Attendi...

Scarica gratis la nostra NUOVA guida per evitare le multe

Per il nuovo GDPR Regolamento UE 2016/679 questa è una newsletter commerciale. Scopri di più.

Scarica gratis la nostra NUOVA guida per evitare le multe
Rimani sempre aggiornato, Diventa Fan di TeamArtist su Facebook!

Scarica gratis la nostra NUOVA guida per evitare le multe

Per il nuovo GDPR Regolamento UE 2016/679 questa è una newsletter commerciale. Scopri di più.

04 Giugno 2015

Una nuova possibile multa per le Associazioni da 6 a 120mila euro!

Giovanni Damiano Dalerba Scritto da Giovanni Damiano Dalerba
Categoria dell'articolo: Software Gestione Associazione
Una nuova possibile multa per le Associazioni da 6 a 120mila euro!

Sicuramente tutti voi dirigenti sarete contentissimi di sapere che, se la vostra Associazione ha un sito internet, dal 2 giugno è scattato un nuovo obbligo (ok, la smetto con il sarcasmo..).

A partire dal 2 giugno 2015 infatti  è diventato obbligatorio adeguarsi alla cosiddetta “cookie law”, ovvero le prescrizioni dettate in materia di cookie dal Garante per la protezione dei dati personali con un provvedimento dell’8 maggio 2014.

 

COSA SI RISCHIA? (da oggi sgarrare sul biscottino può costare molto caro anche oltre alla dieta)

  • per i casi di omessa o incompleta informativa la sanzione prevista è da 6 mila a 36 mila euro
  • per i casi in cui vengano usati i cookie in assenza del preventivo consenso dei naviganti la sanzione è da 10 mila a 120 mila euro

 

COSA SONO I “COOKIE”?

Per prima cosa, e senza entrare troppo nel tecnico, i cookie (letteralmente biscottini) sono informazioni “appoggiate” sul browser quando un utente visita un sito web o un social network con il suo pc, smartphone o tablet. Servono a migliorare l’esperienza di navigazione (la password del email la metti sempre?), a raccogliere informazioni statistiche sugli interessi su un sito oppure a monitorare il comportamento degli utenti anche allo scopo di inviare loro pubblicità e servizi mirati e personalizzati.

 

COSA DOVETE FARE SUL VOSTRO SITO PER ESSERE A POSTO?

Facendola breve, chiunque sia titolare di un sito deve:

  1. mostrare ai visitatori del sito un banner informativo, ovvero quei brutti e scomodi banner che fanno capolino da qualche tempo nei principali siti web e che ci invitano a leggere informative e cliccare su Ok. Non ti sentire solo, confesso pure io: puntualmente clicco senza neanche leggerli
  2. aver predisposto una informativa estesa sui cookie relativa al proprio sito e averla resa visibile agli utenti (qui la nostra, si tratta del solito “legalese”)
  3. richiedere lo specifico consenso a chi naviga sul sito (il click su OK del punto 1)

Questo include anche tutte le Associazioni, non importa la natura non profit o meno del sito.

 

E I SITI TEAMARTIST?

Ovviamente i siti creati tramite la nostra piattaforma sono già stati adeguati automaticamente alla normativa. Non pensavate mica che TeamArtist aiutasse le Associazioni a tutelarsi solo dal punto di vista fiscale, vero? Siamo una soluzione completa al 100% per tutte le necessità di un ente non profit!

 

E PER TUTTI GLI ALTRI?

Contattate chi si occupa del vostro sito perché possa provvedere (ma probabilmente, se si tratta di webmaster serio, sarà stato proprio lui o lei ad avvisarvi in merito) oppure cercate uno dei diversi servizi online esistenti che che permettono di risolvere la questione senza fare corsi accelerati di giurisprudenza né scomodare il vostro avvocato! MEGLIO ANCORA: passate a TEAMARTIST!

Scrivi la tua domanda GRATUITA qui

*: campi obbligatori

37 risposte a “Una nuova possibile multa per le Associazioni da 6 a 120mila euro!”

  1. Rispondi
    Gianni Francescatti

    se nel sito della mia associazione non vengono usati i cookie devo inserire il banner ugualmente oppure basta che metto in fondo pagina il link dove informo cosa sono i cookie e la policy privacy ???
    grazie per la vostra risposta
    buona serata

    • Rispondi
      TeamArtist

      E' comunque meglio mettere il banner

  2. Rispondi
    Marco Marangone

    Gentilissimi,
    già vi consultai su altri aspetti del caso e vi ringrazio per le risposte ricevute.
    Ci troviamo, come APS, a promuovere un progetto considerevole di sviluppo territoriale per la nostra regione, per il 2016 (una serie di mostre, incontri, seminari, laboratori).
    L'80% del budget (di diverse centinaia di migliaia di euro) dovrebbe essere coperto da privati (sponsorizzazioni), il 20% da Fondazioni, il restante 20% da Regione. Tutti i soldi che entrano, escono per pagare i costi dell'iniziativa e nulla resta come avanzo all'associazione.
    All'Agenzia delle Entrate hanno storto il naso perché la partnership con le aziende è economicamente cospicua (ma se commerciale è, dovrebbe esserlo sempre, a prescindere dall'importo, giusto?) e la cosa esula dalla loro casistica ordinaria.
    1. Cosa si deve fare affinché risulti incontestabilmente "attività istituzionale" e non "commerciale" (c'è qualche articolo/comma/legge da citare?)?
    2. Basta scrivere "con il sostegno di" (o similare) nei contratti con le aziende e nei materiali pubblicati?
    3. Per questo tipo di entrate, come ci si regola con l'IVA?
    Grazie molte e buona giornata
    Marco M

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Le sponsorizzazioni sono SEMPRE entrate commerciali
      2. Si
      3. Si paga solo il 50%

  3. Rispondi
    alessandro contestabile

    La nostra Associazione (regolarmente registrata e dotata di partita iva) ha organizzato durante questa primavera dei corsi di formazione GRATUITI per i nostri soci ordinari (tutti ragazzi tra i 16 e i 20 anni), nei quali abbiamo insegnato tecniche di intrattenimento per bambini, giochi, attività ludiche (palloncini modellabili, truccabimbi), balli di gruppo e altre attività.

    Abbiamo poi trovato dei soci sostenitori (principalmente bagnini) presso i quali i nostri soci ordinari potranno andare nel corso dell'estate a proporre le attività che hanno imparato, ai turisti in spiaggia.

    I bagnini verseranno un contributo all'associazione per le attività prestate (regolarmente fatturato), e ogni singolo associato che andrà sulle spiagge sarà pagato tramite VOUCHER INPS.

    Si precisano i seguenti punti:
    - i ragazzi sono studenti nel periodi di vacanza estivo
    - ogni ragazzo riceverà pagamenti in voucher durante l'estate sotto il tetto dei 2000 euro all'anno.
    - la fattura pagata dal bagnino risulta per l'associazione attività commerciale, con applicazione di iva, per un importo totale inferiore ai 50.000 euro, regolarmente dichiarata.
    - eventuali utili derivanti da questa attività estiva non saranno spartiti tra gli associati, ma utilizzati per finanziare ulteriori corsi di formazione invernali.
    - non abbiamo aderito a formule di agevolazione sull'IVA, che sarà quindi interamente versata.

    Vi chiedo cortesemente qualche indicazione sulla correttezza del nostro modo di operare.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Raccontata così sempre tutto corretto. Per dirlo con certezza si dovrebbe invece esaminare tutta la vostra documentazione (attraverso, ad esempio, una ispezione fiscale simulata).

  4. Rispondi
    maria

    Salve come titolare del sito web www.labottegadiarlecchino.it vorrei sapere se la conformità spetta al webmaster o al provider? Nel mio caso Aruba. Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Al webmaster.

  5. Rispondi
    Roberto

    Buongiorno.
    E' necessario che TUTTE le associazioni (soprattutto se aderenti alla 398/91) abbiano un sito?
    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      No.

  6. Rispondi
    Alex

    Buongiorno,
    grazie per questa ennesima informazione.
    La mia domanda forse apparirà banale.
    Ma per chi ha solo una pagina facebook deve fare qualcosa?
    Grazie infinite.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Direi nulla.

  7. Rispondi
    ass. Ixnous

    Buongiorno,
    riguardo all'informativa sui cookies... Il nostro sito è di quelli gratuiti fatti con Weebly. Non avendo dunque un tecnico che possa adeguarci il sito, sapete indicarci come possiamo fare per provvedere per conto nostro? Nessuno di noi ha competenze informatiche...:-(
    grazie, saluti

    • Rispondi
      TeamArtist

      Vi conviene sentire direttamente Weebly per sapere se hanno adeguato loro la piattaforma.

  8. Rispondi
    Clubuds

    Salve, anche per quelli che usano piattaforma WordPress, per costruire il sito, pagando aruba come spazio, sono in regola, giusto??????

    • Rispondi
      TeamArtist

      Dipende!

  9. Rispondi
    Giovanni

    Desidererei avere maggiore documentazione e visionare tutte le vostre applicazioni per la gestione delle Associazioni. quella che io presiedo è una asp,
    Ringrazio per l'attenzione e porgo cordiali saluti.

  10. Rispondi
    vera premoli

    ma costa attivare la "cookia law?ascoltando questa mattina radio 24 , spiegavano che bisogna pagare 150.00€. di tassa ... cosa ne pensate???

    • Rispondi
      TeamArtist

      Non ci risulta.

  11. Rispondi
    Paola Ferrari

    Anche questo! Sto seriamente pensando di chiudere, mi sono veramente scocciata! un'infinità di obblighi e adempimenti e sempre meno iscritti. Grazie comunque per l'informazione, il Vostro aiuto è prezioso. Cordialmente

  12. Rispondi
    Luigi

    Buonasera, volevo chiedere se sia possibile copiare la vostra informativa estesa sui cookie.
    Grazie e saluti

    • Rispondi
      TeamArtist

      Si

  13. Rispondi
    maurizio

    gent.mi
    l'informativa in merito compare sul vostro sito ma sui sito su cui mi sono collegato non compare e sono siti istituzionali e regolari, gli utenti normali probabilmente non la conoscono ma il coni et all non credo proprio, mi sembra terrorismo psicologico
    cordiali saluti
    maurizio

    • Rispondi
      TeamArtist

      Noi facciamo informazione. E spesso siamo tra i primi a farlo. Vedrà che pian piano si adegueranno tutti...

  14. Rispondi
    Carlo

    Non creiamo falsi allarmi.
    La legge è chiara su quali siano i cookie tecnici e quelli di profilazione. Il 90% dei siti sono solo siti di presenza senza una profilazione dei cookie e sicuramente nel 99% dei casi non verranno mai forniti a terze parti.
    Lo stesso sito del garante della privacy usa i cookie ma non li usa per altri fini che non siano di navigazione.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Associazione avvisata, mezza salvata. Crediamo sia importante che tutti, perlomeno, facciano una verifica dei propri siti.

  15. Rispondi
    Antonio

    Ho da chiederle una cosa in merito all’articolo che le allego (http://www.teamartist.com/blog/2013/05/22/le-associazioni-non-possono-farsi-pubblicita-e-quindi/)
    ed è la presente: vero che una associazione non può farsi pubblicità per coupon e sconti, ma su Google con Adwords, tutte le organizzazioni pubblicizzano o la pagina “affido a distanza”, o della “donazione” ma spesso anche dell’E-shop del negozio solidale, e lo si può fare???

    • Rispondi
      TeamArtist

      La differenza è semantica ma anche di sostanza. Se "promuovono" le attività istituzionali, si. Se le pubblicizzano a scopo commerciale, no.

  16. Rispondi
    antonella

    La cosa a quanto pare non sembra così drammatica. Avessi dato retta a voi avrei chiudo il mio sito in un attimo... http://www.wired.it/internet/regole/2015/06/04/cookie-law-chiarimento-garante/

    • Rispondi
      TeamArtist

      Noi vi abbiamo avvisato di un problema... dopotutto anche facilmente risolvibile. Come avrà visto vi si stanno adeguando tutti...

  17. Rispondi
    Margherita

    Salve, avrei un quesito da porvi. Può un'associazione culturale, o un altro tipo di associazione, vendere libri ai propri soci?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Si. Ma il problema non è il "potere o meno", quanto COME si fa.

  18. Rispondi
    Sandro

    Gentilissimi vorrei porgere alcuni quesiti.
    Prima vi ringrazio per gli articoli che pubblicate e la chiarezza UNICA degli argomenti.

    Vorrei costituire una Associazione culturale e sportiva dilettantistica dove vengono organizzati corsi di danza di recitazione e canto

    1) Cosa determina una associazione sportiva dilettantistica anche culturale (vedi corsi recitazione, di lettura etc) ? è possibile comunque accedere all'EAS semplificato?
    2) La sede legale può essere la residenza di un socio o eventualmente di un esterno (anche in un comune differente) ? deve esserci obbligatoriamente un contratto registrato anche se uso gratuito?
    3) Le attività si faranno però in una o più sedi "operative" in futuro, sicuramente diverse da quella legale. Quali comunicazioni bisogna effettuare in merito all'AdE / SIAE / EPS ?
    4) Poichè possiamo fare il modello EAS semplificato al quesito 4 sulle articolazioni territoriali, il fatto di avere sede legale e sede operativa diversa comporta la risposta "SI" ?
    5) I timbri / moduli / comunicazioni devono contenere la sede legale e quella operativa?
    6) Per quanto riguarda lo statuto ci sono vincoli normativi sul numero di giorni minimi per la convocazione dell'asseblea soci, cons. direttivo, assemblea straordinaria, ?

    Grazie infinite per l'aiuto

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Non saprei (non è una formula sancita da qualche norma: meglio pensare ad una ASD che faccia anche attività culturale). 1b. Si.
      2. Si (comune differente da cosa?). 2b. No, se si stratta di un comodato gratuito.
      3. Nulla
      4. Si
      5. Meglio
      6. No- Di solito si fa: direttivo 2-3 giorni, assemblea ordinaria 15 giorni, straordinaria 30 giorni.

      • Rispondi
        Sandro

        Relativamente al punto 2 intendo sede legale dell'asd in un comune differente rispetto alla sede operativa (ad esempio abitazione o locale di un socio).
        1. dato che non sappiamo dove sarà (o dove saranno) la/e sede/i operative è possibile indicare solamente la sede legale sullo statuto?
        2. le assemblee si possono convocare ovunque?
        3. sono ammesse adunanze del consiglio direttivo e/o assemblea ordinaria attraverso piattaforme online di video conferenza (in modo da dare a tutti la possibilità di partecipare e prendere decisioni)?

        • Rispondi
          TeamArtist

          1. Si, anzi, è l'unica obbligatoria da indicare.
          2. Si
          3. Se lo Statuto non lo impedisce, si (a nostro parere).