Torniamo a parlare di questo di questo tema a pochi giorni dallo scatto dell’obbligo nazionale (il 20 gennaio) e del rinvio del CONI sulla identificazione delle discipline da esentare..
Facciamo una premessa d’obbligo prima che qualcuno ci accusi di essere degli spregiudicati: riteniamo che i Defibrillatori siano utili e che ogni Associazione Sportiva Dilettantistica con degli atleti che pratichino attività ad alto sforzo cardiocircolatorio dovrebbero dotarsene, portarseli dietro ed insegnare a tutti come si usano.
Detto questo però un conto è spiegare ed aiutare le Associazioni a farlo, un altro imporglielo dall’alto. Siamo un paese talmente assurdo che si impone di avere i defibrillatori ed a saperli usare ma non si impongono corsi di Primo Soccorso agli istruttori/allenatori…
Diciamocelo: questo provvedimento è sgradito alla gran parte delle ASD italiane perchè viene visto come un inutile maggior costo senza alcun vantaggio reale (da molte parti sentiamo dire che anche avendolo nessuno si arrischierebbe ad usarlo per paura delle responsabilità connesse).
Ma se andiamo a leggere la Gazzetta Ufficiale che ne istituisce l’obbligo, scopriamo un aspetto molto particolare: NON SI DICE AFFATTO in modo inequivocabile che le ASD siano obbligate ad avere i defibrillatori. Bensì si dice che: “… per la dotazione e l’impiego, da parte delle società sportive sia professionistiche sia dilettantistiche, di defibrillatori semiautomatici e di eventuali altri dispositivi salvavita…“.
Ora, CHIUNQUE si occupi in modo professionale di no profit sportivo SA che Società e Associazione NON SONO SINONIMI.
Ed infatti è la stessa Gazzetta Ufficiale, al comma 1 dell’art. 5 a spiegare che: “Ai fini del presente decreto, si intendono società sportive dilettantistiche quelle di cui al comma 17 dell’art. 90 della legge 27 dicembre 2002, n. 289 e successive modifiche e integrazioni. ”
Le SSD sono infatti una invenzione tutta italiana, è ed proprio nei commi 17 e 18 dell’art. 90 L. 289/2002, che esse vengono codificate per la prima volta e distinte nettamente dalle ASD. Le prime sono noprofit di proprietà privata e rivendibili. Le seconde sono noprofit PURE, di proprietà collettiva, indivisibili e non rivendibili. Posto che come abbiamo già avuto modo di dire in altre occasioni le SSD sono un aborto normativo, non possiamo pensare che chi ha scritto il testo della Gazzetta Ufficiale non conoscesse la differenza. C’è quindi una precisa volontà del Legislatore di porre questo vincolo solo a carico delle SSD e non delle ASD?
Perchè? Non ne sappiamo il motivo: possiamo solo azzardare che forse si riteneva che essendo un vincolo di un certo peso economico lo si volesse porre solo a carico di chi ha le “spalle forti” e non di tutti indistintamente.
COSA FARE?
Noi rimaniamo della nostra idea del nostro consiglio iniziale. Ma come professionisti siamo tenuti ad indagare ogni possibilità: cosa succederebbe in caso di morte per infarto di un atleta all’interno di una ASD, laddove si stabilisse che il defibrillatore era assente? Oggi non ci sono precedenti e non possiamo sapere se un giudice interpreterebbe questa vicenda con una lettura letterale della norma, oppure con una lettura più estensiva.
LE NORMATIVE REGIONALI
Questo è un altro capitolo tutto da ridere. Il tema dei defibrillatori è un tema Sanitario (tant’è che il decreto sopra citato è del Ministero della Salute Italiano) ma la Sanità in Italia… è demandata alle Regioni! Ed infatti ci sono alcune Regioni che hanno già legiferato (creando un gran casino: cosa prevale infatti in caso di differenze significative?La legge nazionale o quella regionale?). Avranno mantenuto questa differenza?
Lombardia: DELIBERAZIONE N° IX / 4717 Seduta del 23/01/2013. Si parla esplicitamente SOLO di Società Sportive Dilettantistiche e Professionistiche (addirittura con le iniziali maiuscole).
Toscana: Legge regionale 8 maggio 2013, n. 22. Qui si parla ESPLICITAMENE anche delle Associazioni Sportive Dilettantistiche (ASD).
Veneto: Legge Regionale 2 aprile 2014, n. 11, art. 26. Si parla espressamente SOLO di società sportive dilettantistiche e professionistiche.
Trentino: Interessante comunicazione dell’Assessore provinciale allo Sport (che parla anch’egli delle sole SSD) del 4 gennaio 2016 Pro. PAT/RFA040/2016-1257.
Non abbiamo indicazioni di altre Regioni che abbiano legiferato in merito. Se la tua Regione lo ha fatto e non è presente in questo elenco, DICCELO!
LE INDICAZIONI DEGLI UTENTI
CSI: questo il file che ci hanno inviato.
FIPAV: questo il file che ci hanno inviato. Qui l’interpretazione pare ancora diversa (ma, devo dire, proprio per questo MOLTO opinabile). Si sposta infatti la responsabilità dalle società… ai gestori degli impianti!
E ADESSO?
Adesso verrà fuori un vespaio, così come ogni altra volta che siamo intervenuti su temi che vanno a toccare Lobby molto potenti. E nessuno ci toglierà mai dalla testa che tutto questo impianto normativo teso ad obbligare la dotazione dei defibrillatori “ovunque e comunque”, a prescindere dalla situazione (trattando chi gioca a calcio tutte le domeniche come chi gioca a bridge una volta l’anno) sia soprattutto un grande Affare economico.
Saremo attaccati (non è la prima volta). Ma non importa, non quanto fare una informazione SERIA ed ONESTA.
Buon 2016 a tutti.
Una domanda. Tutti i defibrillatori semi-automatici sono a norma? Anche quelli acquistati all'estero (es. Paesi EU o Inghilterra)?
se hanno il marchio CE sì
Sono presidente di una ASD no-profit che si dedica alla Danza classica , moderna, zumba e pilates. Vorrei sapere se anche noi siamo obbligati ad avere un defibrillatore semi automatico, e se si da quando dovremo fornirci di questo apparecchio. Faccio presente che i soci di questa associazione sono circa venti.
Il mio ente lo CSEN non mi ha fornito ad oggi nessuna comunicazione di rinvio e come informativa siamo rimasti alla data del 30 novembre.
Grazie e saluti da Pompeo Ucchino
La decisione finale è slittata a giugno 2017...
Buongiorno,
Volevo chiedere se l'obbligo di fare il corso per il defibrillatore è obbligatorio anche per le associazioni culturali che offrono corsi di yoga. Noi dovremmo iniziare, presso una palestra comunale già munita di defibrillatore, e ci dicono che dobbiamo provvedere a fare il corso per poter iniziare. Ma l'obbligo non è ristretto alle asd?
Grazie.
In teoria è ristretto alle asd, ma la norma non è chiara
buongiorno
noi siamo una piccola a.s.d che svolge qualche corso di ginnastica posturale non sappiamo se dobbiamo acquistare il defibbrillatore si legge che alcune attivita a basso impatto cardiovascolare sono esenti ma quali ? a chi si può chiedere per avere la sicurezza di non incorrere in eventuali sansozione p altro ?
Grazie mille
Cordiali saluti
Dovete chiederlo per iscritto con richiesta di risposta scritta direttamente al vostro Ente di affiliazione (li pagate anche per assumersi questa responsabilità). A mio parere ne siete esentati... ma prendete questa mia affermazione col beneficio del dubbio.
Come ci si comporta quando le sedi dell'attività sono multiple-palestre scolastiche per lo più, perché le strutture private sono già munite...
mentre le pubbliche no...ci si deve munire di un fibrillatore per ogni struttura?
La nostra è una ASD e non una socità.
Grazie
Maria Grazia Mosca
Vedila diversamente: ovunque i tuoi atleti si allenino o partecipino a competizioni, durante questi momenti (allenamenti e competizioni) dovrà essere presente un defibrillatore con qualcuno abilitato all'uso.
Buon giorno, ma la questione DAE serve o non serve per le ASD, leggendo il vostro articolo sembra che non serva, ma tutti dicono che le ASD devono dotarsi di DAE.
Grazie e buon lavoro
Sul fatto che serva è fuori discussione.
Il nostro dubbio è CHI debba occuparsi dell'acquisto. L'associazione o chi detiene l'impianto sportivo?
Siamo una neocostituita ASD che si occupa prettamente di mountainbiking.
In merito alla normativa che obbliga all'acquisto del defibrillatore, volevo avere un parere.
Ovvero, premesso che per tipologia di disciplina è impossibile avere al seguito un'auto di supporto che provveda al trasporto del defibrillatore e dell'addetto all'utilizzo;
Non abbiamo una sede fissa in cui si svolge l'attività sportiva per cui è improbabile l'immediato utilizzo in caso di bisogno;
Questo per non parlare dei costi esorbitanti per l'acquisto che graverà sui soci( Ma questo era prevedibile);
Potrei sapere se a vostra conoscenza ci sia qualcuno che in termini legislativi abbia dato chiarimenti. Grazie
Leggi qui. A Novembre dovrebbe anche arrivare il chiarimento per gli sport in movimento.
Buongiorno, sono presidente di una ASD CICLISMO, ora, giusto avere un defibrillatori durante una gara agonistica ufficiale che sia amatoriale, dilettantistica che professionistica, in questi casi vorrei ricordare che è obbligatoria avere al seguito ambulanza e dottore, ma nel caso si esce in bici per un allenamento come ce lo portiamo dietro? chi deve usarlo?
Un iscritto ad una società ciclistica per uscire in bici anche per una passeggiata deve chiedere il permesso al proprio presidente ed avere al seguito personale qualificato con defibrillatori? E se la società ha 40 iscritti e questi escono ad ore differenti, e su percorsi differenti? COME AL SOLITO IL LEGISLATORE HA SOLO EMANATO SENZA PENSARE A COSA FACEVA, NON HA NE CAPO NE CODA!!!!!! QUESTA E' LA VERITA' !!!!
Insegno ballo liscio (sono presidente di una ASD) solamente presso una palestra di una scuola elementare comunale a Milano per i miei corsi di ballo devo dotarmi di defibrillatore o e' compito della scuola provvedere?
Secondo noi è compito dei proprietari degli impianti
Siamo una ASD, mi potete confermare che oltre al decreto che ho appena scaricato da questo vostro post in cui è chiaro che le ASD non sono specificate, non c è stato nessun ulteriore decreto che sancisca qualcosa di diverso sulle ASD? grazie
Dai retta a me. Fai quello che dice la tua Federazione.
Salve, sono istruttore di subacquea di una asd in veneto. Sede legale casa del presidente, unità di trasporto sub barca da diporto massimo 5 posti. Siamo obbligati ad avere il dae?se si, come potremmo (speriamo mai) usarlo, tutti bagnati dall'acqua? Grazie
A mio parere, no. Ma la responsabilità è tua e dovresti chiederlo al tuo EPS.
Buongiorno a tutti,
Sta per scadere il tempo per procurarsi il defibrillatore semiautomatico per noi ASD.
La nostra ASD (corsi di danza) ha sede e opera all'interno di un edificio comunale dove ci sono anche le sedi della scuola materna comunale, biblioteca, pro loco e protezione civile. Domanda: quel DAE installato può essere utilizzato anche da noi o dobbiamo comprarne uno intestato alla ASD che usiamo solo noi?
Saluti.
Se è a libero accesso potete usare quello! Avete fatto fare il corso ai vostri istruttori?
Gentili Sig.Ri buongiorno,
sono il presidente di una ASD , Vi scrivo per sapere se dal 21 luglio devo procurarmi un defibrillatore oppure no.
In atteso di un Vs riscontro Vi auguro una buona gironata.
Cordialità
Damiano
Secondo noi deve essere il proprietario dell'impianto a doverlo fare, siamo in attesa di un riscontro dal Coni
Ma per una Associazione Culturale, in Regione Toscana, affiliata ad Associazione di promozione sociale ai sensi della L. 460/97, che svolge per i propri associati corsi di Danza (non sportiva, ovviamente) alla base della vigente normativa, rientra nell'obbligo del famigerato defibrillatore? (personalmente, tra l'altro, ho già fatto il Corso uso DAE e sono soccorrittore di livello avanzato del 118).
Grazie, Flavio
Si, anche se siamo in attesa di una risposta ufficiale dal CONI
Vedo che pochi qui ne parlano : in Italia ci sono migliaia di tornei di calcio estivi tra amatori , nelle parrocchie,
tra bar, tra gruppi di amici che mettono insieme delle squadrette e organizzano un piccolo torneo;
Credo che tutti questi gruppi al massimo fanno firmare un autocertificazione a ogni giocatore per non avere
responsabilità in caso di incidenti o infortuni di gioco. Se il defibrillatore fosse obbligatorio diciamo subito
che sparirebbero il 99% dei tornei o gare tra amatori , amici ecc.
Che ne pensate?
Forse si, ma dipende da chi detiene l'impianto di gioco
Salve, sono istruttore di subacquea di una asd in veneto. Sede legale casa del presidente, unità di trasporto sub barca da diporto massimo 5 posti. Siamo obbligati ad avere il dae?se si, come potremmo (speriamo mai) usarlo con tutto e tutti bagnati dall'acqua? Grazie
Il COni ha postergato la decisione a luglio...
Di questa espressa dicitura sulle asd che ne pensate?
dal 2016 tutte le ASD dovranno disporre di un defibrillatore da usare in caso di emergenza. Sono esenti da quest'obbligo le ASD che svolgono sport a ridotto impegno cardiovascolare;
Sembrerebbe che anche le asd sono incluse nell'obbligo, ad eccezione di quelle suindicate.
Si, ma ci stiamo battendo per chiarire la normativa. Legga questo nostro post
se io fossi un Presidente di una Associazione sportiva dilettantistica o di una Società sportiva dilettantistica non mi metterei a rischio di essere denunciato per omicidio colposo in caso di morte
per arresto cardiaco di una persona che si trova all'interno dell'impianto sportivo per mancanza del defibrillatore o per mancanza di una persona formata e andare a difendermi sostenendo che l'SSD era soggetta mentre l'ASD non era soggetta.
io non rischierei questa interpretazione anche perché non avrebbe nessuna logica.
A Ragusa il Comune sta installando defibrillatori in tutti gli impianti sportivi e le ASD o l'SSD hanno solo l'onere della formazione
Buon lavoro a tutti
Salvatore Giuffrida
Sono d'accordo con te. Ma sono sicuro che concordi con noi che bisognerebbe finirla con le leggi scritte male da incompetenti.
In merito al Post di cui sopra (non mi sembra vero!), onde evitare disguidi (non mi sembra vero!), potreste per favore confermarmi che le ASD della Lombardia NON sono obbligate a comprare un defibrillatore?
Grazie!
Assolutamente no. Tale conferma, prima di tutto, dovreste chiederla per iscritto al vostro EPS. In secondo luogo, come ho spiegato nel post, la situazione è tutta ancora interpretabile e ballerina con enormi responsabilità sottese. Per questo non posso "alleggerirla" in alcun modo, caricandomele io!
SOno la responsabile di una asd e so perfettamente che i costi per il defibrillatore sono onerosi per noi. POsso solo dire che ne avrei fatto a meno ma visto quello che è accaduto in palestra lo acquisterei subito... perché si pensa sempre che non possa accadere a noi..
Una signora di anni 60 che pratica ginnastica dolce si è sentita male durante la lezione . Accusava sintomi di mancamento e annebbiamento senza nessun motivo apparente. Dopo averla fatta riposare e nonostante dicesse di sentirsi meglio le è stato consigliato di andare in ospedale a fare accertamenti. Lei non lo ha fatto subito sottovalutando i sintomi e dopo un paio di giorni ha deciso di recarvisi. Meno male che nel momento in cui ha avuto un arresto cardiaco era già nel pronto soccorso e le hanno messo un pace maker che le ha salvato la vita. Aveva elettrocardiogramma e certificato medico appena fatto ed era risultata idonea alla attività fisica. Se fosse capitato in palestra sarebbe stato fondamentale l'uso del defibrillatore. In 22 anni di attività non era mai capitato.
IL COMPRENSORIO GESTISCE UN SERVIZIO DI VIGILANZA CON 3 GUARDIE PER 24 ORE. DEVE DOTARSI DI UN DEFIBRILLATORE?
Non è obbligatorio per legge. Ma mi sembra una buona idea.
Grazie per le informazioni buon 2016 a tutto lo staff di TeamArtist
Noi siamo una ASD e siamo in possesso di un defibrillatore.
Un nostro tecnico (istruttore di tennis) ha effettuato il corso per l'uso del defibrillatore, inoltre abbiamo un custode, a tempo parziale, anche lui è in possesso del certificato per l'uso dell'apparecchio. Ora il nostro sport non ha ore ben definite nell'arco della giornata ma varia durante tutto il giorno, per noi è impossibile coprire tutte le ore con una persona qualificata. Il defibrillatore, però, è sempre disponibile nella struttura dove viene praticato sport.
Chiedevo se siamo obbligati a coprire tutte le ore in cui vi è attività sportiva con la presenza di una persona addetta al defibrillatore o se è sufficiente, quando l'addetto non è presente, lasciare tale apparecchiatura a disposizione per un eventuale, speriamo di no, suo impiego anche tramite il 118.
Vi consiglio di chiederlo per iscritto al tuo ente di affiliazione, pretendendo risposta scritta.
Letto tutto sopra, non comprerò il defibrillatore, ma dato che ho trovato una associazione che ce lo da in prestito, abbiamo deciso di mandare qualcuno a fare il corso e tenerlo. Comunque, sapete per caso se la Regione Marche ha legiferato qualcosa?
Saluti e buone feste.
Se lo sapessimo, lo avremmo scritto. Non ti pare? 😉
mi sembra una buona ricerca , se effettivamente sono indicate nelle leggi le SSD , chiaramente le ASD sono esonerate dall'obbligo .
Concordo che la legge - decreto Balduzzi - è solo una grande furbata per vendere defibrillatori .
Siamo in Emilia Romagna. Nel caso in cui una associazione utilizzi una palestra scolastica di proprietà della provincia (reggio emilia), la dotazione del defibrillatore è un onere in capo all'associazione o all'ente proprietario ? (che è un ente pubblico ..)
Grazie e siete fantastici anche per aver evidenziato il passaggio "società" - "associazione"; anche se per la salute penso tutti siano "pro", è utile sapere che potremmo avere una "copertura" da rischi personali.......
Durante l'attività sportiva, alla società titolare dell'attività stessa... Non all'ente proprietario comunque (questo per dire quanto sia scritta di merda una legge che doveva essere SALVA-VITA). No comment.
Volevo sapere la Regione Campania come si è pronunciata a riguardo e se ci sono proroghe ho una piccola asd di danza e mi sembra ridicolo il defribillatore ho fatto il corso e devo dire che mi è sembrata una farsa solo acchiappasoldi hanno dato il documento anche a degli emeriti imbecilli che schifo la solita italia
Non abbiamo informazioni sulla Regione Campania purtroppo...
Buongiorno, mi chiamo Simone, sono il presidente di una ASD dedicata allo Longskate (lo skateboard che si pratica in discesa).
Siamo più o meno nella stessa situazione di Paolo:
non abbiamo impianti di proprietà o in affitto, facciamo qualche sporadica giornata di avviamento ed organizziamo uno o due eventi all'anno (durante i quali facciamo intervenire un'autoambulanza).
Il nostro sport viene praticato in strade aperte al traffico, non in skatepark o palestre.
Sul Gazzettino Ufficiale di venerdì 9 ottobre 2015 (lo trovate qui: https://www.dropbox.com/s/lb4lbpx6o55cqdj/legge%20per%20defibrillatori%20-%20evidenziata.pdf?dl=0)leggo:
"8.
2. La presente legge non si applica
...
c) agli impianti pubblici ad accesso libero non vigilato;
d) agli impianti di proprietà statale."
Siamo tenuti anche noi ad essere in possesso del defibrillatore?
Anche nel nostro caso, come nell'ASD di Paolo, molti soci praticano in maniera autonoma, liberamente e singolarmente
Come farebbe ad essere sempre a disposizione di tutti i soci?
Ringrazio anticipatamente
Ciao Simone. Come scritto nel post non devi preoccuparti tanto della legge della tua Regione (i cui termini, tra le altre cose, sono stati prorogati al 1° luglio 2016), quanto di quella nazionale. Detto questo ti consiglio di chiederlo per iscritto all'ente cui siete affiliati con richiesta di risposta scritta.
Ciao Simone. Come scritto nel post non devi preoccuparti tanto della legge della tua Regione (i cui termini, tra le altre cose, sono stati prorogati di un anno), quanto di quella nazionale. Detto questo ti consiglio di chiederlo per iscritto all'ente cui siete affiliati con richiesta di risposta scritta.
La Toscana ha aggiornato la legge di riferimento: L.R. 68 del 09/10/2015 pubblicata sul BURT n°46
Non mi sembra che cambi di molto la situazione tranne la decorrenza che è 1° luglio 2016
Come sempre, un GRAZIE da tutti noi.
Seguo, vi leggo e faccio leggere a tutti i miei collaboratori.
Siamo una ASD ed essere obbligati di un esborso così oneroso per un defibrillatore più i corsi per tutti coloro che insegnano danza... sinceramente ci pesa e durante l'assemblea i soci sono a maggioranza stati contrari in quanto spendono già 50euro per fare il certificato medico con elettrocardiogramma.
Grazie ancora e buon proseguimento.
A questo punto non è chiaro se la Regione Autonoma ha legiferato qualche cosa in merito a questo argomento, nei confronti delle A.S.D.
1. Le società A.S.D. che praticano il tiro con l'arco a livello amatoriale e agonistico, devono avere il defribrillatore? Con tutto ciò che ne consegue (corsi per l'uso, manutenzione ecc.)?
A sentire tutte le voci circolanti in regione (sopratutto quelle degli assessori) sembra di si, ma...?
1. Ti consiglio di chiederlo per iscritto, con richiesta di risposta scritta, all'ente cui siete affiliati.
Questa per noi e' davvero una bella notizia ! L' Assemblea Annuale dei Soci (dicembre 2015) , stante la non possibilita' di acquistare il defibrillatore per motivi esclusivamente economici (30 soci in regola col tesseramento di cui solo 20 iscritti ai corsi di ballo: riusciamo a malapena a pagare i costi della palestra...) aveva messo in conto di chiudere l'ASD se non ci fossero state proroghe! Quasi non riesco a crederci...
Grazie di esistere !!!
attenti come sempre: bravi
servizio eccellente
Prego leggere BENE Art. 5 comma primo del Decreto Min. Salute 24 aprile 2013, incluso il richiamo normativo ivi espresso. La questione di fondo del testo non è condivisibile.
Non solo lo abbiamo letto BENE ma lo abbiamo anche citato BENE. Per quale motivo non lo ritiene condivisibile?
A mio modesto avviso, esattamente quell'Art. 5 c. 1 è interpretazione autentica dell'intero Decreto Min. Salute 23/4/2013 rimandando all'intero Art. 90 c. 17 L. 289/2002, che comprende anche le associazioni sportive e non solo "quelle" alla lettera c).
Vista la portata dell'interesse generale alla salute per le discipline con impegno cardiocircolatorio mi pare quantomeno discutibile e non condivisibile la tesi "restrittiva", nonostante le imprecisioni nel Decreto vadano oltre la questione della distinzione - seppur opportuna - tra società e associazioni.
Per inciso, dalla fonte della riserva regolamentare all'Art. 7 c. 11 D.L. 158/2012 - rubricato "Disposizioni in materia di vendita di prodotti del tabacco, misure di prevenzione per contrastare la ludopatia e per l'attività sportiva non agonistica" ma con l'inclusione nello stesso delle società sportive professionistiche - vi è stata una continua escalation estensiva dell'applicabilità, visto com'è stata introdotta la norma. Semmai il problema sopra evidenziato della distinzione tra società e associazioni parte proprio all'Art. 7 c. 11 D.L. 158/2012 e non al Decreto che cerca di colmare alcune lacune in modo sottile.
Ottima analisi ma non la condivido. Come è noto a tutti il mondo dello sport dilettantistico è composto dalla stragrande maggioranza da Associazioni e da una piccola minoranza di Società (direi a spanne, il 95% sono Associazioni e il 5% Società).
Se il Legislatore avesse voluto indicare entrambe sarebbe stato più logico parlare di Associazioni Sportive Dilettantistiche e poi, al limite, estendere alle SSD (come ha fatto, ad esempio, la Regione Toscana nella sua legge omologa). Il fatto invece che si parli di società e che poi si dica quali società si intendono con riferimento al comma 17 dell'art. 90 mi tiene molto lontano dalla tua lettura... Ma il punto è un altro: come si fa a scrivere una legge SALVA-VITA così male? Se fossi il nuovo Ministro della Salute farei saltare un po' di teste.
Faccio parte di un'A.S.D. che a causa di questa confusione in merito all'obbligo di defibrillatori, dopo aver letto e riletto il relativo decreto, per non incorrere in sanzioni, abbiamo acquistato un defibrillatore.
Dopo aver letto il vostro articolo (molto più chiaro del decreto Balduzzi) chiedo se la regione LAZIO abbia emesso qualche normativa regionale in merito.
RingraziandoVi auguro a tutto lo Staff un Buon 2016.
Ad oggi non ci risulta. Nel caso, aggiorneremo il post! #staytuned
Concordo in pieno con quello che è stato descritto, ed in particolar modo con l'ultima descrizione, lì dove si dice : " è un grande affare economico " e publicistico , perchè mi devono affermare da chè che esiste lo Sport del Motocross, quanti incidenti cardiaci ci sono mai stati , e specialmente durante gli allenamenti ?????......... che vadino a farsi benedire ! Vedrete quante Associazioni spariranno .-
Sulla base della mia esperienza temo che il legislatore non abbia la minima idea di che cosa siano una ASS o una SSD ... Per cui ... Penso inoltre che il mercato dei DAE sia un mercato talmente variegato e suddiviso in un troppi piccoli produttori e distributori che renda davvero parnoico pensare a questa normativa come il frutto di una mera azioni di lobby. Viaggio molto all' estero e francanente faccio fatica a pensare ad una palestra senza un DAE che costa meno di un iPhone che vedo in mano a molti gestori e presidenti di ASD o SSD ... Circa poi alla "paura" nel caso di utilizzo... Avrei molt piu paura di nn averlo in caso di bisogno!!
Al riguardo per l'Emilia Romagna, chiedo un consiglio davvero utile per la mia personale situazione, svolgo attività sportiva personal training calcio tennis solo allenamenti senza gara agonistica sulle strutture concesse dalla Parrocchia che non è iscritta a nessuna associazione e federazione.
Ciao Ermanno... qual è il consiglio di cui hai bisogno?
Il problema è che il cuore di uno sportivo, se ha un episodio di fibrillazione ventricolare, non conosce la differenza tra una SSD o una ASD!
Ci vuole il defibrillatore!
Vero (e lo diciamo subito, all'inizio del post)!
Ma non ci sono solo SSD e ASD a fare sport. Ci sono le scuole, le parrocchie, le cooperative, le srl... per dirne alcune.
Io lo già comprato.
E adesso gli istruttori anno paura in caso occorresse premesso che hanno fatto anche il corso per l'abilità
Come posso fare?
Gli dica che è molto peggio, nel caso, essere accusati di omissione di soccorso. E che, comunque, la prima cosa da fare è sempre quella di chiamare il 118.
Complimenti...
il Veneto ha deliberato sui defibrillatori e ha previsto di dire chi è tenuto ad averlo nel successivi regolamento da emanare entro 90 gg dall'entrata in vigore della legge regionale. Regolamento che non riesco a rintracciare: mi potete dare qualche indicazione?
Chiederei alla FGI Veneto (per iscritto con richiesta di risposta scritta).
Emilia Romagna, si hanno notizie?
A noi non risulta...
E meno male che almeno Voi avete il coraggio di affrontare la realtà. Si pensi ad ASD con 30 atleti che pagano una quota sociale di € 240 . Con quelle quote vanno pagati € 350 di affitto al mese, i rimborsi spese ( almeno di viaggio) a due istruttori ed ora bisognerebbe chiedere pure di versare il corrispettivo del costo del defibrillatore? Già ci è stato risposto: " ritiriamo i nostri figli dall'attività, perché chi ci dice che l'anno prossimo faranno ancora danza? E allora perché dovremmo noi pagare il DAE?" Inoltre sfido chiunque a dirmi a cosa servirebbe il DAE con una bimbetta di quattro anni che facesse esercizi da sdraiata a terra ( come si deve a quella età) e avesse un arresto cardiaco...
Ciao Roberta, figurati chi pratica l'orientiring: ci dovrebbe essere una o più persone con il defribillatore in spalla che seguisse gli atleti in mezzo al bosco su diversi percorsi...mi viene da ridere
Buongiorno,sono il vice presidente di un asd e il 23 gennaio 2016 mamdo due collaboratori a fare il corso Dea.Ho letto il vostro articolo è solo per associazioni e non per asd la mia domanda è un asd di karate lo deve fare si o no?
Nel dubbio, sempre si. La prevenzione non deve avere limiti.
Come ASD scuola di danza volevamo sapere se abbiamo quest'obbligo. Partecipiamo a gare riservate ad amatori e tutti i nostri associati sono dilettanti quasi tutti minori. Chi vuole proseguire con la carriera professionale trova presso di noi competenze e supporto, ma viene indirizzato e supportato per accedere ad accademie internazionali.
Come scritto nell'articolo un defibrillatore presso di noi sarebbe totalmente inutile in quanto questa disciplina nella forma amatoriale non è certo quella agonistica ed anaerobica che può portare a problemi cardiaci, inoltre nessuno di noi vuole ne avere formazione ne la responsabilità di applicare elettrodi al cuore di un minore. Ma stiamo scherzando? Non sono medico o infermiere e nemmeno le insegnanti, non ho ne il coraggio ne lo stomaco per queste cose. Se dovesse succedere qualcosa di questo genere la prima cosa che farei è chiamare il pronto soccorso, ma la probabilità è pari a quella che succeda nella vita di tutti i giorni. Lo rendiamo obbligatorio per tutte le famiglie?
Se uno è cardiopatico lo è a prescindere dalla nostra attività e il certificato medico serve per fare si che sia un medico a valutare ed eventualmente sconsigliare la partecipazione ai nostri corsi.
Bravissimo, pure io chiamerei il pronto soccorso: loro sanno cosa fare.
ciao
Guido
SONO UN SUO ASSIDUO LETTORE E DEVO DIRE CHE GLI ARGOMENTI TRATTATI SONO SEMPRE INTERESSANTI E UTILI.
LA DOMANDA (LA NOSTRA ASSOCIAZIONE LOCARA CALCIO HA ACQUISTATO IL DEFIBRILLATORE PAGATO € 1.207,80 E 480,00 EURO PER IL CORSO DI 11 TESSERATI FRA ALLENATORI E DIRIGENTI)
PERCHE' NON AVETE SOLLEVATO IL PROBLEMA PRIMA? FORSE RISPARMIAVO 1.600,00 EURO.
Caro Mario, i problemi si sollevano quando si può... detto questo non preoccuparti: hai fatto la cosa migliore. I soldi spesi in prevenzione sono quelli spesi meglio! Io mi vanterei di quello che avete fatto.
Su questo link relativo alla regione Sardegna si parla dell'obbligo da parte delle associazioni sarde di dotarsi del DAE a partire dal luglio 2016, potete confermarmi questa informazione? vi mando il link:
http://consiglio.regione.sardegna.it/XVLegislatura/Disegni%20e%20proposte%20di%20legge/PL266.asp
Si tratta di una proposta di legge (non di una legge) che diventa effettiva solo dopo la pubblicazione nel BURAS. Al momento non ne trovo traccia... sai dirmi se è stata votata e approvata?
no, non saprei. come si può sapere?
Cerca su FB i consiglieri regionali firmatari della proposta e chiediglielo 😉
Salve , sono Paolo e sono presidente di una ASD qui a Pisa ,Toscana.
Noi trattiamo Skateboard, abbiamo in media meno di 10 soci l'anno, non abbiamo impianti di proprietà o in affitto, non facciamo più corsi ormai da anni, anche a causa di tutte le complicazioni legali.
Ogni nostro socio pratica liberamente e singolarmente negli impianti comunali e per strada.
Organizziamo un paio di volte a l'anno un evento aperto a tutti, ospiti di altre associazioni.
1. Siamo tenuti anche noi ad essere in possesso del defibrillatore?
Sarebbe una spesa per noi insostenibile per un dispositivo, utilissimo per carità, ma per la nostra attività e la sua modalità di esecuzione inusabile.
2. Come farebbe ad essere sempre a disposizione di tutti i soci?
Spero di essermi spiegato bene e che sia riuscito a farle comprendere la dinamica della nostra attività.
Le chiedo se gentilmente riesce a farci chiarezza su questa vicenda, perchè in caso dovessimo acquistare un dispositivo non avremo mai un importo simile e sono convinto che i nostri soci preferiranno estinguere l'ASD prima di dover mettere mano al portafoglio, vista la situazione economica in cui siamo al momento.
La ringrazio anticipatamente e attendo notizie.
Ciao, ti consiglio di chiederlo per iscritto all'EPS cui siete affiliati, con richiesta di risposta scritta.