Insomma, non capita tutti i giorni di provare certe soddisfazioni. A noi è capitato a Dicembre, in Ogliastra mentre tenevamo uno dei nostri convegni: https://www.teamartist.com/blog/2014/11/24/il-20-dicembre-2014-corso-di-formazione-di-teamartist-in-sardegna/
Pensate, una Associazione che ci segue (una ASD di Pallacanestro) non solo ha deciso di partecipare per conoscerci personalmente ma anche… per ringraziarci!
Perchè direte voi? Il motivo è molto semplice, ecco cosa ci ha raccontato Marinella Simius: “Vi seguo da parecchi anni e da subito ho voluto sistemare la nostra documentazione seguendo tutti i vostri consigli. Il 2 Ottobre l’ufficio della Siae locale ha disposto un’ispezione nei nostri confronti per gli anni 2011/2012/2013/2014. L’abbiamo superata brillantemente grazie a voi!!!”
Ecco quindi le CONCLUSIONI della SIAE nel verbale che hanno realizzato alla fine del processo verbale:
“Sulla base di quanto emerso nel corso della verifica, sulla scorta dei documenti presentati e delle dichiarazioni rilasciate dalla parte nella persona del rappresentante legale sig.ra SIMIUS Marinella, si ritiene che l’Associazione abbia svolto nel periodo sottoposto a controllo esclusivamente attività ricadenti nell’oggetto sociale, senza finalità di lucro e con esercizio di attività commerciali decisamente marginali.“
Alzino le mani quelle Associazioni che NON vorrebbero ottenere lo stesso risultato in caso di verifica!
Ecco perchè è importante PREVENIRE e magari partecipare ai nostri CORSI di FORMAZIONE per DIRIGENTI di ASSOCIAZIONE (23 maggio in Friuli).
Buongiorno,
io non ho un 'associazione vorrei delle informazioni come farla e che differenze ci sono con fondazioni cooperative se siete così gentili da rispondermi vi attendo e vi invio un saluto.
La differenza principale è che la Fondazione nasce per gestire un Patrimonio che qualcuno ha messo a disposizione.
E’ possibile avere informazioni sulla corretta compilazione delle ricevute pere la detrazione fiscale e se serve il bollo?
Legga questo nostro post.
Buongiorno,
sono il Presidente di una Associazione Teatrale senza scopo di lucro, abbiamo ottenuto recentemente lo stato di "ONLUS" con decreto Regionale,
premesso che soprattutto (a parte il volontariato) svolgiamo attività Teatrale dialettale (dilettantistica ovviamente) e la nostra sede è proprio nella nostra Parrocchia di appartenenza e che il ricavo delle nostre rappresentazioni (tolte le necessarie spese) sono sempre devolute a Enti, Associazioni, Parrocchie, Persone bisognose ecc., la domanda è:
1. perchè la SIAE ci obbliga a fare non più di 2/3 rappresentazioni l'anno (solare) visto che il nostro Status è di Onlus.
2. La SIAE locale ci dice che da Roma (sede centrale) gli ordini sono questi in quanto fare più di 3 rappresentazioni non sarebbe una cosa occasionale ma diverrebbe scopo di lucro, ma se noi siamo Onlus e il nostro scopo è quello di racimolare qualche centinaio di euro per fare beneficenza come si può conciliare la cosa?
3. E' giusto quanto affermano quelli della SIAE?
4. A chi ci potremmo rivolgere per risolvere l'arcano mistero?
Grazie per la vostra risposta, un saluto cordiale.
1. La Siae non può obbligarvi ad una cosa del genere.
2. Lei deve valutare quale soluzione adottare e poi seguirla. Senza badare a cosa le dice un ente terzo non dello Stato.
3. A noi. Si studia la situazione e si trova la soluzione migliore.
Ciao ragazzi, sono il presidente della mia A.S.D. nata nel mio paese circa 30 anni fa, la prima in assoluto. Abbiamo sempre curato l'attività promozionale giovanile, in modo particolare con la P.G.S. partecipando fino a qualche anno fa a tutte le attività che la stessa proponeva. In regola con gli aggiornamenti statutari, vedi onlus e quello di diventare A.S.D.
ai tempi della costituzione non esisteva il modello EAS da me sempre sconosciuto fino a qualche anno fa.. inoltre il mio codice fiscale è uguale al numero di partita IVA, che pensavo di aver chiusa tempo fa non avendo nessun tipo di attività commerciale e quindi nessuna fattura rilasciata.. cos a mi consigliate di fare.. Grazie Luciano
Viste le domande fossi in lei verrei a fare questo nostro corso... di corsa! Ha un po' di cose da sistemare, temo.
Buongiorno a tutti voi di Team Artist. Sono presidente di un'associazione che si occupa di balli caraibici. Leggo con piacere il vostro post sulla verifica Siae nei confronti di una ASD conclusasi in maniera positiva. Anch'io faccio parte della purtroppo ristretta cerchia di persona che hanno avuto questa esperienza e che ha trovato nella Guardia di Finanza delle persone oneste che non volevano "trombarti" a tutti i costi per potersi pavoneggiare con i risultati ottenuti davanti ai propri superiori, questo lo voglio veramente sottolineare. Tale risultato, lo dico sempre ai componenti di altre Asd, è dovuto certamente al mio personale puntiglio in materia ma grazie anche sicuramente alla lettura continua dei vostri articoli, indispensabili e sempre aggiornati. Se volete vi mando anch'io il verbale di verifica ricevuto, sperando e augurando a tutti quelli che nell'associazionismo credono veramente, di poter leggere la stessa "sentenza" nel caso fossero fatti oggetto di controlli.
Con infinita stima.
Capperi si! Sarebbe davvero bellissimo!!!! Lo aspetto con ansia!
Buongiorno, la mia associazione organizza un corso di danzaterapia, l'insegnante usa un tamburello per dare il ritmo e qualche rara volta musica pop direttamente dal suo cellulare. Dobbiamo comunque pagare la siae?
Grazie mille
Purtroppo si...
Buongiono, sono un vostro lettore e le chiedo gentilmente:
1. il controllo della SIAE viene eseguito per gli ultimi 4 o 5 anni?
2. L'Associazione viene avvisata per tempo l'arrivo dei controllori della SIAE?
1. A loro scelta da 1 a 5 anni
2. No
Viste le domande fossi in lei verrei a fare questo nostro corso.
buongiorno sono segretario di una ASD durante la festa patronale la parrocchia ci chiede di organizzare una camminata non competitiva:
1) se i proventi derivanti dalla manifestazione vanno tutti nelle casse parrocchiali senza passare dall'associazione io posso affiancare il nome dell'associazione oppure rischio qual'cosa?
2) se si come posso fare per non avere rischi?
1. Se l'organizza formalmente l'ASD, è questa a correre tutti i rischi.
2. Li aiuti come volontario ma faccia fare tutto formalmente alla parrocchia e non tiri in mezzo l'asd.
Salve Damiano, sono il presidente del C.A. Faenza ginnastica. Vorrei chiedervi un quesito, se potete rispondermi, che non ha niente a che vedere dal 5x1000.
Dobbiamo trasferirci in un capannone preso in locazione da attrezzare a palestra di ginnastica artistica e l'USL ci impone di sostituire gli attuali infissi che non sono a norma di legge. Poichè la spesa è a nostro carico e parliamo di circa € 20.000,vi chiedo:
1)-se come asd possiamo usufruire delle detrazioni fiscali previste pari al 65% per dieci anni e in che maniera;
2)-oppure se deve figurare il proprietario dell'immobile come committente dei lavori; se così fosse come possiamo giustificare l'uscita dalle nostre casse del denaro da restituire al
proprietario?
1. A mio parere no.
2. A mio parere non potete fare questa operazione con queste modalità.
Gentilissimi, sono il presidente di un'associazione di volontariato che svolge percorsi di educazione ambientale rivolti agli studenti delle scuole, soprattutto pubbliche.
Ci sembra di aver capito che, essendo un'associazione onlus, saremmo esentati dall'emissione della fattura elettronica (vedi link); tra l'altro abbiamo solo il codice fiscale... Alcune scuole che non pagano cash però insistono nel richiedere questa forma di transazione ed effettueranno il pagamento delle nostre prestazioni solo tramite questo documento digitale.
http://www.pmi.it/impresa/normativa/approfondimenti/94587/fattura-elettronica-pa-profit-esente.html
Abbiamo interpellato Camera di Commercio, commercialista e Centro Servizi al Volontariato con risultati deludenti...
1. Ci aiutate a capire qualcosa?
2. C'è un documento sulla normativa che potremmo utilizzare?
La prima cosa che vi chiedo è: ha senso pagare un commercialista che non sa rispondere a queste domande e poi chiedere a noi la risposta gratuitamente?
Forse vi conviene affidarvi a noi, scegliere cioè un professionista SPECIALIZZATO in noprofit e non chi si occupa di altro. http://www.teamartist.com/fiscal-services/ Detto questo:
1. Se avete il solo CF, in NESSUN CASO potete emettere fattura! Per poterlo fare DOVETE avere Partita Iva.
2. Il punto vero però è capire se la prestazione che state facendo è una prestazione soggetta ad Iva oppure no. Un conto infatti è se state vendendo un servizio (in questo caso serve la fattura) un altro è se state facendo un servizio in convenzione, per il quale chiedete un rimborso spese (in questo caso non serve). Si tratta quindi di discutere la questione direttamente con le Scuole.
Salve,
1. durante la festa patronale, un'ASD ha raccolto dei fondi (circa 3.000 euro corrisposti da cittadini), devono essere considerati ricavi commerciali o istituzionali?
2. Altri fondi sono stati "ceduti" dal comitato festa. Commerciali o Istituzionali?
grazie
1 e 2. Dipende. Avete fatto una "Raccolta Fondi" formale? Leggete questo nostro post.
La raccolta è stata fatta dal comitato festa, per la quale anche noi abbiamo contribuito economicamente, e il residuo ovvero la differenza tra costi e ricavi sostenuto dal Comitato è stato dato a noi.
Per le offerte da privati cittadini non è stata fatta una cosa formale.
Tutto è stato infine depositato in banca
Di cosa si tratta quindi, di una erogazione liberale? Avete rilasciato una ricevuta al comitato? Il comitato è una realta costituita informalmente o formalmente?
No il comitato è informale ma ha fatto una semplice ricevuta a chi ha voluto donare qualcosa, tra l'asd è il comitato non è stato fatto nulla, potremmo fare ora qualcosa visto che i soldi sono sul nostro conto corrente?
ma il problema è sempre se considerarli istituzionali o commerciali
grazie di cuore
Istituzionali. Ma loro non potevano darveli e voi non potevate prenderli... Per questa volta amen.
Viste le domande fossi in lei verrei a fare questo nostro corso.