91 risposte a “APS – Associazioni di Promozione Sociale”
giorgia
04 Luglio 2018 alle 13:43
Buonasera
Vorremmo costituire una APS su terreno agricolo con vincoli essendo un parco....volevo capire se potevamo comunque svolgere le nostre attività all'aria aperta. Non devo cambiare destinazione d'uso alla piccola casetta presente che ora è di tipo residenziale giusto?
Mi può indicare come rendere il tutto più semplice. Cercherò almeno di mettere i 10 mi piace, poiché è un ottimo servizio.
Grazie tante!
A presto!
Giorgia
TeamArtist
06 Luglio 2018 alle 12:02
Buongiorno Giorgia,
potete tranquillamente costituire una APS. Questo particolare tipo di associazione può infatti usare qualsiasi immobile in deroga alla destinazione d'uso. Certo è che l'immobile deve comunque essere agibile e a norma. Per le attività all'aperto l'unico vincolo potrebbe essere di tipo assicurativo. Alcune volte le assicurazioni coprono solo i luoghi chiusi.
Antonello
15 Marzo 2017 alle 21:16
Salve,
stiamo lavorando da diverse settimane alla fondazione di una APS e avremmo bisogno di sciogliere alcuni nodi.
1) Uno dei soci è disponibile a concederci (per il primo anno) un appartamento con contratto in comodato d'uso gratuito per la sede legale ed operativa, con utenze a nostro carico. Dopo il primo anno, qualora riuscissimo ad averne la disponibilità economica, potremmo stilare un nuovo contratto, sempre con lui, ma questa volta che lo remuneri mediante un canone mensile? Oppure, in quanto socio, non potrà essere remunerato per la sua proprietà che ci fa utilizzare?
2) l'appartamento in questione è per uso abitativo. Possiamo comunque utilizzarlo come ufficio, sede di incontri e meditazione?
3) Bisogna prima registrare il contratto di comodato d'uso, oppure l'atto costitutivo con lo statuto?
Ringrazio in anticipo per le informazioni! Leggendo i vostri forum si imparano un sacco di cose! 🙂
TeamArtist
16 Marzo 2017 alle 10:54
1. potete stipulare un contratto di affitto anche con un socio
2. Se lo spazio è congruo sì
3. prima registrate statuto e atto costitutivo, poi il contratto di comodato d'uso tra il socio e l'associazione
Rosa Spano
25 Novembre 2016 alle 11:35
Buongiorno,
sono la presidente di un APS iscritta nell'apposito registro regionale.
Svolgiamo, prevalentemente, attività di formazione nei confronti dei soci.
Vorrei chiedervi, gentilmente, se fosse possibile l'affiliazione ad un associazione nazionale, eventualmente anche di tipo sportivo, in modo da poter tesserare gli iscritti che frequentano i nostri corsi, invece di farli iscrivere come soci.
Incorreremo in qualche sanzione?
Affiliandoci ad altra associazione che gode del riconoscimento da parte del MIUR per l'erogazione di corsi e servizi, è automatico che anche i nostri corsi vengano riconosciuti?
Cosa comporta l'iscrizione ad un'associazione nazionale, in termini di adempimenti amministrativi, fiscali e di costi?
Grazie anticipatamente per il vostro riscontro,
Rosa
martina
26 Luglio 2016 alle 09:30
Buongiorno, da ottobre io e un'altra persona acquisteremo un'attività già avviata di asilo nido. Vorrei chiedere se costituire una APS sia la scelta piú conveniente e se sia sufficiente essere in due.
Grazie
TeamArtist
26 Luglio 2016 alle 11:36
Per costituire un'associazione bisogna essere COME MINIMO in tre persone.
Chi fa l'acquisto? Come persona fisica? http://www.teamartist.com/consulenza/
manuela cherubini
17 Febbraio 2016 alle 13:58
salve,
stiamo attivando un'APS, la sede può essere un rustico, agibile ma senza abitabilità? E' il podere dove svolgiamo le nostre attività agricole concessoci in Comodato d'Uso Gratuito.
Diversamente,potrebbe essere l'abitazione del presidente?
anticipatamente ringrazio,
manuela
TeamArtist
23 Febbraio 2016 alle 23:09
Meglio sia casa del Presidente.
nicola di feo
04 Febbraio 2016 alle 00:44
Una associazione che si rifà ad un redentorista ed in fase di venerabilità può indicare come sede sociale una parrocchia ?
TeamArtist
04 Febbraio 2016 alle 14:34
Si.
Lorenzo
03 Febbraio 2016 alle 17:44
Buongiorno,
vorrei costituire una associazione di promozione sociale, non riconosciuta. Quale può essere l'operativita di questa tipologia di associazione all'estero?
es. progetto di promozione culturale e artistico in un paese extraeuropeo in via di sviluppo?
Ringrazio in anticipo
Saluti
Lorenzo
TeamArtist
03 Febbraio 2016 alle 23:54
Domanda troppo vaga. Potenzialmente in ogni caso le associazioni hanno piena agibilità per operare anche all'estero.
Alice Pessina
30 Novembre 2015 alle 16:56
Buongiorno ,è necessario scrivere sempre A.P.S:dopo il nome dell'associazione su locandine carta intestata .logo?
Grazie
TeamArtist
30 Novembre 2015 alle 17:02
Se siete effettivamente una APS, allora potete
Elena Brescacin
25 Novembre 2015 alle 11:56
Salve, ho una domanda.
Desidero sapere se un'associazione di promozione sociale deve obbligatoriamente aumentare di anno in anno il numero dei soci, oppure se i soci possono rimanere costanti.
Se per esempio nel 2016 partiamo e siamo in sette.
E nel 2018 siamo ancora in sette, ma portiamo comunque avanti le nostre attività: l'associazione è ancora in regola oppure no?
Grazie.
TeamArtist
25 Novembre 2015 alle 12:53
Si sareste in regola
carmen
21 Novembre 2015 alle 06:35
Salve sono il presidente di una APS che organizza corsi di informatica. Devo emettere Fattura elettronica per corsi svolti presso una amministrazione pubblica. Il formatore incaricato di svolgere le lezioni sono io. L'iva so di non doverla pagare in base all'art 10 della legge 633/1972, ma devo pagare la ritenuta d'acconto? oppure no? Grazie per la risposta che vorrete darmi e buon lavoro, siete davvero un sostegno per noi che costituiamo le associazioni.
TeamArtist
23 Novembre 2015 alle 19:04
Deve emettere fattura elettronica e pagare IVA (se lo fa a nome dell'associazione). Legga questo nostro post
Daniele Pes
27 Ottobre 2015 alle 16:19
Siamo una Associazione inscritta regolarmente alla agenzia delle entrate come Associazione religiosa e Volontariato come scopo sociale, per questo riconosciuti Onlus dalla Regione Liguria; Siamo riusciti ad avere dei locali in comodato d'uso gratuito , per la nostra attività, attualmente ho fatto il contratto con l'Enel , per l'energia Elettrica, e scopro senza che mi avessero avvisato, che abbiamo un costo fisso, sia che si consumi o non si consumi di 35 euro al mese, a me pare assurdo che senza quasi entrate, dobbiamo regalare più di 360 euro all'anno, esistono delle agevolazioni? cosa abbiamo diritto?
TeamArtist
27 Ottobre 2015 alle 17:17
Non sono regalati ma sono utilizzati per pagare delle bollette!
Non esistono agevolazioni in questo senso.
marco
14 Giugno 2015 alle 22:55
La parrocchia all'interno di cui operiamo e con cui abbiamo un contratto di comodato ad uso gratuito, è in procinto di rifare il campo di calcio.
1- Come associazione come possiamo partecipare alle spese?
2- Possiamo fare donazioni alla parrocchia/oratorio anche di notevole entità?
TeamArtist
16 Giugno 2015 alle 16:07
1. Si
2. Si
Giovanni Mangione
06 Maggio 2015 alle 19:11
Salve, volevo porle una domanda, sono Presidente di una Associazione Culturale con sede legale nel Coume di Giugliano in Campania, regolarmente iscritta all'agenzia delle entrate ed iscrizione alla Regione come Associazione di Promozione Sociale. Le volevo chiedere, essendo che da settembre scorso, mi sono trasferito a Marano di Napoli, ho lasciato sede legale in Giugliano facendo così diventare sede amministrativa e organizzativa l'abitazione in cui vivo.
1. Posso chiedere al Comune una sede in comodato d'uso gratuito nel Comune di Marano per svolgere tutte le attività associative senza che abbia la sede legale?
2. Oppure devo perforza risultare con sede legale in Marano di Napoli?
Il problema che fare tutto ciò richiede un bel pò di spese perchè dovrei rimodificare l'atto costitutivo all'agenzia delle ntrate. Però se invece è possiible, lascio la sede legale a Giugliano, mentre sede operativa e amministrativa a Marano.
TeamArtist
08 Maggio 2015 alle 14:04
1. Certo. Prima delibererei in direttivo di creare una sede operativa a Marano.
2. vedi sopra. In ogni caso non sono in alcun modo tenuti a darle una sede. Si tratta sempre di una scelta.
ciro
16 Aprile 2015 alle 23:21
Siamo una Asp di tipo culturale turistica. Abbiamo il relativo C.F., e presenterò statuto alla agenzia delle entrate ed formulazione del modello EAS ed iscrizione presso i registri prov./regionali. La sede dell'associazione è intestata presso l'abitazione di un mio amico.
1. bisogna prevedere qualcosa al riguardo?
Le varie organizzazioni saranno rivolte a soci e terzi (viaggi, gite, ecc)..
2. ai non soci che aderiranno rilascerò una ricevuta non fiscale?
3. le quote che verranno erogate da terzi(non soci) per partecipare alle organizzazioni, verranno considerate connesse ad attività commerciali?
4. se, SI al punto precedente,fiscalmente a cosa si va incontro?
TeamArtist
20 Aprile 2015 alle 13:37
1. Un contratto di affitto o un comodato d'uso gratuito.
2. E perchè mai? Dovrete aprire partita iva ed emettere fattura o ricevuta fiscale.
3. SONO attività commerciali
4. Vedi 2.
Gaia Fusco
04 Marzo 2015 alle 13:44
Buongiorno,
in qualita' di Associazione di Promozione Sociale stiamo organizzando una cena di autofinanziamento. Successivamente, con l'approvazione del sindaco, avremmo a disposizione il giardino del Castello per organizzare un mercatino di Primavera. Adesso mi domandavo, e' necessario che i partecipanti siano obbligatoriamente soci sia all'uno che all'altro evento o no?
TeamArtist
04 Marzo 2015 alle 15:08
Per la cena i problemi possono essere tantissimi: mi racconti dove e come si svolge, chi paga cosa.
Per il mercatino: organizzi una raccolta fondi, legga questo nostro post.
Matteo
28 Gennaio 2015 alle 18:15
Salve. La nostra associazione no profit con c.f. e p.iva è stata costituita nel 2008. Nel nostro statuto abbiamo riportato la dicitura " Associazione di Promozione Sociale " con il nome della nostra associazione ". Tuttavia, ad oggi non abbiamo ancora provveduto a richiedere l'affiliazione e la conseguente inscrizione nel registro nazionale delle Aps (nemmeno in quello regionale) in quanto di fatto non ne abbiamo i requisiti (per esempio, la nostra attività è limitata esclusivamente al nostro Comune e non interessa almeno 5 regioni). Ora, volevo capire una cosa..
1. Di fatto noi non siamo una APS pur avendolo scritto nel nostro Sttauto, ma una no profit generica vero?
Premetto che in tutta la documentazione ufficiale dell'Associazione (fatture, banca, agenzia delle entrate)vnon compare mai la dicitura Associazione di Promozione Sociale.
2. Secondo voi come dobbiamo comportarci?
3. Modificare lo Statuto togliendo la scritta APS? E' sufficiente?
TeamArtist
28 Gennaio 2015 alle 18:49
1. Esatto
2. Continuate così ma attenzione a non usare benefici propri delle APS non avendone diritto. Tutto qui.
3. No, non serve.
Riccardo
06 Dicembre 2014 alle 11:31
Salve. Dallo scorso settembre mi sono impegnato, assumendone la presidenza, di riorganizzare e rilanciare un'associazione della quale sono stato fondatore, nel 2006 (affliata XXXX). La precedente gestione è stata piuttosto superficiale e, dunque, non esiste documentazione (verbali, contabilità, bilanci) degli ultimi due o tre anni. Fra le inziative previste per il rilancio, abbiamo in progetto una rassegna teatrale aperta alla cittadinanza (non per soli soci), organizzata con il patrocinio della Città, con tutti i crismi Siae, Enpals ecc. E qui nascono i problemi: dal momento che l'iniziativa avrebbe natura commerciale (come sostiene la commercialista che ha preso a seguirci), avremmo l'obbligo di prendere la p.iva. Solo che non abbiamo mai presentato il modello EAS. Per non incorrere in verifiche e pesanti sanzioni, il suo consiglio è di chiudere l'associazione e rifondarne un'altra, dunque chiedere l'affiliazione Arci ecc. Con tutto quel che comporta in termini di costi e tempi, dato che la rassegna comincia il 2 di gennaio e la proposta è già stata protocollata al Comune come Arci.
1. Possibile che non ci sia un modo per sanare la situazione, dal momento che in questi ultimi anni l'associazione è stata prarticamente "dormiente" e null'altro è stato fatto - ed è dimostrabile dalle matrici delle tessere Arci - se non, appunto, la sola attività di affiliazione e tesseramento?
Vi ringrazio molto per l'attenzione, saluti.
TeamArtist
10 Dicembre 2014 alle 09:43
Sono in TOTALE dissenso col professionista che vi segue.
1. Chiudere una Associazione non significa eliminare la possibilità per i 5 anni successivi che avvengano controlli fiscali a carico dell'ultimo presidente.
2. Il modello EAS lo potete presentare anche oggi, seppur in ritardo (a parere mio vi conviene farlo).
3. La rassegna di quante rappresentazioni è composta per quante date?
Riccardo
05 Febbraio 2015 alle 12:08
Con gran ritardo, mi scuso...
Approfondendo le ricerche abbiamo scoperto che, in realtà, il commercialista che seguiva l'Associazione nel 2009 aveva presentato il mod. EAS. Nel frattempo, abbiamo chiesto ed ottenuto l'attribuzione della P.IVA e la rassegna è partita ufficialmente la penultima settimana di gennaio.
Questa stagione di prosa è articolata in due sezioni, ripartita in due comuni diversi ed ha in programma 13 spettacoli dalla fine di gennaio alla fine di maggio. Dal punto di vista organizzativo, amministrativo e fiscale, finora, penso di poter dire che "siamo in regola" senza troppe difficoltà.
Ora, mi chiedevo:
1. nel caso che delle verifiche dovessero essere condotte sul passato recente e sulla gestione precedente dell'associazione, a rispondere dovrei essere io, in ogni caso, ché in questo momento ricopro l'incarico di presidente? Esiste un modo per "sanare" la situazione
2. Abbiamo per tante ragioni necessità di aggiornare lo Statuto (fra le altre, per adattarlo allo Statuto aggiornato di Arci nazionale); ma dal momento che noi siamo affiliati Arci, l'Associazione è un'APS di default o dobbiamo rispettare le prescrizioni per le associazioni non affiliate ad una federazione nazionale?
Grazie anticipatamente, saluti.
Salve, scusatemi, siamo una APS appena nata, vorrei cominciare già da subito ad attivarmi per avere le detrazioni fiscali riconosciute alle APS. A cosa devo iscrivermi?
Grazie mille.
TeamArtist
04 Dicembre 2014 alle 11:12
Al vostro registro provinciale o regionale.
sonia
25 Novembre 2014 alle 00:13
Buonaseera
sono Presidente di un ASD e vorremmo diventare anche APS, cosa dovremmo fare?
grazie 1000
Buongiorno, siamo sei persone ed abbiamo creato l'associazione non pubblica "XXXXXX". Presentando lo statuto e l'atto costitutivo abbiamo avuto il codice fiscale. Ora vi chiedo:
1 ai fini fiscali siamo obbligati a fatturazione o è sufficiente la ricevuta fiscale
2 i documenti vanno tenuti 5 o 10 anni
3 come associazione dobbiamo avere un commercialista o è sufficiente registrare le uscite e le entrate
Se potete darmi una risposta chiara, dal momento che in questo campo navigo al buio, ve ne sarei grato.
TeamArtist
25 Ottobre 2014 alle 04:07
1. Senza partita iva non potete emettere fatture, ma solo ricevute fiscali. Quindi non potete svolgere attività commerciale ma solo istituzionale.
2. Dipende. Legga questo nostro post.
3. Dipende dalle vostre attività, ad esempio se pensate o meno di retribuire qualcuno a qualsiasi titolo
Marco
15 Ottobre 2014 alle 15:16
Buongiorno,
sono il presidente di un'APS e nel contempo sono un operatore/collaboratore, in regime di P.IVA,della stessa. Pertanto in qualità di professionista nello stesso ambito dell'APS porto avanti le attività sociali. E' possibile riscuotere emettendo regolare fattura?
Salve io insieme ad altri ragazzi abbiamo costituito un'associazione senza scopo di lucro (aps)(abbiamo solo il codice fiscale) e sottoscritto una convenzione con il comune nel quale abitiamo per l'uso di una struttura nella quale "cerchiamo" di organizzare attivita' rivolte ai grandi e ai piccoli.
Stiamo organizzando un corso di yoga per adulti le chiedo se e' giusto come abbiamo deciso di fare:
1) i partecipanti ai corsi sottoscrivono la quota associativa alla ns associazione;
2) Il corso ovviamente lo riscuotiamo noi emettendo delle ricevute ai praticanti il corso;
3) il docente emettera' alla associazione una ricevuta per prestazione occasionale con ritenuta d'acconto oppure lo yoga puo' essere inteso come attivita' sportiva e quindi fino al raggiungimento di € 7.500,00 tale compenso non sara' soggetto a ritenuta acconto?;
4) come associazione chiediamo il pagamento di una piccola cifra quale rimborso spese per l'utilizzo della stanza (per il riscaldamento, pulizia apertura e chiusura da parte ns dei locali) che ovviamente verra' giustificata con una ricevuta
Grazie mille
TeamArtist
08 Ottobre 2014 alle 15:01
1. Beh... ma li avete iscritti, prima?
2. Ok
3. Non può rientrare nei 7500
4. Beh, dovrebbe stare nel costo del corso (punto 2.)
ELENA
10 Ottobre 2014 alle 12:22
1. I partecipanti ai corsi sottoscrivono la quota associativa e quindi assumono la veste di soci sostenitori dell'associazione devo fare un verbale del Consiglio direttivo dove si "delibera" l'accettazione degli stessi?
2. Devo indire un'assemblea tutte le volte che tessero un socio o possiamo farlo "una tantum"?
3. Per il rimborso al docente di yoga (che e' anche nostro socio, soggetto in pensione) mi "comporto" bene se mi fa una ricevuta di prestazione occasionale con ritenuta d'acconto?
4. perché alcuni mi hanno detto che in altre associazioni che si occupano prevalentemente di yoga, pilates ect giustificano queste uscite con delle semplice ricevute di rimborso spese e' giusto anche cosi'?
Per il rimborso che prendiamo per la stanza e' un rimborso che ci prendiamo dal docente che svolge il corso.
Grazie
TeamArtist
13 Ottobre 2014 alle 09:13
1. Si e ci deve essere anche una loro domanda per iscritto di richiesta. Cosa intende per "soci sostenitori"?
2. Una persona non è vostra socia (e quindi non potete prendere soldi da lui) fino a che non è approvata la richiesta di iscrizione dal Direttivo, registrato il verbale a libro verbali e inserito nel Libro Soci.
3. Beh, è a responsabilità del docente e non sua. Direi quindi che è LUI che si comporta bene. Poi lei dovrà pagare la ritenuta e fare i modelli 770.
4. No
CATERINA MARTINEZ
23 Settembre 2014 alle 19:20
ABBIAMO RICEVUTO DAL COMUNE UN APPARTAMENTO IN COMODATO D'USO COME SEDE DELLA ASSOCIAZIONE. PER CIO' CHE RIGUARDA L'ENERGIA ELETTRICA, IL CONTATORE DOVRA' ESSERE A CARICO DEL COMUNE O NOSTRO? FERMO RESTANDO IL PAGAMENTO DELLE BOLLETTE DA PARTE NOSTRA...GRAZIE
TeamArtist
24 Settembre 2014 alle 09:44
Dipende dagli accordi che avete preso/ prenderete. Non c'è una regola fissa.
patrizia
28 Agosto 2014 alle 21:08
Buongiorno.
La ns associazione nei prossimi mesi occuperà dei locali affidati da un amministrazione comunale ad un'altra associazione.
1. Quest'ultima afferma che tutti i ns soci dovranno pagare a loro la quota associativa.
Ma, non potendo chiedere 2 quote sociali, noi dovremmo rinunciare agli introiti derivanti dai ns tesseramenti.
2. Inoltre, avendo già la ns associazione pagato a loro la quota sociale per l'anno 2014/2015, qs non dovrebbe già includere tutti i ns soci? (L'intestatario della tessera associativa è la ns associazione, non una persona fisica)
Grazie
TeamArtist
29 Agosto 2014 alle 09:19
1. Non potete affiliarvi entrambe alla stessa APS nazionale? In questo modo i soci di entrambe le Associazioni sarebbero tesserati allo stesso ente e questo problema verrebbe superato.
2. Assolutamente NO.
anna
27 Agosto 2014 alle 22:03
1. si può costituire una associa zione di associazioni?
2. come si devono considerare le entrate di corsi organizzati da chiesa evangelica o cattolica e quindi con statuto particolare frequentati da fedeli che non hanno obbligo di essere soci?
3. Chi regola le entrate da attività a pagamento organizzate da tali realtà?
potendo fare affidamento su professionisti che operano volontariamente i corsi risultano affollati perché ultra competitivi sia dal punto di vista della qualità quanto per l accessibilità economica.
4. Sono solo le associazioni laiche a dover affrontare mille peripezie per poter organizzare qualcosa senza sentirsi in difetto?
ovviamente non voglio polemizzare ma mi chiedo dove sia il.confine semmai vi fosse per delimitare una concorrenza forse un po troppo sleale....perdonatemi. me lo sto chiedendo da tanto tempo. Non ce l'ho con nessuno. Solo curiosità.
TeamArtist
28 Agosto 2014 alle 07:56
1. Si, anche se non è semplice
2. Dipende. Mi faccia vedere una ricevuta e le saprò dire. Il tutto dipende dalla ragione fiscale con cui vengono fatti.
3. Il Fisco
4. Anche loro sono ben tartassati, non tema...
Michela
31 Luglio 2014 alle 11:37
Faccio parte di una APS (non ancora iscritta nel registro regionale del Veneto perché nata da meno di 1 anno) nata per svolgere attività collegate alla scuola del paese.
Un assessore ha lasciato il suo compenso per utilizzarlo per un progetto di counseling scolastico. In pratica il comune trasferisce sul conto corrente dell'associazione 4.500 euro e con questi l'associazione paga 2 psicologi che seguono i ragazzi (compenso + F24). All'associazione non rimane assolutamente nulla.
Mi preoccupa che non ci sia nessun documento ... non vorrei che in caso di accertamento fiscale venisse contestato qualcosa all'associazione.
1. devo chiedere qualcosa al comune ?
Come associazione abbiamo organizzato una "serata benessere" nella quale un'azienda ha presentato dei prodotti ai soci.
Abbiamo compilato un modulo con il quale abbiamo accettato 400 euro come "contributo per la serata" che abbiamo in parte usato per comprare materiale per dei laboratori organizzati in occasione di una festa delle associazioni promossa dal comune (il resto è ancora sul c/c).
2. Dobbiamo presentare qualche dichiarazione per tale importo ?
Grazie mille
TeamArtist
31 Luglio 2014 alle 12:01
Si tratta di una erogazione liberale o i soldi sono un contributo per fare determinate attività?
anna
23 Luglio 2014 alle 12:03
Domanda complessa per chiarimento personale.
1. Una comunità evangelica può costituirsi come APS e svolgere oltre alle finalità istituzionali anche quelle legate al culto?
2. se si, Lo statuto segue quello di una semplice APS o quello delle chiese evangeliche?
TeamArtist
23 Luglio 2014 alle 13:43
1. Una comunità religiosa in quanto tale, a parer mio, non può costituirsi in APS. I fedeli di una comunità religiosa possono, invece, fondare una APS basata sul proprio credo e li portare avanti i propri fini istituzionali.
2. Per avere i vantaggi normativi delle APS dovrà seguire le istanza richieste dallo Stato Italiano.
Francesca
14 Luglio 2014 alle 22:45
Nel caso di APS in possesso con il solo codice fiscale ma non di partita IVA, è possibile ricevere una sovvenzione da un bando pubblico, che preveda la copertura integrale delle spese di un progetto o dell'avvio di un progetto?
TeamArtist
16 Luglio 2014 alle 06:57
Se attuato in convenzione e con un contributo anzichè il pagamento di un corrispettivo (che dovrebbe avvenire dopo l'emissione di una fattura) si. Ma vi conviene chiarire questo aspetto prima di partecipare con l'estensore del bando-
Noire Nre
30 Maggio 2014 alle 15:04
Salve, sono il presidente di una APS (con 8 soci) che si occupa di arte, fondata da pochi mesi. Aimè ci siamo affidati a un "amico" commercialista inetto che ci ha detto pochissimo delle normative riguardanti l'associazionismo. Mea culpa. Mi chiedo:
1) nel momento in cui abbiamo registrato l'associazione per avere il CF, come indirizzo abbiamo scelto la sede di un nostro associato dove di solito ci riuniamo. Il contratto di comodato di uso gratuito della sede (di cui ho appreso recentemente la necessità) che dovremo sottoscrivere con l'altro socio, va poi presentato all'agenzia dell'entrate o altro?
2) Poiché non mi è stato richiesto in sede di registrazione, posso ipotizzare che basta averlo registrato e tenerlo tra gli atti in caso di controllo?
3) Abbiamo una ditta che vorrebbe sponsorizzarci con 500 euro, basta fare ricevuta in doppia copia e riportare la cosa nei registri, è esatto?
4) Può la suddetta ditta detrarre qualcosa dalla donazione?
5) Non so se può aiutarmi anche in questo, abbiamo necessità di aprire un conto in banca per essere sempre in regola e ricevere finanziamenti pubblici: ha qualche consiglio da darmi o sa indicarmi una banca che ha soluzioni ad hoc per le APS?
TeamArtist
04 Giugno 2014 alle 08:43
1. Certamente, va registrato presso l'ufficio del registro dell'Agenzia delle Entrate.
2. No
3. No, una sponsorizzazione deve essere fatturata. Dovete quindi avere partita iva, emettere fattura, pagare iva, ires e irap. Ma non è così semplice e per quella cifra non ne vale la pena.
4. Avete parlato di sponsorizzazione e non di donazione. In caso di donazione potrebbe detrarne una quota se voi foste una APS riconosciuta. Siete in qualche registro pubblico?
5. Farei una prepagata con IBAN in/out e online banking. Costa 30 euro l'anno contro i 130 di un conto standard.
fabio
29 Maggio 2014 alle 10:27
salve,
ho un terreno agricolo zona E del comune di Ardea su cui un gruppo di persone costituenti un associazione promozione sociale mi ha proposto la cessione in affitto per 15 anni al fine di realizzare 2/3 campi di calcetto.
la mia domanda è:
1. l'opera è realizzabile senza variante di destinazione? ai sensi della legge del 7 dicembre 2000, n. 383 "Disciplina delle associazioni di promozione sociale" che all'articolo 32 comma 4 recita:
"La sede delle associazioni di promozione sociale ed i locali nei quali si svolgono le relative attività sono compatibili con tutte le destinazioni d’uso omogenee previste dal decreto del Ministro per i lavori pubblici 2 aprile 1968, indipendentemente dalla destinazione urbanistica ?
2. eventualmente i lavori devono essere fatti dal proprietario del terreno o una volta affittato anche l'associazione può intraprenderli?
3. se il tutto fosse fattibile, vale anche se gli affittuari si costituissero in associazione sportive dilettantistica?
grazie mille
TeamArtist
29 Maggio 2014 alle 12:02
1. A mio parere assolutamente no.
2. E' una decisione a trattativa privata tra locatore e locatario
3. Ni
francesco
17 Maggio 2014 alle 08:23
Salve ho costituito una APS ora per pubblicizzarla avevo intenzione di organizzare qualcosa, una serata danzante o una cena o qualcos'altro il mio problema è intanto pubblicizzare l'evento che se ho capito bene può essere fatto ma con determinate accortezze poi visto che non abbiamo ancora dei soci e che all'evento possono solo partecipare i soci volevo chiedervi:
1. è possibile che il tesseramento avvenga contestualmente all'ingresso?
2. o dovrei specificare nella pubblicità che chi è interessato a partecipare deve per tempo provvedere ad associarsi?
TeamArtist
19 Maggio 2014 alle 17:35
1. No. Legga questo post.
2. Va sempre indicato che l'ingresso è riservato ai soci.
Emilio
08 Maggio 2014 alle 16:51
Sono XY, pastore della Chiesa evangelica della Riconciliazione di Z e siamo una Associazione di Promozione Sociale. Volevo domandarvi cortesemente quanto segue: come APS abbiamo in essere, con il sottoscritto, un contratto a progetto che scade il 31.12.2014 salvo proroga. Siamo tenuti a presentare il DVR (documeto di valutazione dei rischi)? O siamo esenti perchè l\'attività svolta, di pastore, ha a che fare con le attività religiose della chiesa?
Grazie anticipate per la vostra cortese risposta.
TeamArtist
08 Maggio 2014 alle 16:56
Mi scusi, ho capito bene? Lei è pastore di una Chiesa che fa figurare come APS, dalla quale si è fatto assumere (magari ne è anche il Presidente) per il ruolo di Pastore con un contratto a progetto retribuito?
Se ho capito bene, la risposta è si.
Luana Martuzzi
28 Aprile 2014 alle 12:25
salve, vorrei sapere se ci sono dei criteri particolari affinchè una sede sia conforme a tutte le norme sanitarie e di sicurezza per un'associazione culturale e sportiva dilettantistica.
Quali caratteristiche sono richieste?
le attività svolte riguardano principalmente l'informatica e attività di danza per la divulgazione della cultura popolare afro-cubana.
Grazie delle info
TeamArtist
28 Aprile 2014 alle 12:51
Quelle di abitabilità/agibilità per cominciare. Poi, tutte quelle richieste dal vostro Regolamento d'Igiene locale.
eliana consiglio
10 Aprile 2014 alle 17:38
collaboro con un'associazione dove ogni mese mi vengono rilasciate delle ricevute di rimborso spese. Vorrei sapere se nel modello ISEE che presenterò a settembre per le tasse universitarie dei miei figli vanno inserite anche questi compensi.
TeamArtist
11 Aprile 2014 alle 07:22
Non capisco. Le ricevute vengono rilasciate a lei?? Cioè lei paga l'associazione? E perchè dovrebbe metterle nell'Isee?
associazione vera
09 Aprile 2014 alle 14:53
1. VOGLIO SAPERE SE SI POSSONO FARE CORSI PER I SOCI ORDINARI...CHIEDENDO UNA CIFRA COME RIMBORSO SPESE?
2. IN CAZO IN QUALE ABBIAMO BISOGNO DI CERTE AUTORIZZATIONI CHI LI DA E CHE STRDA DOBBIAMO FARE?? GRAZIE
TeamArtist
09 Aprile 2014 alle 15:01
1. Si
2. Dipende dal tipo di corso.
elena
07 Aprile 2014 alle 12:00
Ciao, ho costituito aps a fine febbraio, e scontrandomi con l'assurda burocrazia italiana sono riuscita a risolvere quasi tutte le questioni legate alla documentazione. Praticamente l'unica cosa che mi rimane da fare è la registrazione dello statuto e atto costitutibo pressso l'ag entrate. Ho già cf, ho pagato f23, ma nn ho ancora registrato l'atto.
1. Avevo 20 gg di tempo dalla costituzione della aps, in che multa incorro avendo ritardato questa operazione?
Inoltre, nel frattempo sono iniziati lavori di manutenzione ordinaria del locale che ho preso con regolare contratto di affitto.
Ma non ho verbalizzato ancora che il direttivo approva gli stessi.
Tenete presente che soci fondatori dell'associazione siamo io e mia madre. Quindi anche il direttivo è costituito.
2. Cosa devo fare esattamente: comprare da buffetti un libro per verbali assemblea?
3. il timbro è obbligatorio?
4. che regime iva è previsto per i lavori di manutenzione ordinaria in una aps? 4 o 10?
TeamArtist
07 Aprile 2014 alle 13:08
1. Non saprei. Conviene che chieda direttamente alla Agenzia delle Entrate.
2. La domanda mi lascia molto perplesso. Mi pare di capire che lei abbia aperto questa associazione senza aver studiato minimamente cosa comporti... Il Libro verbali è solo uno dei tantissimi adempimenti che dipendono da quello che andrete a fare.
3. Per farci cosa?
4. Lo stesso previsto per i privati.
Gerardo
05 Aprile 2014 alle 09:13
Buongiorno,
noi abbiamo fondato l'associazione e registrato atto costitutivo e statuto presso l'agenzia delle Entrate, convinti di poter accedere alla qualifica di ONLUS. Purtroppo ci è stata rifiutata per mancanza dei requisiti formali e sostanziali. Ci troviamo quindi uno statuto con la dicitura ONLUS associata al nome dell'associazione. Inoltre non sappiamo ancora a che tipologia di associazione possiamo essere assimilati. Le nostre attività vorrebbero essere essenzialmente : 1) organizzazione di incontri di preghiera e di formazione, basati sulla fede cattolica, in collaborazione con la parrocchia 2) raccolta fondi e piccolo volontariato in aiuto a persone in difficoltà economica 3) organizzazione di conferenze e seminari, sempre a sfondo religioso. Possiamo essere inquadrati come APS? Se si, è pensabile o obbligatoria l'iscrizione al registro regionale? Grazie mille!
TeamArtist
07 Aprile 2014 alle 07:24
Perchè non vi accontentate di essere una normale Associazione no profit? Non è obbligatorio entrare in un registro nazionale... Legga questo nostro post.
Gerardo
11 Aprile 2014 alle 18:33
Intanto grazie per la risposta. Rimanere semplicemente una associazione no profit (culturale) è una possibilità. Ma volevo capire se con le nostre caratteristiche è pensabile essere assimilabili ad una APS. E, in secondo luogo, se una APS deve sempre e comunque essere iscritta ad un registro nazionale o regionale. O possono esistere APS non iscritte ad alcun registro. Grazie!
TeamArtist
14 Aprile 2014 alle 10:32
Si, potreste essere assimilati ad una APS ma dovete comunque essere in un registro (almeno provinciale).
Gerardo
21 Aprile 2014 alle 08:56
Che io sappia, l'iscrizione al registro regionale (per le APS)è possibile solo quando si conformano ai requisiti delle OdV e quindi possono essere delle onlus di fatto. Siccome non è il caso nostro, non capisco a quale altro registro debba iscrivermi (come APS) e quali siano le clausole di iscrizione.
Grazie mille!
Grazie per le indicazioni. C'è comunque un passaggio logico che mi sfugge. Supponiamo che la mia associazione sia compatibile con la legge 383/2000 cioè abbia i requisiti per essere considerata una APS. Quindi faccio domanda di essere iscritto al registro regionale. Se la domanda fosse accettata, divento ONLUS di fatto (e quindi accedo alle detrazioni fiscali per i contributi) oppure posso essere solo APS senza diventare onlus di fatto?
Vorrei aprire una APS dove le attività, da yoga a pittura a flamenco e altro, si svolgono in un contesto naturale in forma di stage- settimane-vacanze, presso una mia proprietà. Anche se praticheremo attività come yoga e tai chi,
1) possiamo non essere associazione sportiva ?
2) devo affittare la sede ad uso gratuito a me stessa?
3) posso ospitare i soci partecipanti con alloggio e vitto(magari autogestito) o devo essere struttura extra alberghiera?
TeamArtist
07 Aprile 2014 alle 07:33
1. Si
2. Si chiama "comodato d'uso gratuito".
3. Deve essere una struttura autorizzata, altrimenti è illegale.
Felice
17 Marzo 2014 alle 22:27
A. Ho dato in uso gratuito un mio locale ad una APS senza aver registrato o redatto contratto di comodato. Mi sono fidato solo sulla parola!
B. Poichè il contatore della luce elettrica è intestato a mio nome, l'associazione provvede a rimborsarmi l'importo dell'energia elettrica da me pagato.
1. Come è possibile per l'associazione giustificare questa spesa?
2. Posso rilasciare una quietanza senza che questa vada ad intaccare il mio reddito?
TeamArtist
19 Marzo 2014 alle 12:17
A. Bravo. Peccato che legalmente non si possa fare.
B. Idem
1. Non è possibile
2. No
sara j
11 Marzo 2014 alle 11:31
Salve! Avrei un dubbio che nn riesco a risolvere. Vorrei aprire un associazione culturale, mi sono informata già riguardo le procedure per la registrazione e il codice fiscale ma ci sono due questioni pratiche che non riesco a chiarirmi, spero possiate aiutarmi.
1) un amica, che farà parte degli associati, mi ha offerto l'uso di una sua proprietà come sede, a titolo gratuito. Ciò è lecito?
2) Può essere un socio ordinario o necessariamente fondatore?
3) vivendo io a Napoli e, poichè lavoro su Caserta, vorrei aprire lì la mia ass, quali spese si possono far coprire da eventuali contributi e donazioni dei soci?
4) Utenze, manutenzione e spese di benzina a pedaggi sono giustificabili in tal senso?
vi ringrazio tantissimo, ho chiesto davvero a molti ma ho avuto sempre risposte diverse o incerte.
TeamArtist
11 Marzo 2014 alle 12:50
1. Si se registrare un regolare contratto di comodato d'uso gratuito
2. E' indifferente
3. Tutte le spese collegate all'Associaizone
4. Dipende... si dovrebbe verificare caso per caso.
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Buonasera
Vorremmo costituire una APS su terreno agricolo con vincoli essendo un parco....volevo capire se potevamo comunque svolgere le nostre attività all'aria aperta. Non devo cambiare destinazione d'uso alla piccola casetta presente che ora è di tipo residenziale giusto?
Mi può indicare come rendere il tutto più semplice. Cercherò almeno di mettere i 10 mi piace, poiché è un ottimo servizio.
Grazie tante!
A presto!
Giorgia
Buongiorno Giorgia,
potete tranquillamente costituire una APS. Questo particolare tipo di associazione può infatti usare qualsiasi immobile in deroga alla destinazione d'uso. Certo è che l'immobile deve comunque essere agibile e a norma. Per le attività all'aperto l'unico vincolo potrebbe essere di tipo assicurativo. Alcune volte le assicurazioni coprono solo i luoghi chiusi.
Salve,
stiamo lavorando da diverse settimane alla fondazione di una APS e avremmo bisogno di sciogliere alcuni nodi.
1) Uno dei soci è disponibile a concederci (per il primo anno) un appartamento con contratto in comodato d'uso gratuito per la sede legale ed operativa, con utenze a nostro carico. Dopo il primo anno, qualora riuscissimo ad averne la disponibilità economica, potremmo stilare un nuovo contratto, sempre con lui, ma questa volta che lo remuneri mediante un canone mensile? Oppure, in quanto socio, non potrà essere remunerato per la sua proprietà che ci fa utilizzare?
2) l'appartamento in questione è per uso abitativo. Possiamo comunque utilizzarlo come ufficio, sede di incontri e meditazione?
3) Bisogna prima registrare il contratto di comodato d'uso, oppure l'atto costitutivo con lo statuto?
Ringrazio in anticipo per le informazioni! Leggendo i vostri forum si imparano un sacco di cose! 🙂
1. potete stipulare un contratto di affitto anche con un socio
2. Se lo spazio è congruo sì
3. prima registrate statuto e atto costitutivo, poi il contratto di comodato d'uso tra il socio e l'associazione
Buongiorno,
sono la presidente di un APS iscritta nell'apposito registro regionale.
Svolgiamo, prevalentemente, attività di formazione nei confronti dei soci.
Vorrei chiedervi, gentilmente, se fosse possibile l'affiliazione ad un associazione nazionale, eventualmente anche di tipo sportivo, in modo da poter tesserare gli iscritti che frequentano i nostri corsi, invece di farli iscrivere come soci.
Incorreremo in qualche sanzione?
Affiliandoci ad altra associazione che gode del riconoscimento da parte del MIUR per l'erogazione di corsi e servizi, è automatico che anche i nostri corsi vengano riconosciuti?
Cosa comporta l'iscrizione ad un'associazione nazionale, in termini di adempimenti amministrativi, fiscali e di costi?
Grazie anticipatamente per il vostro riscontro,
Rosa
Buongiorno, da ottobre io e un'altra persona acquisteremo un'attività già avviata di asilo nido. Vorrei chiedere se costituire una APS sia la scelta piú conveniente e se sia sufficiente essere in due.
Grazie
Per costituire un'associazione bisogna essere COME MINIMO in tre persone.
Chi fa l'acquisto? Come persona fisica?
http://www.teamartist.com/consulenza/
salve,
stiamo attivando un'APS, la sede può essere un rustico, agibile ma senza abitabilità? E' il podere dove svolgiamo le nostre attività agricole concessoci in Comodato d'Uso Gratuito.
Diversamente,potrebbe essere l'abitazione del presidente?
anticipatamente ringrazio,
manuela
Meglio sia casa del Presidente.
Una associazione che si rifà ad un redentorista ed in fase di venerabilità può indicare come sede sociale una parrocchia ?
Si.
Buongiorno,
vorrei costituire una associazione di promozione sociale, non riconosciuta. Quale può essere l'operativita di questa tipologia di associazione all'estero?
es. progetto di promozione culturale e artistico in un paese extraeuropeo in via di sviluppo?
Ringrazio in anticipo
Saluti
Lorenzo
Domanda troppo vaga. Potenzialmente in ogni caso le associazioni hanno piena agibilità per operare anche all'estero.
Buongiorno ,è necessario scrivere sempre A.P.S:dopo il nome dell'associazione su locandine carta intestata .logo?
Grazie
Se siete effettivamente una APS, allora potete
Salve, ho una domanda.
Desidero sapere se un'associazione di promozione sociale deve obbligatoriamente aumentare di anno in anno il numero dei soci, oppure se i soci possono rimanere costanti.
Se per esempio nel 2016 partiamo e siamo in sette.
E nel 2018 siamo ancora in sette, ma portiamo comunque avanti le nostre attività: l'associazione è ancora in regola oppure no?
Grazie.
Si sareste in regola
Salve sono il presidente di una APS che organizza corsi di informatica. Devo emettere Fattura elettronica per corsi svolti presso una amministrazione pubblica. Il formatore incaricato di svolgere le lezioni sono io. L'iva so di non doverla pagare in base all'art 10 della legge 633/1972, ma devo pagare la ritenuta d'acconto? oppure no? Grazie per la risposta che vorrete darmi e buon lavoro, siete davvero un sostegno per noi che costituiamo le associazioni.
Deve emettere fattura elettronica e pagare IVA (se lo fa a nome dell'associazione). Legga questo nostro post
Siamo una Associazione inscritta regolarmente alla agenzia delle entrate come Associazione religiosa e Volontariato come scopo sociale, per questo riconosciuti Onlus dalla Regione Liguria; Siamo riusciti ad avere dei locali in comodato d'uso gratuito , per la nostra attività, attualmente ho fatto il contratto con l'Enel , per l'energia Elettrica, e scopro senza che mi avessero avvisato, che abbiamo un costo fisso, sia che si consumi o non si consumi di 35 euro al mese, a me pare assurdo che senza quasi entrate, dobbiamo regalare più di 360 euro all'anno, esistono delle agevolazioni? cosa abbiamo diritto?
Non sono regalati ma sono utilizzati per pagare delle bollette!
Non esistono agevolazioni in questo senso.
La parrocchia all'interno di cui operiamo e con cui abbiamo un contratto di comodato ad uso gratuito, è in procinto di rifare il campo di calcio.
1- Come associazione come possiamo partecipare alle spese?
2- Possiamo fare donazioni alla parrocchia/oratorio anche di notevole entità?
1. Si
2. Si
Salve, volevo porle una domanda, sono Presidente di una Associazione Culturale con sede legale nel Coume di Giugliano in Campania, regolarmente iscritta all'agenzia delle entrate ed iscrizione alla Regione come Associazione di Promozione Sociale. Le volevo chiedere, essendo che da settembre scorso, mi sono trasferito a Marano di Napoli, ho lasciato sede legale in Giugliano facendo così diventare sede amministrativa e organizzativa l'abitazione in cui vivo.
1. Posso chiedere al Comune una sede in comodato d'uso gratuito nel Comune di Marano per svolgere tutte le attività associative senza che abbia la sede legale?
2. Oppure devo perforza risultare con sede legale in Marano di Napoli?
Il problema che fare tutto ciò richiede un bel pò di spese perchè dovrei rimodificare l'atto costitutivo all'agenzia delle ntrate. Però se invece è possiible, lascio la sede legale a Giugliano, mentre sede operativa e amministrativa a Marano.
1. Certo. Prima delibererei in direttivo di creare una sede operativa a Marano.
2. vedi sopra. In ogni caso non sono in alcun modo tenuti a darle una sede. Si tratta sempre di una scelta.
Siamo una Asp di tipo culturale turistica. Abbiamo il relativo C.F., e presenterò statuto alla agenzia delle entrate ed formulazione del modello EAS ed iscrizione presso i registri prov./regionali. La sede dell'associazione è intestata presso l'abitazione di un mio amico.
1. bisogna prevedere qualcosa al riguardo?
Le varie organizzazioni saranno rivolte a soci e terzi (viaggi, gite, ecc)..
2. ai non soci che aderiranno rilascerò una ricevuta non fiscale?
3. le quote che verranno erogate da terzi(non soci) per partecipare alle organizzazioni, verranno considerate connesse ad attività commerciali?
4. se, SI al punto precedente,fiscalmente a cosa si va incontro?
1. Un contratto di affitto o un comodato d'uso gratuito.
2. E perchè mai? Dovrete aprire partita iva ed emettere fattura o ricevuta fiscale.
3. SONO attività commerciali
4. Vedi 2.
Buongiorno,
in qualita' di Associazione di Promozione Sociale stiamo organizzando una cena di autofinanziamento. Successivamente, con l'approvazione del sindaco, avremmo a disposizione il giardino del Castello per organizzare un mercatino di Primavera. Adesso mi domandavo, e' necessario che i partecipanti siano obbligatoriamente soci sia all'uno che all'altro evento o no?
Per la cena i problemi possono essere tantissimi: mi racconti dove e come si svolge, chi paga cosa.
Per il mercatino: organizzi una raccolta fondi, legga questo nostro post.
Salve. La nostra associazione no profit con c.f. e p.iva è stata costituita nel 2008. Nel nostro statuto abbiamo riportato la dicitura " Associazione di Promozione Sociale " con il nome della nostra associazione ". Tuttavia, ad oggi non abbiamo ancora provveduto a richiedere l'affiliazione e la conseguente inscrizione nel registro nazionale delle Aps (nemmeno in quello regionale) in quanto di fatto non ne abbiamo i requisiti (per esempio, la nostra attività è limitata esclusivamente al nostro Comune e non interessa almeno 5 regioni). Ora, volevo capire una cosa..
1. Di fatto noi non siamo una APS pur avendolo scritto nel nostro Sttauto, ma una no profit generica vero?
Premetto che in tutta la documentazione ufficiale dell'Associazione (fatture, banca, agenzia delle entrate)vnon compare mai la dicitura Associazione di Promozione Sociale.
2. Secondo voi come dobbiamo comportarci?
3. Modificare lo Statuto togliendo la scritta APS? E' sufficiente?
1. Esatto
2. Continuate così ma attenzione a non usare benefici propri delle APS non avendone diritto. Tutto qui.
3. No, non serve.
Salve. Dallo scorso settembre mi sono impegnato, assumendone la presidenza, di riorganizzare e rilanciare un'associazione della quale sono stato fondatore, nel 2006 (affliata XXXX). La precedente gestione è stata piuttosto superficiale e, dunque, non esiste documentazione (verbali, contabilità, bilanci) degli ultimi due o tre anni. Fra le inziative previste per il rilancio, abbiamo in progetto una rassegna teatrale aperta alla cittadinanza (non per soli soci), organizzata con il patrocinio della Città, con tutti i crismi Siae, Enpals ecc. E qui nascono i problemi: dal momento che l'iniziativa avrebbe natura commerciale (come sostiene la commercialista che ha preso a seguirci), avremmo l'obbligo di prendere la p.iva. Solo che non abbiamo mai presentato il modello EAS. Per non incorrere in verifiche e pesanti sanzioni, il suo consiglio è di chiudere l'associazione e rifondarne un'altra, dunque chiedere l'affiliazione Arci ecc. Con tutto quel che comporta in termini di costi e tempi, dato che la rassegna comincia il 2 di gennaio e la proposta è già stata protocollata al Comune come Arci.
1. Possibile che non ci sia un modo per sanare la situazione, dal momento che in questi ultimi anni l'associazione è stata prarticamente "dormiente" e null'altro è stato fatto - ed è dimostrabile dalle matrici delle tessere Arci - se non, appunto, la sola attività di affiliazione e tesseramento?
Vi ringrazio molto per l'attenzione, saluti.
Sono in TOTALE dissenso col professionista che vi segue.
1. Chiudere una Associazione non significa eliminare la possibilità per i 5 anni successivi che avvengano controlli fiscali a carico dell'ultimo presidente.
2. Il modello EAS lo potete presentare anche oggi, seppur in ritardo (a parere mio vi conviene farlo).
3. La rassegna di quante rappresentazioni è composta per quante date?
Con gran ritardo, mi scuso...
Approfondendo le ricerche abbiamo scoperto che, in realtà, il commercialista che seguiva l'Associazione nel 2009 aveva presentato il mod. EAS. Nel frattempo, abbiamo chiesto ed ottenuto l'attribuzione della P.IVA e la rassegna è partita ufficialmente la penultima settimana di gennaio.
Questa stagione di prosa è articolata in due sezioni, ripartita in due comuni diversi ed ha in programma 13 spettacoli dalla fine di gennaio alla fine di maggio. Dal punto di vista organizzativo, amministrativo e fiscale, finora, penso di poter dire che "siamo in regola" senza troppe difficoltà.
Ora, mi chiedevo:
1. nel caso che delle verifiche dovessero essere condotte sul passato recente e sulla gestione precedente dell'associazione, a rispondere dovrei essere io, in ogni caso, ché in questo momento ricopro l'incarico di presidente? Esiste un modo per "sanare" la situazione
2. Abbiamo per tante ragioni necessità di aggiornare lo Statuto (fra le altre, per adattarlo allo Statuto aggiornato di Arci nazionale); ma dal momento che noi siamo affiliati Arci, l'Associazione è un'APS di default o dobbiamo rispettare le prescrizioni per le associazioni non affiliate ad una federazione nazionale?
Grazie anticipatamente, saluti.
1. Legga questo nostro post.
2. Legga questo nostro post.
Salve, scusatemi, siamo una APS appena nata, vorrei cominciare già da subito ad attivarmi per avere le detrazioni fiscali riconosciute alle APS. A cosa devo iscrivermi?
Grazie mille.
Al vostro registro provinciale o regionale.
Buonaseera
sono Presidente di un ASD e vorremmo diventare anche APS, cosa dovremmo fare?
grazie 1000
Modificare lo Statuto e poi chiedere la registrazione alla vostra Regione. Legga questo nostro post.
Buongiorno, siamo sei persone ed abbiamo creato l'associazione non pubblica "XXXXXX". Presentando lo statuto e l'atto costitutivo abbiamo avuto il codice fiscale. Ora vi chiedo:
1 ai fini fiscali siamo obbligati a fatturazione o è sufficiente la ricevuta fiscale
2 i documenti vanno tenuti 5 o 10 anni
3 come associazione dobbiamo avere un commercialista o è sufficiente registrare le uscite e le entrate
Se potete darmi una risposta chiara, dal momento che in questo campo navigo al buio, ve ne sarei grato.
1. Senza partita iva non potete emettere fatture, ma solo ricevute fiscali. Quindi non potete svolgere attività commerciale ma solo istituzionale.
2. Dipende. Legga questo nostro post.
3. Dipende dalle vostre attività, ad esempio se pensate o meno di retribuire qualcuno a qualsiasi titolo
Buongiorno,
sono il presidente di un'APS e nel contempo sono un operatore/collaboratore, in regime di P.IVA,della stessa. Pertanto in qualità di professionista nello stesso ambito dell'APS porto avanti le attività sociali. E' possibile riscuotere emettendo regolare fattura?
Grazie per la risposta
Si, ma non è elegantissimo. Legga questo nostro post.
Salve io insieme ad altri ragazzi abbiamo costituito un'associazione senza scopo di lucro (aps)(abbiamo solo il codice fiscale) e sottoscritto una convenzione con il comune nel quale abitiamo per l'uso di una struttura nella quale "cerchiamo" di organizzare attivita' rivolte ai grandi e ai piccoli.
Stiamo organizzando un corso di yoga per adulti le chiedo se e' giusto come abbiamo deciso di fare:
1) i partecipanti ai corsi sottoscrivono la quota associativa alla ns associazione;
2) Il corso ovviamente lo riscuotiamo noi emettendo delle ricevute ai praticanti il corso;
3) il docente emettera' alla associazione una ricevuta per prestazione occasionale con ritenuta d'acconto oppure lo yoga puo' essere inteso come attivita' sportiva e quindi fino al raggiungimento di € 7.500,00 tale compenso non sara' soggetto a ritenuta acconto?;
4) come associazione chiediamo il pagamento di una piccola cifra quale rimborso spese per l'utilizzo della stanza (per il riscaldamento, pulizia apertura e chiusura da parte ns dei locali) che ovviamente verra' giustificata con una ricevuta
Grazie mille
1. Beh... ma li avete iscritti, prima?
2. Ok
3. Non può rientrare nei 7500
4. Beh, dovrebbe stare nel costo del corso (punto 2.)
1. I partecipanti ai corsi sottoscrivono la quota associativa e quindi assumono la veste di soci sostenitori dell'associazione devo fare un verbale del Consiglio direttivo dove si "delibera" l'accettazione degli stessi?
2. Devo indire un'assemblea tutte le volte che tessero un socio o possiamo farlo "una tantum"?
3. Per il rimborso al docente di yoga (che e' anche nostro socio, soggetto in pensione) mi "comporto" bene se mi fa una ricevuta di prestazione occasionale con ritenuta d'acconto?
4. perché alcuni mi hanno detto che in altre associazioni che si occupano prevalentemente di yoga, pilates ect giustificano queste uscite con delle semplice ricevute di rimborso spese e' giusto anche cosi'?
Per il rimborso che prendiamo per la stanza e' un rimborso che ci prendiamo dal docente che svolge il corso.
Grazie
1. Si e ci deve essere anche una loro domanda per iscritto di richiesta. Cosa intende per "soci sostenitori"?
2. Una persona non è vostra socia (e quindi non potete prendere soldi da lui) fino a che non è approvata la richiesta di iscrizione dal Direttivo, registrato il verbale a libro verbali e inserito nel Libro Soci.
3. Beh, è a responsabilità del docente e non sua. Direi quindi che è LUI che si comporta bene. Poi lei dovrà pagare la ritenuta e fare i modelli 770.
4. No
ABBIAMO RICEVUTO DAL COMUNE UN APPARTAMENTO IN COMODATO D'USO COME SEDE DELLA ASSOCIAZIONE. PER CIO' CHE RIGUARDA L'ENERGIA ELETTRICA, IL CONTATORE DOVRA' ESSERE A CARICO DEL COMUNE O NOSTRO? FERMO RESTANDO IL PAGAMENTO DELLE BOLLETTE DA PARTE NOSTRA...GRAZIE
Dipende dagli accordi che avete preso/ prenderete. Non c'è una regola fissa.
Buongiorno.
La ns associazione nei prossimi mesi occuperà dei locali affidati da un amministrazione comunale ad un'altra associazione.
1. Quest'ultima afferma che tutti i ns soci dovranno pagare a loro la quota associativa.
Ma, non potendo chiedere 2 quote sociali, noi dovremmo rinunciare agli introiti derivanti dai ns tesseramenti.
2. Inoltre, avendo già la ns associazione pagato a loro la quota sociale per l'anno 2014/2015, qs non dovrebbe già includere tutti i ns soci? (L'intestatario della tessera associativa è la ns associazione, non una persona fisica)
Grazie
1. Non potete affiliarvi entrambe alla stessa APS nazionale? In questo modo i soci di entrambe le Associazioni sarebbero tesserati allo stesso ente e questo problema verrebbe superato.
2. Assolutamente NO.
1. si può costituire una associa zione di associazioni?
2. come si devono considerare le entrate di corsi organizzati da chiesa evangelica o cattolica e quindi con statuto particolare frequentati da fedeli che non hanno obbligo di essere soci?
3. Chi regola le entrate da attività a pagamento organizzate da tali realtà?
potendo fare affidamento su professionisti che operano volontariamente i corsi risultano affollati perché ultra competitivi sia dal punto di vista della qualità quanto per l accessibilità economica.
4. Sono solo le associazioni laiche a dover affrontare mille peripezie per poter organizzare qualcosa senza sentirsi in difetto?
ovviamente non voglio polemizzare ma mi chiedo dove sia il.confine semmai vi fosse per delimitare una concorrenza forse un po troppo sleale....perdonatemi. me lo sto chiedendo da tanto tempo. Non ce l'ho con nessuno. Solo curiosità.
1. Si, anche se non è semplice
2. Dipende. Mi faccia vedere una ricevuta e le saprò dire. Il tutto dipende dalla ragione fiscale con cui vengono fatti.
3. Il Fisco
4. Anche loro sono ben tartassati, non tema...
Faccio parte di una APS (non ancora iscritta nel registro regionale del Veneto perché nata da meno di 1 anno) nata per svolgere attività collegate alla scuola del paese.
Un assessore ha lasciato il suo compenso per utilizzarlo per un progetto di counseling scolastico. In pratica il comune trasferisce sul conto corrente dell'associazione 4.500 euro e con questi l'associazione paga 2 psicologi che seguono i ragazzi (compenso + F24). All'associazione non rimane assolutamente nulla.
Mi preoccupa che non ci sia nessun documento ... non vorrei che in caso di accertamento fiscale venisse contestato qualcosa all'associazione.
1. devo chiedere qualcosa al comune ?
Come associazione abbiamo organizzato una "serata benessere" nella quale un'azienda ha presentato dei prodotti ai soci.
Abbiamo compilato un modulo con il quale abbiamo accettato 400 euro come "contributo per la serata" che abbiamo in parte usato per comprare materiale per dei laboratori organizzati in occasione di una festa delle associazioni promossa dal comune (il resto è ancora sul c/c).
2. Dobbiamo presentare qualche dichiarazione per tale importo ?
Grazie mille
Si tratta di una erogazione liberale o i soldi sono un contributo per fare determinate attività?
Domanda complessa per chiarimento personale.
1. Una comunità evangelica può costituirsi come APS e svolgere oltre alle finalità istituzionali anche quelle legate al culto?
2. se si, Lo statuto segue quello di una semplice APS o quello delle chiese evangeliche?
1. Una comunità religiosa in quanto tale, a parer mio, non può costituirsi in APS. I fedeli di una comunità religiosa possono, invece, fondare una APS basata sul proprio credo e li portare avanti i propri fini istituzionali.
2. Per avere i vantaggi normativi delle APS dovrà seguire le istanza richieste dallo Stato Italiano.
Nel caso di APS in possesso con il solo codice fiscale ma non di partita IVA, è possibile ricevere una sovvenzione da un bando pubblico, che preveda la copertura integrale delle spese di un progetto o dell'avvio di un progetto?
Se attuato in convenzione e con un contributo anzichè il pagamento di un corrispettivo (che dovrebbe avvenire dopo l'emissione di una fattura) si. Ma vi conviene chiarire questo aspetto prima di partecipare con l'estensore del bando-
Salve, sono il presidente di una APS (con 8 soci) che si occupa di arte, fondata da pochi mesi. Aimè ci siamo affidati a un "amico" commercialista inetto che ci ha detto pochissimo delle normative riguardanti l'associazionismo. Mea culpa. Mi chiedo:
1) nel momento in cui abbiamo registrato l'associazione per avere il CF, come indirizzo abbiamo scelto la sede di un nostro associato dove di solito ci riuniamo. Il contratto di comodato di uso gratuito della sede (di cui ho appreso recentemente la necessità) che dovremo sottoscrivere con l'altro socio, va poi presentato all'agenzia dell'entrate o altro?
2) Poiché non mi è stato richiesto in sede di registrazione, posso ipotizzare che basta averlo registrato e tenerlo tra gli atti in caso di controllo?
3) Abbiamo una ditta che vorrebbe sponsorizzarci con 500 euro, basta fare ricevuta in doppia copia e riportare la cosa nei registri, è esatto?
4) Può la suddetta ditta detrarre qualcosa dalla donazione?
5) Non so se può aiutarmi anche in questo, abbiamo necessità di aprire un conto in banca per essere sempre in regola e ricevere finanziamenti pubblici: ha qualche consiglio da darmi o sa indicarmi una banca che ha soluzioni ad hoc per le APS?
1. Certamente, va registrato presso l'ufficio del registro dell'Agenzia delle Entrate.
2. No
3. No, una sponsorizzazione deve essere fatturata. Dovete quindi avere partita iva, emettere fattura, pagare iva, ires e irap. Ma non è così semplice e per quella cifra non ne vale la pena.
4. Avete parlato di sponsorizzazione e non di donazione. In caso di donazione potrebbe detrarne una quota se voi foste una APS riconosciuta. Siete in qualche registro pubblico?
5. Farei una prepagata con IBAN in/out e online banking. Costa 30 euro l'anno contro i 130 di un conto standard.
salve,
ho un terreno agricolo zona E del comune di Ardea su cui un gruppo di persone costituenti un associazione promozione sociale mi ha proposto la cessione in affitto per 15 anni al fine di realizzare 2/3 campi di calcetto.
la mia domanda è:
1. l'opera è realizzabile senza variante di destinazione? ai sensi della legge del 7 dicembre 2000, n. 383 "Disciplina delle associazioni di promozione sociale" che all'articolo 32 comma 4 recita:
"La sede delle associazioni di promozione sociale ed i locali nei quali si svolgono le relative attività sono compatibili con tutte le destinazioni d’uso omogenee previste dal decreto del Ministro per i lavori pubblici 2 aprile 1968, indipendentemente dalla destinazione urbanistica ?
2. eventualmente i lavori devono essere fatti dal proprietario del terreno o una volta affittato anche l'associazione può intraprenderli?
3. se il tutto fosse fattibile, vale anche se gli affittuari si costituissero in associazione sportive dilettantistica?
grazie mille
1. A mio parere assolutamente no.
2. E' una decisione a trattativa privata tra locatore e locatario
3. Ni
Salve ho costituito una APS ora per pubblicizzarla avevo intenzione di organizzare qualcosa, una serata danzante o una cena o qualcos'altro il mio problema è intanto pubblicizzare l'evento che se ho capito bene può essere fatto ma con determinate accortezze poi visto che non abbiamo ancora dei soci e che all'evento possono solo partecipare i soci volevo chiedervi:
1. è possibile che il tesseramento avvenga contestualmente all'ingresso?
2. o dovrei specificare nella pubblicità che chi è interessato a partecipare deve per tempo provvedere ad associarsi?
1. No. Legga questo post.
2. Va sempre indicato che l'ingresso è riservato ai soci.
Sono XY, pastore della Chiesa evangelica della Riconciliazione di Z e siamo una Associazione di Promozione Sociale. Volevo domandarvi cortesemente quanto segue: come APS abbiamo in essere, con il sottoscritto, un contratto a progetto che scade il 31.12.2014 salvo proroga. Siamo tenuti a presentare il DVR (documeto di valutazione dei rischi)? O siamo esenti perchè l\'attività svolta, di pastore, ha a che fare con le attività religiose della chiesa?
Grazie anticipate per la vostra cortese risposta.
Mi scusi, ho capito bene? Lei è pastore di una Chiesa che fa figurare come APS, dalla quale si è fatto assumere (magari ne è anche il Presidente) per il ruolo di Pastore con un contratto a progetto retribuito?
Se ho capito bene, la risposta è si.
salve, vorrei sapere se ci sono dei criteri particolari affinchè una sede sia conforme a tutte le norme sanitarie e di sicurezza per un'associazione culturale e sportiva dilettantistica.
Quali caratteristiche sono richieste?
le attività svolte riguardano principalmente l'informatica e attività di danza per la divulgazione della cultura popolare afro-cubana.
Grazie delle info
Quelle di abitabilità/agibilità per cominciare. Poi, tutte quelle richieste dal vostro Regolamento d'Igiene locale.
collaboro con un'associazione dove ogni mese mi vengono rilasciate delle ricevute di rimborso spese. Vorrei sapere se nel modello ISEE che presenterò a settembre per le tasse universitarie dei miei figli vanno inserite anche questi compensi.
Non capisco. Le ricevute vengono rilasciate a lei?? Cioè lei paga l'associazione? E perchè dovrebbe metterle nell'Isee?
1. VOGLIO SAPERE SE SI POSSONO FARE CORSI PER I SOCI ORDINARI...CHIEDENDO UNA CIFRA COME RIMBORSO SPESE?
2. IN CAZO IN QUALE ABBIAMO BISOGNO DI CERTE AUTORIZZATIONI CHI LI DA E CHE STRDA DOBBIAMO FARE?? GRAZIE
1. Si
2. Dipende dal tipo di corso.
Ciao, ho costituito aps a fine febbraio, e scontrandomi con l'assurda burocrazia italiana sono riuscita a risolvere quasi tutte le questioni legate alla documentazione. Praticamente l'unica cosa che mi rimane da fare è la registrazione dello statuto e atto costitutibo pressso l'ag entrate. Ho già cf, ho pagato f23, ma nn ho ancora registrato l'atto.
1. Avevo 20 gg di tempo dalla costituzione della aps, in che multa incorro avendo ritardato questa operazione?
Inoltre, nel frattempo sono iniziati lavori di manutenzione ordinaria del locale che ho preso con regolare contratto di affitto.
Ma non ho verbalizzato ancora che il direttivo approva gli stessi.
Tenete presente che soci fondatori dell'associazione siamo io e mia madre. Quindi anche il direttivo è costituito.
2. Cosa devo fare esattamente: comprare da buffetti un libro per verbali assemblea?
3. il timbro è obbligatorio?
4. che regime iva è previsto per i lavori di manutenzione ordinaria in una aps? 4 o 10?
1. Non saprei. Conviene che chieda direttamente alla Agenzia delle Entrate.
2. La domanda mi lascia molto perplesso. Mi pare di capire che lei abbia aperto questa associazione senza aver studiato minimamente cosa comporti... Il Libro verbali è solo uno dei tantissimi adempimenti che dipendono da quello che andrete a fare.
3. Per farci cosa?
4. Lo stesso previsto per i privati.
Buongiorno,
noi abbiamo fondato l'associazione e registrato atto costitutivo e statuto presso l'agenzia delle Entrate, convinti di poter accedere alla qualifica di ONLUS. Purtroppo ci è stata rifiutata per mancanza dei requisiti formali e sostanziali. Ci troviamo quindi uno statuto con la dicitura ONLUS associata al nome dell'associazione. Inoltre non sappiamo ancora a che tipologia di associazione possiamo essere assimilati. Le nostre attività vorrebbero essere essenzialmente : 1) organizzazione di incontri di preghiera e di formazione, basati sulla fede cattolica, in collaborazione con la parrocchia 2) raccolta fondi e piccolo volontariato in aiuto a persone in difficoltà economica 3) organizzazione di conferenze e seminari, sempre a sfondo religioso. Possiamo essere inquadrati come APS? Se si, è pensabile o obbligatoria l'iscrizione al registro regionale? Grazie mille!
Perchè non vi accontentate di essere una normale Associazione no profit? Non è obbligatorio entrare in un registro nazionale... Legga questo nostro post.
Intanto grazie per la risposta. Rimanere semplicemente una associazione no profit (culturale) è una possibilità. Ma volevo capire se con le nostre caratteristiche è pensabile essere assimilabili ad una APS. E, in secondo luogo, se una APS deve sempre e comunque essere iscritta ad un registro nazionale o regionale. O possono esistere APS non iscritte ad alcun registro. Grazie!
Si, potreste essere assimilati ad una APS ma dovete comunque essere in un registro (almeno provinciale).
Che io sappia, l'iscrizione al registro regionale (per le APS)è possibile solo quando si conformano ai requisiti delle OdV e quindi possono essere delle onlus di fatto. Siccome non è il caso nostro, non capisco a quale altro registro debba iscrivermi (come APS) e quali siano le clausole di iscrizione.
Grazie mille!
In che regione si trova la sua Associazione?
Noi siamo in provincia di Vicenza (veneto)
Grazie
http://www.regione.veneto.it/web/sociale/promozione-sociale
Grazie per le indicazioni. C'è comunque un passaggio logico che mi sfugge. Supponiamo che la mia associazione sia compatibile con la legge 383/2000 cioè abbia i requisiti per essere considerata una APS. Quindi faccio domanda di essere iscritto al registro regionale. Se la domanda fosse accettata, divento ONLUS di fatto (e quindi accedo alle detrazioni fiscali per i contributi) oppure posso essere solo APS senza diventare onlus di fatto?
Le Aps e le Onlus sono due cose diverse. Legga questo nostro post.
Vorrei aprire una APS dove le attività, da yoga a pittura a flamenco e altro, si svolgono in un contesto naturale in forma di stage- settimane-vacanze, presso una mia proprietà. Anche se praticheremo attività come yoga e tai chi,
1) possiamo non essere associazione sportiva ?
2) devo affittare la sede ad uso gratuito a me stessa?
3) posso ospitare i soci partecipanti con alloggio e vitto(magari autogestito) o devo essere struttura extra alberghiera?
1. Si
2. Si chiama "comodato d'uso gratuito".
3. Deve essere una struttura autorizzata, altrimenti è illegale.
A. Ho dato in uso gratuito un mio locale ad una APS senza aver registrato o redatto contratto di comodato. Mi sono fidato solo sulla parola!
B. Poichè il contatore della luce elettrica è intestato a mio nome, l'associazione provvede a rimborsarmi l'importo dell'energia elettrica da me pagato.
1. Come è possibile per l'associazione giustificare questa spesa?
2. Posso rilasciare una quietanza senza che questa vada ad intaccare il mio reddito?
A. Bravo. Peccato che legalmente non si possa fare.
B. Idem
1. Non è possibile
2. No
Salve! Avrei un dubbio che nn riesco a risolvere. Vorrei aprire un associazione culturale, mi sono informata già riguardo le procedure per la registrazione e il codice fiscale ma ci sono due questioni pratiche che non riesco a chiarirmi, spero possiate aiutarmi.
1) un amica, che farà parte degli associati, mi ha offerto l'uso di una sua proprietà come sede, a titolo gratuito. Ciò è lecito?
2) Può essere un socio ordinario o necessariamente fondatore?
3) vivendo io a Napoli e, poichè lavoro su Caserta, vorrei aprire lì la mia ass, quali spese si possono far coprire da eventuali contributi e donazioni dei soci?
4) Utenze, manutenzione e spese di benzina a pedaggi sono giustificabili in tal senso?
vi ringrazio tantissimo, ho chiesto davvero a molti ma ho avuto sempre risposte diverse o incerte.
1. Si se registrare un regolare contratto di comodato d'uso gratuito
2. E' indifferente
3. Tutte le spese collegate all'Associaizone
4. Dipende... si dovrebbe verificare caso per caso.