Questa è una domanda che mi viene rivolta molto spesso ed è arrivata l’ora di dare una risposta a tutti, pubblica e definitiva. Può sembrare banale ma non lo è: sia perché a molte decisioni sono legate delle responsabilità (e quindi se vengono prese dall’organo sbagliato non hanno valore) sia perché sbagliare può voler dire anche perdere molto tempo sia nelle procedure che nella burocrazia che ne deriva.
ATTENZIONE! Molto di quello che è contenuto in questo articolo vale per il 90% delle Associazioni No Profit italiane. Il restante 10% ha uno Statuto-fai-da-te che probabilmente contiene delle regole diverse da quelle standard (e spesso tali da invalidarne lo status di no profit). Spesso vedo negli Statuti elenchi lunghissimi di cosa deve fare questo o quello: a volte sono proprio sbagliati (andando a distribuire in modo illecito le rispettive responsabilità) altre volte invece possono anche essere utili se, almeno, i soci andassero a rileggerli ogni tanto…
Che l’Associazione sia Sportiva Dilettantistica (ASD), di Promozione Sociale (APS), di Volontariato (OdV), ONLUS, Culturale Musicale/Teatrale/ Varia non cambia. Gli organi decisionali sono sempre questi 3: Assemblea dei Soci, Consiglio Direttivo e Presidente. Ma dove iniziano e dove finiscono le competenze e le responsabilità di ognuno di questi organi?
Prima di analizzarle una per una, vi do il:
==== PRINCIPIO GENERALE ====
1. L’Assemblea dei Soci è l’Organo di “indirizzo” -> che dà la direzione da prendere: prende quindi le decisioni generali, strategiche. Come quali obiettivi raggiungere (legati allo Scopo Comune previsto dallo Statuto dell’Associazione) e con quali attività. Non ha senso che entri nel merito di come organizzare la singola attività. Esempio: l’Associazione ha come scopo sociale quello di promuovere la cultura musicale nell’infanzia. L’Assemblea dei Soci stabilirà gli obiettivi da raggiungere (quanti e quali corsi svolgere durante l’anno, quanti nuovi allievi raccogliere) e magari che venga organizzato un saggio di fine anno.
2. Il Consiglio Direttivo è l’Organo “esecutivo” -> che esegue le decisioni dell’Assemblea dei Soci: prende quindi le decisioni che permettono di realizzare le diverse attività indicate dall’Assemblea dei Soci. Esempio: per organizzare il Corso di flauto traverso serve trovare un insegnante e un’aula. Il Direttivo pubblica un annuncio per cercare l’insegnante e scrive al comune per trovare un’aula adatta. Fissa la retribuzione dell’insegnante e quindi il contributo dei soci per partecipare al corso. Entra quindi nel merito di come organizzare ogni singola attività e prende tutte le decisioni che hanno un importante impatto economico sull’Associazione.
3. Il Presidente è il responsabile legale dell’Associazione e Presi-ede (da Presi-dente) il Consiglio Direttivo: prende quindi le decisioni in merito all’organizzazione del Consiglio Direttivo. Quando convocarlo, con quale ordine del giorno etc etc. Rappresenta, in nome e per conto, sia l’Associazione in sè che l’Assemblea dei Soci. È lui quindi che apre e chiude conti correnti, che firma contratti e convenzioni, che rappresenta l’Associazione nei rapporti con i terzi.
==== LA GERARCHIA ====
Come avrai capito visto l’ordine i cui ho elencato gli organi decisionali, l’organo più importante è l’Assemblea dei Soci che, per questo motivo -> elegge il Consiglio Direttivo il quale a sua volta elegge al suo interno -> il Presidente (il Presidente può anche essere eletto dall’Assemblea: io lo trovo scomodo ma non è illecito).
==== ENTRIAMO NEI DETTAGLI ====
L’Assemblea dei Soci (composta da tutti i soci dell’Associazione maggiorenni ed in regola col pagamento della quota sociale minima obbligatoria per tutti) è il massimo Organo decisionale (si dice che è “sovrana” e cioè che comanda su tutta l’Associazione). Può quindi prendere ed imporre ogni decisione: dall’accendere un mutuo in Banca per costruire un ospedale, alla marca di sapone liquido per i bagni. Ma ci sono scelte che è indispensabile debba prendere, altre che sono utili ed altre ancora che sarebbero solo una perdita di tempo. Partiamo dalla scelte obbligatorie:
Assemblea Ordinaria dei Soci
Assemblea StraOrdinaria dei Soci -> Si differenzia da quella ordinaria sia per i tempi di convocazione (maggior preavviso) sia per i numeri che servono per prendere le decisioni (sia in termini di soci che devono essere presenti sia in termini di voti favorevoli per decidere).
Il Consiglio Direttivo ha (come minimo) il compito specifico di approvare le richieste di iscrizione all’Associazione dei soci (potere non delegabile, come ho visto fare sbagliando tante volte, al Presidente o ad altri). Oltre ciò ha anche tutti i compiti esecutivi su tutte le scelte da prendere durante l’anno sociale, per raggiungere lo Scopo Sociale come da indicazione dell’Assemblea dei Soci. Prende le decisioni a maggioranza e in caso di pareggio, se è previsto dallo Statuto esplicitamente, il voto del Presidente vale doppio.
Il Consiglio Direttivo, composto solitamente in numero dispari da ALMENO 3 persone prevede per legge soltanto 2 figure obbligatorie al suo interno: il Presidente e 2 consiglieri. In molti statuti sono previste altre figure come Tesoriere, Segretario e VicePresidente. Vediamo i diversi compiti e poteri decisionali che hanno queste figure all’interno del Consiglio Direttivo.
NB: il Consiglio Direttivo ha anche il compito di approvare le richieste di iscrizione all’Associazione dei soci (potere non delegabile, come ho visto fare sbagliando tante volte, al Presidente o ad altri).
Come spiegato in altri post il Presidente è il Responsabile Legale dell’Associazione. A lui vanno tutte le rogne… ed è per questo che qualsiasi socio prima di criticarlo dovrebbe mettersi nei suoi panni. C’è un modo di dire molto volgare che esprime questo concetto che non scriverò, anche perchè ne ho trovato recentemente uno più elegante: “costruire le barricate con i mobili degli altri” oppure “essere generosi col portafogli altrui“.
Intanto: lo Statuto dell’Associazione può aver scritto al suo interno (a seconda di cosa avete voluto fare quando lo avete scritto) il Presidente può avere o meno i poteri di “ordinaria e straordinaria Amministrazione“. Non entro nel merito di cosa significhi perchè ci sono mille sentenze di giudici che dicono tutto e il contrario di tutto. Sappi soltanto che se il Presidente non ha i poteri di Straordinaria Amministrazione non potrà aprire un conto corrente senza una delibera del Consiglio Direttivo… (è l’unico caso pratico che abbia mai incontrato).
NB: se lo Statuto non prevede le figure di Segretario e Tesoriere (o queste cariche non sono state attribuite), il Presidente avrà su di sé i loro compiti.
In teoria ogni spesa dovrebbe essere decisa dal Consiglio Direttivo PRIMA di essere fatta. Ma ci vuole buon senso. Posto che ogni spesa fatta coi soldi dell’Associazione (e ricordati che sconsiglio sempre di usare i contanti ma di lavorare con bancomat, carta di credito, assegni e bonifici in modo da avere tutto tracciato – al Fisco piace tantissimo che sia così) dovrebbe essere fatta direttamente dal Presidente o dal Segretario a seguito di una Fattura/Ricevuta Fiscale/ Scontrino INTESTATI all’Associazione (altrimenti potrebbero essere contestate come spese private fatte pagare all’Associazione come illecita ripartizione indiretta degli utili)… cosa fare se capita un’emergenza o un’occasione?
Facciamo degli esempi.
Il Presidente si trova al Centro Commerciale per i fatti suoi. Trova un’offerta di un gazebo a 300 euro che sa servire all’Associazione. È giusto che l’acquisti anche senza aver sentito il Direttivo.
Il Segretario si trova in una concessionaria per i fatti suoi. Vendono un Porsche Cayenne e lui pensa che si meriti di poter andare in giro a rappresentare l’Associazione con stile. Sarebbe un pazzo ad acquistarlo senza averlo deliberato in Direttivo.
L’insegnante di Flauto si trova in viaggio con i suoi allievi per un concerto. La macchina si rompe e devono dormire fuori. Si farà fare la fattura intestata all’Associazione dall’albergo e la spesa gli sarà rimborsata.
Un socio sta riparando la porta della sede dell’Associazione e deve comprare dei ricambi in ferramenta. Si farà fare la fattura intestata all’Associazione dal negoziante e la spesa gli sarà rimborsata.
IL SEGRETARIO DELLA PRO LOCO PUO' ASSUMERE L'INCARICO DI VICEPRESIDENTE DOPO DIMISSIONE DELLO STESSO?
Buongiorno Santina,
per darti una risposta corretta bisognerebbe visionare lo statuto.
Premetto che faccio parte del direttivo di un Inter club. Abbiamo un circolo che ci ha riservato una stanza dove poter vedere la partite dell'Inter con regolare abbonamento Sky. La domanda è: Per rientrare della spesa dell'abbonamento Sky posso imporre un offerta di un euro (esempio) a tutti gli iscritti al club nel momento in cui vengono a vedere la partita? Facendo questo il direttivo rischia qualcosa a livello di legge? A livello fiscale? È lecito imporre un offerta? Grazie e buon lavoro.
Buongiorno Giuseppe,
l'imposizione di un'offerta per la visione di un evento sportivo non è la scelta migliore in questo caso.
Buongiorno, se una società ASD con consiglio scaduto a Marzo 2024 non ha ancora annunciato la nuova assemblea societaria con relative votazioni, come si può fare o -eventualmente- a chi ci si può rivolgere per ottenere quello che da statuto è obbligatorio (rinnovo delle cariche elettive?)
Grazie
Buonasera Sergio,
di norma dovrebbe avvenire prima la convocazione dell'assemblea per la rielezione del CD. Se non fosse possibile la convocazione prima della scadenza sarà necessaria la convocazione tardiva del direttivo.
Vi ho già scritto un messaggio, ma temo di avervi fornito un indirizzo e-mail non corretto...
Siamo una ASD sportiva.
Nel caso di parità in una votazione di delibera del Consiglio Direttivo, il voto del Presidente vale sempre doppio? Se no, come si deve procedere in caso di parità? Premetto che nel nostro Statuto non sono previste regole a questo proposito. Vi ringrazio in anticipo per la risposta. Cordiali saluti.
Buongiorno Roberto,
dovrei visionare lo statuto per poterti rispondere in maniera corretta. Tendenzialmente il voto del presidente vale doppio in caso di parità.
Mio marito attualmente fa parte di un Ass lui ha la carica di vice presidente , il suo socio e presidente e la maggior parte dei soci sono amici e familiari del presidente
Attualmente si sta pensando di aprire in società sportiva ma tra i due soci presidente e vice presidente non si riesce ad arrivare ad un accordo
Chiedo il presidente può avere la facoltà di escludere definitivamente da tutto mio Mari ?
Buongiorno Serena,
per poterti dare una risposta avrei bisogno di visionare lo statuto.
In un sito di orti urbani avuto in comodato d'uso gratuito una associazione APS gestisce le attività ivi permesse dal concessionario. Poichè occorrono delle attività di pulizia dei viali di accesso ai vari orti e di alcune aree di utilizzo comune, il presidente comunica ai soci che è in attesa di preventivi per l'attività di cui sopra e che eventuali soci a conoscenza di ditte alternative possono informare il presidente con relativi preventivi ,(requisiti della ditta appaltatrice comunicati dal presidente:E' NECESSARIA UNA DITTA SPECIALIZZATA, SERVONO COMPETENZA E PROFESSIONLITA' NONCHE' UN CORRETTO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI). Per fare un preventivo occorrono precise informazioni circa la natura dell'attività e le sue estensioni.Alla mia richiesta di fornire questi elementi mi è stato risposto che si sarebbero potute ricavare dai preventivi da Lui richiesti. UN VOSTRO PARERE.
Nella comunicazione del presidente inoltre si fa presente che è intenzione di acquistare attrezzature per la gestione degli orti ,arredi: tavoili, sedie, vele per creare zone d'ombra in un'area comune,cambiare le serrature per i locali depositi attrezzi ed inserire una telecamera di sorveglianza in un locale denominato cucina. A conclusione si richiedono delle maggiorazioni delle quote con aumenti del 150%
.Ad una mia comunicazione di non condividere alcuni punti la risposta del presidente è stata che è Lui che comanda e decide per cui se non mi conviene posso anche andar via.
Si fa presente che il contratto del comodato d'uso è in scadenza per il 31 marzo corrente anno e che il concessionario ci ha concesso proroga fino al 31 dicembre c.a. segue nuovo bando per l'assegnazione.
Vi ringrazio cordialmente per il vostro contributo a chiarimento.
Antonio
Salve Antonio, vista la complessità e le molteplici sfaccettature del suo caso, le suggerirei di inviare una richiesta dettagliata per iscritto a uno dei nostri specialisti. Questo perché ci sono vari aspetti e opzioni che richiedono un'analisi più approfondita, impossibile da eseguire qui.
Vorrei sapere se un verbale contenente la votazione del bilancio la votazione del cambio di statuto e poi nelle varie alcuni soci dichiarano alcuni comportamenti non corretti riguardo agli atleti che si allenano in piscina ma tutto questo non viene riportato sul verbale e non viene una volta compilato non viene fatto vedere ai soci ma firmato dai membri del consiglio e senza il foglio di firma di chi ha partecipato all'assemblea viene depositato agli atti all'agenzia dell'entrata è tutto regolare o c'è dell'illecito spero in una vostra risposta cordiali saluti Rosetta cataldo
Ciao Rosetta.
I verbali di Assemblea devono essere firmati solo dal Presidente e dal Segretario dell'Associazione.
Certamente è consigliabile allegare anche il foglio firma dei soci presenti ma non lo si può ritenere un obbligo legale.
Rispetto invece ad argomenti di cui si è discusso ma che non sono stati verbalizzati, può certamente inviare una comunicazione scritta in cui chiede di aggiungere tali parti al verbale stesso.
Le decisioni prese dal consiglio direttivo di un'associazione devono essere approvato dall'assemblea.
Il direttivo approva l'apertura di un conto corrente, deve essere anche approvato dall'assemblea?
Grazie
Buongiorno Cécile, la riunione o meno dell'assemblea dipende dal tipo di decisioni prese, dalla loro entità economica e dalle regole del proprio statuto. In questo caso, l'apertura di un conto corrente è una scelta che può compiere in autonomia il consiglio direttivo in quanto organo esecutivo delegato dall'assemblea alla gestione ordinaria dell'associazione.
Buonasera,
siamo una associazione Onlus che si occupa di handicap. Abbiamo un auto attrezzata che sino a qualche anno fa mettevamo a disposizione dei nostri soci. Attualmente questo servizio non viene più svolto e per non sostenere il costo dell'autovettura vorremmo darla in donazione. Ci sono state alcune richieste di privati cittadini oppure in alternativa un altra associazione. I quesiti che vorremmo porle sono:
Chi decide della donazione (sia ad un privato che ad un altra associazione) ? È sufficiente il Consiglio Direttivo o deve essere una decisione dell'assemblea dei soci?
La donazione può essere fatta ad un privao?
Avendo la macchina un valore modico si può procedere con una scrittura privata?
Quale è la soglia economica in cui si sta nella modica quantita?
Grazie per l'attenzione
Buongiorno Daniella,
Per la donazione decide il Consiglio Direttivo e non può essere fatta ad un privato, però avendo la macchina un modico valore si può procedere con una scrittura privata non superando i 1000 euro.
Buonasera, un socio ordinario di una odv può essere eletto vicepresidente, dall'assemblea dei soci, o dovrà essere scelto e quindi eletto dal consiglio direttivo e quindi di fatto consigliere?
Buongiorno,
dopo l'elezione del consiglio direttivo da parte dell'assemblea dei soci, il consiglio direttivo stesso si riunisce per l'attribuzione delle cariche interne (presidente, vice e segretario).
Salve, nel 2022 é scaduto il consiglio direttivo, e il presidente ha ammesso nuovi soci che poi hanno formato il nuovo consiglio direttivo, escludendo il vecchio consiglio direttivo anche come soci. Tutto in segreto. Come comportarsi? É possibile tornare indietro e cancellare cio ché illecitamente éstato fatto? Grazie in anticipo
Buongiorno Elisa,
bisognerebbe avere maggiori informazioni a riguardo. Per eleggere il consiglio direttivo, di norma serve verbalizzare la nomina del consiglio e l'attribuzione delle cariche interne in base alle competenze riservate a statuto ad assemblea dei soci e al consiglio direttivo stesso.
Salve siamo un circolo ricreativo abbiamo eletto un nuovo consiglio ma non siamo in grado di eleggere un presidente perché nessuno vuole assumere questa responsabilità....cosa si deve fare in questi casi...senza dover sciogliere per l'ennesima volta il consiglio?. Grazie per l'attenzione
Ciao Carmine, servirebbe leggere lo statuto per capire come procedere. Dopodiché l'elezione del presidente è un adempimento fondamentale per ogni ente associativo e se nessuno intende procedere a candidarsi e a farsi eleggere, si dovrebbe valutare serenamente la possibilità di procedere allo scioglimento dell'ente.
Può il Presidente incaricare dei legali per difendere la coop. da contenziosi senza aver precedentemente una delibera del Consiglio di Amministrazione che stabilisca anche i costi per l'incarico professionalei ?
Buongiorno Renzo, occorre una delibera del consiglio direttivo.
Salve, siamo un'associazione nautica senza scopo di lucr e stiamo procedendo all'iscrizione al Terzo Settore, come da trasformazione di legge.
A brevissimo dobbiamo indire le elezioni per il rinnovo delle cariche sociali del Consiglio Direttivo e si è presentato un gruppo di soci che chiede di potersi presentare come lista bloccata.
Il nostro statuto non dice niente su questo punto, in effetti sempre nel passato le elezioni erano nominative e poi in base ai voti veniva eletto il nuovo consiglio, è possibile presentare aill'assemblea una lista bloccata oltre ad altri candidati che si presentano singolarmente?
Grazie
Robert buongiorno.
Forse conviene che prima vi dotiate di un regolamento elettorale.
In una riunione se il aegretario è assente il presidente può ricoprire questa carica ?
Grazie
Buongiorno Maurizia,
in questi casi noi consigliamo che sia sempre una persona diversa dal presidente a ricoprire il ruolo di sostituto del segretario.
Votazioni rinnovo direttivo: si presentano due liste,una del presidente uscente è una lista alternativa ,le due liste vengono validate dal presidente in carica.I soci bocciano sonoramente la lista del presidente .Alcuni giorni dopo cosa fa il presidente sconfitto.....annula d'imperio la lista vincitrice ,proclamando la sua lista vincente,contestando la mancanza dei requisiti ad alcuni soci delle lista vincitrice, precedentemente da lui medesimo validata.Nel caso di spece il presidente ora facente funzioni: può fare il giocatore ,l'arbitro è nel contempo anche il giudice?
Buongiorno Daniele,
quella che descrivi è una situazione di chiaro conflitto. Un presidente non può ricoprire tutti i ruoli che tu richiami: giocatore, arbitro e giudice.
Avete un regolamento elettorale? Lo statuto cosa prevede sul tema rinnovo cariche?
Il presidente di un associazione culturale a il potere di chiudere l associazione fino alnuovoordine
Buongiorno Franco,
bisogna capire meglio perchè vuoi proporre la chiusura dell'associazione.
Decidere la chiusura di un'associazione è una decisione con conseguenze molto importanti che devono essere valutate e assunte dal direttivo e dall'assemblea dei soci.
Durante una gita organizzata dal Presidente con il consenso del Consiglio Direttivo, uno dei consiglieri partecipando alla gita si è comportato arrogante e con modi molti scorretti (Esempio si è appropriato dei posti riservati assieme alla sua donna ( i posti riservati erano per persone che avevano dichiarato all'iscrizione di potere occupare i posti avanti perché soffrono il Bus) In sede di riunione assembleare del Consiglio Direttivo si è deciso di annullare la carica a suo tempo erogata per comportamento scorretto aggressivo manifestato anche al ristorante. Possiamo procedere all'eliminazione dal Consiglio Direttivo? o bisogna indire una assemblea straordinaria per avere il consenso della maggioranza dei presenti ? Grazie
Buongiorno Francesco,
il consiglio è di fare riferimento al vostro statuto o a un regolamento interno, se lo avete.
Di solito questi documenti prevedono come comportarsi quando si presentano problemi con qualche socio o, a volte, anche con qualche componente del consiglio direttivo per via di comportamenti non corretti.
Buongiorno,
sono il Presidente di un piccolo Comitato di Quartiere, eletto dal Consiglio Direttivo.
Darò le mie dimissioni per motivi personali ed il Consiglio dovrà eleggere un nuovo presidente.
Non avendolo contemplato nello Statuo, cosa suiccede se nessuno si candida o non viene eletto? Il Comitato si potrà sciogliere o sarà necessario indire una nuova assembla per rinnovare il Consiglio? E se anche in questo caso non si trovasse chi vuole prendere il mio posto?
Grazie
Il presidente rimane in carica fino a quando non viene eletto un nuovo presidente, o finchè non si decide di sciogliere il comitato.
Buongiorno,
un chiarimento sul rinnovo delle cariche sociali all'interno della asd.
Mi pare di capire che il consiglio direttivo venga eletto dall'assemblea dei soci:
1. questo significa che convocata l'assemblea dei soci,la stessa procederà con votazione ad eleggere il consiglio direttivo,dico bene??
2. Una volta eletto il consiglio direttivo,lo stesso procederà ad eleggere al suo interno il presidente. E' corretto?
1. Si
2. Il presidente può essere eletto anche dall'assemblea soci. Cosa prevede il vostro statuto?
Gent.mi,
dobbiamo firmare dei contratti per l'attivazione di utenze (luce,gas).
Il presidente è troppo impegnato per portare a termine questi adempimenti:
1. può delegare un membro del consiglio direttivo?
(con apposita delega firmata, allegando i documenti di identità, la paginetta dell'atto costitutivo e il certificato di attribuzione del codice fiscale)?
2. può conferire genericamente una delega o deve conferire procura ex. art. 1392 C.C.?
(il presidente vorrebbe che in caso di disguidi i consiglieri rispondessero delle obbligazioni assunte).
Vi ringrazio anticipatamente
sono rapporti da regolare con le aziende che forniscono questi servizi: dovreste fare a loro questa domanda
Ciao a tutti,
1) una Associazione di donazione sangue può utilizzare la nostra associazione gratis solo come punto di riferimento per accogliere i donatori?
Da premettere che utilizzeranno la sede una volta ogni due mesi per 4 ore e la donazione verrà fatta sul loro mezzo mobile.
2) deve decidere il Direttivo dell'utilizzo?
3) si deve fare una convenzione?
Grazie anticipatamente.
1. Si
2. Meglio di si
3. Non è necessario
Buongiorno,
vorrei sapere se nel corso di una assemblea straordinaria, nella sua seconda convocazione, siano valide le deleghe. Nel nostro statuto non si fa riferimento, c'è genericamente riportato che le deleghe sono valide nelle assemblee, senza specificare se si tratti di assemblee ordinarie o straordinarie.
Se il vostro statuto dice genericamente che le deleghe sono valide, senza restrizioni, allora direi che per voi valgono anche durante l'assemblea straordinaria in seconda convocazione.
Buongiorno, il mio dubbio riguarda la possibilità di premiare i soci più collaborativi diminuendo loro la quota di iscrizione annuale all'associazione stessa. Secondo voi è possibile farlo e se si come evitare che i soci non premiati possano opporsi? grazie
La quota associativa deve essere uguale per tutti. Eventuali riduzioni non devono riguardare la quota associativa
Cortese sig Damiano sono il V.Pre. e attualmente facente funzioni del presidente dell’ Aero Club ASD senza fini di lucro.
Le sarei grato se potesse darmi indicazioni in merito all’elezione dei Consiglieri essendo decadute tutte le cariche sociali.
In sindesi secondo norma o prassi quale è il corretto rapporto tra numero di preferenze esprimibili e consiglieri da eleggere.
Es: 5 consiglieri da eleggere quante preferenze max. esprimibili ? una , due , tre, cinque?
Se lo Statuto non specifica nulla e se non avete un regolamento attuativo ad hoc, si dice che l'Assemblea è sovrana e che quindi è l'Assemblea stessa a decidere il metodo di voto. Io suggerisco il metodo delle liste bloccate (cioè che si presenta una "squadra" - o più squadre se vi sono altre proposte - e si vota il pacchetto).
Buongiorno,
nella nostra APS (di divulgazione scientifica e sostegno alla ricerca) vorremmo fare alcune modifiche nelle cariche all'interno del direttivo: il vice-presidente diventa segretario, il segretario diventa consigliere; un consigliere diventa vice presidente.
Per fare questi cambiamenti basta una delibera del consigli direttivo e poi comunicazione a tutti i soci oppure occorre delibera dell'assemblea dei soci?
Grazie e complimenti per il sito!
Se sono decisioni interne al direttivo, non serve delibera assembleare
se l'associazione è già esistente si può modificare lo statuto e l'atto costitutivo mantenendo lo stesso Presidente e Tesoriere? se si, basta fare una comunicazione col modello eas?
L'atto costitutivo non è modificabile, lo statuto si.
Non serve rifare il modello EAS
All'interno di una Polisportiva , ogni sezione deve avere un suo consiglio direttivo ?? Quali figure istituzionali deve avere ogni sezione ??
Se l'associazione è unica, saranno unici anche i suoi organi
Lo statuto prevede che il Consiglio Direttivo nomina i giudici procuratori delegati etc, visto che le elezioni di tutte le cariche sociali sono state rielette a giugno e solo il 26 ottobre il consiglio ha confermato queste figure, sono valide le decisioni assunte nel periodo di vacation da procuratori giudici delegati etc, considerato anche che nello statuto non vi è traccia di prorogation?
grazie
Certamente è discutibile ma, di norma, chi è in carica continua legittimamente a lavorare fino a quando non viene eletto un sostituto.
In riferimento del 20 ottobre 2016, a mia domanda sulle elezioni in un motoclub, mi rispondete che l'assemblea elegge il direttivo, il quale a sua volta elegge il Presidente . Non è così. Lo statuto FMI indica che il Presidente lo elegge direttamente l'assemblea generale ( chi prende più voti ).Solo le restanti cariche le stabilisce il direttivo al suo interno con altra votazione. Come già anticipato, ciò è stabilito dallo statuto depositato presso la federazione e l'Agenzia delle entrate. Dato che vi siepe proposti come esperti, sono un pò deluso per la risposta e la scarsa attenzione, anche se è apprezzabile la cortesia e la celerità. Comunque grazie.
Caro Maurizio. Lo Statuto di ogni ASD può prevedere clausole diverse. In particolare noi suggeriamo che sia il direttivo e non l'assemblea ad eleggere il Presidente per una questione di buon senso: in questo modo se viene a mancare o si dimette non è necessario procedere ad una nuova assemblea ma basta il Direttivo. So che la FMI nel facsimile che propone alle sue ASD ha scelto invece di far nominare il Presidente dall'assemblea: ma ti assicuro che non è un obbligo normativo... è solo una scelta.
Sono la Presidente di una ASD e vorrei presentare le dimissioni da questo ruolo insieme a tutto il Consiglio direttivo. Lo statuto prevede che i membri del Consiglio direttivo, Presidente compreso, durino in carica un anno.
Il prossimo mese ho indetto una Assemblea per discuterne e raccogliere candidature. La quasi totalità dei soci sono disinteressati all'attività sociale percui nessuno sembra interessato a candidarsi.
Cosa può succedere l'anno prossimo quando il mio ruolo rimarrà vacante e nessuno si prenderà la responsabilità di occuparlo?
L'Associazione dovrà chiudure?
Intanto: tu rimarrai comunque rappresentante legale (l'Associazione non può rimanere senza). Consiglio quindi di convocare una Assemblea straordinaria che preveda al primo punto l'elezione del direttivo e al secondo lo scioglimento dell'associazione. In questo modo se non si procede ad eleggere un nuovo direttivo si discute immediatamente la chiusura (la seconda è effetto della prima scelta).
Relativamente al quesito di scioglimento di una associazione; mi è stato detto che un direttivo dimissionario non ha potere di scioglimento. Pertanto si deve fare rieleggere e successivamente procedere alla chiusura dell'associazione.
Vorrei sapere se questa interpretazione è corretta o un eccesso di zelo.
Grazie
Lo scioglimento è un potere in mano solo all'Assemblea Straordinaria...
1. Può il presidente con poteri di ordinaria amministrazione licenziare un dipendente senza passare dal direttivo?
2. Nel caso che armi ha lo stesso dipendente per difendersi?
1. A mio parere, si
2. Quelli di legge. Può ricorrere al tribunale del lavoro.
Quali sono i documenti che deve tenere e compilare una Asd?
Dipende. Ha solo codice fiscale o anche partita Iva? Ha dei collaboratori? Come li retribuisce? Ti consiglio di venire al nostro corso per capire come gestire al meglio un'associazione. http://www.teamartist.com/blog/2016/10/17/vieni-al-corso-segreto-di-auto-difesa-fiscale-per-dirigenti-di-associazione/
MI HANNO ELETTO DA POCO pRESIDENTE PROVINCIALE , VORREI SAPERE SE POSSO PUBBLICARE I VOSTRI ARTICOLI, CONSIGLI SULLA PAGINA FB DEL COMITATO E SU QUELLO DELLA FEDERAZIONE, IN MODO DA RAGGIUNGERE QUIANTI PIù SOCI POSSIBILI.
GRAZIE GIANPIERO
Certamente.
siamo una soc. di calcio, e abbiamo ricevuto un controllo fiscale dalla SIAE per il 2009/10 - 2010/11 - 2011/12- per i rimborsi forfettari avevamo prodotto un prospetto, per i vari periodi di imposta, contenente i nominativi con a fianco gli importi mensili, mai superiori ai 500 euro e le firme dei percipenti. A fronte di tale prospetto, non sono pero' state presentate le singole ricevute o autocertificazioni da parte dei percipenti. Ora per questo motivo ci hanno fatto decadere dalla 398/91e l'Ag. delle entrate ha provveduto a notificarci un avviso di accertamento per il primo anno, che stiamo pagando, e uno per il secondo, poi immaginiamo arrivera' pure il terzo. Chiediamo se per quello che ci e' stato notificato in questi giorni e il prossimo, e' possibile richiedere l'applicazione dell'art. 19 del D. Lgs- 158/2015 del 24 sett. 2015 ed il principio del "favor rei" a vantaggio delle A.S.D. anche stando alla Circolare n. 4/E del 04/03/16. Grazie.
Possibile ma difficile... aver già accettato le tesi dell'agenzia pagando il primo accertamento, non aiuta.
se fa un viaggio per l'associazione che lo ha autorizzato a farlo si fa fare una fattura dall'albergo intestata a lui può essere rimborsato?
Si, può essere rimborsato
Il Ministero della salute ha posticipato al 30 Novembre l'obbligo dell'utilizzo del defribillatore in ogni momento dell'attività sportiva di una Associazione.
Si chiede: è possibile obbligare, oggi, indipendentemente dalla proroga, le Associazioni ad avere a disposizione nel corso degli incontri di campionato il defribillatore con relativo addetto?
Colgo l'occasione per porgere un vivo grazie per quanto fate e farete per le Associazioni.
Certamente. Ogni federazione può adottare le proprie regole per i propri campionati.
Vi scrivo in qualità di responsabile amministrativo di una ASD.
La nostra ASD nel 2014, ha approvato in assemblea e all’unanimità, la proposta di ricercare una sede sociale propria ed autonoma.
Nel 2015 ha acquisito, in comodato d’uso, una casa colonica da adibire a sede sociale.
Per renderla abitabile e confortevole erano necessari vari interventi di manutenzione.
Per far fronte a questi interventi, in assemblea, a grande maggioranza, è stato approvato un contributo di €10,00 mensili per ogni associato, oltre la quota annuale di €60,00 , corrisposta già da qualche anno.
Uno dei nostri associati, pur favorevole alla nuova sede si è sempre dichiarato contrario al contributo mensile, che ha comunque pagato nel 2015 e nel 2016, rifiutandosi di pagarlo per la moglie, anche se regolarmente iscritta da più anni al nostro sodalizio.
Questo fatto ha trascinato altri soci (10) a non corrispondere la mensilità convenuta, mentre la maggioranza continua a corrispondere puntualmente ogni mese quanto stabilito.
A mio avviso e su quanto segue chiedo il vostro parere,
a) l’approvazione dell’assemblea della quota da €60,00 oltre al contributo mensile di € 10,00, deve intendersi come quota associativa annuale di €180,00 anche se distribuita su 13 rate (12 da € 10,00 ed una di € 60,00).
Per cui trattandosi di una decisione assembleare, i soci contrari (un vera minoranza) dovrebbero comunque adeguarsi alle decisioni della maggioranza e corrispondere quanto stabilito.
b) Possiamo considerare morosi i soci che non pagano il contributo fissato?
c) Possiamo obbligarli ai pagamenti arretrati e come ?
d) Possiamo emettere un provvedimento di espulsione?
e) Con quali modalità ? E’sufficiente una lettera del Consiglio Direttivo o un’assemblea ordinaria o straordinaria?
Restando in attesa di un vostro riscontro, ringraziamo fin d’ora per quanto ci risponderete.
Buon lavoro
Paolo Pasquinelli
a) Concordo ma si dovrebbero leggere i relativi verbali.
b) fatto salvo a), si
c) Minacciando l'espulsione
d) si
e) Bisogna vedere cosa c'è scritto a Statuto
Salve,
1. è possibile che in una APS, il cui statuto prevede oltre al Presidente le cariche di Tesoriere, Segretario e VicePresidente, ad un solo consigliere siano attribuiti sia i compiti di tesoriere che di segretario?
2. In caso contrario è da ritenersi vacante una delle due posizioni?
Grazie Claudia
1. dipende da come è scritto lo statuto. Possibile è possibile.
2. Si.
In riferimento alla elezione del Presidente, faccio notare che il Presidente di un moto club deve essere eletto direttamente dall'assemblea, come da Statuto approvato dalla Federazione Motociclistica Italiana e registrato alla agenzia delle entrate. Non credo che possa essere eletto all'interno del Consiglio. Ciò farebbe comodo per evitare che un gruppetto dell'ultima ora, per il solo fatto di essersi tesserato nell'anno delle elezioni, facesse cartello per farsi un presidente ( non ci vogliono grandi numeri, essendoci anche motoclub con pochi associati ) stravolgendo una società. Noi avremmo preferito anche alcuni filtri ( esempio : il presidente può essere eletto purchè iscritto nei 5 anni precedenti e consucutivi alle votazioni ), ma ciò non è consentito perchè si dovrebbe modificare lo statuto, che deve essere approvato falla federazione. Gradirei un commento
Non capisco il tema. L'Assemblea elegge il direttivo. Il direttivo al suo interno si elegge il Presidente (che comunque non può che essere scelto che tra i consiglieri eletti dall'assemblea stessa). Come può un gruppetto dell'ultima ora fare cartello in un caso e non nell'altro?
Buonasera,
Grazie e spiegato in modo dettagliato.
Nel nuovo anno mi faro' "sentire" per approfondire e trovare il "modo piu' corretto" con Voi.
Associazione tuUnica
333/4026039
Www.tuunica.it
Buongiorno e se l'assemblea dei soci se ne strabatte e non viene mai nessuno alle Assemblee, che si fa? I miei soci, manco alle mail si degnano di rispondere, ma la tessera la rinnovano ogni anno. Penso quindi che faccia loro piacere, far parte dell'Associazione, ma deduco che non siano interessati a partecipare. Da poco abbiamo pure fatto un sondaggio per capire se siano soddisfatti delle attività organizzate, beh su 52 in 11 hanno risposto e tutti con buoni voti. Bah, sinceramente non sappiamo più cosa inventarci. Abbiamo organizzato anche una cena per il mese di novembre: nessuna risposta. Che dobbiamo fare? E' frustrante questa situazione, perché non ci da soddisfazioni.
Capisco... purtroppo ogni Associazione, in questo, è diversa. Saper motivare le persone non è facile... come non è facile saper costruire un gruppo. Sicuramente costruire delle attività da fare tutti insieme nel tempo è molto importante.