Sapresti rispondere alla prima richiesta di un ispettore del fisco?
In caso di controllo gli ispettori del fisco verificano per prima cosa un documento. E non è l’F24 delle tasse come pensi tu. I controlli alle associazioni non funzionano così.
In questa pagina voglio spiegarti il primo problema che incontri durante un controllo fiscale. Il controllo del tuo statuto!
Ti anticipo che nel momento del controllo fiscale se lo statuto ha problemi non c’è niente da fare. L’unico modo per evitare questo tipo di situazione è prevenirla. Ci arrivano quotidianamente richieste di intervento in caso di controllo fiscale dai presidenti per aiutarli. In questo caso possiamo sistemare molte cose anche all’ultimo momento, ma se lo statuto è fuori posto non c’è niente da fare.
Cosa ci guadagni a prenderti 5 minuti e leggere questa pagina?
Ci guadagni un’informazione fondamentale che difficilmente gli altri ti dicono e che potrebbe risparmiarti migliaia di euro di multe e un sacco di scocciature.
Lo statuto fissa, a livello generale, principi e regole a cui l’associazione dovrà adeguarsi.
Allo stesso modo quindi, nessun regolamento, delibera di assemblea dei soci o di consiglio direttivo e in generale qualsiasi procedura e attività svolta dall’associazione o dai suoi dirigenti può essere in contrasto con quanto previsto dallo Statuto.
Uno Statuto fatto bene dovrebbe darti indicazioni su come gestire gli aspetti più importanti dell’associazione, come l’approvazione di nuovi soci, la loro decadenza, le assemblee necessarie da fare, le modalità di convocazione, i vari organismi che in una associazione ci devono esserci, i loro compiti e i loro limiti.
Proprio per questo è possibile rispondere a tantissime domande su come gestire l’associazione sempre con la stessa risposta: “Esattamente come indicato nel vostro Statuto!”.
In caso di controllo fiscale se i soci, presidente compreso, non hanno seguito le regole sono dolori. Allo stesso modo se anche i soci avessero seguito le regole, ma le regole scritte nello statuto non fossero valide si avrebbero dolori ancora più forti.
Ma come è possibile che non siano valide? Siamo in Italia e quindi ovviamente è possibile. Adesso ti spiego come.
Lo statuto è il documento più importante all’interno della tua associazione, ma ovviamente lo Statuto non può essere scritto dal presidente come vuole. DEVE per forza rispettare le Leggi dello Stato italiano.
Faccio sempre un esempio assurdo, ma che serve però a capire il concetto. Se anche tu scrivessi nel tuo Statuto che un socio che ammazza un altro socio vince 1 milione di euro, questo non eviterà che il socio omicida venga messo in galera e che tu lo segua per istigazione all’omicidio!
Stai iniziando a capire la portata del problema? Hai mai letto il tuo statuto? Stai seguendo le regole?
Non sai quante sono? Non sai a quali Leggi si fa riferimento per scrivere uno Statuto corretto?
Moltissime. Ecco le principali:
- Statuto Albertino, articolo 32 (solo per capire da dove si parte...);
- Art. 2, 17, 18 della Costituzione Italiana;
- Libro I, Titolo II del Codice Civile “Delle persone giuridiche”, articoli dal 14 al 42;
- Decreto Legislativo 460/1997 (“Riordino della disciplina tributaria degli enti non commerciali e delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale”), oggi in parte abrogato dal Codice del Terzo Settore;
- TUIR articoli 143, 148 (comma 8 in particolare), 149 (anche i 144, 145, 146, 147 non fanno male però...);
- Comma 7 dell’articolo 4 del D.P.R. n. 633 del 1972;
Esistono poi delle normative specifiche riguardanti le Associazioni di Promozione Sociale e le Organizzazioni di Volontariato (oggi in parte abrogate dal Codice del Terzo Settore):
- Art. 3, Comma 1 della Legge 383/2000 (“Disciplina delle associazioni di promozione sociale”);
- Legge 266/1991 (“Legge quadro sul volontariato”);
- Le Leggi Regionali di riferimento (che varia di Regione in Regione).
E ovviamente, come anticipato:
- DL 117/2017 "Codice del Terzo Settore" e relative note e decreti collegati e correttivi
E ancora:
- Circolare 18/E del 31 agosto 2018 dell'Agenzia delle Entrate
- Note del Ministero del lavoro e delle politiche sociali n. 34/0012604 del 29/12/2017, n-20- del-27122018, n. 1309 del 06/02/2019
Basta una singola modifica a una delle leggi riportate al paragrafo precedente perché il tuo statuto risulti in contrasto con la legge e si crei quella situazione paradossale per cui il presidente è comunque in torto, sia che rispetti quello che c’è nello statuto, sia che rispetti la legge (ma a quel punto non rispetti più lo statuto).
Essendo così tante le leggi esistenti ed essendo la produzione di nuove leggi e la modifica delle esistenti altrettanto esagerata, il rischio che gli statuti non sia a norma aumenta molto velocemente nel corso del tempo. Uno statuto fatto oggi fra due anni potrebbe essere già da modificare pesantemente. Cosa succede se non lo sai o non lo fai. Che come scritto sopra qualunque cosa tu fai sarà multata. Bello vero?
Come puoi sapere cosa succederà quando l’ispettore controllerà il tuo statuto?
Puoi saperlo solo simulando questa situazione!
Vi sono ASD che vogliono essere Polisportive (suddivise in sezioni) oppure aspirare ad essere in futuro Federazioni Sportive e quindi Associazioni di secondo livello (Associazione di Associazioni). Ancora vi saranno ASD che potranno trovare utile essere anche Enti del Terzo Settore (ETS).
Sono quindi possibili diverse combinazioni ed appare chiaro come solo un professionista possa sapere, a seconda delle necessità, qual è la soluzione migliore.
Uno dei nostri associazionisti, sulla base della nostra esperienza durante gli accertamenti, effettuerà un controllo fiscale simulato del tuo statuto.
Potrai sapere se il tuo statuto è in ordine oppure no.
Questa è un’informazione importantissima perché, sapere che lo statuto non è a posto ti dà la possibilità di scegliere la strategia migliore per rimediare. Essere a conoscenza del problema, e soprattutto della soluzione, ti garantisce una tranquillità ben diversa. Ma non solo. Avere una strategia è il primo passo per evitare una multa.
Cosa ci guadagni ad evitare una multa? DENARO.
Quanto denaro? Dai 50k ai 400k euro ogni anno controllato (a seconda di quanto incassa la tua associazione).
Ovviamente in Italia parlare di prevenzione è sempre complicato. Siamo il paese in cui statisticamente gli antifurti vengono comprati dopo che ti hanno svaligiato la casa o quella del tuo vicino.
In questo caso però il problema è straordinariamente importante perchè le multe sono davvero alte e il presidente risponde in prima persona con il suo patrimonio personale.
Non fare prevenzione è veramente ma veramente da incoscienti. E io so che tu che ci segui, che ti informi, che vuoi evitare di avere problemi NON sei un incosciente.
Come puoi avere un controllo fiscale simulato del tuo statuto?
Ti richiederò lo statuto da inviare via telematica (quello depositato, con i timbri e le marche da bollo per intenderci).
Una volta ricevuto te lo controllerò e scriverò un verbale con il referto dell’analisi, indicando quali sono gli eventuali problemi riscontrati nel controllo del tuo statuto.
Uno dei miei tutor ti contatterà al telefono e ti spiegherà il verbale che al termine della telefonata ti verrà inviato via email.
E se lo statuto non è a posto? Devo rifarlo?
Dipende. Questa non è una risposta che si può dare prima dell’analisi. Questo è anche il motivo per cui il controllo fiscale simulato è un prodotto a sé, un’analisi per scovare errori, problemi o cose fuori posto che non comprende la revisione che è un lavoro completamente diverso e molto più complesso e che prevede di riscrivere da zero o modificare il vostro statuto. Non saranno fatte modifiche al tuo statuto attuale, ma ti sarà indicato quali parti non sono a norma.
Questo perché anche se non è in ordine, non è detto che sia necessario per forza rivedere lo statuto né che sia la prima cosa da fare.
Durante la telefonata col tutor invece e col verbale in mano potremo rispondere meglio a questa domanda.
Perchè dovresti fidarti di noi?
Qui a TeamArtist abbiamo fatto una scelta tempo fa. Prima di tutto siamo associazionisti, una professionalità specifica. Tra i nostri clienti ci sono solo associazioni. In questo modo dedichiamo tutte le nostre energie a studiare SOLO la normativa per le associazioni. Poi come avrai capito il solo è relativo, nel senso che è talmente tanta che per studiarla ci vogliono anni, però almeno ci siamo concentrati su quella.
In secondo luogo, lavorando solo con le associazioni, abbiamo una grandissima esperienza pratica. Considera che solo l’anno scorso abbiamo lavorato con 3000 associazioni. In questo modo possiamo dire di conoscere la normativa ma soprattutto di avere l’esperienza sul campo necessaria per vedere se quello che abbiamo scritto regge a un controllo fiscale oppure no.
Quanto costa il controllo fiscale simulato del tuo statuto?
Il costo è di 157€ iva inclusa
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