Ho voglia di chiedervi scusa io per primo, anche se non c’entro nulla.
Poche settimane fa era uscita la notizia che tutte le Associazioni (non solo quelle sportive) con partita iva nel regime 398/1991, dovessero rispettare il limite di operazioni per contanti a 516,46 euro (il vecchio milione di lire) secondo la risoluzione del 19 novembre 2014 n. 102 dell’Agenzia delle Entrate.
Solo 42 giorni dopo una nuova modifica, introdotta col pasticciato Decreto di Stabilità.
Il comma 713 della Legge di stabilità 2015 infatti interviene sulla disciplina in tema di tracciabilità delle transazioni per enti e associazioni, portando a 1.000 euro la soglia oltre la quale vige l’obbligo di operazioni fatte in modo tracciabile (bonifico, assegno, pos etc etc).
QUESTO OBBLIGO VALE PER QUALSIASI ASSOCIAZIONE NO PROFIT con Partita Iva in Regime Semplificato 398/1991 a partire dal 1° Gennaio 2015.
ATTENZIONE – L’inosservanza di questa disposizione comporta la decadenza dalle agevolazioni della sopracitata legge 16 dicembre 1991, n. 398 ma anche l’applicazione di una sanzione pecuniaria (da 258,23 a 2.065,83 euro) e di una amministrativa pecuniaria (dall’1% al 40% dell’importo trasferito, con un minimo di 3.000 euro, ai sensi dell’articolo 58 D.Lgs. 231/2007 della disciplina antiriciclaggio).
l'associazione culturale può ricevere a titolo di erogazione liberale somme in denaro contante non oltre € 1000,00? deve rilasciare ricevuta non fiscale?
La somma può essere ricevuta da un volontario?
Se ci sono volontari in diverse città d'italia può avere un blocchetto di ricevute, timbrato e numerato progressivo?
Cortese collega, questo blog è gratuito solo per associazioni no profit. Se vuole può acquistare una nostra consulenza a pagamento. http://www.teamartist.com/consulting-appointment/
1. Salve un'associazione culturale può ricevere donazioni in contanti?
2. Si, no... Fino a che importo?
3. Dove posso trovare un modello fac-simile di ricevuta da dare ai donatori per contanti?
1. Si
2. Senza limiti
3. http://www.teamartist.com/blog/2013/06/05/documenti-utili-scaricabili-associazione-asd/
Salve,sono la presidente di una ASD che si occupa di danza.Volevo sapere se:
1) Il limite di 1000,00 in contanti è inteso per persona o come totale compensi per tutti i Maestri
2)Se, prima di effettuare il pagamento dei compensi, sono tenuta ogni mese a effettuare il versamento sul conto della associazione o non necessario.
3) Se è vero che non sono tenuta a presentare modello EAS in quanto non ho p.iva e non faccio attività commerciale all'interno della ASD.Percepiamo una quota sociale mensile per la partecipazione delle attività svolte.
1. Per pagamento
2. In che senso???
3. No, va presentato
Salve,
mi chiedevo se, con l'innalzamento del tetto del contante a 3000 euro (Legge di Stabilità per il 2016 n°208/2015 - comma 898), il nuovo tetto valga anche per le associazioni o se per le associazioni rimanga il tetto dei 1000 euro.
Leggi questo nostro post al riguardo.
Salve, sono il consigliere di una asd, volevo porre due quesiti:
1) il nuovo limite di utilizzo del contante per pagamenti superiori ad euro 2999 è valido anche per le associazioni sportive, oppure per noi permane il limite di 999?
2) per eventuali rimborsi spese pattuiti su base MENSILE con tecnici ed atleti e di importo nettamente inferiore ai 1000 euro mensile, ma che cumulativamente nell'anno per lo stesso soggetto superano la cifra di 1000 euro (ed in caso di applicabilità della nuvoa norma i 2999) è necessario utilizzare il pagamento tracciato o si può saldare anche in contanti.
Grazie mille per la risposta
1. Leggi questo nostro post.
2. Pagamento tracciato se avviene in soluzione unica.
Una piccola associazione quanti euro in contanti può avere nel cassetto della scrivania, consentito per legge.
Non c'è un limite di legge, tutto al più di buon senso! Meno contante si ha in cassa, meglio è.
Siamo una asd con cod. fisc, riconoscimento coni ecc ecc.
Dobbiamo pagare il compenso agli istruttori sportivi con i quali si è stipulato un normale contratto di collaborazione a progetto e che ci rilasciano normale ricevuta che attesta di non superare l'importo di 7.500 ecc ecc.
Fino a che importo posso pagare il compenso in contanti: 517,00 euro o 1.000,00 euro? Naturalmente x importi superiori farei i bonifici.
Grazie
Fino a 999,99€
leggendo delle norme sul sito della fci da ancora che l iva va pagata per il 90% per le sponsorizzazioni e il 50% per le pubblicitaà
ma non si era detto che dal 2015 si paga per tutto sempre il 50%
grazie gino
Corretto, dal 2015 anche l'iva da versare sulle sponsorizzazioni risulta al 50%.
Come presidente di una ASD ho versato in banca le quote che i soci hanno corrisposto in sede per la partecipazione ai corsi. L'ammontare delle singole quote era di € 30 a persona ovviamente il versamento superava i € 516, ma trattandosi di quote per le quali è stata rilasciata ricevuta e quindi entrate nella cassa della associazione ho provveduto a versarle sul c/c bancario dell'asd.
Questa operazione mi è stata contestata dall'agenzia delle entrate i cui funzionari mi hanno detto che avrei dovuto effettuare piu versamenti in giorni diversi di importo inferiore ai 516 euro.
Mi sembra una assurdità.
grazie per la risposta.
Ovviamente pare una assurdità anche a me. Lo ha contestato e fatto mettere a verbale?
Buonasera, ringrazio anticipatamente per la cortese attenzione;
sicuramente è una mia ignoranza, ma non riesco a capire secondo quale norma permetta ora di effettuare i pagamenti nel rispetto della 398 con il limite dei 1.000,00.
Ho provato a risalire a cosa modifica l'art. 1, comma 713, della legge 23/12/2014 n. 190 e mi sembra di capire che modifica il limite previsto all'art. 25 comma 5 della legge 13/05/1999 n. 133.
Cosa ha invece modificato su tale argomento la 398?
Il comma 713 della Legge di stabilità 2015-
Asd affiliata al coni (calcio) costituita a sett. 2014 con solo codice fiscale , con le quote sociali versate dai soci (sotto i 400 euro per quota) in contanti, fa emettere da una banca Assegno circolare non trasferibile di euro 2.000 (a fronte del contante) per l'iscrizione al campionato di calcio. Dopo 2 mesi l'asd apre p.iva e opta per la 398, aprendo un c/c e facendovi transitare tutte le altre operazioni sopra i 516 euro. In caso di verifica potrebbe essere contestata l'operazione relativa all'emissione dell'assegno circolare con la perdita dell'agevolazione 398 per il periodo d'imposta 01.07.14-30.06.15?
Possibile ma improbabile, se il problema è solo questo.
Buongiorno, scusate, ma tali limiti oltre i quali scattano le operazioni fatte in modo tracciabile, riguardano associazioni sia con p.iva che con c. fiscale? Grazie...
Si.
Scusate, mi è sorto un nuovo dubbio... Per associazioni come la nostra, provvista di solo C.F., c'è l'obbligo di avere conto corrente o è semplicemente raccomandato? Grazie...
E' fortemente raccomandato. Non averlo... è quasi una stupidaggine.
Buona sera.
Confermata la norma che le associazioni, e anche privati, non possono eseguire transazioni in contanti oltre i 1.000 euro, volevo chiedere con quali modalità operative si possono versare in Banca euro 3.500 incassati in contanti da una raccolta fondi effettuata dell'associazione. Chiaramente è stato predisposto apposito rendiconto della festa con entrate e uscite.
I versamenti in banca non hanno questo problema. Altrimenti come farebbero Bar e Ristoranti?
Grazie della risposta. Mi è chiaro che le transazioni con la Banca in contanti sono possibili senza limite d'importo. Mi è stato detto però, ed è stato comunicato nelle varie riunioni di associazioni in quel di Trento, che comunque le associazioni NON possono versare sul c/c in Banca più di 1.000 euro in contanti.
1. Capisco che è una "anomalia" ma volevo sapere se è vero che la normativa prevede questo limite.
Anch'io parlando con dei presidenti di associazione ho detto che la normativa non può essere questa. Ciò nonostante, mi si conferma che è proprio così.
2. Ecco perché volevo sapere come fare il versamento dei contanti in banca.
1. Assolutamente no.
2. Se le impongono questo limite, faccia più versamenti separati da 1000 euro l'uno.
Buongiorno faccio parte di una associazione culturale che si sta costituendo.ho qualche dubbio
1. diversi statuti trovati nel web riportano la dicitura: l'associazione potrà Saltuariamente in modo accessorio o comunque marginale effettuare attività commerciale.. ciò significa che possiamo una volta l'anno (oltre alle due raccolte fondi previste) organizzare ad esempio corsi di musica verso terzi non associati?
2. Si intende per attività commerciale ogni attività cui corrisponda un corrispettivo pagato da non soci?
3. Ho letto che le gite (vorremmo organizzare serate a teatro con trasporto tramite pullman) sono da considerarsi commerciali anche se dirette a soci. Conferma?
Vorremmo evitare per il primo anno di richiedere partita Iva.
ringrazio anticipatamente
1. Se si affida agli Statuti trovati nel web... auguri! Legga questo nostro post. In ogni caso NO, significa che se fate un corso di musica per i vostri soci e ci finisce dentro UN non socio, si tollera la cosa.
2. Si, ma non solo. Legga questo nostro post.
3. Confermo.
Buongiorno, 1° quesito: nel settembre 2012 per pagamento tesseramenti sgs lnd la mia Associazione ha pagato circa 700,00 ho letto che è possibile sanare la situazione ed inoltre la FIGC non dovrebbe anche lei rispondere dell'errore? 2° quesito: lo scorso anno abbiamo ricevuto il premio preparazione da una società totale € 2.000,00 in 2 rate non abbiamo compilato il modello di accordo e conseguentemente presentato il federazione erroneamente abbiamo presentato il modello di rinuncia al premio. E' possibile sanare tale situazione. Cordiali saluti.
Salve, provi a riformulare i quesiti perchè non riesco a comprenderli.
Se l'inosservanza del limite delle operazioni in contanti si è verificato in vigenza del vecchio limite dei 516,46 euro e considerato che la nuova disciplina ha innalzato tale ultimo limite si potrebbe invocare il principio del favor rei per non decadere dall'agevolazione della legge 16 dicembre 1991, n. 398?
Si può provare...
Buongiorno, ho un paio di domande da porvi... essendo una A.S.D. ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA (no profit).
1- Vorrei sapere se dovessi organizzare un evento sportivo "gara" posso chiedere degli sponsor o donazioni a persone o enti?
2- Poi Li dovrò fatturare?
3- Questi soldi che otterrò potrò poi farvi delle locandine pubblicitarie con i loghi degli sponsor che me li hanno forniti...per fare poi pubblicità per la gara?
1. Può chiedere una sponsorizzazione o di fare pubblicità per loro.
2. Certamente (quindi dovrà avere la partita iva).
3. Si.
Salve, come società sportiva ho solo il codice fiscale;
1. per essere in regola dovrei fare della ricevute?
2. Agli sponsor potrei chiedere una donazione.... E fare le ricevute?
3. Posso mettere nella locandina della gara gli sponsor senza poi avere problemi come associazione per quanto riguarda la pubblicità?
1. Non capisco la domanda
2. Assolutamente no. Si tratterebbe di evasione fiscale pura e semplice.
3. No. Se li mette in locandina deve avere una fattura emessa a quella azienda per quella prestazione pubblicitaria.
Buonasera, vorrei sapere se per erogazioni liberali di importi da 50,00 a 100,00 €uro, è obbligatoria la tracciabilità:
1. cioè devono essere versati con assegni o su CCP e/o bonifico o possiamo accettare anche in contanti e rilasciare la semplice ricevuta fiscale
2. se sì, possono essere detratte queste ricevute fiscali?
Grazie
1. Anche in contanti fino a 1000 euro
2. Dipende dalla natura della Associazione. Legga questo nostro post.
1. Una banda o una corale può essere avere il riconoscimento come ONLUS?
Leggendo le norme vigenti sembrerebbe di NO.
2. Chiedo informazioni al vostro Staff perché diverse associazioni bandistiche e corali hanno ottenuto l'iscrizione e il riconoscimento ONLUS?
1. Si, anche se non deve essere molto facile.
2. Ad esempio, basta avere al proprio interno dei componenti disabili. Legga questo nostro post.
Chiedevo gentilmente la serietà di questa associazione.
grazie
Quale Associazione?
Salve, abbiamo 4 collaboratori assoggettati alla disciplina dell'art. 69 comma 2 del T.U.I.R. a cui eroghiamo un compenso per l'aiuto fornitoci di 30 euro per ogni giornata di assistenza prestata. Spesso avviene che le somme possano superare i 516 euro, ma dall'articolo che ho appena letto mi sembra di capire che, anche se è molto consigliabile pagare tramite flusso bancario, fino a 1000 euro a partire dal 2015 possiamo erogare loro somme in contanti.
1. E' corretto?
Un'ultima domanda, abbiamo altri 30 nostri allievi (soci) che in virtù di assistenza prestata alla associazione sono esonerati dal pagamento delle quote mensili da socio praticante (pagano solo la quota sociale annuale di 5 €). Mensilmente annotiamo sul libro cassa un'entrata di 0 € per costoro i quali hanno fatto domanda di ricoprire tale funzione di assistente e ricevuto risposta dal C.D. che l'ha approvata. Questa funzione è stata regolamentata con nostro verbale del Consiglio direttivo.
2. E' una cosa contestabile?
Grazie mille per il vostro prezioso aiuto alle no profit!
1. Si
2. Si, perchè pare una forma di retribuzione mascherata.
ok, ma nella realtà dei fatti avviene proprio così: dal momento che abbiamo 300 allievi, il tecnico non riesce a far fronte contemporaneamente a tutte le esigenze (ci sono lezioni con 70 allievi tutti insieme) quindi chi dell'associazione ha un livello più avanzato viene nominato assistente, non paga la quota praticante (35 € mensili) ed aiuta in un altro corso...Come possiamo inquadrare da un punto di vista fiscale questa cosa affinché sia regolare? Dovremmo fare 30 contratti da 35 € al mese e registrare le loro 35 € tra le entrate?
Grazie anticipatamente, so che posso rivolgermi ad un consulente per queste cose ma molte volte i loro consigli si sono rivelati più superficiali ed inesperti dei vostri!
Uh... spero che questo la spinga ad acquistare una nostra consulenza strutturata, al posto di pagare dei consulenti incapaci!
Ad esempio potrebbe partecipare a questo nostro corso di formazione: http://www.teamartist.com/blog/2015/01/20/il-primo-corso-di-formazione-per-super-dirigenti-di-associazione-di-teamartist/
Sto cercando di liberarmi da un impegno importante (di natura familiare) per essere lì quel giorno(sono molto interessato al convegno). Nel frattempo Le chiedo cortesemente qualora possibile di avere una sua gentile risposta al quesito riguardante le modalità con le quali possiamo regolarizzare il rapporto di mutuo aiuto che si viene a creare tra questi 30 assistenti e l'associazione che nella realtà dei fatti non pagano la quota per la pratica dei corsi ma soltanto la quota di adesione annuale in quanto ci aiutano in altri corsi.
Grazie ancora per la vs. professionalità e cortesia.
Buon lavoro.
Questo tema meriterebbe una risposta molto più complessa di quanto si possa fare qui in poche righe. Per sommi capi stabilirei un compenso per questi 30 nel regime sportivo dilettantistico dei 7500 pari alla quota sgravata.
Buonasera, ero presente al convegno di Enna del 24 gennaio, sin da allora le volevo porre una domanda, lei parlava di ricevute fiscali da rilasciare in caso di donazioni liberali:
1. ma queste ricevute sono scaricabili fiscalmente da parte del donatore?
2. o devono obbligatoriamente essere tracciabili, cioè versati a mezzo bonifico o CCP?
3. anche se somme di piccola entità, lei parlava di ricevute con obbligo di applicare la marca da bollo di 2 euro, su importi superiori alle vecchie 150mila lire, queste posso essere scaricati fiscalmente dal donatore?
Grazie, spero di essermi espressa in modo chiaro, la ringrazio.
Dipende dal tipo di Associazioni. Non tutte godono di questo vantaggio... legga questo nostro post.
Sono Presidente di una a.s.d. operante nel campo della danza. Il pagamento degli istruttori sportivi avviene per contanti e con cadenza settimanale (300 euro a settimana)con regolare dichiarazione rispetto limite dei 7500, certificazione dei compensi e 770. Gli istruttori preferiscono il pagamento settimanale.
1. Potrebbero sorgere problemi in relazione al limite dei 1000 euro?
2. Sarebbe opportuno pagare la somma mensilmente (1200 euro) tramite bonifico bancario?
Grazie saluti
1. Se li date in rata unica, si.
2. Sicuramente.
Buongiorno Damiano una semplice domanda. Noi siamo una associazione culturale con solo codice fiscale nata a settembre 2014 ( abbiamo fatto atto costitutivo e statuto portato alla agenzia entrate, modello 69, eas ecc ecc). Durante questi 4 mesi di vita l'associazione ha avuto come entrate solamente le quote dei soci fondatori e le quote associative, mentre di spese le normali spese di cancelleria ( libri sociali, timbri, raccogliori, blocco ricevute ecc ecc), spese di apertura conto corrente, e una piccolissima fattura di materiale di consumo vario.
La mia domanda è questa: entro 4 mesi faremo il refa ma volevo sapere se dobbiamo anche fare il modello Unico ENC oppure avendo solo quel tipo di antrate non dobbiamo fare nulla????
Salutoni e mille grazie.
Annalisa
Salve, ha raggiunto il limite di 100 quesiti gratuiti per utente. Se vuole postare nuovi quesiti può avvalersi di una consulenza dedicata: http://www.teamartist.com/consulenza/
1. Salve, sono rappresentante legale di un'ASD vi volevo rivolgere un quesito: ho emesso fattura di pubblicità per € 423,50, ho ricevuto pagamento in contanti, è possibile?
2. Visto anche l'art. 25 comm.7 legge 133/1999 e sentenza della commissione tributaria di Brescia del 27/5/2013?
3. O del Decreto di stabilità?
Grazie!
1. Si
2. Si
3. Si
In ogni caso, sempre meglio pagamenti tracciati.
Dopo una verifica fiscale, questo pagamento in contanti di una fattura di € 423,50 ci è stato sanzionato...non hanno voluto sentire ragione sulla legge che gli ho riferito!!!
Come mi devo comportare?
Quando è avvenuta questa verifica fiscale?
Gennaio 2015
Gennaio 2015 è il momento in cui è avvenuto il controllo. Ma quale anno fiscale è stato controllato (o meglio: quali operazioni di quale anno fiscale)?
2010-2011-2012
La norma in questione non è retroattiva. Per quegli anni quindi siete in difetto.
Ma essendo la cifra in questione di € 423,50, quindi inferiore ai 516...penso di non essere in difetto...o NO?
Certamente, se quella è l'unica operazione in contanti che vi contestano è sotto la vecchia soglia dei 516,46 euro e quindi non avete commesso nulla di irregolare.
Intanto non hanno voluto sentire ragione!!!
A dicembre 2014 ne ho emessa un'altra di 500€, ricevendo il pagamento in contanti...REGOLARE???
Assolutamente si. Vedrà che... dovranno stare a sentire le sue ragioni!
Salve sono il presidente di una associazione. La mia ed altre ci troviamo in difficoltà perchè un\'organizzazione che presumiamo essere sempre un\'associazione, utilizza il nome federazione pur non essendo riconosciuta dal coni e nemmeno una dsa. Ci ritroviamo in difficoltà perchè danneggia gli eventi organizzati dalle nostre associazioni in quanto utilizzando il nome federazione in maniera fuorviante ed impropria riescono, data la loro ignoranza in materia, a coinvolgere molte squadre e giocatori. Ritengo sia scorretto organizzare eventi utilizzando termini impropri.
1. Esistono delle normative a riguardo?
2. Cosa dovremmo fare se no chiamarci federazione anche noi e contribuire a creare ancor più confusione nel nostro sport?
1. Purtroppo no
2. Far fare un comunicato ufficiale al CONI di chiarimento sulla questione.