“Le Associazioni col solo codice fiscale non possono fare attività commerciale“. Quante volte avete sentito questa frase? Tantissime immagino ma, per fortuna, è una FRASE in parte SBAGLIATA.
TUTTE le Associazioni infatti (con o senza partita iva), di qualsiasi natura (OdV, APS, ONLUS, ASD, No profit generiche etc etc) possono fare 2 eventi annuali di raccolta fondi, fino a 51.645,69 euro! Ne avevamo già parlato qui, ma ci pare utile semplificare il tutto.
Ciò è determinato dall’art. 2 del D.Lgs. 460/1997: “i fondi pervenuti agli enti non commerciali a seguito di raccolte pubbliche non concorrono alla formazione del reddito e, oltre ad essere esclusi da IVA, sono esenti da ogni altro tributo“ (es: imposta sugli intrattenimenti). Queste agevolazioni fiscali, tuttavia, sono riconosciute solo se le raccolte fondi sono:
La Legge non specifica però quando le raccolte pubbliche possano essere considerate “occasionali” e quindi fruire delle suddette agevolazioni fiscali. L’unico riferimento potenzialmente applicabile è quello contenuto nell’art. 25, comma 1, della Legge 133/1999 (articolo che contiene disposizioni tributarie relative alle ASD in regime 398/1991): si stabilisce che, affinché le raccolte di fondi possano essere considerate escluse dal calcolo della base imponibile, è necessario che si verifichino entrambe le seguenti condizioni:
Il rispetto di tali condizioni consente a tutte le tipologie di associazioni di essere al riparo da eventuali contestazioni in caso di controlli fiscali.
Ma come devono essere registrate queste entrate nel Rendiconto Economico Annuale della Associazione?
Semplicemente sotto una apposita voce che avrete predisposto “Entrate da attività commerciali produttive marginali“.
Ricordiamo inoltre che, secondo l‘art. 8 del D.Lgs. 460/1997, “indipendentemente alla redazione del rendiconto annuale economico e finanziario, gli enti non commerciali che effettuano raccolte pubbliche di fondi devono redigere, entro quattro mesi dalla chiusura dell’esercizio, un apposito e separato rendiconto tenuto e conservato ai sensi dell’articolo 22, dal quale devono risultare, anche a mezzo di una relazione illustrativa, in modo chiaro e trasparente, le entrate e le spese relative a ciascuna delle celebrazioni, ricorrenze o campagne di sensibilizzazione indicate nell’articolo 108, comma 2-bis, lettera a), testo unico delle imposte sui redditi, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917″. Nel caso in cui, nel corso di uno stesso esercizio sociale, l’Associazione organizzi più raccolte di fondi, sarà necessario redigere specifici rendiconti separati (e relazioni illustrative) per ognuna di esse e riportare i risultati netti (incassi meno spese) degli eventi nel rendiconto economico annuale.
Cosa succede in caso di mancata tenuta del rendiconto previsto per ciascuna raccolta fondi?
Come chiarito dalla Circolare n. 9/E del 24 aprile 2013 dell’Agenzia delle Entrate, le agevolazioni fiscali non vengono perse a patto che, in sede di controllo, “sia comunque possibile fornire una documentazione idonea ad attestare la realizzazione dei proventi esclusi dal reddito imponibile”. Se, al contrario, non è possibile produrre alcun documento attestante l’operazione, i proventi della raccolta fondi, per i quali non si è provveduto alla redazione dell’apposito rendiconto, saranno soggetti a tassazione e concorreranno alla formazione del reddito imponibile applicando un coefficiente di redditività pari al 3 per cento (per le Associazioni in regime fiscale agevolato 398/1991); tali proventi saranno considerati commerciali e, se ciò comportasse il superamento del limite annuo di 250.000 euro, si avrebbe la decadenza dai benefici fiscali previsti dalla L. 398/1991 e l’applicazione del regime tributario ordinario sia con riferimento alla determinazione delle imposte che agli adempimenti contabili.
La mancata tenuta del rendiconto comporta inoltre l’applicabilità di una sanzione amministrativa da euro 1.032 ad euro 7.746.
Potete scaricare un fac-simile di rendiconto di raccolta fondi.
CHE TIPO DI EVENTI SI POSSONO ORGANIZZARE?
Tutto quello che vi viene in mente! Saggi di fine anno, concerti, feste, sagre (ovviamente rispettando tutte le regole sanitarie, di eventuali diritti SIAE connessi, delibere locali, messa a norma degli impianti e delle strutture eventualmente montate, etc etc).
CHE PEZZE GIUSTIFICATIVE SI RILASCIANO?
Non servono le ricevute generiche ma può essere utile usare dei biglietti madre-figlia numerati per poter tenere sotto controllo le entrate della cassa.
COSA SI PUò VENDERE?
Praticamente tutto! Magliette, salamelle, pesci rossi..
Damiano Dalerba & Stefano Cabot
Direttori area noprofit di TeamArtist
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Salve, sono la segretaria di una associazione di calcio a 5 con partita iva. contabilmente come potremmo inserire una cena( ne facciamo 2 ogni anno) di raccolta fondi? L'IVA bisogna versarla sull'incasso? Perché la siae per conto dell'agenzia delle entrate non riesce a trovare nessun riferimento normativo a proposito.
Entrate da attività commerciali produttive marginali, essendo raccolta fondi è esente Iva
E bisogna sempre avere una causale particolare oppure 2 ogni anno hanno sempre questi benefici? E superare le 2 manifestazioni, le altre, come vanno trattate?
Due ogni anno hanno questi benefici; le ulteriori, dipende: sono rivolte a soci o no?
Salve siamo una APS e stiamo organizzando un evento per raccolta pubblica di fondi. L'evento consiste in una serie di serate danzanti con ingresso a pagamento. Ho letto che sono sufficienti biglietti madre figlia ma non ho compreso che tipo di informazioni debbano riportate
Grazie mille
I corrispettivi incassati per poter preparare il rendiconto apposito
E' POSSIBILE ORGANIZZARE UNA CENA PER RACCOLTA FONDI DA DESTINARE POI AD UNA PARROCCHIA
SE SI CON CHE MODALITA'
GRAZIE
CORDIALI SALUTI
Si, legga bene il post
Ultima cosa non chiara, per il contributo volontario di un esercizio commerciale nell' ambito della raccolta fondi, posso emettere semplice ricevuta non fiscale intestata all' esercizio con tutti i suoi dati compreso la sua P.I.? Le ricordo che la nostra associazione ha solo C.F.
La ringrazio ancora, distinti saluti
Si
la ringrazio, quindi anche gli striscioni pubblicitari messi nell' area dell' evento devono essere fatturati? Insomma per questo tipo di sponsorizzazioni bisogna avere la P.I. Giusto?
Esatto
Avendo il solo codice fiscale non possiamo far fattura.
Potremmo scrivere a fondo manifesto dei semplici ringraziamenti ai negozi.
Potrebbe andare?
Si, basta non mettere un chiaro ed esplicito riferimento visivo
Buongiorno, la nostra è un ass. culturale musicale con solo codice fiscale.
Durante una manifestazione musicale di 2 giorni organizzata da noi, effettuiamo una raccolta fondi tramite somministrazione di cibi e bevande. Oltre alla vendita di cibi e bevande, ci rientrano dei soldi tramite contributi volontari da parte di alcuni negozi del paese. A fondo manifesto della manifestazione, inseriamo i loghi dei negozi che ci hanno elargito il proprio contributo:
1) come va fatta la pezza giustificativa e a chi va intestata al negozio o al titolare dell' esercizio?
2) siamo in regola mettendo i loghi dei negozi sul manifesto della manifestazione?
3) questo tipo di entrata va inserita nel rendiconto della raccolta fondi o nel rendiconto annuale? Sotto quale voce?
La ringrazio anticipatamente per il prezioso lavoro che fate nei confronti delle associazioni. Cordiali saluti
1. Occhio che se mettete il logo si tratta di pubblicità, e va fatturata (al negozio)
2. Vedi 1
3. Raccolta fondi, che a sua volta andrà nel rendiconto annuale
Buonasera,
a fine giugno vorremmo organizzare la festa di fine anno della nostra Associazione che si occupa di Yoga e Sport orientali.
Pensavamo di organizzarla nel bosco della casa che abbiamo affittato per le attività all'aria aperta.
1. In merito a quanto avete scritto sopra possiamo mettere una "cassetta raccolta fondi" per la nostra associazione in cui chi vuole potrà metterò un contributo più che altro per le spese sostenute per la festa?
2. E' possibile aprire l'ingresso anche ai non soci?
3. Trattandosi di un bosco è il caso di effettuare una qualche assicurazione in caso qualche non-socio possa ferirsi?
4. Non vorremmo somministrare cibo né bevande ma ci rendiamo conto che la cosa sarebbe troppo limitativa e quindi pensavamo di offrire solo bibite e analcolici in bottiglia e al limite qualche stuzzichino confezionato. E' possibile o c'è bisogno di regolamentarsi con Asl ecc?
5. Suoneranno un paio di amici improvvisando con pianoforte e arpa celtica e verranno lette delle poesie sulla Natura. Serve comunque dichiarare alla SIAE?
Grazie per la vostra attenzione e il vostro prezioso aiuto.
Vi saluto con stima
Francesca (provvedo ad invitare su FB
1. Si
2. Si
3. Se volete si
4. Legga questo nostro post
5. Secondo noi no
Buonasera,
siamo una piccola ASD di Softair, con solo Codice Fiscale e senza (per ora) Partita Iva;
In occasione della festa del paese ci hanno dato l'opportunità di allestire, all'interno del campo sportivo, un piccolo percorso di tiro dinamico, adatto a bambini, ragazzi ed adulti, in cui speriamo di attirare nuovi tesserati;
Si pensava di chiedere un contributo minimo, 2 o 3 € (x rimborso teloni, bersagli, ecc).
Tutti mi dicono che, anche considerandola come raccolta fondi, dobbiamo essere in possesso di P.I.;
1.ma è vero o falso??
2.un eventuale "premio" a chi completa il percorso nel minor tempo possibile, è ammesso?
Grazie mille, e complimenti per il sito!!
Stefania
1. Falso
2. Si
Buongiorno! innanzitutto complimenti per il blog, preziosissimo!
Il mio quesito è questo: sono la Tesoriera di una ASD dotata di solo codice fiscale (svolgendo soltanto attività istituzionale e non commerciale) e ci occupiamo di tango argentino. Vogliamo fare un evento di raccolta fondi in occasione del 25 aprile con una serata danzante di tango aperta a tutti. Ci siamo recati in SIAE per pagare i diritti dovuti e ci hanno detto che per questa raccolta fondi alle persone che daranno il loro contributo dovremo rilasciare una ricevuta fiscale. Noi di solito rilasciamo solo ricevute non fiscali (a chi ce le chiede) oppure anche nulla.
Non avendo la partita IVA perchè dovrei rilasciare una ricevuta fiscale? e per giunta in relazione ad una raccolta fondi i cui proventi non sono da considerarsi commerciali?
Vi ringrazio anticipatamente per la risposta e porgo i miei più
Cordiali Saluti
Non la dovete rilasciare fiscale per questo genere di eventi
In merito a questo quesito, è possibile non rilasciare ricevute (non fiscali) a chi non ne ha bisogno?
Grazie
Francesca
No, serve sempre per giustificare un incasso
Salve, lo scorso anno abbiamo organizzato una cena per finanziare l'acquisto del famigerato defibrillatore. Può essere considerata come raccolta fondi? Fiscalmente come va trattata? A livello di permessi abbiamo fatto tutto regolarmente
Si può essere considerata come tale
Buongiorno,la mia asd, in collaborazione con altre asd che operano nel medesimo impianto comunale, vorrebbe organizzare un evento per raccogliere fondi per l'acquisto di un defibrillatore. Quali sono gli adempimenti a cui saremo soggetti?
Dipende dal tipo. Legga questo nostro post
Buongiorno, faccio parte di un'Associazione di Volontariato (non onlus) istituita ai sensi della L.266/1991 e con solo codice fiscale. Vorremmo organizzare un'aperitivo aperto a soci e non soci come raccolta fondi per l'Associazione. L'aperitivo si svolgerebbe presso un bar e quindi dovremmo essere a posto con le autorizzazioni asl e sul commercio. E' previsto un prezzo fisso per l'aperitivo. Le persone che parteciperanno pagheranno direttamente il bar. Il ricavato sarà diviso in questo modo: 50% resterà al bar, 50% andrà all'Associazione.
Volevo chiedervi qual'è la procedura corretta da seguire per ricevere questo 50%. 1)Forse il bar deve fare una donazione liberale all'Associazione?
2)O bisogna seguire un'altra procedura?
3)E' sufficiente che l'Associazione rilasci una ricevuta al bar?
Grazie mille per l'aiuto.
Descritta così non si configura come raccolta fondi per l'associazione, ma ricavi per il bar, che poi dovrà donarvi una quota
Buongiorno. Siamo una piccola ASD e NON vogliamo organizzare alcuna raccolta fondi, MA sono i nostri stessi associati a volerlo fare per noi. Mi spiego meglio: dato che abbiamo scarsa liquidità, alcuni associati vorrebbero organizzare un pranzo aperto a tutti gli associati e ai loro familiari, dietro versamento di una quota fissa. Si tratterebbe di una cosa molto informale e che non coinvolgerebbe terze persone nell'organizzazione, nel senso che essi comprerebbero e cucinerebbero il cibo, in modo non dissimile da: venite a casa mia che ho un ampio giardino e il barbecue, che passiamo una bella giornata. Il ricavato, detratte le spese per l'acquisto delle vivande, verrebbe quindi donato all'associazione. Se la procedura descritta per questa raccolta fondi non infrange alcuna normativa, in quale modo dobbiamo giustificare questa entrata?
E' un'erogazione liberale verso l'associazione
Buongiorno, sono il presidente di un'APS, in possesso di Partita Iva, che abbiamo aperto per poter fare delle sponsorizzazioni. Abbiamo già svolto le due raccolte fondi previste annualmente. A breve saremo in una sagra paesana e venderemo magliette e gadget. Volevo sapere:
1) È attività commerciale?
2) Dobbiamo fare una fattura?
3) Oltre a queste due cose, fiscalmente parlando, dobbiamo chiedere qualche autorizzazione o fare qualcos'altro (limitatamente alla vendita delle magliette e dei gadget)?
4) La scia si deve fare solo quando c'è somministrazione di bevande e alimenti o anche se vendiamo magliette e gadget?
Grazie per la disponibilità.
1. Se lo fate ai non soci, si
2. si
3. Nulla
4. Vedi sopra
Buongiorno, con la mia ASD stiamo organizzando una raccolta fondi che prevede una corsa podistica, per eventuali sponsor della manifestazione occorre avere la p.iva e quindi fatturare o rientrano nell'attività commerciale permessa in queste 2 raccolte fondi
Grazie
Si, per le sponsorizzazioni è necessario
Se mi viene chiesta ricevuta da parte di chi mi fornisce denaro per raccolta fondi occasionale,non avendo partita iva cosa posso fare?
Ricevuta non fiscale
Buongiorno,
nelle raccolte fondi, nel 2015 ne abbiamo fatte 2 e siamo una A.P.S. iscritta al registro regionale, oltre le offerte volontarie dei partecipanti (ingresso libero con offerta volontaria dei soci e non soci - eventi pubblici autorizzati) abbiamo venduto anche dei gadget.
Domande:
nel REFA 2015, (ABBIAMO STAMPATO IL VOSTRO MODELLO FAC-SIMILE)
1) il totale delle offerte è da inserire sommato alle entrate da vendita?
2) la vendita gadget è da inserire nel quadro 5 /Entrate da attività commerciali produttive marginali (raccolta fondi)?
3) le entrate dovute a offerte volontarie sono sempre nel quadro "Entrate da attività commerciali produttive marginali?
4) dove vanno inserite/inquadrate, diversamente dal punto 5, le offerte?
premetto che i rendiconti separati delle due raccolte sono stati regolarmente preparati.
Grazie!
1. A mio parere si. Farei una voce così: "Entrate da Raccolta fondi n°1/2015"
2. No, le metterei con quelle del punto 1.
3. Idem
4. Idem
Buongiorno,
un'associazione di promozione sociale - affiliata ad un ente con finalità assistenziali - vuole fare una raccolta fondi.
La raccolta fondi (per tutta la sua durata, tre sere) può essere aperta anche ai non-soci, pur essendo inserita all'interno della struttura del proprio circolo privato, in cui normalmente possono accedere i soli soci? In altre parole: vince "l'occasionalità" della raccolta fondi e le sue implicazioni fiscali, o vince l'accessibilità al circolo dei soli soci?
Vi ringrazio.
Ottima domanda, incredibile che non mi sia MAI stata posta prima. A mio parere vince l'occasionalità e quindi l'apertura è per tutti: occhio solo alla somministrazione alimenti e bevande, dovrete parlarne prima con l'ufficio commercio del vostro comune per estenderla a tutti con una apposita SCIA.
Buongiorno
Siamo una ONLUS e per una raccolta fondi per un nostro progetto, vogliamo contattare una compagnia teatrale che costa x €
Dobbiamo pagare il vitto alloggio alla compagnia, il teatro e tutto quello che ruota intorno all'evento che ci costerà y €
La compagnia e il vitto, alloggio e quant'altro saranno pagati dalla vendita dei biglietti per lo spettacolo aperto a tutti che costerà z €
Le chiedo se la ONLUS può fare tutto questo? gestire fatture della compagnia, alberghi, ristoranti...?
Buongiorno
Volevo aggiungere che si tratta di compagnia teatrale ben conosciuta a livello nazionale, costo circa € 5.000,00
Le altre spese, affitto teatro, hotel, pasti, trasporto, pubblicità, volantini etc.. credo non siamo più bassi di € 5.000,00/6.000,00
Dobbiamo solo capire quanto far pagare il biglietto, credo € 20,00/25,00
Grazie ancora
Mario
Si, assolutamente. Nei dovuti modi.
Buongiorno, un'associazione di promozione sociale sta organizzando una serata di autofinanziamento.
A. La serata prevede cena a menù fisso e a seguire uno spettacolo teatrale. E' prevista la possibilità di assistere solo allo spettacolo teatrale pagando un biglietto di ingresso. Sia il costo della cena che il costo del biglietto d'ingresso verranno inseriti su un volantino.
1) Per limitare i costi della SIAE ci è stato suggerito di riservare l'ingresso ai soli soci. E' corretto?
2) Se limitiamo l'ingresso ai soli soci non può essere considerata "raccolta fondi"?
3) L'iniziativa rivolta ai soli soci è esente da imposte, ma siamo comunque tenuti all'apposito rendiconto separato di tutti i costi e ricavi della serata?
4) Se decidessimo invece di aprirlo a tutti, sul volantino deve essere indicata la dicitura "raccolta fondi"?
Grazie
A. Chi prepara gli alimenti e li somministra?
1. Bah. Dipende. Ma se fate una raccolta fondi... quali diamine sarebbero i costi della Siae? L'errore sta nel parlare di "biglietto di ingresso per partecipare ad uno spettacolo". Parlate di contributi per partecipare all'evento di raccolta fondi.
2. La "raccolta fondi" non dipende da ciò: potete riservarla a chi volete oppure aprirla a tutti.
3. Se è una raccolta fondi... si!
4. Si
Gli alimenti vengono preparati da un Cuoco. Un gruppo di volontari porterà ai tavoli i piatti preparati in cucina.
1) Il costo della siae, così mi dicono, dipende dal fatto che cena e spettacolo teatrale si svolgono nello stesso luogo fisico. Sul volantino, per la cena è indicato un costo (menù fisso a 10 €)..La siae considera, quindi,da quel che mi hanno riferito, l'evento come unico e chiede una percentuale sugli incassi.Se mi dice che l'errore sta nell'indicare un costo, se viene fatta pubblicità menzionando un menù fisso, ma indicando che il contributo per la partecipazione alla raccolta fondi è di 10,00€ (stessa cosa per l'ingresso al dopocena), secondo lei nulla è dovuto alla siae?
Ma avete una licenza? Siete in grado di garantire il rispetto dei parametri di igiene? Leggi questo post.
1. Il "sentito dire" non mi interessa. Se fai come ti ho detto e come spiego in questo post, non devi pagare nulla. Solo che ciò è contro gli interessi della SIAE e quindi dovrai lottare con loro per far valere i tuoi diritti.
Buongiorno,
innanzitutto grazie per gli interessantissimi articoli del blog e delle istruttive risposte.
Rappresento una associazione no profit (con codice fiscale e senza p.IVA) che opera nel campo della divulgazione scientifica. In occasione della giornata conclusiva di una nostra iniziativa rivolta agli studenti abbiamo intenzione di organizzare una vendita di magliette agli studenti (non soci) considerandola come una delle due iniziative annuali di raccolta fondi.
In considerazione che le magliette dovranno essere prima personalizzate (con un disegno fatto dal singolo studente) dobbiamo raccogliere con anticipo le prenotazioni tramite il nostro sito e inoltre riscuotere anticipatamente tramite bonifico il corrispettivo.
La consegna della maglietta e il rilascio di una ricevuta avverrà poi il giorno dell'evento.
1) si può considerare questa attività come compresa temporalmente nella raccolta fondi, considerando che riscuoteremo anticipatamente tramite un conto intestato al tesoriere che poi verserà per cassa all'associazione i fondi il giorno dell'evento? (non abbiamo ancora un conto intestato all'associazione).
2) se nel corso dell'evento distribuiamo gratuitamente libri che ci sono stati donati da una casa editrice, possiamo metterne il logo sul sito o nel poster dell'evento senza che sia intesa come sponsorizzazione? (ho letto i vostri articoli al riguardo ma mi sfugge se il regime sia diverso durante la raccolta fondi).
Grazie. Cordiali saluti.
1. A mio parere, si.
2. A mio parere, no.
Buongiorno! Nel nostro Concerto di Natale con ingresso gratuito (organizzato dal Comune che secondo la convenzione annuale che abbiamo firmato, ci tocca fare!) e che si svolgerà a breve (siamo un Corpo Bandistico senza P.Iva) vorremmo mettere una cassettina in fondo al Teatro affinché il pubblico possa (speriamo!) farci un'offerta libera all'uscita. Quest'anno vorremmo regalare dei piccoli calendari da tavolo personalizzati, per farci un po' di pubblicità non strettamente legati all'offerta... due domande:
1. Possiamo mettere la cassettina con le offerte?
2. E' una raccolta fondi?
3. Per i calendari è possibile o dobbiamo dichiarare qualcosa?
4. Se invece di regalare, volessimo farli ad "offerta minima 2 euro" cosa e come dovremo comportarci?
5. E se invece "volessimo farli pagare" 2 euro (se non paghi 2 euro non ti do il calendario!) come dovremo comportarci?
1. Si
2. No. Si tratta di ricevere erogazioni liberali di piccolo importo. Mi raccomando il verbale di apertura della cassettina.
3. Visto che non li vendete ma li regalate...
4. Raccolta fondi
5. Raccolta fondi
Buonasera,
vorrei sapere se una pro loco che organizza più di due eventi commerciali (somministrazione alimenti e bevande) l'anno possa considerare come non imponibili due di questi e pagare le imposte e l'IVA sugli altri o, visto che si supera il numero prefissato, tutti gli eventi organizzati nell'anno siano imponibili.
Grazie in anticipo per la risposta.
Solamente quelli oltre il numero di due sono imponibili (sempre che non si superino i limiti economici). E' scritto bene in questo post
1)quale differenza fiscale c'è tra Onlus e assoc. no profit semplice?
2)come si diventa assoc.no profit semplice?
1. Legga questo nostro post
2. Legga questo nostro post
Salve,
so Presidente di una ASD iscritta nel Registro tenuto dal CONI, che ha optato per il regime di cui alla L.398.
In concomitanza con una Mostra Mercato di tre giorni organizzata dal Comune che si svolgerà nel nostro Paese, vorremmo allestire uno stand gastronomico per la somministrazione di cibi e bevande (non organizzeremo altri eventi nell'anno).
Vi chiedo:
1) è possibile considerare questa attività quale evento per la raccolta fondi?
2) siamo esonerati dall'emissione degli scontrini fiscali oppure dobbiamo emetterli?
Grazie.
1. Si
2. Si
Attenzione alle norme sanitarie e sul commercio. Coordinatevi con gli uffici comunali.
Buonasera,
sono segretaria di un'associazione a tutela degli animali. Per finanziare l'associazione il presidente ha deciso di fare delle raccolte fondi durante tre eventi: Halloween, S. Lucia e periodo natalizio. Si può fare o devono essere solo due come riportato nell'articolo?
L'idea è di vendere oggettistica come gioielli e cartoline autografate. Serve una burocrazia particolare? Come ci possiamo tutelare per non incorrere in sanzioni in caso di controlli? grazie
Possono essere solamente 2 all'anno (no, non lo abbiamo scritto a caso). Inoltre, un'attività come quella descritta presuppone che voi abbiate la Partita Iva per poter vendere questi prodotti, che emettiate una ricevuta fiscale (come uno scontrino) al momento della vendita, e che adempiate a tutti gli altri obblighi derivanti dall'avere una P.Iva.
Salve,
se una asd con solo CF organizza una festa per i propri Soci a sue spese (senza ulteriore richiesta di soldi ai soci stessi) e viene offerto del cibo, le spese effettuate per l'acquisto di bevande e viveri possono risultare tra le spese dell'asd? se si è corretta la dicitura 'spese per festa soci mese di ......'
Sì.
Buongiorno.
Sono amministratore di una asd con partita Iva da anni organizziamo n2 raccolte fondi annuali che comunichiamo alla siae come da loro richiesto.
1. Leggo nel vostro articolo che potrei non fare ricevute (cosa che abbiamo sempre fatto escludendole però dal conteggio Iva e inserendole nella voce raccolte fondi del registro Iva minori), e che quindi in caso di controllo farà fede il rendiconto.esatto?
2. Le spese per approvvigionamento (gadget salamelle) devono essere fatturate con partita Iva? E dove vanno inserite nel rendiconto annuale?
3. Il mio dubbio è : nel caso acquisto duecento gadget e 100 vengono venduti nella raccolta fondi.mentre 100 tramite ricevute (proventi commerciali) durante le partite in casa, non è più giusto che anche l'acquisto rientri nella parte commerciale? E quindi anche nello spesometro?
Grazie mille!!!!
Simona
1. Fa fede il rendiconto, ma i numeri devono essere sempre giustificati
2. Se sono vostre spese, a voi non interessa la questione fattura/partita IVA. Le inserirete in un'apposita voce di spesa del rendiconto
3. Direi che sia più giusto far rientrare nella parte commerciale la spesa per l'acquisto di quanto poi venduto come attività commerciale
Per la raccolta fondi si potrebbe anche affittare uno spazio "bancarella" durante una sagra paesana?
Durata 2/3 giorni, e se ne dura 4/5?
Saluti
Se poi NON utilizza la bancarella per vendere prodotti, allora si.
In che senso POI?
Nel senso che nei primi (diciamo) 2 giorni potremmo vendere prodotti e raccogliere denaro e nei successivi fare solo presenza e magari rispondere a domande dai curiosi?
Grazie
Esattamente.
il Comune ci ha concesso uno spazio d'arte per organizzare una serata con spettacolo pubblico aperto a tutti. Ci ha richiesto nulla osta SIAE, autorizzazione al pubblico spettacolo ecc.. Dopo l'evento ho consegnato alla SIAE il modulo compilato dagli artisti per diritti d'autore. Mi hanno fatto anche compilare un modulo in cui ho dovuto dichiarare la somma raccolta (ingresso libera, offerta vlontaria). Ho dovuto dichiarare anche il netto ricavo della vendita gadget.
Prezzo ogni gadget venduto - costo acquisto = netto ricavo.
1) nel rendiconto devo indicare come spesa l'intero importo della fattura oppure solo ciò che abbiamo speso per i soli gadget venduti?
2) nelle entrate per vendita gadget? Devo indicare solo il netto ricavo come ho fatto per la SIAE?
3)Se la prossima raccolta fondi si svolgesse all'interno di una struttura militare che ci ospiterebbe, devo chiedere comunque autorizzazioni e dichiarare alla SIAE l'entità della raccolta?
Grazie mille per la risposta
1. L'importo totale
2. Il ricavo (non il netto!)
3. Si
per l'evento pubblico che abbiamo organizzato a luglio devo ora compilare il rendiconto. Acquisto gadget 300,00 euro. Venduti 120,00 euro (dichiarati alla SIAE nel prospetto che mi hanno fornito nel quale mi hanno fatto indicare solo il netto ricavo, come da fattura.)
Nel rendiconto, in uscita
1) devo mettere euro 300,00 - oppure €120,00?
2) alla SIAE mi hanno detto che se dovessimo decidere di far pagare il biglietto per la prossima raccolta fondi, il 10% dobbiamo versarlo a loro. E' giusto?
grazie mille per la risposta
1. 300€, le vostre spese!
2. Che evento era?
Ho capito che non si debbono buttare scontrini fiscali e fatture, questo in generale. Ma quelli relativi alle spese della raccolta pubblica di fondi visto che nel vostro fac-simile del rendiconto della raccolta non compaiono singolarmente, ma come totali per capitolo di spesa, dal momento che non debbono neppure comparire singolarmente nel rendiconto economico annuale, nel quale è riportata solo la differenza tra incasso - spese, mi dite di che me ne faccio?
Il totale per capitolo di spesa è formato da tante piccole voci. In caso di controlli, come giustifica il totale se non conserva i giustificativi?
Ciao di nuovo ragazzi, in occasione dell'inaugurazione del nuovo anno sociale 2015/16, in cui festeggeremo il primo compleanno dell'associazione (asd), stiamo organizzando un open day di presentazione dei corsi che terminerà in orario aperitivo con brindisi ben augurale... La partecipazione alle attività della giornata sarà gratuita e rivolta sia ai soci che a potenziali nuovi soci. Domande:
1- come fare per l'assicurazione dei non soci?
2- consigliate di procurarsi tessere giornaliere dall'EPS cui siamo affiliati? (senza contare che nessuno verrà con certificato medico...)
3- volendo organizzare una raccolta fondi, possiamo mettere le lezioni della giornata a offerta libera (nel caso qualcuno voglia dare obolo) oppure è meglio che procuriamo qualche gadget da vendere, stabilendone un costo?
4- in caso di raccolta fondi, a parte mettere a verbale l'iniziativa e procurarci dei biglietti a matrice per calcolare gli importi, cosa dobbiamo fare?
5- potremmo fare anche tipo lotteria?
6- nel senso che vendiamo anche i semplici biglietti e tra le matrici degli importi alla fine estraiamo un buono da "spendere" per le attività dell'associazione?
1. Fate una assicurazione giornaliera che copra l'evento (non ad ogni singolo partecipante
2. vedi 1.
3. Se fate un raccolta fondi potete sia vendere gadget sia chiedere un contributo per partecipare alle lezioni. Lasci perdere "l'obolo".
4. Quello che c'è scritto nel post di questa pagina. Lo rilegga.
5. Legga questo nostro post dedicato alle lotterie.
6. Anche.
buonasera :
E' vero che le associazioni, per poter partecipare ai bandi, devono avere almeno 2 anni di attivita'?
Grazie
Non necessariamente, dipende dal tipo di bando
A completamento della domanda sul saggio di fine anno che vi ho inviata ieri 1 agosto vorrei capire meglio
1) nel rendiconto dell'evento devo elencare le spese fatte che non compariranno a sè stanti nel Libro Contabilità ma in questo devo riportare la differenza delle entrate e delle uscite relative all'evento?
2)le ricevute fiscali o le fatture delle spese sostenute per allestire il saggio le devo buttare via o le allego al rendiconto?
1. Si
2. Non butti via niente!!! Legga questo nostro post
Vi ringrazio vivamente per i vostri preziosi chiarimenti. Ci terrei a fare tutto in regola ma non è proprio così facile capire le disposizioni per cui mi siete di grande aiuto.
Detto ciò veniamo al saggio di fine anno organizzato come spettacolo,con autorizzazione del Comando di Polizia, aperto al pubblico con tanto di biglietti SIAE comprati, venduti e con diritti pagati successivamente sempre alla SIAE.
Preventivamente avevamo discusso dell'organizzazione dell'evento in seno al CD con apposito verbale.
1)Va bene? Spero di sì perchè ormai è stato fatto.
2)Ora l'incasso di circa 2000 euro tolte le poche spese di affitto palazzetto e spese pubblicitarie lo devo dichiarare ne registro contabile?
3)Basta così o devo fare ancora qualcosa?
Vi ringrazio sentitamente
1. Si
2. Si
3. Direi nient'altro
Buonasera, vorremmo fare una raccolta fondi (per il Nepal), chiedevamo se quanto donato da privati e/o aziende puo' essere - do loro - detratto in dichiarazione dei redditi ed entro che limiti, ed inoltre se bastava effettuare bonifico bancario o dovremmo rilasciare ricevuta.
Grazie
Legga questo nostro post .
Gentilissimi, avrei alcune domande da porVi:
1.L’idoneità all’attività sportiva agonistica, opportunamente certificata, è obbligatoria solo in caso di partecipazione a gare ufficiali di ballo (come ad es. quelle organizzate nei palazzetti dello sport), oppure anche in caso di brevi esibizioni dei propri soci corsisti su palchi pubblici in occasione di sagre/manifestazioni?
2.Un’eventuale raccolta fondi, va organizzata prima o durante l’evento (ad es. saggio di fine anno) ??
3.L’esercente la patria potestà genitoriale coincide sempre e cmq col tutore legale del minore?
GRAZIE !!!
1. Anche in caso di brevi esibizioni.
2. Quando vuoi.
3. Sì.
Per la raccolta fondi si potrebbe anche affittare uno spazio "bancarella" durante una sagra paesana? Durata 2/3 giorni, e se ne dura 4/5?
Saluti
Salve, volevo chiedere…
1.Una raccolta fondi va organizzata (ad esempio per saggio di fine anno) solo ed esclusivamente nel caso in cui l’avanzo di amministrazione non basti a coprire le relative spese dell’evento saggio?
2.Tale raccolta fondi ha senso solo se l’evento sarà pubblico, ok, ma con questo cosa si vuol specificare, che lo stesso evento va organizzato all’aperto e pubblicamente, o anche al coperto (tipo una palestra scolastica) e che sia però accessibile a tutti ossia al pubblico?
3.1Sia al coperto che all’aperto, gli organizzatori devono rilasciare ricevuta generica ai donatori?
3.2Se sì, con che causale?
4.1.1L’evento può essere organizzato anche all’interno della stessa sede sociale (palestra scolastica)?
4.2Se sì, possono accedervi anche i non soci che vogliano contribuire alla causa?
5.L’apposita voce da predisporre, ossia “Entrate da attività commerciali produttive marginali“, riguarda il REFA principale dell’associazione oppure quello dedicato solo ed esclusivamente alla raccolta fondi?
6.Le entrate da fondi e tutte le uscite rese possibili grazie a quest'ultimi, vanno indicate solo nel REFA redatto appositamente per l’evento, e non in quello principale dell’associazione, giusto?
7.Non si è tenuti al pagamento dell’imposta sugli intrattenimenti?
8.L'imposta specificata nella 7, infine, equivale ai famosi diritti SIAE da corrispondere in caso di saggio, oppure sono 2 cose ben distinte e separate che vanno a sommarsi?
Vi ringrazio infinitamente...
1. Non necessariamente
2. Significa che deve essere reso disponibile a tutti
3.1 Non è necessario
3.2 Vedi sopra
4.1 Si (vedi punto 2)
4.2 Si (vedi punto 2)
5. Quello “principale”
6. Dovete predisporre un apposito rendiconto solo per la raccolta fondi, ma ovviamente dovrete riportare il tutto anche nel REFA “principale”
7. Dipende da che evento è
8. Vedi 7
2. Disponibile a tutti, perfetto, ma oltre a redigere apposito verbale per l’evento, l’Associazione, nel fare pubblicità all’evento saggio tramite volantini e manifesti, è tenuta ad indicare esplicitamente anche su questi che si tratta di una raccolta fondi aperta al pubblico, specificando anche dove si terrà?
5. Quindi fatemi capìre, le singole entrate dell’evento vanno riportate nelle relative voci del refa dedicato alla raccolta fondi, e successivamente la somma di tali entrate va riportata nella voce “entrate da attività commerciali produttive marginali”; per quel che riguarda, invece, le singole uscite relative all’evento (riportate singolarmente anch’esse nel refa dedicato alla raccolta fondi), la somma di quest’ultime uscite in quale voce del refa principale va riportata?
7. in caso di evento saggio (organizzato nella propria sede sociale/palestra scolastica e con l’utilizzo dei soli cd), si è tenuti o meno al pagamento dell’imposta sugli intrattenimenti?
8. sempre in caso di evento saggio, l’imposta sugli intrattenimenti equivale ai famosi diritti SIAE da corrispondere appunto per il saggio, oppure sono 2 cose distinte e separate che vanno a sommarsi?
9.1 infine, questa raccolta fondi ha senso solo se il “donatore” riceve un qualche oggetto (come una maglietta) in cambio del proprio contributo?
9.2 Se sì, si è obbligati a giustificare il contributo ricevuto e/o l’oggetto donato in cambio?
2. No, non è tenuta. Ma perchè lei non vorrebbe scriverlo? O_o
5. "uscite da attività commerciali produttive marginali"
7. Se è aperto al pubblico, si.
8. 2 cose distinte e separate che si sommano
9.1 No, perchè mai?
9.2 vedi sopra
Perfetto, ultimi 2 dubbi in merito:
7.Ricapitolando, organizzando un evento saggio non aperto al pubblico (quindi non tramite raccolta fondi) ma ai soli soci, durante il quale si utilizzerà musica priva di diritti d'autore, solo in questo caso non si è tenuti al pagamento sia dell'imposta sugli intrattenimenti che della SIAE, giusto?
9.1In riferimento alla frase contenuta nel vostro post principale, ossia:
"COSA SI PUò VENDERE? Praticamente tutto! Magliette, salamelle, pesci rossi.."
mi era sorto un dubbio, e cioè che fosse necessario un rapporto di "scambio" tra donatore ed organizzatore dell'evento. Ne deduco, quindi, che la cosa è fattibile ma non obbligatoria, giusto?
GRAZIE MILLE
7. Si
9.1 Si
Buongiorno, ho da porre una domanda. Io sono il presidente di una A.P.S.. Il comune ci ha concesso uno spazio a titolo gratuito per un nostro evento che si terrà a luglio. Festeggiamo proprio il fatto che siamo state riconosciute dalla regione come A.P.S.
Nella concessione del comune c'è scritto che se si "staccano" biglietti per l'evento il ricavo della vendita non deve superare il costo dello spazio. Per noi è gratuito quindi io alla SIAE ho detto che è raccolta fondi pubblica, libero ingresso, offerta volontaria.
1) è giusto il mio operare?
Abbiamo solo codice fiscale quindi non possiamo fatturare eventuali sponsor.
2) le ditte che ci offrono gratuitamente vini e altro come posso "pubblicizzarle?
3) posso mettere nella locandina i loghi delle ditte?
Grazie mille.
1. Si, anche se non capisco cosa sia andata a fare dalla Siae...
2. Non potreste... ma non credo verranno a farvi le pulci.
3. vedi sopra
grazie per la risposta, scusate il ritardo ma ero fuori e non avevo internet.
Il comune ci ha concesso lo spazio e la gratuità poi mi ha chiesto di fare richiesta per le 4 ore di pubblico spettacolo che si terranno durante la raccolta fondi pubblica. Mi ha chiesto anche l'autorizzazione da parte della SIAE che mi ha fatto pagare quasi 5 euro + 136,00 per il tipo di spettacolo che si terrà il giorno. La SIAE mi ha detto che poi dovro dichiarare l'esatto importo della raccolta.
Mi sembra strano che la SIAE abbia fatto questa richiesta
per la vendita dei gadget, maglie ecc. che faremo durante l'evento
1) dobbiamo rilasciare la ricevuta?
2) possiamo decidere noi il prezzo o dobbiamo richiedere un'offerta?
Grazie.
per quanto richiesto sopra, non so se sia strano ma ho fatto esattamente ciò che mi hanno richiesto. Ciò che mi ha rilasciato la SIAE l'ho dovuto consegnare al Comune allegandolo alla richiesta d'autorizzazione al pubblico spettacolo. Salutissimi a voi
1. Meglio di si
2. Potete decidere voi il prezzo
Buongiorno volevo porle una semplice domanda.
Noi siamo una ASD con p.iva e vorremmo organizzare un'evento di Zumba, ovvero monteremo un palco in una piazza, pagheremo tutte le tasse suolo pubblico, siae, ecc ecc, pagheremo anche 2 maestri di Zumba, troveremo sponsor, ecc ecc, e per partecipare faremo pagare una quota.
Noi gestiamo 2 palestre di calcetto ove all'interno abbiamo anche 2 piccole palestrine e come da Ns statuto possiamo indire corsi verso soci di pilates, fitness, zumba e tant'altro.
La mia domanda è la seguente: questo evento secondo lei rientra come attività istituzionale oppure rientra in una delle due manifestazioni annuali che tutte le ASD posso fare?
Non sta a me deciderlo... ma a voi! Può essere un evento di raccolta fondi se lo realizzate coerentemente con quanto scritto nel post di questa pagina.
Buongiorno e grazie per la risposta!!! Una cosa non ho ben capito; cosa intende che dobbiamo decidere noi se è una raccolta fondi o no!! Se facciamo questa manifestazione di 1 giorno in una piazza possiamo quindi anche farla come attività istituzionale e raccogliere, sponsor, ecc ecc?? pensavo che quando si cercavano sponsor per eventi al di fuori della propria proprietà (palestre) si trasformavano in automatico come un'evento da raccolta fondi!!
Grazie Annalisa
Ma ha letto il post? Per fare gli eventi di raccolta fondi c'è una procedura... nessun automatismo!!!
Vi ringrazio per la professionalità nel dare Informazione molto importanti specialmente sulle modalità di tenuta della contabilità ed i documenti da compilare.
Nell'Immagine si vede una bella festa con tanti volontari che si danno da fare come in tutte le Sagre. Purtroppo dall'immagine i desume che la friggitrice è con Fiamma Libera sotto tensostruttura (vietata) e Bombole del gas in quantità superiore a 75 Kg (vietatissimo) e non a debita distanza (ancora più vietato)
Non vorrei trovarmi là ad un sopralluogo dei VV.FF.
Scusate, non ho capito bene.
1. Ma durante le due raccolte fondi si può vendere di tutto?
2. Anche cibo e bevande?
3. Se si servono permessi sanitari, corsi del personale addetto ecc.?
1. Dipende! Armi, droga, persone e tutto ciò che è generalmente illecito, no.
2. Si
3. Certamente, come se fosse una normale attività di ristorazione.
1. Cosa si intende come normale attività di ristorazione?
2. Potreste essere più precisi sulle norme e permessi necessari?
3. Inoltre é possibile fare attività di ristorazione con solo cod. fiscale?
Grazie infinite.
1. Quella abitualmente svolta dai ristoratori.
2. Ci vorrebbe una enciclopedia!
3. Se è svolta solo ai soci, in taluni casi, si.
Salve.
Siamo un'associazione culturale che si occupa prevalentemente di realizzare spettacoli teatrali. Vorremmo sapere se il pagamento di un biglietto d'ingresso con cifra decisa da noi possa configurarsi come raccolta fondi ai sensi del D.Lgs. 460/1997.
Grazie e saluti.
Si. Anche se la SIAE è di parere opposto... Ma la legge è chiarissima al riguardo!
buongiorno.
per cui se non ho capito male io posso organizzare un evento intitolato il luglio sportivo e per ogni week-end di luglio organizzare tornei sportivi e fare attività commerciale?
No, un evento non può durare così a lungo. Un fine settimana al più!
salve vorrei dei chiarimenti circa la possibilità di trovare sponsorizzazioni in cambio di pannelli pubblicitari all interno della palestra.
1. Qualora ciò fosse possibile, come posso registrare tali entrate?
2. e come posso riutilizzarle?
3. È possibile anche stipulare una sorte di contratto di sponsorizzazione a "canone" mensile?
1. Come entrate commerciali
2. Come preferisce (purchè per l'Associazione!)
3. Certamente
Attenzione: dovete avere partita iva e fatturare. Queste attività non possono rientrare nelle raccolte fondi, così pensate.
1. Posso chiedere se il saggio che organizziamo domani rientra in questo tipo di raccolta fondi?
2. Vanno fatte tutte le cose che avete descritto e la contabilità separata?
1. Si, nonostante la SIAE tenda a dire il contrario!
2. Si...
Associazione sportiva in regime 398 organizza una festa di tre giorni 14, 15 e 16 agosto che si ripete annualmente per raccogliere fondi da destinare all'attività istituzionale.
1) si può considerare unico evento?
2) l'incasso del bar e della cucina con un listino prezzi è esente iva?
3) è esente ires?
Grazie e buon lavoro.
Stefano
1. Si
2. Si se fatto seguendo le regole indicate.
3. Idem
Ma se durante la festa c'è uno spettacolo musicale con autorizzazione della SIAE l'incasso (bar e cucina) è imponibile iva come previsto dal comma 1 dell'art.17 del D.Lgs.n.60/1999 che prevede il calcolo dell'Iva sulla stessa base imponibile dell'imposta sugli intrattenimenti?
Grazie e buon lavoro
Stefano
Quale festa?
Il quesito del 22/06 è la continuazione di quello del 11/06.
Grazie
Stefano
Mi scusi ma non ci risulta che ci abbia scritto un commento in questo blog.
Se si, mi può indicare il link?
Oppure, mi può riformulare la domanda?