Ci siamo. Dopo le centinaia e centinaia di richieste che ci avete fatto negli ultimi anni ed il grande successo del corso tenuto a Bergamo per la FIARC, finalmente a Milano, direttamente nella nostra sede il primo corso SEGRETO per SUPER DIRIGENTI di Associazione.
>>> ISCRIZIONE e PAGAMENTO ANTICIPATO <<<
Un corso pensato per tutti quei Dirigenti che vogliono essere certi di saper gestire al meglio, dal punto di vista contabile e fiscale, la propria Associazione. Ma anche per imparare a controllare la propria documentazione degli ultimi 5 anni e sapere dove mettere le mani per correre ai ripari (quando possibile).
GUARDA LE OPINIONI DI CHI HA PARTECIPATO:
PREVENIRE è MEGLIO CHE CURARE
Si terrà a Bussero (provincia di Milano – via per Cernusco 1, a 5 minuti dall’uscita autostradale A4 di Agrate e dalla Tangenziale Est di Milano, a 20 minuti dagli Aeroporti di Linate e di Orio al Serio. A Bussero c’è anche la fermata omonima della Metropolitana MM2 Verde di Milano, 30 minuti dalla Stazione Centrale FS) il 28 Marzo 2015, dalle ore 9.30 alle 18.30.
PROGRAMMA DEI LAVORI:
MATTINO
• La Documentazione di una Associazione: cosa bisogna essere sicuri di avere, come si aggiorna, come si sistema il passato.
POMERIGGIO
• I controlli fiscali: come funzionano, quali diritti, quali doveri.
• Prevenzione e Autocontrollo: come ridurre i rischi di una Ispezione Fiscale
COSTO
307 euro iva inclusa entro il 25 marzo/ dal 26 in poi: 614 euro iva inclusa
N.B. 307 euro per un corso di 7 ore sono tanti? Sono pochi? Mettiamola così: l’accertamento fiscale più basso che noi si sia mai visto era di 5.000 euro per una annualità. Il più grande da 250.000. Fate voi i vostri conti se vale la pena investire questi pochi euro in prevenzione oppure no…
Gentilissimi sempre complimenti per le vostre risposte. Continuando alcune precedenti domande sui soci, vorrei allargare le conoscenze anche ai tesserati.
La APS di cui sono presidente F.I.GI.BUR. Federazione Italiana Gioco Burraco, ha come soci alcune persone fisiche (che poi di fatto sono i soci fondatori cioè i presidenti stessi delle asd che l'hanno fondata e un membro per asd) e i presidenti delle asd affiliate. Sono tesserati tutti i soci delle asd affiliate (così dice lo statuto).
1. La mia domanda è: anche per "tesserare" i soci delle asd occorre rispettare le stesse procedure dei soci e redigere gli stessi verbali?
2. Quando organizziamo un torneo riservato ai Tesserati FIGIBUR, possiamo accettare persone non iscritte alle asd affiliate, facendo magari una tessera provvisoria promozionale valida per tre mesi a costo ridotto tesserandoli quindi alla APS?
3. e in questo caso può essere attività commerciale il ricavato di queste tessere?
Naturalmente rimarrebbe il problema dell'assicurazione che, non potendo iscrivere queste persone all'EPS (Libertas) in quanto non soci di alcuna asd affiliata, non potremmo avere.
1. Immagino che, in realtà, siano tesserati alla Libertas. La procedura quindi è quella standard del vostro EPS.
2. Non esiste proprio!
3. Ecco, piuttosto se avete partita iva in 398, consideratela una prestazione commerciale.
Buongiorno, dopo alcuni mesi, durante i quali ho sempre letto tutto quanto da voi pubblicato, anzi rinnovo i complimenti per i vostri suggerimenti e le vostre risposte, rivolgo a voi un quesito: sono presidente di una APS iscritta alla XXXXX con circa 20 ASD affiliate (e quindi iscritte mio tramite alla XXXXX e quindi al CONI). Affiliata alla XXXXX vi è anche un'altra APS con sue asd affiliate oltre ad altre asd affiliate attraverso una autonoma asd. Tutte le asd e le APS affiliate si interessano di Burraco. E' una regola generale che i soci di tutte le ASD iscritte al CONI attraverso un unico EPS possano liberamente frequentare le attività delle asd aventi le stesse prerogative. Il quesito è questo:
1. Se una delle APS affiliate all'EPS (XXXXXXX) organizza un torneo RISERVATO AI PROPRI TESSERATI (cioè tutti i soci delle asd affiliate), è obbligato ad accogliere liberamente anche tutti i soci delle altre asd affiliate all'altra APS pur se facenti parte dello stesso EPS?
2. Se sì, può essere differenziata la quota di partecipazione visto che le spese di organizzazione gravano tutte sul bilancio dell'APS e quindi su quello delle asd affiliate?
3. Si potrebbero invece, da parte dell'APS, emettere delle tessere provvisorie valide solo per un singolo evento (e quindi non di iscrizione a soci)e per i singoli partecipanti?
1. A mio parere non siete obbligati perchè pur essendo tesserati tutti allo stesso Ente, avete riservato la partecipazione ad una particolare categoria... e si può fare.
2. Questo è più discutibile. Direi di no.
3. Assolutamente no.
Grazie per la risposta che in effetti anche a me sembrava la più logica. Avevo avuto pressioni dalle altre APS affiliate allo stesso EPS per cui mi erano sorti dubbi.
Credo comunque che tutto si può superare tesserando (cioè iscrivendo come soci) coloro che vogliono venire, presso una nostra asd.
Buonasera, sarei interessata al corso di formazione per dirigenti (io in realtà sono commercialista) e vorrei sapere se avete in programma di effettuarlo nella regione Marche.
Eventualmente quando?
Purtroppo non quest'anno (al momento abbiamo corsi e convegni per tutto il 2015), può essere nel 2016. Perchè non viene a quello di Siena del 18 aprile? http://www.teamartist.com/blog/2015/03/24/il-primo-corso-in-toscana-per-super-dirigenti-di-associazione-di-teamartist/
Ho partecipato alla sessione formativa di sabato scorso 28/03 presso la vostra sede.
Oltre ai complimenti, volevo ringraziarvi per il servizio che avete offerto alle nostre associazioni attraverso le informazioni puntuali forniteci.
Grazie
Grazie Marinella!
Associazione culturale che organizza una volta all'anno dei concerti lirici. Per finanziarsi vorrebbe: vendere quadri donati e bottiglie di vino con etichetta dell'Associazione. Ovviamente la vendita verrebbe fatta sia a soci che a non soci.
Per me la vendita fatta solo ai soci e in maniera occasionale non dovrebbe porre grossi problemi, mentre a non soci creerebbe una notevole quantità di rogne. Consigli??
Fate una raccolta fondi secondo le norme. Legga questo nostro post.
Domanda. Esercizio va dal1/7 al 30/6. Riceviamo fattura datata 30/6 e la paghiamo il 10/8.
1. Ora per il bilancio questa fattura va considerata nel bilancio che si chiude al 39/6 o va considerata nel prossimo bilancio perché pagata il 10/8?
2. A me sembra che il metodo da seguire sia quello per cassa, quindi credo vada considerata nel bilancio prossimo?
1. Dipende se lo redigete per cassa o competenza.
2. Anche io farei così.