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Le agevolazioni fiscali delle ONLUS

TeamArtist Scritto da TeamArtist
Categoria dell'articolo: Commercialista Per Associazioni

Le ONLUS godono di alcune agevolazioni fiscali particolari riportate nel Decreto Legislativo 19460/1997, Sezione II:

  • le attività istituzionali sono escluse dall’area della commercialità; conseguentemente i proventi di tali attività sono completamente irrilevanti ai fini IRES (art. 12);

  • le attività “direttamente connesse a quelle istituzionali” mantengono invece la natura di attività commerciali, ma non concorrono alla formazione del reddito imponibile ai fini IRES (art. 12); tali attività sono:

a) attività a solidarietà condizionata (assistenza sanitaria; istruzione; formazione; sport dilettantistico; promozione della cultura e dell’arte; tutela dei diritti civili) esercitate nei confronti di soggetti non svantaggiati;

b) attività accessorie per natura a quelle istituzionali, in quanto integrative delle stesse.

Nota: le attività “direttamente connesse” non devono diventare prevalenti rispetto alle attività istituzionali e non devono dare luogo ad entrate superiori al 66% delle spese complessive dell’Associazione (art. 10, comma 5);

  • il trasporto di malati o feriti con veicoli equipaggiati per tali fini, le prestazioni di ricovero e cura, le prestazioni educative dell’infanzia e le prestazioni socio-sanitarie sono IVA esenti (art. 14);

  • non si applica la ritenuta d’acconto del 4% sui contributi corrisposti dagli enti pubblici (art. 16);

  • è prevista l’esenzione dall’obbligo di emettere scontrino fiscale o ricevuta limitatamente alle operazioni riconducibili alle attività istituzionali (art. 15); sussiste invece l’obbligo di certificazione dei corrispettivi per le operazioni direttamente connesse a quelle istituzionali;

  • è prevista l’esenzione assoluta dall’imposta di bollo su atti, documenti, istanze, contratti, nonchè copie anche se dichiarate conformi, estratti, certificazioni, dichiarazioni e attestazioni fatte o richieste (art. 17);

  • è prevista l’esenzione dalle tasse di concessione governativa (art. 18), dall’imposta di successione e donazione (art. 19), dall’imposta sull’incremento del valore degli immobili (art. 20) e dall’imposta sugli spettacoli (art. 23);

  • è prevista la riduzione o l’esenzione dal pagamento dei tributi locali e dai connessi adempimenti (art. 21);

  • sono previste agevolazioni per quanto riguarda le imposte di registro (art. 22) e l’organizzazione di lotterie, tombole, pesche e banchi di beneficenza (art 24);

  • è prevista la possibilità, per privati ed enti commerciali, di fare donazioni ed usufruire di una detrazione di imposta (art. 13).

Le ONLUS di diritto possono utilizzare, a scelta, la normativa fiscale relativa alle Onlus, o quella della propria legge speciale (Legge-quadro sul volontariato) se più favorevole. La Circolare Ministeriale n. 168 del 26/6/1998 (al punto 5.2) ha precisato che la scelta tra le diverse previsioni agevolative, anche se non necessita di una comunicazione agli uffici, deve essere mantenuta per tutte le operazioni che il soggetto svolge nell’arco di un intero periodo d’imposta.

Come per tutti gli enti non commerciali, non concorrono alla formazione del reddito e sono esenti da IVA e da ogni altro tributo (art. 2):

  • i fondi raccolti durante manifestazioni pubbliche occasionali, anche se in contropartita di beni di modico valore o di servizi;

  • i contributi corrisposti da amministrazioni pubbliche in regime convenzionale.

8 risposte a “Le agevolazioni fiscali delle ONLUS”

  1. LAURA

    Buonasera,
    sono Laura. Mi piacerebbe aprire una associazione di promozione culturale allo scopo di organizzare corsi, spettacoli musicali,reading ecc....
    La mia domanda è se è possibile farlo e cosa dovrei fare. L'associazione è la formula giusta oppure no?Devo aprire partita iva?Se si, quali sono gli adempimenti contabili e fiscali e come dovrei comportarmi con i musicisti che eventualmente vogliono darmi una mano in questo progetto?Grazie

    • TeamArtist

      Ciao Laura, per rispondere alla tua domanda non bastano le due righe di un blog. Prenota la tua consulenza con noi così saremo in grado di indicarti la strada corretta. Eccoti qui il link: https://www.teamartist.com/consulenza/

  2. roberto

    Nella tuscia dove vivo e sono nato sono considerato la guida (senza avere i titoli) per questo mi domando:
    1. se creo una associazione e faccio tesserare tutti i soci, posso svolgere passeggiate con loro? Solo nel mio territorio intendo! faro' ad offerta libera!
    2. essendo tutti soci ognuno e' responsabile di se stesso? Si tratta di passeggiate nel bosco!
    3. posso trovargli l'albergo di zona?
    4. posso organizzare il pranzo sempre ad offerta libera?

    • TeamArtist

      1. Più o meno... si. Ma sai che cos'è (o cosa dovrebbe essere) una Associazione?
      2. No. Se sono organizzate da te, tu ne sei responsabile.
      3. Si
      4. No

  3. Maria del Piano

    Salve. Stiamo organizzando una raccolta di fondi tra soci della nostra ONLUS che prevede la vendita di magliette con una scritta riferita alla nostra attività, rivolta ai malati oncologici.
    1. Può rientrare tale attività in quelle direttamente connesse?
    2. E' un'attività IVA esente?
    3. Dobbiamo rilasciare ricevuta, e se si, che tipo di ricevuta?
    Vi ringrazio per i chiarimenti che vorrete darci.