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31 Ottobre 2016

L’obbligo dei Defibrillatori slitta al 1° Gennaio 2017

Giovanni Damiano Dalerba Scritto da Giovanni Damiano Dalerba
Categoria dell'articolo: Adempimenti Fiscali, Contabili e Gestionali
L’obbligo dei Defibrillatori slitta al 1° Gennaio 2017

Col Decreto Legge del 16 ottobre 2016, n°189 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale – Serie Generale – n.244 del 18 ottobre 2016 – “agli interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dal sisma del 24 agosto 2016”) si è disposto lo spostamento al 1° gennaio 2017 – applicato in tutta Italia per ragioni di omogeneità – dell’attuazione del cosiddetto “Decreto Balduzzi”, inerente l’obbligo di dotazione e utilizzo di defibrillatori semiautomatici e di eventuali altri dispositivi salvavita.

 

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22 risposte a “L’obbligo dei Defibrillatori slitta al 1° Gennaio 2017”

  1. Rispondi
    Alberto Bernacchi

    Con nota protocollo 011308 del 15/11/16 il Ministero della Salute - Ufficio Legale, ha finalmente chiarito e confermato, dati i motivati dubbi espressi in proposito, che la sospensione vale effettivamente per tutto il territorio nazionale.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Leggi qui.

  2. Rispondi
    Sara

    Buongiorno,siamo quattro psicomotriciste che ,con la nostra asd,lavoriamo con bambini dai 20 mesi ai 5 anni presso la palestra di una scuola dell'infanzia statale in orario extrascolastico.La palestra ci è data in uso dal comune,la scuola non possiede il defibrillatore e il comune non credo sia nella possibilità di sostenere la spesa per noi. intanto chiedo se l'uso del defibrillatore è previsto anche per un'attività come la pratica psicomotoria ,pratica basata sul gioco spontaneo del bambino e quindi in assenza di prestazioni sportive particolari. Qualora dovessimo possederlo, esiste la possibilità di noleggiarlo?
    grazie
    Sara

    • Rispondi
      TeamArtist

      Secondo noi non serve per questa attività, ma il Coni non si è espresso a riguardo
      Per il noleggio, credo che sia possibile

  3. Rispondi
    Ida Cagno

    la proroga per i defibrillatori, vale per tutte le ASD o solamente quelle di cui l'allegato A del decreto legge 17 ottobre 2016, n. 189 relativamente alle regioni colpite dal sisma?
    grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Secondo l'interpretazione del CONI, del CSI e nostra, vale per tutta Italia.

  4. Rispondi
    Vittorio Rispoli

    Può, visto il RINVIO della norma inerente l'uso del defibrillatore, una Federazione obbligare le Associazioni affiliate partecipanti ad un campionato regionale all'obbligo dello stesso fin da oggi pena la non disputa della gara con conseguente perdita dell'incontro?
    Grazie per le continue informazioni che date. Saluti

  5. Rispondi
    Alessandro

    Buon giorno.
    Vorrei capire una cosa. Il decreto che voi citate è il seguente?
    link: http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2016/10/18/16G00205/sg)

    • Rispondi
      TeamArtist

      Si

  6. Rispondi
    lino rossi

    le ciedo una sola Cosa . Le societa che non si adegueranno , a cosa vanno incontro , Grazie

    Lino Rossi
    ASD ride&sail

    Reggio Emilia

    • Rispondi
      TeamArtist

      Ancora non si sa

  7. Rispondi
    Alberto Bernacchi

    Il ddl 189 del 17/10 qui citato all'art. 18 si riferisce in realtà unicamente ai Comuni colpiti dal sisma del 24 agosto scorso. Su alcuni siti federali si legge che la proroga sarebbe estesa all'intero territorio nazionale per un non meglio comprovato "criterio di omogeneità", di cui però non si trova riscontro legislativo.

    • Rispondi
      TeamArtist

      La norma dice che in virtù di quello che è successo nei comuni colpiti dal terremoto, la norma nazionale è sospesa. Non dice assolutamente che è sospesa SOLO in quei comuni.

      18. Al fine di consentire nei Comuni di cui allegato 1 il

      completamento delle attivita' di formazione degli operatori del

      settore dilettantistico circa il corretto utilizzo dei defibrillatori

      semiautomatici, l'efficacia delle disposizioni in ordine alla

      dotazione e all'impiego da parte delle societa' sportive

      dilettantistiche dei predetti dispositivi, adottate in attuazione

      dell'articolo 7, comma 11, del decreto legge 13 settembre 2012, n.

      158, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2012, n.

      189, e' sospesa fini alla data del 1° gennaio 2017.

      • Rispondi
        Alberto Bernacchi

        Gli articoli 1 e 2 del suddetto decreto legge 189/16 confinano CHIARAMENTE tutte le norme da esso emanate nel solo ambito dei Comuni colpiti dal sisma del 24 agosto.

        1. Le disposizioni del presente decreto sono volte a disciplinare
        gli interventi per la riparazione, la ricostruzione, l'assistenza
        alla popolazione e la ripresa economica nei territori delle Regioni
        Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, interessati dagli eventi sismici del
        24 agosto 2016, ricompresi nei Comuni indicati nell'allegato 1.
        2. Le misure di cui al presente decreto possono applicarsi,
        altresi', in riferimento a immobili distrutti o danneggiati ubicati
        in altri Comuni delle Regioni interessate, diversi da quelli indicati
        nell'allegato 1, su richiesta degli interessati che dimostrino il
        nesso di causalita' diretto tra i danni ivi verificatisi e gli eventi
        sismici del 24 agosto 2016, comprovato da apposita perizia giurata.

        • Rispondi
          TeamArtist

          Coni e CSI sono del nostro stesso parere...

      • Rispondi
        Francesca

        Mi scusi ma devo dare ragione al sig. Alberto Bernacchi. Che senso avrebbe l'elenco dettagliato dei comuni colpiti se la norma non fosse riferita solo a questi? Tra l'altro l'ufficio di consulenza del nostro ente (Uisp) ha dato indicazioni proprio in questo senso.
        Un saluto.

        • Rispondi
          TeamArtist

          Coni e CSI hanno interpretato nel nostro stesso modo. Ma siamo certi che arriverà anche una interpretazione ufficiale.

  8. Rispondi
    Massimo

    Seguendo il consiglio del nostro commercialista non abbiamo acquistato nulla, aspettando il rinvio. Adesso è arrivato l'ennesimo rinvio e aspetto solo l'abolizione.
    Se la legge verrà confermata aspetteremo ancora facendo pressione in caso sul nostro ente perché venga limitata solo a certi tipi di attività (facciamo danza classica, chiediamo a tutti un certificato medico, vorrei ben vedere che la nostra attività riduce invece che aumentare la probabilità che ragazzi dai 4 ai 15 anni abbiano problemi cardiaci!).
    Se non succederà nulla cambieremo ente di affiliazione per fargli comprendere il nostro disappunto, eventualmente aspettando una multa piuttosto che piegarci ad una legge così volutamente mal fatta.
    In caso chiuderemo l'associazione e tanti saluti, i burocrati avranno un ente in meno a cui succhiare soldi per i loro comodi.

  9. Rispondi
    Giovanni Donà

    Vorrei sapere se gli attestati per l'uso dei defibrillatori semi automatici hanno ancora una validità' biennale, come qualcuno asserisce non hanno più scadenza.
    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Dipende da chi li ha rilasciati

  10. Rispondi
    Francesco

    Salve, scrivo in merito ad una questione molto seria legata ai certificati medici che i tesserati devono presentare ad una Associazione sportiva.
    Premetto che sono il presidente di una ASD che si occupa di promuovere il territorio montano e ambientale attraverso escursioni e corsi di Nordic Walking.
    Abitando in un paese turistico oltre ai classici associati "noti" ai quali abbiamo richiesto i certificati medici, alcuni dei miei associati sono turisti che io non conosco e che decidono di partecipare alle attività della ASD la mattina stessa oppure chiamando la sera precedente e che, quindi, io tessero "sul posto" secondo una delibera del consiglio direttivo adottata tempo fa.
    Per quesi ultimi volevo chiederVi gentilemente come dobbiamo comportarci per i certificati medici considerato che non c'è il tempo materiale per farceli recapitare ?
    In attesa di un vostro gentile riscontro invio cordiali saluti.
    Francesco Donatelli

    • Rispondi
      TeamArtist

      Prima di tutto stai commettendo un grave errore: i soci "mordi e fuggi" non possono e non devono esistere in una Associazione. Si tratta infatti di clienti e come tali vanno trattati, sia dal punto di vista assicurativo (certificati e "tesseramento") che fiscale (sono dovute le imposte su quanto vi versano). Consiglio che partecipi al nostro corso per SuperDirigenti di Associazione: http://www.teamartist.com/corsi/