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30 Novembre 2015

Mondiale Antirazzista: 20 anni di sport, diritti e integrazione

Giovanni Damiano Dalerba Scritto da Giovanni Damiano Dalerba
Categoria dell'articolo: Gestione dell'associazione
Mondiale Antirazzista: 20 anni di sport, diritti e integrazione

Il Mondiale Antirazzista, dove si vince a colpi di integrazione e contrasti alla discriminazione: i primi tre punti del torneo di calcio non si conquistano sul campo, ma dimostrando quello che si è fatto (concretamente) durante l’anno in tema di integrazione, anti-razzismo, lotta a qualsiasi tipo di discriminazione.

Carlo Balestri, il responsabile del Mondiale Antirazzista, quando racconta come è nato tutto questo sorride e ripensa al lavoro fatto in questi anni. “Il prossimo sarà il ventesimo: tutto è nato dal progetto Ultrà. Quando le tifoserie si scontravano quasi ogni domenica negli stadi italiani. La prima idea era quella di mettere assieme un po’ di tifosi di calcio, ‘nemici fra loro’ e farli giocare assieme disinnescando qualsiasi tipo di violenza”.

Le cose da allora sono molto cambiate e anche i problemi sociali dell’Italia (e dell’Europa) sono differenti rispetto a quell’epoca. Diciamo che adesso ci concentriamo su qualsiasi tipo di discriminazione, ci concentriamo sulla lotta per i diritti. Resta lo sport alla base della nostra idea di partenza. In un campo di calcio, basket, pallavolo, rugby o chuck ball (un incrocio fra pallamano e pallavolo, dove è totalmente assente il contatto fisico) cadono tutti i pregiudizi e le barriere. Vince il linguaggio del corpo e l’avversario non viene più visto come un nemico. Infatti ci sono squadre di qualsiasi tipo: dagli ultras, agli immigrati, dalle parrocchie alle associazioni come Emergency. Nelle partite e nei tornei (che da quattro anni si sono trasferiti a Bosco Albergati, una località fra Modena e Bologna) non c’è neppure l’arbitro. Le squadre sono rigorosamente miste (uomini e donne assieme) e tutti gli incontri prevedono un rituale preciso prima delle gare, fin dalla consegna dei ricordi.

Finalmente il campo viene usato per appianare divergenze e conflitti dando un esempio importante a tutte le realtà che operano in questo settore!

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