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05 Marzo 2015

Un socio può fare un prestito alla sua Associazione?

Giovanni Damiano Dalerba Scritto da Giovanni Damiano Dalerba
Categoria dell'articolo: Costituire Associazione
Un socio può fare un prestito alla sua Associazione?

Sì, è possibile fare un prestito a un’associazione no profit.

Questo non vale solo per le persone fisiche, ma anche per società, banche, finanziarie o altre associazioni e fondazioni. Che si tratti di un’Associazione Sportiva Dilettantistica (ASD), di un’Associazione di Promozione Sociale (APS), di un’Organizzazione di Volontariato (ODV), o di qualsiasi altra associazione del Terzo Settore, le regole sono sempre le stesse.

Chi può fare un prestito a un’associazione? Non devono necessariamente essere soci. Anche volontari, parenti, amici e sostenitori possono decidere di aiutare l’associazione con un prestito.

Prestiti infruttiferi e fruttiferi: qual è la differenza?

Vediamo ora la differenza tra prestiti infruttiferi e fruttiferi.

Prestito infruttifero: nel caso di prestito infruttifero, non possono essere riconosciuti interessi. Se l’associazione riceve in prestito 1000 euro nel 2024, nel 2034 dovrà restituire esattamente 1000 euro, senza interessi.

Questo è in linea con il divieto assoluto di distribuzione degli utili nelle associazioni no profit. Se nel tuo statuto manca questa clausola, è importante aggiornarlo per essere conformi alla legge ed evitare problemi fiscali. In tal caso, puoi far scrivere lo Statuto da un professionista.

Prestito fruttifero: in un prestito fruttifero, invece, è possibile riconoscere degli interessi, ma solo società, banche o finanziarie possono elargire questo tipo di prestito alle associazioni no profit. Tuttavia, questi interessi non possono superare i quattro punti percentuali rispetto al tasso annuo di riferimento.

Cosa sapere sui prestiti per le associazioni no profit

Ogni prestito deve essere approvato dal Consiglio Direttivo dell’associazione. Quest’ultimo deve redigere un verbale che indichi le modalità e i tempi di restituzione.

Di solito, la formula utilizzata è la seguente: “L’associazione restituirà il prestito di XXXX euro al socio YYYY non appena le entrate lo permetteranno e comunque non oltre il xx/xx/xxxx.”

Attenzione: per legge, non si possono fare operazioni in contanti superiori ai 5000 euro, in base alle norme antiriciclaggio. Inoltre, è sempre consigliato che ogni prestito venga tracciato, sia per tutelare chi effettua il prestito sia per l’associazione.

Un bonifico bancario con causale chiara (es. “Prestito infruttifero a favore dell’Associazione XY”) è la scelta ideale. Anche la restituzione deve essere tracciata con un bonifico (es. “Restituzione prestito infruttifero del …”).

Un esempio pratico: le spese di costituzione dell’associazione

Capita spesso che i soci fondatori o il presidente anticipino le spese per la costituzione dell’associazione.

Vediamo ora un esempio pratico: solitamente si raccolgono 100 euro a testa tra i soci fondatori per coprire le spese di registrazione dello statuto, che ammontano a circa 300 euro tra imposta di registro e marche da bollo. Il tutto va inserito nell’atto costitutivo, che è il primo verbale dell’associazione.

Un esempio di formula potrebbe essere: “I soci fondatori X, Y, Z versano 100 euro a testa a titolo di prestito infruttifero per le spese di costituzione dell’associazione. Tale prestito verrà restituito non appena la cassa dell’associazione lo renderà possibile.”

E se i soldi devono essere spesi prima della fondazione dell’associazione?

In alcuni casi, può capitare che un socio, spesso il presidente, debba anticipare i soldi per pagare un professionista che si occupi della stesura dello statuto.

In questo caso, la fattura deve essere intestata al socio fondatore e deve riportare nell’oggetto il nome della costituenda associazione. Successivamente, il socio potrà chiedere un rimborso, che sarà approvato dal Direttivo e liquidato. Non si tratta di un prestito vero e proprio, ma di un rimborso di una spesa anticipata.

Prestare denaro a un’associazione no profit può essere un atto di grande supporto, sia che si tratti di prestiti infruttiferi, concessi da persone fisiche o altre organizzazioni no profit, sia di prestiti fruttiferi, possibili solo per le società e finanziarie.

È fondamentale, però, che tutte le operazioni siano tracciate, autorizzate dal Consiglio Direttivo e rispettino le leggi antiriciclaggio. Ricorda sempre di affidarti a professionisti per garantire che tutto sia conforme alla normativa.

Per saperne di più sul mondo delle associazioni, dai un’occhiata a questi articoli:

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Giovanni Damiano Dalerba

Associazionista senior di TeamArtist

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149 risposte a “Un socio può fare un prestito alla sua Associazione?”

  1. Rispondi
    MICHELE

    Il Presidente di un associazione di consumatori, in fase di riconoscimento nazionale effettua numerosi viaggi per apertura nuove sedi su tutto il territorio nazionale. Abbiamo inserito nel regolamento (approvato dall assemblea dei soci) il rimborso spese chilometrico per tutti gli associati che si spostano per motivi istituzionali nel territorio nazionale Quale documentazione probatoria va allegata al rimborso spese chilometriche?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Tutto quello che è necessario. Scontrini, ricevute caselli autostradali, rimborsi benzina, biglietti treno e aereo ecc...

  2. Rispondi
    Antonio

    Un socio di una srl con fini di lucro vuole cedere le sue quote del 45% alla ASD per gestirne poi gli utili
    Chiedo se è fattibile tale operazione
    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Cosa intendi con "per gestirne poi gli utili"? Chi gestirebbe cosa?

  3. Rispondi
    mario

    Salve ,,, a titolo informativo o messo a disposizione della confraternita ONLUS,, una somma di denaro, ma purtroppo o anticipato prima della costituzione del notaio ... come posso cercare di recuperare? se e possibile ovviamente ... grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Avete specificato nell'atto costitutivo che c'è stato questo prestito da parte di un fondatore?

  4. Rispondi
    Fabio

    Salve volevo sapere ...ho fondato un associazione per assistenza anziani il tutto no profit. ..i soci fondatori siamo 4 e per stesura atto e fitto locale con relativa caparra abbiamo speso 1700 euro...
    1. posso fare il primo verbale indicando che abbiamo fatto un prestito di 425 euro a testa e che verrà restituito in modo infruttifero quando l associazone sarà in attivo?
    2. Il prestito è stato dato in contante alla associazione... devo fare loro una ricevuta?
    3. E devo applicare una marca da bollo?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1.2.3. Si

  5. Rispondi
    isabella pers

    Buongiorno,
    riguardo ai prestiti che i soci fanno alle associazioni per esigenze di liquidità, c'è un limite massimo annuo per ciascun socio? ho sentito parlare di un limite di 3.500,00 euro per ciasun socio per ciascun anno.
    cordiali saluti
    Isabella

    • Rispondi
      TeamArtist

      Nessun limite.

  6. Rispondi
    Giovanni

    SALVE. FACCIO PARTE DI UN'AICS LOCALE E HO COSTITUITO CON ALTRE PERSONE UN'ASSOCIAZIONE AFFILIATA ALL'AICS.
    HO PAGATO IO TUTTE LE SPESE DI REGISTRAZIONE DELLO STATUTO (IMPOSTA DI REGISTRO E MARCHE DA BOLLO) E VORREI SAPERE SE POSSO RICHIEDERE IL RIMBORSO DI QUANTO ANTICIPATO ANCHE SE NELL'ATTO COSTITUTIVO NON ABBIAMO INSERITO NESSUNA FRASE IN MERITO AL RIMBORSO DI QUANTO DA ME ANTICIPATO.
    GRAZIE PER LA VOSTRA RISPOSTA

    • Rispondi
      TeamArtist

      Certo che può richiederlo, è scritto nel nostro articolo

  7. Rispondi
    pietro

    Buonasera,
    se sono socio ed amministratore di una srl posso essere socio fondatore e ricoprire la mansione di presidente /consiglio direttivo in un'associazione di Promozione Sociale?
    La ringrazio anticipatamente per la disponibilità.
    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Si è possibile

  8. Rispondi
    giulio

    Salve, nel caso in cui uno dei soci che ha effettuato parte del prestito infruttifero decidesse di abbandonare la gestione associativa per motivi privati, i restanti soci fondatori anche loro soggetti di prestito, possono decidere di restituire il prestito prima a loro e per ultimo al socio uscito? Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Avreste dovuto stabilire a priori le modalità di restituzione e rispettarle..

  9. Rispondi
    Giorgio

    Con alcuni amici (siamo in cinque) intendiamo costituire una associazione culturale nel campo del teatro. A tale scopo dovremo affittare un locale da ristrutturare con spese notevoli da parte nostrai.
    1) Tali spese si possono intendere quale prestito del soci fondatori (e componenti del direttivo) da recuperare, ovviamente senza interessi, in un periodo di tempo ragionevole?
    2) tale previsione si può indicare nello statuto?

  10. Rispondi
    Stefania

    Sono tra i soci fondatori di una asd senza scopo di lucro. Stiamo ristrutturando una palestra e a breve dovremmo pagare le fatture dei lavori.l'associazione non ha aperto di conseguenza non ha soldi. Possiamo fare dei bonifici infruttiferi come apporto finanziamentoinfruttifero visto che le fatture saranno intestate alla asd? Avete una soluzione migliore? Grazie per la disponibilità

    • Rispondi
      TeamArtist

      Certamente, come spiegato nel post di questa pagina.

  11. Rispondi
    Mario Rossi

    Mi scuso della lunghezza ma è una questione molto importante. Buongiorno, sono Mario e faccio parte di una cooperativa di service audio in zona Torino.
    Era mia intenzione rivolgervi una questione “burocratica” dubbia. Nella nostra cooperativa siamo tutti più o meno professionisti di audio e abbiamo materiale individuale che mettiamo a disposizione tra noi stessi soci della cooperativa per i lavori.

    Personalmente ho dato un occhio ad un bel microfono Rode di ultima uscita dal prezzo stimato dai 1500€ più o meno.
    Visto che prenderlo per conto mio fa comodo a tutti oltre che a me e visto che la mia cooperativa non se lo può permettere attualmente, ho pensato di fare un prestito di 1500 euro per il bene alla mia cooperativa dove attraverso questa eseguiremo l'acquisto dell'oggetto in questione al netto dell'iva (che si scarica) con P.Iva e fattura in regola.

    Successivamente all'interno tra noi soci stipuleremo una carta scritta privata dove la cooperativa per estinguere il debito nei miei confronti mi ripagherà simbolicamente la cifra cedendomi il bene che diventerebbe di mia proprietà (sempre messo a disposizione nell'ambito lavorativo della cooperativa, ovviamente).

    In alternativa alla cessione del bene la coop entro tot. tempo a seconda della nostra disponibilità economica mi ritornerebbe il mio prestito iniziale entro una certa data. Il prestito infruttifero per un bene, no?. La cosa che conviene in questo è che l'iva non la si paga in quanto azienda che può scaricarla, piuttosto che comprare il bene come privato.

    È possibile fare tutto ciò oppure si va incontro a storture e forzature varie che possono essere contestate più avanti (per es, se il bene lo volessi rivendere non avrei nessuna fattura/ricevuta che attesti che è mio o che l'ho acquistato io, e non varrebbe più sul mercato la cifra di acquisto nemmeno in proporzione al valore rispetto al quale la cooperativa estinguerebbe il debito nei miei confronti cedendomi il bene. Oppure se la coop. dovesse chiudere e i beni della cooperativa andare all'asta di fallimento, quel bene di chi sarebbe? Della coop che l’ha comprato con P.Iva scritta sulla fattura o mio che ho redatto e firmato assieme ai soci una carta privata?)

    Grazie dell’eventuale aiuto!

  12. Rispondi
    Mery

    Gentili Direttori
    è stata costituita ad aprile 2016 una APS, ma nell'atto costitutivo non è stato previsto chi dovesse anticipare le spese e nè l'importo. Intanto ci sono state solo piccole anticipazioni per servizio Pec e acquisto registri.
    A. il notaio verrà pagato solo dopo le prime entrate.
    1. Poichè la prima riunione del C.D. si appronta in questi giorni (per ratificare le nomine, per deliberare l' apertura del c/c e varie) è possibile fare un verbale con data retroattiva per piccolo prestito infruttifero?
    2. Il mio dubbio si basa sulla ragionevole cronologicità dei fatti da deliberare... Verbale n^ 1 per prestito infruttifero e verbale n^2 per ratifica nomine ecc... va bene lo stesso?
    3. o altrimenti come si può fare?

    • Rispondi
      TeamArtist

      A. Perchè abbiate deciso di fare una APS con un Notaio (e il relativo costo) è un mistero che non capirò mai.
      1. No. Potete al limite fare un verbale, vero, con la data di quando vi riunite.
      2. Ratifica nomine? Perchè dovreste ratificare delle nomine appena fatte? (e perchè nell'atto costitutivo il Notaio non vi ha fatto fare il prestito?)
      3. Non c'è problema di cronologicità, ratificate (in ritardo) il prestito.
      PS: Noti l'assurdità di aver pagato profumatamente un professionista per poi trovare un consulente online che vi risolva il problema gratuitamente?

      • Rispondi
        Mery

        Anzitutto grazie per la cortese disponibilità. Ci siamo rivolti al notaio proprio per avere un assistenza autorevole nella stesura dell'atto... La nostra associazione mira ad ottenere l'iscrizione agli albi regionali e provinciali per accedere alla contribuzione del 5 per mille. A tal proposito vorrei chiedere ancora un chiarimento: mi sono recata presso gli uffici della Regione e ho sottoposto a chi di dovere il nostro atto costitutivo per un parere di congruità. Mi hanno contestato che nello statuto non sono state indicati i quorum deliberativi in caso di modifiche allo Statuto e in caso di scioglimento dell'associazione. Ciò inficerebbe l'iter per ottenere l'iscrizione. E' vero cio? Ancora grazie!

        • Rispondi
          TeamArtist

          Appunto, e vi ha dato un servizio così scadente? Di fatto ve lo dice anche la Regione... Quanto lo avete pagato per curiosità?

          • mery

            Si tratta di una scrittura privata autenticata che ci costerà 1.200,00 euro...! Per apportare le correzioni dovute, cosa posso fare in merito? E' necessario tornare dal notaio? Aiutatemi ad evitarlo! Grazie!

          • TeamArtist

            Appunto, non vi serviva assolutamente una scrittura privata autenticata. 1200 euro buttati.
            Detto questo come vi ho risposto non servono correzioni.

  13. Rispondi
    Paola

    sono una socio di una associazione dilettantistica di promozione sportiva, si vorrebbe cambiare l'Ente di affiliazione, però l'atto costitutivo e lo statuto riportano la dicitura affiliato CSEN.
    Bisogna modificare lo statuto dall'assemblea soci?? e l'atto Costitutivo??grazie

  14. Rispondi
    alessandro platania

    Buongiorno, sono il Presidente di una asd. L'associazione ha vinto una gara comunale per l'affidamento pluriennale di un impianto sportivo comunale. Nella realizzazione del progetto di migliorie, l'associazione farà affidamento a varie forme di finanziamento ( Credito sportivo, Federazione). Vorrei sapere se il Presidente può effettuare un prestito infruttifero all'associazione pari al 25% delle somme necessarie da restituire nell'arco della gestione.
    Grazie.
    alessandro Platania

    • Rispondi
      TeamArtist

      Si, l'importante è che sia infruttifero

  15. Rispondi
    Dario

    Salve, nel nostro caso il presidente ha anticipato le spese di costituzione ma ciò non è stato inserito nell'atto costitutivo. Come possiamo fare?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Restituitele come rimborso spese.

      • Rispondi
        Dario

        Perfetto, grazie; un ultima domanda: queste spese di costituzione le devo inserire in prima nota quando sono state sostenute dal presidente (quindi datate il giorno della costituzione della asd), oppure datate il giorno in cui verranno restituite al presidente?
        Grazie

        • Rispondi
          TeamArtist

          Devono essere datate con il giorno della restituzione

  16. Rispondi
    Remo Capoccia

    un socio mi anticipa il pagamento di una spesa di euro 100 portandi delle r,fiscali. in che modo posso rimborsare il pagamento dal socio anticipato ?
    basta una richiesta scritta allegatovi i scontrini fiscali .?
    Grazie Remo

    • Rispondi
      TeamArtist

      Fate una delibera di consiglio direttivo e pagate l'importo

  17. Rispondi
    Ilaria Sorrentino

    Salve le scrivo perché sono la nuova presidente di un associazione di promozione sociale.Nel 2014 l ex presidente ha versato circa 1000 euro per sostenere le spese per l affitto della sede senza documentare il tutto ma facendo risultare tutto come donazione.Adesso volevo restituirle questi soldi perché abbiamo ricevuto una donazione... come posso registrare il tutto?.Potrei dimostrare con delle nuove fatture che lei ci hs dato questo danaro?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Dovete registrarle allegando una regolare ricevuta che attesti il passaggio di denaro

  18. Rispondi
    Guido

    Buon giorno qual'è la procedura per la restituzione dei soldi di un regolare prestito fatto dal Presidente della stessa associazione sportiva dilettantistica?

    Grazie in anticipo per la risposta
    Guido

    • Rispondi
      TeamArtist

      Ha letto il post?

  19. Rispondi
    Gianluigi Goglio

    Se si vuole fare all'associazione un prestito infruttifero per anticipare le spese di registrazione, come fanno i soci fondatori a fare un bonifico sul conto dell'associazione?
    La banca per aprire il conto vuole una copia dello statuto registrato,quindi potremmo fare il bonifico solo dopo la registrazione, ma i soldi ce li dobbiamo mettere prima. Come è più corretto procedere in questo caso?
    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      In quel caso parliamo di 300 euro al massimo, che possono essere versati in contanti. Bisogna però saper scrivere l'atto costitutivo nel modo corretto. Leggi questo nostro post.

  20. Rispondi
    fabio

    Buongiorno,
    il presidente della nostra ASD ha effettuato il pagamento di una fattura(che ha fatto intestare alla ASD)anticipando quindi il pagamento per conto della stessa associazione.
    Come dobbiamo procedere al rimborso delle spese sostenute dal presidente? Esiste un modulo apposito? Dobbiamo effettuare verbale con cui deliberiamo la restituzione?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Tramite una delibera di Consiglio Direttivo (con verbale) approvate il rimborso

  21. Rispondi
    Gianluigi goglio

    Buongiorno, noi vorremmo inserire questo prestito infruttifero nell'atto costitutivo. Vorrei capire
    1. se per fare questo prestito si deve aver il conto già operativo (per fare i versamenti), quando si va a registrare atto costitutivo e statuto?
    2. in sostanza prima si apre il conto o si registra l'associazione. Chiedo perchè in genere le banche vogliono lo statuto registrato per aprirti il conto?
    3. Qual'è la sequenza corretta per procedere col prestito infruttifero?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Non le faranno mai aprire un conto a nome dell'Associazione se non ha già registrato gli atti
      2. Vedi 1.
      3. Fondazione Associazione -> Apertura CF - > Registrazione Statuto -> Apertura conto -> Prestito infruttifero.

  22. Rispondi
    Lino

    Può un CRAL creare con proprie risorse, dei rimborsi su spese mediche che un socio sostiene durante anno?

    • Rispondi
      TeamArtist

      A che titolo?

  23. Rispondi
    Patrizia

    Salve, avrei una domanda per quanto riguarda rimborso anticipo spese e rendiconto economico.
    Tutte le spese di registrazione di una ASD costituita a ottobre 2015 sono state sostenute da un NON socio visto che i fondatori non avevano alcuna possibilità economica.
    Il "non socio" è poi potuto diventare socio ordinario della ASD a gennaio 2016
    Ora dovremo preparare il REFA del 2015.
    Chiediamo:
    1) può il REFA avere zero sia in entrata (i fondatori hanno pagato la quota del 2015 solo a inizio gennaio 2016) che in uscita visto che l'associazione non ha effettuato alcuna spesa?
    2)oppure parte delle spese anticipate dovrebbero coprire anche le quote sociali 2015?
    3)un riferimento a questo "debito" deve risultare da qualche parte nella contabilità 2015?
    4)Se no, è il caso di farne comunque menzione durante l'assemblea soci fatta per l'approvazione del refa 2015?
    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. No, perchè non è vero. L'Associazione ha avuto in prestito almeno i soldi per la registrazione degli atti ed almeno una spesa (la registrazione stesa). Inoltre ci sono almeno le quote sociali del primo anno dei soci fondatori e ordinari associati.
      2. Non capisco la domanda.
      3. Certo, nello stato patrimoniale.
      4. Si può fare se lo ritenete. Comunque i soci lo vedranno, appunto, nello stato patrimoniale.

      • Rispondi
        Patrizia

        Grazie per la risposta. Ora è più chiaro.
        Per quanto riguarda la seconda domanda intendevo dire che le quote sociali del primo anno (ottobre-dicembre 2015) dei soci fondatori non ci sono... nel 2015 risultavano morosi. Hanno saldato le loro quote in ritardo, cioè tra il 4 e il 7 gennaio 2016.
        Tre soci ordinari sono arrivati solo questa prima settimana di gennaio 2016 (compreso quello che aveva provveduto alle spese per l'associazione).
        Ho avuto il dubbio che questo non fosse possibile e che quindi fosse necessario un prestito infruttifero anche per saldare le quote sociali.
        Grazie ancora per il vostro prezioso supporto e complimenti.

  24. Rispondi
    lorenzo

    buonasera,ho effettuato un prestito infruttifero ad un associazione che ha una regolare partita iva,di 3000 in contanti.Il presidente sostiene che non c'è nessuno illecito riguardo alla tracciabilità e che comunque l'errore sarebbe solo mio che ho donato il contante e non suo che li ha versati sul c/c dell'associazione e quindi tracciati.Chi ha ragione?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Avete torto entrambi con la differenza che lei ha commesso 1 illecito, il presidente 2.

  25. Rispondi
    Rocco

    Salve, volevo cortesemente un vostro aiuto.

    Sono presidente di una neo associazione meteo-scientifica (Assoc. Meteo Culturale). Circa 2 anni fà ho acquistato su www.ebay.it e su www.subito.it e nb. totalmente a mie spese varie strumentazioni tecnico-elettroniche (webcam, stazioni meteo,ecc) . Volevo sapere se oggi (ad associazione costituita ) posso in qualche modo recuperare tali spese. E se si come?

    PS. Preciso che le strumentazioni tecniche le ho acquistate su ebay e subito.it (oggetti usati) e pagate tramite circuito PAYPAL (Trattativa tra Privati ; No Fatture).

    Grazie -

    • Rispondi
      TeamArtist

      Se le spese sono servite per costituire l'associazione, può fare richiesta di rimborso al direttivo.
      Legga bene il nostro post

      • Rispondi
        Rocco

        Salve,

        no le spese non sono state anticipate per la costituzione , ma bensi' per acquistare apparecchiature elettroniche meteorologiche (stazione meteo + webcam). Ho le ricevute ebay.

        Preciso inoltre che Le date in cui sono state effettuate tali spese sono anteriori alla data di costituzione dell'associazione culturale. Si puo' fare qualcosa per il rimborso?

        Intanto Vi ringrazio.

        Rocco

        • Rispondi
          TeamArtist

          Può venderle come privato all'Associazione.

  26. Rispondi
    GIUSEPPE

    Salve carissimi:
    a)E' più opportuno specificare in apposito verbale che un prestito infruttifero sarà restituito al socio "in data ..." oppure "entro il ..." ???
    b1)Cosa specificare a verbale, inoltre, nel caso in cui il prestito sarà restituito dall'Associazione in contanti, ma in più momenti?
    b2)Quali termini specifici, ovvero quale frase utilizzare? (Mi fate un esempio)?
    c1)Cosa si rischierebbe nel caso in cui si venisse beccati con un socio non diplomato che in quel momento stesse impartendo lezioni di ballo?
    c2)C'è qualche sanzione al riguardo, oppure non sussiste l'obbligo del diploma per l'insegnamento?
    d1)Se ad un corso di Zumba fitness fossero stati raccolti solo certificati medici per attività non agonistica, mentre in tal caso sarebbero stati necessari per attività agonistica, cosa rischierebbe l'Associazione? Solo sanzioni penali in caso di "malori improvvisi" dei soci praticanti oppure anche amministrative?
    d2)Se anche amministrative, quali in particolare?

    RINGRAZIO IN ANTICIPO!

    • Rispondi
      TeamArtist

      a. Indifferente
      b1. Specificate le date e gli importi
      b2. "si delibera che il prestito del socio xxx sarà rimborsato dall'associazione in data yyy"
      c1. Direi nulla
      c2. Dipende dal tipo di insegnamento, ma direi che non sia obbligatorio
      d1. Direi nessuna amministrativa
      d2. vedi sopra

  27. Rispondi
    alessio

    salve

    -un mio amico ha preso accordi verbali con una persona per diventare socio attività maneggio

    -questo maneggio munito di piva e iban aveva nel frattempo chiesto alla regione fondi per attivita'in favore giovani disagiati

    - al mio amico e' stato chiesto verbalmente di fare un versamento in fav della associazione

    - i 2 bonifici per tot euro 10.000,00 hanno causale, il primo "contributo a sostegno" e il secondo "anticipo socio"

    - il mio amico e quella persona hanno litigato e del progetto non se ne e' fatto piu' niente

    - quando ha richiesto il denaro gli e' stato detto che erano erogazioni liberali

    a questo punto abbiamo scoperto che

    - i fondi regionali erano arrivati
    - che da visura storica la ass e' stata costituita mesi dopo i versamenti
    - che nella visura e' menzionato solo il presidente e non quella persona con la quale ha lavorato e preso accordi
    - che trattasi di parente del presidente, ma non ricopre alcuna carica

    secondo voi

    ha titolo per richiedere i soldi?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Premesso che non esiste alcun tipo di accordo "VERBALE" come lei lo definisce per cui una persona diventa socio,ma esiste una procedura bene delineata per l'ammissione del socio stesso...Dipende, se è stata emessa una pezza giustificativa a fronte dell'erogazione di questo contributo liberale, allora non si ha diritto di restituzione della somma donata. Se ciò non è avvenuto allora quei soldi non sono tracciati dunque passibili di sanzione in caso di controllo.

  28. Rispondi
    Luca

    Buonasera.
    Stiamo per fondare una nuova asd e vorremmo deliberare in CD che il prestito infruttifero sia permesso anche a non soci.
    Infatti ci sarebbe un amico di uno dei fondatori che si è reso disponibile a fare un prestito infruttifero direttamente all'associazione;ma non come socio, visto che al momento è già socio di altra società similare.
    E' possibile? o come avete scritto nel post secondo voi verrebbe visto come sospetto?
    Grazie
    Saluti

    • Rispondi
      TeamArtist

      Sì, a patto che non si stia parlando di attività di sponsorizzazione!

      • Rispondi
        Luca

        No nessuna sponsorizzazione.
        grazie per la velocissima risposta e complimenti per il vostro blog ed il vostro lavoro

  29. Rispondi
    maria grazia

    buonasera, ho costituito da poco una asd ma essendo inesperta non avevo letto che bisognava inserire nell'atto costitutivo il riferimento al prestito anticipato per le spese di costituzione dell’Associazione, in questo caso da parte mia, in qualità di presidente. Cosa posso fare ora?...i soldi sono stati spesi e non so come recuperarli, grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Chieda il rimborso al direttivo

  30. Rispondi
    Giuseppe

    Buongiorno,
    sto per aprire una APS;
    1) potreste chiarire come deve avvenire il rimborso delle spese di apertura dell'Associazione anticipato dai Soci Fondatori?
    2) In fondo l'Associazione non è ancora registrata, quindi non può avere un conto corrente, giusto?
    3) In ogni caso, si deve configurare come prestito o come rimborso spese?

    Grazie!

    • Rispondi
      TeamArtist

      1) Le spese di apertura dell'associazione vengono sostenute dai soci fondatori di tasca loro. Al momento dell'apertura dell'associazione, si registra, si apre il conto corrente e i primi soldi incassati vengono utilizzati per rimborsare i soci di questa spesa con un rimborso a piè di lista.
      2) Ovviamente no ma è bene farlo appena si registra.
      3) Meglio come rimborso spese.

  31. Rispondi
    Sara

    Buongiorno, per quanto concerne i prestiti ad associazioni sportivo dilettantistiche: i prestiti infruttiferi tra un privato e l’associazione dovrebbero essere redatti per iscritto mediante scrittura privata. Si richiede quanto segue:
    1. E' obbligatoria la registrazione dell’atto presso Agenzia delle entrate con tassazione del 3% su importo versato (+ marche da bollo)?
    2. In alternativa alla soluzione di cui al punto sub 1) è possibile compilare il contratto nella forma “per corrispondenza”?
    3. In questo caso la registrazione di cui sopra si renderebbe necessaria esclusivamente in caso d’uso?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. No
      2. Basta verbalizzarlo nel libro verbali del consiglio direttivo
      3. Ma lo ha letto il post di questa pagina? Ho spiego cosa fare e come...

  32. Rispondi
    Lela

    Salve, sono presidente di un'asd e aps e devo dare le dimissioni, contestualmente a questo ho chiesto di avere indietro il finanziamento fatto all'atto di apertura dell'associazione ma mi hanno detto di no, cosa dice la legge? quando abbiamo fatto il verbale per deliberare il finanziamento non abbiamo scritto quando sarebbe stato restituito.
    Grazie mille

    • Rispondi
      TeamArtist

      Avreste dovuto specificarlo nel verbale all'atto dell'erogazione...
      Immagino che l'Associazione potrà restituire questo denaro (che le spetta) quando ne avrà la disponibilità

  33. Rispondi
    DELIA

    Buonasera carissimi 🙂
    Cortesemente:
    1.con un prestito infruttifero del Presidente di un’associazione, sarà possibile inserire in contabilità anche la ricevuta postepay di eventuali CD/DVD didattici??
    2.siccome l’unica modalità di pagamento a disposizione è "in contanti" (l’associazione non ha un conto), è possibile specificare tale modalità nel prestito infruttifero?
    3.se no, come dovrà regolarsi il Presidente, visto che quella del prestito infruttifero sembra essere l’unica strada per rendicontare l’uscita relativa all’acquisto di cui sopra, purtroppo avvenuto tramite postepay?
    GRAZIE !!!

  34. Rispondi
    Maurizio

    Buonasera, volevo richiedere una informazione. Sono Presidente di una associazione sportiva di tiro con l'arco riconosciuta dal CONI tramite l'Ente di Promozione Sportiva UISP. In principio al momento della presentazione dello statuto ho ricevuto da una associazione di tiro al volo (Ente presso il quale ho in comodato d'uso gratuito il mio campo di allenamento fisso) una somma in denaro per coprire le spese imminenti senza formalizzare in alcun modo la cosa. Premesso che parte del prestito è già stata restituita da me, premesso che la mia associazione è intestataria di solo codice fiscale e non svolge attività commerciale e dovendo provvedere alla scrittura del rendiconto economico annuale mi domandavo quale fosse la modalità più corretta e coerente per dichiarare la seguente situazione (al momento il prestito risulta ancora non completamente saldato).

    Grazie in anticipo.

    • Rispondi
      TeamArtist

      L’associazione che vi ha “prestato” questi soldi, come ha registrato l’uscita al momento dell’erogazione? È assolutamente sbagliato non formalizzare il passaggio di denaro.

  35. Rispondi
    Manuel

    Buonasera,
    1. uno statuto di una ASD che presenta un articolo che recita che l'assemblea Straordinaria dei soci è valida in seconda convocazione qualsiasi sia il numero dei presenti è a norma?
    2. va applicato l'art 21 cc.?
    3. con la dicitura "se in essi non è altrimenti disposto" vogliono dire che minimo deve essere 3/4 dei soci?
    4. su quali ricevute è necessario apporre il bollo da 2 euro ? tutte quelle che superano i 77,47?
    5. quali scadenze o obblighi fiscali cambiano per le asd che hanno partita iva e anno sociale 31/08 - 1/09?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Si
      2. Non obbligatoriamente, essendo associazioni non riconosciute
      3. Non capisco la domanda.
      4. Si
      5. Non cambia nulla. Hanno solo il problema di avere un versamento iva trimestrale che è a cavallo di due anni sociali diversi.

      • Rispondi
        Manuel

        Grazie per le preziose risposte.
        per modificare l'atto costitutivo o lo statuto è comunque possibile convocare un assemblea straordinaria e considerla valida in seconda convocazione qualsiasi sia il numero dei presenti? (sempre se tale regola è stata dichiarata in un articolo dello statuto)

        • Rispondi
          TeamArtist

          In una associazione non riconosciuta, si.

          • Manuel

            1. Vale lo stesso per lo scioglimento dell'associazione?
            2. Fa fede solo quello che viene scritto sullo statuto?
            3. Non ci sono quorum di legge neanche riguardo "scioglimento" e "modifiche statutarie" di una Asd?
            4. Secondo la sua esperienza l'assenza di quorum alti per la validità delle assemblee sullo statuto per decisioni importanti vengono contestate dall'Ade/GF etc.. ?

          • TeamArtist

            1. Cosa "vale lo stesso"?
            2. Si
            3. Non ci sono quorum obbligatori.
            4. Dipende... se si fa la prima e seconda convocazione ad esempio e se si riduce o meno il quorum ai presenti o ai soci totali... con o senza diritto di voto.

  36. Rispondi
    Isa

    forse è una domanda stupida ma desidererei la vostra conferma in quanto tra poco andremo a riunirci per fare atto costitutivo e statuto di una ASD;

    1. al momento della costituzione, e con l'apposita scrittura sull'atto costitutivo come avete detto, possiamo versare 500€ a testa per le spese di costituzione e i primi acquisti/affitto del locale?
    2. se sì dobbiamo specificare che questi soldi andranno per la costituzione e le spese inziali?
    3. 500€ è una cifra che può andar bene o potrebbe risultare troppo alta? Sempre intendeno che è un prestito INFRUTTIFERO.

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Si
      2. Meglio
      3. Mi sembra andar bene.

      • Rispondi
        isa

        grazie mille!

  37. Rispondi
    Luca

    Buongiorno, Qualora un socio del consiglio direttivo prestasse soldi all'associazione, il consiglio direttivo - nel caso di insolvenza dell'associazione nel pagamento delle quote di restituzione previste - intero (escludendo il solo prestatore) ne risponderebbe solidalmente?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Dipende dagli atti presenti in Associazione e da come l'avvocato di parte volesse impostare la richiesta di restituzione.

  38. Rispondi
    antonio

    In passato abbiamo costituito una associazione che poi non è mai diventata operativa, oggi vogliamo renderla operativa ed affittare per tre mesi estivi una piscina, il presidente attuale è incompatibile con la proprietà della piscina.
    1. Possiamo cambiare il presidente e procedere alla richiesta del codice fiscale, mai richiesto?
    2. sei curioso ti stai chiedendo perchè è incompatibile il vecchio presidente? Perchè era l'intestatario di ditta individuale titolare del precedente contratto di affitto.
    3. Conviene questa procedura? O facciamo prima a costituire una altra associazione?
    Noi abbiamo anche un circolo pesca siamo interessati al vs/ software, dobbiamo aspettare inizio mese per problemi di connessione che ora è lentissima. Non ho trovato indicazioni sulle condizioni per partecipare al corso vorrei saperne qualcosa di più...

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Uhmmm... avevate registrato Statuto e Atto costitutivo all'Ade?
      2. In realtà no...
      3. A mio parere fate prima a costituire una nuova Associazion. Se la prima non l'avevate registrata... non esiste!
      Per i nostri corsi legga qui.

  39. Rispondi
    Paolo

    I 5 soci fondatori della nostra associazione hanno prestato all'apertura dell'associazione (quasi un anno fa) 200€ a testa in contanti per anticipare le prime spese ed ora dopo alcune pubblicità,erogazioni liberali e sponsorizzazioni avremmo in banca l'ammontare necessario a riprendere questo prestito complessivo di €1000 (in cassa abbiamo invece solo 200€).
    Abbiamo un verbale iniziale in cui ufficializziamo tale prestito ma non abbiamo fatto le ricevute con marca da bollo da 2€.
    Cosa è meglio fare ora?
    1. è possibile fare ora queste ricevute?
    2. è meglio non farle proprio a questo punto e correre il rischio di una multa?
    3. come ci rimborsiamo questo prestito? Ritirando 1000€ dal conto corrente e riprendendo € 200 a testa o facendo 5 bonifici diretti sui nostri conti da €200 a testa?

    Grazie,
    Paolo

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Si, pagherete la mora sulle marche da bollo. In ogni caso non mi pare indispensabile...
      2. Non correte alcun rischio... perchè pensa il contrario?
      3. 5 bonifici

  40. Rispondi
    Angelo Miniaci

    Buongiorno,può l'Associazione accedere ad un mutuo/prestito per far fronte alle spese di gestione del parco giocatori(rimborso spese)o ad altro(acquisto materiale sportivo,etc)?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Certamente.

  41. Rispondi
    sabrina

    sono presidente di una APS per quanto riguarda le spese di costituzione li ho anticipati io nel vostro post dite"E SE I SOLDI DEVONO ESSERE SPESI PRIMA DELLA FONDAZIONE DELLA ASSOCIAZIONE? Il caso tipico è il Presidente che anticipa i soldi per pagare un professionista nella stesura dello Statuto (come noi). In questo caso la fattura deve essere intestata al socio fondatore che sta effettuando questa operazione e deve riportare nell’oggetto della prestazione il nome della costituenda Associazione. Tale fattura dovrà poi essere accompagnata da una richiesta di rimborso a piè di lista fatta al Direttivo che provvederà a liquidarla. Non è quindi un prestito vero e proprio ma il rimborso di una spesa anticipata da un socio."
    1)come deve essere redatta la richiesta di rimborso e a chi viene indirizzata se non io il presidente?
    2) la liquidazione viene poi esaminato dal consiglio con il relativo verbale o direttamente nel refa
    3) il modello dell'agenzia E. (200€) può ritenersi fattura ...e per i bolli di registrazione come posso dimostrare che ho pagato tutto io?
    grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Al consiglio direttivo
      2. In consiglio
      3. Sulla fiducia

      • Rispondi
        Isa

        Il presidente può fare analoga procedura di richiesta di rimborso spesa al consiglio direttivo, per esempio, per aver pagato con i suoi soldi l'affitto del locale anche dopo che l'ASD è stata costituita se i soldi dell'Associazione non coprono la spesa?
        Grazie

        • Rispondi
          TeamArtist

          Si

  42. Rispondi
    marzio

    il tesoriere viene nominato dal presidente o dal consiglio direttivo? - grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Dipende da cosa dice lo Statuto. Molto spesso viene fatto nominare dall'Assemblea dei Soci.

  43. Rispondi
    sergio lazzaroni

    1. Quali sono le procedure e documenti da presentare per organizzare, e per avere l'esenzione IVA, un concerto musicale per una ANNUALE raccolta fondi, attraverso la vendita dei biglietti con una agenzia tipo XXXXX VENEZIA.
    2. Sulle spese da sostenere, tipo manifesti, ristoro musicisti nel giorno del concerto, posso chiedere l'esenzione IVA?

  44. Rispondi
    Domenico Rana p.te Associazione volontariato GI.ESSE.BI

    Le Associazioni di volontariato rolarmente iscritte nei registri regionali sono esenti dalla ritenuta del 4% sui contributi elergiti dagli enti pubblici?-grazie-

    • Rispondi
      TeamArtist

      A nostro parere SI se si il contributo si riferisce alle attività istituzionali.

  45. Rispondi
    Alessandro Chiesi

    Alcuni volontari che svolgono servizi durante la settimana in maniera gratuita, se danno la loro disponibilità' di mettersi a disposizione sul fine settimana per svolgere servizi di copertura giornaliera, possono essere ricompensati con voucher? o in altro modo a titolo di parziale rimborso dell'impegno periodico ma continuativo preso con l'associazione. Noi siamo iscritti nel Registro Regionale Onlus di diritto.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Questi volontari sono vostri soci?

  46. Rispondi
    robi

    buongiorno anche se non centra con argomento ma sono confuso mi e arrivata e-mail da scf per pagare diritti autore pago gia siae mi chiama quella del scf emi dice che devo pagare anche loro per diritti autore. la domanda e: bisogna pagara sia la siae e la scf o basta pagare la siae ? grazie molte

    • Rispondi
      TeamArtist

      Purtroppo temo dobbiate pagare anche loro. Ma prima di farlo, fatevi spiegare nel dettaglio cosa e perchè.

  47. Rispondi
    PAOLA CATTANI

    quale potrebbe essere il sistema per regolarizzare delle persone che svolgono qualche lavoretto per l'associazione, ma hanno già una loro posizione lavorativa?

  48. Rispondi
    Flavio

    Riporto parte del Vs. articolo:

    "SI DEVE FARE UNA RICEVUTA? Normalmente no, anche perchè la cosa migliore è che il prestito venga effettuato via bonifico bancario (dal conto corrente del socio a quello della Associazione). Se viene fatto in contanti ed è superiore ai 77,47 euro è bene che l’Associazione rilasci una ricevuta con marca da bollo di 2 euro."

    Rileggendo l'ultimo paragrafo intuisco che SE il pagamento è in contanti e SE il pagamento è superiore a 77,47 euro, bisogna emettere ricevuta e applicare il bollo. Questo mi porta a pensare che SE il pagamento è ad esempio con bonifico, non c'è bisogno di emettere la ricevuta e applicazione del bollo.

    Grazie per il chiarimento.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Esattamente.

  49. Rispondi
    enrica

    Buongiorno, un'assoiazione ricreativa che ha un bar solo x i soci e fa anche panini deve fare HCCP???
    grazie per la cortese attenzione
    enrica

    • Rispondi
      TeamArtist

      Certamente!!!

  50. Rispondi
    Paolo

    Una associazione APS di volontariato può in alcuni casi particolari ( spese mediche ecc ecc ) prestare a propri soci piccole somme ( 200 euro )

    • Rispondi
      TeamArtist

      A mio parere no. Poi, uno strappo alla regola per un motivo così nobile sarebbe anche comprensibile...