IERI
La tracciabilità delle operazioni in contanti ha da sempre rappresentato un aspetto importante nel mondo sportivo dilettantistico, anche in considerazione delle numerose agevolazioni concesse per questo settore.
Il comma 5 dell’art. 25, Legge 133/1999 prevedeva infatti che se le Associazioni in 398 avessero fatto pagamenti o versamenti in contanti superiori a € 516,46 (il vecchio milione di Lire), sarebbero automaticamente decadute dalle agevolazioni della L. 398/1991 stessa.
Non avete idea di quanto spesso questo aspetto venisse controllato. Nei nostri uffici abbiamo CHILI di verbali dove gli ispettori spulciavano gli estratti conto bancari delle Associazioni per vedere sia i versamenti in contanti, sia i prelievi, superiori ai 516,46 euro. Ed ogni volta il PVC si concludeva con l’esclusione dalla 398 dell’Associazione sotto esame… anche se più volte la Direzione generale dell’Agenzia delle Entrate ha dovuto richiamare i propri uomini per ricordare loro che non bastavano piccoli errori formali in buona fede per sanzionare i contribuenti.
Perchè il punto è proprio questo: ma siamo proprio così sicuri che questa norma fosse giusta? Si poteva DAVVERO dire che chi operasse in contanti per somme sopra i 516,46 euro fosse un disgraziato? Non solo, in una Associazione, per forza di cose, ad inizio anno girano un sacco di contanti (le famiglie vengono a pagare i corsi dei figli in massa)… che doveva fare il Tesoriere? Tenere tutti i soldi in cassa e andare in banca una volta al giorno per versare tutto in momenti diversi? Suvvia… siamo seri!
PER FORTUNA
Con il comma 713 dell’unico articolo che compone la Legge di Stabilità 2015 viene apportata una modifica al fine di aumentare il limite di tracciabilità dei pagamenti e degli incassi nei confronti delle società, associazioni ed altri enti sportivi dilettantistici da € 516,46 a € 1.000 adeguando la normativa a quanto previsto per le norme antiriciclaggio. Tale nuovo limite ha valore dall’1.1.2015. Ne avevamo parlato qui.
OGGI
Venendo ad oggi ed all’attuale normativa vigente elimina la sanzione che prevede la perdita del godimento del regime fiscale di favore, (articolo 19, Decreto Legislativo numero 158 del 2015 di riforma del sistema sanzionatorio amministrativo, modifica l’articolo 25 comma 5 del 1999).
Con riferimento all’entrata in vigore della modifica recata dall’art. 19, il successivo art. 32, D.Lgs. 158/2015 ne stabilisce l’entrata in vigore solo dall’1.1.2017.
Attenzione però: così facendo le associazioni sportive dilettantistiche a fronte di contestazioni relative alla violazione del richiamato limite di tracciabilità, avranno tutto l’interesse a tirare per le lunghe il contenzioso in attesa dell’effettiva entrata in vigore della nuova disposizione, a partire dalla quale la pretesa tributaria dovrà necessariamente decadere.
Questa discrepanza non è però sfuggita nemmeno al Legislatore: infatti nel DDL Stabilità 2016, in corso di discussione in Parlamento, si sta considerando la possibilità di anticipare all’1.1.2016 la decorrenza di tale disposizione.
DOMANI… QUALI SARANNO LE CONSEGUENZE?
È noto a tutti che il Governo con la recente Legge di Stabilità 2016 ha alzato, a partire dal 1° gennaio 2016, il limite di tracciabilità da 1.000 a 3.000 euro. Pur con ciò le Associazioni in 398 che dovessero fare operazioni in contanti superiori ai 1.000 euro dovrebbero rischiare:
la sanzione amministrativa residuale richiamata dall’art. 11, D.Lgs. 471/1997 (da 258,23 euro a 2065,83).
la sanzione prevista dalla disciplina antiriciclaggio che va dall’1 al 40% dell’importo trasferito, con un minimo di € 3.000 (ai sensi dell’art. 58, D.Lgs. 231/2007).
Ma, come detto, non rischieranno più la perdita del regime fiscale agevolato della 398/1991.
E LE ASSOCIAZIONI NON IN 398?
Rischiano la sola sanzione prevista dalla disciplina antiriciclaggio che va dall’1 al 40% dell’importo trasferito, con un minimo di € 3.000 (ai sensi dell’art. 58, D.Lgs. 231/2007).
Buongiorno,ho aperto una ASD solo con codice fiscale, non prevedendo grossi movimentazioni, devo ricevere la somma di 300€ da un amico che ha una ditta, vorrei essere sicuro di poter emettere semplice ricevuta (senza iva) e poter affiggere il suo logo sul mio banner. Il mio commercialista mi dice che è possibile ricevere somme da terzi per sponsorizzazione in questo modo, mentre per pubblicità servirebbe la partita iva.
La cosa mi fa un po' dubitare........ vorrei andare sul sicuro.
Mi spiegate inoltre tutti i modi per sovvenzionare in qualche modo questa ASD non incorrendo in sanzioni?
Il tuo commercialista ti ha detto una grossa boiata. D'altronde si occupa di commercio-commercianti-imprese commerciali- entrate commerciali. E non di Associazioni-Entrate Istituzionali... come avere male ad una gamba ed andare da un veterinario invece che da un ortopedico. Anche per le sponsorizzazioni serve avere partita iva ed emettere fattura, salvo casi molto rari (ma non quello di cui ci hai chiesto). Per quanto riguarda il "sovvenzionare una ASD" si tratta di un tema molto vasto e ti consiglio la lettura di questo post per iniziare: https://www.teamartist.com/blog/2015/06/11/le-due-raccolte-fondi-annuali-che-possono-fare-tutte-le-associazioni/
le associazioni culturali devono fare la dichiarazione dei redditi?
Se hanno partita iva o particolari redditi, si. Leggi questo post.
ciao
il vostro sito mi è di grande aiuto ma forse qui potrei darvi io un informazione
. la legge almeno per quanto riguarda l'antiriciclaggio non vieta mai veramenti superiori a 516,46 o 1000,oo o i 3.ooo euro di adesso e tantomeno i prelievi. l'importante è che su tali prelievi o versamenti ci siano dei giustificativi in fase di controllo. nel senso che se io verso 4530 euro o li prelevo abbia delle pezze giustificative che garantiscono che l'importo in entrata o in uscita sia inferiore ai 516,46 o 1000,00 o 3000,00 euro in base alla legge di competenza del periodo come scambio tra persone diverse.nel senso ...516,46 o 1000,00 o gli attuali 3000,oo posso si prelevarli o versarli ma a monte non posso averli presi o dati a un'unica persona. quindi se oggi io prelevo anche 5000 euro in contanti e pago 10 fatture o scontrini o delle buste paga per 500 euro l'uno....non ho nulla da temere. se invece pago 3000 euro un unica fattura e 2 pagamenti da 1000 euro per altre due fatture....saro' perseguito per quella da 3000,oo. è vietato il passaggio di denaro tra due entità da 3000,00 euro in su.
Vero. Ma è molto difficile a distanza di anni inseguire questi movimenti...
Buon giorno, non mi è chiaro in che caso le ASD vengano sanzionate al di là della perdita dei diritti la perdita del regime fiscale agevolato della 398/1991:
1. se vengono effettuate operazioni superiori al massimale previsto SENZA CHE SIANO SATE TRACCIATE, o che comunque vengano eseguite?
Grazie e Buona giornata.
Con tracciate intende pagamenti con canale bancario? In questo caso la sanzione c'è solo se l'operazione non è tracciata
Con tracciate intende eseguite con il canale bancario? Vengono sanzionate solo se non sono tracciate
Salve volevo sapere se x pagamento con bollettino postale con contanti fino a quale cifra posso pagare (516,1000€,3000€) non ci capisco più niente,e se poi è passato dal 1/1/2016 la non rescissione dei vantaggi da 398.
Michele Bordandini
Aquaesportcenter
Di Ravenna
Grazie
E' un sistema tracciato
Buongiorno. Organizziamo una sagra di paese in più giorni. Ogni giorno versiamo in cassa continua più di 1.000,00 euro. Beneficiamo della 398. Come facciamo ad essere in regola?
Grazie. Saluti e complimenti
Fate versamenti separati.
salve ammettiamo che nella nostra nostra contabilità vi sia una fattura pagata in contanti di 1000€ riferita all' anno 2009 può essere contestata perdendo la 398 ?
Quell'anno ormai non è più sottoposto a verifica fiscale...
Buongiorno, lavorando in un istituto di credito sono abbastanza ferrato riguardo alla normativa antiriciclaggio, la quale non proibisce il versamento di contanti presso intermediari finanziari (quali Banche, Poste, ecc...) di importo unitario superiore ai 1.000 Euro (3.000 Euro se verrà approvato in legge di stabilità).
La normativa vieta il trasferimento di contanti o titoli al portatore tra soggetti privati superiori a tali importo. A titolo d'esempio se presso un negozio faccio un acquisto di oltre 999,99 Euro sono obbligato a pagarlo con strumenti tracciati, ma se nell'arco del giorno il medesimo negoziante effettua 20 vendite dal valore unitario di 500 Euro, il giorno seguente può tranquillamente versare in banca il corrispettivo di 10.000 Euro in un unica volta senza nessun divieto. In caso di accertamento dispone degli scontrini fiscali.
1. Ciò vale anche per le associazioni (premesso che tengano traccia dei singoli incassi)? Oppure mi chiedo se tale divieto riguardi un aspetto specifico della normativa riferita al terzo settore e che io non conosco?
1. Ciao Mauro, sono due normative diverse (da qui la confusione... anche per noi!). Un conto è l'antiriciclaggio (che vale per tutti e quindi anche per le Associazioni, un altro il limite di operatività in contanti per le associazioni in 398 della legge 133/1999).
Buongiorno,
veramente la burocrazia italiana mi sorprende, ormai ci complicano solo le amministrazioni...comunque, veramente non lo sapevo, ma sono sicura, che non sono da sola. Da oggi in poi, sicuramente guarderemo questo aspetto, ma anche noi abbiamo pensato di fare tramite online.
La mia domanda sarebbe questo: l'inizio dell'anno sportivo ci sarebbe l'anticipo di prenotazione di alcuni corsi, quali sono al numero chiuso, perciò non so, come potremmo fare...?
Ciao Marta. Non ho capito la domanda... puoi riformularla?
Con la nostra asd versiamo in banca importi maggiori di euro 1000,00 perchè di solito aspettiamo di finire un blocchetto di ricevute prima di versare tutti i contanti sul conto corrente...ma tutti i contanti che versiamo sono tutti tracciabili dalle ricevute, tutte intestate (la facciamo per ogni quota che prendiamo, nessuna esclusa). Siamo comunque in difetto ?
In teoria, no... ma non escludo che qualche burocrate possa non capirlo!
1. Scusate ma state dicendo che se si raccolgono in contanti i soldi delle iscrizioni e li si versano tutti una sola volta la settimana, dunque può succedere di superare i tremila euro... si è fuorilegge?!!?? Non capisco.
2. O si tratta solo di pagamenti? Perché noi i pagamenti li facciamo tutti tramite bonifico.
1. Già, è così. Per questo l'uso delle piattaforme online (come quella che forniamo noi) per le iscrizioni e i pagamenti online è particolarmente indicata.
Non ci ho capito una mazza. Paare un po piu alla portata di tutti no?
Cosa non le è chiaro?
Buongiorno,
potrebbe capitare che organizziamo la cena fi fine anno di cui ogni socio versa la quota spettante oppure organizziamo una manifestazione sportiva che, molte quote di iscrizione all'evento, sono in contanti.
per ovvi motivi potrebbe essere che, nl versamento di qualche giorno post evento, indichiamo: NOME EVENTO SPORTIVO + VERSAMENTO QUOTE ISCRIZIONE e logicamente essendo tante quote potremmo superare i 1000 € come i 3000 €.
questo potrebbe essere il caso che causa problematiche?
Per quanto possa sembrare assurdo, è capitato. Per questo c'è chi va in banca a depositare tranches da 1000 euro al giorno... (!)
ottimo articolo..una cosa non mi è chiara...
per il principio del favor rei la nuova disciplina si applica anche per gli anni passati? dal 2010 in avanti?
Materia da azzeccagarbugli. Ad oggi, nessuna Associazione che ci abbia provato è riuscita a farsi applicare il favor rei in questo caso...
In fase pre contenzioso presso agenzia entrate o presso le Commissioni Tributarie?
cavolo ma sempre abbastanza pacifica la giurisprudenza...
In entrambe.