Se sei il dirigente di una Associazione Sportiva Dilettantistica (ASD) – ma anche di una Società Sportiva Dilettantistica (SSD)- sicuramente ti sarai chiesto più di una volta se quel foglio stropicciato che ti hanno portato i tuoi atleti è davvero un Certificato Medico che puoi accettare oppure no.
In questi anni ne abbiamo visti di tutti i colori. Dai certificati medici fatti da sé stessi (anche i medici fanno sport), da quelli fatti dall’amico/ parente/ familiare che è si medico ma fa tutt’altro (tipo il dentista o il gastroenterologo) da quelli fatti per un’altra disciplina sportiva e riciclati… a quelli falsificati con Photoshop cambiando la data oppure il nome della persona esaminata.
Una volta ci è anche capitata un padre che voleva usare lo stesso certificato per 2 figli gemelli “tanto sono uguali” (100% vero, la madre degli imbecilli è sempre incinta).
Non lo sa quasi nessuno ma esiste un modello ministeriale per ognuna delle 3 categorie di certificazione:
Quindi la questione è in realtà molto più semplice di quel che può sembrare: devi confrontare il foglio che spacciano come “Certificato Medico” con i 3 modelli qui di seguito. Se seguono questi modelli (nei contenuti, non tanto nella grafica) sono regolari. Altrimenti, No. Questi modelli li trovi tutti nella Gazzetta Ufficiale n°169 del 20 luglio 2013 “DECRETO 24 aprile 2013. Disciplina della certificazione dell’attività sportiva non agonistica e amatoriale e linee guida sulla dotazione e l’utilizzo di defibrillatori semiautomatici e di eventuali altri dispositivi salvavita. (13A06313)”.
L’attività ludico motoria è quella effettuata da atleti NON tesserati ad una Federazione Sportiva Nazionale (FSN), Disciplina Sportiva Associata (DSA) o Ente di Promozione Sportiva (EPS), oppure dai tesserati di quest’ultime che svolgono “attività ludico-motorie con ridotto impegno cardiovascolare, quali bocce (escluse bocce in volo), biliardo, golf, pesca sportiva di superfice, caccia sportiva, sport di tiro, ginnastica per anziani, “gruppi cammino” e attività assimilabili nonché i praticanti di attività prevalentemente ricreative, quali ballo, giochi da tavolo e attività assimilabili.”. Per capire la differenza tra Socio e Tesserato leggi questo nostro vecchio post.
L’attività sportiva di tipo non agonistico è quella effettuata da atleti tesserati ad una Federazione Sportiva Nazionale (FSN), Disciplina Sportiva Associata (DSA) o Ente di Promozione Sportiva (EPS). Come si differenzia da quella agonistica? Dovete chiederlo direttamente all’ente cui siete affiliati perchè è in capo a loro questa responsabilità (di solito dipende dall’età, dallo sport e dal tipo di competizioni che svolgono gli atleti) secondo quanto previsto dal Decreto Ministeriale del 18 febbraio 1982.
L’attività sportiva di tipo agonistico è quella effettuata da atleti tesserati ad una Federazione Sportiva Nazionale (FSN), Disciplina Sportiva Associata (DSA) o Ente di Promozione Sportiva (EPS). Come si differenzia da quella non agonistica? Dovete chiederlo direttamente all’ente cui siete affiliati perchè è in capo a loro questa responsabilità (di solito dipende dall’età, dallo sport e dal tipo di competizioni che svolgono gli atleti). ATTENZIONE! Non è compito dell’Associazione verificare se il Medico che ha rilasciato questo certificato abbia richiesto o meno un Elettrocardiogramma.
Rischia il penale, come raccontiamo in questo articolo.
Rischi due cose:
1. Se l’atleta ha dei problemi sanitari e magari muore d’infarto, rischi l’accusa penale per omicidio colposo.
2. Il Fisco controlla che le ASD / SSD chiedano i certificati medici ai propri atleti e usa questo indizio come indice della veridicità dell’ente no profit. Non averli quindi può portare a gravi accuse fiscali.
I certificati medici durano esattamente 1 anno dalla data del rilascio. Tenerli sotto controllo può essere un’impegno molto oneroso per questo motivo consigliamo l’uso della nostra piattaforma software: https://www.teamartist.com/software-gestione-associazione/
Abbiamo scritto un post dedicato tempo fa, sempre valido: RISOLTO IL GRANDE REBUS DELLE LEZIONI DI PROVA NELLE ASD: non è obbligatorio il certificato medico SE…
Idem, questo il post di riferimento: NON serve chiedere il Certificato Medico a chi noleggia i tuoi campi o partecipa saltuariamente ad una tua attività; a meno che…
Chi paga le visite dei ragazzi delle asd?? Mi fa un Po di chiarezza per favore...perché a ma hanno detto che son gratuite fino ai 18 anni,forse intendevano per i Genitori?
non so dove l'abbia sentito ma di solito a pagare le visite mediche sono gli associati stessi o i loro genitori
OGGETTO: Ceriticati Medici
Buongiorno Damiano.
La FIE non è una FSN riconosciuta dal CONI.
Oltre alle basilare attività escursionistica, organizziamo, anche con Cmpinato Nazionale, due attività di tipo "agonistico":
- Marcia di Regolarità in Montagna, disciplina praticata credo solo da ANA e da noi (ANA peraltro si avvale dei nostri servizi tecnici)
- Sci Alpino, nelle specialità Super G, Gigante e Speciale
Entrambe le specialità sono anche organizzate autonomamente da numerose nostre affiliate (alcune affiliate anche a EPS o Federazioni) con categorie che partono dai "Cuccioli".
Mi interessa il tuo parere in merito alla Certificazione Medica.
Grazie.
PS Posso liberamente inserire i vostri documenti e link nelle rubriche del nostro sito www.fieitalia.it (e di "rimbalzo" sulla pagina Facebook), riportando logicamente la fonte?
Saluti e grazie
sì certo, basta riportare la fonte
ECCO L'ARTICOLO COMPLETO - gazzetta dello sport - sabato 14 gennaio 2017
- CERTIFICAZIONI MEDICHE - (fra.cuo.)
"le palestre milanesi non dovranno più pretendere certificazioni mediche da coloro che non svolgono attività agonistica. E per far rispettare questa norma, peraltro già esistente, sarà divulgata a giorni una circolare che ribadisce l'inopportunità (oltre che l'inutilità) di questa richiesta. lo hanno stabilito ieri i membri della commissione comunale Sport con i rappresentanti di CONI e ordine dei Medici. il Certificato agonistico, rilasciato dal medico dello sport, dovrà essere richiesto solo ai tesserati delle federazioni e non a chi in palestra svolge attività ludica e motoria."
Sai che scoperta! Ma questi ci sono o ci fanno???? Magari hanno anche speso dei soldi per arrivare a queste conclusioni?
Era già tutto chiarissimo da giugno 2015. Ecco il post dove spiegavamo questa banalità.
ERA chiarissimo!!!
ora è confuso e CONFONDERANNO ANCOR DI Più CON LE LORO NOTE ESPLICATIVE!! SCOMMETTIAMO!
ma anche l'articolista ci mette del suo:............ il Certificato agonistico, rilasciato dal medico dello sport,............ ora qualcuno penserà che basta rivolgersi ad un medico dello sport per farsi rilasciare il certificato AGONISTICO!!!!!!!!!!!
Esatto. Roba da matti.
sulla Gazzetta dello Sport di oggi 14 gennaio 2017 leggo un trafiletto nelle Varie di pag 43 che le PALESTRE MILANESI NON DOVRANNO PIU' PRETENDERE IL C.M. per coloro che non praticano attività agonistica.
Certificati medici, definiti nell'articolo, INUTILI ed INOPPORTUNI !?!?!?!?!?
a stabilire questa, in apparenza cervellotica, disposizione sono:
Commissione Comunale Sport (e va beh)- rappresentanti CONI (strano) - Ordine dei medici (incredibile.
ma tutto questo è regolare, legittimo, serio ..... ecc. ?
non va a contrastare un D.L. vigente?
una commissione di (in)esperti può decidere (secondo quanto si legge) tutto ciò e renderlo esecutivo?
ti impongono l'acquisto, la formazione e l'utilizzo del defibrillatore e poi ti tolgono quel minimo di tutela sulla salute degli utenti?
Non so, in assenza di ulteriori precisazioni, se definire attendibile l'articolo anche perché in fondo allo stesso l'articolista scrive una enorme e fuorviante falsità: il certificato AGONISTICO, rilasciato dai medici dello sport.....
E da quando un medico dello sport può rilasciare un CERTIFICATO MEDICO AGONISTICO?
CHE NE PENSATE?
marco Gatti
Dovrei leggere l'articolo e il provvedimento per dirlo. Ma immagino che parlino delle palestre sotto forma di SRL e non di ASD/SSD. Puoi inviarmi la scansione dell'articolo?
Buongiorno,
l'ASD dove svolgo attività sportiva non agonistica, mi chiede, secondo una circolare sul tesseramento della federazione, la UITS, la seguente certificazione medica.
Certificazione rilasciata dal medico di famiglia attestante che il soggetto non presenta controindicazioni in atto alla pratica di attività non agonistica di tiro a segno, con allegato il certificato anamnestico sottoscritto dal richiedente e controfirmato dal medico di famiglia (ex D.M. 28 aprile 1998).
Desideravo sapere se tale richiesta è legittima.
Cordiali saluti.
Certamente. Ogni ASD può chiedere un po' quello che le pare... e così anche le Federazioni.
Se le ASD e le Federazioni possono chiedere un pò quello che pare sulla certificazione medica, chiedo se possono andare in deroga alle norme dettate dal Ministero della Salute e dal Coni.
Cordiali saluti.
Assolutamente no. Al limite possono porre regole più restrittive ma non più morbide.
Buongiorno,
1. un'asd che organizza raduni di auto non competitivi con la partecipazione di soci, tesserati e non (esposizione delle auto e giro per la città con giochi tipo caccia al tesoro in auto) deve chiedere ai partecipanti il certificato medico?
2. È inoltre obbligata dal 1º gennaio ad avere il defibrillatore?
1.2. Ciao, dovete chiedere un parere SCRITTO al vostro ente di affiliazione (che pagate anche per questo). Solo loro possono assumersi la responsabilità connessa a questo tipo di domanda.
Noi, da parte nostra, riteniamo che sarebbe folle e stiamo lavorando per fare in modo che non abbiate questi obblighi.
io faccio attivita agonistica anche all estero(slovenia,paese,comunitario),posso usare il certificato rilasciatomi dal medico sportivo sloveno,fermo restando che la visita é la medesima che in italia con gli stessi esami e addirittura il certificato ha la stessa dicitur?a
Credo di si, ma chiederei conferma all'ente di promozione sportiva
Ciao
vediamo se puoi fare chiarezza su un dubbio che ho ed a cui sembra che nessuno mi sappia rispondere, nemmeno FITRI.
Tutte le ASD (ad esclusione di quelle a basso sforzo cardiaco ) hanno l' obbligo dd' acquisto del defibrillatore semiautomatico, la mia domanda è:
escludento i luoghi di ritrovo classici tipo palazzetti, piste di atletica, piscine, ecc nei casi di allenamenti di gruppo outdoor organizzati dal team "senza macchina o furgone di appoggio", una persona del team è obbligato ad avere con se il defibrillatore? quindi in bici, di corsa e durante nuoto in acque libere dovrebbe essere portato con se?
Grazie
Massimo
Abbiamo chiesto da lungo tempo al Ministero della salute di esentare gli sport in movimento sostenendo la proposta che siano i proprietari degli impianti sportivi ad essere obbligati a dotare le strutture di defibrillatori. Al momento però la proposta è ancora ferma per cui, per quanto sembri assurdo, sembra siate obbligati a portare i defibrillatori dietro con voi...
Salve, se in una asd si pratica attività di ginnastica dolce per anziani, e iscritti a un ente di promozione sportiva, basta la certificazione ludico-motoria o è obbligatoria la certificazione non agonistica?
grazie!
E' una domanda che devi fare iscritto con richiesta di risposta scritta direttamente all'EPS.
Vorrei sapere se gli attestati d'abilitazione all'uso dei defibrillatori semiautomatici scadono dopo 2 anni, qualcuno dice che non hanno scadenza.
Grazie Dona' Giovanni
Si, due anni.
Se il certificato è rilasciato da uno specialista in medicina dello sport e viene indicato la seguente dicitura: Il soggetto , sulla base della visita da me effettuata, risulta in stato di buona salute e non presenta controindicazioni in atto alla pratica di attività sportive agonistiche. E' valido ?
A mio parere, si. Mi chiedo perchè non usi il modello ministeriale... Bah.
Salve, se una asd affiliata ad una Federazione, organizasse un Centro Estivo multisport di 5 giorni aperto a tutti senza tesserarli per una FSN ma semplicemente associarli alla propria asd, sarebbe obbligatorio il certificato medico? Tenga presente che l'idea è di far svolgere al mattino per 2-3 ore giochi/esercizi sportivi (un avviamento) mentre al pomeriggio giochi ludici tipo Grest. Grazie
A mio parere, no.
DELUCIDAZIONI IN MERITO
DICA!
Una A.S.D. di nuoto con la disciplina dei tuffi. Età dei bambini corsisti dai 5 agli 8 anni. Devono obbligatoriamente avere un certificato medico del proprio pediatra?
Grazie
Dipende. A chi sono tesserati?
Potete spiegare in quali casi il certificato deve essere validato tramite apposito timbro dall'USSL di competenza? Dipende dal tipo di certificato e da chi l'ha rilasciato? O è un discorso puramente legato alle norme regionali? A tal proposito scrivo dal Veneto.
Grazie
Come vedi nei modelli ministeriali c'è scritto: "luogo, data, timbro e firma del medico certificatore". Il timbro quindi deve essere quello del medico.
Buongiorno, avrei tre dubbi che mi assillano:
1) la data dell'ECG deve essere compresiva di gg/mm/aaaa? non basta solo l'anno?
2) molti medici appongono la sigla e non la firma, è regolare?
3) alcuni medici non appongono il timbro della condotta, è regolare?
grazie per la consueta pazienza.
1. Come spiegato nel post, questo non è un problema tuo.
2. In teoria no. Ma non sta a te distinguere una sigla da una firma...
3. No.
Per quanto riguarda il certificato medico non agonistico, l'elettrocardiogramma sulla cui base il medico redige detto certificato, quanti anni vale? Deve essere ripetuto ogni anno?
Si sentono tante campane in merito naturalmente discordanti.
grazie
Leggi bene il post di questa pagina. Ne parlo...
Salve, per i certificati di tipo ludico motorio vorrei capire da quali fonti ha ricavato l'inclusione delle discipline come il ballo e la ginnastica per anziani. Infatti la circolare del coni ha demandato alle federazioni e agli enti di promozione l'individuazione delle discipline, dallo scarso impegno cardiovascolare, da escludere dal certificato non agonistico. La ringrazio per il suo riscontro.
Decreto Ministero della Salute 24 aprile 2013, articolo 2 comma 5 lettera c. Cosa ha vinto?
Buongiorno, nella nostra ASD teniamo anche un corso di ginnastica ludico motoria per bambini sotto i 6 anni di età, per i quali non richiediamo certificato medico. La domanda è: se questi bambini NON li iscriviamo ad un EPS, siamo in regola?
Molte grazie.
A mio parere, si.
Mi permetta una ulteriore domanda in merito: se invece li iscrivessimo ad un EPS, la compagnia assicurativa ad esso collegata potrebbe opporsi ad una eventuale richiesta di risarcimento in assenza di certificazione medica, oppure a suo avviso non potrebbe dato che essa non è obbligatoria?
Grazie ancora.
Dipende da come è redatta la polizza.