Grosse novità in vista per i giochi olimpici di Tokyo 2020: baseball, softball, karate, skateboard, arrampicata sportiva e surf sono le cinque discipline che gli organizzatori vogliono aggiungere al proprio programma olimpico.
Finalmente si pensa ad un ampliamento del palinsesto sportivo che, si spera, darà un po’ di visibilità ad attività che nel nostro (purtroppo arretrato) paese sono ancora considerati sport minori. Softball e baseball dovrebbero essere quasi certe dato che in Giappone la partecipazione a questi sport fa registrare numeri da record. “Si tratta di discipline al contempo tradizionali ed emergenti e rivolte ai giovani, che sono tutte popolari in Giappone e a livello internazionale – spiegano in una nota gli organizzatori – Faranno da forza trainante per promuovere ulteriormente il movimento olimpico e i suoi valori“.
Questa l’idea che anima il comitato organizzatore; la decisione definitiva sarà presa però nel prossimo agosto, in concomitanza con l’appuntamento di Rio 2016. Le cinque discipline (non ce l’hanno fatta bowling, squash e wushu dopo la prima scrematura del giugno scorso) comporterebbero 18 eventi e coinvolgerebbero 474 atleti.
Prevedibile quindi l’ok a baseball e softball, ai Giochi dal ’96 fino al 2008 e molto popolari in Giappone, mentre karate, skateboard, arrampicata sportiva e surf sarebbero al debutto assoluto in un’Olimpiade.
Scoprite continuando a seguirci se ce la faranno ad arrivare tutti e 5 nel paese del Sol Levante e nell’attesa di ulteriori notizie fateci sapere cosa ne pensate di questa novità e se la strada scelta è quella giusta!
Buongiorno
scusate ma sentire che la Karate possa andare alle Olimpiadi, mentre resta fuori il Wushu Tradizionale Cinese, fa solo pena sapendo che il WUSHU ha dato vita a tutto il sistema marziale.
In oltre il Giapone ha già lo Judo, e credo che basti ritengo più giusto dare possibilità a una disciplina di gran lunga più bella da vedere.
Scusate ma questa è la mia opinione.
Giancarlo Manca