Questo è un argomento sempre molto in voga, che avevamo affrontato già ben 4 anni fa ma su cui continuano a fioccare domande da parte di Presidenti di Associazione come te (abbiamo risposto a ben 319 quesiti su questo tema). Se vuoi andare a leggere il vecchio post, ancora attualissimo e perfetto per comprendere quali siano le normative che regolano questo argomento e i diversi livelli di detraibilità fiscale, questo è il link.
Ma visto che le Erogazioni Liberali sono, per le Associazioni No Profit, entrate istituzionali completamente esentasse, spesso se ne abusa (in italiano diciamo “Fatta la Legge trovato l’inganno” e non avete idea delle “furbate” che ho visto negli anni…). Ecco perchè è diventato indispensabile tornare a parlarne.
Gira e rigira l’errore che fate tutti è sempre lo stesso: non riuscite a capire COSA SONO.
Non riuscendo a capire cosa sono non capite QUANDO si possono usare, PER COSA e COME.
1. COS’É UNA EROGAZIONE LIBERALE
Tanto per cominciare devi sapere che “Erogazione Liberale” è una terminologia burocratico-fiscale per definire quelle che tutti noi chiamiamo DONAZIONI (oppure Liberalità… ma siamo sinceri chi andrebbe mai al Bar del suo paese a dire: “Ehi, ciao, fammi una erogazione Liberale alla mia Associazione Culturale per la Sagra del Paese”).
Perchè il Fisco Italiano le chiama così? Semplicissimo: il Segreto è tutto nella seconda parola, il termine “Liberale”. Ma che significa? Lascia stare la politica e la Treccani… se non te lo spiego io non lo capirai mai. Per prima cosa devi sapere che ha un doppio significato (che bisogna conoscere ed applicare entrambi).
SIGNIFICATO n°1: L’importo della donazione deve essere “Libero” cioè non pre-determinato. Non puoi dire/scrivere/pensare “Donazione minima 5 euro” ad esempio. In pratica il donatore se mette mano al portafogli ed ha 7 euro e 67 centesimi e vuole donarti tutto quello che ha va benissimo.
Ma questa è la parte semplice. L’aspetto che non capisce mai nessuno è il significato n°2.
SIGNIFICATO n°2: La donazione deve essere “Libera” cioè non vincolata. Non ci deve essere cioè il cosiddetto “Nesso di causalità”. In parole semplici la donazione non deve mai avvenire per ottenere qualcosa in cambio, che sia un oggetto o un servizio. In pratica non puoi scrivere “Ingresso ad offerta libera” per uno spettacolo aperto al pubblico e pensare che questa sia per la tua Associazione in assoluto una entrata esentasse (potrebbe anche esserlo ma non perchè è una Donazione, quanto usufruendo di altre agevolazioni fiscali particolari come le Raccolte Fondi).
2. PERCHÉ DEVE ESSERE COSÌ
Il ragionamento è abbastanza semplice. Perchè se non fosse così cosa impedirebbe al tuo panettiere di chiudere la sua ditta fondare una Associazioni di Panificazione e donare il suo pane in cambio di una donazione esentasse? Cosa gli impedirebbe altrimenti di fissare anche un parametro di “Donazione al Chilo”? “Oggi il pane integrale viene 5 euro di donazione al chilo Signora!”.
Solo quando non avete bisogno di imporre un minimo e non date in cambio nulla. Non c’è nulla da fare ragazzi, se non è così è una VENDITA. Si tratta quindi di una Entrata COMMERCIALE e come tale DEVE essere sottoposta a tassazione.
Questo vale sia per i passaggi di denaro da Privato all’Associazione ma anche da Associazione ad Associazione. Può una Associazione No Profit fare una donazione ad un’altra Associazione No Profit? CERTAMENTE (anzi, è sicuramente un atto meritorio) ma, anche in questo caso, non per occultare il pagamento di qualcosa (come, che so, l’affitto di una sala o il rimborso delle spese di un evento organizzato insieme).
4. PER COSA POSSONO ESSERE USATE LE EROGAZIONI LIBERALI
Semplice. Solo per ricevere delle somme di denaro da persone (o Enti o Aziende) realmente disinteressate che lo fanno perchè credono in voi e vogliono aiutarvi a raggiungere il vostro Scopo Sociale o un particolare progetto (che so: acquistare un automezzo speciale, pagare delle cure a persone svantaggiate, realizzare una Sagra pubblicare un Libro…), senza ottenere nulla in cambio.
Questo punto mi serve per fare un po’ di luce anche su un caso molto diffuso e spesso “abusato” (anche se devo riconoscere che il Fisco Italiano tende a chiudere un occhio quando fa una Ispezione Fiscale ad una Associazione): le donazioni delle Banche per l’attuazione di un Progetto in cambio dell’apposizione del Logo da qualche parte.
Il caso tipico è la Onlus che deve acquistare una Ambulanza (o pubblicare un Libro) e chiede alla Banca locale una donazione. Questa la stanzia ma nella delibera di approvazione del Consiglio di Amministrazione impone che sia apposto il logo della Banca che ricordi ai posteri tale contributo. In realtà questo vincolo è un problema perchè in questo modo non è più donazione di fatto ma… l’acquisto di una prestazione pubblicitaria!
Torniamo al discorso del punto precedente. Se avete fatto una campagna per raccogliere delle donazioni per poter realizzare uno specifico progetto (consiglio tra l’altro di registrare questa decisione in un apposito verbale del Consiglio Direttivo della tua Associazione No Profit) sembra banale ma quei soldi è giusto siano impiegati solo a quello scopo. Non c’è niente di peggio infatti che la mancanza di trasparenza per quanto riguarda le Donazioni. I donatori VORREBBERO essere certi che i loro soldi saranno DAVVERO usati per il motivo per cui glieli hai chiesto e loro te li hanno dati. Quanto più sarai bravo poi a raccontarglielo ed a spiegarglielo, tanto più la tua Associazione avrà successo. Ma qui stiamo passando dall’ambito Fiscale a quello del Marketing (altrettanto importante ma non perfettamente in linea col tenore di questo articolo).
Anche questo è un argomento che abbiamo trattato in lungo e in largo ma è utile riportarlo di nuovo anche qui. Si, anche per le donazioni è utile rilasciare una Ricevuta Generica (o Fiscale se serve al donatore per detrarla dei redditi nei casi dove è possibile) per poter dimostrare al Fisco, in caso di Ispezione, che esiste un riscontro tra quanto dichiarate nel vostro Rendiconto Economico Finanziario Annuale e le pezze giustificative della vostra Contabilità.
Leggi questo nostro post sull’argomento per sapere tutto quello che serve.
Come saprai se leggi il nostro Blog una delle cose che faccio è girare le Associazioni di tutta Italia per effettuare le Ispezioni Fiscali Simulate. Bene, in queste ispezioni ne ho viste davvero di tutti i colori. Come le ricevute per Donazioni di “367, 35 euro”. È ovvio ed evidente che un importo del genere è frutto di un calcolo e non una cifra “spontanea”. Oppure le Ricevute del Parroco del Paese rilasciate all’Associazione (in questo caso l’Associazione sarebbe il donatore e non chi riceve la donazione) con scritto “Donazione per uso del Salone Parrocchiale” in chiara evasione Fiscale (di cui l’Associazione è complice, fai attenzione).
Bene, mi pare di aver concluso. Buone donazioni a tutti e tutte!
VOGLIO SVOLGERE LA MIA PROFESSIONE RICEVENDO DONAZIONI .... RIPARO VALIGE
E RIPARARE UNA VALIGIA VECCHIA VUOL DIRE FARE MENO SPAZZATURA QUINDI LO FACCIO PER LA SALVAGUARDIA DELL'AMBIENTE
POSSO RICEVERE DONAZIONI GREATUITE PER IL MIO SERVIZIO ?
Buongiorno Renato,
dipende. Lo faresti in proprio o col supporto di un'associazione che si occupa di questa tematica?
Buongiorno, faccio parte di una associazione non profit chiedevo se arriva una donazione il cui donatore vuole rimanere anonimo, la possiamo accettare con la semplice registrazione sull'apposito registro ma, senza rilasciare la semplice ricevuta o nooo.
Buongiorno Camillo,
è sufficiente che qualcuno faccia da intermediario tra il donatore e l'Associazione.
Buongiorno, come è possibile gestire delle piccole donazioni da persona fisica a persona fisica (tramite bonifico o satispay) offerte liberamente in cambio di un servizio di crescita personale svolto online (su YouTube o sito)? Come dichiararle? Grazie!
Buongiorno Leandra,
non mi è possibile rispondere a questo quesito in quando noi trattiamo solo tematiche inerenti le associazioni.
Buongiorno, sono socio associazione yoga professionale iscritta al registro tenuto dal Ministero Made in Italy e rilasciamo il nostro attestato di insegnante di kundalini yoga di primo livello. E' possibile concedere l'iscrizione gratuita per il primo anno a chi ottiene l'attestato susseguente al corso da noi riconosciuto? Il costo attestato è di € 50 mentre la quota per l'iscrizione è di € 70. Grazie
Buongiorno Luciano, la quota associativa NON può mai essere gratis. Anche solo 5 euro ma deve essere pagata da TUTTI in egual misura. Dal Presidente fino all'ultimo dei Soci.
Buona sera,
abbiamo una piccola associazione che grazie a contributi e raccolte fondi ha comprato uno strumento tecnico per applicazioni nel campo medico di euro 40.000,00, adesso vogliamo donarlo ad una fonazione.
Le chiedo se necessario l'atto notarile visto che per noi non è proprio di modico valore.
Grazie
Buongiorno Pietro,
di norma non è necessario. Basta una scrittura privata.
Buongiorno sono un membro in associazione di volontariato per servizi sanitari. Ci hanno incaricato di trovare degli sponsor per uno spettacolo teatrale in cui ricavato dello spettacolo andrà in beneficenza a noi dell'Associazione.
Si può fare ed eventualmente anche scrivere sull'opuscolo dello spettacolo teatrale che con ricavato dello spettacolo andremo a fare la revisione degli apparecchi medicali sulle ambulanze?
Buongiorno Simone, risposta affermativa.
E possibile donare la meta'del proprio appartamento avendo la comunione dei beni a una associazione che fa parte del runtus ,Grazie vorrei sapere in che maniera è possibile tramite notaio e che costo avrebbe. IL mio notaio mi ha garantito che la coniuge avendo avuto tramite raccomandata il diritto di prelazione e non essere abbitata da minori e diversamente abili si ha diritto a donare o vendere la propria metà per scopi benefici.
Buongiorno Luigi, è possibile. Ma è una procedura da verificare con un Notaio. Anche per i costi, solo il Notaio può correttamente prevederli.
Buongiorno, sono il responsabile di un Ets che gestisce un museo ad ingresso gratuito.
Molti visitatori lasciano liberamente un contributo (in genere monete) nella cassetta posta all'ingresso.
Nell'anno sono migliaia di Euro. Come vanno correttamente inserite nella contabilità e nel bilancio? Complimenti e grazie per il vostro straordinario servizio.
Buongiorno Ario
per poter rispondere correttamente servirebbe visionare lo statuto in vigore dell'associazione in questione nella sua versione registrata.
Buongiorno.
Sono componente di una tribute band spesso ci esibiamo nelle piazze di vari comuni, abbiamo trovato dei problemi nel essere pagati per la nostra prestazione musicale, tantè che abbiamo fondato un'associazione ricreativa culturale regolarmente registrata. Siccome in ogni concerto abbiamo delle spese complessive che si aggirano dalle 3 alle 5 mila euro, chiedo sè e sotto quale forma possiamo chiedere il rimborso ai vari comuni. grazie
Buongiorno Giuseppe,
potete pensare di stipulare una convenzione o un contratto con il comune che vi ospita per la vostra esibizione.
Buon giorno, sono la presidente neo-eletta di una associazione culturale ricreativa, no-profit, non riconosciuta.
La nostra è una associazione storica in quanto fondata nel 1945, ma è una associazione che nel tempo è caduta in un letargo profondo non svolgendo quindi più nessuna attività.
Io e il direttivo che mi affianca stiamo cercando di farla rinascere organizzando attività culturali e ricreative.
A questo punto pongo le domande :
Possiamo ricevere contributi da privati ed aziende?
Possiamo rilasciare ricevute per erogazioni liberali?
Se si, quali moduli utilizzare?
Quale legge ci permette di fare questo?
Grazie della vostra attenzione
Buongiorno Agata.
Le domande sono troppo complesse e vaste per poter trovare una risposta completa in poche righe di risposta in un commento. In linea di massima la risposta è SI alle prime domande, fino a fine 2022 (ma si dovrebbe valutare a seconda del caso). Dal 2023 potrebbe invece essere possibile solo se vi trasformerete in ETS. Sulla modulistica: dipende dal singolo caso. Sulle leggi: ad oggi il TUIR e il DPR 633/1972, dal 2023 probabilmente anche il D.Lgs 117/2017. Suggerisco però una nostra consulenza approfondita di almeno 1 ora.
È possibile donare,tramite una Postepay, una cifra libera, ad una persona fisica,per sostenere le sue attività di volontariato,quindi non un associazione?
Buongiorno Nunzia,
ma la donazione da chi è fatta? Da un'associazione?
Gentili esperti ho un dubbio e spero possiate aiutarmi.
La APS senza partita IVA di cui mi occupo in qualità di associato intende svolgere una attività di formazione agli studenti di una scuola nell'ambito del progetto alternanza scuola - lavoro (attività prevista anche nello statuto dell'associazione). Il relativo corrispettivo percepito dalla scuola è da considerarsi istituzionale o commerciale?
Inoltre vorremmo avvalerci di professionisti esterni ai quali verrà corrisposto un compenso per prestazioni di lavoro autonomo di volta in volta espletato.
Commerciale, in quanto ricevereste questo denaro da non-soci
Buonasera,
La mia Associazione costituita con atto notarile e con partita Iva - codice fiscale ha elaborato un progetto didattico - musicale " A scuola di Musica corsi gratuiti" indirizzato a bambini dall'infanzia alla Scuola Media di secondo grado.
Avremmo trovate delle Ditte del territorio di appartenenza sensibili a finanziare il progetto " MA"...... Come FARE? Le ditte finanziano solo se possono portare in detrazione l'importo elargito chiedendoci la fattura!
Come fare? Cosa dobbiamo scrivere in fattura? Si può fare?
Vi ringrazio di cuore , per l'aiuto .
Saluti
Riccardo
Basta una fattura di sponsorizzazione o pubblicità.
Buongiorno, innanzitutto vi faccio i miei complimenti per questo blog e per la vostra preparazione davvero notevole, dopodiché passerei a chiedervi una curiosità: leggo nel testo dell'articolo, alla nota 4. "Il caso tipico è la Onlus che deve acquistare una Ambulanza (o pubblicare un Libro) e chiede alla Banca locale una donazione. Questa la stanzia ma nella delibera di approvazione del Consiglio di Amministrazione impone che sia apposto il logo della Banca che ricordi ai posteri tale contributo. In realtà questo vincolo è un problema perchè in questo modo non è più donazione di fatto ma… l’acquisto di una prestazione pubblicitaria!".
Ora, fossi colui che esegue il controllo fiscale noterei il nesso causale sospetto, ma mi verrebbe da pensare al fatto che l'art. 793 del codice civile prevede espressamente la donazione modale, per cui se la donazione può prevedere l'apposizione di una targa con il nome del donante presso la sede associativa non mi parrebbe iniquo rilevare che una banca richieda l'apposizione del proprio logo sul sito web associativo o simile...
1 - Voi avete esperienza pratica di casi valutati in questo modo?
2 - Ritenete magari che la normativa tributaria/fiscale sia in questo caso speciale al punto da derogare la norma generale del codice civile?
3 - Ritenete magari che la donazione avvenga in violazione di legge in quanto tesa, oltre ogni ragionevole dubbio, all'elusione di una norma triburaria/fiscale?
Grazie, cordiali saluti
Ottima osservazione, complimenti.
1. Si ma rarissimi e, devo dire, poi rientrati.
2. In Italia esiste la certezza del Diritto? Impossibile dire con certezza come vadano interpretate le norme...
3. No, assolutamente.
Per l'esempio che viene fatto nell'articolo in cui la parrocchia emette la ricevuta con scritto “Donazione per uso del Salone Parrocchiale”: quale dovrebbe essere la giusta dicitura e il corretto procedimento fiscale?
Grazie, saluti.
Vi sono diverse possibilità. La principale è che la parrocchia come organismo giuridico apra una partita iva ed emetta fattura per noleggio spazi.
Buona sera,
faccio parte di una APS iscritta al registro regionale. Un privato vorrebbe farci un'erogazione liberale per sostenere un progetto che rientra negli scopi statutari.
1) Ci sono limiti di importo?
2) Può versare con bonifico bancario sul conto corrente dell'associazione?
3) Anche in presenza di bonifico dobbiamo rilasciare ricevuta?
grazie mille per il vostro aiuto.
1. No
2. Si
3. Almeno una lettera di ringraziamento!
Buon pomeriggio,
avrei una domanda in merito alle donazioni ed erogazioni liberali da Associazioni ad altre Associazioni, per beneficienza.
Nel caso in cui l'Associazione donante non svolgesse attività commerciale e donasse una cifra ad un'altra Associazione di volontariato, esisterebbe una tassazione?
E nel caso si donasse ad un'associazione privata non riconosciuta?
E' possibile donare delle somme ad altre associazioni per scopi di volontariato senza svolgere attività commerciale?
Grazie mille!
Tutte le erogazioni liberali, indipendentemente dai soggetti, sono esentasse
Buonasera, abbiamo il profilo della nostra associazione su Facebook le domande sono le seguenti 1)possiamo publicare la richiesta di erogazione ( sostienici - se vuoi sostenere l'associazione fai une erogazione liberale per attività istituzionali) dicendo quali sono le attività istituzionali e messo l'ibam e il nome della banca, senza logo per un eventuale bonifico?
2) deve deliberare il consigli Direttivo?
3) come associazione possiamo per una volta ogni 3 mesi dare la disponibilità grats della nostra sede ad una Associazione che si occupa di donazione di sangue?.
4) stiamo iniziando a raccogliere le quota sociale per il 2017 e versarli a gennaio del 2017 è rilasciare le ricevute datate 2016?
1. Si
2. Meglio di si
3. E' vostra la sede?
4. Datate le ricevute con la data del pagamento
Buonasera, abbiamo il profilo della nostra associazione su Facebook le domande sono le seguenti 1)possiamo publicare la richiesta di erogazione ( sostienici - se vuoi sostenere l'associazione fai une erogazione liberale per attività istituzionali) dicendo quali sono le attività istituzionali e messo l'ibam e il nome della banca, senza logo per un eventuale bonifico?
2) deve deliberare il consigli Direttivo?
3) come associazione possiamo per una volta ogni 3 mesi dare la disponibilità grats la nostra sede ad una Associazione di donazione di sangue?.
Grazie anticipatamente della risposta
1. Certamente
2. Meglio di si
3. Si
1. volevamo chiederVi se per le Erogazioni/Donazioni Liberali Superiori ai 77,47€ rilasciate da un'Ente comunale, provincia, Proloco, Privato... ad un'Associazione di Volontariato è obbligatoria applicare la marca da bollo da 2,00€ sulla ricevuta in originale che daremo all'Ente Erogatore?
2. è valida anche per le Donazioni tra Associazioni e Associazioni?
3. Ed i servizi che i nostri volontari hanno svolto con l'ente erogatore (Pro Loco comunale) possono essere rimborsati con i soldi della donazione, facendo opportune ricevute, rimborsi km ai volontari?
1. Si
2. Si
3. Si
Buonasera mi chiamo gaetano presidente di una Associazione istituita da pochi mesi. Vorrei farvi una domanda, abbiamo saputo che in paese anni fa avevano donato tre defibrillatori che attualmente non funzionano piu in quando le batterie non vanno più e le piastre sono scadute noi come associazione abbiamo deciso tramite donazione o come erogazione liberale di sistemare i tre DAE. Che ci consiglia e come procedere. Grazie anticipatamente
Prima di tutto dovete capire chi è il proprietario dei defibrillatori. Quindi o farveli donare o essere autorizzati a pagarne la manutenzione.
Buongiorno,
di recente al mio oratorio è stata donata un'ambulanza.
I soggetti trasportati sono coperti da assicurazione fino a che si trovano sull'ambulanza.
Supponiamo che, una volta scesi dall'ambulanza, la persona trasportata cada dalla lettiga subendo dei danni.
Su chi ricade la responsabilità di eventuali danni subiti? Il Presidente? Il Consiglio?
Ringrazio per l'attenzione e per l'eventuale risposta.
Sul Presidente e sul lettighiere. Detto questo potete cercare una Assicurazione che copra anche quella casistica e cercare di far diventare l'associazione una Associazione riconosciuta.
Buongiorno,
1. le ricevute per erogazioni liberali (se sotto i 77 euro) devono avere il bollo da due euro? Anche quelle generiche non fiscali?
2. Più in generale, ci sono tipologie di incassi di una ASD le cui ricevute sono esenti dal bollo (sempre sotto i 77 ovviamente)? Quali?
Grazie!
1. Sotto quella cifra, non serve il bollo
2. Quelle per quote associative
Salve, sono un membro del direttivo della società A.S.D. Bitonto Sportiva non commerciale.
Il direttivo ha disposto di devolvere una parte dell'introito di una gara podistica in beneficenza a privati che non hanno rapporti con finalità sportive.
mi chiedo se è possibile farlo e in quale forma.
grazie.
Oronzo Palmieri
Chi sarebbero questi privati?
La mia è semplice curiosità.
Nel nostro comune sta spopolando un'associazione ONLUS che vende magliette in cambio di denaro, dicendo che il ricavato andrà ai bambini con problemi di vista, ma non sapendo di preciso quanto denaro verrà devoluto dalla somma della maglietta.
Ogni sagra o evento comunale ( anche nei comuni limitrofi e non ) partecipano con banchetti promuovendo la vendita di magliette, braccialetti e altre oggetti, ormai son mesi che sono attivi.
Volevo sapere se questa cosa è LEGALE ed AMMISSIBILE.
Grazie, attendo risposte.
tecnicamente è legale che un'associazione venda dei prodotti per poi donarne il ricavato, ma non è possibile dare un giudizio senza conoscere a fondo il tutto
Salve, vorrei chiederVi gentilmente un dubbio che ho, se io che sono presidente di una nuova asd e per far operare la stessa c'è bisogno per esempio di pesi bilancieri ecc. quindi di attrezzature, non avendo liquidità l'associazione stessa perchè di nuova istituzione, io che sono il presidente posso per esempio acquistare attrezzatura usata e darla all'associazione in usufrutto gratuito mantenendone la proprietà, oppure faccio verso la stessa un erogazione liberale perdendo appunto la proprietà dell'attrezzatura?
Grazie mille per la disponibiltá e la preparazione.
Davide
Perchè non fai un prestito all'Associazione che se la compra e poi ti rimborsa quando avrà i soldi? Leggi questo nostro post: http://www.teamartist.com/blog/2015/03/05/un-socio-puo-fare-un-prestito-alla-sua-associazione/
Sono il presidente di un gruppo di acquisto, costituito in Associazione. Come associazione abbiamo avviato convenzioni con assicurazioni, frantoi, agricoltori, etc. per avere uno sconto negli acquisti per i nostri associati.
In base alle adesioni dei nostri associati alle convenzioni sottoscritte viene riconosciuto alla nostra Associazione un contributo che certifichiamo, non avendo partita IVA, attraverso una nota di debito.
E' tutto regolare? si configura un'attività commerciale
Purtroppo si configura una attività commerciale e come tale deve essere fatturata.
quale e' l'importo massimo che si puo' detrarre nelle dichiarazioni dei redditi?
Di che tipo?
Buongiorno. Quindi, se ho ben capito,
1) non posso fare una manifestazione aperta al pubblico nell'ambito di una festa Comunale/Patronale e chiedere il patrocinio del Comune di appartenenza dicendo che ho speso tot. euro per materiale richiedendo un contributo "libero" ovvero anche di importo diverso da quello impegnato;
2) il contributo dovrebbe essere erogato dal proprio Comune senza fare una richiesta specifica;
3) teniamo presente che il Comune nulla eroga se non esplicitamente richiesto e quindi non si potrà ottenere alcuna "donazione";
4) rifacendomi al vostro esempio sulla sala parrocchiale, anni addietro successe una cosa del genere ma verbalizzammo (come effettivamente successe) che il parroco nulla volle per la sala e quindi fu fatta un'offerta di 50.000lire. Pratica irregolare?
Grazie per la pazienza, siete unici.
p.s. - sono già iscritto e con più mail.
1.2.3. Le erogazioni liberali non c'entrano nulla con i contributi dei comuni alle Associazioni per lo svolgimento di manifestazioni.
4. No, così funziona. Lui non voleva nulla e voi vi siete sentiti di far lui una erogazione liberale. Ci sta.
Buongiorno, leggendo quanto scritto mi sorge quindi un dubbio.
Se io offro, ad esempio, dei giri in bicicletta con l'associazione in modo del tutto gratuito a chi si vuole avvicinare a questo sport, e alla fine del giro non chiedo nulla, ma lascio solo il conto corrente dell'associazione dove eventualmente chi vuole può effettuare delle donazioni per supportarci in maniera assolutamente libera e senza cifre prestabilite, non è legale?
Grazie e saluti
Si, è legale
Ciao , grazie per il refresh . Un azienda associata alla nostra associazione può fare anche donazioni liberali nell ambito di una raccolta fondi ? Oppure le donazioni si possono ricevere solo da figure esterne all associazione ?
Ciao, può donare chiunque
Nella sede della nostra associazione abbiamo una scatolina per eventuali offerte...di tanto in tanto le raccogliamo e facciamo una ricevuta dell'importo trovato con la dicitura "erogazioni liberali da soci". Va bene questa procedura o la ricevuta dev'essere nominale?
Grazie mille.
Sarebbe meglio che sia nominale