Una storia tragica che arriva da Osimo, provincia di Ancona, nelle Marche. Raccontata dal quotidiano marchigiano “L’indiscreto” (ma si può anche leggere in parte sul sito web dell’Associazione Sportware).
Lorenzo Manuali, presidente dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Sportware, a seguito di un accertamento fiscale (definito dalla moglie come di “Ingiustificata violenza) si è suicidato.
Ecco un estratto dell’articolo pubblicato online:
«OSIMO – Rabbia, emozione, voglia di avere Lorenzo Manuali, giovane padre morto dopo essersi gettato da un viadotto dell’A14, ancora tra noi.
Sono questi i sentimenti che hanno segnato i volti della Sportware durante la conferenza stampa tenutasi presso gli impianti Vescovara ad Osimo, centro sportivo che lo stesso Lorenzo Manuali tenne a battesimo quasi vent’anni fa. Una conferenza, fortemente voluta dalla famiglia e dalla Sportware stessa, per fare chiarezza una volta per tutte sulla prematura scomparsa di Lorenzo Manuali. “Vivere nello sport, una frase in cui riconosco il mio Lorenzo, il nostro Lorenzo: sì perché lui è un po di tutti, lo è sempre stato – ha detto la moglie Barbara – La modalità con cui è stato condotto l’accertamento tributario, negando addirittura la sportività a chi ha fatto di quel valore la propria vita, è a mio parere di una ingiustificata violenza, in particolare lo è stato per un uomo di principi come Lorenzo. Naturalmente nessuno deve sentirsi responsabile per questa morte, ma penso anche che nessuno debba sentirsi non coinvolto in questa vicenda. Vorrei che la morte di Lorenzo non sia stata vana e che venga messa la parola fine alle incertezze normative, ai controlli capestro alle associazioni sportive, per permettere una volta per tutte alle realtà sane e propositive come Sportware di portare avanti con coraggio e passione la promozione dello sport in tutte le sue forme. Ciò che è accaduto spero che sia lo spunto, lo dico a me innanzitutto, per fermarsi un momento a pensare che non possiamo cambiare l’ordine delle cose, certo, ma possiamo contribuire ognuno a modo nostro, ognuno per il ruolo che riveste nella vita privata e in quella professionale, a riconoscere nell’altro sé stessi rispettandolo nei suoi principi, passioni e ideali e soprattutto seguendo, nell’occasione del confronto, il rispetto di quelle regole di onestà e di correttezza che non sono scritte da nessuna parte, ma che sono certa siano dentro ognuno di noi.
Un incontro, che ha visto la partecipazione di oltre cento tra amici e parenti del ragazzo, ricordato da tutti come un uomo di valori e uno sportivo con la “S” maiuscola. Sul tavolo degli oratori Luca Brachini, membro del Consiglio Direttivo Sportware, Fabrizio Farinelli, socio dal 2003 e la Dottoressa Orietta Zagaglia dello Studio Associato Franquelli di Diego Zagaglia, che ha sviscerato la verità sul contenzioso in corso con l’Agenzia delle Entrate e ha categoricamente smentito come Lorenzo, all’atto della sua morte, abbia lasciato dietro di sé debiti e debitori in capo alla Sportware e alla sua stessa famiglia. Moderatore dell’incontro Emanuele Trementozzi, collaboratore da un anno del sodalizio osimano, in rappresentanza della Trementozzi Eventi Comunicazione. Un incontro esaustivo, ricco di significati, che ha ricordato lo sforzo profuso da Lorenzo negli anni e ha proiettato l’organizzazione sportivo verso un futuro solido e ricco di novità.
(…)
IL COMMERCIALISTA: “Il nostro studio segue la Sportware da molti anni e, insieme, abbiamo deciso di avviare un contenzioso con l’Agenzia delle Entrate, nella convinzione che quanto verbalizzato non corrisponda al vero. La Sportware ha sempre promosso i valori di amicizia e rispetto delle regole, non possiamo accettare che venga disconosciuto lo status di sportività a questa associazione. Ci sono troppe regole incerte e di dubbia interpretazione, norme che hanno colpito nell’animo una persona sensibile come Lorenzo e che noi combatteremo davanti ad un giudice. Di certo, questo lo gridiamo con fierezza, Lorenzo Manuali non ha lasciato debiti a nessuno, tanto meno la Sportware è debitore di qualcuno. E questo, amici, è un dato di fatto incontrovertibile”.»
Tutto lo staff di TeamArtist si stringe intorno alla famiglia, ai colleghi e agli amici di Lorenzo e porge loro le condoglianze.
Ma crediamo anche noi che questa tragedia non debba essere vana.
Non abbiamo avuto modo di leggere né il PVC né l’Accertamento all’Associazione, redatti dagli ispettore dell’Agenzia delle Entrate. Né abbiamo avuto modo di verificare la documentazione dell’Associazione.
L’unica che abbiamo fatto, per deformazione professionale, è dare una occhiata al sito web dell’Associazione e alla sua Fan Page. Quello che pare chiaro è che entrambi questi strumenti di Comunicazione dell’Associazione possono aver contribuito ad una impressione negativa del Fisco, in base agli aspetti che abbiamo spiegato in questo post, proprio sulla base della nostra esperienza sugli accertamenti fiscali alle Associazioni (ti consigliamo di leggere il post e poi di guardare il sito dell’Associazione di Lorenzo per capire le differenze tra quanto suggeriamo e quanto è stato fatto).
Tema che addirittura abbiamo deciso di affrontare con una serie di Convegni ad hoc in giro per l’Italia dal titolo “Marketing & Associazioni: comunicare senza essere accusati di evasione fiscale“.
Come diciamo sempre, prevenire è meglio che curare. Specie quando la prevenzione può essere fatta con risorse gratuite.
Buonasera,
sono presidente di un'associazione culturale senza scopo di lucro generica, chiedo gentilmente un chiarimento riguardo la possibile rivalsa sul patrimonio personale in caso di contenzioso tributario con il fisco.
1. Non detengo beni o stipendi da pignorare al momento, ma essendo sposata con matrimonio civile in regime di separazione dei beni, l'Agenzia delle Entrate può rivalersi sulle proprietà di mio marito?
2. Se sì, si rivale sui beni acquistati dopo il matrimonio o anche sul patrimonio pregresso?
Infinite grazie.
1. No
2. Va da sè
Buongiorno,
Fino a qualche mese fa facevo parte di un'associazione di volontariato e oltre ad essere socia, facevo parte del direttivo con la carica di segretario dell'associazione.
Dopo un lungo periodo di controversie con il presidente, personali e sulla gestione poco trasparente dell'associazione e del rispetto di alcuni aspetti dello Statuto, ho rassegnato le dimissioni sia dall'incarico di segretario che da associata.
Occupandosi l'associazione di un settore di cui sono molto appassionata, e non volendo farmi abbattere e isolare da una passione così grande per delle controversie, dopo un paio di settimane ho presentato al direttivo richiesta di riammissione come socia.
1. Sono quasi passati 3 mesi ma non ho ricevuto nessun riscontro alla mia domanda di iscrizione.
2. Ci sono delle tempistiche entro cui l'associazione deve rispondere a una richiesta di iscrizione?
3. La risposta è obbligatoria?
4. In caso di risposta negativa è possibile richiedere le motivazioni ed eventualmente presentare ricorso in assemblea dei soci o presso i probiviri?
1. Io sono tra coloro che ritengono che dopo essersi dimessi da una Associazione non sia più possibile chiedere di essere riammessi per questo motivo: http://www.teamartist.com/blog/2014/02/11/il-principio-di-non-temporaneita-del-vincolo-associativo/
2.3.4. Dipende da come è scritto lo Statuto.
Buonasera. Ho letto l'articolo qui sopra, poi ho fatto una ricerca sul caso e ho trovato la cronaca del fatto sul Corriere Adriatico. Posso credere che gli ispettori dell'Agenzia delle Entrate abbiano avuto un atteggiamento aggressivo, da dimostrare, e che una persona è innocente fino a prova contraria, ma voi non specificate che il Sig. Lorenzo Manuali soffriva di depressione da un po' tempo, come riportato sul quotidiano. E' anche vero che in certe condizioni psico-fisiche ciò che si può risolvere semplicemente può sembrare un problema insormontabile ma trovo che l'informazione data in modo parziale possa sembrare un po' faziosa.
Saluti. Maurizio
Ciao. Noi ci siamo rifatti al Comunicato Stampa e alla Conferenza Stampa della famiglia e dell'Associazione. Dal nostro punto di vista, proprio nel rispetto della famiglia, abbiamo deciso di non aggiungere o togliere nulla rispetto alle comunicazioni ufficiali.
Spett.le TEAMARTIST,
anche l'A.S.D.CENTRO STUDI DANZA è stata travolta da una ingiustificata violenza fiscale "dall'agenzia dell'Entrata". il danno che ci ha procurato è stato pesante. hanno chiamato a sua volta una trentina di famiglie e allievi, dove hanno voluto che dichiarassero con ferma minacce la verità sui pagamenti dei corsi e delle lezioni fatte.
La verifica è stata fatta nel 2010 per l'anno 2007. Essendo stata una delle prime ad essere colpita ingiustamente Alla ASS.S.D. CENTRO STUDI DANZA è costato un allontanamento di soci, per la paura di essere colpiti a loro volta e per la mia paura o svenduto l'apportamento di 45 mq. dove vivevo...!!! ora...!!! mio marito si è difeso da solo con il ns. commercialista senza l'aiuto di Avvocati. abbiamo vinto...una vincita senza felicità, quello che abbiamo passato è stato un inferno. su nr.200 soci allievi paganti regolarmente sempre iscritti avevamo preso una multa di oltre 300,00 euro(trecento/00). questa è una Italia ammalata, dove i giovani non hanno e non avranno un futuro. mi sento addolorata per la sig.ra Barbara e spero che più nessuno si debba togliere la vita.Vi ringrazio per le vostre informazioni. Paola Forlani
La ns asd (attività esclusivamenet istituzionale,scopo principale favorire la socializzazione anche tramite corsi di ballo ) è a rischio chiusura. Il presidente ha già anticipato al Consiglio le sue dimissioni e chiesto di mettere all'odg lo scioglimento dell'asd perchè il n. dei soci e il bilancio hanno toccato i minimi storici. Alcuni consiglieri sono invece intenzionati a tentare di rilanciare l'asd proponendo, a settembre, nuove attività con nuovi insegnanti e nuovi corsi.
La domanda:
So che la decisione per eventuale chiusura deve essere presa dai soci in regola con le quote associative regolarmente convocati.
La tessera scade il 31 agosto. Nessuno rinnoverà la tessera (2016/17) se non c'è la certezza del proseguimento delle attività, certezza che potremo avere solo a settembre dopo verifica eventuale interesse all'iscrizione di nuovi soci...
1. Posso inviare convocazione entro agosto 2016 per assemblea da tenersi il 27 settembre?
2. È corretto che votino per eventule chiusura asd i soci in regola con la tessera associativa scaduta il 31 agosto?
Come sempre, grazie di essere al nostro fianco!
1.2. Si
questo e cio che succede e succede spesso anche nelle aziede credo che se uno sbaglia qualche virgola o in buona fede deve avere l opportunita di rimediare in modo giusto e non dando multe e pressioni come se fosse un delinquente specialmente se lo fai per volontariato siamo vicina alla famiglia
Buongiorno siamo associazione aps e asd.oltre ad attività di informazione sull alimentazione e benessere x gli sportivi vorremmo avviare attività ludico-motorie x bambini e un centro gioco.ovviamente nn facciamo gare.a vostro parere è corretto rimanere asd?
Grazie Sandra Bussoli
Presidente di Oasi Metropolitana
Si