di autoriparazione?
vi ringrazio anticipatamente
augurandovi buon lavoro
Una APS non può avere come scopo la passione della corsa e dei motori.
Salve , vi ho contattato qualche tempo fa richiedendo info per istituire una associazione riguardante corse e motori in genere.Mi avete risposto che non e possibile fare una APS. Noi siamo un gruppo di motociclisti e piloti di kart e minimoto, quello che vogliamo fare è un associazione che ci possa permettere di organizzare eventi per chi è inesperto e vorrebbe avvicinarsi a questo tipo di sport senza impegnarsi troppo economicamente. Avremmo messo a disposizione i nostri mezzi a tutti i soci tesserati garantendo minimo un uscita in pista al mese.La nostra necessita primaria e avere un furgone intestato all associazione per trasportare i veicoli.Che tipo di associazione dovremmo istituire ?
grazie e buon lavoro
Una Associazione no profit generica o una ASD se pensate di fare formazione e gare sportive.