LE DUE NOVITA’ IMPORTANTI DA SAPERE:
1- L’obbligo della certificazione vale SOLO per gli atleti che vengono TESSERATI alle Federazioni Sportive Nazionali (FSN), alle Discipline Sportive Associate (DSA) e agli Enti di Promozione Sportiva (EPS) riconosciuti dal Coni“. Leggete questo post per capire la differenza tra soci e tesserati.
2- Avete tempo fino al 1° ottobre 2015 per SCRIVERCI quali categorie di vostri tesserati vorreste che fossero comunque esonerate perchè “svolgono attività sportive che non comportano impegno fisico” e quelle che “non svolgono alcuna attività sportiva”. Noi raccoglieremo le vostre osservazioni e le manderemo al CONI perchè entro il 31 ottobre 2015 lo stesso invii le idonee indicazioni alle vostre FSN/DSA/EPS per distinguere tra le diverse tipologie di tesseramento, in modo da limitare l’obbligo di certificazione ai “tesserati che svolgono attività sportive regolamentate”.
PER CHI VUOLE APPROFONDIRE:
Come tutte le ASD (Associazioni Sportive Dilettantistiche) sanno, la questione dei certificati medici sportivi è delicatissima. Il Ministero della Salute infatti, col suo decreto dell’8 agosto 2014, aveva creato una fortissima ambiguità (siamo in Italia). Vi era scritto infatti che vige l’obbligo di certificazione per “coloro che svolgono attività sportive non agonistiche organizzate dal Coni, da Associazioni Sportive affiliate alle Federazioni Sportive Nazionali (FSN), alle Discipline Sportive Associate (DSA) e agli Enti di Promozione Sportiva (EPS) riconosciuti dal Coni“.
Ma chi si doveva intendere con questo “coloro“? Come sempre nei casi dubbi vige l’interpretazione più estensiva e quindi questo “coloro” era diventato “chiunque” creando non pochi imbarazzi alle ASD. Pensate infatti a tutte quelle persone che fanno attività all’interno di una Associazione Sportiva magari sporadicamente (tipico nel calcetto, nel tennis, nella danza ma anche nel nuoto libero o nell’equitazione), magari senza sforzi fisici (come per i giocatori di scacchi, dama o bridge o gli accompagnatori dei cani negli sport cinofili), magari solo per partecipare alle giornate di “prova”.
Il Ministero della Salute ha pubblicato lo scorso 16 Giugno una nota esplicativa delle “Linee guida di indirizzo in materia di certificati medici per l’attività sportiva non agonistica”. La potete scaricare qui. La nota specifica che per “coloro” si intendono le “persone fisiche tesserate” e che le “definizioni riguardano esclusivamente i tesserati in Italia”.
CHI PUO’ RILASCIARE I CERTIFICATI MEDICI
QUALI SONO GLI ESAMI CLINICI DA EFFETTUARE
Per attività agonistiche le società devono pretendere il certificato in originale o è sufficiente una copia con una dichiarazione di trattenere personalmente l’originale?
A quale norma si deve far riferimento?
Saluti
Luca Zampa
meglio l'originale
Va bene la copia
Un certificato medico di ideoneità sportiva agonistica per la pratica del bwling, rilasciato in Slovenia, è valido in Italia?
A mio parere, no.
Quali sono gli obblighi medici per soci esteri?
Gli stessi di tutti gli altri Soci. Ma chi sarebbero per voi i soci "esterni"?
Buonasera,
Mio figlio di 5 anni partecipa ad un corso di ludico motoria presso una società di atletica a Grosseto. Come da richiesta ho fatto fare visita da medico sportivo con elettrocardiogramma per avere certificato medico NON agonistico che ho consegnato in segreteria IN FOTOCOPIA. Ora me lo chiedono insistentemente in originale. Ne hanno il diritto? C'é qualche motivo per cui devono tenerlo per forza in società? La segretaria non me lo sa spiegare.
Il bimbo fa anche piscina e anche lì ho consegnato in fotocopia senza problemi.
Grazie della risposta
Stefania
L'associazione di atletica lo fa per tutelarsi e ne ha ben diritto.
CHIEDO GENTILMENTE:
PER UNA SOCITA' DI CALCIO CHE SEGUE IL SETTORE GIOVANILE, DAI PRIMI CALCI ALLA CATEGORIA ALLEVI, I CERTIFICATI MEDICI DEI ATLETI SVINCOLATI, COE' SONO ANDATI FUORI ETA' OPPURE ATLETI CHE SONO ANDATI VIA DALLA SOCIETA', DOMANDA: PER QUANTO TEMPO LA SOCIETA' E' TENUTA A TRATTENERE I CERTIFICATI ?
IN ATTESA DI UNA GENTILE RISPOSTA CORDIALMENTE RINGRAZIO.
PIAZZA BERTO
5 anni
È possibile obbligare un'atleta che da 6 anni non gioca più a pallavolo e da quasi 2 anni lavora ed ha il domicilio fiscale in Austria a una visita medico fiscale tra l'altro a proprie spese e senza preventivare data e ora?
Per aver non tenuto conto di tale prenotazioni si incorre in procedimenti disciplinari?
A naso direi di no.
Buongiorno,pratico un corso di ballo come passatempo alla sera, in una palestra parocchiale con mia moglie e mi chiedono il certificato di buona salute.
Chiedo è obbligatorio o posso fare un autocertificazione.
saluti
LUIGI ZEN
Non può fare un'autocertificazione di questo tipo
salve io avrei un quesito come tesserata ad una ASD seguo un corso si shiatsu; devo portare il certificato medico di sana e robusta costituzione?
grazie morella
No, certificato non agonistico. Ma non dovrebbe dirglielo l'ASD?
Buongiorno. Faccio parte di un ASD,che si è appena costituita e che si occupa di yoga.I soci devono sottoporsi a visita medica, anche se lo yoga non è un'attività sportiva.? Grazie
Noi riteniamo di no, ma il nostro parere non conta nulla. Chiedete per iscritto con risposta scritta al vostro ente di affiliazione.
E' necessario avere il certificato medico per partecipare a corsi di ballo liscio?
grazie per la cortese risposta.
Secondo noi no