Raccolta firme e appello pubblico al Ministro dello Sport, dott. Andrea Abodi
Onorevole Ministro Abodi,
i sottoscritti firmatari del presente appello sono a rivolgersi a Lei nella speranza che possa intervenire quanto prima per scongiurare il pericolo che dal 1° gennaio 2023 le Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche vedano attuarsi le nuove normative in merito al lavoro sportivo facenti parte della cosiddetta “Riforma dello Sport”.
In particolare è previsto di minare alla base il sistema di rimborso degli Sportivi Dilettanti che, sino ad oggi, ha tenuto in piedi lo sport di base in Italia: il cosiddetto “Regime dei 10.000 euro” (di cui all’art. 67 TUIR, comma 1, lettera m), esentasse ed esente contributi.
La Riforma dello Sport prevede di mantenere esente contributi previdenziali solo alcune tipologie contrattuali fino al limite comunque di soli 5.000 euro annui.
Tale cambiamento, se attuato (specie in questo grave momento storico in cui tutti stiamo vivendo il disastroso aumento dei costi energetici) porterebbe ad un insopportabile aumento dei costi per le Associazioni e Società Sportive: moltissime si vedrebbero costrette a chiudere (non potendo garantire i maggiori costi diretti e indiretti nel cambiamento del rapporto di incarico coi propri collaboratori imposto dalla Riforma dello Sport) togliendo una importante fonte di sostegno economico a centinaia di migliaia di famiglie italiane.
Le rimarchiamo inoltre che i contenuti di tale Riforma vedono ad oggi impreparati al loro impatto tutti gli albi professionali, tutte le organizzazioni afferenti al CONI, tutte le ASD e SSD ed anche gli organi dello Stato preposti alla gestione e controllo degli stessi. Si rischia di creare il caos.
Con la presente siamo quindi a chiederLe:
1. di rinviare al 1° gennaio 2024 l’entrata in vigore della Riforma dello Sport;
2. di mantenere l’agevolazione di cui all’art. 67 TUIR, comma 1, lettera m) portando la soglia esente contributi e non imponibile a 15.000 euro annui.
Con ossequio.
Damiano Giovanni Dalerba
presidente della Federazione TeamArtist a sostegno dell’associazionismo no profit italiano
(seguono le altre firme).